Sai bene come la penso riguardo a storia che parlano di pazzia e discesa nella pazzia. E tu, E.O.W., stai facendo una GRANDIOSA storia sulla discesa nella pazzia. Un lento declino, inesorabile, quasi impercettibile, ma assolutamente naturale ed inarrestabile. Nella prefazione hai scritto
E.O.W. ha scritto: E' una storia dal forte tono malinconico
Forte tono malinconico... io direi che in alcuni punti e' persino straziante. Specie quando si mette sulla casa ad aspettare che la vadano a prendere. Oppure quando combatte contro la voce che le dice "dovrai attendere mille anni", ma lei e' sicura che la sorella non possa mai aver fatto una cosa talmente crudele. O come trasforma(nella sua mente) degli oggetti inanimati in esseri semi senzienti. E mentre Lei va verso il declino, io povero lettore mi ritrovo nell' orribile posizione di sapere qual' e' la verita, volergli dire di non sperare, ma non poterlo fare. Percio' altro non posso fare che assistere mentre perde lentamente il lume della ragione, cercando di distrarsi con delle "avventure". A ben pensarci sono tutte cose che potrei, bene o male, fare anche io(tranne volare... forse

).
Mi piace molto inoltre come tu abbia deciso di usare i suoni impersonificati, il tu-tum (sempre lo stesso e che fa piccole variazioni), lo scrib scrib(il piu' taciturno tra i suoni) il clop clop, il tintinnio dei cristalli(e le "sinfonie si luci").
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ACC scusa, sto' perdendo la capacita' di dire cio' che voglio. Gia oggi e' una giornata che non ne va bene una, sono pure le 3:24. Ma se non lo faccio oggi, chissa' se lo faro' mai.))))))))
Sai, il punto che mi e' piaciuto di piu' e' quando Luna ha volato per la prima volta. Prima ho scritto che hai reso la storia straziante. Ma in quel punto la storia e' diventata cosi'... leggera. Saro' io che mi sono immaginato di viverla come Luna, inialmente volando, per poi lasciarsi cadere a gravita' ridotta, mentre aspettava di toccare il suolo guardava il pianeta, la grande sfera blu, uno spettacolo meraviglioso da narrare.
A gia, c'e' anche la questione delle opere darte sulla montagna, tutte rigorosamente firmate. O quella dove crea cumuli di polvere levigandoli con gli zoccoli, e poi c'e' sassolina, il giocare all' imperatrice(mentre allo stesso tempo fa la domestica di se stessa) il te' di sabbia che non beve(entro la fine della storia scommetto che lo beve), la grotta dei cristalli...
Hai creato davvero un grande universo. Sei davvero bravo a scrivere. Non sei tedioso, si scorre da una riga all' altra con grande faclita' e mi fai sentire i suoni, che in questa storia hanno una grande rilevanza. Se prima di leggere il diario ero attratto(oltre che dalla tematica) da Luna con il decaffeinato(cavolo, il capitolo 3 ha nel titolo il caffe'!) adesso non vedo l' ora di vedere come finisci di conciarla(poveretta). Un plauso anche per la colonna sonora. Ammetto che non mi ci sto' trovando molto bene con le musiche, un po' per il genere(che in certi giorni mi piace, come quando gioco a fallout, ma in altri no) ma anche per via di un mio difetto che mi impedisce ascoltare certe parole e leggerne altre

Sono proprio un campione. Spero di essere riuscito a far capire quanto mi stia piacendo questa storia. Mi spiace che questo commento non le renda giustizia(sono quasi le quattro di notte) ma se non ci sono riuscito permettermi di dirti che questa fan-fiction e' una GRANDE FAN-FICTION(e potrei dire che tu sei un grande scrittore, ma mi sembra secondario

).
C'e' solo una cosa che non mi e' andata giu': Celestia doveva essere davvero cosi' crudele?
p.s. capitolo due, pagina tre, riga cinque. Luna dice "quasi tre anni senza volare". Qualche riga dopo(nel giorno 580) dice "e' un cavolo di anno e nove mesi" non riesco a capire se sia una svista dell' autore o la pazzia che dilaga?
Rinnovo ancora le mie scuse per la mediocrita' del commento, i prossimi saranno migliori(

MA CHI CI CREDE!

)