Anche se il vincitore è Lewis Hamilton, giungendo così in parità con il tedesco della Ferrari nella classifica punti, con un dominio assoluto durato per tutta la gara, i veri protagonisti della corsa sono due: Sebastien Vettel e Max Verstappen.
Nonostante un inizio tempestato di bandiere gialle, testacode per l'asfalto bagnato e Safety Car dovute al ritiro di Lance Stroll (per via di un contatto di Perez) e l'incidente di Giovinazzi alla griglia (che ha costretto Vettel a rimanere nel "trenino") il tedesco non ha gestito la gara... lo ha dominato con sorpassi e tempi veloci che fanno sperare alla Ferrari per quest'anno.
Chi ha visto i gap tra lui e Hamilton avrà notato che si era avvicinato parecchio all'inglese prima di "fermarsi" verso i 7-8 secondi di distacco.
Fantastici i suoi sorpassi su Ricciardo, con una toccata al cardiopalma, e Verstappen, che intanto l'ex Toro Rosso dal diciassettesimo posto è arrivato terzo alla bandiera a scacchi, facendo voltare la testa a tutti coloro che avevano detto che i sorpassi sarebbero stati pochi perché "saranno difficili da compiere".
Da notare anche la differenza dei giri veloci rispetto all'anno scorso. Indubbiamente un miglioramento e un ritorno ai primi anni del 2000.
2016: 1'39"824 (Nico Hulkenberg)
2017: 1'35"378 (Lewis Hamilton)
Siamo ancora lontani dal giro record di Schumacher nel 2004 (1'32''238) ma almeno la strada è buona.
Nonostante un inizio tempestato di bandiere gialle, testacode per l'asfalto bagnato e Safety Car dovute al ritiro di Lance Stroll (per via di un contatto di Perez) e l'incidente di Giovinazzi alla griglia (che ha costretto Vettel a rimanere nel "trenino") il tedesco non ha gestito la gara... lo ha dominato con sorpassi e tempi veloci che fanno sperare alla Ferrari per quest'anno.
Chi ha visto i gap tra lui e Hamilton avrà notato che si era avvicinato parecchio all'inglese prima di "fermarsi" verso i 7-8 secondi di distacco.
Fantastici i suoi sorpassi su Ricciardo, con una toccata al cardiopalma, e Verstappen, che intanto l'ex Toro Rosso dal diciassettesimo posto è arrivato terzo alla bandiera a scacchi, facendo voltare la testa a tutti coloro che avevano detto che i sorpassi sarebbero stati pochi perché "saranno difficili da compiere".
Da notare anche la differenza dei giri veloci rispetto all'anno scorso. Indubbiamente un miglioramento e un ritorno ai primi anni del 2000.
2016: 1'39"824 (Nico Hulkenberg)
2017: 1'35"378 (Lewis Hamilton)
Siamo ancora lontani dal giro record di Schumacher nel 2004 (1'32''238) ma almeno la strada è buona.