buona lettura a tutti. 
Era una normalissima giornata di primavera, l'inverno era appena passato ed alcuni cumoli di neve erano rimasti, ancora freschi per poterci giocare un po' a palle di neve con qualche puledrino di passaggio, ed è da quel giorno che la vita di Apple Jack cambiò per sempre.
Era di turno a raccogliere le mele per la stagione del sidro,e come tutti gli anni, era partita con i suoi soliti cesti legati nel fianco e con una buona grinta per raccogliere tutte le mele più possibile a prendere per produrre il suo buono e ottimo sidro di mele, in più era in compagnia di suo fratello Big Macintosch, un fedele pony che non si lamenta mai del lavoro che fa, però l'unico suo difetto che è di poche parole... ma comunque non ti volterà mai le spalle nei momenti più difficili.
Invece Big Mac (come preferisce essere chiamato) aveva un piccolo carretto in cui aveva messo dei cesti più grande il quale poteva portare una quantità maggiore di mele in confronto alla sorella minore
Arrivati nei suoi campi di alberi di mele, e dopo aver raccolto una buona quantità di mele, Big Mac mentre caricava le ultime ceste sul carretto, senti un fruscio tra le foglie di un cespuglio lì affianco, cose se in quel cespuglio ci fosse un puledrino che li stesse spiando, ma Big Mac non ci fece molto caso, però quel fruscio stava diventando sempre più forte, come se qualcuno li stesse pedinando, più che spiasse.
Big Mac stanco di quella strana presenza, si fece coraggio, e andò a vedere cosa fosse quell'essere che li stava seguendo, Ma Big Mac non trovò un puledrino che li stava pedinando, ma un altissimo pony che era solo curioso della loro presenza.
Subito Big Mac vece segno a Apple Jack di venire a vedere, e incuriosita e un po' spaventata si presento subito perché questo pony altissimo era più spaventato che curioso.
“Ciao io mio chiamo Apple Jack, tu come ti chiami ?” disse la puledra bionda dal manto arancione, ma quel pony non rispose, e spalancò gli occhi stupito, come se non fosse mai stato a contatto con dei pony.
Questo pony è, di statura, più alto di Princess Celestia, la criniera e la coda corte di colore marrone scuro, il manto di un bel color bianco tendente all'azzurro, nonostante la grandezza non possiede il suo cutie marks, e aveva l'espressione molto distratta, e come se fosse mentalmente disabile.
“Non parli molto,vero? Tu sei come Big Mac, un pony di poche parole”disse Apple jack ,
“Egià” disse subito dopo Big Mac con l'espressione molto indifferente.
“Hai un nome? ”chiese la puledra arancione con un aria molto confusa e incuriosita, ma il pony estraneo annui con la testa, con un aria molto delusa.
“Ma... sai parlare almeno? “ aggiunse subito dopo la puledra, ma il pony annuì nuovamente con il capo, e tirò un sospiro di delusione.
“Non hai neanche un nome, giusto? ” chiese con curiosità Apple jack, e ancora una volta quel pony annui con la testa.
“Ti piace Leroy? ” aggiunse subito dopo, e invece di annuire, quel pony fece un sorrido e fece su e giù per confermare la scelta fatta da Apple Jack, “Allora, da ora in poi, ti chiamerai Leroy !” esclamò ad alta voce la puledra e Big Mac aggiunse subito dopo l'esclamazione della sorella: “Egià, allora da oggi, c'è un nuovo membro nella famiglia Apple” sempre con quell'aria indifferente, come se la notizia di un nuovo pony a Ponyville non lo avesse neanche sfiorato.
Apple Jack e Big Mac affianco a Leroy sembravano due puledrini, perché secondo la stima che aveva fatto la puledra della sua età, sia con il fatto della mentalità di quel pony e a seconda del suo comportamento, si aggira attorno ai 10 anni di vita, solo che era cresciuto fisicamente un po' troppo.
Ma comunque Leroy si era insidiato bene assieme ai due fratelli, perché anche se disabile mentalmente, i compiti più facili assegnati da Apple Jack riusciva a eseguirli, ma questa storia doveva prima o poi venire fuori con le sue amiche, così decise di portarlo con se a fargli esplorare un po' Ponyville e così da farlo conoscere a tutti anche se non sa parlare.
Giunti sul posto Leroy stava molto attaccato a la sua “nuova sorella” perchè ogni volta che passava davanti a qualcuno, esso si fermava a guardarlo con un espressione molto incuriosita e anche un po' spaventata, ed a un certo punto gli esce all'improvviso una pony rosa con una criniera rosa scuro completamente ricciola esclamando ad alta voce “Ehi! Te sei nuovo di qua! Come ti chiami ?! “.
Quella pony rosa era Pinkie Pie che, una volta arrivata la voce di un nuovo pony in città non ci mise ne 1 ne 2 a voler farsi subito riconoscere !
In tanto Leroy, dallo spavento, spalancò gli occhi per lo spavento, e prese in braccio Apple Jack senza il minimo sforzo, (come se tirasse su una sola mela) e si rifugiò dietro di lei cercando di riparasi, usandola come scudo per evitare di essere colpito da qualcosa, ma la puledra esclamo “ Ehi Leroy ! È tutto ok, è solo Pinkie Pie, ora cortesemente puoi mettermi giù ?” Quel pony obbedì subito, ma era sempre spaventato e stava lo stesso dietro ad Apple Jack come se Pinkie Pie fosse una minaccia. “Piacere Leroy, io mi chiamo Pinkamena Diane Pie, ma gli amici mi chiamano comunemente Pinkie Pie” e aggiunse subito dopo quella pony rosa: “E... scusami tanto non volevo spaventarti” Apple Jack subito dopo disse : “ Emm... Leroy... ci puoi aspettare un minuto qua? “ così fatto la puledra arancione spostò Pinkie Pie da una parte per spiegargli della situazione del pony trovato nelle terre della famiglia Apple.
Appena finito di parlare, Pinkie Pie salutò Leroy, e si allontanò saltellando come fa di solito,
e in quel momento si avvicinarono Twilight Sparkle, Rainbow Dash e Rarity, tutte e tre domandando allo stesso momento: “E questo gigante chi è ?” e Leroy vedendo avvicinarsi a velocità elevata le tre pony per la curiosità, si spaventò e si andò a nascondere sotto un barile di legno (su cui era seduto sopra un puledrino) ma per via delle sue dimensioni riusciva a coprire solo la testa e una piccola parte del corpo tremolante lasciando scoperto le zampe e la coda.
Era ovvio che le tre pony scoppiarono a ridere, tutte tranne Apple Jack, perché era l'unica in quel gruppo che conosceva la situazione di Leroy, così spiegò alle sue amiche il suo strano fatto avvenuto quella mattina, e le loro facce sorridenti si trasformarono in incuriosite, e Rainbow Dash incuriosita più di tutte si avvicinò a quello strano pony, e disse “Piacere di conoscerti, io mi chiamo Rainb...”.
Non fece in tempo a finire la sua frase che Leroy spaventato si alzò di scatto facendo sobbalzare il barile e il puledro che era seduto sopra, e una volta uscito si alzò sulle zampe posteriori e, con gli occhi chiusi, cerco di mandare via quella che per lui era una estranea scalciando con le zampe anteriori, Rainbow dash si prese uno spavento nel fatto di vedere quel gigante elevato davanti ai suoi occhi, ma con una schivata atletica riuscì a schivarlo.
Per fortuna nessuno si è fatto male... fino ad ora... Apple Jack è l'unica che ha più confidenza con Leroy, allora decise di provare a fermalo, perché sembrava quasi pronto a combattere contro chiunque gli si fosse messo davanti, allora la puledra esclamò urlando:”FERMATI LEROY, O FARAI DEL MALE A QUALCUNO !! “ fece in tempo a finire la frase che il gigante gli sferrò un colpo dritto su muso con la convinzione di aver colpito una delle pony estranee che si erano presentate poco fa.
Apple Jack fece un sobbalzo enorme all'indietro, per via della forza che Leroy possedeva, e quel puledro, dopo averla colpita, spalancò gli occhi, cercando di capire cosa era successo, ma quel che vide era solo sua “sorella” stesa per terra senza dare nessuno segno di vita.
Subito si accorse di avere fatto una cosa sbagliata, e corse subito dalla puledra distesa atterra, cercando in qualche modo di farla svegliare, ma tutto completamente in vano, la scrollò e cercò in qualche modo di fargli aprire gli occhi, ma tutto completamente inutile.
Allora preso dal dispiacere tirò su Apple Jack, e subito Twilight Sparkle gli urlò:” LASCIALA STARE, NON VEDI CHE GLI HAI GIA FATTO DEL MALE !” ma Leroy non si rese conto delle parole dell'unicorno viola, allora questa disse:”adesso...BASTA!!” appena terminato quella frase scagliò contro quel gigante un raggio abbastanza forte per stordirlo, ma non ucciderlo, e per evitare che facesse del male a Apple Jack, ma una volta che il raggio stava per colpire il gigante, si girò di schiena per proteggere “sua sorella” e una volta colpito, il pony si inginocchiò, ma si rialzò subito come se il raggio non lo avesse neanche scalfito.
Subito Leroy si girò di colpo come se volesse reagire al danno subito da quella che poteva chiamare una pony “nemica”, ma invece la sua reazione era stata diversa: la sua espressione era molto dispiaciuta, quasi commosso, e difatti dal suo occhio scese quella che si può chiamare una lacrima di compassione per la pony dal manto arancione.
Ci fù un minuto di silenzio e di pace, fino a quando una voce molto bassa ed estranea si sentì in mezzo a Ponyville che in quel momento era diventata completamente silenziosa:”M-mi.... Di-d-di spiace” così detto, gli occhi di tutte le pony si sgranarono da quello che avevano ascoltato... Leroy era riuscito, con un po di fatica, a parlare e a dispiacersi con tutti quanti, nessuna delle pony aprì bocca, sembravano quasi congelate per il fatto che avevano appena assistito.
Leroy, senza aggiungere niente, si caricò Apple Jack sulla schiena e si avviò verso la fattoria degli Apple e, una volta arrivato, incontrò Big Mac che gli chiese subito dopo avere notato sua sorella in braccio a lui:” Ehi! Cosa le hai fatto ?” Leroy senza battere ciglio, avviandosi verso un cumolo di paglia, appoggiò delicatamente Apple Jack su di esso, ma una volta compiuto quel gesto, Big Mac con tutta la sua furia caricò Leroy nell'intento di allontanarlo per evitare che la ferisse ancora, ma in realtà lui cercava solo di aiutarla perché si sentiva in colpa per quello che aveva fatto.
Leroy nonostante sia un gigante, su scagliato via da Big Mac, perdendo l'equilibrio, subito la sua espressione cambiò di colpo, da triste era diventate furiosa, ma comunque non voleva fare del male a nessuno, e così si avvicinò nuovamente a “sua sorella” e, questa volta, Big Mac cerco di bloccarlo con gli zoccoli, come se cercassero di spingersi per aggiudicarsi chi sia il più forte, ma solo che Leroy era molto più forte di quel pony dal colore rosso, e così lo spinse senza farlo cadere, come se lui stesse lontano da sua sorella.
Big Mac “sconfitto” non aprì bocca e lasciò fare a quel gigante buono quello che riteneva giusto fare e, sperando in Celestia, che Apple Jack si sarebbe ripresa dalla brutta botta che aveva preso, e che, soprattutto, perdoni Leroy per lo sbaglio che ha fatto.
Leroy si chinò verso sua sorella, e gli mise gli zoccoli sopra, in un tentativo di rifarla svegliare, ma completamente inutile, perché Leroy, non essendo un unicorno, non ha poteri magici curativi, ma quando tutto sembrava perduto, ecco un movimento di una zampa di Apple Jack che la mise sopra quella di Leroy, poi mosse leggermente la testa e spalancò i suoi occhi verdi, poi dalla sua bocca uscirono sei parole, che per il gigante pesavano più del cemento armato:”Perché mi ha fatto questo, Leroy?”.
Il silenzio era pesantemente piombato in quella stanza dove stazionavano quei 3 pony di terra, e dopo qualche minuto Apple Jack aggiunse subito: “Io ti ho aiutato... ti ho dato un nome... ti volevo far conosce pony con cui avresti potuto costruirti una nuova vita... e invece tu mi ha colpito in pieno nel muso... so che riesci a comprendere quello che ti sto dicendo... e fammi un piacere...Vattene dalla nostra fattoria, per favore”.
In quel momento, la tensione si poteva tagliare benissimo con un rasoio, e senza dire e fare niente il gigante buono prese una mela e si allontanò e con le lacrime agli occhi, chinò la testa e si noto quasi subito che era molto distrutto moralmente.
Passarono circa tre giorni da quella giornata molto insolita, e tutto era tornato alla normalità, la famiglia Apple era tornata a svolgere i soliti lavori nelle loro terre e Granny smith (la loro nonna) era solita di preparare ottime torte di mele, in cucina lei era una veterana, ma non sempre le ciambelle vengono tutte con il buco.
Nello stesso pomeriggio Granny smith, dopo avere messo una torta in forno, dalla stanchezza e dall'età andò a riposare, ma forse si riposò un po' troppo, dopo circa 2 ore il forno prese fuoco.
Granny smith subito andò fuori a chiamare Apple Jack e Big Mac per avvertirli dell'accaduto, però nessuno dei 3 poteva fare quel gran che, cercarono di spegnere le fiamme ma invano perchè si erano già elevate al secondo piano.
Ad un punto Apple Jack gridò:”Apple Bloom, dove sei ?!!”, subito dalla finestra del secondo piano si senti la sua voce che gridò:”Aiutatemiiii”, Big mac subito corse verso la porta cercando si sfondarla con una carica, ma si porsero subito due problemi: primo. La porta cominciava a bruciare ed era quasi impossibile aprirla, e secondo alcune macerie l'avevano bloccata dall'interno. Tutto sembrava perso per Apple Bloom.
Ad un certo punto si Apple bloom che disse “Leroy !!!”. il gigante corse velocissimo verso la porta della abitazione che, con un colpo, riuscì a liberare, poi Big Mac gli corse dietro per aiutarlo, ma una volta arrivati al secondo piano una delle travi di sostegno crollò sulla schiena di Big Mac, lui subito gridò dal dolore, Leroy intanto, dopo avere preso Apple Bloom sulla schiena, aiutò Big Mac a liberarsi.
Uscirono tutti e 3 in tempo che qualche istante dopo la casa crollò su se stessa, i tre fratelli e la nonna guardarono dispiaciuti la scena, a poi Apple Jack si tolse il cappello, si girò verso Leroy per ringraziarlo, ma notò che era scomparso, come se ne fosse andato....
L'unica cosa che Apple jack disse sottovoce era:” Grazie Leroy, ci hai salvati”.
Passarono tanti gironi dal disastro e Apple Jack ogni volta che andò in quel campo, dove lo aveva incontrato per la prima volta, sperava di risentirlo in quel cespuglio perché nonostante la rabbia e indegno in quel momento, si era pentita di avere lasciato un pony di terra, nelle sue condizioni mentali, abbandonato a se stesso in una foresta dove si sarebbe perso molto facilmente come uno dei più esperti esploratori che erano vissuti a Equestria nei secoli dei secoli.
Non si ebbero più notizie di quel pony, non si sa se è vivo, se è deceduto, non si sa se ha imparato a parlare, non si sa se ha mai fatto più ritorno nella fattoria degli Apple, non si sa se Apple Jack è partita per andarlo a cercarlo...
Ma una cosa è sicura... dopo quella giornata composta da momenti felici e momenti tristi... quel pony verrà sempre ricordato come : LEROY... IL GIGANTE BUONO.
FINE
Era di turno a raccogliere le mele per la stagione del sidro,e come tutti gli anni, era partita con i suoi soliti cesti legati nel fianco e con una buona grinta per raccogliere tutte le mele più possibile a prendere per produrre il suo buono e ottimo sidro di mele, in più era in compagnia di suo fratello Big Macintosch, un fedele pony che non si lamenta mai del lavoro che fa, però l'unico suo difetto che è di poche parole... ma comunque non ti volterà mai le spalle nei momenti più difficili.
Invece Big Mac (come preferisce essere chiamato) aveva un piccolo carretto in cui aveva messo dei cesti più grande il quale poteva portare una quantità maggiore di mele in confronto alla sorella minore
Arrivati nei suoi campi di alberi di mele, e dopo aver raccolto una buona quantità di mele, Big Mac mentre caricava le ultime ceste sul carretto, senti un fruscio tra le foglie di un cespuglio lì affianco, cose se in quel cespuglio ci fosse un puledrino che li stesse spiando, ma Big Mac non ci fece molto caso, però quel fruscio stava diventando sempre più forte, come se qualcuno li stesse pedinando, più che spiasse.
Big Mac stanco di quella strana presenza, si fece coraggio, e andò a vedere cosa fosse quell'essere che li stava seguendo, Ma Big Mac non trovò un puledrino che li stava pedinando, ma un altissimo pony che era solo curioso della loro presenza.
Subito Big Mac vece segno a Apple Jack di venire a vedere, e incuriosita e un po' spaventata si presento subito perché questo pony altissimo era più spaventato che curioso.
“Ciao io mio chiamo Apple Jack, tu come ti chiami ?” disse la puledra bionda dal manto arancione, ma quel pony non rispose, e spalancò gli occhi stupito, come se non fosse mai stato a contatto con dei pony.
Questo pony è, di statura, più alto di Princess Celestia, la criniera e la coda corte di colore marrone scuro, il manto di un bel color bianco tendente all'azzurro, nonostante la grandezza non possiede il suo cutie marks, e aveva l'espressione molto distratta, e come se fosse mentalmente disabile.
“Non parli molto,vero? Tu sei come Big Mac, un pony di poche parole”disse Apple jack ,
“Egià” disse subito dopo Big Mac con l'espressione molto indifferente.
“Hai un nome? ”chiese la puledra arancione con un aria molto confusa e incuriosita, ma il pony estraneo annui con la testa, con un aria molto delusa.
“Ma... sai parlare almeno? “ aggiunse subito dopo la puledra, ma il pony annuì nuovamente con il capo, e tirò un sospiro di delusione.
“Non hai neanche un nome, giusto? ” chiese con curiosità Apple jack, e ancora una volta quel pony annui con la testa.
“Ti piace Leroy? ” aggiunse subito dopo, e invece di annuire, quel pony fece un sorrido e fece su e giù per confermare la scelta fatta da Apple Jack, “Allora, da ora in poi, ti chiamerai Leroy !” esclamò ad alta voce la puledra e Big Mac aggiunse subito dopo l'esclamazione della sorella: “Egià, allora da oggi, c'è un nuovo membro nella famiglia Apple” sempre con quell'aria indifferente, come se la notizia di un nuovo pony a Ponyville non lo avesse neanche sfiorato.
Apple Jack e Big Mac affianco a Leroy sembravano due puledrini, perché secondo la stima che aveva fatto la puledra della sua età, sia con il fatto della mentalità di quel pony e a seconda del suo comportamento, si aggira attorno ai 10 anni di vita, solo che era cresciuto fisicamente un po' troppo.
Ma comunque Leroy si era insidiato bene assieme ai due fratelli, perché anche se disabile mentalmente, i compiti più facili assegnati da Apple Jack riusciva a eseguirli, ma questa storia doveva prima o poi venire fuori con le sue amiche, così decise di portarlo con se a fargli esplorare un po' Ponyville e così da farlo conoscere a tutti anche se non sa parlare.
Giunti sul posto Leroy stava molto attaccato a la sua “nuova sorella” perchè ogni volta che passava davanti a qualcuno, esso si fermava a guardarlo con un espressione molto incuriosita e anche un po' spaventata, ed a un certo punto gli esce all'improvviso una pony rosa con una criniera rosa scuro completamente ricciola esclamando ad alta voce “Ehi! Te sei nuovo di qua! Come ti chiami ?! “.
Quella pony rosa era Pinkie Pie che, una volta arrivata la voce di un nuovo pony in città non ci mise ne 1 ne 2 a voler farsi subito riconoscere !
In tanto Leroy, dallo spavento, spalancò gli occhi per lo spavento, e prese in braccio Apple Jack senza il minimo sforzo, (come se tirasse su una sola mela) e si rifugiò dietro di lei cercando di riparasi, usandola come scudo per evitare di essere colpito da qualcosa, ma la puledra esclamo “ Ehi Leroy ! È tutto ok, è solo Pinkie Pie, ora cortesemente puoi mettermi giù ?” Quel pony obbedì subito, ma era sempre spaventato e stava lo stesso dietro ad Apple Jack come se Pinkie Pie fosse una minaccia. “Piacere Leroy, io mi chiamo Pinkamena Diane Pie, ma gli amici mi chiamano comunemente Pinkie Pie” e aggiunse subito dopo quella pony rosa: “E... scusami tanto non volevo spaventarti” Apple Jack subito dopo disse : “ Emm... Leroy... ci puoi aspettare un minuto qua? “ così fatto la puledra arancione spostò Pinkie Pie da una parte per spiegargli della situazione del pony trovato nelle terre della famiglia Apple.
Appena finito di parlare, Pinkie Pie salutò Leroy, e si allontanò saltellando come fa di solito,
e in quel momento si avvicinarono Twilight Sparkle, Rainbow Dash e Rarity, tutte e tre domandando allo stesso momento: “E questo gigante chi è ?” e Leroy vedendo avvicinarsi a velocità elevata le tre pony per la curiosità, si spaventò e si andò a nascondere sotto un barile di legno (su cui era seduto sopra un puledrino) ma per via delle sue dimensioni riusciva a coprire solo la testa e una piccola parte del corpo tremolante lasciando scoperto le zampe e la coda.
Era ovvio che le tre pony scoppiarono a ridere, tutte tranne Apple Jack, perché era l'unica in quel gruppo che conosceva la situazione di Leroy, così spiegò alle sue amiche il suo strano fatto avvenuto quella mattina, e le loro facce sorridenti si trasformarono in incuriosite, e Rainbow Dash incuriosita più di tutte si avvicinò a quello strano pony, e disse “Piacere di conoscerti, io mi chiamo Rainb...”.
Non fece in tempo a finire la sua frase che Leroy spaventato si alzò di scatto facendo sobbalzare il barile e il puledro che era seduto sopra, e una volta uscito si alzò sulle zampe posteriori e, con gli occhi chiusi, cerco di mandare via quella che per lui era una estranea scalciando con le zampe anteriori, Rainbow dash si prese uno spavento nel fatto di vedere quel gigante elevato davanti ai suoi occhi, ma con una schivata atletica riuscì a schivarlo.
Per fortuna nessuno si è fatto male... fino ad ora... Apple Jack è l'unica che ha più confidenza con Leroy, allora decise di provare a fermalo, perché sembrava quasi pronto a combattere contro chiunque gli si fosse messo davanti, allora la puledra esclamò urlando:”FERMATI LEROY, O FARAI DEL MALE A QUALCUNO !! “ fece in tempo a finire la frase che il gigante gli sferrò un colpo dritto su muso con la convinzione di aver colpito una delle pony estranee che si erano presentate poco fa.
Apple Jack fece un sobbalzo enorme all'indietro, per via della forza che Leroy possedeva, e quel puledro, dopo averla colpita, spalancò gli occhi, cercando di capire cosa era successo, ma quel che vide era solo sua “sorella” stesa per terra senza dare nessuno segno di vita.
Subito si accorse di avere fatto una cosa sbagliata, e corse subito dalla puledra distesa atterra, cercando in qualche modo di farla svegliare, ma tutto completamente in vano, la scrollò e cercò in qualche modo di fargli aprire gli occhi, ma tutto completamente inutile.
Allora preso dal dispiacere tirò su Apple Jack, e subito Twilight Sparkle gli urlò:” LASCIALA STARE, NON VEDI CHE GLI HAI GIA FATTO DEL MALE !” ma Leroy non si rese conto delle parole dell'unicorno viola, allora questa disse:”adesso...BASTA!!” appena terminato quella frase scagliò contro quel gigante un raggio abbastanza forte per stordirlo, ma non ucciderlo, e per evitare che facesse del male a Apple Jack, ma una volta che il raggio stava per colpire il gigante, si girò di schiena per proteggere “sua sorella” e una volta colpito, il pony si inginocchiò, ma si rialzò subito come se il raggio non lo avesse neanche scalfito.
Subito Leroy si girò di colpo come se volesse reagire al danno subito da quella che poteva chiamare una pony “nemica”, ma invece la sua reazione era stata diversa: la sua espressione era molto dispiaciuta, quasi commosso, e difatti dal suo occhio scese quella che si può chiamare una lacrima di compassione per la pony dal manto arancione.
Ci fù un minuto di silenzio e di pace, fino a quando una voce molto bassa ed estranea si sentì in mezzo a Ponyville che in quel momento era diventata completamente silenziosa:”M-mi.... Di-d-di spiace” così detto, gli occhi di tutte le pony si sgranarono da quello che avevano ascoltato... Leroy era riuscito, con un po di fatica, a parlare e a dispiacersi con tutti quanti, nessuna delle pony aprì bocca, sembravano quasi congelate per il fatto che avevano appena assistito.
Leroy, senza aggiungere niente, si caricò Apple Jack sulla schiena e si avviò verso la fattoria degli Apple e, una volta arrivato, incontrò Big Mac che gli chiese subito dopo avere notato sua sorella in braccio a lui:” Ehi! Cosa le hai fatto ?” Leroy senza battere ciglio, avviandosi verso un cumolo di paglia, appoggiò delicatamente Apple Jack su di esso, ma una volta compiuto quel gesto, Big Mac con tutta la sua furia caricò Leroy nell'intento di allontanarlo per evitare che la ferisse ancora, ma in realtà lui cercava solo di aiutarla perché si sentiva in colpa per quello che aveva fatto.
Leroy nonostante sia un gigante, su scagliato via da Big Mac, perdendo l'equilibrio, subito la sua espressione cambiò di colpo, da triste era diventate furiosa, ma comunque non voleva fare del male a nessuno, e così si avvicinò nuovamente a “sua sorella” e, questa volta, Big Mac cerco di bloccarlo con gli zoccoli, come se cercassero di spingersi per aggiudicarsi chi sia il più forte, ma solo che Leroy era molto più forte di quel pony dal colore rosso, e così lo spinse senza farlo cadere, come se lui stesse lontano da sua sorella.
Big Mac “sconfitto” non aprì bocca e lasciò fare a quel gigante buono quello che riteneva giusto fare e, sperando in Celestia, che Apple Jack si sarebbe ripresa dalla brutta botta che aveva preso, e che, soprattutto, perdoni Leroy per lo sbaglio che ha fatto.
Leroy si chinò verso sua sorella, e gli mise gli zoccoli sopra, in un tentativo di rifarla svegliare, ma completamente inutile, perché Leroy, non essendo un unicorno, non ha poteri magici curativi, ma quando tutto sembrava perduto, ecco un movimento di una zampa di Apple Jack che la mise sopra quella di Leroy, poi mosse leggermente la testa e spalancò i suoi occhi verdi, poi dalla sua bocca uscirono sei parole, che per il gigante pesavano più del cemento armato:”Perché mi ha fatto questo, Leroy?”.
Il silenzio era pesantemente piombato in quella stanza dove stazionavano quei 3 pony di terra, e dopo qualche minuto Apple Jack aggiunse subito: “Io ti ho aiutato... ti ho dato un nome... ti volevo far conosce pony con cui avresti potuto costruirti una nuova vita... e invece tu mi ha colpito in pieno nel muso... so che riesci a comprendere quello che ti sto dicendo... e fammi un piacere...Vattene dalla nostra fattoria, per favore”.
In quel momento, la tensione si poteva tagliare benissimo con un rasoio, e senza dire e fare niente il gigante buono prese una mela e si allontanò e con le lacrime agli occhi, chinò la testa e si noto quasi subito che era molto distrutto moralmente.
Passarono circa tre giorni da quella giornata molto insolita, e tutto era tornato alla normalità, la famiglia Apple era tornata a svolgere i soliti lavori nelle loro terre e Granny smith (la loro nonna) era solita di preparare ottime torte di mele, in cucina lei era una veterana, ma non sempre le ciambelle vengono tutte con il buco.
Nello stesso pomeriggio Granny smith, dopo avere messo una torta in forno, dalla stanchezza e dall'età andò a riposare, ma forse si riposò un po' troppo, dopo circa 2 ore il forno prese fuoco.
Granny smith subito andò fuori a chiamare Apple Jack e Big Mac per avvertirli dell'accaduto, però nessuno dei 3 poteva fare quel gran che, cercarono di spegnere le fiamme ma invano perchè si erano già elevate al secondo piano.
Ad un punto Apple Jack gridò:”Apple Bloom, dove sei ?!!”, subito dalla finestra del secondo piano si senti la sua voce che gridò:”Aiutatemiiii”, Big mac subito corse verso la porta cercando si sfondarla con una carica, ma si porsero subito due problemi: primo. La porta cominciava a bruciare ed era quasi impossibile aprirla, e secondo alcune macerie l'avevano bloccata dall'interno. Tutto sembrava perso per Apple Bloom.
Ad un certo punto si Apple bloom che disse “Leroy !!!”. il gigante corse velocissimo verso la porta della abitazione che, con un colpo, riuscì a liberare, poi Big Mac gli corse dietro per aiutarlo, ma una volta arrivati al secondo piano una delle travi di sostegno crollò sulla schiena di Big Mac, lui subito gridò dal dolore, Leroy intanto, dopo avere preso Apple Bloom sulla schiena, aiutò Big Mac a liberarsi.
Uscirono tutti e 3 in tempo che qualche istante dopo la casa crollò su se stessa, i tre fratelli e la nonna guardarono dispiaciuti la scena, a poi Apple Jack si tolse il cappello, si girò verso Leroy per ringraziarlo, ma notò che era scomparso, come se ne fosse andato....
L'unica cosa che Apple jack disse sottovoce era:” Grazie Leroy, ci hai salvati”.
Passarono tanti gironi dal disastro e Apple Jack ogni volta che andò in quel campo, dove lo aveva incontrato per la prima volta, sperava di risentirlo in quel cespuglio perché nonostante la rabbia e indegno in quel momento, si era pentita di avere lasciato un pony di terra, nelle sue condizioni mentali, abbandonato a se stesso in una foresta dove si sarebbe perso molto facilmente come uno dei più esperti esploratori che erano vissuti a Equestria nei secoli dei secoli.
Non si ebbero più notizie di quel pony, non si sa se è vivo, se è deceduto, non si sa se ha imparato a parlare, non si sa se ha mai fatto più ritorno nella fattoria degli Apple, non si sa se Apple Jack è partita per andarlo a cercarlo...
Ma una cosa è sicura... dopo quella giornata composta da momenti felici e momenti tristi... quel pony verrà sempre ricordato come : LEROY... IL GIGANTE BUONO.
FINE
