Capitolo 3: Condanna ed Esecuzione:
La roccaforte di New Canter era vicina all'omonima città, mentre viaggiavamo AppleChoc mi illustrò il nostro Credo:
<Il Credo dell'Assassino è Nulla è Reale, Tutto è Lecito... > <Significa che posso fare ciò che voglio?> mi diede un colpo alla pancia <No! Dire che Nulla è Reale significa che le fondamenta della società sono fragili e dire che Tutto è Lecito significa che noi siamo gli architetti del nostro futuro> <È molto profondo come Credo...> Intanto eravamo arrivati alla città, c'era fermento per le strade <SharkBlade è qui... ci sono guardie reali ovunque!> disse AppleChock, <Ma chi è SharkBlade?> chiesi <È il capo delle guardie di Canterlot... e boia reale!...> <Lui... ha ucciso i miei genitori... > mi ricordai del pony col cappuccio nero che tirò la leva.
Per la notte alloggiammo dai parenti di AppleChock, gli Orange, l'indomani in un bar studiammo un piano per entrare nel castello:<Ci arrampicheremo sul castello, uccidiamo le sentinelle senza farci vedere poi individueremo Blade lo interroghiamo... e lo uccidiamo!> <La fai sembrare così facile!> <Lo è se hai le mie abilità, ci vediamo stasera davanti all'ingresso ma per ora direi che possiamo girare un pò in città!>.
New Canter era molto simile a Canterlot, solo con molti più negozi, era facile capire perchè l'esercito prendesse da li i rifornimenti.La sera dai tetti spiammo i movimenti delle guardie e dove fosse meglio scalare:<Direi che il lato ovest sia il punto migliore... > dissi <Lo penso anch'io!> Scalammo le mura come se fossimo ombre, assassinammo tre guardie per non farci vedere e arrivammo ai lati del cortile interno, Shark era lìche camminava, presi forza e corsi verso di lui e con Phantom lo uccisi da dietro, lo voltai ma non era lui, sentii un urlo e vidi AppleChock a gerra e accanto un unicorno con un armatura grigia e rossa e con un cappuccio nero.<Cosa pensi di fare Assassino? Non riuscirai mai a battermi!> provai a colpirlo con la balestra ma l'armatura lo protesse, mi attaccò con una grossa ascia bipenne che schivai, era grosso ma molto lengo e ciò mi diedeun vantaggio.Schivai gli attacchi poi vidi dei barili e delle scatole che erano appoggiate a un muro, c'era scritto TNT, mi arrampicai e a cesi una miccia, con l'inganno attirai Shark nel punto giusto, <Sei finito Assassino, le tue ultime parole?> Requiescat in pace...> ci fù un bottl e la pietra cadde addosso a Shark, mi teletrasportai ma luo restò sepolto sotto le macerie, lo trovai in fin di vita e con la Lama alla sua gola dissi:<Chi è il mandante dell'esecuzione della mia famiglia!?> <Rispose solo <Non tradirò l'Ordine... speravi in una conessione?...> e spirò tra le mie zampe... <Vorrei solo che avessi sofferto di più!> iniziai a colpire il suo cadavere ma una voce mi fermó <Basta Eren... porta rispetto!> era AppleChock svegliatasi, < Pensi sarebbe stato rispettoso con noi!?> rispose solo <Tu non sei come lui... non diventarlo... torniamo a Masyaf...> e ci avviammo verso il castello.
<Il Credo dell'Assassino è Nulla è Reale, Tutto è Lecito... > <Significa che posso fare ciò che voglio?> mi diede un colpo alla pancia <No! Dire che Nulla è Reale significa che le fondamenta della società sono fragili e dire che Tutto è Lecito significa che noi siamo gli architetti del nostro futuro> <È molto profondo come Credo...> Intanto eravamo arrivati alla città, c'era fermento per le strade <SharkBlade è qui... ci sono guardie reali ovunque!> disse AppleChock, <Ma chi è SharkBlade?> chiesi <È il capo delle guardie di Canterlot... e boia reale!...> <Lui... ha ucciso i miei genitori... > mi ricordai del pony col cappuccio nero che tirò la leva.
Per la notte alloggiammo dai parenti di AppleChock, gli Orange, l'indomani in un bar studiammo un piano per entrare nel castello:<Ci arrampicheremo sul castello, uccidiamo le sentinelle senza farci vedere poi individueremo Blade lo interroghiamo... e lo uccidiamo!> <La fai sembrare così facile!> <Lo è se hai le mie abilità, ci vediamo stasera davanti all'ingresso ma per ora direi che possiamo girare un pò in città!>.
New Canter era molto simile a Canterlot, solo con molti più negozi, era facile capire perchè l'esercito prendesse da li i rifornimenti.La sera dai tetti spiammo i movimenti delle guardie e dove fosse meglio scalare:<Direi che il lato ovest sia il punto migliore... > dissi <Lo penso anch'io!> Scalammo le mura come se fossimo ombre, assassinammo tre guardie per non farci vedere e arrivammo ai lati del cortile interno, Shark era lìche camminava, presi forza e corsi verso di lui e con Phantom lo uccisi da dietro, lo voltai ma non era lui, sentii un urlo e vidi AppleChock a gerra e accanto un unicorno con un armatura grigia e rossa e con un cappuccio nero.<Cosa pensi di fare Assassino? Non riuscirai mai a battermi!> provai a colpirlo con la balestra ma l'armatura lo protesse, mi attaccò con una grossa ascia bipenne che schivai, era grosso ma molto lengo e ciò mi diedeun vantaggio.Schivai gli attacchi poi vidi dei barili e delle scatole che erano appoggiate a un muro, c'era scritto TNT, mi arrampicai e a cesi una miccia, con l'inganno attirai Shark nel punto giusto, <Sei finito Assassino, le tue ultime parole?> Requiescat in pace...> ci fù un bottl e la pietra cadde addosso a Shark, mi teletrasportai ma luo restò sepolto sotto le macerie, lo trovai in fin di vita e con la Lama alla sua gola dissi:<Chi è il mandante dell'esecuzione della mia famiglia!?> <Rispose solo <Non tradirò l'Ordine... speravi in una conessione?...> e spirò tra le mie zampe... <Vorrei solo che avessi sofferto di più!> iniziai a colpire il suo cadavere ma una voce mi fermó <Basta Eren... porta rispetto!> era AppleChock svegliatasi, < Pensi sarebbe stato rispettoso con noi!?> rispose solo <Tu non sei come lui... non diventarlo... torniamo a Masyaf...> e ci avviammo verso il castello.