Questo capitolo, sarò sincero, era quello che mi aspettavo di meno: passino le protagoniste delle Cronache e dei pony che sono stati più importanti per loro, ma su quello dei genitori confesso che non sapevo nemmeno cosa aspettarmi.
L'idea della battaglia per decidere le sorti della collina e' un'idea che mi e' piaciuta molto, riporta immancabilmente alla memoria scenari dove le sorti della battaglia sono decisi tra due campioni (vedi Davide e Golia, per esempio). Tuttavia qui la situazione volge in maniera molto diversa dall'esempio che ho appena fatto!

Cominciamo con l'unicorno, Celeste.
Confesso di non ricordare se anche nella storia principale vengono descritti i significati e le abilità dietro ai tatuaggi della stregona in questione, ma in ogni caso mi ha fatto piacere poter approfondire qui come non siano facili da fare e i "doni" che questi portano, una volta fatti. Si potrebbe opinionare sul perché, se conferiscono tutte queste abilita non sono in più a farli, ma sono sicuro che si tratta di un punto che semplicemente spiegato in precedenza

In quanto a personalità, poi, si tratta fondamentalmente della stessa giumenta che abbiamo potuto conoscere durante gli ultimi capitoli della saga principale, il che se non altro aiuta a riconoscerla in fretta.
Passiamo quindi al secondo protagonista, Artemis.
Di lui già ho potuto scoprire di più, o almeno ricordare: non mi vengono alla mente descrizioni sul suo passato, eccezion fatta per la citata carriera militare e il fatto che sia un abile cacciatore. Vederlo qui invece non solo al lavoro con la sua squadra ma anche durante i momenti di svago mi ha permesso di conoscerlo meglio e di apprezzarne maggiormente le qualità.
La sfida in se, la parte credo più lunga dell'intero spinoff, credo sia stata la parte più difficile da scrivere, non è facile anche solo immaginare un duello tra un pegaso ed un unicorno: il fattore magia in quest'ultimo renderebbe lo scontro "deciso a priori" e se invece lo si volesse rendere un po' più vissuto allora si corre il rischio di renderlo invece forzato, uno scontro che prosegue solo perché si deve riempire un certo numero di pagine.
Qui, invece, descrivendo Artemis come una specie di Freccia Verde con gli zoccoli (nel senso dei gadget e frecce) hai avuto a disposizione un buon sistema per far combattere entrambi gli sfidanti alla pari. Bella pensata.

Ma questo duello non rappresenta il centro della storia, il fatto intorno al quale questa ruota, bensì all'avvicinamento tra i due sfidanti.
L'idea di rendere questi genitori delle protagoniste una effettiva famiglia è molto interessante, non solo perché si rendono Corona/Celestia e Selene/Luna sorelle a tutti gli effetti, ma si rendono "figlie" del sentimento di unione tra le specie che avrebbe poi fatto da fulcro a tutta la loro carriera politica: questo e' un punto molto interessante.
Il problema è che, fino a questo momento, non c'è stato alcun indizio o sospetto che portasse il lettore a pensarlo: questa idea nasceva unicamente in base alla sua fantasia e solamente quella.
Personalmente, non ho mai avuto modo di sospettare che loro due siano sorelle effettive e vedere confermato questo mi ha lasciato abbastanza indifferente: questo evento viene proposto in una maniera tale che pare quasi sia stato messo in una nota a pie' di pagina: "Ah, giusto, prima che me ne scordi, Corona e Selene sono sorelle a tutti gli effetti".
Voglio spiegarmi meglio facendo un esempio che tutti conosciamo: quello di Darth Vader e Luke Skywalker.
La dichiarazione che ufficializza il sith come il padre di Luke è stata costruita in un buon modo: fino a quel momento ci era dato sapere che Vader avesse
ucciso il padre di Skywalker, perciò si era creato un legame tra i due personaggi, ma la resa dei conti si è rivelata alla fine uno dei colpi di scena più famosi della storia del cinema.
Qui, invece, abbiamo soltanto sospetti, nulla che possa far desiderare al lettore che un dato evento si sviluppi in un certo modo e sta alla fine solo alla sensibilità del singolo lettore affascinarsi o meno a questo.
Restando sempre nello stesso esempio di prima, sarebbe stato come se Darth Vader si fosse rivelato senza che "l'inganno" del padre di Luke ci fosse mai stato. Potevamo restare colpiti dal cambio di eventi, come reagire con un atono "PV"!
Andando perciò in tema più legato alla storia, avrei preferito qualcosa che facesse intendere un trascorso, ma non lo confermasse. Ad esempio, nel capitolo della storia principale in cui Artemis e Celeste si trovano casualmente riuniti nello stesso punto dopo tantissimi anni passati senza avere notizie uno dell'altra eppure pare che non si scambino nemmeno un'occhiata. Passi la situazione atipica, ma non avere un minimo di reazione e' abbastanza anormale

Secondo la mia opinione (che può essere giusta o sbagliata, beninteso) sarebbe stato meglio inserire qualche pezzo che insinuasse il sospetto al lettore (so che leggi molto, sono certo che conosci molti esempi di questi indizi sparsi che sembrano eventi puramente casuali) e che lasciasse intendere ad un legame di sorellanza tra Corona e Selene più profondo di quello affettivo.
Ma questa, sia ben chiaro, e' una mia impressione; conosco le tue intenzioni per questa fic e che volevi invece che il lettore lo immaginasse da solo, che tutto si svolgesse secondo la sua discrezione. Ci appelliamo insomma al classico "Degustibus"
Solo una cosa, però, non mi è proprio andata giù: come viene affrontato il tema della relazione tra Celeste e Artemis.
Insomma, questi due si innamorano, si nascondono dal mondo vivendo come eremiti, in barba al clan di uno e alla squadra dell'altro, per addirittura tre anni, fanno due figli... e si lasciano, ognuno ne prende uno e chi si è visto si è visto. Si mette questo come un altro evento a pie' di pagina, apparentemente all'unicorno e al pegaso, una volta tornati a casa, non gliene può più fregare di meno uno dell'altra.

Potrei capire se la loro relazione fosse stata passeggera, un'avventura estiva, ma qui si parla di una coppia che non solo abbandona amici e familiari tutti per inseguire una storia d'amore che dura, lo ripeto,
tre anni, ma che una volta conclusa (per motivi molto chiari, fino a un certo punto) entrambi ci mettono una pietra sopra, non ne parleranno mai più, non ricorderanno mai più del tempo trascorso assieme e anche quando si sarebbero incontrati di nuovo nemmeno si sarebbero guardati negli occhi. Insomma, appare un po' forzata come cosa!
Soltanto un incantesimo per cancellare la memoria da entrambe le parti, così da tenere al sicuro il loro segreto, potrebbe spiegare una simile noncuranza per il partner.
Ma questo, lo ripeto, è
l'unico punto della fic che non riesco ad apprezzare, per il resto comunque è stata una lettura piacevole e il sottile fatto che quest'ultimo spinoff sia al tempo stesso l'inizio della storia ricalca molto il ciclo che questa fanfiction rappresenta.
In buona sostanza, tutto sommato un bel lavoro.
