Come era stato detto in precedenza, fare un crossover con Dark Souls non è facile vista la cripticità che ha la trama e il background del mondo di Lordran, nella quale si fanno a formulare teorie tutte incerte con pezzetti di un puzzle mai chiari.
Per questo la fanfic ha il "difetto" di essere una storia non consigliata a chi non ha mai giocato a Dark Souls ma, per quelli che invece ci hanno giocato, la storia della fanfic appare costruita intorno alle teorie più accreditate, tra cui quelle di Sabaku no Maiku. Ciò crea un'atmosfera di grande familiarità per chi conosce il gioco.
Ottimo il piazzamento dei personaggi, soprattutto dei cattivi, nei ruoli chiave del gioco come Tirek nei panni di Gwyn, Chrysalis nella strega di Izalith, Sombra come Nito, etc...
Nonostante sia basato su uno dei giochi più "solitari" della settima era videoludica, dove gli unici momenti di cooperativa con altri personaggi sta nelle evocazioni per alcuni boss, il cast dei personaggi rimanda a quello di un classico J-RPG. Cinque personaggi con le proprie qualità, difetti e abilità in combattimento ma comunque vittime di un'apparente disfunzionalità nell'agire come una squadra.
Cosa che permette ai personaggi di svilupparsi tra di loro e superare le iniziali divergenze. Quasi tutti ottengono le loro porzioni di "character development", eccetto per Golden Pine Resin, che permettono di essere più apprezzabili di come vengono fatti apparire.
[Non mi mentite che Sabak e Purple Moss sono dolci insieme

]
Come ha detto Jakrat, le descrizioni sono il vero pezzo forte, come si può vedere già dal primo capitolo che è interamente composto da azioni e illustrazioni degli ambienti come il Rifugio e la Città Infame, fedeli come nel gioco.
Ciò che Jak non sa è che le ambientazioni e la struttura della fanfic sono prese "a pezzi" dal gioco, prendendo licenze poetiche e saltando parti dove è ritenuto superficiale, come lo scontro con il Demone Capra o la Fortezza di Sen, evitando alla storia di andare in momenti troppo statici allo scopo di rimanere troppo fedeli.
Menzione speciale è lo scontro con Bulk/Smough dove hai evidenziato molto bene il suo cannibalismo, che nel gioco era descritto in maniera molto vaga e neutra. [La descrizione del martello e della sua armatura era come se dicessero: "BTW lui era cannibale"]
Questa volta il mio neo sta nella scrittura stessa. Non difetti come "infodump", momenti morti o l'alternanza azione-dialogo degli anime... ma nella formattazione dei capitoli.
Do il beneficio del dubbio e dico che può essere il mio computer, ma le parole accentate erano formate con una grandezza diversa dal resto del testo, per non parlare anche di svarioni lessicali e inconsistenze. [In un paragrafo Bloodred era descritto come unicorno bianco]
Ma in tutta onestà, questo è appunto un neo. Influisce soltanto "esternamente" alla fanfic, facendo pensare che sia scritto poveramente, quando i personaggi e la trama, il "cuore" di questo lavoro, sono resi molto bene e degni di nota.
Per la prima volta adotterò il voto a 5 perché più semplice da valutare, pertanto il mio voto sarà un schietto...
Voto: 4.5/5È davvero un peccato che tu abbia deciso di mollare una storia così bella a mio parere... ma posso davvero rimproverarlo? La sezione Fanfics non è più florida come una volta: sono pochi quegli utenti che davvero leggono e scrivono come sto facendo io (e che ho intenzione di farlo più frequentemente) e sarebbe bello se le storie venissero considerate un pelino di più... ma purtroppo non possiamo obbligare gli altri.
Tutto sommato: la trama è un perfetto miscuglio di MLP e DkS, con licenze poetiche dove necessario, il cast è pieno di personaggi ben fatti e sviluppati, le descrizioni delle ambientazioni e delle battaglie rese con grossa precisione e poca ripetitività. Unica nota stonata è la presenza costante di errori troppo facili da notare.
Siamo ottimisti. Mi è piaciuto di più che la storia si concluda con Sabak e Purple Moss che dormono insieme sullo stesso letto come una tenerissima coppia piuttosto che di un banalissimo cliff-hanger
