« Ehm esattamente quale è stata l'utilità di questo attacco nonnetto ? Mi pareva di avertelo detto che la principessa di quel regno genera barriere potentissime, beh non quanto le mie ma comunque decenti diciamo...» disse con tono sarcastico Black avvicinandosi a Master sulla sinistra mentre Chrysalis in un misto tra terrore reverenziale ed interesse osservava la scena dietro di loro con il poco esercito che le rimaneva.
« Non mi pareva di avertelo chiesto.
Inoltre non ci si può basare sulle parole per determinare la potenza di un avversario...la puoi comprendere solo affrontandolo...e non finendoci a letto come suppongo tu abbia fatto patetica creatura dagli ormoni troppo attivi...! »rispose ringhiando lo stallone dal manto grigio osservando le sue spine acuminate ricadere al suolo dopo essersi infrante contro la barriera azzurra.
« Quindi cosa pensi di fare ora...? Farai di nuovo sprofondare tutto come a Ponyville ? Perché se stai pensando questo dev-»
« NON TE L'HO CHIESTO !! Ora taci ed osserva...» disse Master mettendo lo zoccolo sulla bocca di Black indicando con l'altro la barriera che parve aprirsi vicino al terreno creando due uscite dalla quale cominciarono a marciare verso l'esterno centinaia di pony di varie specie.
Una volta che si furono raggruppati in modo compatto le due uscite della barriera si richiusero dietro di loro.
Il principe di InkHorse sposto schifato lo zoccolo di Master dalla propria bocca, sputando a terra.
« Sai nonnetto avresti bisogno di fare un bel bagno eh !! E comunque era questo che volevi constatare ? Che le principesse ti mandano contro un esercito ? Mi sembrava scontato dato che a differenza mia loro i problemi li fanno risolvere da altri...» disse l'alicorno dal manto nero pece sorridendo spavaldo, e chiudendo gli occhi si batté lo zoccolo destro sul petto.
Per qualche istante regno un silenzio profondo rotto solo dalla tempesta che soffiava tutta intorno a loro finchè il principe non sentì dei colpi di zoccolo sulla spalla destra.
« Si si lo so, fammi pure i complimenti anche a voce che vuoi dato che sembra che ik tuoi zoccoli diventino più duri ogni minuto che passa nonnetto !! »
« Ehm ehm...guarda che lui è già andato...» sibilò acida Chrysalis dando un ultimo battito di zoccolo facendo spalancare gli occhi da Black che di scatto cominciò a guardarsi intorno senza scorgere il suo precedente interlocutore.
A quel punto la regina dei changeling puntando l'altro zoccolo verso la barriera indicò al principe lo stallone lanciato al galoppo alla massima velocità consentitagli verso lo squadrone di pony anch'essi al galoppo verso di lui gridando.
« Non credo finirà bene...ma comunque mia cara Chryssi cosa ne pensi se approfittiamo di questi istanti soli io e te per parlare di-»
« Sei solo uno stronzo !! » tuonò la puledra schiaffeggiando con forza lo stallone che restò qualche istante immobile tastandosi il punto di impatto sorridendo leggermente.
« Mi stavi lasciando morire !! Mi hai costretta ad umiliarmi a quell'essere mentre tu te ne stavi li a fare nulla !! Io pensavo...ci fosse qualcosa di speciale tra noi !! » ringhiò con le lacrime agli occhi la regina mentre il suo interlocutore si passò lo zoccolo nella criniera grattandosi la nuca sollevando un sopracciglio.
« Avevo detto anche a te queste cose...? Non ricordo...dovevo essere proprio ubriaco...in ogni caso -»
Un secondo schiaffo interruppe lo stallone che cominciò ad irritarsi ignorando completamente l'ormai inesistente cuore della puledra distrutto da queste sue ultime parole.
« Sei...sei solo un insensibile mostro !! Un doppio giochista !! Il peggior pony mai esistito sulla faccia della terra !! Ti odio TI ODIO !! » gridò la Chrysalis lanciando un poderoso colpo magico in direzione di Black.
Quest'ultimo però illuminando il proprio corno di una luce smeraldo che fece divenire l'intero corpo del pony trasparente facendovi passare attraverso l'attacco della puledra.
Poi in un attimo con un forte battito d'ali Black si sollevò in aria e riprendendo colpo ed avvolgendosi di una luce azzurra schiantò i propri zoccoli anteriori sul collo dell'equina schiacciandola al suolo.
Lentamente il pony girò la puledra con il ventre verso l'alto immobilizzandola a terra coi propri zoccoli cominciando lentamente a scendere col proprio volto verso quello della puledra.
« Lasciami !! Lasciami maledetto !! Non avvicinarti !! »
« Ma come Chryssi...non volevi che avessi occhi solo per te...? Ora mi rifiuti...? Sai potrei anche arrabbiarmi per una cosa del genere...e sai che quando ciò succede non è conveniente per nessuno specialmente per colui che mi ha fatto il torto..» sibilò acido il pony continuando ad avvicinare il proprio volto a quello di Chrysalis totalmente soggiogata dagli occhi e dal tono di voce del principe che per quanto lei si ostinasse a negare non gli era indifferente.
La regina lanciò una fugace occhiata verso la sua sinistra sperando nell'aiuto dei suoi servi, ma con suo stupore si accorse che durante tutto il tempo in cui aveva ascoltato la conversazione trai due stalloni, Black li aveva immobilizzati con un incantesimo d'inchiostro fondendo i loro zoccoli al terreno appena sotto la neve.
« Oh non preoccuparti per loro...staranno bene ho solo fatto in modo che non ci disturbassero in questo momento intimo...dunque dimmi...hai intenzione di obbedire a tutto ciò che sto per dirti...? » chiese il principe mordendo con leggerezza l'orecchio della regina che gemette arrossendo leggermente.
« Io...io....ubbidirò...farò qualsiasi cosa tu mi dica...Blacky...» sussurrò la regina totalmente alla mercé del pony che mentre cercava di obbligare la regina ad essere sua alleata cercava di ignorare le urla provenienti dal campo di battaglia.
« Inchinatevi dannati !! FATELO O CREPATE !! » tuonò Master colpendo gli zoccoli anteriori di una guardia di fronte a lui spezzandoglieli di netto facendogli lanciare un grido atroce che assieme ad altri suoi compagni a terra creavano una dolce sadica melodia alle orecchie dello stallone dal manto grigio.
Quest'ultimo subito dopo aver colpito altri due pony spezzando loro uno zoccolo posteriore ed uno anteriore balzò in aria spezzando con la testa le costole di un pegaso che stava tentando un attacco a sorpresa.
Quest'ultimo fu poi afferrato per uno zoccolo da Master che con in volto un sorriso sadico e gli occhi sgranati assetati di sangue lo fece ruotare precipitando verso il suolo dove ve lo schiantò con forza inaudita.
« Siete dei deboli !! Tutti quanti dei deboli !! Voglio qualcuno alla mia altezza !! Mandate qui la vostra regina patetiche creature !! » tuonò Master rivolgendosi agli unici due pony rimasti in piedi che con le lacrime agli occhi fissavano quello stallone che si ergeva in piedi a qualche metro di distanza da loro con tutti i loro compagni stesi a terra con gli arti spezzati che gridavano di dolore.
« Allora cosa state aspettando ?! CHIAMATEMI LA VOSTRA REGNANTE ALTRIMENTI AMMAZZERO TUTTI QUANTI, VOI COMPRESI !! » tuonò Master puntando i due pony con lo zoccolo mentre lo scrutava coi suoi occhi rosso sangue.
I due dopo essersi osservati per qualche istante decisero di eseguire l'ordine cominciando a trottare verso la barriera mentre lo stallone alle loro spalle pi portò uno zoccolo sotto il mento riflettendo con espressione seriosa.
Lentamente estese nuovamente lo zoccolo destro verso di loro scagliando una radice acuminata verso l'alto.
Nel medesimo istante la barriera si era aperta per permettere ai due di rientrare e portare notizie ma prima che entrambi potessero entrare il pony sulla sinistra venne trafitto dalla radice che lo impalò al terreno a pochi centimetri dalla barriera proprio davanti agli occhi degli altri pony e di Shining Armor che dovette essere trattenuto per non correre verso l'esterno.
Nel medesimo istante Master con un leggero sorriso in volto ritrasse lo zoccolo incrociandolo con l'altro dinnanzi al petto.
« Non servono due pony per un solo messaggio...» sibilò il pony constatando come all'interno della barriera si fosse creato un vespaio e che probabilmente la dimostrazione di forza non era servita a nulla poiché le principesse erano solo delle codarde.
« D'accordo...a questo punto dovrò ricorrere al metodo secondario...» disse cominciando a far sbucare da terra delle lunghe spine nere dalle quali scendevano delle liane del medesimo colore.
« Tu. Vieni con me. » sentenziò Master afferrando uno dei pony agonizzanti al suolo trascinandolo nella neve fino alla spina ignorando le sue suppliche disperate.
« No...ti prego...non uccidermi ti scongiuro non farlo...»
« Stai zitto codardo !! Non ho intenzione di sporcarmi gli zoccoli del sangue di feccia come la vostra !! E comunque non sarò io a deciderlo, osserva...» sibilò lo stallone legando la liana al collo del pony tremante.
« PRINCIPESSA DI QUESTO REGNO !! IO TI COMANDO DI ARRENDERTI E PIEGARTI DINNAZI A ME !! SE LA BARRIERA NON SARA' CALATA IMMEDIATAMENTE PROCEDERO' DI MINUTO IN MINUTO CON LE MIE AZIONI FINO A QUANDO IL TUO REGNO ED IL TUO POPOLO NON SARA' STATO STERMINATO !! DUNQUE QUALE E' LA TUA RISPOSTA ?! » tuonò Master verso la cupola nella quale di colpo si creò il silenzio più totale e tutti gli sguardi si voltarono verso il balcone del castello di cristallo dove si trovava Princess Cadence in compagnia delle principesse dell'amicizia.
La regnante incrociò da lontano lo sguardo cremisi dello stallone scrutandolo con odio lasciando intendere che non avrebbe ceduto.
« Dunque...fino a questo punto arriva la codardia di questi esseri...» disse voltandosi nuovamente verso il pony tremante alle sue spalle.
« Ho una buona notizia per te, io ti concedo la grazia...» sentenziò retrocedendo di qualche passo lasciando la visuale libera al prigioniero sulla sua patria.
Lentamente con le lacrime agli occhi il puledro cominciò a zoppicare sui tre arti interi che gli restavano dirigendosi alla massima velocità che poteva raggiungere in quelle condizioni verso la salvezza.
Ma pochi istanti dopo essersi allontanato Master sorrise sadicamente piantando lo zoccolo destro nel terreno nevoso nel quale si aprì una piccola crepa che rapidamente seguì il prigioniero liberato circondandolo.
«Ma cosa...»
« Ho detto che io ti ho graziato, non che puoi tornare dalla tua falsa principessa...ora prenditi la mia grazia !! » tuonò Master mentre il terreno sotto il pony cedette facendolo sparire dalla vista dei suoi alleati all'interno della barriera che impotenti poterono soltanto udire le sue urla fino a che un il sordo suono della liana strattonata non generò nuovamente il silenzio.
« Come ho già detto...se la barriera non sarà calata, procederò in questo modo fino a che non avrò terminato di graziare questi fortunati...per voi altri invece che vi ostinate a resistermi ci sarà solo morte, morte ed ancora morte colma di dolore e strazianti agonie !! E se volete prendervela con me fate pure, ma sappiate che la vera colpa di tutto ciò è della vostra gentile principessa che preferisce proteggere se stessa piuttosto che salvare i vostri amici e restituire ciò che è mio di diritto !! » ringhiò Master mentre le liane animatesi cominciarono ad avvolgersi attorno ai colli dei vari pony immobili al suolo che cominciarono a cercare di divincolarsi in ogni modo, ottenendo solo il risultato che la costrizione aumentava.
« Dunque...quale è la vostra scelta...principessa ? » sibilò Master attendendo un qualche tipo di risposta dall'interno della barriera.
Passò qualche istante mentre lo stallone contava mentalmente il tempo che mancava per la prossima “grazia”, ma proprio quando si voltò per procedere la barriera si aprì leggermente e da essa fuoriuscì Princess Cadence, che richiuse subito la barriera dietro di se, impedendo al proprio marito ed alle principesse di fermarla.
« Sono qui ora, Master.
Libera quei pony, ORA ! » tuonò la principessa immobile a pochi metri dallo stallone che con sguardo annoiato sollevò un sopracciglio.
«E sia...siate liberi...DI TORNARE ALL'INFERNO !! » tuonò lo stallone facendo aprire sotto tutti i pony delle piccole voragini dentro le quali svanirono urlando fino alla tensione delle liane.
Nel medesimo istante Cadence inorridita da tale spettacolo, illuminando il proprio corno di una forte luce azzurra cominciò a trottare verso Master che, sollevatosi sugli arti posteriori, iniziò a correre verso la puledra facendo fuoriuscire due radici nere acuminate dagli zoccoli anteriori.