E' una storia molto delicata. Bene o male la sua tematica tocca un po' tutti, a chi non e' mai morto qualcuno?
Eppure sei riuscito a farlo senza "rovinare" o modificare il modello della serie. E molto interessante quanto tutto cio' che accade sia del tutto "quotidiano", voglio dire il discutere sul parlarne o no ad Apple Bloom, la cena fredda e triste, i preparativi per il funerale, anche il far andare a scuola la piccola nonostante quello che e' successo. Non c'e' niente di apocalittico, nessun combattimento tra draghi o eroiche battaglie. E' pura e semplice vita comune. Anche i sentimenti espressi, singhiozzi, stomaci attenagliati, lacrime, e' tutto naturale, nulla di incredibile o troppo distante per dei comuni mortali.
E mi ha preso.
Anche ora che sto' scrivendo mi torna in mente le vicende accadute. E lo stomaco mi si sta' un po' contorcendo. Esattamente come i personaggi(benche' ovviamente, in maniera molto ridotta). Ed e' QUESTA la cosa meravigliosa. Hai fatto una storia che io potrei benissimanete vivere, sentimenti che potrei e che provo veramente. Le scene, le scelte ed i dialoghi sono quelli che potrei sentire o che potrei fare ed e' anche cio' che potrebbe accadere agli altri.
Apple Bloom si comporta come credo si comporterebbe Apple Bloom, o una ragazzina non sciocca ed abbastanza matura che ha appena saputo della fine che ha davvero fatto sua nonna. Cheerly, parliamo di lei. Che cosa fa? Nulla, e' in imbarazzo per quello che e' successo. E' ottimo! Potrebbe succedere davvero, e' un comportamento assolutamente verosimile. Lo so, mi soffermo a notare dei personaggi di secondo piano quando dovrei parare di tutt' altro, ma paccheri, da un notevole spessore proprio perche' non sa come comportarsi. Non ci azzecca niente, e' fuori luogo, e' nonostante tutto e' esattamente il posto che dovrebbe occupare.
Le altre mane6(esclusa AJ) si attengono eccellentemente ai loro personaggi. Parlano poco e nulla ma quando lo fanno sembrano loro. Idem per Big Mac, il quale ha poche battute(ovvio) e, benche' forse avrei preferito vederlo di piu' o magari almeno accennato quando si trovano davanti alla lapide, mi piace. Persino Granny, la quale dice due battute, suona benissimo. E' lei! O almeno e' una nonna di eta' avanzata che sa del tempo scarso che gli rimane. E poi, Pinkie... e' Pinkie
Generalmente, quando parlo dei personaggi, mi prendo sempre uno spazio per parlare di AppleJack(del quale, per non scandalizzarti, diciamo che e' semplicemente il mio pony preferito. Diciamo.) e qui non posso farne a meno. Quella che mi hai messo davanti E' AppleJack. Si comporta assolutamente come dovrebbe comportarsi, soprattutto a scuola. La scuola e' in assoluto la parte che piu' mi ha dato malinconia. Quando parla Fluttershy ho letteralmente sussultato. Che frase, peccato che poi Apple Bloom la incalza con una risposta superlativa, dannatamente matura e riflessiva. Ma poi arriva AJ. E la proprio mi sono sciolto ad ascoltarla. Ma non solo, anche a guardarla, come si comportava e stringeva la sorella, gli occhi languidi insieme ai sighiozzi della sorella. E' trovo anche meraviglioso l' inizo, quando lei ed il fratello sono davanti al letto di Granny, quella e' AJ, quella e' una persona che sta' spiegando una cosa brutta ad una forse troppo giovane ragazzina. Anche se non ho apprezzato troppo la menzogna da parte di AJ, cosa che comunque non escludo minimamente che sarebbe potuta accadere, AppleJack e' assolutamente bellissima.
Ed infine, e lo devevo lasciare per ultimo tanto che ti e' uscito bene, Winona e' davvero.... no aspetta, non c'e' Winona
!
Ogni scena mi regala qualcosa, ogni dettaglio mi rende piu' vivi i personaggi. E le scelte sono ottime, su tutta la linea. La quantita' di dettagli e' ottima, la fluidita' non ha un minimo incespamento, la bellezza dello scritto e' notevole.
Non voglio pero' essere frainteso. Ho difficolta' a scrivere questo punto, ma spero comunque di rendere l' idea. Le emozioni e sensazione che mi ha regalto(e mi sta' regalando, maledetto stomaco che non fa che contorcersi) sono molto belle, ma non cosi' tristi e "forti" come temo di aver fatto intendere fino ad ora. Ho trovato la tua storia malinconica ma allo stesso tempo giusta. Nel senso DEVE accadere, non possiamo fermarlo. Per intenderci ho letto tutta la storia piu' o meno con questo volto
, "e' brutto, sono triste, ma va bene cosi'. Doveva succedere. Vi capisco moltoe bene e mi piacerebbe darvi un abbraccio per.... ma... be lantheros si e' dimenticato di inserire una pagina con il portale".
Io ho delle idee ben chiare su cio' che "viene dopo" e, ben che' non mi trovi daccordo su cio' che dice Pinkie sul "party che finisce meglio di quello infinito", e' piacevole vedere le varie idee di vari personaggi. Ma sul modo di affrontare la perdita mi hai dato molto da pensare: Non ti attaccare al vuoto lasciato, legati i bei momenti passati con loro. In sincerita' credo che ricordarsi dei bei momenti faccia ancora piu' male, ma fara' male con il sorriso e quel dolore, per quanto doloroso, avra' un gusto quanto meno un po' piu' dolce.
Non credo sia voluto, forse non l' avrai nenache letta, ma per certi versi questa storia mi ricorda marginalmente Bittersweet. Non e' un raffronto molto importante, e' tutto completamente diverso, persino l' atmosfera. Ma Bittersweet e' una storia che mi ossessiona(specie perche' non l' hanno finita di tradurre
) e non potevo non nominarla.
Non so se e' voluto e non so neanche se quello che sto' per dire e' veritiero ma una parola mi ha stupito piu' di tutte: la Morte. In questa storia si parla di morte, di qualcuno che ci lascia. E non nomini mai la morte. Proprio la parola, ovviamente. La sua assenza trovo che renda molto meno tetro il tutto, diciamo piu' ovattato. Ma decisamente non stupido, banale o che che' si voglia. La trovo una scelta squisita(ed ora e' giunto il momento che mi dici che cio' che ho appena detto e' una cretinata
).
Avrei voluto commentare molto di piu'. Come le batutte di AppleBloom, i suoi pianti, il rannicchiarsi con il suo zaino, e il dispiacere di una sorella, le lacrime trattenute davanti al letto di sua nonna appena morta, il trovarsi davanti a dover dire la verita a sua sorella, il fratello che anche se appare duro soffre anche lui internamente, "l' insulto" che stava facendo Pinkie che poi si rivela essere le vere volonta' di Granny. E poi la folla, il capezzale, la tomba. Eeeee, la scena della tomba. Li mi hai sorpeso. Generalmente a quel punto, sopratutto quando un personaggio dice "vorrei rivederti un' ultima volta"(o giu di li), si fa sempre una scena dove il morto di turno alla fine riappare sotto forma di visione/angelo/immaginazione/sogno che consola e conclude il tutto con una delle solite frasi filosofiche. E tu non lo fai. E non e' banale, poiche' lo sarebbe stato se lo avessi fatto. E' maturo!
E poi i dettagli, tipo il vento che all' inizio smuove le tende e poi i crini di AppleBloom.
O le semplici ultimi frasi "raccolse il suo libbretto, rimise nello zaino e, con...ecc." non riscrivo tutto per ovvie ragioni di spazio(ed immagino anche che vorresti che la finissi di parlare
) ma sono belle. Ogni singola parola merita.
Mi piace anche molto come ti e' venuta fuori la storia, ovvero facendoti trasportare dalle emozioni(ed in 2 giorni!). Con tutta sincerita' sono cose come questo che mi fanno decisamente dubitare di poter mai fare qualcosa di buono
Ci tengo comunque a risottolineare quanto le emozioni che mi ha fatto provare non siano esplosive, ma molto piu' placidi e pacate... no aspetta, cosi' sembra che mi hai fatto provare appena qualcosa... perche' non riesco a spiegarmi? Insomma, mi hai messo addosso un bel po' di arrendevole malinconia.
Aaaaa, cavolo. Spero davvero di riuscire a sognare qualcosa che riguardi questa storia, anche se la cosa e' molto improbabile.
Sai, dalle mie parti oggi e' nuvoloso.
Chissa' se, oltre le nuvole, anche da me le stelle danzano...