Cuori di pietra

Signori e signore (come se le mie storie le leggessero un sacco di gente ) il secondo capitolo è out!

Ogni tanto rispunto.

mostra

Nel corso del secondo capitolo grossomodo continua la narrazione della vita in trincea da parte del protagonista. Riesci a rendere bene lo stress dei primi giorni e il lento cinismo che prende il sopravvento nei veterani.

Il finale special modo lascia intendere che nel prossimo ci sarà una grossa mole di scontri: non sono un esperto di storia militare, ma dai miei ricordi gli assalti alle trincee erano piuttosto crudi. Sono curioso di vedere come te la caverai con la narrazione di questi eventi così frenetici.

Nel frattempo, bel lavoro.

Finalmente, dopo mesi passati a lavorare alla mia fic, riesco a leggere questo racconto:

(P.S. si lo so, avevo promesso precedentemente a WinterRay di leggere il suo Pony Quests, ma purtroppo sono tornato a casa dei miei e, per motivi che sfuggono alla mia comprensione, non riesco ad accedere a Googledocs da questo computer. Perciò sono momentaneamente impossibilitato a leggere qualsiasi tipo di fanfic caricata su Googledocs, oltre ovviamente a non poter scrivere il mio di racconto. Scusa Winter, se leggerai questo messaggio sappi che una volta tornato al mare leggero Pony Quests )

Parlando del racconto:

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Se potessi usare una parola per descrivere Cuori di Pietra, essa sarebbe vacuità.
Una potente, evocativa, bellissima vacuità.
Ma partiamo con ordine: Abbiamo una ambientazione che, nonostante sia stata ampiamente sfruttata in altre fanfiction (Fallout: Equestria di Kkat o Night Mares di NCMares, solo per citarne alcuni) Riesce ancora a sorprendermi: Vedere Equestria trasformata in un campo di battaglia, con gli pony costretti a fronteggiare la brutalità insita in un conflitto armato, rimane ancora uno dei spettacoli più drammatici che una persona si potrebbe trovare davanti.
Poi abbiamo gli/il protagonisti/a: Pony ridotti a nient'altro che ingranaggi sacrificabili della macchina bellica, poco più umani (O equini) delle loro stesse armi, morti viventi che si aggrappano disperatamente a quel barlume di umanità rimastagli, consci che la morte (Quella definitiva) Potrebbe coglierli da un momento al altro, portata da una bomba, una pallottola o una baionetta, trasformando il virtuale sudario in cui sono intabarrati (L'uniforme) nella loro tomba.
In questo senso ho particolarmente apprezzato la figura di Blue: Un veterano disilluso arruolatosi per patriottismo, ignaro della vera natura di quel ingordo tritacarne che è la guerra, una guerra che prima gli porta via il fratello, poi la speranza e, probabilmente, l'anima, trasformandolo nel ennesimo guscio vuoto da mandare al macello. Sono curioso di vedere come si evolverà il suo personaggio: Riuscirà a mantenere quel poco di umanità che gli è rimasta (Come dimostra la sua premura verso il novellino) Oppure la perderà definitivamente, insieme alla sua sanità mentale e (Probabilmente) La sua vita?
Tra l'altro, posso dire di essere stato positivamente colpito dalla scena della partita di carte tra commilitoni: è rincuorante vedere questi pony, sul baratro della disumanizzazione indotta dalla guerra, tentare di ricreare un illusione di vita normale, ricreando quei legami interpersonali che la violenza quotidiana, la costante compagnia della morte (Sia in senso figurato che letterale), il perenne stato d'allerta hanno brutalmente spazzato via.
Poi abbiamo la descrizione dei ambienti: Nuda, cruda, essenziale. Le verdeggianti colline di Equestria sono trasformate in una marrone distesa di crateri e carcasse di veicoli distrutti, deturpate da fangose trincee che sembrano accogliere gli soldati al suo interno come una cripta con gli suoi occupanti, in una specie di poliocertico memento del loro destino. La descrizione delle scene, con il set (Se cosi possiamo chiamarlo) sembra quasi richiamare il vuoto che si sta lentamente formando nel anima di Blue, una ancora imperfetta assuefazione alla morte che lo lascia indifferente al mondo esterno, portandolo lentamente al diventare un essere vuoto (Sabaku Docet) che sembra avanzare per pura inerzia (E qui mi ricollego alla vacuità a cui accennavo al inizio)
è qui arriviamo agli dettagli: Devo farti gli miei complimenti per l'accenno agli carri armati e alle aeronavi, e di come hai ben integrato questi mezzi moderni alla ambientazione di MLP, poi ci sono un paio di tocchi di classe (Gli mantoscurati, gli corni baionetta, gli Flashback di Blue) Che condiscono in maniera ottima il racconto, dandoci uno spaccato di worldbuilding e della storia personale del nostro protagonista.

Quindi si, posso dire di essere stato piacevolmente sorpreso da questo racconto, spero che questo (Logorroico) Parere sia di tuo gradimento .

Spero che continuerai questa storia, sono curioso di vedere dove andrà a parare...

Dopo un lunghissimo periodo di inattività mi sembrava giusto continuare a scrivere questa piccola, e giustamente per colpa mia, poco letta storia. E quindi. ho scritto il terzo capitolo. Spero che vi piaccia, e davvero, mi dispiace per l'inattività!
Aspetto ansioso le vostre recensioni, saluti.

Il Gava