Capitolo 4- Gli elementi dell’armonia e gli elementi della natura
La luna cominciava a mostrare ai pony la sua bellezza.
Le nuvole la incorniciavano.
Princess Celestia era nella sua stanza e portava ancora le cicatrici dello scontro con Sombra.
Princess Luna, invece, soffriva in silenzio. Le sue lacrime cristalline brillavano al chiarore della luna.
D’un tratto, Celestia udì un urlo.
La principessa del giorno sobbalzò e, zoppicando, salì le scale verso la stanza della sua sorellina.
Gli scalini emettevano un leggero cigolio ad ogni passo della sovrana. Gli scricchiolii si facevano sempre più forti, sempre più lunghi.
Celestia, salite le scale, aprì la porta della stanza di Princess Luna.
La camera era fredda e buia, governata da un lugubre silenzio.
La principessa del giorno fece qualche passo in avanti.
Il cuore le batteva forte nel petto.
Illuminò il corno per permettere alla luce di sovrastare l’ansia e le tenebre.
Una figura nera era seduta all’angolo della stanza.
Celestia si avvicinò lentamente ad essa.
Ad ogni suo passo, la paura prendeva possesso del suo corpo.
La sagoma scura si voltò di scatto verso la sovrana facendola rabbrividire.
-L-Luna?- azzardò Celestia tremando.
La figura si alzò da terra e galoppò verso la principessa del giorno.
Con un balzo, le si gettò contro, ma subito scomparve nel nulla.
Celestia rimase impietrita.
-CELESTIA! CELESTIA!-
La sovrana, al suo nome, si girò di scatto e vide sua sorella. Zoppicava ed era graffiata sulle gambe e sul muso.
La sovrana corse verso la sorellina e l’abbracciò.
Il corpo di Luna era gelido, freddo come il sospiro di chi ha sperimentato la vera paura.
-Lunetta, che ti è successo?- chiese Celestia.
-N-Niente… tranquilla…- rispose freddamente Luna.
-Questa non me la bevo proprio! Che è successo per ridurti così?-
-Quel cristallo nero… Sombra… la pony… AIUTO CELESTIA! AIUTAMI TU!-
La principessa del giorno cercò di calmare sua sorella, ma, d’un tratto, la finestra si spalancò ed un vento fortissimo entrò nella stanza.
-Bene, bene, bene… Luna… ti devo ancora finire!- irruppe Blossom dalla finestra della stanza.
Luna cominciò a dare dei piccoli colpi alla sorella.
Blossom avanzò verso la sovrana della notte e, con un ghigno, la fece svenire.
-Questa sarebbe Princess Luna?! La principessa della notte?! Sembra più un topolino cha scappa da un gatto!- aggiunse Blossom guardando per un istante Celestia.
Quest’ultima, si mise davanti alla sorella per proteggerla e urlò –SOMBRA! NON PROVARE A TOCCARLA O MORIRAI!-
-Tecnicamente, l’ho già fatta fuori prima mentre tu pensavi alle tue ferite sul collo!-
Celestia digrignò denti.
-Sai, il suo amore per me la rende cieca! Tutto a mio vantaggio! Ora sono anche padrone della notte!- disse Blossom ridendo.
-SOMBRA! ESCI SUBITO DAL CORPO DI QUELLA POVERA PONY E COMBATTI SE NE HAI IL CORAGGIO!-
-Non ci penso nemmeno… mi trovo bene in questo corpo… così passo inosservato!-
Celestia avanzò verso Blossom.
-Solo ora che ho fatto male alla tua sorellina vuoi uccidermi? Coraggio, è da mille anni che esisto e solo ora vuoi porre fine alla mia vita? Mi sembra troppo tardi- disse Blossom guardando la sovrana.
Celestia digrignò ancora i denti. Lanciò un potente raggio di luce verso la pony che lo schivò agilmente.
Celestia provò con un secondo attacco che fu bloccato da Blossom senza difficoltà.
-SOMBRA, ESCI DA QUEL CORPO!- urlò la sovrana.
-Ora ho capito perché vuoi che io perda il possesso di questo corpo: non vuoi essere colpevole di un omicidio di un tuo cittadino. È così?-
La principessa restò in silenzio chinando il capo.
-Dal tuo comportamento, mi fai capire che ho ragione- disse Blossom.
Celestia diede uno schiaffo sulla guancia della pony.
Blossom indietreggiò toccandosi il muso.
In quei pochi secondi, la principessa fece un terzo incantesimo mirando la ferita sul petto della pegasus pony.
-SEI FINITO!- urlò Celestia.
Le due pony furono avvolte da una nube grigia molto densa.
Celestia respirava affannosamente per il potente incantesimo realizzato.
Princess Luna si rialzò dal pavimento guardando la sorella.
-Tia!- sussurrò la principessa della notte.
Celestia si voltò verso di lei con un grande sorriso sulle labbra.
-Celestia… n-non mi hai ancora sconfitto… tu non puoi b-battermi…- disse Blossom sbucando dalla nube.
Celestia fulminò la pony con un’occhiata facendola rabbrividire.
-Ormai hai perso pure la ragione, Sombra…. Ti credevo più maturo… ma mi sbagliavo… sei solo un illuso! ILLUSO!- disse Celestia minacciosamente alla pony.
Blossom digrignò i denti. Poi, distese le sue candide ali bianche.
Celestia si avvicinò a lei.
Blossom chinò il capo. Alcune lacrime nere come il carbone le scesero dai suoi profondi occhi gialli.
Blossom fu improvvisamente avvolta da un fascio di luce viola e verde.
La sovrana del giorno socchiuse gli occhi per via del bagliore accecante.
L’ombra della pegasus pony si trasformò in un unicorno dal manto grigio e dal crine nero, King Sombra.
La ferita sul petto di Blossom scomparve magicamente.
-Ecco… contenta? Ora sono di nuovo me stesso… questa pony è salva…- disse il sovrano rassegnato.
Blossom scosse la testa. Vide Sombra, Celestia e Luna per pochi secondi e poi cadde a terra, perdendo i sensi.
Blue Metal, passando per una stradina vicino casa sua, vide una strana luce provenire dal castello delle due principesse e, allarmatosi, galoppò verso il portone d’ingresso.
Dopo aver bussato più volte, ma senza aver ricevuto nessuna risposta, diede un potente calcio alla porta che si aprì di colpo.
Salì le scale velocemente ed entrò nella stanza di Princess Luna.
Celestia, sua sorella e Sombra si voltarono di scatto verso di lui, mettendolo in imbarazzo.
Blue Metal si scusò e, mentre stava per chiudere la porta, vide il corpo di Blossom coricato sul pavimento.
-Cosa le avete fatto?!- disse Blue avvicinandosi all’amica.
-Noi? Semmai questo spregevole sovrano!- disse Celestia ringhiando contro Sombra.
Blue sventolò lo zoccolo davanti a Blossom per farle un po’ d’aria.
Celestia si avvicinò al pony.
-In realtà, sono colpevole pure io… le ho scagliato contro un potente incantesimo… ma solo perché Sombra aveva preso possesso del suo corpo!- si difese la sovrana del giorno.
-Cosa?!- disse Blue perplesso.
Sombra si avvicinò ai due e spiegò –Sì, avevo preso il controllo del suo corpo... mi spiace tanto…-
Davanti a Sombra apparvero delle lastre di metallo.
-Non ti azzardare mai più a fare una roba simile!- disse il pony illuminando il suo zoccolo destro –Vale anche per voi, Celestia! Sono già furioso con voi per quella vecchia faccenda…-
Celestia disse –Devi capire, però, che gli elementi dell’armonia sono migliori dei vostri e…-
-E cosa? Gli elementi dell’armonia sono falsi! Ognuno di noi può essere leale, gentile, dolce, avere poteri magici e quant’altro… perché solo sei pony devono simboleggiare queste “virtù”?-
-Blue, devi capire che loro saranno le nuove principesse d’Equestria…-
-Loro? Principesse? Ma se non hanno nulla di regale… sono sei pony che si ficcano sempre nei guai… e, anche se si aiutano a vicenda, quella che prende sempre prima posizione è quella Twilight… quindi, che amicizia sarebbe questa?!-
-Saranno incoronate principesse, punto e basta. Non devi discutere, non ne hai il diritto-
-Ora bisogna avere pure una licenza per obbiettare? Celestia, siete caduta proprio in basso…- concluse Blue dandole le spalle.