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RARITY INVESTIGATES: Commenti dal Blog

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AUTORE: Alvin Miller

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Preparatevi ad una nuova tripletta di recensioni con tinte in scala di grigio. E’ uscito un nuovo episodio (e se vogliamo dirla  tutta, anche più di uno…), e questo significa che è arrivato il momento di ascoltare i vostri fidati blogger esprimere opinioni a riguardo (è perché no, magari lamentarsi un po’, ma quello lo faccio io di solito).

Quest’oggi è il turno di Rarity Investigates, andato in onda sabato 19 settembre!

[*VI AVVISO FIN DA SUBITO CHE CI SARANNO SPOILER, QUINDI SE NON AVETE ANCORA VISTO GLI EPISODI, GIRATE AL LARGO!*]

Laurel Crown ha detto:
Prendete un episodio, aggiungete un concept interessante degno della coppia Lewis/Songko (autrici di Castle Sweet Castle) e mischiatelo con la spavalda inventiva di Larson e la sceneggiatura solida di McCarthy.
Questa è la ricetta di Rarity Investigates.
Nonostante il fandom abbia generato intere citazioni alla serie videoludica Ace Attorney (di cui io sono un avido fan e lo si nota), l’episodio è un intero omaggio al genere film noir che fece di alcuni attori di allora come Humphrey Bogart e Burt Lancaster delle leggende di Hollywood.
Che posso dire? Anche se la trama non può sembrare originale per i fan del giallo, e son sicuro che loro si aspettavano già che il colpevole fosse Wind Rider, la sua semplicità rende l’episodio facile da guardare anche per chi non è mai interessato nel genere.
Due cose mi hanno stupito di Rarity Investigates.
Le scene in bianco e nero e i monologhi della stilista più chic di Equestria che arricchiscono le scene di investigazione e i vestiti di Rarity. Non so voi ma con questo episodio e quello precedente, lei sta cominciando a piacermi sia per carattere che per aspetto. (È o non è favolosa?)
L’episodio non è comunque esente da difetti come il carattere di Dash. Mi è sembrata più nervosa e pessimista che determinata e collaborativa. Capisco che aveva paura di essere stata radiata permanentemente dai Wonderbolts ma lei non è quella che si rimbocca le maniche quando c’è un problema?
In sostanza: un bell’episodio a sé stante ma anche un bellissimo omaggio ai film degli anni ’40. Cosa che ai fans del genere piacerà sicuramente.

Clessidrus ha detto:
Episodio molto divertente e interessante. Un complimento vorrei fare ai creatori perché hanno fatto iniziare l’episodio subito dopo le vicissitudini del precedente, mantenendo una continuity e un’ulteriore evoluzione nella vita di Rarity. L’episodio è di sicuro più comico del precedente, ed è assurdo che dopo quattro anni abbiano fatto un nuovo episodio che si concentrasse sul rapporto d’amicizia tra Rarity e Rainbow Dash, perché questa coppia funziona alla grande. Il monologhi da investigatrice di Rarity mi ricordano tanto quelli che fece Pinkie nell’episodio Party Pooper, e questo mi ha fatto molto piacere. Rainbow Dash riceve dal sottoscritto il premio come pony più puccioso di tutto l’episodio, non facevo altro che ridere ogni volta che gli si arrossivano le guance o la sua danza della felicità. Forse l’unica pecca era la facilità con cui si è scoperto il colpevole (Rispetto all’episodio MMMystery on the Friendship Express), ma il motivo era dare una morale alla storia ovvero fidarsi dei propri amici anche se hanno metodi un po strani per aiutarti. (A differenza dell’altro episodio citato ovvero non saltare mai a conclusioni affrettate). Detto questo l’episodio è veramente divertente e interessante, e spero vivamente che in futuro gli autori facciano altri episodi su questa strana coppia.

Alvin Miller ha detto:
“Abituati dopo cinque anni a episodi quasi del tutto scollegati fra loro, mi ha fatto piacere vedere questo tentativo di dare il via a una trama orizzontale che ne legasse fra loro un paio nel bel mezzo della stagione. Non che mi aspetti che da adesso in poi MLP seguirà questa tendenza (sebbene mi pare di intuire che sia destinato a ripetersi questo sabato col prossimo episodio, ma magari mi sbaglio… ), ma fa sempre piacere vedere come ad ogni appuntamento riescano a stupirti con trovate sempre geniali e distinte tra loro. Posso affermare con molta sicurezza che nella MIA vita non mi era mai capitato di assistere a uno sviluppo così poliedrico di uno show televisivo.
E parlando di trovate, dopo aver parodiato Agatha Christie e il Giallo in generale in MMMystery on the Friendship Express, si passa alle tinte più cupe del Noir anni 30, con una Rarity più in forma che mai. L’episodio diverte fin dall’inizio, malgrado le atmosfere potrebbero far presagire altro, e le scene sono sorrette da dei dialoghi di una freschezza “rara”, che inchiodano l’attenzione fino alla conclusione dell’indagine. Recentemente mi sono accanito contro il fandom che criticava il troppo fan service distribuito in questa stagione, e da quando è ricominciata a settembre stiamo vedendo come la tendenza sia andata via via a calmarsi, tornando ai picchi qualitativi della precedente (che molti considerano la migliore attualmente prodotta).
Rarity sta rinsavendo dalla sciattezza del passato, dai pianti infantili e dalle manie stakanoviste, acquisendo spessore e quel mordente, quella furbizia che mancavo da diversi anni, e che mi auguro regalino grandi soddisfazioni anche nei suoi prossimi episodi.
Dovrei parlare anche di Rainbow Dash ma in questa puntata era la puledra della Generosità a farla da padrona. Anche se non mi sento di negare una menzione alla madre di Spitfire, che col suo inserimento amplia la figura della Capitana degli Wonderbolt. Ma a questo punto mi domando che fine abbia fatto il padre di Dash (anche se è offtopic, e di conseguenza non è in questa la sede che ne parlerò)

E voi che cosa ne pensate, ragazzi? Vi siete già espressi sugli episodi?
Perché se volete, potrete prendere parte alla discussione ufficiale sul THREAD del Forum, vi aspettiamo!

Alvin Miller

Written by: Alvin Miller

Appassionato scrittore, mi piace vedere Equestria in rovina e pony coraggiosi che si prodigano per salvarla!

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