Salve e benvenuti alla mia prima Fanfiction:Storia Di Una Regina. Questa Fanfiction Racconta la storia della regina dei Changeling ovvero Chrysalis ai tempi di quando era una puledrina.Buona lettura.
Capitolo 1 - Un Grande Scoperta (Revisionato)
Storia Di Una Regina
Capitolo 1 – Una grande scoperta
C’era una volta un regno non lontano da Equestria, dove vivevano strane creature: i Changeling. Avevano forma equina, ma erano coperti da un carapace completamente nero, ed erano senza criniera e coda; avevano il corpo butterato da fori, e gli occhi erano completamente azzurri, senza distinzione tra iride e pupilla. Dalla fronte si protrudeva un corno, sulla groppa avevano delle ali da insetto e delle zanne.
Nonostante avessero un aspetto feroce, i puledrini amavano giocavano tra di loro.
Un giorno, mentre alcuni piccoli giocavano con il pallone, Chrysalis, una Changeling nera con i crini color acquamarina, lo lanciò troppo lontano, a una distanza tale che tutti lo persero di vista.
<< Uffa, Chrysalis! Non fai un tiro giusto! Adesso ci vai tu a riprendere il pallone! >> disse un giovane Changeling, indispettito
<< D’accordo, d'accordo, come vuoi! >> rispose Chrysalis, sbuffando
Si allontanò dai suoi amici nella direzione del pallone, ma non lo trovò nonostante le ricerche.
Così arrivò in una foresta intricata. I rami degli alberi erano cosi fitti da soffocare i sentieri, ed era difficile penetrare tra la vegetazione.
La Changeling pensò che, forse, la palla era rotolata all'interno di qualche cespuglio, e per questo non l'aveva ancora trovato; Chrysalis, con un piccolo incantesimo, riuscì a bruciare alcuni arbusti, e grazie al suo fisico minuto poté infilarsi nella selva.
La Changeling, a mano a mano che avanzava, si sentiva soffocare sempre di più: le fronde sembravano allungarsi sempre di più verso di lei per intrappolarla in una gabbia verde, come gli artigli di un falco che ghermisce la preda.
Proprio quando Chrysalis iniziava a pensare che sarebbe rimasta là dentro per sempre, la foresta sembrò spalancarsi di fronte a lei, e gli imponenti alberi lasciarono posto ad una pianura che dava burrone roccioso.
La puledra senti il fiato mozzarsi in gola davanti il più bello spettacolo che avesse maipotuto ammirare in tutta la sua vita: un gigantesco castello sbucava, come dal nulla, da dietro una montagna. Era una costruzione immensa, con guglie e torrette che sembrava non finire mai; era decorato con intarsi in oro e i raggi del sole si specchiavano sulle lisci superfici come avrebbero fatto su uno specchio, creando caldi riverberi dorati.
Chysalis si senti piccola in confronto a quel magnifico edificio, che sembrava uscito direttamente da un libro di favole; in preda alla gioia fece a ritroso il percorso nella foresta e si diresse dai suoi amici.
<< Amici! Sapete cosa ho visto? Un… >>
<< Ma dov’è il pallone? >>
<< Non l’ho trovato, ma ho visto un… >>
<< Ma come non l’hai trovato! Adesso non possiamo più giocare! >>
<< Dopo ritorno a cercarlo, ma adesso ascoltatemi! >> esclamò con tono imperioso la Changeling, stizzita dalla mancanza d'attenzione. Tutti si zittirono a quelle parole, e Chrysalis continuò: << Ho visto un meraviglioso castello sbucare dietro una montagna, oltre quel bosco! >>
I Changeling si mostrarono molto meravigliati e entusiasti a quella magnifica scoperta.
<< Davvero!? >> esclamarono in coro
<< Certo! Seguitemi! >> intimò Chrysalis, e fece segno con lo zoccolo di seguirla.
Chrysalis guidò gli amici attraverso la foresta, finché giunsero sul promontorio. I Changeling si mostrarono stupefatti
<< WOW! >> esclamavano << Incredibile! >>
<< Scommetto che dentro ci vive una principessa! >> disse la Changeling più piccola del gruppo, con aria sognante, congiungendo le zampe anteriori sulla guancia sinistra.
<< Ma noi non abbiamo né un castello né una principessa >> obbiettò il fratello maggiore di lei, spegnendo, con quelle poche parole, l'entusiasmo della sorellina come avrebbe potuto fare una secchiata d'acqua gelida.
<< Dato che ho scoperto io questo castello, potrei essere io la vostra principessa >> propose Chrysalis
Tutti ridacchiarono a quell'idea.
<< Tu? Una principessa? Non potrai mai esserlo, Chrysalis, nonostante tu sia figlia del generale dell’esercito! >>
Dato che il sole stava tramontando, tutti i Changeling decisero di tornare a casa.
<< Tu non vieni? >> chiesero a Chrysalis.
<< No >> mormorò lei in risposta << Penso che rimarrò qui ancora per un po' >>
<< Come ti pare >>
Detto questo, tutti gli amici si diressero schiamazzando verso le loro case, scomparendo di nuovo tra gli alberi del bosco.
Chysalis rimase sola sul promontorio; una leggera brezza le scompigliò la criniera, coprendole per qualche secondo gli occhi. Anche se occultato parzialmente dalla coltre di crini, il castello si mostrava in tutto il suo splendore nell'incandescente luce del sole, che stava scomparendo oltre la linea dell’orizzonte, nera sagoma contro un mare di rosso.
"Sarebbe bello essere una principessa!" pensò la Changeling, immaginandosi già con un bel diadema a cingerle la testa.
Dato un ultimo, sfuggevole sguardo alla splendida costruzione, anche Crysalis si diresse verso la sua dimora, infilandosi tra gli arbusti alle sue spalle, finché la sua piccola figura non si confuse con le altre ombre che oscuravano la foresta.
Capitolo 1 – Una grande scoperta
C’era una volta un regno non lontano da Equestria, dove vivevano strane creature: i Changeling. Avevano forma equina, ma erano coperti da un carapace completamente nero, ed erano senza criniera e coda; avevano il corpo butterato da fori, e gli occhi erano completamente azzurri, senza distinzione tra iride e pupilla. Dalla fronte si protrudeva un corno, sulla groppa avevano delle ali da insetto e delle zanne.
Nonostante avessero un aspetto feroce, i puledrini amavano giocavano tra di loro.
Un giorno, mentre alcuni piccoli giocavano con il pallone, Chrysalis, una Changeling nera con i crini color acquamarina, lo lanciò troppo lontano, a una distanza tale che tutti lo persero di vista.
<< Uffa, Chrysalis! Non fai un tiro giusto! Adesso ci vai tu a riprendere il pallone! >> disse un giovane Changeling, indispettito
<< D’accordo, d'accordo, come vuoi! >> rispose Chrysalis, sbuffando
Si allontanò dai suoi amici nella direzione del pallone, ma non lo trovò nonostante le ricerche.
Così arrivò in una foresta intricata. I rami degli alberi erano cosi fitti da soffocare i sentieri, ed era difficile penetrare tra la vegetazione.
La Changeling pensò che, forse, la palla era rotolata all'interno di qualche cespuglio, e per questo non l'aveva ancora trovato; Chrysalis, con un piccolo incantesimo, riuscì a bruciare alcuni arbusti, e grazie al suo fisico minuto poté infilarsi nella selva.
La Changeling, a mano a mano che avanzava, si sentiva soffocare sempre di più: le fronde sembravano allungarsi sempre di più verso di lei per intrappolarla in una gabbia verde, come gli artigli di un falco che ghermisce la preda.
Proprio quando Chrysalis iniziava a pensare che sarebbe rimasta là dentro per sempre, la foresta sembrò spalancarsi di fronte a lei, e gli imponenti alberi lasciarono posto ad una pianura che dava burrone roccioso.
La puledra senti il fiato mozzarsi in gola davanti il più bello spettacolo che avesse maipotuto ammirare in tutta la sua vita: un gigantesco castello sbucava, come dal nulla, da dietro una montagna. Era una costruzione immensa, con guglie e torrette che sembrava non finire mai; era decorato con intarsi in oro e i raggi del sole si specchiavano sulle lisci superfici come avrebbero fatto su uno specchio, creando caldi riverberi dorati.
Chysalis si senti piccola in confronto a quel magnifico edificio, che sembrava uscito direttamente da un libro di favole; in preda alla gioia fece a ritroso il percorso nella foresta e si diresse dai suoi amici.
<< Amici! Sapete cosa ho visto? Un… >>
<< Ma dov’è il pallone? >>
<< Non l’ho trovato, ma ho visto un… >>
<< Ma come non l’hai trovato! Adesso non possiamo più giocare! >>
<< Dopo ritorno a cercarlo, ma adesso ascoltatemi! >> esclamò con tono imperioso la Changeling, stizzita dalla mancanza d'attenzione. Tutti si zittirono a quelle parole, e Chrysalis continuò: << Ho visto un meraviglioso castello sbucare dietro una montagna, oltre quel bosco! >>
I Changeling si mostrarono molto meravigliati e entusiasti a quella magnifica scoperta.
<< Davvero!? >> esclamarono in coro
<< Certo! Seguitemi! >> intimò Chrysalis, e fece segno con lo zoccolo di seguirla.
Chrysalis guidò gli amici attraverso la foresta, finché giunsero sul promontorio. I Changeling si mostrarono stupefatti
<< WOW! >> esclamavano << Incredibile! >>
<< Scommetto che dentro ci vive una principessa! >> disse la Changeling più piccola del gruppo, con aria sognante, congiungendo le zampe anteriori sulla guancia sinistra.
<< Ma noi non abbiamo né un castello né una principessa >> obbiettò il fratello maggiore di lei, spegnendo, con quelle poche parole, l'entusiasmo della sorellina come avrebbe potuto fare una secchiata d'acqua gelida.
<< Dato che ho scoperto io questo castello, potrei essere io la vostra principessa >> propose Chrysalis
Tutti ridacchiarono a quell'idea.
<< Tu? Una principessa? Non potrai mai esserlo, Chrysalis, nonostante tu sia figlia del generale dell’esercito! >>
Dato che il sole stava tramontando, tutti i Changeling decisero di tornare a casa.
<< Tu non vieni? >> chiesero a Chrysalis.
<< No >> mormorò lei in risposta << Penso che rimarrò qui ancora per un po' >>
<< Come ti pare >>
Detto questo, tutti gli amici si diressero schiamazzando verso le loro case, scomparendo di nuovo tra gli alberi del bosco.
Chysalis rimase sola sul promontorio; una leggera brezza le scompigliò la criniera, coprendole per qualche secondo gli occhi. Anche se occultato parzialmente dalla coltre di crini, il castello si mostrava in tutto il suo splendore nell'incandescente luce del sole, che stava scomparendo oltre la linea dell’orizzonte, nera sagoma contro un mare di rosso.
"Sarebbe bello essere una principessa!" pensò la Changeling, immaginandosi già con un bel diadema a cingerle la testa.
Dato un ultimo, sfuggevole sguardo alla splendida costruzione, anche Crysalis si diresse verso la sua dimora, infilandosi tra gli arbusti alle sue spalle, finché la sua piccola figura non si confuse con le altre ombre che oscuravano la foresta.
Disegno Capitolo 1
Capitolo 2 - La Fuga Di Chrysalis (Non Revisionato)
Storia Di Una Regina
Capitolo 2 - La fuga di Chrysalis
Ben presto la notizia dell’esistenza di un altro regno si diffuse tra i Changeling.
Questo fu motivo di accese discussioni tra di loro.
:-E’ stata mia figlia a trovare quel castello!- Disse la madre di Chrysalis.
:-Chi potrà mai viverci in quel regno? - Disse una anziana Changeling
:-I bambini dicono che ci sia una principessa nel castello. - Rispose un altro
Anche i puledrini discutevano tra di loro.
:-Secondo voi saranno uguali a noi oppure saranno diversi quelli che abitano nell’altro regno?.
:-La cosa migliore è andarlo a scoprire. – Disse Chrysalis.
:-Ma sei pazza! Non ci faranno mai uscire dal regno.
Quella notte Chrysalis non riuscì a dormire per la curiosità di scoprire chi abitasse nel regno vicino.
:-Ho deciso! Fuggirò e andrò a vedere com’è questo regno, chi ci vive e se nel castello c’è davvero una principessa!
La notte seguente, mentre tutti dormivano, Chrysalis scappò e si mise in marcia verso il regno sconosciuto. Camminò tutta la notte andando sempre nella direzione del castello.
Il mattino dopo era ancora in cammino quando inciampò in qualcosa.
:-Ma guarda. Il pallone!. L’ho lanciato davvero lontano!
La meta era sempre più vicina ma ormai era stanca, troppo stanca!
Proprio in quel momento, mentre stava per cadere a terra sfinita, notò un cartello… sopra c’era scritto: Benvenuti a Canterlot.
Capitolo 2 - La fuga di Chrysalis
Ben presto la notizia dell’esistenza di un altro regno si diffuse tra i Changeling.
Questo fu motivo di accese discussioni tra di loro.
:-E’ stata mia figlia a trovare quel castello!- Disse la madre di Chrysalis.
:-Chi potrà mai viverci in quel regno? - Disse una anziana Changeling
:-I bambini dicono che ci sia una principessa nel castello. - Rispose un altro
Anche i puledrini discutevano tra di loro.
:-Secondo voi saranno uguali a noi oppure saranno diversi quelli che abitano nell’altro regno?.
:-La cosa migliore è andarlo a scoprire. – Disse Chrysalis.
:-Ma sei pazza! Non ci faranno mai uscire dal regno.
Quella notte Chrysalis non riuscì a dormire per la curiosità di scoprire chi abitasse nel regno vicino.
:-Ho deciso! Fuggirò e andrò a vedere com’è questo regno, chi ci vive e se nel castello c’è davvero una principessa!
La notte seguente, mentre tutti dormivano, Chrysalis scappò e si mise in marcia verso il regno sconosciuto. Camminò tutta la notte andando sempre nella direzione del castello.
Il mattino dopo era ancora in cammino quando inciampò in qualcosa.
:-Ma guarda. Il pallone!. L’ho lanciato davvero lontano!
La meta era sempre più vicina ma ormai era stanca, troppo stanca!
Proprio in quel momento, mentre stava per cadere a terra sfinita, notò un cartello… sopra c’era scritto: Benvenuti a Canterlot.
Capitolo 3 - Esplorando Canterlot (Non Revisionato)
Storia Di Una Regina
Capitolo 3 – Esplorando Canterlot
:-Evviva! L’ho trovato!. Finalmente sono arrivata nell’altro regno: Canterlot.
Chrysalis superò il cartello e si ritrovò a Canterlot.
Tutto era diverso da come lo aveva immaginato.
I “Changeling” non erano come quelli che vivevano nel suo regno. Di aspetto erano uguali ma avevano il manto di tutti i colori e anche la criniera e la coda erano colorate.
Chrysalis si sentiva a disagio perché era diversa e tutti la osservavano come se fosse stata un mostro. Cosi si nascose in un vicolo buio e usando i suoi poteri di metamorfosi si trasformò divenendo come i puledrini di Canterlot per continuare l’esplorazione.
Lungo il cammino incontrò quello che lei pensava fosse un Changeling e decise di chiedere informazioni.
:-Mi scusi signora Changeling…
:-Changeling? Vorrai dire Pony.
:-Pony? (Forse cosi si chiamano le creature di questo regno - pensò) O si pony. Volevo chiederle… da che parte si va per il castello?
:-Sempre dritto poi gira a destra.
:-Grazie
Chrysalis prosegui verso il castello per vedere se c’era davvero una principessa e notò che si era radunata una piccola folla. Usando di nuovo i suoi poteri di metamorfosi si trasformò in un pony alato e volò davanti alla folla.
Ecco che dal balcone del castello si affacciarono due Pony.
Una aveva il manto bianco e capelli e coda rosa ed era la più grande.
La più piccola aveva un manto blu e criniera e coda blu-azzurro.
Dalla folla si alzarono molte grida.:- Evviva le principesse! Evviva Celestia e Luna!
:- Le principesse Celestia e Luna. Wow!!!.- Disse tra se e se Chrysalis affascinata dalle due.
La più grande,Celestia, cominciò a parlare
:-Gentili e fedeli sudditi. Oggi io e mia sorella Luna partiremo per un viaggio intorno ad Equestria e torneremo fra qualche giorno. Grazie a tutti voi per essere stati qui.
Piu tardi Chrysalis passeggiando per Canterlot pensò che era bellissima.
La sua mente era affollata da mille pensieri.
I Changeling erano diversi dai Pony. Chi erano i più forti? I Changeling o i pony? I Changeling avevano l’abilità della metamorfosi e i pony no.
Decise di tornare subito nel suo regno per dire a tutti quello che aveva scoperto.
:-Ascoltatemi Changeling io sono stata nell’altro regno chiamato Canterlot dove vivono strane creature colorate di nome pony. Nel castello vivono due principesse, Celestia e Luna, che oggi stesso partono per un viaggio intorno ad Equestria. Propongo di invadere Canterlot e dato che le principesse non ci saranno sarà più facile per noi conquistarlo.
:-Si!!!!!- Risposero tutti i Changeling.
Capitolo 3 – Esplorando Canterlot
:-Evviva! L’ho trovato!. Finalmente sono arrivata nell’altro regno: Canterlot.
Chrysalis superò il cartello e si ritrovò a Canterlot.
Tutto era diverso da come lo aveva immaginato.
I “Changeling” non erano come quelli che vivevano nel suo regno. Di aspetto erano uguali ma avevano il manto di tutti i colori e anche la criniera e la coda erano colorate.
Chrysalis si sentiva a disagio perché era diversa e tutti la osservavano come se fosse stata un mostro. Cosi si nascose in un vicolo buio e usando i suoi poteri di metamorfosi si trasformò divenendo come i puledrini di Canterlot per continuare l’esplorazione.
Lungo il cammino incontrò quello che lei pensava fosse un Changeling e decise di chiedere informazioni.
:-Mi scusi signora Changeling…
:-Changeling? Vorrai dire Pony.
:-Pony? (Forse cosi si chiamano le creature di questo regno - pensò) O si pony. Volevo chiederle… da che parte si va per il castello?
:-Sempre dritto poi gira a destra.
:-Grazie
Chrysalis prosegui verso il castello per vedere se c’era davvero una principessa e notò che si era radunata una piccola folla. Usando di nuovo i suoi poteri di metamorfosi si trasformò in un pony alato e volò davanti alla folla.
Ecco che dal balcone del castello si affacciarono due Pony.
Una aveva il manto bianco e capelli e coda rosa ed era la più grande.
La più piccola aveva un manto blu e criniera e coda blu-azzurro.
Dalla folla si alzarono molte grida.:- Evviva le principesse! Evviva Celestia e Luna!
:- Le principesse Celestia e Luna. Wow!!!.- Disse tra se e se Chrysalis affascinata dalle due.
La più grande,Celestia, cominciò a parlare
:-Gentili e fedeli sudditi. Oggi io e mia sorella Luna partiremo per un viaggio intorno ad Equestria e torneremo fra qualche giorno. Grazie a tutti voi per essere stati qui.
Piu tardi Chrysalis passeggiando per Canterlot pensò che era bellissima.
La sua mente era affollata da mille pensieri.
I Changeling erano diversi dai Pony. Chi erano i più forti? I Changeling o i pony? I Changeling avevano l’abilità della metamorfosi e i pony no.
Decise di tornare subito nel suo regno per dire a tutti quello che aveva scoperto.
:-Ascoltatemi Changeling io sono stata nell’altro regno chiamato Canterlot dove vivono strane creature colorate di nome pony. Nel castello vivono due principesse, Celestia e Luna, che oggi stesso partono per un viaggio intorno ad Equestria. Propongo di invadere Canterlot e dato che le principesse non ci saranno sarà più facile per noi conquistarlo.
:-Si!!!!!- Risposero tutti i Changeling.
Capitolo 4 - Il Piano Di Guerra (Non Revisionato)
Storia Di Una Regina
Capitolo 4 – Il Piano Di Guerra
Tutti i Changeling erano d’accordo con la piccola Chrysalis sul fatto di dover invadere Canterlot e conquistarla. Così cominciarono a studiare un piano di guerra. Un giorno tennero un consiglio di guerra e il generale dell’esercito dei Changeling iniziò a parlare.
:-Popolo dei Changeling, dato che quelle creature chiamate pony non hanno come noi l’abilità della metamorfosi ci trasformeremo e ci confonderemo tra di loro. Incominceremo ad aggirarci per Canterlot e piano piano rapiremo alcuni pony. Poi al momento buono ci alzeremo in volo mostrando il nostro vero aspetto e li inizierà il vero attacco. Immobilizzeremo i pony con quello che troveremo e distruggeremo tutto nutrendoci dell’amore che provano per quella città. Alla fine entreremo nel castello e da li impartiremo ai pony i nostri ordini e Canterlot sarà nostra. Siete d’accordo?-
:-Si!!!!!
:-Volevo dirvi anche che Canterlot è molto grande e quindi potremmo non farcela solo con il mio esercito. Quindi tutti voi dovrete date il vostro aiuto: Changeling maschi e femmine, Puledrini e anziani. Tutti parteciperanno alla guerra e tutti insieme conquisteremo Canterlot.
:-Si!!!!!
Cosi tutti i Changeling maschi e femmine, Puledrini e anziani iniziarono ad allenarsi per la guerra ma c’era anche tempo per fare altre cose. I puledrini più che giocare stavano tutti intorno a Chrysalis ascoltando mille e mille volte la storia della sua avventura a Canterlot e lei era felice di raccontarla. Il giorno dell’attacco si avvicinava sempre di più.
Chrysalis a volte pensava:
:- E se non riusciamo a conquistare Canterlot cosa accadrà?
Poi un giorno si disse :-No. Basta con questi pensieri! Noi non perderemo!. Siamo piu forti dei pony e li sconfiggeremo. Noi conquisteremo Canterlot!.-
Da quel giorno Chrysalis non pensava ad altro che allenarsi per la grande battaglia.
Dovevano vincere.
I Changeling dovevano conquistare Canterlot e Chrysalis era sicura che ce l’avrebbero fatta.
Capitolo 4 – Il Piano Di Guerra
Tutti i Changeling erano d’accordo con la piccola Chrysalis sul fatto di dover invadere Canterlot e conquistarla. Così cominciarono a studiare un piano di guerra. Un giorno tennero un consiglio di guerra e il generale dell’esercito dei Changeling iniziò a parlare.
:-Popolo dei Changeling, dato che quelle creature chiamate pony non hanno come noi l’abilità della metamorfosi ci trasformeremo e ci confonderemo tra di loro. Incominceremo ad aggirarci per Canterlot e piano piano rapiremo alcuni pony. Poi al momento buono ci alzeremo in volo mostrando il nostro vero aspetto e li inizierà il vero attacco. Immobilizzeremo i pony con quello che troveremo e distruggeremo tutto nutrendoci dell’amore che provano per quella città. Alla fine entreremo nel castello e da li impartiremo ai pony i nostri ordini e Canterlot sarà nostra. Siete d’accordo?-
:-Si!!!!!
:-Volevo dirvi anche che Canterlot è molto grande e quindi potremmo non farcela solo con il mio esercito. Quindi tutti voi dovrete date il vostro aiuto: Changeling maschi e femmine, Puledrini e anziani. Tutti parteciperanno alla guerra e tutti insieme conquisteremo Canterlot.
:-Si!!!!!
Cosi tutti i Changeling maschi e femmine, Puledrini e anziani iniziarono ad allenarsi per la guerra ma c’era anche tempo per fare altre cose. I puledrini più che giocare stavano tutti intorno a Chrysalis ascoltando mille e mille volte la storia della sua avventura a Canterlot e lei era felice di raccontarla. Il giorno dell’attacco si avvicinava sempre di più.
Chrysalis a volte pensava:
:- E se non riusciamo a conquistare Canterlot cosa accadrà?
Poi un giorno si disse :-No. Basta con questi pensieri! Noi non perderemo!. Siamo piu forti dei pony e li sconfiggeremo. Noi conquisteremo Canterlot!.-
Da quel giorno Chrysalis non pensava ad altro che allenarsi per la grande battaglia.
Dovevano vincere.
I Changeling dovevano conquistare Canterlot e Chrysalis era sicura che ce l’avrebbero fatta.
Capitolo 5 - All'attaco Di Canterlot (Parte 1) (Non Revisionato)
Storia Di Una Regina
Capitolo 5 – All’attacco Di Canterlot (Parte 1)
Il grande giorno era arrivato. Il giorno in cui i Changeling avrebbero conquistato Canterlot. Erano già partiti dal loro regno trasformato in pony. Chi aveva le ali atterrò dal cielo, chi il corno si teletrasportò e poi ci fu chi entro per l’entrata principale. Cosi iniziarono a gironzolare per Canterlot. Ogni tanto prendevano alla sprovvista qualche pony e lo catturavano. C’era anche Chrysalis tra loro che si limitava a guardare. Il piano procedeva come previsto. C’era un unicorno vero a esercitarsi con la magia ma sbagliò la mira e colpi un Changeling che tornò alla sua forma originale. Tutti si spaventarono. Urlavano e scappavano via quando sempre quell’unicorno colpi involontariamente altri due Changeling. Cosi il comandante diede il segnale e tutti i Changeling tornarono alla loro forma originale. I pony erano più spaventati che mai. Non riuscivano a muoversi dalla paura. I Changeling si divisero in due gruppi: il primo gruppo intrappolava i pony e il secondo faceva irruzione nel castello. Chrysalis era nel primo e correva per Canterlot spaventando tutti.
Continua…
Capitolo 5 – All’attacco Di Canterlot (Parte 1)
Il grande giorno era arrivato. Il giorno in cui i Changeling avrebbero conquistato Canterlot. Erano già partiti dal loro regno trasformato in pony. Chi aveva le ali atterrò dal cielo, chi il corno si teletrasportò e poi ci fu chi entro per l’entrata principale. Cosi iniziarono a gironzolare per Canterlot. Ogni tanto prendevano alla sprovvista qualche pony e lo catturavano. C’era anche Chrysalis tra loro che si limitava a guardare. Il piano procedeva come previsto. C’era un unicorno vero a esercitarsi con la magia ma sbagliò la mira e colpi un Changeling che tornò alla sua forma originale. Tutti si spaventarono. Urlavano e scappavano via quando sempre quell’unicorno colpi involontariamente altri due Changeling. Cosi il comandante diede il segnale e tutti i Changeling tornarono alla loro forma originale. I pony erano più spaventati che mai. Non riuscivano a muoversi dalla paura. I Changeling si divisero in due gruppi: il primo gruppo intrappolava i pony e il secondo faceva irruzione nel castello. Chrysalis era nel primo e correva per Canterlot spaventando tutti.
Continua…
Capitolo 6 - All'attacco Di Canterlot (Parte 2)(Non Revisionato)
Storia Di Una Regina
Capitolo 6 - All’attacco Di Canterlot (Parte 2)
Appena vedevano passare Chrysalis i pony emettevano urla di terrore e scappavano. Lei era felice di far spaventare tutti. Soprattutto amava infilarsi dei vicoli bui dove i pony andavano a nascondersi e li faceva spaventare per poi chiamare i suoi compagni che li catturavano. In un vicolo buio trovò una puledrina rosa con criniera e coda rosa, viola e gialla. Il suo Cutie-Mark era un cuore di cristallo. La puledrina urlò appena vide Chrysalis e anche lei rimase stupita dato che aveva ali e corno come le principesse.
:- Ma tu sei una principessa?
:- Si lo sono. – Disse la puledrina sicura di se – Sono la principessa Mi Amore Cadenza, meglio conosciuta come Cadence principessa dell’amore e dell’Impero di Cristallo.
Chrysalis non sapeva cos’era l’Impero di Cristallo ma non gli interessava. Ciò che la colpi molto fu sapere che quella puledrina era la principessa dell’amore e pensò, dato che i Changeling si nutrono dell’amore, che se avessero imprigionato la principessa lei non avrebbe più potuto aiutare i pony e loro si sarebbero nutriti a sazietà.
:- So a cosa stai pensando – Il suo pensiero fu interrotto da Cadence – Vuoi imprigionarmi ma non succederà.
Dopo quelle parole il corno della piccola principessa si illuminò per poi emanare una luce talmente potente da scacciare via tutti i Changeling compresa Chrysalis che vennero lanciati nel loro regno.
Capitolo 6 - All’attacco Di Canterlot (Parte 2)
Appena vedevano passare Chrysalis i pony emettevano urla di terrore e scappavano. Lei era felice di far spaventare tutti. Soprattutto amava infilarsi dei vicoli bui dove i pony andavano a nascondersi e li faceva spaventare per poi chiamare i suoi compagni che li catturavano. In un vicolo buio trovò una puledrina rosa con criniera e coda rosa, viola e gialla. Il suo Cutie-Mark era un cuore di cristallo. La puledrina urlò appena vide Chrysalis e anche lei rimase stupita dato che aveva ali e corno come le principesse.
:- Ma tu sei una principessa?
:- Si lo sono. – Disse la puledrina sicura di se – Sono la principessa Mi Amore Cadenza, meglio conosciuta come Cadence principessa dell’amore e dell’Impero di Cristallo.
Chrysalis non sapeva cos’era l’Impero di Cristallo ma non gli interessava. Ciò che la colpi molto fu sapere che quella puledrina era la principessa dell’amore e pensò, dato che i Changeling si nutrono dell’amore, che se avessero imprigionato la principessa lei non avrebbe più potuto aiutare i pony e loro si sarebbero nutriti a sazietà.
:- So a cosa stai pensando – Il suo pensiero fu interrotto da Cadence – Vuoi imprigionarmi ma non succederà.
Dopo quelle parole il corno della piccola principessa si illuminò per poi emanare una luce talmente potente da scacciare via tutti i Changeling compresa Chrysalis che vennero lanciati nel loro regno.
Scrittrice: Elisa Piccolo
Beta Reader: Diamante
Disegnatrice: Diletta&Francesco
I commenti e le critiche sono ben acccetti. Grazie.
Non vedo l'ora di leggere il 3° capitolo 
