Dopo aver aperto faticosamente gli occhi, realizzai di essere ancora nel bozzolo dove si stava svolgendo la metamorfosi per diventare ponyling. Era la stessa cella verde, strettissima e viscida che i changelings mi avevano rinchiuso. Mentre mi guardavo intorno, sentivo qualcosa toccarmi il petto: era il ciondolo a forma di goccia che mi aveva regalato Kairi prima di morire. Solo a vederlo, mi si rievocarono quei momenti avvenuti poco fa. Di come Kairi mi disse che la vita andava goduta, di come riuscii ad affrontare la mia stessa disperazione, di come posi fine alle mie sofferenze. Erano stati degli eventi traumatizzanti... ma determinanti per la mia persona. Da semplice regalo d'addio, la collana diventò un promemoria per dirmi di andare sempre avanti con la vita e non di farmi prendere dal panico... come avevo fatto sempre prima di quest'avventura.
Spinto dalla determinazione, cercai di alzarmi sugli zoccoli... ma sentivo un male tremendo in alcune parti del corpo. Sapendo che sarei diventato uno dei tanti esseri al comando di Chrysalis, analizzai ogni possibile cambiamento nel mio corpo: la mia fronte era provvista di un corno affilato come una lama (emicrania), avevo le stesse ali rovinate da zanzara (dolori alla schiena), due arti tutti neri e bucati fatta eccezione per lo zoccolo anteriore sinistro e quello posteriore destro che era "sano" dal garretto in su (male alle articolazioni), e l'occhio destro che era diventato tutto verde, sia l'iride che la sclera. Lo potevo dedurre dal fatto che sentivo un dolore che sembrava quello di una comune congiuntivite. Non potevo più stare a leccarmi le ferite. Dovevo agire... ma come?
Come se un angelo custode avesse voluto rispondermi alla domanda, sentii due voci familiari: erano Winter Wind e Violet Squee. Riuscivo a sentire le loro voci nonostante il bozzolo li rendeva smorzati. Sentii solo queste frasi.
Violet: Oh no... siamo arrivati troppo tardi.
Winter: Non ti disperare. *rispose con un tono mortificato* Forse possono essere ancora salvati se la metamorfosi non è ancora completata.
Capii che era l'unico modo per poter uscire di qui. Loro erano a zoccolo libero e non potevo rimanere a marcire nel bozzolo. Presi un bel respiro e iniziai ad urlare e a tirare delle mazzate al bozzolo pur di fare rumore.
Orpheus: Winter, Violet... sono qui!!!
Violet: Orpheus...
Winter: Sei vivo.
Come previsto, i due si fermarono davanti a me con i loro volti pieni di gioia ma la felicità durò poco: la metamorfosi continuava a sentirsi. Forti dolori m'impedirono di continuare a sbattere sul bozzolo, come se fossi costretto da qualcuno. Senza perdere tempo, Winter prese il coltello con la fascia e cacciò un'affondo sul bozzolo con l'obiettivo di creare un varco per farmi uscire. Poiché la sostanza era viscida e dura, Winter faceva fatica a tagliarlo fino a quando non sopraggiunse Violet che, grazie alla sua forza erculea, aiutò il pegaso a creare un varco che s'estendeva lungo la mia "prigione". Misi gli zoccoli fuori e i due moderatori me li presero per aiutarmi ad uscire. Alla fine, ero fuori dal bozzolo ansimando per lo sforzo avuto e per la respirazione pesante.
Violet: Stai bene?
Orpheus: Sì... anf... faccio solo... fatica a respirare... anf... e sento male dappertutto...
Winter: Colpa della metamorfosi.
Violet: Che cosa intendi dire?
Winter: Di solito, il sistema immunitario combatte contro i virus e i batteri...
Violet: E quindi...
Winter: Il suo sistema immunitario sta scambiando la metamorfosi per una malattia... ma visto che i changesprites nel suo corpo sono troppi da affrontare, il sistema non riesce a respingerli. Questo spiega la sua mancanza di forze, i dolori muscolari e la respirazione pesante. *dopo quella spiegazione, mi disse* Non puoi scappare in quelle condizioni. Dovrò portarti in groppa.
Violet: Lo farò io.
Winter: Sei sicura?
Violet: Ho trasportato carichi molto più pesanti di un pony... e viste le condizioni di Orpheus, ci penserò io a proteggerlo.
Winter: *restò in silenzio per un secondo prima di dare la conferma* Va bene. Purché non vi fermiate davanti a niente.
Violet Squee s'inchinò di fianco a me e io salii sul suo dorso cercando di stringere come meglio potevo sul suo collo. Proprio in procinto di partire, la pony color lilla mi fece una domanda.
Violet: Cos'è quella bella collana che stai indossando?
Orpheus: È... un regalo di... anf... una mia amica.
Violet: Carino. Non so perché la indossi proprio adesso... forse come porta fortuna.
Orpheus: già... *replicai con un filo di voce*
Winter: Non c'è tempo da perdere. Square Root ci sta aspettando per scortarci fuori di qui.
Orpheus: Aspetta.
Winter: Cosa c'è?
Orpheus: E di Fra e Cleo? anf... Non possiamo mica... lasciarle sole.
Winter: *stette in silenzio per due secondi* Violet? Fallo vedere.
Violet: Ma sei sicuro?
Winter: Non cambierà idea se prima non glielo farai vedere.
Violet: Va bene.
La pony lilla mi portò davanti a uno dei bozzoli. Per la precisione, a quello in cui c'era Cleo. Al contrario di me, lei non era più una pony... era diventata già una ponyling. Il suo corno era ormai affilato, le ali da zanzara vibravano leggermente... e lei si muoveva leggermente: si stava svegliando. Non c'era più alcuna via di fuga. Bisognava fuggire.
Orpheus: Andiamo... prima che si... anf... sveglino.
Winter: Adesso hai capito il perché.
Dopo aver compreso il perché di doverle lasciarle al loro tremendo destino, annuì col cuore in gola. Fatto ciò, Winter uscì dalla camera dei bozzoli seguito a ruota da Violet e io che ero sul suo dorso. Nei corridoi si potevano sentire rumori e rantoli di combattimento. A quanto pare c'era una guerra in corso e chiesi allora a Winter.
Orpheus: Come siete riusciti a liberarvi di loro?
Winter: Semplice. Abbattendo le guardie quando meno se la aspettarono e adesso prendo io il comando della spedizione. Ho ordinato a tutti i Moderatori di presidiare il corridoio per l'uscita e di tenere la posizione fino al mio arrivo.
Orpheus: E perché stai facendo questo? Voglio dire: venire qui e salvare solo me?
Winter: A parte l'essere ancora incompleto come ponyling... ho promesso che ti avrei fatto entrare nel corpo diplomatico di traduzione. Le tue abilità con l'inglese sono molto buone e sono sicuro che il capo non vorrà che una tale risorsa venga sprecata.
Winter Wind sembrava un pony di parola. Non lo avrei mai detto ma dietro a quegli occhi glaciali, si celava un pegaso che sapeva mantenere la parola. Uno di quei tipi che diceva sempre "Una promessa è una promessa". Durante la fuga, notammo Square Root che lanciava raggi magici a qualunque changeling che s'avvicinava troppo e tenne la sua posizione fino al nostro arrivo. L'unicorno grigio cominciò a galoppare di fianco a noi.
Winter: Square Root, pensi di riuscire a portarci fuori.
Square: In situazioni come queste, la escludo. Non conosco l'incantesimo di teletrasporto multiplo e anche se lo sapessi fare, ci sarebbe troppa pressione e poco tempo a disposizione per concentrarmi. Dovremo correre fino alla radura come punto di rendez-vous.
Winter: Va bene.
A un certo punto, venimmo bloccati da un changeling che era sbucato da uno dei corridoi laterali ma, ancor prima che facesse una mossa, si bloccò e cadde a terra come un sacco di patate. Dietro di lui, c'era Phantom Keeper che lo aveva appena pugnalato sulla nuca come una perfetta spia.
Phantom: Troppo facile.
Winter: Phantom, come stanno le ragazze? *rispose con tono arrabbiato* Dovevi assicurare che stavano bene.
Phantom: Non ho... yawn... potuto tenerle d'occhio. Facevano troppo casino e voi sapete che io non riesco ad ammazzare le mie vittime senza un po' di silenzio e buio.
Winter: Ora non abbiamo tempo per agire nell'ombra. Dobbiamo scappare e in fretta.
Dopo una lunga serie di bivi, corridoi lunghi e imboscate sventate, arrivammo davanti al portone del castello (che era aperto da Phantom quando ero ancora nel bozzolo) e il salone situato davanti a noi era pieno di cadaveri neri e c'era tanto di quel sangue verde che si era formato un lago. Al centro di esso, c'erano due pony che reggevano (una con la fascia attaccata allo zoccolo e una con la magia) i loro coltelli con l'aria affaticata e nervosa: Ginger Bread e Neko. Ricordai solo ora che la prima aveva due anime nello stesso corpo (una era la sorella Baumkuchen) mentre la seconda aveva la strana caratteristica di cambiare colore della criniera e ciascun colore gli dava un carattere diverso. Da quello che vidi, aveva sfoggiato il verde acido per l'ennesima volta mentre Ginger aveva lasciato il controllo a sua sorella, molto più forte e capace di lei.
Winter: Ginger, Neko... com'è la situazione.
Neko: *rispose che aveva la criniera blu* C'è la siamo cavata con poco... ma non sappiamo per quanto resisteremo.
Baumkuchen: Occhio, changeling in picchiata.
Come predetto, un changeling andò addosso a Violet e a me. Lo scontro con lo changeling mi fece disarcionare da Violet ma stavo comunque bene. Avevo ricevuto qualche contusione nella caduta ma nulla di rotto. Lo changeling voleva attaccare una seconda volta e io rimasi immobile per lo spavento, ma avrei comunque balzato nel momento opportuno. Fortunatamente, Sea Breeze arrivò nel momento giusto e diede un sinistro così forte al changeling che lo fece sbattere al muro e a farlo cadere di conseguenza. A mezz'aria, c'erano lei e Derpy. Questa rimaneva immobile al centro con lo scopo di dire a Breeze quale changeling colpire e lo si capiva dalle frasi che diceva.
Derpy: Nemico laggiù... colpisci lì... ora è lì... abbatti quello lassù...
Sea Breeze era veloce come un fulmine. Qualsiasi cosa indicava Derpy, lei ci andava senza esitare e colpiva il nemico come un siluro. La battaglia durò parecchio e tutti combattevano secondo il loro metodi: Winter Wind tagliuzzava i nemici con l'agilità e la scaltrezza di un lupo, Violet Squee li colpiva con delle scalciate che avrebbero fatto invidia a Applejack, Baumkuchen li abbatteva con diverse coltellate in punti vitali, Neko li squartava con fin troppa goduria facendosi "tingere" il proprio manto del verde dei suoi nemici, Phantom Keeper li prendeva di soppiatto in mezzo alla baruffa e li accoltellava in silenzio e Square Root lanciava raggi magici sotto le mie indicazione proprio come Derpy aiutava Sea Breeze nel decidere quale nemico colpire. Lo scontro si concluse e le due atterrarono vicino a me.
Breeze: Orphy, tutto a posto?
Orpheus: Sì.
Derpy: Sei un pony o un ponyling? Aspetta... sei un pony-ponyling?
Breeze: Ti sembra questo il momento per scherzare?
Derpy: Ma è vero.
Winter: Non c'è tempo. Guarda chi arrivano.
Stavano per arrivare le guardie giurate di Chrysalis. Quelle con la fascia azzurra. Loro erano forti e potenti quanto i nostri Moderatori mentre io ero solo un pony debole... no, non potevo esserlo per forza. Potevo essere forte e determinato. Bastava solo avere il coraggio per fare anche una semplice azione eroica... ed fu quello che feci. Mentre tutti scattarono verso il portone, io rimasi immobile al centro della sala. Sea Breeze si voltò e mi disse.
Breeze: Che stai lì impalato? Vieni o verremo circondati.
Orpheus: Non ti preoccupare per me. È tutto sotto controllo. *per la prima volta, mi sentivo calmo e riflessivo*
Breeze: Ma...
Orpheus: *mi voltai dandogli uno sguardo severo* Ho detto che riuscirò a uscire di qui. VAI ORA!!!
Sea Breeze restò come immobilizzata davanti alla mia reazione e annuì prima di andare. Ora che tutti i Moderatori avevano varcato il portone, io restai indietro invece di scappare assieme a loro. Ero a faccia a faccia contro le guardie che si erano fermate. Anche se erano in parecchi e potevano squarciami da un momento all'altro, non avevano la minima intenzione di attaccare, anzi... sembravano contenti di come io li abbia "lasciati".
Guardia: Bravo, caro il nostro pony. Hai finalmente capito da che parte stare. Vieni... diventa un membro dello sciame e, se la regina ti vedrà di buon occhio, potresti diventare una delle guardie fedeli del nostro regno. Che ne dici?
Orpheus: In realtà... *aspettai qualche minuto per elaborare la frase. Qualunque parola falsa poteva essere fatale* ...io ho un sogno: quello di entrare nel corpo diplomatico di traduzione... ma non per ricevere fama e gloria, ma per mettere alla prova le mie abilità in inglese e per migliorarle allo stesso tempo. Ecco che cosa farò al posto di salvaguardare un regno.
Guardia: E che aspetti? Anche noi abbiamo un corpo diplomatico. Potresti entrarci... anche se dobbiamo essere sicuri che la metamorfosi si completi del tutto.
Orpheus: Io voglio che la metamorfosi non avvenga. Un mio amico ha promesso che mi avrebbe fatto entrare nel suo di corpo diplomatico... e io non ho intenzione di voltargli le spalle. Nemmeno se mi minaccerete.
Guardia: Allora dovremo convincerti con le brutte.
Orpheus: *mentre loro cominciarono a trottare lentamente verso di me, io mi voltai nella direzione opposta per far vedere alle guardie il mio Cutie Mark* Non sapete come mi ha chiamato la principessa Celestia? La Cometa Bianca di Equestria... e come dice il titolo, io appartengo solo ed esclusivamente a Equestria.
Nel giro di pochissimi istanti, scattai verso il portone ed uscii con una velocità che li avrebbe sicuramente lasciati di stucco. Mi ritrovavo nel mezzo del territorio nemico. Changelings e Ponylings tentavano di assediarmi ma, ogni volta che mi ritrovavo con un nemico di fronte, cambiavo leggermente la direzione. I dolori nel mio corpo erano tremendi, considerando che stavo mettendo alla prova tutti i miei muscoli, ma non dovevo fermarmi né rallentare per nessun motivo al mondo. Nessuno poteva battermi in velocità neanche volando e, chiunque avesse visto da lontano, poteva vedere una scia bianca che sfrecciava zigzagando nel mezzo della cittadina dei changelings. Proprio come una cometa che sfreccia nell'atmosfera, superavo senza sosta qualunque ostacolo e senza mai cambiare direzione. Curiosamente, esisteva un personaggio di provenienza italiana di nome Paolo Bianchi che si faceva chiamare la Meteora Bianca per la sua incredibile velocità ed era pure il capitano della nazionale italiana che si chiamava Orpheus. Coincidenze o meno, il Cutie Mark e il titolo che mi diede la principessa Celestia erano più che azzeccati. Dopo aver superato il paese , il cantiere devastato situato sul valico (è da lì i miei inseguitori rinunciarono all'idea di prendermi) e la foresta situata nei pressi delle montagne di Frostorm, arrivai alla radura vicino al lago con la cascata dove si erano riuniti tutti i Moderatori, Derpy e Sea Breeze. Per la prima volta, non svenni per lo stremo ma sentivo una stanchezza a dir poco opprimente. Breeze osservò arrivarmi, andò di fianco a me e mise i suoi zoccoli sul mio volto.
Breeze: Orphy... stai bene?
Orpheus: Sì. Sto bene. Ho corso parecchio ma... ARGH!!!
I dolori nel corpo si erano come intensificati. All'inizio pensavo fossero degli semplici spasmi dovuti all'eccessiva corsa e invece mi facevano male nei punti in cui ero un changeling, ovvero la testa, la schiena, gli arti e l'occhio destro. In preda al dolore, Breeze, Violet e Derpy mi fecero sdraiare sull'erba ma ciò non portà a niente. Tutti erano scossi e nervosi per le mie condizioni e anche Winter Wind sembrava preoccupato per la mia salute poiché stava digrignando i denti.
Winter: Dannazione. Non credo che sarà possibile.
Ginger: Cosa?
Winter: Bisognerebbe portarlo a Ponyville. La principessa Twilight conosce un rimedio per farlo tornare in pony... ma col tempo che ci metteremo per tornarci, sarà già troppo tardi e Square Root non può portarci con la magia perché non conosce l'incantesimo adatto. Che cosa possiamo fare?
Per la prima volta, la personalità fredda del pegaso sembrava rompersi per lo stress di avere una vita in bilico. La mia. Tutti erano nervosi su come riuscire a portarmi da Twilight ma il tempo era loro nemico. Nel mezzo dell'atmosfera ansiosa, spuntarono due figure familiari: erano Fra e Cleo... diventate Ponylings. Alla loro vista, i moderatori tentarono di assumere le loro posizioni di combattimento ma la voce autoritaria di Fra li bloccò.
Fra: Calma. Non siamo qui per combattere.
Cleo: Siamo qui... per aiutarvi. *a questa frase, i pony si scambiarono sguardi a vicenda e stettero fermi*
Fra: Ho sentito quello che ha detto Orpheus al castello. Lui aveva detto che ha un sogno e che vuole fare di tutto per realizzarlo però... non riuscirà mai a compierlo, non in quelle condizioni.
Cleo: Anche noi avevamo dei sogni... ma adesso questi sogni sono infranti ora che siamo diventate ponylings. Non vogliamo che la stessa cosa accada anche a lui.
Fra: A volte, bisogna accettare quello che il destino offre. Non posso dirvi se staremo bene qui o da Chrysalis ma...
Cleo: Una cosa è certa. *per la prima volta nella mia vita, vidi Cleo sorridere di gusto* Io e Fra ci riuniremo con quelli della vecchia guardia. Saremo proprio come ai vecchi tempi.
Fra: Noi abbiamo già accettato questo cambiamento... ma non so se lo accetterà pure Orpheus. Sarebbe come vedere il suo sogno... no, la sua vita andare in frantumi. Per questo, voglio fare un piccolo piacere per lui. Me lo permettete?
Winter: Prego Fra.
Alla risposta di Winter Wind, l'unicorno bianca s'avvicinò davanti a me. Illuminò il suo corno e... mi disse queste parole con un sorriso nell'unica volta in cui non la vidi col volto serio che lei faceva sempre.
Fra: Un giorno, mi ringrazierai per questo gesto.
Dal suo corno partì un raggion blu chiaro e sentii un grosso freddo agli zoccoli posteriori. Capii che voleva rinchiudermi in una sorta di cella di ghiaccio per bloccare l'arresto della metamorfosi. In questo modo, avrebbero potuto portarmi da Twilight senza fretta. Quando il ghiaccio raggiunse il mio fianco, decisi di dare un'occhiata ai miei compagni di viaggio. Erano tutti tristi o ansiosi della mia sorte... ma io rispondevo un volto di fierezza. Fierezza dovuta da una cosa semplice: aver sconfitto le proprie paranoie definitivamente.
Orpheus: Io vorrei solo dirvi... grazie per questo viaggio e per il vostro sostegno. Vi chiedo scusa per la mia condotta da pony indifeso e infantile ma credetemi... senza quest'esperienza, non avrei mai imparato una cosa in particolare. Una cosa chiamata Determinazione. Grazie per tutto questo.
Breeze: Orphy... io... *replicò con le lacrime agli occhi mentre il ghiaccio aveva ormai raggiunto il collo* io aspetterò il tuo ritorno assieme alla principessa Cadance e a Shining Armor.
Orpheus: Ci puoi giurare. Quando sarà tutto finito, berremo tanto di quel milkshake fino a scoppiare.
E dopo quella risposta, chiusi leggermente gli occhi e tirai un sorriso come di vittoria... e da allora non sentii più niente. Nessuna parola, nessun rumore, nessun suono. Fra mi aveva ibernato per evitare che io facessi la loro stessa fine.
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Una luce bianchissima penetrò nei miei occhi e la prima cosa che vidi era la stanza. A parte il letto su cui ero sdraiato, la stanza aveva un separé al lato sinistro, un comodino con tanto di lampada alla destra e una finestra del quale si poteva intravedere un albero le cui foglie si spostavano delicatamente per via del vento e dietro di esso c'era Ponyville. Proprio nei pressi della finestra, c'erano Winter Wind e Square Root. Inizialmente pensavo che fossero eccitati dal rivedermi sveglio. Lo erano ma le loro reazioni erano composte, come se non fosse successo niente.
Winter: Ti sei risvegliato.
Orpheus: Cos'è successo?
Winter: Vado subito al dunque: Fra ti aveva congelato per impedire alla metamorfosi di renderti un ponyling. Dopo due giorni di marcia, la principessa Twilight ti guarì dalla metamorfosi e abbiamo dovuto portarti all'ospedale per farti riprendere le forze. A detta di Twilight, ci vorrà un po' prima che il corpo ritorni a funzionare a dovere.
Orpheus: Capisco. Quanto tempo è passato?
Square: 3 giorni, 22 ore e 37 minuti.
Orpheus: E di Fra e Cleo che ne è stato? E la situazione tra i due regni?
Winter: Fra e Cleo si sono unite tra le guardie giurate di Chrysalis ma hanno promesso che faranno di tutto per preservare lo status quo tra i due regni. A detta loro, molta gente non vuole che si scateni una guerra tra pony e changelings. Finché la regina non si mette strane idee in testa, possiamo stare tranquilli.
Dopo queste buone notizie, controllai il mio corpo per vedere come stavo: nessuna presenza di corno o di ali, gli arti erano tutti integri e l'occhio destro stava benone... e non avevo più i richiami gialli. Forse Cleo ha voluto farmi un piacere poiché aveva capito che non ero un pony cattivo come quella volta al Crystal Empire... o forse lo fece come regalo d'addio. Mentre ci pensavo, si sentivano delle voci provenire nel corridoio. Nonostante il muro che attutiva i suoni, riconobbi le loro voci.
Violet: Pensate che starà bene?
Ginger: Certo che starà bene.
Neko: Ho come l'impressione che scoppierò di gioia quando lo vedremo vivo e vegeto.
Phantom: E se non lo sarà?
Breeze: Orphy ha subito due richiami, l'aggressione di un lupo, l'assalto dei coboldi, il rischio di cadere per 2000 metri d'altezza, l'abbattimento di una torre, metodi di tortura e ragni nel manto. Pensi che non debba stare bene? Ha superato delle robe da girone infernale, per l'amor del cielo.
Quando entrarono tutti nella stanza, erano tutti stupiti di come io ero tornato sano e normale. Neko non riuscì a trattenere le sue emozioni ed esplose di gioia, rendendo la criniera di varie tonalità di colore (un po' come Rainbow Dash). Scattò subito su di me e mi strinse così forte che per poco non m'impediva di respirare. Anche Sea Breeze mi abbracciò dalla parte opposta ma con una stretta molto più leggera e con la strana azione di strofinare la sua criniera sul mio muso, come se io fossi un peluche. Derpy non c'era ma aveva detto a Breeze di abbracciarlo anche per lei. Che pegaso dolce che era. Non avevo parole per spiegare quanto ero riconoscente con i Moderatori. Cadance aveva ragione: il viaggio mi fu di grande insegnamento. Gente potente come loro possono sembrare duri e privi di sentimento, ma dentro possono essere gente buona e persino disponibile ad aiutare a chi ha bisogno. Anche noi possiamo essere gente taciturna, scorbutica o sgarbata... ma basta aprirsi un po' alla gente per far vedere a loro che noi abbiamo personalità completamente diverse da quelle che loro pensano. Questa fu la lezione che imparai lungo il viaggio.
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Passò una settimana esatta da quel viaggio. Ecco che cosa successe: Winter Wind venne nominato capo dei Moderatori di Canterlot e vice-capo del corpo diplomatico di traduzione. Grazie a lui, entrai nel giro dei traduttori dove ebbi la possibilità di fare un test per vedere se ero portato a tradurre le storie che moltissimi scrittori pubblicavano; Phantom Keeper divenne il capo dei Moderatori di Crystal Empire. Si faceva vedere molto poco e il motivo poteva essere che lui partecipava a missioni di spionaggio di estrema difficoltà. Non importava quante volte gli chiedevano di raccontare le sue vicende. Pareva sempre molto stanco ma sapevo che lui faceva apposta. Ginger Bread tornò a gestire il negozio di dolciumi della sua famiglia. Leggende locali dicevano che di giorno era Ginger Bread... ma di notte era la moderatrice conosciuta come Baumkuchen, sempre pronta a cacciare il crimine. Violet Squee tornò alla fattoria delle carote per stare con Golden Harvest. Come "regalo di benvenuto", mi diede una cassa enorme di carote. C'è n'erano così tante che mangiarle tutte mi avrebbe fatto diventare grasso... e poi dicevano che facevano bene alla vista; Square Root venne ammesso ai giochi matematici di Equestria. Inutile dire che arrivò al primo posto nel medagliere; Sea Breeze venne nominata moderatrice e messa in custodia con Neko per capire come si svolgeva il ruolo dei Moderatori... e io? Ecco come finì la questione con quei ragazzacci.
Ero in uno dei tanti vicoli del Crystal Empire. Quei tre ragazzi mi avevano messo col fianco al muro (letteralmente) ma tenevo il sangue freddo e postura calma.
Tipo: Forza, idiota... sgancia quei soldi.
Orpheus: Dimmi un po'... *risposi sarcasticamente* Perché ti servono così tanto quei soldi?
Tipo: Ma che... li voglio e basta.
Orpheus: Se li chiedi gentilmente, te li farò avere. *risposi sarcasticamente*
Tipo: IO LI VOGLIO SUBITO!!!
Orpheus: E va bene. *con la velocità di un fulmine, li superai e raggiunsi l'uscita del vicolo* Vediamo se riuscite a prendere la cometa.
Come previsto, i tipacci iniziarono a seguirmi ma nulla poterono contro uno che era un bolide vivente. Proprio come la volta scorsa, ero nella via del mercato e, dovendo evitare di far cadere le bancarelle piene di frutta, zigzagai per tutta la strada dove evitai persino la bancarella delle angurie... solo per venir urtata (e caduta in seguito) proprio nel passaggio dei tre tipi. Alla fine della strada, incrociai proprio Sea Breeze e Neko e siccome loro erano Moderatrici, speravo che potessero allontanare quei tre come minimo. Dopo che mi fermai dietro al fianco di Breeze, i tre si fermarono.
Breeze: Orphy, che stai facendo?
Tipo: Hey Orph... hai intenzione di fare come l'altra volta che proteggi il tuo fianco da loro. Ah, patetico.
Orpheus: Tu pensi che io sia patetico ma ti sbagli. Finché sono un bravo pony, loro mi proteggeranno sempre da tipi come voi.
Tipo: AHAHAHAHAHAH... in realtà, stai solo mostrando il tuo lato debole. Che vergogna, ti stai facendo coccolare da due ragazzine tutte rose e coccole. AHAHAHAH... *tutti e tre risero dell'offesa e Breeze andò su tutte le furie*
Breeze: Ragazzine? RAGAZZINE??? Adesso io vi-- *venne bloccata da uno zoccolo di Neko che aveva la criniera nera con i luccichii rossi. Sapevo come sarebbe andata a finire*
Neko: Lascia fare a me... *rispose freddamente* Guarda e impara come si banna un pony.
Neko andò davanti a loro tre, fermi a ridere, e li bloccò con la magia (a detta di Breeze, anche i moderatori non-unicorni potevano farlo). Un cerchio dorato si formò sotto gli zoccoli dei tre che rimasero praticamente fermi. Si diceva che chi entrava nel cerchio, vedeva il cielo oscurarsi del tutto. Anche se le loro facce erano diventate di paura totale, non potevano muoversi ed infine Neko parlò con una voce tuonante che non la faceva neanche sembrare una pony.
Neko: Voi tre siete stati accusati di varie pene tra i quali estorsione di denaro, violenza ai puledri, distruzione di proprietà privata e offesa a pubblico ufficiale. Non ci saranno richiami per voi... soltanto il gran castigo che è il Ban. Che le vostre anime marciranno nel limbo di coloro che non hanno più un luogo dove stare per via della loro crudeltà.
I suoi occhi si erano fatti vitrei e un enorme martello grigio, che sembrava più una colonna dell'Antica Grecia, si materializzò dietro di lei e che era indirizzato ai tre. Lo spostamento d'aria dovuto alla potenza dell'incantesimo ci faceva muovere le criniera e, anche se tenevo i nervi saldi, nulla poteva impedirmi di spalancare la bocca e gli occhi in preda allo stupore e alla paura e Sea Breeze aprì l'ala per coprimi, un modo affettuoso per dire che era tutto a posto e che c'era lei. Il martello cadde proprio sui tre pony arrivando a colpire l'intera circonferenza gialla. A incantesimo finito, il martello e il cerchio scomparirono, lo spostamento d'aria si placò e Neko si voltò verso di noi sorridendo con la criniera azzurra.
Neko: Hai visto come si fa?
Breeze: Alquanto eccessivo ma efficace.
Orpheus: *replicai cercando di apparire calmo... anche se la paura mi si poteva vedere lontano un miglio* Io... spero di non... venir colpito da... quella cosa...
Breeze: Tu? Impossibile. Un pony come te non ci finirà mai sotto.
Neko: Breeze ha ragione. Non è mica capiterà sulla tua di capoccia.
Orpheus: Avete ragione. *risposi dopo essermi rilassato* Finché resto l'Orpheus di adesso, una cosa del genere non mi succederà mai.
Breeze: Che ne dici se festeggiamo insieme al Crystal Ball? Dobbiamo mantenere la promessa di bere tanto di quel milkshake fino a scoppiare.
Orpheus: Ci sto.
Neko: Io pure. Chi arriva ultimo paga per tutti.
Ed è così che feci gara con Breeze e Neko per raggiungere il Crystal Ball per bere in compagnia.
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Era quasi sera e il sole stava tramontare. Nei corridoi del Crystal Palace, io e Breeze ci trascinavamo con gli zoccoli sulle spalle poiché avevamo lo stomaco così pieno che sembravano pesare come dei macigni. La cena fatta con tutto il personale del castello fu parecchio pesante. Dopo essere arrivato alla porta della mia camera, la aprii, entrai e vidi qualcosa sulla scrivania situata vicino alla finestra. Era una fascia simile a quella dei Moderatori ma arancione. Sea Breeze s'avvicinò a me e rispose.
Breeze: È la fascia riservata ai traduttori del corpo diplomatico. Orpheus, sei diventato ufficialmente un traduttore.
Orpheus: Davvero?
Breeze: Pensi che ci sia qualcun'altro in questo palazzo che è bravo come te?
Orpheus: No.
Breeze: E allora che aspetti? Mettitelo.
Feci come detto e misi la fascia arancione nel braccio destro. Adesso io e la pegaso avevamo due fasce d'importanza simbolica. Lei, con la fascia verde, era colei che sorvegliava e gestiva la sicurezza a Equestria. Io, con la fascia arancione, ero colui che traduceva tutte le storie (di una certa fama nella dimensione americana di Equestria) prima che esse vengano pubblicate.
Breeze: Ti sta molto bene. Altro che i richiami gialli. Eheheh... *disse sorridendo per la battuta. Ormai quei richiami gialli non erano altro che brutti ma lontani ricordi*
Orpheus: Dovrò ringraziare Winter Wind per avermi fatto conoscere il corpo diplomatico. Senza di lui, non avrei mai considerato questo talento con l'inglese.
Breeze: Parli come se tu non conosci te stesso.
Orpheus: È vero. Certe volte non conosco chi sono davvero. Eheheh... *dissi ridendo a mia volta*
Stanco ma divertito, andai nel mio letto e mi ritirai sotto le coperte dove (sorpresa delle sorprese) anche Sea Breeze s'unì di fianco a me. Avrei voluto fare un'espressione imbarazzata... ma ero stanco morto per via di quella cena, per non parlare di tutti quei milkshake bevuti al Crystal Ball di cui io, lei e Neko pagammo insieme per via della vittoria in ex aequo. Dopo aver visto gli occhi dolci di Sea Breeze, chiusi i miei e dormii nella grossa assieme alla mia adorata pegaso. Ci fu anche un momento dove avevo il muso così vicino a lei che ho avuto la sensazione di averla... ehm... baciata sulla bocca(?)
Finiamo la storia in un altro modo, ok?
Ho affrontato moltissimi pericoli: Hazama, gli incubi, Yuuki Terumi, i coboldi, il regno di Chrysalis e quant'altro..... ma non potrò di certo dimenticare i bei momenti trascorsi con i miei amici e le mie amiche più care: Kai "Ocean Tear" Namida, Derpy, Twilight Sparkle, Applejack, Pinkie Pie, Rainbow Dash, Fluttershy, Rarity, Fra, Cleo, Winter Wind, Neko, Ginger Bread e Baumkuchen, Violet Squee, Phantom Keeper, Square Root... e Sea Breeze.
Grazie a tutti voi per avermi fatto superare quel periodo difficilissimo. È stato doloroso e arduo... ma ne fu valsa la pena. Quello che posso dire solo ora è... dire "grazie a tutti" in giapponese... come il mio nome Hibiki Migoto, dopotutto.
"Arigato Minna"
FINE DELLA TRILOGIA