Cap 1. I mercenari partono
Era una notte calma e tranquilla nella città di Canterlot e Shining Armor stava osservando il cielo dalla sua stanza assieme alla principessa Cadance.
“ah le stelle stasera sono cosi splendide non trovi amor mio?”
“Si mia signora ma per quanto belle e splendenti non saranno mai belle e splendenti quanto voi!”
“Adulatore!”
Improvvisamente un urlo di rabbia percorse il cielo buttando giù dal letto l’intera città.
“Ma cosa ……!”
“Questa è Princess Luna, cosa può esserle successo?”
“io vado a vedere tu aspetta qui al sicuro!” fece il capo della guardia quando una cupa canzone inizio a risuonare nell’aria:
“Gira la cote, gira, gira! Gira, gira, gira!
Ungi, arrota, che la lama guizzi,
sprizzi fuoco e sangue.
Il lavoro mai non langue, mai non langue.
…mai non langue…
…dove regna Princes Luna
…dove regna Princes Luna
Ungi! Arrota!
Fuoco e sangue!
Dolci amanti, avanti, avanti!
Cogli uncini e coi coltelli…
Noi siam pronti a ricamar le vostre pelli!
Dolci amanti, avanti, avanti!
…siamo pronti a ricamar!
Chi quel gong percuoterà apparire la vedrà.
Nera come il carbone
fredda come quella spada… è la bella Princes Luna!
Dolci amanti, avanti, avanti!
Quando rangola il gong gongola il boia.
Vano è l'amore se non c'è fortuna.
Gli enigmi sono tre, la morte è una!
La morte è una! Ungi, arrota!
Gli enigmi sono tre, la morte è una!
Che la lama guizzi, sprizzi sangue.
Chi quel gong percuoterà?
Morte! Morte!
Ah, ah! Ah, ah!
…dove regna Princes Luna!”
A quel suono il capo delle guardi iniziò a sudare
“Glum! Speravo di non doverla mai risentire!”
“Sai cos’è?”
“Si è il canto che precede l’apparizione di Iacopo!”
“Colui che nacque dall’unione dei campioni delle quattro tribù di Equini che vivevano nelle terre dell’Oscurità, combattendosi per le scarsissime risorse presenti, e tali terre sono poste oltre la Valle della Felicità dove un tempo vivevano dei mini pony da cui derivano le nostre razze!”
“Si è lo stesso che adesso ha il comando degli ultimi wendom che vivono nella città/Stato/fortezza di Helgedad posta a guardia dei confini settentrionali!”
In quel momento la porta del palazzo si apri e una schiera apparentemente infinita di ombre misteriose usci a passo di marcia seguendo un unicorno alato dotato di otto zampe.
“Gulp! Quelli sono Gli Immortali, la guardia scelta dei wendom!”
“Se Luna gli ha scatenati vuol dire che un pericolo grave minaccia Equestria!”
I due innamorati non poterono notare che il capo portava un giornale.
“ah le stelle stasera sono cosi splendide non trovi amor mio?”
“Si mia signora ma per quanto belle e splendenti non saranno mai belle e splendenti quanto voi!”
“Adulatore!”
Improvvisamente un urlo di rabbia percorse il cielo buttando giù dal letto l’intera città.
“Ma cosa ……!”
“Questa è Princess Luna, cosa può esserle successo?”
“io vado a vedere tu aspetta qui al sicuro!” fece il capo della guardia quando una cupa canzone inizio a risuonare nell’aria:
“Gira la cote, gira, gira! Gira, gira, gira!
Ungi, arrota, che la lama guizzi,
sprizzi fuoco e sangue.
Il lavoro mai non langue, mai non langue.
…mai non langue…
…dove regna Princes Luna
…dove regna Princes Luna
Ungi! Arrota!
Fuoco e sangue!
Dolci amanti, avanti, avanti!
Cogli uncini e coi coltelli…
Noi siam pronti a ricamar le vostre pelli!
Dolci amanti, avanti, avanti!
…siamo pronti a ricamar!
Chi quel gong percuoterà apparire la vedrà.
Nera come il carbone
fredda come quella spada… è la bella Princes Luna!
Dolci amanti, avanti, avanti!
Quando rangola il gong gongola il boia.
Vano è l'amore se non c'è fortuna.
Gli enigmi sono tre, la morte è una!
La morte è una! Ungi, arrota!
Gli enigmi sono tre, la morte è una!
Che la lama guizzi, sprizzi sangue.
Chi quel gong percuoterà?
Morte! Morte!
Ah, ah! Ah, ah!
…dove regna Princes Luna!”
A quel suono il capo delle guardi iniziò a sudare
“Glum! Speravo di non doverla mai risentire!”
“Sai cos’è?”
“Si è il canto che precede l’apparizione di Iacopo!”
“Colui che nacque dall’unione dei campioni delle quattro tribù di Equini che vivevano nelle terre dell’Oscurità, combattendosi per le scarsissime risorse presenti, e tali terre sono poste oltre la Valle della Felicità dove un tempo vivevano dei mini pony da cui derivano le nostre razze!”
“Si è lo stesso che adesso ha il comando degli ultimi wendom che vivono nella città/Stato/fortezza di Helgedad posta a guardia dei confini settentrionali!”
In quel momento la porta del palazzo si apri e una schiera apparentemente infinita di ombre misteriose usci a passo di marcia seguendo un unicorno alato dotato di otto zampe.
“Gulp! Quelli sono Gli Immortali, la guardia scelta dei wendom!”
“Se Luna gli ha scatenati vuol dire che un pericolo grave minaccia Equestria!”
I due innamorati non poterono notare che il capo portava un giornale.
Capitolo 2 Assalto alla città
Era una bella giornata di sole nella città di Ponyville e le portatrici dell’elementi dell’armonia si erano riunite presso il centro di bellezza e stavano commentando alcuni articoli del Foal Free Press.
“Certo che questa Gabby Gums è veramente abile a non farsi scoprire!” fece Rarity
“So che Sindaco ha provato a tenderle una trappola ma non c’è riuscita!” fece Rainbow Dash.
“E tu che ne dici Twilight?” fece con un tono dolce Fluttershy
“Dolcezza? Ehi che ti succede?” fece Applejack notando lo sguardo assente dell’unicorno in questione
“Eh …. Si scusatemi ma stavo ripensando alla lettere do mio fratello!”
“Che ti ha scritto?” fece Pinkie Pie immersa in una tinozza d’acqua calda.
“Non vorrei scatenare il panico ma mio fratello ha visto Gli Immortali partire da Canterlot in pieno asseto da guerra, una cosa che non accadeva da millenni!”
“I cosa?” fecero tutti i presenti a bocca aperta sorprendendo l’elemento della magia.
“l’èlite dei wendom, gli esseri che popolavano le caverne e le foreste di Equestria ben prima della grande migrazione dei pony.
Non sappiamo molto dei primi incontri tra le varie razza ma di certo sappiamo che strinsero un trattato di alleanza militare con il Comandante Hurricane, un trattato di aiuto economico con la principessa Platinum e uno commerciale con la cancelliera Puddinghead.
Sebbene non ci siano pervenuti manufatti della loro arte e della loro cultura, sono tuttora un popolo di guerrieri, sappiamo che furono proprio loro a costruire Canterlot secondo i loro ideali come città.
E questo fa capire le loro abilità visto che dalla fondazione nessuno ha cambiato il volto della città!”
“Ehi frena frena!” fece l’elemento della Lealtà “Non ci stiamo capendo niente e poi che aspetto avrebbero questi esseri? E come fai a sapere tutte queste cose?”
L’unicorno non ebbe il tempo di rispondere che la porta fu sfondata e un mugolo di strani esseri, armati di spade e mazze ferrate, per metà pony e per metà orsi irruppero nelle sale del centro di bellezza arraffando tutto quello cha capitava nelle loro mani e legando i presenti risultando immuli perfino allo sguardo di Fluttershy.
“Le abbiamo prese tutte!” fece una delle creature rivolta ad un superiore.
“Bene! allora legatele strettamente e occhio ai corni degli unicorni, se si accendono dovete fermarle, per fortuna mamma ha dato mano libera stavolta!”
Una volta usciti dal centro le custodi degli elementi si accorse che la città era stata occupata dalle creature che stava saccheggiando gli edifici e ammassando gli abitanti nella piazza centrale comandati da un alicorno nero, ricoperto da una pesante armatura, dotato di otto zampe che Twlight riconobbe:
“Ma quello è Iacopo!”
“Sai chi è?” fece Dash mentre cercava di liberarsi dalle corde che le tenevano ferme le zampe.
“Si è Iacopo l’ultimo erede degli unicorni, dei pagasus, dei Diomedi e dei Sleipnir che un tempo abitavano le terre dell’oscurità e se lui è qui significa che quelli che ci hanno catturare sono i wendom!”
Iacopo in quel momento parlò: “Bene ragazzi con i pony del settore H abbiamo preso tutti i presenti. Ora potete preparate i ferri per l’interrogatorio dei pony legati al giornale!”
Ed ecco alcuni wendom con il capo raggiunsero il comandante.
“Capo secondo i nostri conti mancano tre puledre tutti i soldati della V° legione le stanno cercando nella Foresta!”
“ottimo! Io adesso vado a scrivere il rapporto a mamma, dai ordine che i pony siano messi nelle gabbie tranne quelli che dobbiamo interrogare!”
Quindi il capo lascio il luogo.
“Certo che questa Gabby Gums è veramente abile a non farsi scoprire!” fece Rarity
“So che Sindaco ha provato a tenderle una trappola ma non c’è riuscita!” fece Rainbow Dash.
“E tu che ne dici Twilight?” fece con un tono dolce Fluttershy
“Dolcezza? Ehi che ti succede?” fece Applejack notando lo sguardo assente dell’unicorno in questione
“Eh …. Si scusatemi ma stavo ripensando alla lettere do mio fratello!”
“Che ti ha scritto?” fece Pinkie Pie immersa in una tinozza d’acqua calda.
“Non vorrei scatenare il panico ma mio fratello ha visto Gli Immortali partire da Canterlot in pieno asseto da guerra, una cosa che non accadeva da millenni!”
“I cosa?” fecero tutti i presenti a bocca aperta sorprendendo l’elemento della magia.
“l’èlite dei wendom, gli esseri che popolavano le caverne e le foreste di Equestria ben prima della grande migrazione dei pony.
Non sappiamo molto dei primi incontri tra le varie razza ma di certo sappiamo che strinsero un trattato di alleanza militare con il Comandante Hurricane, un trattato di aiuto economico con la principessa Platinum e uno commerciale con la cancelliera Puddinghead.
Sebbene non ci siano pervenuti manufatti della loro arte e della loro cultura, sono tuttora un popolo di guerrieri, sappiamo che furono proprio loro a costruire Canterlot secondo i loro ideali come città.
E questo fa capire le loro abilità visto che dalla fondazione nessuno ha cambiato il volto della città!”
“Ehi frena frena!” fece l’elemento della Lealtà “Non ci stiamo capendo niente e poi che aspetto avrebbero questi esseri? E come fai a sapere tutte queste cose?”
L’unicorno non ebbe il tempo di rispondere che la porta fu sfondata e un mugolo di strani esseri, armati di spade e mazze ferrate, per metà pony e per metà orsi irruppero nelle sale del centro di bellezza arraffando tutto quello cha capitava nelle loro mani e legando i presenti risultando immuli perfino allo sguardo di Fluttershy.
“Le abbiamo prese tutte!” fece una delle creature rivolta ad un superiore.
“Bene! allora legatele strettamente e occhio ai corni degli unicorni, se si accendono dovete fermarle, per fortuna mamma ha dato mano libera stavolta!”
Una volta usciti dal centro le custodi degli elementi si accorse che la città era stata occupata dalle creature che stava saccheggiando gli edifici e ammassando gli abitanti nella piazza centrale comandati da un alicorno nero, ricoperto da una pesante armatura, dotato di otto zampe che Twlight riconobbe:
“Ma quello è Iacopo!”
“Sai chi è?” fece Dash mentre cercava di liberarsi dalle corde che le tenevano ferme le zampe.
“Si è Iacopo l’ultimo erede degli unicorni, dei pagasus, dei Diomedi e dei Sleipnir che un tempo abitavano le terre dell’oscurità e se lui è qui significa che quelli che ci hanno catturare sono i wendom!”
Iacopo in quel momento parlò: “Bene ragazzi con i pony del settore H abbiamo preso tutti i presenti. Ora potete preparate i ferri per l’interrogatorio dei pony legati al giornale!”
Ed ecco alcuni wendom con il capo raggiunsero il comandante.
“Capo secondo i nostri conti mancano tre puledre tutti i soldati della V° legione le stanno cercando nella Foresta!”
“ottimo! Io adesso vado a scrivere il rapporto a mamma, dai ordine che i pony siano messi nelle gabbie tranne quelli che dobbiamo interrogare!”
Quindi il capo lascio il luogo.
Cap. 3 Demoni assasini
Iacopo, fiero e valoroso capo dei Wendom, osservava i resti della città di Ponyville calmo e tranquillo intento a divorare la carcassa di Zecora accanto alle gabbie in cui gli abitanti della città erano stati rinchiusi.
“bene miei cari pony torniamo alle cose serie:
Ditemi dove diavolo si nasconde Gabby Gums e nessuno si farà male in caso contrario l’infernale citta/Stato/Fortezza di Helgedad avrà degli ospiti. Allora cosa mi dite?”
Il silenzio fu l’unica risposta.
“Va beh avete fatto la scelta! Wendom potete iniziare l’interrogatorio degli addetti al giornale, tenete d’occhio le sei attentatrici del Galà per loro il destino è scritto alla città di difesa! Dire di cominciare con tè!”
Quindi egli afferrò un puledrino e lo legò ad una sedia piena di spuntoni affilati, subito dopo presa una puledrina fissò gli arti a quattro suoi soldati ciascuno puntato verso una direzione diversa, ciò che avevano in mente era fin troppo chiaro, intanto alcuni wendom avevano legato una puledrina ad un tavolo e stavano affilando coltelli e tenaglie, altri legato un pony ad un asse e ficcatole in bocca un imbuto gli stavano versando in bocca un barile pieno d’acqua, altri stavano torturando con una piuma un’unicorna,, la sorte peggiore era toccata a Tiara che era stata legata a dei paletti ben piantati per terra e sopra di lei avevano messo una trave piena di sassi.
Dinanzi a tanta violenza Cherilee esplose:
“Esseri delle tenebre lasciateci andare! Come potete fare male a dei puledrini?”
Iacopo tirò fuori la pony e fece con una voce calma e tranquilla e mentre il cielo si oscurava parlò
“Ma noi agiamo per ordine di Princess Celestia, guardala eccola là!”
E indicò un cono di luce in cui brillava una figura di alicorno con le braccia aperte.
“Ehi guarda …. vuole abbracciarti! Su vai da lei” fece il capitano sorridendo cinicamente.
“Ma un momento quella è una stata di metallo!” fece l’elemento della magia che però vide con orrore la statua stringere in un abbraccio mortale la maestra uccidendola con gli spuntoni presenti sule braccia e sull’interno del corpo.
Alla vista del sangue Diamon Tiara cedette
“Basta! La pony che cercate sono io, Gabby Gums sono io, io ho scritto l’articolo su Celestia e su tutti gli abitanti di pony ville se volete punire qualcuno potete punire me ma lasciate liberi gli altri, loro non hanno colpa!”
“Bel tentativo di salvare la vita degli altri pony, ma se tu fossi realmente il tipo che cerchiamo avresti cantato prima! Tu hai solo capito che noi wendom siamo senza pietà e che non ci fermiamo davanti a nulla.
Noi figli di Princess Luna potremmo anche darti una medaglia per lo scherzo tirato a Celestia ma non possiamo perdonare chi offende nostra madre! Pertanto visto che nessuno vuole aiutarci ci faremo giustizia! Membri del giornalino studentesco della città di Ponyville siete colpevoli di lesa maestà pertanto io Iacopo re dei Diomedi mangiatori di carne e dei Sleipnir dalle otto zampe e generale dei wendom figli di Princess Luna, abitanti della città/stato/fortezza di Helgedad e difensori di Equestria vi condanno a morte mediate!”
A quelle parole gli abitanti furono costretti ad assistere impotenti alla crocifissione dei puledrini che morirono tra atroci sofferenze sotto lo sguardo indifferente dei soldati.
“E ora in marcia si torna a casa!” fece Iacopo aprendo un portale magico che trasportò tutti lontano dalla selva di croci.
“bene miei cari pony torniamo alle cose serie:
Ditemi dove diavolo si nasconde Gabby Gums e nessuno si farà male in caso contrario l’infernale citta/Stato/Fortezza di Helgedad avrà degli ospiti. Allora cosa mi dite?”
Il silenzio fu l’unica risposta.
“Va beh avete fatto la scelta! Wendom potete iniziare l’interrogatorio degli addetti al giornale, tenete d’occhio le sei attentatrici del Galà per loro il destino è scritto alla città di difesa! Dire di cominciare con tè!”
Quindi egli afferrò un puledrino e lo legò ad una sedia piena di spuntoni affilati, subito dopo presa una puledrina fissò gli arti a quattro suoi soldati ciascuno puntato verso una direzione diversa, ciò che avevano in mente era fin troppo chiaro, intanto alcuni wendom avevano legato una puledrina ad un tavolo e stavano affilando coltelli e tenaglie, altri legato un pony ad un asse e ficcatole in bocca un imbuto gli stavano versando in bocca un barile pieno d’acqua, altri stavano torturando con una piuma un’unicorna,, la sorte peggiore era toccata a Tiara che era stata legata a dei paletti ben piantati per terra e sopra di lei avevano messo una trave piena di sassi.
Dinanzi a tanta violenza Cherilee esplose:
“Esseri delle tenebre lasciateci andare! Come potete fare male a dei puledrini?”
Iacopo tirò fuori la pony e fece con una voce calma e tranquilla e mentre il cielo si oscurava parlò
“Ma noi agiamo per ordine di Princess Celestia, guardala eccola là!”
E indicò un cono di luce in cui brillava una figura di alicorno con le braccia aperte.
“Ehi guarda …. vuole abbracciarti! Su vai da lei” fece il capitano sorridendo cinicamente.
“Ma un momento quella è una stata di metallo!” fece l’elemento della magia che però vide con orrore la statua stringere in un abbraccio mortale la maestra uccidendola con gli spuntoni presenti sule braccia e sull’interno del corpo.
Alla vista del sangue Diamon Tiara cedette
“Basta! La pony che cercate sono io, Gabby Gums sono io, io ho scritto l’articolo su Celestia e su tutti gli abitanti di pony ville se volete punire qualcuno potete punire me ma lasciate liberi gli altri, loro non hanno colpa!”
“Bel tentativo di salvare la vita degli altri pony, ma se tu fossi realmente il tipo che cerchiamo avresti cantato prima! Tu hai solo capito che noi wendom siamo senza pietà e che non ci fermiamo davanti a nulla.
Noi figli di Princess Luna potremmo anche darti una medaglia per lo scherzo tirato a Celestia ma non possiamo perdonare chi offende nostra madre! Pertanto visto che nessuno vuole aiutarci ci faremo giustizia! Membri del giornalino studentesco della città di Ponyville siete colpevoli di lesa maestà pertanto io Iacopo re dei Diomedi mangiatori di carne e dei Sleipnir dalle otto zampe e generale dei wendom figli di Princess Luna, abitanti della città/stato/fortezza di Helgedad e difensori di Equestria vi condanno a morte mediate!”
A quelle parole gli abitanti furono costretti ad assistere impotenti alla crocifissione dei puledrini che morirono tra atroci sofferenze sotto lo sguardo indifferente dei soldati.
“E ora in marcia si torna a casa!” fece Iacopo aprendo un portale magico che trasportò tutti lontano dalla selva di croci.