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Blue si passò una mano sul volto provato e stanco, prima di continuare a spiegare a Glitch, il quale pendeva oramai dalle sue labbra.
"Come ho detto, moltissimi utenti cambiarono nome, firma, avatar, assumendo dei numeri al loro posto.
I moderatori usavano lettere, mentre noi pochi rimasti, utenti, ma anche moderatori scampati alla fenomeno, come noi lo chiamiamo, di generalizzazione, restavamo col fiato sospeso, curiosi di scoprire cosa stesse succedendo.
Un giorno una notizia scosse tutti noi. Una utente, di nome Cleffy-G, postò, nella discussione dedicata allo sfogo, un annuncio alquanto inquietante. Nel suo messaggio, Cleffy sosteneva che sua cugina, anch'essa iscritta al nostro forum col nome utente di HeridansPony, il giorno precedente al messaggio, si era recata a casa sua, era entrata sul forum e si era messa, insieme alla cugina, a partecipare al Banner Game. Dopo tre messaggi di ban ricevuti da un moderatore di nome "W", un moderatore dei giochi di ruolo, era apparsa la scritta: "Siamo spiacenti, lei ha collezionato tre menzioni di sfiducia, Lei è bandita dal forum. Welcome in Chaosville."
Subito dopo cadde in coma, la portarono in ospedale dove venne messa sotto osservazione e, a pochi giorni dal primo messaggio di Cleffy-G, ne arrivò un altro, in cui lei diceva semplicemente: "se n'è andata."
A quanto pare HeridansPony era deceduta. Nessuno di noi sa quanto fosse vero. Fatto sta che nessuno l'ha più rivista, ne lei ne Cleffy-G. Due nomi utenti, due numeri, si aggiunsero alla lista degli utenti banditi dal forum.
In breve scomparvero tutti. Alla fine anche io fui portato qui.
Ora sappiamo che, attraverso qualche strano processo a noi ancora ignoto, partecipando al Banner Game e ricevendo tre messaggi di ban da un moderatore si è trasportati in questo mondo che pare... anzi, è il forum. Ora, per esempio, ci troviamo in un account, all'interno della rete dei messaggi privati, gli MP, l'unico posto in cui i moderatori non sono riusciti ad arrivare. Qui possiamo trovare cibo e acqua, non chiedermi come, non lo so.
Tutto chiaro?" terminò il racconto fissando i suoi occhi azzurri e glaciali su Glitch, che deglutì, sentendosi sotto pressione.
"Ecco... cosa... cos'è il numero identificativo... e... perchè voi... non siete numeri?" balbettò, reputando migliore continuare a farli parlare che tacere. Almeno sarebbero stati troppo concentrati sul racconto per badare a lui.
"Questi sono tutti pazzi" pensò, spostando lo sguardo da uno dei quattro all'altro nervosamente.
Blue non rispose. Al suo posto prese la parola Green, sbuffando.
"Noi eravamo moderatori, quando ci hanno generalizzati. Con i nostri ex-colleghi avevano prima provveduto a farli dimettere dalla carica di moderatore, ma noi ci siamo salvati. Quindi ora abbiamo nomi veri. Insomma, non sono poi sto gran che ma... meglio di niente, no? meglio che numeri..." rabbrividì. "Per quanto riguarda il numero identificativo è, appunto, il numero che sostituisce avatar, nickname e firma. Quel tizio che prima ti ha braccato, "C", giusto? non è nemmeno uno dei peggiori.
Il suo intento era puramente quello di cambiare il tuo nome. No, non temere, non ti avrebbe ucciso. Solo avresti perso coscienza della realtà intorno a te per diciamo tre o quattro ore."
Glitch deglutì ancor più rumorosamente.
"A cosa serve il... numero..."
Yellow lo interruppe bruscamente: "A tenerti sott'occhio. Col numero non puoi rifugiarti nemmeno qui. Per questo noi quattro siamo privilegiati."
Red gli scoccò un'occhiataccia di rimprovero. Yellow tacque, temendo la reazione del compagno.
"Devi sapere che se vieni bannato qui, muori, nella vita reale. Ora il tuo corpo è in coma, nel mondo vero e proprio. Solo uscendo di qui puoi salvarti. Non è molto, ma almeno c'è qualcosa in cui sperare, no?" gli disse poi il ragazzo in tono paterno per confortarlo.
Glitch si sentì un po' meglio. Almeno c'era una via d'uscita.
"E... come si esce?" chiese.
Tutti si rabbuiarono. Blue riprese la parola, ma era palesemente giù di corda, come se la notizia che stava per dare fosse quella del funerale del migliore amico di tutti.
"L'unica uscita si trova nel posto peggiore del forum... il più pericoloso. Chaosville"
"Come ho detto, moltissimi utenti cambiarono nome, firma, avatar, assumendo dei numeri al loro posto.
I moderatori usavano lettere, mentre noi pochi rimasti, utenti, ma anche moderatori scampati alla fenomeno, come noi lo chiamiamo, di generalizzazione, restavamo col fiato sospeso, curiosi di scoprire cosa stesse succedendo.
Un giorno una notizia scosse tutti noi. Una utente, di nome Cleffy-G, postò, nella discussione dedicata allo sfogo, un annuncio alquanto inquietante. Nel suo messaggio, Cleffy sosteneva che sua cugina, anch'essa iscritta al nostro forum col nome utente di HeridansPony, il giorno precedente al messaggio, si era recata a casa sua, era entrata sul forum e si era messa, insieme alla cugina, a partecipare al Banner Game. Dopo tre messaggi di ban ricevuti da un moderatore di nome "W", un moderatore dei giochi di ruolo, era apparsa la scritta: "Siamo spiacenti, lei ha collezionato tre menzioni di sfiducia, Lei è bandita dal forum. Welcome in Chaosville."
Subito dopo cadde in coma, la portarono in ospedale dove venne messa sotto osservazione e, a pochi giorni dal primo messaggio di Cleffy-G, ne arrivò un altro, in cui lei diceva semplicemente: "se n'è andata."
A quanto pare HeridansPony era deceduta. Nessuno di noi sa quanto fosse vero. Fatto sta che nessuno l'ha più rivista, ne lei ne Cleffy-G. Due nomi utenti, due numeri, si aggiunsero alla lista degli utenti banditi dal forum.
In breve scomparvero tutti. Alla fine anche io fui portato qui.
Ora sappiamo che, attraverso qualche strano processo a noi ancora ignoto, partecipando al Banner Game e ricevendo tre messaggi di ban da un moderatore si è trasportati in questo mondo che pare... anzi, è il forum. Ora, per esempio, ci troviamo in un account, all'interno della rete dei messaggi privati, gli MP, l'unico posto in cui i moderatori non sono riusciti ad arrivare. Qui possiamo trovare cibo e acqua, non chiedermi come, non lo so.
Tutto chiaro?" terminò il racconto fissando i suoi occhi azzurri e glaciali su Glitch, che deglutì, sentendosi sotto pressione.
"Ecco... cosa... cos'è il numero identificativo... e... perchè voi... non siete numeri?" balbettò, reputando migliore continuare a farli parlare che tacere. Almeno sarebbero stati troppo concentrati sul racconto per badare a lui.
"Questi sono tutti pazzi" pensò, spostando lo sguardo da uno dei quattro all'altro nervosamente.
Blue non rispose. Al suo posto prese la parola Green, sbuffando.
"Noi eravamo moderatori, quando ci hanno generalizzati. Con i nostri ex-colleghi avevano prima provveduto a farli dimettere dalla carica di moderatore, ma noi ci siamo salvati. Quindi ora abbiamo nomi veri. Insomma, non sono poi sto gran che ma... meglio di niente, no? meglio che numeri..." rabbrividì. "Per quanto riguarda il numero identificativo è, appunto, il numero che sostituisce avatar, nickname e firma. Quel tizio che prima ti ha braccato, "C", giusto? non è nemmeno uno dei peggiori.
Il suo intento era puramente quello di cambiare il tuo nome. No, non temere, non ti avrebbe ucciso. Solo avresti perso coscienza della realtà intorno a te per diciamo tre o quattro ore."
Glitch deglutì ancor più rumorosamente.
"A cosa serve il... numero..."
Yellow lo interruppe bruscamente: "A tenerti sott'occhio. Col numero non puoi rifugiarti nemmeno qui. Per questo noi quattro siamo privilegiati."
Red gli scoccò un'occhiataccia di rimprovero. Yellow tacque, temendo la reazione del compagno.
"Devi sapere che se vieni bannato qui, muori, nella vita reale. Ora il tuo corpo è in coma, nel mondo vero e proprio. Solo uscendo di qui puoi salvarti. Non è molto, ma almeno c'è qualcosa in cui sperare, no?" gli disse poi il ragazzo in tono paterno per confortarlo.
Glitch si sentì un po' meglio. Almeno c'era una via d'uscita.
"E... come si esce?" chiese.
Tutti si rabbuiarono. Blue riprese la parola, ma era palesemente giù di corda, come se la notizia che stava per dare fosse quella del funerale del migliore amico di tutti.
"L'unica uscita si trova nel posto peggiore del forum... il più pericoloso. Chaosville"
ha anche quel nonsocchè di inquietante 
i like this! 
devo sapere cosa succede 
si, insomma, in realtà io mi baso puramente su ciò che la mia testa malata e depressa riesce ad inventare. di tratto dalla vita vera non ce sta nulla se non la struttura del forum.