Segreti d'Equestria - La fabbrica dell'armonia

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Segreti d'Equestria - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda tizietto » 31/10/2012, 14:08

Ecco una nuova fic :sisi: :asd:
Questa storia comincia poco prima e poco dopo che My little humans giungesse al termine
Quindi, se siete capitati qui per caso, prima di leggerla, leggetevi almeno gli ultimi 2-3 capitoli di my little humans

PROLOGO - ULTIMA SPERANZA
Twilight passò la maggior parte del viaggio, che durò qualche giorno, a guardarsi attorno, come all'andata. Le stelle, i pianeti. Quando entrò in una zona oscura, in avvicinamento al pianeta, ricominciò a scrutare con calma quelle riproduzioni degli elementi dell'armonia. Erano fatte molto bene, pensava. A parte per un particolare...
"BIP BIP avvicinamento al pianeta, avvicinamento al pianeta, preparazione impianto d'atterraggio preparazione impianto d'atterraggio"
"Finalmente", pensò Twilight.
"BIP BIP allarme, allarme, impianto d'atterraggio danneggiato, impianto d'atterraggio ddanneggiato. 10 secondi all'impatto. 9, 8, 7..."
"C-che cosa???"
"5, 4, 3..."
"Chepossofarechepossofarechepossofarecheèpossofarepensapensapensapensa"
"1......"
"0"
Quel che accadde poi fu un accozzaglia di paesaggi a colori ora spenti ora sbrilluccicanti, ora cupi ora accesi, ora bianco ora nero, con un enorme boato in sottofondo. Durò però pochissimi istanti.


1 - CHISSA' DOVE
Si ritrovò in una stanza piena di libri. Era riuscita, tentando il tutto per tutto, a teletrasportarsi chissà dove.
Per effetto del suo ritorno ad Equestria, anche la sua magia riprese a funzionare. Era finita lì con tutta la sua roba. La borsa, il suo contenuto, i libri, le riproduzioni degli elementi dello smilzo con gli occhialetti.
Era notte fonda. Guardandosi attorno, notò che la biblioteca era molto simile per costruzione alla biblioteca di Ponyville, ma era mobiliata diversamente.
In un angolo, una statua lignea di Nightmare Moon, in un altro una di Discord. Entrambe identiche a quelle di pietra presenti nei giardini attorno al paese.
Girando a vuoto, un altra statua raffigurante un grifone che era posta su un piedistallo cadde.
Si fece luce col suo corno, per guardarsi attorno meglio.
"Chi va là?", disse ad un punto una voce.
"Ehm salve, scusate se vi ho disturbato, sono..."
"Scommetto una studiosa che s'è accorta all'ultimo momento che gli manca un libro per studiare per un esame, eh? eheh, succede sempre, non preoccuparti", disse un unicorno anzianotto che scendeva dal piano di sopra.
"A dire il vero, sono...capitata qui per sbaglio, ecco...sono una girovaga...e..."
"Vuoi un riparo per la notte, eh? Accordato"
"No, no, vorrei solo sapere dove mi trovo..."
"Non hai letto i cartelli all'entrata del paese? I cartelli appesi al portone?"
"Ehm...no..."
"Eheheh, andavi di corsa, per caso? Qualcuno t'inseguiva? eheheh. Siamo alla biblioteca di Ponyville"
"Biblioteca...di Ponyville?"
"Esatto"
"Un...momento...com'è possibile? Me la ricordavo diversa..."
"Ah già, hanno cambiato gestione da poco, da poco più d'un mese..."
"Eeee...?"
"E hanno messo me a fare il guardiano, così già che c'ero ho cambiato un pò l'arredamento"
"E i vecchi mobili? E la vecchia roba che era qui?"
"Per un motivo a me sconosciuto li ha presi tutti Princess Celestia. Dicono che sia per ricordare una certa Twilight che era qui poco prima di me...ecco, mi hanno commissionato la copia d'un epitaffio in sua memoria che hanno esposto al castello da tenere qui...doveva essere molto amata, quella ragazza..."
Twilight s'avvicinò all'epitaffio, vi lesse: "In memoria di Twilight Sparkle, allieva prediletta di Princess Celestia, che in questa biblioteca viveva e studiava. Venuta a mancare a causa d'un grave incidente durante un pericoloso esperimento riguardante la terra. Grazie a lei tutti i segreti riguardanti quel lontano pianeta vennero svelati e privati dell'opprimente segretezza che li celava al pubblico"
"M...ma...quando è successo ques..."
"Te l'ho detto, poco più d'un mese fa, brutta storia davvero. La navicella con la quale tornava andò in briciole, lei non fu ritrovata, probabilmente finì disintegrata nel botto dell'atterraggio e dal calore dell'esplosione che seguì"
"E...come sapete..."
"Tutti lo sanno, la principessa fece un gran giorno di commemorazione per quella ragazza. E piantò l'epitaffio di cui sto facendo una copia nella sala d'onore del castello"
"Siete...uno scultore?"
"Eheh ragazza, no, sono molto di più. Ero uno dei migliori artigiani di corte, anzi, il migliore "copiatore"...ma ora sono in pensione e quella furbona della principessa mi ha inviato qui a custodire questa biblioteca, così da poter fabbricare anche tutti i monumenti commemorativi senza troppe spese. Eheh"
"Copiatore?"
"Sicuro, eheh. Copiavo la forma, lo stile, le scritte, tutto. Tu mi dai un qualsiasi cosa, e io te la copio. Vedi quelle statue all'ingresso? le ho copiate io"
"Davvero un bel lavoro..."
"Grazie"
"Ascoltate, mi serve un modo per arrivare a Canterlot velocemente...non avete un qualsiasi mezzo da prestarmi?"
"Ardua richiesta, ragazza. No, sto sempre qui, ho venduto tutti i mezzi che avevo. Ormai sono solo un anzianotto che passa il suo tempo a giocare con le costruzioni, eheh"
"Oh, peccato"
"Yaaaawn, perchè adesso non ce ne andiamo a dormire e la soluzione al tuo problema non la troviamo domani mattina? La notte porta consiglio, eheh"
"Vi dispiace se piuttosto resto qui a consultare qualche libro?"
"No no, fai pure. La biblioteca è aperta apposta. Attenta a non sfasciarmi qualche altra statuetta però. Eheh"
"Oh, grazie mille signor..."
"Sans-art, è il mio nome, buonanotte"
"Buonanotte"


2- LA NOTTE PORTA CONSIGLIO
Salito l'anzianotto al piano superiore, Twilight decise che era meglio arrivare a Canterlot durante la notte, per evitare la confusione che si sarebbe creata se l'avessero vista di giorno.
Se tutti la credevano...defunta, era cosa delicata dimostrare alle sue amiche che ancora era viva, una cosa che richiedeva tempo e calma. E di tempo e calma in quel momento non ne aveva proprio, per niente.
Ma non aveva mezzi per arrivarci, a Canterlot. A piedi avrebbe impiegato troppo tempo e sarebbe arrivata al castello in pieno giorno.
Si ricordò allora del laser che aveva nbella sacca. La principessa l'avrebbe riconosciuto di sicuro e sarebbe accorsa a Ponyville a controllare. Ma era troppo potente, avrebbe svegliato comunque qualcuno.
Bisognava trovare un posto per attivare il laser da dove in pochi avrebbero potuto notarlo.
"Ma certo, la collina", pensò, "E' un posto desolato e l'unica cosa che vi si trova è il laboratorio di quello Star-lone...ma...forse non è una buona idea tornare da quel tipo...anche se tutto sommato ha collaborato a riportarmi a casa...anche se sotto ordine della principessa...non aveva molta scelta...forse potrei andare nella foresta...no no che mi viene in mente...forse potrei andare..."
"..."
"beh, raggiungerò la collina, se Star-lone mi vede...allora ci penserò...tutto sommato...non ho molta scelta..."
Guardò un'orologio a cucù appeso nella stanza, aveva 3 ore prima dell'alba, doveva fare in fretta.


3 - CORSA CONTRO L'ALBA
Lasciò tutto nella biblioteca, portò con se solo il laser per andare più leggera, e incominciò a correre, e correre, e corr...a galoppare, insomma.
Dopo una lunga sfacchinata giunse finalmente sul luogo dove ricordava si trovasse la collina, ma...qualcosa non andava.
"Ma...dov'è la collina? Sono sicura che era da queste parti..."
Alzato meglio lo sguardo, notò un cumulo di macerie e rottami circondato da erbacce che mostravano d'essere state bruciate da poco.
"Il...il laboratorio...ma certo! Questa è...la fine che avrei fatto se...", un brivido l'attraversò, "BRRRRR meglio non pensarci...piazzerò il laser lì, nel mezzo del laboratorio..."
Così fece, o almeno, provò a fare. Un pallido sole apparve all'orizzonte.
"L'alba? L'alba? come fa a essere l'alba? sono partita neanche un ora e mezza fa!" Il sole s'alzava e diventava sempre più luminoso, velocemente.
"Aaaaaah, tutta questa corsa per niente", crollò. Ma subito si riprese...
"Ma forse...forse...forse è un bene...al giorno sarà meno notato...e sicuramente solo la principessa avrà mezzi tanto potenti da riuscire a scorgerlo!", Si riaccese in lei la speranza e in un batter d'occhio piazzò il laser nel mezzo del laboratorio, o almeno in quello che ne era rimasto.
E rimase in attesa.


4 - DI BUON MATTINO
Era l'alba, e come ogni giorno il vecchietto s'alzò per riaprire la biblioteca e riprendere il suo lavoro. Mentre scendeva le scale s'accorse che la ragazza era sparita, non c'era più. In compenso, c'era tutta la sua roba, buttata lì, sparsa per terra.
"Ma guarda un pò...eheh...chissà cosa fa in giro a quest'ora...con tutto il disordine che ha lasciato..."
I suoi occhi caddero poi, tra le varie cose sparse a terra, sulle riproduzioni degli elementi.
"Uhm e queste pietre...che mi venga un colpo! Sono...gli elementi dell'armonia! Li riconosco! Che ci facevano nella...sacca di quella ragazza? Uh, e se fosse una ladruncola e tutta la sua fretta fosse perchè è in fuga dalle guardie reali che sono sulle sue tracce? Ma no, perchè avrebbe lasciato qui le pietre allora...forse non ha fatto in tempo a prenderle...forse è uscita tanto di corsa che le guardie vedendola correre avran pensato che le pietre erano con lei...e così in mezzo a tanto chiasso...gli elementi sono qui! Sotto i miei zoccoli! Gli elementi dell'armonia!"
Per qualche secondo rimase a fissarli affascinato...
"Ma...come avrà fatto quella ragazza a...superare le difese del castello, la pincipessa, le guardie...uhm..."
Ci pensò qualche secondo...
"Oltretutto le guardie sarebbero sicuramente entrate a controllare, a interrogarmi..."
Qualche altro secondo di rimuginamento...
"L'unica sarebbe arrivare a Canterlot e portare queste pietre alla principessa...ma come ci arrivo a Canterlot?...e ora che ci penso, anche quella ragazza voleva andare a Canterlot...e perchè mai? Forse ha inscenato il tutto per riconsegnare le pietre alla principessa e ottenere il suo favore? Ma per quale motivo? Meglio prendere questa roba e portarla tutta alla principessa...chiamerò...un taxi...l'affare è urgente...la principessa non potrà non rimborsarmi la spesa...eheh...ma devo partire subito...quella potrebbe tornare da un momento all'altro..."
E così fece. Prese tutta la roba e con un tassista appena entrato in servizio ancora mezzo addormentato partì alla volta di Canterlot.


5 - DI RITORNO
Twilight non dovette aspettare molto. Dopo poco meno di una mezz'ora vide un aggeggio che dal cielo gli piombava addosso.
Fece appena in tempo a spostarsi che l'aggeggio in questione, con fiammate, scintille e un gran fumo si posò sulle rovine del laboratorio.
Twilight l'osservava, nascosta dietro un brandello di muro. Era una navicella, simile a quella con la quale era partita.
Spento il fuoco, sparso il fumone, si sentì un rumore metallico, il portellone della navicella che s'apriva.
"Etciù...etciù...finalmente a casa, non ne potevo più..."
Dal fumo venne fuori correndo un pony, correndo e tossendo. n pony che Twilight aveva già visto.
"Il pony, venuto fuori dal fumo, si guardò intorno. "Che è successo qua? E' andato tutto distrutto! Ma come è possibile? Non è possibile che il piccolo impianto d'atterraggio di questo aggeggio abbia fatto tutti questi danni", andava dicendo.
"Posso spiegarvelo io, signor professore", venne avanti Twilight, con uno sguardo che lo divorava vivo.
"Ooooh...guarda chi c'è...eheh...ce l'hai fatta a tornare allora...mi fa piacere...mooolto piacere..."
"Già, e voi, ditemi un pò, da dove tornavate di bello, dalle...vacanze?", mentre parlava il suo corno iniziava ad emettere qualche scintilla.
"No, no aspetta..."
Il corno era ormai una pistola al plasma...Twilight doveva solo premere il grilletto.
"A...aspetta...arrivo da...da una missione...per venirti a salvare...per venire a recuperarti..."
"Che cosa stai dicendo?"
"Si, si, calmati, questa seconda navicella è stata costruita dal professor Star-lone appositamente per..."
"Dal professor Star-lone? Non siete voi, il professor Star-lone?", il corno continuava a sbrilluccicare.
"No...e...e va bene...ascolta...io in realtà sono..."
PEPPEREPEEEE, un suono di tromba interruppe il suo affannoso discorso.


6 - ATTENTATORE
"Principessa, Sans-art, artigiano di corte, chiede di parlarvi", annunciò una guardia reale.
"Bene, fatelo passare", rispose la voce della principessa.
"Prego, la principessa v'aspetta".
Il vecchino avanzò nel lungo corridoio della sala del trono, con la sacca in spalla.
"Salve, Sans-art, mio buon artigiano, cosa ti porta da queste parti?"
"Salve a voi principessa", s'inchinò, "Giungo qui da Ponyville per esporvi uno strano caso che mi è accaduto stanotte..."
"Parlate"
"Ecco, dormivo tranquillamente nel mio letto...cioè...nel letto della biblioteca...quando all'improvviso un rumore proveniente dal piano terra, dove si trovano i libri, mi ha svegliato...sono sceso giù a controllare e c'era...una ragazza...insomma, succede spesso che delle ragazze studiose arrivino in piena notte a prendere qualche libro che gli manca, che so, per qualche esame...e così sono tornato a dormire dopo averla rassicurata che poteva rimanere pure lì a studiare liberamente...fatto normalissimo...ma poi stamattina, al mio risveglio...e come sapete, principessa, mi sveglio sempre all'alba...tranne in...casi eccezionali...eheh..."
"Dunque?"
"Si, si, scusate...dunque, sceso al piano di sotto ho trovato...la sacca della ragazza, questa sacca, per l'appunto...", tirò giù la sacca dalla spalla.
"Ecco", proseguì, "vi chiederei d'esaminarne in coltenuto..."
La principessa si fece portare la sacca da una delle guardie, poi cominciò ad esaminarla.
"Ecco principessa, come potete vedere al suo interno si trovano libri, strani aggeggi elettronici e...ehm scusate principessa...va tutto bene?"
La principessa aveva cambiato all'improvviso espressione, aveva sgranato gli occhi, era rimasta con lo sguardo fisso nel vuoto.
"Ehm...principessa..."
"Attentato alla principessa!", urlò la guardia, "Attentato alla principessa, chiamate un medico con i rinforzi!"
"Ma no...che dite...cioè...ehm...non è possibile che..."
Le guardie portarono Sans-art in una cella, con due guardie a sorvegliarlo. Nel frattempo, i medici visitavano Celestia mentre un gruppo speciale di guardie analizzava il contenuto della sacca.
"E' stato un forte shock...con queste dovrebbe riprendersi subito", disse il medico, porgendo una boccetta d'aromi sotto il naso della principessa.
"Che...è...success...ehi"
"Visto? si è ripresa subito", esultò il medico.
"Ehi, che è successo, dove avete portato l'artigiano?"
"In cella...ha attentato..."
"Ha attentato? Riportatelo subito qui!", ordinò Celestia, rinvenuta più energica di pochi minuti prima.
"S...subito...". E così fu fatto.
"P-principessa...chiedo scusa se...forse avrei dovuto..."
"Ascolta, Sans-art, devo chiedervi per favore di...", s'interruppe di nuovo.
"Dite principessa, dite e sarà fatto"
"Voi altri, fuori, lasciatemi sola con l'artigiano".
"Ma principessa..."
"Fuori di qui!", ordinò, con insolita rabbia.
"S...subito...subito...", tutti uscirono dalla stanza, tranne Celestia e Sans-art.


7 - SQUILLO DI TROMBA
"Ascoltate Sans-art, ora che siamo soli, devi rispondere a una domanda molto importante...quella ragazza...sapresti descrivermela?"
"Chiedo scusa principessa...ero sceso senza occhiali...senza sono una talpa...non saprei descrivervi nemmeno il taglio di capelli che aveva..."
PEREPEEEE PEREPEEEEEEEEE, Uno squillo di tromba irruppe nella stanza.
"Che cosa succede, stavolta?"
"C...chiedo scusa, principessa...tante scuse...ma una squadra di guardie è di ritorno dalle...ehm...dalle rovine...ehm..."
"Perchè balbetti? Parla in fretta"
"Etornatalasquadradallerovinedellaboratoriosullacollinabuia...ecco...l'ho detto...ehm..."
"E' tornata?" Fatela entrare. Fatela entrare, subito, veloci", ordinò ansiosa come se stesse aspettando i risultati di quel sopralluogo da cent'anni.
"Certo, principessa...subito...ma...il fatto è che..."
"Subito!"
Entrò nella stanza il medico di Celestia. "Ecco vedete principessa, vi siete appena ripresa da uno shock...un altro shock potrebbe..."
"Ora basta!". La principessa scese dal trono e si diresse lei stessa fuori dalla stanza del trono.


8 - VECCHI AMICI
Quando la principessa fu fuori dalla sala, svenne. Fu immediatamente portata nel suo letto, a riposare.
Quando rinvenne, la prima cosa che si trovò davanti fu il medico. "Ve l'avevo detto, altezza, che non vi conveniva d'uscire dalla sala...è stato uno shock troppo grande..."
"Dov'è...dov'è..."
"Riposatevi, principessa, riposatevi un altro pò"
"N...no...voglio vederla...dov'è..."
"Sul serio principessa, davvero non conviene..."
"Rifiuti questo favore...alla tua principessa?"
"No no che dite...vi sto facendo un favore ancora maggiore...evitandovi ulteriori emozioni troppo forti da reggere..."
"Basta!", saltò giù dal letto la principessa, e con lo stesso impeto della volta precedente si precipitò fuori della stanza, alla ricerca della persona che voleva a tutti i costi vedere.
"Principessa, tornate indietro, dove state andando?", le correva dietro il medico.
Dopo nemmeno due minuti di ricerca, comunque, trovò quello che cercava.
"Principessa! Principessa! Come state?"
"Oh Twilight cara, finalmente ti ho trovato"
Le due s'abbracciarono, tralasciando ogni regalità e formalità, quasi fossero due vecchie amiche.
Twilight e Celestia lasciarono l'ala-ospedale del castello e per corridoi poco frequentati tornarono negli appartamenti reali.
"Raccontami, Twilight cara, come ti sono andate le cose, là sulla terra?"
"Beh, principessa...dirlo così a parole è difficile...se volete posso farvi un resoconto dettagliato..."
"Non importa, l'importante è che tu sia tornata..."
"Come volete. Ma ora avrei...una domanda..."
"Dimmi pure"
"Ora che la biblioteca è occupata da Sans-art, io dovrò lasciare Ponyville?
"Oh no, non preoccuparti. Darò a Sans-art un alloggio qui a Cantelot"
"Grazie, principessa..."
"Anzi, gli manderemo subito un messaggio. Guardie, fate entrare il messaggero"
Nella stanza entrò, a passo lento, il messaggero. Da un mese circa era sempre triste, depresso. Non appena fu dentro si spaventò non poco nel vedere Twilight.
"Spike! Anche tu qui"
"P-principessa...chi è..."
"Spike, ti annuncio che Twilight è tornata"
"C-cosa? Sul serio? Davvero? Ma come...?"
Un altro abbraccio.
"Dovete spedire una lettera principessa?", chiese Spike.
"No, sta tranquillo. Avrete molto da dirvi, tu e Twilight.
"Ma come, principessa, non dovevate scrivere a..."
"Non ce n'è bisogno, Sans-art è qui, a castello. Un malinteso che risolverò subito. E ah, una cosa..."
"Ditemi principessa"
"Fammi un resoconto dettagliato non sulla terra, ma sui motivi per cui ti sei salvata. Può essere importante"
Detto questo, uscì dalla sala.
"A proposito, Twilight, piacerebbe sapere anche a me come ti sei salvata, come hai fatto a...", disse Spike.
"Non ne ho idea Spike. Ringrazio che mi è successo, ma non ho idea del perchè mi sia successo. Scriverò alla Principessa tutto quel che riuscirà a tornarmi alla mente, ma sarà difficile ricostruirlo"


9 - MALINTESO DA RISOLVERE
"Allora principessa, avete scoperto chi è la ragazza che stanotte era alla biblioteca?"
"Caro Sans-art...ascolta attentamente quel che sto per dirti...quella ragazza è...Twilight..."
"Twilight?"
"Twilight Sparkle, che credevamo defunta, ma che in realtà è viva e vegeta..."
"Com'è possibile?"
"E' quel che ci chiediamo tutti, o almeno noi che siamo a conoscenza di questa storia"
"Lo immagino...ma questo significa che..."
"Ti chiedo d'interrompere i lavori sull'epitaffio. In quanto all'abitazione, potrai decidere se rimanere a Ponyville. Altrimenti, ti procurerò un alloggio qui a Canterlot"
"Torno volentieri a Canterlot, principessa, si sta molto meglio qui, e poi ho ancora la mia casetta qui, eheh"
"In tal caso risparmierò sulla costruzione della nuova casa"
"Esatto principessa, bell'affare eh? Eheh"
Una guardia entrò nella stanza. "Principessa, un pony chiamato Cheestar chiede di vedervi"
"Che cosa? Cheestar? Uhm...va bene...fatelo entrare...voi, Sans-art, potete andare, una carrozza vi riporterà a Ponyville per recuperare le vostre cose"
"Grazie mille, principessa. Per qualsiasi cosa sono a vostra disposizione, eheh"
"Ne sono certa"


10 - RIABILITAZIONE
Sans-art uscì e Cheestar entrò.
"Cheestar, bentornato", lo squadrò.
"Ehm...salve a voi...il vostro bentornato sta a significare che non siete arrabbiata con me?"
"Oh ma no, che dici, perchè dovrei...ti è andata bene che Twilight è viva, o t'avrei spedito nella stessa baracca del tuo professore"
"A proposito, dov'è?"
"Star-lone...beh...lo manderò a prendere..."
"V-va bene"
"Guardie, mandatemi a prendere Star-lone"
"Subito principessa"
Le guardie partirono e in nemmeno mezz'ora Star-lone fu al cospetto della principessa. Con l'aria un pò più vissuta, con la peluria un pò più bianca, un pò più smagrito, ma vivo e vegeto.
"P-principessa...come mai mi avete mandato a chiamare?"
"Per lui", indicò Cheestar.
"Argh, lui! Che ci fai qua? Che ci fai qua? Cosa vuoi ancora da me, mettermi in qualche altro macello?"
"Star-lone, contieniti. E' tornato indietro dal lungo viaggio per recuperare Twilight"
"E l'ha recuperata?"
"No"
"Disgraziato!"
"Twilight è tornata in un altro modo, anche se non riusciamo a capire bene come. In ogni caso, a questo punto, non ho più motivo di tenerti segregato nella foresta"
"G-grazie..."
"Essendo il più esperto scienziato in materia, continueresti tu gli studi sulla terra al mio posto?"
"C...cosa?"
"Quello che ho detto. Ti affiderò una squadra di scienziati esperti e in cambio della tua libertà mi farai sapere ogni scoperta riguardo il pianeta"
"Beh, non so che dire principessa...quale scienziato accetterà di lavorare con me dopo tutto quello che è successo? E poi ricordate che nessuno crede alla storia della terra..."
"Ascolta, dopo tutto quel che è successo, ho dovuto rivelare a tutti la storia della terra. Ora tutti sanno e tutti vogliono sapere. Chiunque pagherebbe pur di lavorare con te"
"Sono...sono lusingato principessa...ma...gli strumenti...il tempo...e poi quando dovrei cominciare?"
"Ti procurerò io tutta l'attrezzatura. E comincerai subito. La terra potrebbe tornare nell'altra dimensione da un momento all'altro"
"Non so come ringraziarvi, principessa"
"Non perdere tempo a ringraziarmi, fila a studiare"
"Subito, non temete, ogni piccola scoperta vi sarà comunicata...prima di subito...arrivederci, ossequi, principessa"
Corse fuori dalla stanza, dimenticandosi di Cheestar.
"E tu, non vai col tuo professore?"
"Dubito che mi vorrà ancora tra i piedi..."
"In tal caso...abbiamo bisogno d'un addetto alle pulizie, qui al castello"
"Proverò a riappacificarmi con lui...arrivederci principessa...e grazie di tutto", e corse via.


11 - RECUPERO DELLA ROBA
La carrozza portò Sans-art alla biblioteca quando era ormai notte fonda e rimase ad aspettarlo. L'arrivare di notte era stato previsto da Celestia che non voleva destare troppa curiosità negli abitanti del paese riguardo l'improvvisa partenza dell'artigiano. L'anziano entrò e si mise a raccattare la sua roba. Le statue, le valigie, i libri propri, gli attrezzi da lavoro; la carrozza che aveva a disposizione era appositamente molto capiente.
Per ordine della principessa però dovette lasciare sul luogo l'epitaffio in costruzione, e affiggere un cartello sulla porta con su scritto "Per qualche giorno la biblioteca di Ponyville resterà chiusa. Chi ha libri a prestito con scadenza a breve non si preoccupi, la scadenza è bloccata fino alla riapertura". Faceva tutto parte delle precauzioni della principessa.
Recuperata la propria roba in poche ore, la carrozza ripartì in fretta e furia prima dell'alba, e riaccompagnò Sans-art alla sua casa di Canterlot.


12 - SMENTITA UFFICIALE
Celestia mise in atto il suo progetto per il quale aveva preso tante precauzioni.
Convocò al castello una grande quantità di gente, con la scusa di ricordare, seppur in ritardo, un mese dalla scomparsa della cara Twilight.
Twilight comunque pensava che la cosa era un pò azzardata, che alle sue amiche sarebbe preso un colpo, ma la principessa aveva intenzione di risolvere la cosa a quella maniera, non però con altre precauzioni. Invitò infatti solo abitanti di Canterlot.
E così fu. Il giorno prefissato all'ora prefissata, la principessa smentì ufficialmente la notizia della scomparsa di Twilight agli abitanti di Canterlot e fece abbattere l'epitaffio in sua memoria.
Il giro d'informazioni avrebbe fatto il resto.
E anche questa volta tutto si svolse secondo i progetti della principessa.
Dopo due giorni, infatti, furono accolte a castello le amiche di Twilight che al sentir quella notizia s'erano precipitate.
Non gli prese un colpo, anzi, festeggiarono. Pinkie Pie assaltò letteralmente il più grande negozio d'articoli per feste della città. Tutto venne pagato dalla principessa. che prese parte alla festa, che si svolse ovviamente a Ponyville.
Tutto era tornato alla normalità.


13 - LA BOTTEGA
Sans-art, tornato a casa, ricevette la visita dei suoi ex colleghi di corte.
"Ehilà, già sei tornato?"
"Eh si, mi mancava tutto il traffico di 'sta città, eheh"
"E ora che farai?"
"Sono in pensione, ma non mi va di stare senza far nulla, eheh"
"E allora?"
"Chiederò alla principessa il permesso d'aprire una bottega. Potrei vendere le mie riproduzioni ed eseguirne su commissione"
"Vecchia volpe"
"Non vecchio, pensionato, eheh"
"Eheh"
Sans-art ottenne il permesso d'aprire la bottega due giorni dopo, dopo tre giorni acquistò il locale, dopo 5 giorni produsse l'arredamento, dopo una settimana l'attività era già...attiva.
Le cose vanno veloci, nella capitale d'Equestria.


14 - RAPPORTO
Twilight, tornata alla biblioteca e risistemate le sue cose, si ricordò che doveva scrivere il rapporto alla principessa.
Ma non sapeva da dove cominciare.
Attese la notte e, col silenzio circostante che l'aiutava a concentrarsi, iniziò a scrivere.
"Cara Princess Celestia, non so proprio da dove cominciare per descrivervi il mio viaggio sulla terra e il modo in cui mi sono salvata. So soltanto che a pochi istanti dall'impatto il mio corno ha ripreso a funzionare e mi ha teletrasportato nella bilbioteca di Ponyville. Ho dimenticato di dirvi, cara Principessa, che durante il mio soggiorno sulla terra per qualche oscuro motivo il mio corno ha smesso di funzionare e sono stata impossibilitata nell'utilizzo della magia. Devo però ricordare che qualcosa di strano avvenne quando ebbi a che fare con quei falsi Elementi dell'Armonia che Sans-art vi ha portato credendoli gli originali. Per pura curiosità, li radunai per vedere come avrebbero reagito a una qualche sollecitazione magica, e finii in un posto confuso e privo di qualsivoglia logica, contornato da forti colori che dipingevano l'orizzonte, il cielo, tutto quel che mi circondava. Anche se è difficile dire se qualcosa mi circondasse effettivamente. Per tornare a come mi sono salvata, a quanto pare il teletrasporto a pochi istanti dall'impatto mi ha mosso, oltre che nello spazio, nel tempo. Mi sono ritrovata a Ponyville un mese dopo dal momento dell'impatto stesso. Pensate che sorpresa a venire a sapere che tutti mi credevate...insomma, quello. Se mi è permesso, Principessa, suggerirei di analizzare e studiare quei falsi Elementi dell'Armonia"
"Così dovrebbe andare", pensò Twilight, e andò a dormire. Non voleva svegliare Spike, che dormiva i suoi primi sonni tranquilli da un mese e passa a quella parte. Al mattino avrebbe inviato il rapporto.


15 - SCAMBIO DI CORRISPONDENZA
Giunto il mattino, il rapporto giunse alla principessa, che lo lesse attentamente, e rispose prontamente.
"Cara Twilight, hai avuto una buona idea riguardo le riproduzioni degli Elementi dell'Armonia e leggendo il tuo rapporto sono lieta d'annunciarti che ho già predisposto il tutto. Un mio inviato verrà oggi stesso a Ponyville, consegnali a lui. Il suo compito sarà quello di consegnarli poi ai miei laboratori, qui a Canterlot"
Alla povera Twilight, ricevendo la lettera della principessa, venne un colpo. Non aveva lei le pietre, era convinta che li avesse conservati la principessa.
"Cara principessa, mi duole informarvi che non ho io le riproduzioni degli Elementi dell'Armonia...pensavo li aveste conservati voi. Non erano presenti nella sacca delle cose che ho riportato con me a Ponyville. Pensavo li aveste conservati voi assieme a tutte le altre cose come il laser, il librone di Star-lone, il macchinario per comunicare a distanza, eccetera. Pensavo li aveste conservati voi per la loro relativa importanza. Pensavo li aveste conservati voi"
Anche questa lettera fu inviata alla principessa.


16 - PUBBLICITA'
Mentre Twilight scriveva affannosamente la sua risposta alla principessa, a quest'ultima giunse il quotidiano di Canterlot.
"Gli darò un occhiata mentre aspetto la risposta di Twilight", pensò.
In seconda pagina trovò una maxi-pubblicità che l'occupava tutta, e curiosa di sapere chi avesse addirittura comprato una costosa intera pagina del quotidiano per farsi pubblicità se la mise a leggere. La foto in centro pagina la fece saltare dal divanetto dov'era sdraiata.
"Unicorni ed unicornesse (se in tal modo volete farvi chiamare gentil donzelle), lieto di presentarvi la mia ultima creazione. Di cosa si tratta? Dai che dalla foto lo avete capito! Venite anche voi a comprare le vostre perfette riproduzioni degli Elementi dell'Armonia! Chissà che non funzionino per davvero! Vi aspetto in Via delle roccette, 15!"
Un istante dopo gli giunse la lettera di Twilight, che la fece invece saltare dalla finestra.


17 - ALLA RICERCA DELLA VIA
In pochi secondi la principessa giunse sul luogo citato dalla pubblicità.
"Principessa, quale onore, ricevervi nella mia botteguccia...eheh...siete venuta a vedere come si è sistemato il vostro vecchio artigiano di corte?", disse in un primo momento l'anzianotto che stava dietro al banco da lavoro. Fu poi però sorpreso dal vedere l'espressione severa della principessa, che prese la parola neanche un decimo di secondo dopo.
"Sarei interessata, mio caro Sans-art...", cominciò.
"Ditemi pure cara principessa...", aggiunse l'anziano.
"Sarei interessata a farmi fabbricare...", un altra pausa.
"Ehm...certo...cosa volete che vi fabbrichi, o meglio, che vi ri-fabbrichi? eheh". Celestia prendeva tempo e intanto si guardava attorno, scrutando ogni centimetro della botteguccia.
"Vorrei delle riproduzioni...fatte al meglio...", "Di che cosa, cara principessa?"
Qualche secondo di silenzio.
"Degli elementi dell'armonia", giunse finalmente al dunque.
"Oh...principessa...che dire...sicuro...", attaccò a dire mentre gli occhi severi della principessa lo fissavano, "Ve li metterò in lista, con priorità assoluta...", s'accorse che la principessa era sovrappensiero e non lo seguiva più, ma continuò comunque, "Solo dovreste procurarmi..."
"Dunque è vero!", sbottò Celestia sbattendo il giornale sul banchetto del sorpreso Sans-art. "Cosa è vero?", replico il poveretto spiazzato da quella rabbia improvvisa.
"Quello che dice il giornale, è vero dunque?". Sans-art lanciò un occhiata sul giornale e lesse l'intera pubblicità.
"Ma principessa...vi pare...con tutto il rispetto...che un piccolo artigiano come il sottoscritto...si possa permettere una pubblicità del genere...su...un quotidiano del genere...eheh..."
"Per lanciare un nuovo prodotto si fa qualunque cosa, lo so bene, e il negozio vuoto è un ottima prova che di pubblicità ne hai alquanto bisogno"
"Ma no...principessa...insomma...io lavoro su commessa...la gente viene a farmi gli ordini e poi torna a prendersi il prodotto finito...non ho scaffali di articoli in vendita come potete vedere...non ancora almeno...ci sto facendo un pensierino...ho molti amici artigiani che guadagnano bene con le produzioni proprie sugli scaffali...eheh...eheh...eh..."
"Via delle roccette 15, è questa"
"Indubbiamente principessa...ma vorrei esporre una questione in mia difesa..."
"Ti ascolto"
"Sono un riproduttore e...", ma non durò molto. Subito l'interruppe la principessa.
"So quel che stai per dirmi, e rispondo subito; Le riproduzioni che, secondo te, erano state rubate da Twilight, ebbene, sono sparite di nuovo"
"Ma...devo pensare che...mi state accusando di...aver rubato..."
Celestia cambiò improvvisamente espressione, si voltò, si diresse all'uscita.
"Ritornerò, Sans-art. E' scontato che ritiro l'ordine. Comunque...ritornerò"
"V-va bene...vi aspetto...siete sempre la...benvenuta..."
Tornando al castello, la principessa aveva un aria stordita.
"Che mi prende? Inveire così contro quel poveretto...", pensava, "non è da me...è ben poco regale..."
Giunta al castello, s'affrettò a raggiungere il laboratorio geografico del castello, dove venivano elaborate, disegnate, modificate e aggiornate le mappe di Equestria.
Ordinò ai geografi di ricercare su ogni carta possibile la via delle roccette.
Ottenne come risultato che quella di Canterlot era l'unica via delle roccette esistente.


18 - RIGUARDO LA SITUAZIONE...
Quella notte, Celestia faticò a prendere sonno.
"La situazione è grave...se Sans-art con questa storia non c'entra nulla, chi mai avrà pensato a una cosa del genere? E anche se fosse stato Sans-art, tutto sommato, non l'avrebbe certo potuto fare in cattiva fede...nessuno l'avrebbe potuto fare in cattiva fede...dopotutto...nessuno sa quel che potrebbe succedere se quelle riproduzioni si diffondessero...e se alla cara Twilight han presentato anomalie mentre era sulla terra, figuriamoci cosa potrebbe succedere...qui ad Equestria! No, domani...domani dovrò assolutamente...fare di tutto per risolvere la questione..."
La giornata della principessa era comunque abbondante d'impegni, e la stanchezza ebbe la meglio.
Al risveglio, di buon'ora, decise di sfruttare quelle due tre ore di nullafacenza mattutina che sfruttava per prepararsi e rendersi al meglio presentabile al popolo, per studiare qualche soluzione al problema. Si diresse nella sua biblioteca personale a scrutare i suoi importanti libri. Ma non trovò nulla.
Giunta l'ora di iniziare a sbrigare gli impegni principeschi, lasciò la biblioteca e si preparò in fretta e furia, al meglio che poteva.


19 - PRIMI SEGNI
Come ogni mattino, poi, ricevette il quotidiano d'Equestria. La pubblicità delle riproduzioni non c'era. In compenso, un articolo in prima pagina avvertiva della scomparsa di tre giovani unicorni, usciti a giocare e non più rientrati.
Rabbrividì, rimandò gli impegni delle prime ore e si diresse in fretta e furia dai familiari degli unicornini scomparsi.
Furono lieti di ricevere la principessa. Gli raccontarono che i tre piccoli erano usciti a giocare nel pomeriggio, e che al tamonto non erano rientrati come invece erano soliti fare. Chiedendo informazioni in giro, nessuno affermò d'averli visti, così erano corsi a far pubblicare l'annuncio sul giornale.
Celestia chiese loro se, per caso, avessero sentito parlare d'un artigiano che produceva riproduzioni degli Elementi. La risposta fu negativa, ma affermarono che nella camera dei tre unicornini avevano notato, il giorno prima, sei pietre che agli elementi dell'armonia somigliavano molto. Ma non ci avevano fatto molto caso, dopotutto i simboli su quelle pietre erano di quei simboli che si trovano spesso su molti dei giocattoli in commercio, per renderli più accattivanti.
Si congedò e tornò ai suoi impegni quotidiani; non riuscì più quel giorno ad occuparsi della faccenda.
Anche il mattino dopo si dedicò alla ricerca nella biblioteca e ricevette il quotidiano. C'erano in prima pagina due articoli, uno riguardante una unicorno gravemente malata, nota sino al giorno prima per l'ottima salute di cui godeva, l'altro un unicorno la cui casa era stata spazzata via da una tromba d'aria improvvisa, che, a quanto pare, aveva portato danni solo a lui e a nessun altro.
In seconda pagina, poi, ritrovò la nefasta pubblicità. Non proprio uguale, però.
"Unicorni ed unicornine, spiacente di comunicare che l'indirizzo pubblicato ieri era errato. Un errore di battitura di qualche buontempone del giornale. Chi fosse interessato alle mie fantastiche riproduzioni degli Elementi dell'Armonia, può raggiungermi in Via dei rocciatori, 18"
La principessa rimandò anche per quel giorno i primi impegni mattutini e si precipitò dall'altra parte di Canterlot all'indirizzo indicato dal giornale.


20 - NEGOZIO DI LUSSO
Anche per arrivare lì la principessa impiegò pochi secondi. Era più veloce nel volo di quel che chi l'osservava poteva immaginare, ma non lo dava troppo a vedere.
Quel che si trovò davanti fù un enorme costruzione. All'ingresso, un enorme tappeto rosso conduceva al bancone, dove un Pegaso ben vestito accoglieva i clienti. Non appena vide la principessa mettere piede nel locale, premette un pulsante e delle trombe meccaniche iniziarono a squillare. In pochi secondi la principessa venne accerchiata da uno stuolo di commessi, anche loro ben vestiti, che s'inchinarono lungo tutto il tappeto per farle strada.
"Principessa Celestia, quale onore avervi qui nel nostro umile negozio", disse il pegaso al bancone, accennando un inchino. "Scommetto che siete accorsa qui incuriosita dalla pubblicità sul giornale"
Stupita dell'evolversi della situazione, non fece comunque in tempo a dir nulla che un altro commesso gli si presentò davanti con un bauletto contenente sei pietre, finemente lavorate, rappresentanti gli elementi.
"Siete venuta fin qui per questo, Principessa?"
"Esatto, proprio per questi!"
"Ne eravamo certi! Ecco perchè vi abbiamo preparato questo magnifico bauletto, oltretutto scontato del 20%!"
"Dovete interrompere immediatamente la produzione"
"Che dite, principessa?"
"Dico che dovete interrompere la produzione di queste riproduzioni degli Elementi dell'Armonia, e subito!"
"Ma principessa, è il nostro prodotto di punta"
"Ne sono certa, ma non potete continuarne la produzione"
"E perchè mai, principessa?"
A quest'ultima domanda la principessa cominciò a sudare freddo. Raramente qualcuno chiedeva spiegazioni riguardo i suoi ordini. Doveva inventarsi qualcosa.
"Perchè...queste riproduzioni...sono un plagio, ecco! Sono un plagio e sono state prodotte senza la regia autorizzazione"
"Devo contraddirvi, principessa. Ecco tutti i documenti che ci permettono questa produzione"
Il pegaso al bancone tirò fuori un'enorme massa di carte, tutti con lo stemma e il sigillo reale.
"Ecco, l'autorizzazione alla produzione, l'autorizzazione alla vendita, il deposito del prodotto all'ufficio brevetti, l'autorizzazione per la produzione e la vendita di riproduzioni, l'autorizzazione speciale per la produzione e la vendita di oggetti con relativa importanza storico-sociale, l'autorizzazione alla pubblicità, la fattura delle due pubblicità messe sul giornale, l'autorizzazione a pubblicizzare il prodotto, l'autorizzazione a..."
La principessa, dopo una buona mezz'ora passata a esaminare quei documenti e a inveire mentalmente contro i propri dipendenti che li avevano rilasciati, lasciò il negozio.
"Tornerò!", disse, dopo aver acquistato un normale set di riproduzioni. A prezzo pieno.


21 - INFORMAZIONI
La Principessa approfittò degli ultimi 10 minuti del suo "tempo libero" per tornare alla botteguccia di Sans-art.
"Sans-art", urlò entrando.
"Oh, bentornata principessa...è già la seconda volta che vi fate vedere qui...volete farmi diventare famoso? eheh"
"Sono qui per scusarmi per l'altro giorno"
"Ma ci mancherebbe, principessa...col mestiere che fate...eheh"
"No, no, davvero...e ho bisogno di qualche informazione..."
"Questa è veramente bella...voi che sapete tutto di tutto e più venite a chiedere informazioni a un artigianello...eheh"
"Non credere che sappia tutto di tutti, Sans-art"
"Ehm...eheh...cosa volete sapere?"
"Nella pubblicità che ti ho portato l'altro giorno, c'era un errore...la via giusta era via dei rocciatori, 18...ti dice nulla?"
"Via dei rocciatori 18...via dei rocciatori 18...mi sembra...si, mi sembra d'averne sentito parlare...mi sembra che là ci sia un negozio di lusso...produzione artigianale c'è scritto sull'insegna, ma dicono in giro, chiacchiere di corridoio tra artigiani eh, che in realtà utilizzino qualche assurdo macchinario che sforna in due minuti quel che un artigiano molto veloce produrrebbe in un intera giornata di lavoro...un insulto alla categoria, insomma, eheh"
"E sai per caso chi è il gestore del negozio?"
"No, questo no...nemmeno noi sappiamo tutto di tutti nel settore, principessa, eheh"
"Uhm, grazie mille delle informazioni, Sans-art...domani avrai anche tu il tuo angoletto pubblicitario sul quotidiano d'Equestria"
"Oooh, troppo buona, principessa, vedete che avevo ragione che volete farmi diventare famoso?"
"Arrivederci, caro Sans-art", e se ne tornò al castello.


22 - SORPRESA!
Anche Twilight si era svegliata di buon mattino, quel giorno. Aveva avvertito Spike che sarebbe stata fuori tutta la mattinata.
Per tutta la mattinata girò e rigirò per Ponyville, aiutata dalle sue amiche, alla ricerca di informazioni. Ma con discrezione; se si fosse sparsa la voce che delle riproduzioni degli elementi dell'armonia erano in giro, a disposizione di chiunque le avesse trovate, tutti si sarebbero mossi per cercare di portarsele a casa.
A fine mattinata, congedato il gruppo, se ne tornò alla biblioteca, delusa ma con altre cento idee sul come agire per il pomeriggio.
Arrivata nella sala principale della biblioteca, trovò al centro della stanza un bel piedistallo decorato, con una teca in vetro coperta da un telo. E Spike che dormiva della grossa, appoggiato ad essa.
"Uhm...chissà cosa c'è qui sotto...", disse, facendo fluttuare il telo col suo corno magico.
"Ehi, ma che...Spiiiiike", Urlò all'improvviso. Il piccoletto si svegliò di colpo e vedendo il telo sollevato si trovò preso alla sprovvista.
"AH...ehm...sorpresa...eeeehm...cavolo! Mi sono addormentato!"
"Spike, dove li hai trovati questi?"
"Oh...ecco...li ho trovati sotto una delle librerie mentre mettevo in ordine alcuni libri...ti piacciono?"
"Devo avvertire subito la principessa, Spike, prendi carta e penna"
"Potresti almeno dirmi se ti piacciono"
"Prendi carta e peeeeeenna!"
"S-si, subito...che bel ringraziamento", disse seccato andando a prendere la carta con la penna.
"Bene, scrivi, veloce, Cara Princess Celestia, le riproduzioni degli elementi dell'armonia sono qui, potete inviare il vostro incaricato per ritirarle"
"Ehi", l'interruppe Spike, "Dopo tutto il lavoro che ho fatto per..."
"Lo immagino, scusa Spike, ma la principessa deve analizzare queste riproduzioni, è importante"
"Accidenti...e va bene"
"Invia subito la lettera"
E la lettera fu inviata. Giunse a destinazione nel preciso istante che la principessa stava rientrando nella sua stanza. La risposta giunse così a Twilight dopo 10 secondi circa, e l'incaricato per ritirare le riproduzioni dopo una mezz'oretta. Dopo una quarantina di minuti le riproduzioni erano nei laboratori della principessa per essere analizzate.


23 - RISULTATI
Il giorno dopo, termine fissato per l'analisi, Celestia raggiunse i laboratori per vedere i risultati riguardanti entrambi i set di elementi, sia quello proveniente dalla Terra sia quello proveniente dal lussuoso negozio di Canterlot. Gli scienziati non erano però stati avvertiti della diversa provenienza dei due set.
Il set del negozio risultò essere composto da semplice pietra locale, battuto a zoccolo con strumenti d'acciaio, e quindi non con macchine come sostenuto da Sans-art.
Il set terrestre risultò essere composto da pietra di provenienza sconosciuta ma di composizione simile a quella locale, battuto anch'esso molto probabilmente a zoccolo con strumenti d'acciaio.
"Nient'altro?", chiese la principessa, "Tutto qui?"
"Beh...ehm...si Principessa...qui altro non possiamo esaminare...ma è già un ottimo risultato sapere che la provenienza di uno dei due set è...sconosciuta...ehm..."
"Va bene, va bene, grazie comunque. Arrivederci"
Salutati gli scienziati, si diresse ad un altro laboratorio che si trovava in una delle grandi stanze all'ultimo piano del palazzo. Il laboratorio ceduto a Star-lone, che continuava a monitorare gli spostamenti della Terra che ancora orbitava nella loro dimensione.
Tutti s'inchinarono al suo ingresso. Tutti, perchè ora Star-lone aveva una squadra d'una buona decina di scienziati.
"Salve Star-lone, procedono bene le osservazioni?"
"Benissimo, principessa, qual buon vento?"
"Volevo solo sapere che ne pensi di queste pietre"
"Che ne penso di queste due pietre...allora...sono di materiale diverso e si vede lontano un miglio...e...una delle due...non vorrei sbagliarmi ma sembra...diamine, com'è possibile?", saltò all'improvviso.
"Ecco, appunto. Voglio che mi scopri proprio questo", rispose la principessa.
"Oh...la spiegazione più banale è che la pietra sia stata portata qui e lavorata poi..."
"No, no, è stata lavorata proprio lì"
"Accidenti...è proprio una bella sorpresa questa...va bene farò il possibile...ma non posso assicurarvi niente Principessa...ma quest'altra di pietra locale da dove arriva?"
"Da un negozio, qui vicino, che ha avuto la bella idea di produrre riproduzioni degli elementi dell'armonia..."
"Oh..."
"Mi fido, hai carta bianca, arrivederci"
"Oh va bene...Arrivederci, Principessa"


24 - UN MUCCHIO
"Ehilà Twilight, ci sei? Penso di aver trovato qualcosa di interessante", urlò Applejack all'entrata della biblioteca.
"Oh ciao Applejack, che hai trovato di bel...uh..."
"Ci stava giocherellando quella monella di Apple Bloom con le sue amiche. E' stata una dura battaglia levargliele dagli zoccoli ma eccole a te"
"Oh...questo è molto strano..."
"E perchè scus..."
"Eeeehi, guardate un pò qua", disse entusiasta Raimbow Dash scaraventandosi nella biblioteca, "Guardate che ho trovato"
"Spiacente bella, stavolta sei arrivata secon...eh? Un momento, altre pietre?", si sorprese Applejack.
"E' appunto questo che è stran..."
"Eh-ehm...scusate...è permesso? Oh scusate a quanto pare siete già impegnate tornerò più tardi..."
"No, no...dicci pure Fluttershy..."
"Oh ecco...Angel oggi è tornato a casa e mi ha portato in regalo queste pietre...ma non so dove le abbia prese...sono quelle che stavi cercando, Twilight?"
"Oh...questo è mooolto strano...", disse sempre più sorpresa Twilight.
"Salve, oh bene Twilight sei qui...guarda un pò cosa ha lasciato un tale nella mia boutique?", disse Rarity porgendo un altro set di pietre.
"L-le hanno lasciate...nel tuo negozio?"
"Già, un tale che era così estasiato d'una mia creazione da aver dimenticato la vecchia giacca nella mia boutique, e pensa un pò, queste erano nella tas...ma cos'abbiamo qui? Cosa? Altre pietre? E da dove arrivano?"
"Bella doman..."
"Feeeestaaa! Oh che bello ragazze siete già tutte qui! Così possiamo festeggiareee" "Perepeeeee"
"Ehm...festeggiare...che cosa?"
"Il ritrovamento!", urlò Pinkie Pie lanciando le sue pietre a destra e a manca.
"Ehm Pinkie...guarda un pò qua...", disse Dash indicando il mucchio di altre pietre. "Oooh ma quante pietre, festeggiamento quintuplo" "Perepeeee"
"Dobbiamo avvertire Princess Celestia...Spiiike, corri è urgente, devo scrivere a Princess Celestia...Spiiike dove sei?"
"Invitiamo anche la Principessa alla festa? Che bella ideaaaaa" "perepeeee"
"Ecco ecc...urca quante pietre..."
"Scrivi!"


25 - ESPERIMENTO
Come risposta, Twilight ottenne la pagina del giornale che conteneva la pubblicità con un foglietto con su scritto "Preparate tutto che vi mando a prendere".
E in dieci minuti tutto fu pronto. In venti minuti giunse l'inviato della principessa e dopo altri trenta minuti erano già al castello, dato che per salire ci voleva più tempo che per scendere.
"Twilight Sparkle, grazie per essere arrivata così velocemente, e grazie anche a voi altre di essere qui. Hai letto la pagina del giornale?"
"Si cara Principessa...ma noi cosa possiamo fare?"
"Sapevo che saresti venuta con le tue amiche...vi ho convocato per un esperimento..."
"Esperimento?"
"Esatto. Seguitemi"
E le sei si incamminarono al seguito della principessa.
"Ma cosa sta succedendo?", chiese Twilight.
"Quella pubblicità dice tutto, non l'hai letta attentamente?"
"Beh si..."
"uh, volete dire che le pietre che abbiamo trovato sono state tutte prodotte in quel negozio, Principessa?"
"Esatto, Applejack"
"Ma chi può aver avuto un idea così...così..."
"Forse qualcuno con un bel fiuto per gli affari", rispose Rarity.
"Eccoci arrivati", disse a quel punto la Principessa ferma di fronte al portone dietro il quale erano conservati gli Elementi dell'Armonia originali.
"Oooh, chiaro Principessa...dite che grazie a questi dovremo riuscire a..."
"Non lo so, cara Twilight, è proprio questo l'esperimento". Detto questo, la principessa aprì il portone e distribuì i vari gingilli.
"Bene, ora attivateli e vediamo che succede"
"D'accordo...pronte ragazze?"
"Pronte!"
Al solito, i gingilli presero ad'iluminarsi, illuminarsi sempre di più...e stop, non accadde altro. così come s'erano accesi, si spensero.
"Che succede? Non ha funzionato?", chiese perplessa Twilight.
"Come temevo", rispose la principessa.
"Ma cosa...come...perchè..."
"Forse questo risponderà alla tua domanda". La principessa porse a Twilight un altra edizione del quotidiano di Canterlot.
"Vediamo...Esploratore rimane intrappolato in una grotta dopo un crollo, disperso...Esplosa la cucina della nota cuoca Miss Pamp-soup, dispersa...Affondato il piccolo peschereccio del pescatore Pigl-pesc, disperso...Crollata la casa del noto geometra Misur-tut, disperso pure lui...ma cosa..."
"Noti qualcosa di particolare?"
"Beh si...sono tutti unicorni...c'entra qualcosa?"
"Esatto"
"Chiedo scusa Principessa...non capisco..."
"Capisco, è difficile...è molto complessa la situazione..."
"Gli elementi dell'armonia originali hanno perso i loro poteri a causa della grande quantità di riproduzioni?"
"Più o meno, cara Twilight, più o meno"
"Ma com'è possibile...siamo tutte qui...tutte indossiamo il nostro Elemento..."
"Come ti ho detto, è molto lunga da spiegare...venite, andiamo nella mia biblioteca e ve ne parlerò con calma", disse iniziando ad incamminarsi.
"Ma la bilbioteca è da quella parte", notò Twilight.
"Là c'è la biblioteca del castello, ora andremo nella mia biblioteca personale"
E tutte e 7 partirono alla volta della biblioteca.


26 - LA LUNGA STORIA
Giunsero in cinque minuti nella biblioteca della principessa.
"Wow, è enorme", esclamò Rainbow dash.
"Davvero", rispose Applejack
"Mette un pò paura", disse Flattershy.
"Ma è arredata perfettamente", notò Rarity.
"Ma è così buia...con un pò di luci e levando tutti questi libri sarebbe perfetta per far festa!", esclamò Pinkie Pie.
"Eccoci", prese parola Celestia, "qui potremo parlare con calma"
"Diteci, Principessa"
"In sintesi, la questione è piuttosto semplice...gli spiriti dell'Armonia sono nel caos"
"Ehm...eh?", si stupì Rainbow.
"Gli spiriti dell'Armonia sono nel caos, lo so che può sembrare un pò strana come frase..."
"Giusto un pò?"
"Rainbow", la rimproverò Twilight.
"Va bene va bene chiedo scusa..."
"No, ha ragione", riprese la principessa, "Ma ora lasciate che vi spieghi la situazione più dettagliatamente...In molti hanno comprato quei falsi elementi dell'armonia...e la frase "Chissà che non funzionino davvero" presente nella pubblicità ha fatto in modo che molti unicorni si siano messi a...tentare di sfruttare l'energia degli Elementi. Così gli spiriti, sentendosi richiamare e accorrendo nel luogo nel quale gli Elementi sono stati attivati, e trovandosi davanti degli unicorni qualunque, finiscono con lo scatenare la loro ira su questi ultimi"
"La loro...ira?"
"Sono pur sempre spiriti"
"Un momento un momento...ma noi sei non eravamo...la reincarnazione degli spiriti..."
"La cosa?"
"Quando abbiamo liberato Princess Luna, pensai, e restai convinta finora, che noi sei fossimo le reincarnazioni degli spiriti degli..."
"Ma cara Twilight, no, mi dispiace...non ti ho mai detto una cosa del genere"
"Ma..."
"Voi, in quanto lì presenti e in merito del vostro buon comportamento e della vostra buona causa, avete ottenuto il favore degli spiriti in
quell'occasione...niente di più. Mi spiace, cara Twilight"
"Oh..."
"Quindi ora gli spiriti staranno vagando chissà dove alla ricerca dei vari elementi che stanno venendo attivati, come dimostra il ritrovamento delle pietre a Ponyville, in tutta Equestria?", notò Applejack.
"Esatto", rispose Celestia.
"E noi cosa possiamo fare?", chiese Rainbow, "andare in giro per tutta Equestria attivando gli Elementi originali fino a ritrovare gli spiriti?"
"E' una magnifica idea", rispose la principessa.
"Davvero?"
"Davvero!"
"Davvero...eheh...lo sapevo..."
"Ma dovrete averne cura...Twilight, affido a voi gli Elementi dell'Armonia"
"Certo Principessa, non vi deluderemo"


27 - L'ALTRA META' DELLA LUNGA STORIA
Il gruppo uscì di corsa dal castello per tornare a Ponyville a pianificare il tutto, accompagnati di nuovo da una carrozza della principessa.
"Spike, siamo tornate, tutto apposto?"
"Bentornata, si tutto apposto...ah ecco è arrivata una lettera per te dalla principessa"
"Una lettera dalla principessa? Dammela subito"
"Leggi a voce alta Twilight, non tenerci sulle spine"
"Cara Twilight, per non rubare troppo tempo alla vostra ricerca, ti scrivo quel che non ho avuto modo di dirti durante il nostro colloquio al castello. Leggi attentamente. Gli Elementi dell'Armonia, in realtà, altro non sono che simboli magici, che se riprodotti perfettamente hanno lo stesso potere su qualsiasi pezzo di pietra dalla forma sferica. Ecco perchè gli spiriti rispondono all'attivazione degli Elementi falsi. Non sono falsi, sono semplicemente riproduzioni ben fatte e perfettamente funzionanti degli originali. Perfettamente funzionanti solo relativamente, in quanto solo chi ha il favore degli spiriti possono ottenere gli effetti sperati, come già ti ho spiegato. Quei simboli sono solo dei segni riconosciuti dagli spiriti, che nella prima fase raggiungono il luogo d'attivazione, e nella seconda fase osservano e giudicano l'attivatore. Senza gli spiriti quelle pietre non hanno alcun potere, ecco perchè ti chiedo di intercettare gli spiriti il prima possibile. Questa notte, quando tutti dormono e ci saranno scarsissime possibilità che qualcuno attivi uno dei set falsi degli Elementi, potrete ritentare l'esperimento. So che molte altre domande ti starai facendo, a proposito, ma darti tutte le risposte ora renderebbe questa lettera troppo lunga e di difficile lettura. Ti ho detto l'essenziale che serviva per suggerirti d'agire stanotte. Mi raccomando Twilight, stanotte stessa, non un giorno in più, dobbiamo evitare l'irreparabile...la lettera s'interrompe qui"
Il gruppo decise di andare a dormire per essere ben sveglie. Decisero di tentare alle due del mattino. Rimasero però tutte in biblioteca per non perder


28 - QUELLA NOTTE...
"Bene ragazze, siamo tutte pronte?"
"SI!"
Alle due del mattino il gruppo si radunò e diede inizio all'esperimento.
Dopo i soliti effetti speciali, dopo la solita esplosione d'energia...non accadde niente, non accadde altro.
Il gruppo, non contento, ritentò altre due, tre, quattro, cinque, sei volte...senza concludere niente.
Alla fine, stanche, stremate, furono costrette a rinunciare e tutte se ne tornarono alla propria casa a dormire. Tutte, tranne Twilight.
"Spiiike, sveglia"
"Eh? Oh? Che succede? Un invasione di..."
"No, nessuna invasione. Veloce, devo scrivere una lettera alla principessa"
"Ma come, a quest'ora?"
"Esatto"
"Ma non pensi che anche lei stia...yaaaawn...a dormire a quest..."
"Scrivi!"
"Cavolo, sei diventata scorbutica ultimamente, e va bene, dimmi cosa devo...yaaaawn...scrivere"
Twilight informò la principessa del fallimento. Rimase fino al mattino sveglia, inutilmente, ad attendere una risposta.


29 - QUEL GIORNO...
Twilight ricevette risposta alla lettera dopo le prime ore dell'alba. Quando ovvero la principessa appena svegliata trova qualche ora di tempo da dedicare a se stessa.
Avrebbe voluto rimanere sveglia quella notte ad attendere informazioni da Twilight, ma aveva un importante e noioso ricevimento quel giorno. La noia sommata al sonno avrebbe portato ad una combinazione da "sonnellino nel bel mezzo del ricevimento" assicurato.
Letta la lettera, il noioso ricevimento divenne un enorme perdita di tempo. Ma dovette rispondere a Twilight che per quel giorno non avrebbe potuto intervenire. Anzi, anche volendo, non sapeva proprio cosa fare.
Sapeva il motivo dell'insuccesso dell'esperimento, ma non sapeva cos'altro fare per provare a risolvere il problema.
L'arrovellarsi sul problema l'aiutò a restare sveglia durante il ricevimento, a rispondere a casaccio ad alcune domande e a ridere a battute che nessuno aveva fatto. Ma tutto le venne perdonato. Restava pur sempre Princess Celestia.


30 - NUOVO PRODOTTO
Il giorno dopo una nuova pubblicità riempì la seconda e la terza pagina del quotidiano di Canterlot.
"Unicorni ed unicornesse, pony tutti, lietissimo di tornarvi a scrivere! Visto il grande successo dei set degli Elementi dell'Armonia formato "vecchia pietra", ho il grande onore d'informarvi che in collaborazione con un mio collega gioielliere abbiamo elaborato nuovissimi set di spille per capelli, collanine, girocolli, orecchini, diademi e chi più ne ha più ne metta, tutti raffiguranti i simboli degli Elementi, tutti producibili anche a richiesta e tutti vendibili anche singolarmente! Affrettatevi, pony, ce n'è per tutti, non solo per unicorni!"
La principessa fu lieta di leggere questo annuncio, perchè ciò poteva rappresentare la soluzione al problema, e si affrettò ad elaborare un piano per approfittarne il prima possibile.


31 - IL PIANO
Una spia venne assoldata dalla principessa, con il compito di scoprire e registrare i nomi di tutti coloro che uscivano dal negozio di Canterlot con set di riproduzioni o con i nuovi gioielli. La lista le veniva quotidianamente inviata. Da quel giorno iniziò a comparare i nomi che vi erano scritti con quelli che comparivano sugli articoli di cronaca del quotidiano.
Dopo quattro giorni, potè registrare la prima corrispondenza, una festa di compleanno in cui una pegaso era stata colpita in pieno da un piccolo fuoco d'artificio e che era dovuta correre al pronto soccorso.
A quella presto ne cominciarono a fare compagnia altre, molte altre, anche provenienti da villaggi vicini dei quali si parlava nelle sottosezioni del quotidiano. I tempi erano maturi per ritentare l'esperimento delle tre di notte. Twilight venne avvertita immediatamente. Ma questa volta, invece che a Ponyville, l'avrebbero tentato direttamente a Canterlot, altra precauzione della principessa.
La carrozza sarebbe stata inviata verso sera.


32 - VIAGGETTO
Passò la mattinata, passò il pomeriggio, giunse la sera e giunse a Canterlot "la squadra dell'Armonia".
"Eccoci Principessa, siamo arrivate"
"Benvenute, care"
"Dite che questa sera è la volta buona?"
"Deve essere la volta buona, altrimenti non so proprio cos'altro potremmo fare..."
Giunsero le tre di mattina.
"Bene, siete pronte, ragazze?"
"Prontissime", urlarono tutt'assieme.
"Ne sono certa. Seguitemi"
Princess Celestia si diresse, seguita dal gruppetto, all'esterno del castello.
"Dove stiamo andando, Principessa?"
"Questa volta faremo le cose per bene, anzi, per meglio. A mali estremi, estremi rimedi"
Una silenziosa carrozza accompagnò tutti dall'altra parte di Canterlot, di fronte al famoso negozio.
"Perchè siamo venute qui?"
"Se le mie supposizioni sono giuste, questo è il luogo migliore dove tentare questo esperimento"
"Beh...allora...va bene...cominciamo!"
E l'esperimento ebbe inizio.


33 - NOTTATA BRILLANTE
Tutto si svolse come solito. Illuminazioni, ondate di energia, ma stavolta sembrava esserci qualcosa di più; il tutto si svolgeva in tonalità di colore più accese, più dense e decise. E alla fine, ad illuminarsi fu il negozio.
Si, il negozio. Brillò come riempito da una qualche energia, da un vortice di chissà che cosa che pareva risucchiare il contenuto della stanza. Alla fine, rimase solo lo stanzone vuoto.
Vuoto, tutto quel che conteneva era sparito. Le opere, le riproduzioni, le statue, le decorazioni, i tappeti, i quadri, i macchinari usati per produrre quello che veniva spacciato per creazioni artigianali. Tutto, pure il proprietario del negozio e il suo miglior socio, quello che tirava fuori le idee compresa quella delle riproduzioni degli Elementi che, secondo indiscrezioni, erano all'interno a stilare alcuni bilanci.


34 - REDISTRIBUZIONE
I soldi trovati all'interno del negozio furono espropriati da Princess Celestia e trasformati in parte in borse di studio per la sua scuola.
Il logo "Elementi dell'Armonia" venne brevettato, con un'altra parte del denaro, in sostituzione del precedente alla sua scadenza, per evitare che fatti simili si ripetessero in futuro.
Lo stanzone che conteneva il negozio di lusso venne trasformato in un nuovo negozio, una SPA, gestito dagli artigiani di corte. Un idea che fruttò buoni incassi sia agli artigiani che alla principessa.
Sans-art venne invitato a fare il banconista del nuovo negozio e una parte d'azioni andarono anche a lui. Era l'unico che non aveva compiti a corte e poteva essere il più disponibile per i clienti. Il suo negozio venne arredato e venduto a poco prezzo come appartamento.
Tutti coloro che avevano avuto a che fare con le vecchie riproduzioni degli Elementi vennero ritrovati, in stato confusionale, nei rispettivi luoghi dov'erano scomparsi. Dopo due giorni erano già tutti tornati alla loro vita normale.
Del proprietario dell'ex negozio e del suo socio non si ebbero più notizie. I loro dipendenti ottennero incarichi di pubblica utilità.
I set di riproduzioni che erano stati venduti e che ancora erano in circolazione vennero ritirate da Princess Celestia, che dovette spiegare a tutta Equestria in una grande conferenza il potere e i pericoli di quelle riproduzioni. Tutti furono lieti di restituirle alla principessa che restituì il 50% del prezzo originale con un altra parte ancora dei soldi dell'attività.
I risultati delle ricerche di Star-lone a proposito degli Elementi dell'Armonia composti da pietra terrestre arrivarono a Princess Celestia il giorno dopo: "Altezza Princess Celestia, non posso giungere ad altra conclusione se non che quelle pietre le abbia portate sul nostro pianeta Twilight di ritorno dalla Terra. Se vi può interessare, indagherò sul come quelle pietre contenenti quei simboli possano essere finite sulla Terra".


35 - ...
E così tutto ebbe termine e tutto tornò alla normal...
"Ma Principessa, non ci avete ancora detto perchè quella sera ci avete fatto tentare l'esperimento alle tre di notte, e come mai non ha funzionato!"
"Oh...beh...semplice...gli spiriti erano troppo impegnati a punire coloro che usavano le pietre false per fare caso all'attivazione dei vostri girocolli"
"Tutto qua?"
"Tutto qua"
"E perchè poi, quella notte di fronte al negozio, all'improvviso ha funzionato?"
"Perchè gli spiriti, adirati dalla presenza delle pietre fasulle, si sono adirati ancora di più all'uscita in commercio dei gioielli con gli stessi simboli. Puro plagio, per loro. Così quando avete attivato i vostri girocolli gli spiriti, credendoli l'ennesime riproduzioni di gioielli, sono accorsi anche qui. Ma ovviamente, vedendo voi, e vedendo il negozio, han fatto due più due e...razziato il negozio una volta per tutte"
"E perchè prima d'allora non c'erano ancora arrivati?"
"Perchè il proprietario e il suo socio erano un pegaso e un pony semplice, non potevano attivare gli elementi falsi"
"E nemmeno farli provare a qualcun altro?"
"Erano sicuramente all'oscuro dei poteri di quelle pietre, nessuno lo sapeva prima d'ora..."
"E non si sono mai accorti, leggendo il giornale, che molti loro clienti..."
"Un negozio come quello ha tanti clienti, di sicuro non li ricordavano tanto da riconoscerli tra i tanti articoli del quotidiano di Canterlot"
"Ma voi quindi, Principessa, sapevate tutto questo sin dall'inizio?"
"Eeeehm toh guardate, è arrivata la carrozza per riportarvi a Ponyville, non conviene farla aspettare..."
E così tutto ebbe termine e tutto tornò alla normalità!
Ultima modifica di tizietto il 27/01/2014, 13:37, modificato 26 volte in totale.
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Re: una fanfic - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda Mindstorm » 31/10/2012, 16:16

Questa storia riaccende in me la speranza...e mi toglie di bocca l'amaro lasciato da My Little Humans... :(
Continua così ^_^
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Re: una fanfic - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda Darkyz » 31/10/2012, 16:37

Reazione al primo capitolo: what the fuxjawdJESG<KFCSABDKA<DSZ<HFbfydusavhaxs<guyvshc< *agita la testa vomitando arcobaleni qua e la :p *
bene :brohoof: ed ora :GTFO: vai a scrivere >:(
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Re: una fanfic - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda Flutterguy » 02/11/2012, 0:25

Mi dembrava un po' troppo brusco come finale assoluto. :sisi:
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Re: una fanfic - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda tizietto » 02/11/2012, 12:52

anche se la storia la sto scrivendo io, vi quoto
riguardo my little humans penso le stesse identiche cose :asd:

ho aggiunto due capitoletti
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Re: una fanfic - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda Darkyz » 02/11/2012, 13:02

tizietto ha scritto:anche se la storia la sto scrivendo io, vi quoto
riguardo my little humans penso le stesse identiche cose :asd:

ho aggiunto due capitoletti

ne voglio una decina ! ^_^
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Re: una fanfic - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda tizietto » 07/11/2012, 13:32

ho aggiunto...un capitolo... :asd:
appena ho tempo ne aggiungo 4 o 5 :asd:
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Re: una fanfic - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda Darkyz » 07/11/2012, 13:49

tizietto ha scritto:ho aggiunto...un capitolo... :asd:
appena ho tempo ne aggiungo 4 o 5 :asd:

4 o 5 ?:rarifaint_big:
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Re: una fanfic - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda tizietto » 09/11/2012, 14:02

Darkyz ha scritto:
tizietto ha scritto:ho aggiunto...un capitolo... :asd:
appena ho tempo ne aggiungo 4 o 5 :asd:

4 o 5 ? :rarifaint_big:

ne ho messi 3 :sisi:
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Re: una fanfic - La fabbrica dell'armonia

Messaggioda tizietto » 19/11/2012, 12:39

non me ne sono dimenticato, m'è mancato il tempo :asd:
ho aggiunto 3 capitoli :sisi:
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