Astra,la dea del Firmamento
Eledor,la dea della Natura
Gea,la dea della Terra
Altaria,la dea del Vento
Merea,la dea della Vita
Castra,la dea del' Acqua
Grazie a loro,la pace si mantenne in tutta Equestria.Ma cose strane stanno per accadere...cose che cambieranno tutto."
-Ehi Rendol!Ho saputo che hai superato l'esame di Tiro con l'Arco!
Claudimus corse verso di me.Ero appollaiato su un albero a sonnecchiare.
-Sì è così:invece tu hai superato l'Esame sulla Storia di Astra,n'è vero?
Scusate,non mi sono presentato.Il mio nome è Rendol,Pony Terrestre,20 anni,6 anno di Accademia,Apprendista Arciere.Sono il migliore della mia classe nel tiro con l'arco e vado molto bene anche in Erbologia.Lui,invece,è il mio amico fratello Claudimus,Clessidriano,21 anni,Apprendista Paladino,6 anno di Accademia,probabilmente il miglior spadaccino della Contea.Sei non sai una cosa,lui la sa.
Siamo cresciuti insieme all'Accademia.
Voce fuori Campo:Ma cos'è questa Accademia?
Lo stavo per dire:L'accademia di reclutamento esercito di Canterlot,chiamata L'Accademia,è la più importante accademia militare del Regno.In molti entrano qui dentro,ma in pochi ne escono contenti.Solo le vere cime riescono a finire l'apprendistato di 20 anni,e io è Claudimus siamo due di loro.Ormai ci manca un anno per finire il corso,e finalmente diverremo soldati del' esercito equestre.
Tornando alla nostra conversazione:
-Sì,e con il massimo dei voti!-disse Claudimus.
-Perchè la cosa non mi sorprende?
-Che vorresti dire?
-Non fai altro che parlare di Astra,di quanto sia bella e saggia...
-Bè,se voglio diventare Paladino di Astra mi sembra il minimo.
-Sì,ma tu esageri.A volte sembra che tu te ne sia innamorato.
-Cosa?Phf,ma che dici?
-Non sai dire le bugie...
-Bè,non dirmi che non avresti mai voluto rincontrare Eledor,no?
Già,di questa cosa non ve ne ho mai parlato.Sono un Antharum,uno dei pochi mortali che ha avuto la fortuna di incontrare faccia a faccia una delle 6 Dee.
Tutto è accaduto circa quando avevo 13 anni.
--------------
Era una tranquilla giornata primaverile,e io mi stavo dirigendo al tempio di Eledor con il mio dono.La Primavera è la stagione di Eledor,e verso metà stagione tutti si recano al tempio con un omaggio alla Dea,per fare in modo che la primavera porti buon auspicio.Io avevo portato il mio regalo:una piccola statuetta raffigurante la dea,fatta completamente a mano da solo.
Claudimus:EHM,EHM.
Okay,mi sono fatto aiutare.Comunque,entrato nel tempio,mi sono messo in fila per attendere il mio turno.Mentre mi guardai intorno,mi accorsi che gli altri pony avevano portato doni molto belli:Frutta di stagione,Gioielli dorati,Vesti eleganti.Mi resi conto che se avessi portato all'altare la mia statuetta,ci avrei fatto una brutta figura,e soprattutto avrei offeso Eledor.Senza offesa.
Claudimus:Tranquillo.
Come dicevo,capì che avrei dovuto trovare di meglio,quindi sgattaiolai via e mi diressi nella foresta.
-La foresta è il luogo ideale per trovare qualche bellezza della natura.Chissà se ne troverò una che piaccia alla Dea.
Cercai per un'ora,e alla fine trovai questa:una rosa bellissima,dal'aspetto fragile e delicato,ben tenuta.La trovai in una raduna della foresta,sembrava quasi si fosse creata per fare spazio a quella bella pianta.Non ci pensai due volta:presi il fiore e mi diressi verso il tempio,quando un rumore mi fermò:mi voltai,e vidi che la raduna si stava alzando,quando sotto di essa uscì un Golem,che mi guardava minaccioso.
Golem:HRUAAAAA!!
Io:AAAHHHHH!
Velocemente schizzai via,mentre il mostro mi inseguiva.Io ero molto più veloce di lui,ma il Golem conosceva meglio la foresta e prendeva delle scorciatoie.Alla fine mi bloccai in un vicolo cieco.
Rendol:Ormai per me è la fine!
Chiusi gli occhi,aspettando la mia morte.Sentivo i passi rimbombanti del Golem avvicinarsi.Sembrava la fine,quando:
Voce sconosciuta:ORA BASTA!
Aprì gli occhi:tra me e il Golem era apparsa una luce bianca,che man mano prendeva forma.
Randor:Non...ci...credo...
Eledor:Ho sentito in tutta la foresta i vostri urli.Golem,perchè insegui questo puledrino?
Io ero rimasto incantato.Avevo davanti a me la vera Eledor,così come rappresentata nelle pitture:vestita con un abito fatto di piante,era più grande di un normale pony(si aggirava intorno ai 5 metri),manto paglierino,lisci capelli fucsia.Il suo elemento(La gentilezza)era incastonato nel collare che indossava.Era così...bella.
Golem:Hrahm...Hrham Khart...(indicando il fiore che tenevo)
Capì che il fiore che avevo preso gli apparteneva,così mi avvicinai lentamente e glielo porsi.
-Mi spiace-dissi-non sapevo fosse tuo...tienilo.
Il Golem prese il fiore,e se ne andò,facendo uno strano grugnito,forse un "grazie"
Eledor:Ora tocca a te,giovanotto.
Mi voltai verso la dea,e capì che ce l'aveva con me.Un senso di paura si impadronì di me.Iniziai a ridere istericamente.
-Heheheheh...Buahhhh mi dispiace,mi dispiace tanto,non sapevo che fosse di quel Golem.Per favore accetti le mie scuse.
-Perchè hai raccolto quel fiore?-mi chiese.
Ecco...perchè...io-alla fine confessai-perchè glielo volevo regalare-arrossì.
-Cosa?
-Ero andato al suo tempio per portarle il mio dono,ma vedendo quelli degli altri ho pensato che non ti sarebbe piaciuto,così sono entrato nel bosco per cercare un altro regalo,e ho trovato quel fiore,e...il resto lo sa.
Lei mi osservó attentamente.Non riuscivo a sostenere il suo sguardo,ma resistetti alla tentazione di abbassare lo sguardo.Alla fine,lei parlò:
-Posso vedere il tuo regalo?
-Cosa?
-Il tuo dono.Lo posso vedere?
Stupito,presi la statuetta dalla tasca e la poggiai sul'enorme zoccolo di Eledor.Lei lo portò all'altezza del viso e la osservò.Passarono secondi che mi sembravano infiniti,e alla fine...
-....Questa statuetta è davvero bella.
Ero senza parole:-D-dice sul serio?
-È la verità-rispose lei-sai,ogni volta al tempio mi lasciano gioielli e preziosi di ogni tipo.Non che non mi piacciano,ma alla fine mi hanno stufata.Ma questa statuetta,è semplice e carina,come piace a me.La posso tenere?
-Hem...certo,l'avevo fatta per lei,la tenga pure.
-È un regalo bellissimo.Grazie.
Lei prima che potessi dire qualunque cosa,mi diede un piccolo bacetto sulla guancia.Mi sentivo come se un arcobaleno mi avesse attraversato in tutto il corpo.Era una sensazione bellissima.Avvampai in modo esagerato.
-Ehm...ecco...io...ehm...-non riuscivo a parlare per l'imbarazzo.
Alla Dea scappò una risatina.
-Sarà meglio che ora torni a casa.Ti staranno cercando.
-Sì,ha ragione.Prima che se ne vada,le voglio fare una promessa.
-Una promessa?
Sì-risposi-un giorno le prometto che ci rincontreremo.
Claudimus corse verso di me.Ero appollaiato su un albero a sonnecchiare.
-Sì è così:invece tu hai superato l'Esame sulla Storia di Astra,n'è vero?
Scusate,non mi sono presentato.Il mio nome è Rendol,Pony Terrestre,20 anni,6 anno di Accademia,Apprendista Arciere.Sono il migliore della mia classe nel tiro con l'arco e vado molto bene anche in Erbologia.Lui,invece,è il mio amico fratello Claudimus,Clessidriano,21 anni,Apprendista Paladino,6 anno di Accademia,probabilmente il miglior spadaccino della Contea.Sei non sai una cosa,lui la sa.
Siamo cresciuti insieme all'Accademia.
Voce fuori Campo:Ma cos'è questa Accademia?
Lo stavo per dire:L'accademia di reclutamento esercito di Canterlot,chiamata L'Accademia,è la più importante accademia militare del Regno.In molti entrano qui dentro,ma in pochi ne escono contenti.Solo le vere cime riescono a finire l'apprendistato di 20 anni,e io è Claudimus siamo due di loro.Ormai ci manca un anno per finire il corso,e finalmente diverremo soldati del' esercito equestre.
Tornando alla nostra conversazione:
-Sì,e con il massimo dei voti!-disse Claudimus.
-Perchè la cosa non mi sorprende?
-Che vorresti dire?
-Non fai altro che parlare di Astra,di quanto sia bella e saggia...
-Bè,se voglio diventare Paladino di Astra mi sembra il minimo.
-Sì,ma tu esageri.A volte sembra che tu te ne sia innamorato.
-Cosa?Phf,ma che dici?
-Non sai dire le bugie...
-Bè,non dirmi che non avresti mai voluto rincontrare Eledor,no?
Già,di questa cosa non ve ne ho mai parlato.Sono un Antharum,uno dei pochi mortali che ha avuto la fortuna di incontrare faccia a faccia una delle 6 Dee.
Tutto è accaduto circa quando avevo 13 anni.
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Era una tranquilla giornata primaverile,e io mi stavo dirigendo al tempio di Eledor con il mio dono.La Primavera è la stagione di Eledor,e verso metà stagione tutti si recano al tempio con un omaggio alla Dea,per fare in modo che la primavera porti buon auspicio.Io avevo portato il mio regalo:una piccola statuetta raffigurante la dea,fatta completamente a mano da solo.
Claudimus:EHM,EHM.
Okay,mi sono fatto aiutare.Comunque,entrato nel tempio,mi sono messo in fila per attendere il mio turno.Mentre mi guardai intorno,mi accorsi che gli altri pony avevano portato doni molto belli:Frutta di stagione,Gioielli dorati,Vesti eleganti.Mi resi conto che se avessi portato all'altare la mia statuetta,ci avrei fatto una brutta figura,e soprattutto avrei offeso Eledor.Senza offesa.
Claudimus:Tranquillo.
Come dicevo,capì che avrei dovuto trovare di meglio,quindi sgattaiolai via e mi diressi nella foresta.
-La foresta è il luogo ideale per trovare qualche bellezza della natura.Chissà se ne troverò una che piaccia alla Dea.
Cercai per un'ora,e alla fine trovai questa:una rosa bellissima,dal'aspetto fragile e delicato,ben tenuta.La trovai in una raduna della foresta,sembrava quasi si fosse creata per fare spazio a quella bella pianta.Non ci pensai due volta:presi il fiore e mi diressi verso il tempio,quando un rumore mi fermò:mi voltai,e vidi che la raduna si stava alzando,quando sotto di essa uscì un Golem,che mi guardava minaccioso.
Golem:HRUAAAAA!!
Io:AAAHHHHH!
Velocemente schizzai via,mentre il mostro mi inseguiva.Io ero molto più veloce di lui,ma il Golem conosceva meglio la foresta e prendeva delle scorciatoie.Alla fine mi bloccai in un vicolo cieco.
Rendol:Ormai per me è la fine!
Chiusi gli occhi,aspettando la mia morte.Sentivo i passi rimbombanti del Golem avvicinarsi.Sembrava la fine,quando:
Voce sconosciuta:ORA BASTA!
Aprì gli occhi:tra me e il Golem era apparsa una luce bianca,che man mano prendeva forma.
Randor:Non...ci...credo...
Eledor:Ho sentito in tutta la foresta i vostri urli.Golem,perchè insegui questo puledrino?
Io ero rimasto incantato.Avevo davanti a me la vera Eledor,così come rappresentata nelle pitture:vestita con un abito fatto di piante,era più grande di un normale pony(si aggirava intorno ai 5 metri),manto paglierino,lisci capelli fucsia.Il suo elemento(La gentilezza)era incastonato nel collare che indossava.Era così...bella.
Golem:Hrahm...Hrham Khart...(indicando il fiore che tenevo)
Capì che il fiore che avevo preso gli apparteneva,così mi avvicinai lentamente e glielo porsi.
-Mi spiace-dissi-non sapevo fosse tuo...tienilo.
Il Golem prese il fiore,e se ne andò,facendo uno strano grugnito,forse un "grazie"
Eledor:Ora tocca a te,giovanotto.
Mi voltai verso la dea,e capì che ce l'aveva con me.Un senso di paura si impadronì di me.Iniziai a ridere istericamente.
-Heheheheh...Buahhhh mi dispiace,mi dispiace tanto,non sapevo che fosse di quel Golem.Per favore accetti le mie scuse.
-Perchè hai raccolto quel fiore?-mi chiese.
Ecco...perchè...io-alla fine confessai-perchè glielo volevo regalare-arrossì.
-Cosa?
-Ero andato al suo tempio per portarle il mio dono,ma vedendo quelli degli altri ho pensato che non ti sarebbe piaciuto,così sono entrato nel bosco per cercare un altro regalo,e ho trovato quel fiore,e...il resto lo sa.
Lei mi osservó attentamente.Non riuscivo a sostenere il suo sguardo,ma resistetti alla tentazione di abbassare lo sguardo.Alla fine,lei parlò:
-Posso vedere il tuo regalo?
-Cosa?
-Il tuo dono.Lo posso vedere?
Stupito,presi la statuetta dalla tasca e la poggiai sul'enorme zoccolo di Eledor.Lei lo portò all'altezza del viso e la osservò.Passarono secondi che mi sembravano infiniti,e alla fine...
-....Questa statuetta è davvero bella.
Ero senza parole:-D-dice sul serio?
-È la verità-rispose lei-sai,ogni volta al tempio mi lasciano gioielli e preziosi di ogni tipo.Non che non mi piacciano,ma alla fine mi hanno stufata.Ma questa statuetta,è semplice e carina,come piace a me.La posso tenere?
-Hem...certo,l'avevo fatta per lei,la tenga pure.
-È un regalo bellissimo.Grazie.
Lei prima che potessi dire qualunque cosa,mi diede un piccolo bacetto sulla guancia.Mi sentivo come se un arcobaleno mi avesse attraversato in tutto il corpo.Era una sensazione bellissima.Avvampai in modo esagerato.
-Ehm...ecco...io...ehm...-non riuscivo a parlare per l'imbarazzo.
Alla Dea scappò una risatina.
-Sarà meglio che ora torni a casa.Ti staranno cercando.
-Sì,ha ragione.Prima che se ne vada,le voglio fare una promessa.
-Una promessa?
Sì-risposi-un giorno le prometto che ci rincontreremo.