Grifen ha scritto:Per esperienza personale: a volte chi ti corregge non pensa a quello che pensavi di scrivere tu, ma quello che farebbe lui, e spesso non per dispetto, ma solo perché si può interpretare diversamente quello che si legge. Questo mi è già capitato già solo con Italiani con chi diceva "fai così, non cosà" ma non basandomi su quello che stavo scrivendo io.

Figurati con gli stranieri...
Generalmente non mi limito a chiedere solo correzioni, ma proprio il motivo per cui si dice in una certa maniera e non nell'altra, che poi ho scoperto è l'unico modo per imparare seriamente.
No, aspetta. Quando io ho chiesto correzioni ho specificato che non volevo pareri o traduzioni sul contenuto ma bensì sui formalismi e la grammatica.
Esempio:
The row of contestants rushed along a hairpin turn, sending a blast of air through the audience whom had to block their manes with their hooves.
COMMENTO:
"Whom" is a bit awkward here. Perhaps: "sending a blast of air that made the ponies in the audience block their manes…"
Sinceramente nessuno se n'era accorto ed è un qualcosa che suona perfettamente da un punto di vista grammaticale (non è scorretto) ma, quando un madrelingua lo legge, può saltare all'occhio che "non suona bene", cosa che invece, per un italiano, sarebbe perfettamente lecito.
Secondo me è quello che fa la differenza tra un testo "corretto" e un testo "coinvolgente". Non so come spiegarlo bene... ma ci sono formalismi che semplicemente rendono meglio di altri e, imho, solamente un madrelingua può consigliartelo.
Poi magari uno è così navigato da riuscire a capirlo subito e si sarebbe risparmiato il "nostro" errore.
NON sto dicendo che chi ha tradotto la mia fiction sia il non plus ultra ma semplicemente che tradurre correttamente una fiction mantenendo inalterato il reale contenuto inteso dall'autore è MOLTO difficile e richiede molta pratica, tempo e fatica.
Ovviamente questo rimane segregato esclusivamente alla mia esperienza.