Archangel - Robert HarrisDavanti a Fluke Kelso, in una immobile notte moscovita, siede Papu Rapava, veterano dell'esercito sovietico. La storia che ha da raccontare è di quelle che possono sconvolgere la vita di un'intera nazione. Papu era presente alla dacia di Stalin la sera in cui il dittatore morì, e giura di aver assistito al furto delle sue carte, in particolare di un misterioso quaderno a cui molti neo-comunisti danno la caccia. Sarà per questo che poche ore dopo Kelso trova Papu Rapava assassinato? Difficile dirlo. Di certo in una Russia squassata dalle lotte di potere, qualcosa sta per succedere. Forse Stalin vuole tornare.
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Come ogni altro libro di Harris, la storia mi ha totalmente coinvolto, per non parlare poi della Storia. Insieme allo storico inglese Kelso dovremo, infatti, assaggiare due periodi storici della Russia contemporaneamente: il periodo staliniano e il periodo di transizione dal regime sovietico a repubblica democratica, con tanto di occidentalizzazione. Ma non sarebbe un libro di R. Harris se non contenesse un mistero da cui dipende il destino del Paese in questione e, in un certo senso, del mondo intero. E sì, perché se c'è un cosa che mi colpisce sempre dei romanzi di questo autore è come basta una pietra che inizia a rotolare per provocare una valanga.
Una cosa che che non mi ha convinto del tutto è che la struttura della trama mi è parsa troppo simile a
Fatherland (mistero che spinge nella mischia il protagonista anche quando non vuole/non deve; osteggiamento da parte della polizia di stato; osteggiamento da parte una organizzazione para-militare; ragazza inizialmente ostile al protagonista di cui questo prenderà una cotta; scoperta del mistero; tradimento del migliore amico/alleato; e finale aperto
e che alla fine di tutta la sua avventura il protagonista scopre
che il tutto era stato montato a regola d'arte dal "cattivo" della storia per far arrivare il figlio di Stalin a Mosca e farlo legittimare di fronte al popolo russo
.
Ma a parte questo, è stato comunque un buon romanzo che rileggerei volentieri.