
L'INFANZIA DI CELESTIA
capitolo 1
Ero piccina,non mi immaginavo che un giorno sarei diventata la principessa di tutta Equestria. Dopo tutto avevo più o meno sette anni, una puledrina pensava solo a giocare con gli amici, eppure appena compiuti nove anni avevo già un sogno, che oggi è diventato realtà.
Da piccola la maggior parte del tempo giocavo con la mia sorellina Luna,a palla,a nascondino e pure a rincorrerci ma il mio gioco preferito era pallacanestro,è vietato volare e fare magie;ed era proprio per questo che era il mio preferito:potevo essere quel pony semplice, non la piccola principessa. Perché dovete sapere cari lettori,che anche a quell'età dovevo compiere doveri reali con i miei e mia sorella.
La felicità era ed è l'emozione che preferisco,la felicità fa dimenticare le cose brutte, quando ti senti giù c'è sempre qualcuno che ti posta la felicità fino qui dentro,fino al cuore.
Da piccola la maggior parte del tempo giocavo con la mia sorellina Luna,a palla,a nascondino e pure a rincorrerci ma il mio gioco preferito era pallacanestro,è vietato volare e fare magie;ed era proprio per questo che era il mio preferito:potevo essere quel pony semplice, non la piccola principessa. Perché dovete sapere cari lettori,che anche a quell'età dovevo compiere doveri reali con i miei e mia sorella.
La felicità era ed è l'emozione che preferisco,la felicità fa dimenticare le cose brutte, quando ti senti giù c'è sempre qualcuno che ti posta la felicità fino qui dentro,fino al cuore.
capitolo 2
Una notte uscì in campeggio con Luna e mio papà Thomas,eravamo seduti su dei tronchi a mangiare salsicce cotte al fuoco, quando a un certo punto sui nostri musi si posarono dei paraspiritelli sorridenti. Quella sera era stata una delle più divertenti della mia infanzia, finchè arrivò un giorno in cui mi portarono a scuola.Appena entrata in classe vidi puledri e puledre che si facevano scherzi,dispetti,macarelle e si lanciavano aeroplanini di carta.La maestra mi accose subito, fece zittire gli alunni e mi presentò alla classe,e me la presentò a sua volta. Mi presero subito in giro perché ero un alicorno e in quel preciso momento invidiavo moltissimo mia sorella Luna che fortunatamente andava ancora all'asilo.
capitolo 3
Il primo giorno di scuola non andò molto bene... c'era un pegasus di nome Sissy mi disse che non ero normale, ero un mostro... solo perché sono un alicorno! Io corsi in bagno in dietro e mi rinchiusi dentro, piangendo. In quel momento passò una puledrina, che mi sentì singhiozzare, bussò alla porta del bagno e con la sua voce angelica mi chiese se stavo male; io gli risposi di no; lei mi rifece la domanda e urlai che andava tutto bene; lei mi rifece la stessa domanda. Questa volta non le risposi che stavo bene ma, lgi dissi :<< no che non va tutto bene, io sono un mostro! Non voglio più aver a che fare con il mondo esterno, voglio stare rinchiusa dentro al bagno!!!>> lei, rattristita mi rispose :<< Non sei un mostro... dai fatti vedere! Io non sono qui per prenderti in giro! Dai, esci e dimmi chi sei e cosa chi dice che sei un mostro!>> io mi asciugai la lacrima con lo zoccolo ed uscì; colei che mi stava parlando era un unicorno dagli occhi celesti, manto bianco e con la criniera/coda rosa. Ed io gli dissi piangendo :<< Visto?! Tu sei una puledina magnifica, ed io sono un mostro!>> lei mi disse che si chiamava Melody e cercò di consolarmi dicendo che essere un alicorno non era un difetto, ma un pregio! Io a quelle parole rimasi immobilizzata... aveva ragione! I pony terrestri non possono né volere né fare magie, i pegasus possono volare ma non possono fare magie, gli unicorni possono fare magie ma non possono volare mentre gli alicorni possono sia volare sia fare magie!
Diventammo subito amiche.
Io e Melody eravamo amiche per la pelle, inseparabili come Ficarra e Picone o come Bonolis e Laurenti...
Diventammo subito amiche.
Io e Melody eravamo amiche per la pelle, inseparabili come Ficarra e Picone o come Bonolis e Laurenti...