Sia in Italia che in tutto il resto del mondo (ma tristemente molto di più in Italia) dire peste e corna su una certa categoria d'utenti scrivendo boiate sesquipedali con l'obiettivo di sparlare è diventato lo standard.
Più volte è stata reiterata la storiella dei videogiochi violenti per dare la colpa a qualche episodio spiacevole, tipo la recente manifestazione a Roma in cui hanno spaccato di tutto.
Non che speri che il giornalismo italian style ci tiri su l'articoletto benevolo e aperto mentalmente, ma se ci spalano merda addosso un filino a me dà fastidio perché vabbene la tolleranza ma alla fine la grandezza (numerica) del fandom in parte sta pure in quelli che hanno avuto l'apertura mentale di provare a godersi uno show per bambine.
In ogni caso in Italia il fenomeno è talmente marginale che non ne parlerebbero se non in piccolo. Magari in simpatia magari no, chissà.