The Bright One
Vi era un tempo, molti secoli fà, dove su equestria regnavano il silenzio e la quiete. Un tempo lontano, quasi remoto: più di mille anni fà, prima della faida delle sorelle, prima ancora della disfatta del caos e del suo regnare incontrastato. Forse era un tempo oltre il tempo stesso e ovunque regnavano la luce e la quiete. Un esistenza pura , semplice ma priva di qualsiasi cosa. Soltano una luce bianca e il nulla ovunque.
Nessun pensiero, ne souono o colore esistevano allora, tutto era immobile e quieto. Poi venne lei: la Bright One.
Non si sà da dove venisse, ne come arrivò, fattostà che apparve e da lì in poi le cose cambiarono.
Inizialmente si limitò a viaggiare senza una direzione precisa, in quella quiete assoluta. Direzione e tempo erano concetti astratti che non esistevano ancora, ma lei ebbe comunque modo di pensare a lungo.
Lei era conscia di sè, e altresì era consapevole di possedere un innata potenza magica. Decise quindi di provare a creare qualcosa. inizialmente figure semplici ma man mano iniziò a creare cose più complesse. Notò comunque che le sue creazioni dopo poco sparivano, dissolvendosi nel vuoto bianco che la circondava. Intuì che forse necessitavano di qualcosa che li mantenesse nel tempo e riflettè sulla cosa.
Prima di tutto, definì s'è stessa. La sua forma possedeva quattro zampe, un corpo affusolato una testa dalla folta criniera, rossa come il fuoco, due ali bianche e forti ed un corno sulla fronte, che le permetteva di sfruttare la magia. Ciò che comunque più risaltava erano i suoi occhi chiari, sempre attenti, ed il dolce sorriso con cui spesso osservava ciò che la circondava, ma solo quello che una madre amorevole sà riservare ai suoi piccoli.
Quella forma sinuosa e gentile le piaque, quindi decise di provare a ricrearne altre. Prese la migliore tra le bianche piume delle sue ali, come strumento di creazione, e versò una lacrima, da cui attingere la sua essenza.
Le bastò attingere con la punta della penna il liquido della lacrima per poter così rendere fisiche le proprie creazioni, generandole e donandogli una forma fisica finita.
Con questa combinazione, inizò a creare altri esseri simili a lei, ma ancora non resistevano abbastanza.
Decise dunque di dedicarsi prima a creare un piano su cui soffermarsi, un luogo fisso in tutto quel nulla assoluto. E così fece.
Creò la terra, il mare ed il cielo. La cosa le piacque molto, quindi decise di ampliare le sue creazioni e donargli una varietà di sfumature
Alberi e foreste, rocce e montagne, deserti, paludi e così via.
Rinchiuse tutta la luce sprigionata nel sole, ma era talmente potente che dovette separarne una parte, creando così la luna, ma anche così vi era troppa luce. Decise quindi che i due astri si sarebbero alternati ciclicamente, dando modo a ciò che aveva creato di riposare. Così nacquero il giorno e la notte.
Si accorse poi che alcune sue creazioni erano comunque rimaste. Esseri giovani, ma dal suo stesso aspetto, anche se non con le sue stesse capacita possedevano comunque una notevole magia.
Li osservò interagire con ciò che era stato fatto finora, ma intui forse che se aveva dato varietà all'ambiente, forse poteva creare varietà di creature, e così fece.
Si dedicò alla creazione di altre creature, di ogni forma e colore. dalle più grandi alle più piccole. Creò anche una versione più elementare dei Primi Esseri, separandone le tre caratteristiche.
Nacquero in questo modo gli Earth Pony: creature laboriose e molto resistenti.
Vennero poi i Pegasi, capaci di volare in alto nel cielo e di interagire con il clima.
Infine, gli Unicorns. Coloro che possedevano il Corno, capace di manipolare agilmente la magia in varie forme. Quest'ultimi, dopo i Primi, possedevano la più lunga longevità, seguiti da Pegasi ed Earth Pony, che comunque erano più prolifici a differenza dei loro fratelli alati o magici.
Finito tutto, la Bright One osservò ciò che aveva fatto per alcuni anni, ammirando le infinite interazioni tra le creature esistenti ed i loro espandersi e svilupparsi. I Primi vennero chiamati sucessivamente Alicorns, in modo da differenziarsi.
Dopo tutto ciò, la Bright One decise di lasciare Equestria. Oramai il tutto era stato avviato mentre lei sentiva il bisogno di dedicare la sua attenzione altrove.
Si dice che tuttora ella viaggi tra le costellazzioni del cielo, aiutando o creando molte cose di cui è molto fiera, anche se, nel suo cuore, vi sarà sempre il ricordo di queste terre.