La sconfitta
Ore 19.00
Montagne.
Ingresso della grotta.
Twilight Sparkle scagliò un violentissimo raggio magico nero, verso il gruppo che gli si trovava difronte, ma Larissa, illuminando il proprio corno creo una cupola protettiva incurvata, che spedì il poderoso colpo verso l'alto, svanendo nel cielo.
« Lightning tu ed il tuo Team pensate a Rainbow Dash e Fluttershy, crystal pony a voi Rarity , Dryver, pensa ad Applejack, e voi tre pony la dietro, cercate di distrarre Pinkie Pie, nel frattempo io cercherò di fermare Twilight Sparkle !! » sentenziò l'alicorno bianco, scomparendo in un lampo apparendo a poca distanza dalla neo principessa, cercando di colpirla con un colpo magico ravvicinato, ma questa scomparve, riapparendo al di sopra di lei, osservandola con sguardo di superiorità.
« E' tutto qui...ciò che sai fare, principessa di Celestia..? » sibilò Twilight, ricominciando a caricare il proprio corno e svanendo.
Larissa, fece la medesima azione, sparendo nel nulla, mentre nell'aria iniziarono a percepirsi onde d'urto provocate dalle scariche magiche che si scontravano ad alta velocità, delle due principesse.
Nel frattempo Lightning, con un forte scatto d'ali era partito contro la portatrice dell'elemento della lealtà, che poco prima di essere colpita dallo zoccolo destro anteriore dell'alicorno, con un leggero sorriso svanì, ricomparendovi affianco e calciandolo sul fianco sinistro, con tutta la forza dei suoi zoccoli posteriori spedendolo contro la parete, che si riempi di crepe all'impatto del corpo di Lightning, che stranamente stava sorridendo.
« Adesso vedrai !! » ruggì Neis, arrivando di sorpresa, in picchiata alla massima velocità consentitagli dalle sue ali, centrando la pegaso oscura in volto, facendola arretrare di qualche passo.
« Ah visto !! Ti ho colpita, resto sempre io la miglior aviatrice di -» iniziò la componente del Team Twirl, non potendo finire a causa delle radici colme di spine che, uscendo dal terreno le avvolsero ali ed arti, legandola al suolo, con un espressione sofferente.
« Oh povera...mi ecco si...dispiace farti male...ma vedi...si devi sparire per il volere di Fallen...quindi ecco...smetti di respirare per favore...» sibilò Fluttershy, mentre le radici iniziarono a farsi strette, facendo gemere di dolore Neis, mentre Rainbow le si stava avvicinando minacciosamente.
« Vediamo come volerai bene, quando le tue ali saranno troncate di netto, schizzetta...! » ruggì la pegaso, avvicinando alla pony, senza accorgersi che l'alicorno si era rialzato e stava volando verso di lei, mentre un aura oscura lo stava avvolgendo.
« Oh giusto...ma prima..» sibilò la pegaso, poco prima di sparire ricomparendo alle spalle di Storm,cogliendolo di sorpresa, colpendolo con violenza estrema con l'ala sinistra, facendolo volare contro la parete, sprofondandoci all'interno.
« Ed ora il colpo di grazia..» sibilò, avvolgendo le proprie ali di energia oscura, emettendo un forte battito che causò un onda d'urto orizzontale che si diresse verso lo svenuto membro del Team Twirl, bloccato nella roccia.
Neis, gridò nell'osservare disperata la scena, chiudendo gli occhi temendo per la vita del suo amico.
Ma il colpo non arrivò a destinazione.
L'onda d'urto oscura venne letteralmente spezzata a metà da un poderoso fendente dello zoccolo destro anteriori di Lightning, che si pose difronte al proprio compagno, proteggendolo dall'impatto, facendo sollevare un grosso polverone.
Non appena questo si dissolse, rivelò come l'alicorno avesse assunto una colorazione più scura, tendente al grigio, e come la sua criniera avesse assunto un colorito bianco fuliggionoso, e nei suoi occhi fosse presente una strana scintilla.
« Nessuno può fare male al mio Team, nessuno !!! » ringhiò illuminando il proprio corno, ricomparendo, in piedi sugli arti posteriori, affianco di Rainbow Dash, che colta alla sprovvista, venne colpita sulla groppa, da un colpo a zoccoli uniti dell' alicorno, che fa fece cadere al suolo, gemendo di dolore.
Nel medesimo istante, Fluttershy soffiando a terra, fece fuoriuscire delle radici che avvolsero Lightning, iniziando a graffiarlo con le spine e stringendo.
« Ora sei mio...si ecco..sempre se non preferisci soccombere per zoccolo di una delle mie amiche...» sussurrò lei.
Lightning di colpo, sradicò da terra le radici, che scomparvero trasformandosi in fumo, e con un forte battito d'ali, iniziò a ruotare in aria, in direzione della pegaso, colpendola di lato sul collo, con lo zoccolo posteriore sinistro, lanciandola a folle velocità contro una roccia, facendogliela trapassare sparendo dalla loro visuale.
« Grande Lightning !! » gridò Neis, che nel frattempo si era liberata dalla sua costrizione, ed era volata in direzione di Storm, trovando però un ostacolo sul suo cammino.
« Guarda chi si rivede...la piccola pony che pensava di battermi da sola, sei qui per farti nuovamente massacrare ? » sibilò la regina dei changeling, uscita dalla grotta ed ora pronta anch'essa a dar battaglia.
In quell'istante però con una scintilla magica sul corno, ricomparve Lightning, frapponendosi tra le due.
« Sono io il tuo avversario, Chrysalis...»sibilò lui, mettendosi in guardia, mentre la regina lo osservava con astio.
« Stavolta, non riuscirai a vincere, sciocco pony...diverrai cibo per la mia prole !! » ruggì lei, scagliandosi contro l'alicorno.
Nello stesso momento Currish, assieme a Deft e Crafty, erano circondati da palloncini fiammeggianti, generata da Pinkie Pie, che li faceva volteggiare fra loro nel tentativo di ustionarli.
« Allora Currish, ti piace questa festa ?? Visto che prima ne volevi una, ora ne darò una soltanto per te, e sarà anche l'ultima !! » disse la portatrice dell'elemento della risata, mentre il pony incredibilmente iniziò ad avvicinarsi, ignorando il fuoco che sfiorava il suo manto marrone, provocandogli ustioni.
« PP...giurò che coloro che ti hanno fatto questo la pagheranno...io li farò a pezzi, con questi miei zoccoli, e ti riporterò indietro, a qualsiasi costo...quindi ora...scusami per questo...DEFT ORA !!! » gridò Burglar, mentre il pegaso, sbucando da dietro al pony di terra, partì ad ali spianate e con gli zoccoli rivolti in avanti, verso Pinkie, che però, sorridendo, abbassò la testa in avanti facendo estendere una ciocca della propria criniera, che avvolse Deft.
La ciocca si distacco dalla criniera, avvolgendo completamente il pegaso, che si trovò imprigionato in un ammasso rosato scuro, simile ad una chewingum.
« AH !! Currish non riesco a muovermi !! » gridò il Deft, imprigionato nell'impasto, mentre la pony di terra iniziò a ridere in modo perverso.
« Che bello...non riuscite nemmeno ad avvicinarvi...e cosa credi di fare e Currish ??? »c disse la pony, non accorgendosi di come l'equino le fosse comparso, teletrasportato da Crafty, al fianco della puledra, che colta alla sprovvista non poté schivare la poderosa testata che gli rifilò.
« ok...doki...louki...» pronunciò, una semi cosciente Pinkie, mentre Currish, la fece appoggiare sulla groppa caricandosela.
Il pony, con la puledra in groppa si voltò verso Crafty, mentre una linea di sangue gli correva lungo la fronte, scendendo fino alla barba.
« Libera Deft da quella roba, c'è ne andiamo...» sibilò, iniziando lentamente a galoppare allontanandosi dal campo di battaglia.
L'unicorno lo osservò stupito.
« Ma come non restiamo anche noi a combattere ?» chiese lui, con un misto tra sorpresa e felicità per il non doversi sporcare gli zoccoli e la criniera in quel trambusto.
Il pony di terra lo zittì con lo sguardo.
« Noi eravamo venuti per PP, il resto non mi importa, ma se vuoi restare qui a perdere il tuo tempo fallo, io ho di meglio da fare...» sussurrò Currish, continuando a camminare, seppur barcollante per le ustioni e per il contraccolpo subito.
L'unicorno annuì, seppur mantenendo i propri dubbi, dirigendosi verso il pegaso imprigionato.
In quell'istante però, i tre vennero accerchiati da un folto gruppo di changeling, che iniziarono a sibilargli contro mostrando gli incisivi.
Lentamente Pinkie, ancora delirante, venne posta delicatamente a terra, mentre Currish, dopo aver sputato per terra, osservò gli esseri che gli stavano sbarrando il cammino, lanciando loro occhiatacce.
« E va bene...a quanto pare ci toccherà restare qui ancora un po', per spaccare i plot di queste mosche fastidiose, coraggio ragazzi facciamoli a pezzi !! » gridò lui, lanciandosi in rincorsa contro due changeling, colpendoli al volto con due zoccolate di fila, con gli arti superiori, mentre Crafty, dopo aver liberato il compagno pegaso, trasportandolo fuori dal groviglio gommoso, iniziò a bersagliare i muta forma con raffiche magiche ad alto potenziale, mentre Deft, libero, iniziò a volare in circolo attorno ai vari avversari, colpendoli con gli zoccoli anteriori, incrociati lungo il collo, facendoli svenire a terra.
Nello stesso istante Dryver, era impegnato a schivare i fulminei calci portati dalla sua amata, con gli zoccoli posteriori, che viaggiavano ad una velocità impressionante facendoli apparire come invisibili.
« Coraggio zucchero, fatti colpire !! » disse lei, guardandosi dietro, constatando come, fino ad ora il draconitus non avesse ancora risposto ad un solo attacco.
Infatti Dryver voleva evitare ad ogni costo di colpire la sua amata, e proprio per questo aveva accettato di occuparsene lui, per impedire a chiunque di farle del male, anche a rischio della propria incolumità.
« Applejack, ti prego smettila !! Cerca di liberarti dell'oscurità che ti attanaglia !! » disse lui, mentre un calcio della puledra, che sfuggì allo sguardo del draconitus lo colpì allo stomaco con inaudita potenza.
Questo indietreggio, senza però aver risentito del colpo, poiché aveva ricoperto la zona di impatto di iridio.
« Sei furbo zuccherino, ma vedremo se resisterai anche a questo !! » disse lei, agitando la criniera dalla quale fuoriuscirono due lacci nero pece, che si diressero verso Soulcore, che però muovendosi lateralmente, utilizzando le ali per bilanciarsi, schivando le due fruste, che si abbatterono contro una roccia alle spalle del draconitus, facendola sgretolare.
La puledra storse in muso indispettita, e ritraendo le due fruste, con un cenno della testa, provò a colpire alle spalle Dryver, che però, spalancando le sue ali eseguì una rovesciata aerea all'indietro schivando il colpo, che si diresse verso la portatrice dell'elemento dell'onesta.
« Appljack attenta !! » disse Dryver, mentre le fruste la colpirono in pieno volto, facendola cadere al suolo svenuta.
Il draconitus, con un poderoso colpo d'ali si lanciò verso di lei, preoccupato, ma venne intercettato da uno zoccolo anteriore allo stomaco, che lo frenò, rilanciandolo in aria.
All'improvviso era apparso Dryark, che con sguardo assetato di sangue, scese in picchiata posandosi difianco ad Applejack, mentre Dryver si stava riprendendo dall'improvviso colpo.
« Oh mia cara puledra, come sei bella mentre giaci a terra senza difese, mentre il mio sofferente rivale non può nulla contro di te, ne me, dato che egli è un debole e non accetta come tu ora sia passata dal lato del male...» sibilò il draconitus oscuro, sollevando il volto della pony, avvicinando le sue labbra a quelle della dormiente Applejack.
Ma in quell'istante Dryver, colmo di furore comparve alle spalle di Dryark, lanciando un fortissimo fendento con lo zoccolo sinistro, parallelamente al corpo della puledra, attraversando una cortina d'ombra, laddove poco prima si trovava il corpo dell'avversario, che ricomparve a poca distanza.
« Guai a te se osi sfiorarla di nuovo, Dryark, altrimenti sarà l'ultima cosa che farai in questa vita !!! » ringhiò Dryver incrociando i loro sguardi draconici.
« Ah davvero..? Impediscimelo...se ci riesci.. !!! » ruggì Dryark, lanciandosi verso il cugino, che senza perdere tempo, avanzò oltre Applejack, e rivestendo il proprio zoccolo destro di iridio, per poi infuocarlo, intercettò il colpo portato con lo zoccolo inverso, dell'avversario.
Tale scontro generò un onda d'urto immensa che iniziò a far tremare la stessa montagna, causando diverse valanghe in quelle adiacenti.
Nel frattempo Blossom stava volteggiando nel cielo, schivando le affilate lame di gemma che Rarity gli stava scagliando contro.
« Coraggio cara, resta ferma...voglio solo rifinirti la criniera..!! » sibilò lei, mentre Blue, piantando gli zoccoli nel terreno, fece fuoriuscire una lastra di metallo grigio, verso l'unicorno, che con maestosità, indietreggiò, finendo però nelle sabbie mobili generate dall'attacco combinato di Rock ed Hydra che si trovavano ai fianchi della puledra oscura, che lentamente stava affondando. « Coraggio arrenditi, Rarity, non hai alcuna possibilità di liberarti dalla nostra combinazione !! » disse Hydra, mentre di colpo, le due si spostarono lasciando campo libero a Cold, che, piantando i propri zoccoli nel terreno fece solidificare le sabbie mobili, imprigionando gli arti sprofondati della puledra.
Quest'ultimo illuminò il propri corno, poggiandolo nel terreno, che esplose al contatto, fuoriuscendone ed indossando agli zoccoli due ferrì di crislallo con la quale provò a colpire Flame con ira, ma i suoi zoccoli posteriori si schiantarono contro una seconda lastra di ferro generata da Blue, che si frappose trai due.
« Adesso mi state proprio stufando !!! » ruggì l'elemento della generosità, iniziando a far sbucare dal terreno attorno a se delle affilatissime punte di diamante azzurro, che per poco non infilzarono i pony.
Nello stesso istante, scendendo in picchiata a folle velocità, Blossom la colpì prima al volto, poi si aggrappò alla groppa della puledra oscura che iniziò a scalciare in tutte le direzioni.
« Togliti immediatamente di dosso tu..tu...inutile pony di quart'ordine !!» sibilò Rarity.
« Non i penso proprio carina !! E comunque il mio nome è Blossom!! Vedi di non dimenticarlo !! » disse lei, mentre dal terreno iniziarono a fuoriuscire rigogliose radici piene di bulbi che iniziarono a legare la puledra partendo dagli zoccoli fino ad legarle il corno.
« E tu credi che questo mi fermerà ?!?! » ringhiò lei, mentre la pegaso era scena a terra, affiancandosi ai suoi compagni.
« No, mi aspetto ti faccia una bella dormita...per schiarirti le idee !! » disse lei, mentre i bulbi di colpo germogliarono, rivelando dei fiori soporiferi di cui uno, proprio vicino al muso della puledra, la fece assopire.
I suoi compagni si avvicinarono a lei, tra cui Blue, che andandole difronte le sorrise dolcemente, cercando di farsi perdonare per ciò che le aveva detto prima al castello.
« ottimo lavoro Blossom sei sei...»
« Fantastica, stupenda, colta...? » suggerirono a turno i suoi compagni, provocando un momento di imbarazzo, ed un forte rossore sulle guance di entrambi i pony.
« MORTA !!! » ruggì dall'alto Nightmare Moon, comparendo con un lampo, e scagliando una forte scarica magica, puntando al gruppo dei pony elementali.
Il colpo non andò a segno, solo grazie alla prontezza di Hydra, che generò una barriera acquatica, che resistette al tremendo colpo, disperdendone la potenza nel flusso.
Nello stesso istante Cold con l'aiuto di metal, fecerò fuoriuscire una crossa cupola metallica incendiata che schianto al suolo la puledra della notte, e che Rock, sigillo per bene a terra facendola stringere attorno ad essa, ed infine Hydra, in combinazione con Blossome la ricoprirono di un groviglio di fiori magici, che nutriti dall'acqua della dominatrice dei fluidi, formarono un rivestimento che avrebbe impedito a Nightmare Moon, urlante all'interno, di teletrasportarsi fuori.
Nel frattempo, Larissa e Twilight stavano avendo un tremendo scontro trai loro raggi magici, al di sopra della cima della montagna, facendo apparire le due alla pari.
« Allora un po' di energia magica ti è rimasta infondo, principessa di Celestia...» sibilò la portatrice dell'elemento della magia, mentre aumentò l'energia emessa dal proprio corno.
Larissa fece un leggero strizzò con gli occhi, dovuto allo sforzo, dato che, pur non dandolo a vedere, i continui sforzi l'avevano stancata molto.
« Non ti permetterò di portare qui Fallen, sappilo Twilight !! Quindi arrenditi, prima che sia costretta a farti male !! » disse l'alicorno bianco, mentre anch'essa iniziò ad illuminare il proprio corno per resistere alla controffensiva della rivale.
La neo principessa sorrise, sprizzando perfidia dei suoi occhi freddi come il ghiaccio.
« Allora vediamo quanto sei forte, se sei come la tua dolce sorella gemella già caduta per mano del mio maestro, io ti schiaccerò di certo !!! » gridò Twilight, mentre il suo raggio parve avere la meglio per qualche istante, avvicinandosi al corno di Larissa, che per qualche attimo chiuse gli occhi, con la mente piena di pensieri dopo l'esclamazione della puledra.
« Non osare parlare di mia sorella !!! » gridò l'alicorno dal manto bianco come il latte, rispedendo di colpo il raggio, potenziato dal proprio, di Twilight, dritto contro di lei, facendola gridare e precipitare verso il basso.
Per sua fortuna, con una scintilla di ragione, poco prima di svenire, si trasportò a terra, attenuando la caduta.
Nel frattempo Larissa, esausta iniziò a precipitare, non sapendo che una presenza inaspettata si stava avvicinando a grande velocità a lei.
Nel frattempo, a poca distanza dove Twilight era ricomparsa, era in atto uno scontro senza esclusione di colpi tra Lightning e la regina dei changeling, che sembrava essere i grado di parare i devastanti affondi di zoccolo del pony, che si abbattevano contro la parete della montagna, procurandole profonde crepe.
« E' tutto qui ciò che sai fare, alicorno..? Non sei nemmeno degno di sfamarmi...al contrario credo che i tuoi compagno saranno un ottimo pasto...» sibilò Chrysalis, assestando un poderoso affondo con lo zoccolo anteriore sinistro sulla guancia destra del pony.
Questo però, in piedi sugli arti posteriori non si mosse, mentre le sue iridi divennero minuscole, ed il terreno al si sotto dei suoi zoccoli si crepò, come pervaso da una sinistra pressione.
La regina ritrasse lo zoccolo, per poi piantare una sequenza di affondi sull'altra guancia, ed al ventre dell'alicorno, ma questi non si mosse, restando immobile fissandola di traverso.
« Dannato pony, vuoi morire !!! » ringhiò lei, illuminando il proprio corno, circondandosi di una barriera verde.
Di colpo però, Lightning emettendo un urlo bestiale, sferrò, con lo zoccolo anteriore destro, un affondo fortissimo che frantumò di netto la barriera della regina e la colpì al ventre.
La montagna tremò, mentre dietro alla regina, la solida roccia crepò, e la parte sinistra della montagna iniziò a tremare.
« NESSSUNO TOCCA I MIEI COMPAGNI !!!! » gridò Lightning, all'ormai priva di sensi Chrysalis, con le iridi nascoste dalle palpebre, che si accasciò di lato a sinistra, mentre Neis e Storm, estratto dalla roccia dopo il colpo, osservavano il loro compagno con sguardo sconvolto.
Specialmente il pony di terra, che riusciva a vedere chiaramente l'ombra oscura attorno all'alicorno.
Nel frattempo lo scontro tra Dryver e Dryark stava proseguendo, più feroce che mai.
I due stavano volando attorno alla montagna, ad altissima velocità, scontrandosi in volo, incrociando di volta in volta i loro zoccoli, in colpi che facevano crepitare l'aria stessa, causando nuove e numerose valanghe, dando come l'impressione di una valanga.
« Arrenditi Dryyark, non puoi sconfiggermi, come non potrai mai avere Applejack !!! » ringhiò Dryver, piantando lo zoccolo posteriore sinistro nel ventre del rivale, per poi tentare di colpirlo con un colpo meteora.
Ma questo scompare in una nebbia oscura, ricomparendo alle spalle del draconitus, sferrandogli un poderoso colpo fra le ali, facendolo cadere contro la montagna, ormai danneggiata irrimediabilmente.
« Oh come sei sciocco...io non la voglio affatto...a me basta solo che non l'abbia tu !! » ruggì Dryark, dirigendosi verso il punto di impatto del cugino, che, coperto dalla neve, sbucò all'improvviso fuori dal suo nascondiglio, colpendo in pieno volto la sua nemesi, per poi abbatterò con un doppio colpo meteora portato con entrambi gli zoccoli sulla groppa.
L'impato del draconitus sul fianco della montagna, fece letteralmente crollare l'intera parete.
In quel preciso istante, tutti poterono osservare, dall'apertura scaturita come, all'interno della montagna si trovasse l'umano, avvolto da fiamme azzurre, che ormai aveva perso i sensi, unito ai due pilastri mediante le catene.
Nello stesso momento, lo specchio iniziò a vibrare, iniziando ad emettere una fortissima luce rossa, dalla quale si iniziò a sentire la folle risata di Fallen, riecheggiare dal cuore della montagna.
« Presto, l'umano liberatelo !!! » gridò Lightning, mentre era stato letteralmente sommerso da frotte di changeling in cerca di vendetta.
I pony elementali, entrarono rapidamente dall'ingresso diverto della grotta, passando senza saperlo, accanto al cristallo contenente King Sombra, seguiti dai due membri del Team Twirl, e dall'esterno si precipitò in volo Dryver.
Nel frattempo, all'interno della mente dell'umano stava avvenendo l'ultima conversazione.
« Beh Katon...direi che stavolta è la fine...ma non sono spaventata...perchè almeno sono con te..» sussurrò Ametista, immersa nella luce, con di fonte l'umano, che la osservava coi suoi occhi rubino colmi di lacrime.
« Ti prego...non morire...perdonami...sono stato un debole...se se non avessimo seguito...»
« Non fa nulla...non preoccuparti, ci avrebbero comunque trovato prima o poi...ma ecco..avrei un ultimo favore da chiederti...amico mio...» sussurrò la pony dalla splendida chioma bionda, avvicinandosi all'umano, abbracciandolo.
« Qualsiasi cosa....qualsiasi...te lo giuro...» sussurrò lui, con la voce rotta dal pianto.
« Vivi per entrambi...e salva Equestria...addio Katon..» disse Ametista, svanendo lasciando l'umano solo, nella luce della sua mente rotta dall'urlo disperato del ragazzo, capendo che la sua amica aveva appena compiuto il sacrificio supremo per lui, un umano, un mostro, colui che aveva giurato di proteggerla, e che aveva fallito.
Di colpo le fiamme che avvolgevano il ragazzo cessarono, riportandolo al suo aspetto normale, mentre dai suoi occhi iniziarono a cadere, sul pavimento roccioso, calde lacrime di dolore, mentre sul suo volto, rivolto verso il basso era disegnata la massima espressione di dolore che si sarebbe mai conosciuta.
Nello stesso istante, al di fuori della grotta le mane six iniziarono a sollevarsi in aria, trasformandosi in sfere nere, che passando ad alta velocità accanto ai pony, si schiantarono contro allo specchio, facendolo crepitare nuovamente e facendolo apparire trasparente.
All'interno d'esso di potè osservare la sagoma di una creatura che, un tempo probabilmente, era stata umana, mentre ora era un ammasso meccanico adamantino, con incastonato nel pettorale destro un amuleto a forma di stella al cui centro vi era situata una pietra violacea dalla luminescenza rossa, la stessa proveniente dai suoi occhi.
« A terra, sciocche creature !!!» ruggì Fallen,che attraverso al portale avvolse tutti i presenti di un aura rossa, opprimendoli a terra.
« Non riesco a muovermi...» ringhiò Dryver, che pur usando la sua massima forza, otteneva solo lo spaccare la terra al di sotto di se.
« Ora saggerete la mia ira !!! Il vostro mondo servirà come mio nutrimento !!! » ruggì Fallen aumentando la pressione magica sui presenti, facendo rompere le catene che opprimevano l'umano che rovinò a terra.
« Stai zitto mostro e ridammi PP !!! » urlò Currish, rimasto nascosto in un angolo, non visto dall'invasore, e scagliando una roccia contro lo specchio, che centro il tiranno nell'occhio destro, facendolo imprecare violentemente.
Nello stesso istante, dall'alto in picchiata, sbucarono Larissa e Celestia, la prima appoggiata sulla groppa della monarca, che iniziarono a bersagliare la superficie dello specchio causandovi delle crepe.
« Tu non vincerai Fallen !!! Noi te lo impediremo !!! » gridarono all'unisono le due principesse, mentre la superficie del varco di colpo esplose verso l'interno, rilasciando i presenti dalla pressione magica di Fallen, ed dando luogo ad un immenso campo di energia che li risucchio senza alcuna pietà all'interno, scoperchiando anche la gabbia temporanea di Nightmare Moon, e trscinando all'intenro anche Dryark e Chrysalis, mentre dall'interno proveniva un urlo di pure rabbia e pazzia di Fallen.