Nome: Lighting Strike
Sesso: Femmina
Età: 17
Razza: Pegaso
Aspetto: Lighting Strike ha il manto giallo acceso, mentre il crine è più scuro ed è solcato da alcune aree nere, ricordo del suo incidente. Criniera e coda sono perennemente in disordine, con un aspetto saettante come un fulmine. I suoi occhi sono azzurri. Indossa un set di stivali bassi neri con dei neon azzurri e porta sempre con sé – legato ad una cintura – un dispositivo musicale portatile, collegato ad un paio di cuffie che porta al collo quando non ascolta la musica. I neon si illuminano grazie alla corrente elettrica del suo corpo, che alimenta anche il dispositivo musicale. Ogni tanto delle deboli scosse elettriche solcano il suo corpo, specie quando è arrabbiata.
Cutie Mark: un parafulmini con delle spire per incanalare l'energia elettrica, testimonianza del suo peculiare metabolismo elettrico
Background: Lighting Strike nacque a Cloudsdale da una coppia di pegasi che lavoravano alla fabbrica meteorologica. Fin da piccola Lighting dimostrò vivacità ed energia incredibili – perfino per gli standard della sua età – con grande disperazione dei genitori nel tenerla a bada, che comunque l'amavano dal profondo del loro cuore. Grazie al suo incontenibile entusiasmo riuscì ad imparare a volare ben prima rispetto alla media dei pegasi: ne fu orgogliosa tanto quanto lo furono i suoi genitori, nonostante ciò aumentasse le difficoltà nel seguirla. Quando iniziò la scuola, la puledrina – estroversa e spontanea – si fece tanti amici, ma in aula aveva dei problemi: star seduta davanti ad un banco per ore e seguire una lezione rigidamente strutturata non faceva per lei e così si annoiava ed ignorava gli insegnanti. Alla fine riusciva comunque a passare test e verifiche, smentendo chi pensava fosse semplicemente tonta anziché non stimolata dalla scuola.
La sua vera passione era il movimento in sé, senza particolari ambizioni atletiche: le piaceva esplorare Cloudsdale ed i cieli circostanti e qualche volta riuscì anche a sgattaiolare a terra, rimanendo incantata dalle potenzialità cinetiche di quel luogo (fare slalom tra gli alberi di una foresta era molto più gratificante che farlo tra le nuvole). Era una puledrina molto curiosa e proprio questa curiosità la trascinò in un evento che le cambiò la vita. Lighting era affascinata da fulmini e tempeste grazie ai discorsi dei suoi genitori sul loro lavoro in fabbrica. Tuttavia a Cloudsdale non pioveva mai – era inutile non essendoci campi e la regolazione climatica era gestita indirettamente dalla fabbrica stessa senza bisogno di precipitazioni – e quindi non aveva mai visto un temporale dal vivo. Un giorno sentì suo padre parlare di una grossa tempesta in programma per un'area sottostante a Cloudsdale: la procedura prevedeva la produzione diretta delle nuvole temporalesche, posizionate poi ad alta quota da una squadra di pegasi della fabbrica, senza coinvolgere i team meteorologici di destinazione. Lighting decise di sfruttare l'occasione e seguì gli addetti meteorologici. Una volta che la tempesta fu innescata, la piccola pegaso ci volò attraverso per goderne appieno. Lighting fu estasiata dall'esperienza, ma non si rendeva conto di quanto fosse rischioso volare tra i fulmini. La puledrina fu colpita da una scarica elettrica, venendo ferita gravemente e perdendo i sensi andando in caduta libera. Fortunamente una pegaso della squadra meteorologica rimasta indietro per controllare la tempesta notò il corpicino uscionato che stava precipitando e la intercettò a mezz'aria, portandola all'ospedale ed avvisando i genitori che conosceva come colleghi alla fabbrica.
La situazione era critica: essere colpiti da un fulmine era letale perfino per un pegaso e chi sopravviveva ci riusciva a costo di gravi menomazioni. Ciononostante i genitori di Lighting, con la forza che solo un padre ed una madre potevano avere, speravano che la loro piccola potesse salvarsi nel migliore dei modi. Per due giorni fu in bilico tra la vita e la morte in uno stato di coma, ma al terzo giorno i segni vitali si ripresero, Al quarto giorno, Lighting si svegliò e si alzò dal letto come se non fosse successo nulla. I genitori piansero lacrime di gioia e di sollievo, mentre i medici erano attoniti di fronte ad un recupero a dir poco miracoloso. Ma le sorprese non erano finite. Ad un certo punto della sua convalescenza, Lighting aveva ottenuto il suo cutie mark, rivelatosi solo nel momento in cui era emersa da sotto le coperte del letto di ospedale: un parafulmini con delle spire per incanalare l'energia elettrica. L'incredibile recupero della puledrina accese la curiosità dei dottori, che la sottoposero a degli esami, anche per sincerarsi che non avesse ricadute tanto repentine quanto la sua ripresa. I risultati dei test furono stupefacenti: la piccola registrava valori bioelettrici fuori scala, al punto che nessun pony sarebbe dovuto essere vivo in quelle condizioni. Dopo ulteriori analisi, i medici ipotizzarono che il corpo di Lighting si fosse adattato a funzionare ad alto voltaggio, permettendole di sopravvivere agli effetti del fulmine che l'aveva colpita. Non solo: gli alti valori bioelettrici avevano incrementato il suo metabolismo, facendola così guarire rapidamente, ed erano rimasti costanti nonostante fossero trascorsi giorni dall'incidente, portando alla conclusione che questa condizione fosse permanente. Per giustificare questo caso straordinario, i dottori ipotizzarono che la causa era da ricercarsi nella magia legata al cutie mark: il simbolo sul fianco di Lighting era destinato ad apparire ancor prima del fulmine e interagendo con la carica elettrica normalmente letale ha adattato il corpo di Lighting a sopravvivere. Ora Lighting doveva solo imparare a convivere con il suo nuovo stato...
La pegaso che aveva salvato la piccola – Shining Bolt – era un'esperta di fulmini e si offrì di aiutare Lighting a domare l'energia elettrica. Le due iniziarono un intenso addestramento di vari mesi, ma alla fine la puledrina riuscì a capire ed a sfruttare le sue nuove potenzialità. In quel periodo di tempo, inoltre, Lighting e Shining divennero molto legate, al punto da iniziare a considerarsi come sorelle.
Lighting continuò gli studi fino al termine della scuola dell'obbligo, per poi cercare la propria via, confermando la sua incompatibilità con la didattica regolare e preferendo gli insegnamenti della vita a quelli dei libri. Tra gli effetti del suo 'metabolismo elettrico' (come aveva iniziato a chiamarlo lei stessa) c'era stato l'annullamento di buona parte delle sue capacità magiche come pegaso: l'elettricità e la magia del cutie mark avevano in qualche modo interferito con le abilità meteorologiche di Lighting, che così non poteva più manipolare le nuvole (seppur potesse ancora camminare su di esse). Molte delle attività di Cloudsdale si basavano proprio su quella capacità, quindi la pegaso era abbastanza fuori posto nella città delle nuvole: decise quindi di partire e di iniziare una nuova vita sulla terra ferma: salutò i suoi genitori e Shining Bolt e partì per il mondo terrestre. Lì Lighting viaggiò da un capo all'altro di Equestria, facendo i lavori più svariati e cercando di mettere a frutto le sue peculiari abilità. Tra le varie attività, fu assunta come addetta luci e elettricità per i concerti, sviluppando una passione per la musica. Uno degli artisti che conobbe nel backstage fu Vinyl Scratch. La DJ rimase impressionata dalla maestria nella manipolazione dell'elettricità di Lighting e la ammirava come pony, sia per la personalità che per la carica di vitalità. Quando la pegaso cambiò lavoro, Vinyl le fece un regalo: un set di stivali con dei neon e un dispositivo musicale portatile, entrambi che funzionavano grazie all'elettricità emanata da Lighting, la quale fece tesoro dei doni ricevuti, integrandoli nel suo look e portando sempre con sé la passione musicale.
La pegaso continua a viaggiare fino ad oggi, imparando giorno per giorno cose nuove e facendo nuove esperienze: non ha punti fermi nel suo percorso, ma al contempo non ha desiderio di stabilità. Lighting mantiene i contatti con famiglia e amici regolarmente; di tanto in tanto Shining Bolt cerca di raggiungere l'ultima posizione nota della sua 'sorellina', per controllare che non si sia cacciata in qualche guaio.
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Fin da piccola, Lighting Strike è stata vivace e piena di energie: dopo l'acquisizione del 'metabolismo elettrico' è diventata perfino più iperattiva. E' molto estroversa e amichevole, con un'enorme riserva di entusiasmo e allegria. Per quanto non lo dia a vedere, l'incidente quasi mortale con il fulmine l'ha segnata, ma ha reagito cercando di vivere appieno la vita che le era stata quasi strappata. Ha una mentalità 'dritta al punto', che può essere vista come semplicistica, ma non è assolutamente tonta: ha una buona testa, orientata molto sui problemi pratici e sulla logica immediata, mentre è più in difficoltà di fronte ai meri accademismi.
Ama la musica, non le importa il genere, basta che sia molto energica (tende quindi a preferire l'elettronica e il rock/metal/punk) e se le cava bene anche a ballare. Il movimento è la sua vita, adora volare a tutta velocità e fare acrobazie, senza però avere alcuna aspirazione atletica professionale: ha anche partecipato a varie competizioni, ma per il solo piacere di correre, oltre che per la possibilità di accumulare qualche soldo extra. Nonostante il suo incidente, ama i temporali e la pioggia.
Note particolari: quando vola ad alta velocità, lascia alcune scintille elettriche dietro di sé.
Abilità:- Metabolismo elettrico: per via della sua peculiare condizione, il corpo di Lighting ha un'intensissima attività bioelettrica, che ha ripercussioni sulle sue abilità e sul suo stesso modo di vivere. Ha un metabolismo estremamente rapido, che le fa sentire poco la stanchezza e le permette di dormire meno rispetto alla media dei pony; in compenso deve mangiare di più e più spesso. Può anche guarire in tempi più rapidi, nei limiti delle ferite a cui un pony può sopravvivere normalmente;
- Scintilla: Lighting può scagliare un proiettile di energia elettrica, che ha vari utilizzi. Contro un essere vivente è un mezzo offensivo, che può ferire e stordire; oggetti che possono funzionare a corrente elettrica vengono attivati e può far scattare un fulmine nel caso colpisca una nuvola. Qualsiasi bersaglio riceve una carica elettrica che può essere usata con 'Magnetismo';
- Assalto fulminante: Lighting può assalire corpo a corpo un avversario, utilizzando colpi caricati elettricamente. Può fare uno scatto breve in avanti, sferrando due colpi elettrici su un bersaglio (Affondo Fulminante) oppure fare una carica più lunga, travolgendo più nemici e infliggendo danni elettrici, ma in minor quantità (Carica Fulminante);
- Magnetismo: Lighting può alterare il campo elettrico generato da 'Metabolismo Fulminante' per attirare un oggetto o una creatura elettrificata da 'Scintilla'. La capacità attrattiva dipende dal peso e dall'eventuale resistenza del bersaglio.
Statistiche: Forza:
Destrezza: ****(*)
Stamina: ****
Arguzia: **
Magia:
Ho di nuovo proposto il profilo di un mio OC con lo schema che ho adottato, trovo che sia ottimo per razionalizzare per bene le caratteristiche di un personaggio e le sue abilità