« Presto...presto tutto sarà distrutto. Venite a me anime dannate...venite e nutritemi » risuonò una voce gutturale, mentre Wisper, seguito da Rising Boss trottavano ad alta velocità su un sentiero sterrato, diretti di gran fretta verso Canterlot.
« Dimmi mio giovane amico, c'è una ragione per la quale vuoi andare da Princess Celestia ? Non penserai davvero che Nero si trovi la ? Inoltre, anche ammettendo fosse presente, sai bene che non puoi nulla contro di lui. » disse lo stallone incappucciato, mantenendo il passo del suo coetaneo posto sulla sua sinistra.
« Non è affar tuo il motivo per cui mi sto recando in quel luogo. Come ti ho detto, se vuoi seguimi, ma non intralciarmi. » rispose secco lo stallone in armatura, senza voltarsi nemmeno verso il pony dal manto bronzeo, che sorridendo leggermente aveva posto i propri occhi sull'arma del suo interlocutore.
« Come sei scortese, ma immagino sia per colpa mia, in fondo non ci siamo ancora presentati. Io son-»
« Non mi importa nulla ne di te, ne del tuo nome. Quindi smettila di cercare di essere amichevole, pensa soltanto a cosa fare quando arriveremo a Canterlot, dato che una volta giunti li ci separeremo.
Non voglio pesi con me. » lo interruppe Wisper con ben poco garbo, fissando il proprio eretico sguardo contro quello di Rising Boss, sentendo per qualche istante un brivido corrergli lungo la groppa.
« Comprendo. Anche se non mi trovo concorde con te, suppongo di non avere altra scelta se non assecondarti, anche se avevo decisamente delle informazioni su Nero, e su questo mondo, che per te sarà di certo nuovo...Prince Wisper, fratello di Heaven Sin. » sentenziò lo stallone, mostrando un vistoso sorriso in volto, mentre i propri occhi furono parzialmente coperti dal cappuccio di stracci.
In quel preciso istante si venne a creare un silenzio profondo, come dopo un esplosione che nessuno si aspettava.
« Come fai a sapere queste cose...? Parla. » disse con tono imperioso Wisper, facendo apparire la domanda un obbligo, mentre aveva leggermente rallentato affiancandosi al proprio interlocutore fissandolo meglio in quei suoi occhi così simili ai suoi.
« Vedo che ora sei interessato, ma vedi ora i ruoli sono un po' cambiati. Ora sono io che comando, e quindi faremo ciò che io dirò. » disse Rising, fissando lo stallone in armatura evidentemente scocciato da quest'ultima sua uscita.
« Ma non preoccuparti, non ti voglio di certo impedire di compiere la tua missione di liberazione, anzi voglio aiutarti, dato che ho anche io un conto in sospeso con quell'essere, visto il suo tradimento nei miei confronti. » disse il pony incappucciato, cominciando ad aumentare il passo, seguito da Wisper, che stava prestando la massima attenzione alle parole ed ai movimenti del suo simile, cercando di carpire quali fossero le sue reali intenzioni, che di certo non erano quelli di aiutarlo.
« Esattamente cosa ti ha fatto Nero ? Sai, pensavo che lui non interferisse nelle questioni di noi “mortali”.» disse il pony dal manto azzurro, ottenendo come risposta una leggere risata di Rising Boss.
« Che c'è da ridere ? »
« Rido perché ciò che hai detto è la verità, ma al tempo stesso un immensa bugia. Vedi, ora ti spiego. Suppongo che tu sia stato reso immortale da Nero, visto e considerato il tuo aspetto e ciò che sono riuscito a carpire, dunque immagino che avrai dato o promesso qualcosa a Nero in cambio di ciò, vero ? » chiese l'equino dal manto bronzeo, fissando Wisper, che abbassò lo sguardo con fare colpevole.
« Lo sospettavo, vedi questi “doni” che lui concede non sono altro che frammenti di un unico suo piano, che una volta riuniti, e svolti, siano essi vicini o distanti in linea temporale, porteranno probabilmente al suo successo.
Dunque in sostanzia sia io che te siamo soltanto delle semplici pedine, e con molto probabilità lo siamo anche ora, ma è proprio per questo che quel maledetto traditore ha distrutto tutte le mie ricerche, dimenticando però una cosa fondamentale. » disse il pony facendo una breve pausa, sollevando lo zoccolo destro, puntandoselo alla testa sorridendo.
« Tutte le mie ricerche sono ancora qui, nell'unico posto che lui non può distruggere o trafugare. » concluse, riposando lo zoccolo a terra, aumentando nuovamente la velocità di trotto, puntando verso est.
« Come fai ad essere certo che non ti ucciderà ? Ti ricordo che è un essere decisamente superiore a noi come poteri. »
« Questo è vero, ma proprio per questo, se avesse voluto mi avrebbe eliminato già da molto non credi ? E sono certo che se volesse potrebbe farlo, ma visto che sto ancora parlando con te, è evidente che gli servo a qualcosa.
Peccato che stavolta gli ho preparato una sorpresa. » disse con un grosso sorriso Rising Boss, a cui comparve un bagliore nello sguardo.
« Cosa intendi dire ? Sai come sconfiggerlo ? » chiese il principe, cercando di carpire altre informazioni, cominciando inoltre ad osservare il corpo del rivale constatando come il suono prodotto dai suoi zoccoli sul terreno, e dalla lucentezza avesse molta somiglianza con la crystalia di cui era costruita la sua lancia.
« Non ho idea di come sconfiggerlo, ma grazie alla sadsand sono riuscito a giungere ad una conclusione, basandomi sui tali risultati sono certo che esso tragga il proprio potere dalle emozioni degli esseri viventi della dimensione in cui si trova. »
« Si ma, questo come può aiutarci ? Inoltre cosa è la sadsand ? » chiese lo stallone in armatura, scrutando il cielo, con una strana sensazione nel petto, come se i due fossero osservati da qualcuno.
Ma grazie ai suoi sensi sviluppati, era cerco che nessuno fosse nelle vicinanze e quindi che si trattasse solo di un suo presentimento dovuto al tensione ed al racconto del proprio interlocutore.
Quest'ultimo, seppur senza farsi notare, aveva avuto la stessa sensazione pensando si trattasse di Nero, ma decidendo di tacere senza causare confusione trai due, visto che lo stallone dal manto bronzeo stava riuscendo riuscendo perfettamente a plagiare il giovane principe secondo i propri scopi.
« La sadsand è una malattia che ho diffuso tempo fa, ma non temere, se possiedi i “doni” di Nero, ne sei del tutto immune a differenza degli altri pony.
Per un po' l'avevo anche curata, ma fornendo un sotto prodotto della fonte della vita, ma ahimè non è servito a molto. Per quanto riguarda il piano, beh...è un segreto. »
« Come sarebbe a dire ?! Se vuoi che ti segua parla !! » ringhiò Wisper, irritato dalla risposta del suo interlocutore, che per tutta risposta, dopo aver sollevato un sopracciglio continuò a spiegare con fare compiaciuto.
« D'accordo, penso tu abbia ragione. Diciamo che in sostanza, intendo isolare Equestria da ogni singola emozione, per poi convogliare tale “vuoto” in un portale in cui rinchiudere quell'essere, imprigionandolo in una dimensione dove non avrà più nulla con cui nutrire i propri poteri.
Hai compreso mio giovane amico ? » chiese Rising Boss, fissando con sguardo compiaciuto il principe che parve piuttosto sorpreso da tutte le informazioni appena ricevute.
Una in particolare l'aveva colpito, ciò che riguardava la fonte della vita, era senza dubbio l'argomento che più gli interessava, dato che solo la guardiana era in grado di ricavare tale acqua.
Ma da quanto aveva carpito era morta, e quella che credeva la sua reincarnazione altri non era che la figlia del suo odiato fratello.
Ma seppur essa fosse la progenie di quel maledetto, non l'avrebbe lasciata morire perché nelle sue vene scorreva il suo stesso sangue, e per l'onore della loro famiglia, non avrebbe mai permesso un simile atto.
Mentre lo stallone in armatura pensava ciò, il suo compagno, aveva già compreso che il silenzio venutosi a creare non era altro che un tacito consenso a ciò che fino ad ora aveva detto, e consapevole di ciò pose il pilastro che avrebbe consolidato la loro alleanza.
« In ogni caso, per fare ciò mi occorre qualcosa che purtroppo non riesco ad ottenere, ma forse tu puoi aiutarmi. » disse il pony dal manto bronzeo, fissando con complicità il puledro al suo fianco.
« E cosa sarebbe ? »
« Tuo fratello. » disse secco l'ex monarca di Neo CarbonHorse, constatando con gioia la scintilla accesasi negli occhi del suo interlocutore all'ascolto di tali parole.
« A cosa ti serve quel pusillanime ? Qualsiasi cosa lui faccia, io posso farla certamente meglio. » disse acido lo stallone dal manto azzurro visualizzando nella sua mente l'espressione idiota ed arrogante del fratello quando ancora erano puledri e giocavano insieme.
Non appena Rising, dopo la risposta e reazione ricevuta, come previsto procedette nel dare inizio al proprio piano.
« Non ho dubbi su questo, ma vedi penso che ci sono molte cose che tu non sai. Tuo fratello non è più il pony che conoscevi, ora si è tramutato in un essere dotato di incredibile forza fisica e cosa ben più importante per noi, è del tutto incapace di provare emozioni. »
« Che cosa ?! Non posso credere che quell'incapace sia cambiato così tanto !! Io lo ricordo un povero ingenuo che credeva soltanto nella pace, un inutile cascamorto che insisteva con il provarci con l'antica guardiana, e malgrado sapesse fin troppo bene che non poteva essere sua lui insisteva, non è nemmeno stato in grado di proteggerla lasciandola morire, e lui dovrebbe essere forte, secondo me hai sbagliato pony. » disse con un leggero sorriso Wisper osservando il medesimo sorriso comparire sul volto di Rising Boss.
« Manto bianco, crine castano, ed occhi smeraldo, impossibile sbagliarsi. In ogni caso, è normale sia cambiato così, dopo che lui stesso ha ucciso la guardiana che amava, divenendo immortale a causa del suo sangue misto all'acqua della fonte, e perdendo le proprie emozioni per il trauma. » disse secco lo stallone dal manto bronzeo, frenando di colpo il suo trotto, dopo aver osservato che Wisper aveva già arrestato la propria corsa.
Quest'ultimo immobile, con lo sguardo puntato al suolo, era in preda alla collera più pura.
« Come...come ha osato. Quel bastardo...lui l'ha uccisa, solo perché non ha voluto rinunciare ai suoi voti. Ne sono certo...io, lo ucciderò. Ha macchiato l'onore di famiglia...io LO UCCIDERO' !! » tuonò lo stallone in armatura mentre il suo crine biondo cominciò ad alzarsi percorso da scariche magiche bianche, che come scintille avevano cominciato a fuoriuscire dal proprio corno.
Lentamente Rising Boss, mantenendo il proprio sangue freddo si avvicinò al proprio simile ponendogli lo zoccolo anteriore destro sul collo, facendo una lieve pressione facendo voltare il pony verso di se.
« Non preoccuparti, è proprio quello che dovrai fare per me, sempre che tu ne sia in grado. » disse il pony ottenendo una scarica magica contro lo zoccolo che lo costrinse ad arretrare, trovandosi la punta della lancia di Wisper ad un non nulla dal collo, tenuta tra gli zoccoli da quest'ultimo.
« Io lo ucciderò, non importa come, ma ci riuscirò. Poi salverò mia nipote, sconfiggendo Nero.
Dunque non perdiamo tempo ed andiamo. » sentenziò Wisper, scrutando Rising Boss con decisione facendolo sorridere.
« Bene allora, andiamo. Sarà meglio sbrigarci, dato che ci aspetta un viaggio tortuoso viste le scosse telluriche e la distanza da percorrere. » disse il pony osservando con attenzione il suo interlocutore riporre la propria arma sulla groppa facendo un cenno di assenso col capo.
Nuovamente i due pony ripresero a galoppare veloci come il vento, mentre a grande distanza da loro, nel punto dove si trovava la loro meta Prince Black e Nero, appena comparso, stavano colloquiando in merito al flagello della sadsand che aveva iniziato ad intaccare anche le strutture del suo regno.
« Nero, ascolta io so che tu sei in grado di debellare questo flagello, quindi coraggio amico, dimmi che vuoi in cambio. » disse l'alicorno dal manto nero, fissando con un sopracciglio alzato l'umano seduto su un tetto con le mani congiunte sul ginocchio destro, mentre la sinistra penzolava in basso.
« Oh andiamo Black, sai bene che io non interferisco negli eventi che coinvolgono il vostro mondo, beh ammenoche non interferiscano con i miei piani. » rispose Nero, voltando lo sguardo vero il principe, seduto al suo fianco intento a fissare con lui il sorgere del mattino che con i suoi primi raggi solari illuminava le abitazioni e le strade coperte di polvere e sabbia, che ormai stavano cominciando ad invadere anche gli interni del palazzo ed attaccare il popolo di Black.
« Devo quindi dedurre che non mi aiuterai ? Nemmeno se te lo chiedo per favore ? E sai che è una cosa che non faccio mai eh !! »
« Nemmeno se ti inginocchiassi mio caro principe. Te l'ho detto, non posso farci nulla, anche se forse...vediamo...»
« SIII ?? Dimmi !! Qualsiasi cosa, anche perché le coltivazioni di vite stanno iniziando ad andare alla malora e se resto senza drink posso assicurarti che sarà peggio di quella volta che Master si è svegliato !! » disse lo stallone dal crine smeraldo, cominciando a volare in stallo difronte al signor Nero, intento a grattarsi il mento con la mano destra, tamburellandosi il ginocchio con le dita della sinistra.
« Mmm ecco diciamo che mi servirebbe una cosa, ricordi Heaven Sin, vero ? »
« Ehm...è quel tizio strano che ci ha portati dalla guardiana, che Celestia non ha voluto lasciarmi provocare, malgrado sarebbe stato un avversario quasi degno di me, giusto ? »
« Esatto. Ecco dovresti portarlo qui, nel tuo regno. » disse l'umano alzandosi, cominciando a camminare sospeso in aria, mentre sotto i suoi piedi comparivano, ad ogni passo, dei piccoli cerchi magici viola.
« Cioè fammi capire, tu vuoi che io lo cerco, e lo porto qui ? Tutta qua la missione ? Sarà facilissimo, basterà offrirgli qualcosa da bere o una puledra che somigli alla guardiana e di certo verrà. » disse lo stallone sbattendo lo zoccolo destro sul sinistro sorridendo compiaciuto del suo piano, mentre Nero cominciò a sghignazzare tanto da piegarsi in avanti con le mani premute sulla pancia.
« Sei...sei realmente uno spasso Black !! Ci stavo quasi per cascare davvero, seriamente come fai ad essere così bravo con le battute ?! Sei incredibile !! » disse lo stallone, arrossendo leggermente sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi cercando di far credere di averlo fatto apposta.
« Si infatti, sono sempre il migliore nelle battute, come nel resto ovviamente !! Ma siamo seri ora, che dici, per pure curiosità, tu come faresti ? » chiese Black, scrutando con la coda dell'occhio l'umano che nel frattempo, dopo aver ripreso fiato, si era rimesso dritto continuando a camminare verso il centro della piazza del regno di InkHeart.
« Beh io personalmente non potrei mai farlo, ma se fossi te, dunque vediamo..ci sono gli racconterei di aver trovato la reincarnazione della sua amata guardiana, e che essa si trova qui nel tuo dominio, in questo modo ti seguirebbe come un cagnolino al guinzaglio. » disse Nero, facendo apparire il proprio bastone afferrandolo con la mano destra, per poi cominciare a farlo roteare.
« Beh penso che potrebbe funzionare, soltanto che sappiamo entrambi che non è vero, dato che per quanto ne so, non sapevo neanche che si reincarnasse, e comunque anche ammesso che mi creda, una volta che verrà qui, non trovandola se ne andrà o peggio potrebbe...potrebbe decidere di duellare, mm interessante in ogni caso ci guadagnerei. » disse Black, osservando il cielo ormai divenuto azzurro, totalmente libero da nubi.
« Esatto, vedo che hai capito alla perfezione. Ma comunque non preoccuparti, ciò che ti ho detto di dirgli non è del tutto una bugia, tieni prendi ! » disse Nero, staccando il pomello in madreperla dal proprio bastone, lanciandola all'alicorno che la afferrò con attenzione tra gli zoccoli cominciando a scrutarla con un sopracciglio alzato.
« Mmm dovrebbe seguirmi per questa sfera ? Va bene che sia molto bella, ma nella mia tesoreria ho molto di meglio ad essere sincero Nero eh. »
« Guardala più attentamente. Sai dovresti iniziare a badare di più ai dettagli invece che essere sempre tanto precipitoso. » disse l'umano osservando l'equino cominciare a scrutare con più attenzione l'interno della sfera riuscendo a scorgere la figura immobile di una puledrina dal crine smeraldo, con gli occhi rubini fissi dinnanzi a se.
« Ehy ma qua dentro c'è qualcuno !! O forse..forse è una miniatura ? Comunque devo ammettere che non è niente male come magia Nero, proprio una bella illusione. » disse il pony fissando con sguardo compiaciuto il proprio interlocutore che incrociò le braccia dinnanzi al petto, cominciando a pestare l'aria col piede destro.
« Quella non è un illusione babbeo, quella è una progenitrice della guardiana che mi sono preso il disturbo di catturare e che ora sta venendo nutrita e cresciuta dalla magia all'interno della sfera. In tal modo, tra qualche ora avrà raggiunto la medesima età e lo stesso aspetto della guardiana che Heaven Sin ricordava, dunque vedi di non romperla !! » sentenziò il signor Nero, cominciando a sparire in in grosso cerchio magico formatosi alle sue spalle.
« Ehy aspetta Nero !! Non mi hai detto dove trovare il tipo !! » disse l'alicorno volando verso l'umano, che svanendo sorridente dentro il proprio portale magico, gli rispose con tono beffardo.
« Ed io cosa ne so, sei tu che volevi un modo per liberarti dalla sadsand, io te l'ho concesso, ma non ho detto che sarebbe stato facile. » sentenziò Nero svanendo dentro al portale, ricomparendo su un immensa struttura cristallina, circondata da lava incandescente, all'interno di ciò che appariva come un immensa grotta.
« Che pazienza che ci vuole con questi mortali, vero amico mio ? » chiese l'umano fissando verso il basso una sagoma scura, immobile all'interno dell'enorme pilastro.
« Quanto...quanto ci vorrà ancora...? » risuonò nuovamente con forza la voce gutturale, che parve provenire dal pilastro, amplificandone il timbro.
« Non credo ancora molto, giusto il tempo che tutti si siano riuniti nel luogo prestabilito, poi finalmente potrò mantenere la promessa che ti ho fatto e tu, potrai mantenere la tua. » disse il signor Nero, cominciando a tamburellare col proprio bastone il pilastro ottenendo in risposta un suono di vetri infranti che fece sobbalzare la lava tutta intorno ad esso.