La Triade Enderiana: Equestria Academy EP2

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La Triade Enderiana: Equestria Academy EP2

Messaggioda EnderPony e Black » 12/12/2015, 12:33

Gente! E' con immenso piacere che vi presento la nuova serie a episodi:

Triad Academy

Un avventura ambientata nel mondo umano che vedrà la Triade e altri divertenti personaggi protagonisti di avventure scolastiche ed extradimensionali!
Ender: Qualcosa molto alla Rick and Morty... ma, aspetta! Non ne hanno già fatta una così su questo Forum?
Black: Mech_A, spiega...
Mech_A: Certo, ma visto che noi per primi abbiamo presentato "Black Academy" e questa è solo una versione 2.0 di quella serie non infrangiamo nessuna violazione di copyright!
Black: E' bello avere ragione...
Posso continuare? Grazie... allora, TRAMA IN PILLOLE:
Elionox è stato apparentemente relegato di nuovo nel suo mondo originario e il portale distrutto ... ma ci sono ancora tante domande senza risposta! Chi è il figurone uscito dal portale? Perché Black sapeva del macchinario? Mech_A è davvero pentito? Ma soprattutto... siamo sicuri che Elionox sia definitivamente sconfitto oppure sta ancora tramando qualcosa?
Black: Ohohooh... sono così teso!
Ender: Perché? sappiamo già cosa accadrà!
Mech_A: No spoiler please...

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Episodio 1: I Friendship Games Parte 1/2
L’alicorno si avvicinò e diede un pugno a Black –Aiah! Hey, per cos’era questo!?- -Sei stato un idiota a riaprire il portale, Remmy! Dopo tutto quello che ti ho detto l’altra volta…- -Hey! Non è colpa mia! E’ stato lui!- indicò Mech_A –Io neanche ti volevo più qui!- -Ah! Quindi non ti importava più neanche del tuo stesso padre!?- i due erano sul punto di darsele di santa ragione. Fortunatamente Ender si frappose trai due e li allontanò. –Hey, Ender e Mech_A qui, una domanda… COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO!?- -In effetti, Remmy, potresti dirmi cosa mi sono perso in questi due millenni… e come funzioni questo strano coso…- -Io sono vivo!...- rispose Mech_A afferrando l’occhio che l’alicorno gli aveva preso. –Si… immagino che vi debba a tutti delle spiegazioni…- si lasciò cadere e si sedette –Allora… tutto cominciò circa duemila anni fa… anni di Equestria…:
Black era appena sceso dentro al laboratorio segreto sotto al luogo dove sarebbe stato creato un giorno il castello di Canterlot, le apparecchiature erano tutte nuove nonostante regnasse ancora la confusione. Anche Black era diverso. Aveva il manto grigio e la criniera rossa con delle striscioline bianche, il cutie mark uno scudo con corona e due spade incrociate. Si diresse verso un secondo alicorno bianco con crine e coda rossi, il padre. –Allora… alla fine hai deciso di farti sentire… mamma ha dato alla luce Luna ieri e di te nessuna traccia!- -Zitto!- rispose, sembrava nervoso… sudava e ansimava –Remmy… ho qualcosa da mostrarsi… qualcosa di spettacolare…- scostò una tenda e mostrò un macchinario identico al portale; solo senza i sedici sigilli -…questa è una porta…- -Sssi…!- -…una porta che permette a chi la attraversa di lasciare il nostro mondo e viaggiare negli altri universi! O almeno così dovrebbe essere…- -Non ti seguo…- -Ho commesso uno sbaglio figliolo… il portale ha quasi portato qui una creatura con l’intenzione di distruggerci tutti… così l’ho smontato e ho trasferito le parti principali in una seconda struttura!- prese una spilla da un tavolo e la appuntò su un arazzo raffigurante la Equestria del tempo –E allora cosa vuoi che faccia?- -Voglio che tu mi faccia un favore…- prese un libretto e me lo passò -…voglio che tu prenda queste istruzioni e le porti il più lontano possibile da qui e non faccia più ritorno! Fino alla fine dei tempi!-.
Black stava per esplodere dalla rabbia.
-Davvero!? Mi hai chiamato qui dopo tutti questi anni che non ci vediamo solo per dirmi di andarmene!?- -Remmy… la situazione è critica… tu non sai cosa io abbia visto! Cosa ho passato!- -No! No… tu non sai cosa ho passato! La mia vita passata a crescere per essere re, surclassato dalla mia sorellina di appena quattro anni e ora da un’altra! Sono stato costretto a lasciare il regno dopo che ho quasi ucciso Celestia! MI HANNO PERMESSO DI TORNARE SOLO PER VEDERE LUNA E PERCHE’ SPERAVO DI INCONTRARTI!!! Tu hai i tuoi problemi con i mostri di un altro mondo!? Io ne ho di peggiori! Vuoi liberarti di questo mostro? Fatto!- accese una fiammella sul suo corno e iniziò a bruciare il libro –No! Queste sono le mie ricerche di una vita!- tentò di prendere il libro –Lo sto’ facendo per te!- riprese ad accenderlo –Le mie ricerche!- saltò e prese il libro, poi saltò verso un altro macchinario e scomparve in una sfera di luce. Black lo seguì e fu teletrasportato in un altro laboratorio sotterraneo. Sembrava un enorme deposito di oggetti.
Suo padre lo spinse via contro un mucchio di oggetti e qualcosa cadde sul collo di Black. Un collare nero tempestato con due gemme blu e verdi. –AAAAAAAAHHH!!!- i capelli di Black furono inceneriti e il suo manto si scurì mentre il cutie mark mutò in un cuore tentacolato. Si rialzò a fatica e seguì l’ombra del padre. Lui era davanti allo stesso portale che aveva creato Mech_A e cercava un modo per fuggire. –A volte… devi capire cos’è meglio!- urlò Black. Una serie di tentacoli afferrarono i pezzi del portale che si accese -…preferisci le tue stupide ricerche e i mondi alternativi alla tua famiglia!? Bene! Ti accontento!- spinse l’alicorno che si sollevò risucchiato dal portale –Remmy! Fai qualcosa! Ti prego! AIUTO!!!- e sparì oltre il portale.
-Wow…- commentò Ender -…il resto poi è scritto sui libri… dopo mi feci cancellare i ricordi dell’accaduto e di mio padre…- finì Black, Ender e il padre gli diedero una pacca sulla schiena –A te cosa successe Mech_A?- -Dopo che Filly nascose i pezzi del portale tentai di tutto per ricostruirli… ma era impossibile! I continui esperimenti mi rendevano sempre più debole per via dei materiali che usavo e i fallimenti mi fecero perdere pezzi del corpo… mi ritirai nella Colchide dove mi feci cancellare pure io i ricordi… ma non sparivano! Continuavano ad assillarmi… con incubi, allucinazioni e fobie di ogni tipo…! Alla fine arrivò Gì e decisi che quella era la mia occasione: trovare i pezzi per poter distruggere il portale!- -E ha funzionato!- gli disse il padre di Black –fortunatamente ero in quel mondo e ho potuto oltrepassare il portale prima di Elionox… ma non si fermerà qui! L’ultima volta il portale ha creato un fascio di anti-spaziotempo che ha colpito uno specchio tramutandolo in un portale minore… questa volta credo che il raggio abbia colpito Elionox… a meno che… nessuno può aprire portali?- tutti scossero la testa –Io si…- -I poteri della pittura e del solvente non contano…- la abbassò –Allora Elionox può aprire portali minori…- -Mi dispiace ragazzi… è tutta colpa mia…!- disse Mech_A –Non preoccuparti…- lo consolò Ender -…le cose si sistemeranno!-.
Il martelletto del giudice batté sul tavolo. La giuria emise il verdetto e il giudice lo lesse.
-Mech_A… ehm… come fai di cognome?- -L’ho dimenticato…- -E cominciamo bene… sei accusato di complotto, costruzione di armi di distruzione di massa e di… cactumicidio?- -Quel cactus sapeva troppo!- -Con i poteri conferitemi dalla corona… ti condanno all’esilio!- l’automa abbassò il capo –Un momento!- il padre di Black si alzò sulle zampe –Chiedo la medesima condanna per me stesso!- -Papà!- Celestia si alzò dal palco reale –perché dovresti?- -Io ho costruito il portale per primo… quello che ha fatto questo ragazzo è solo colpa mia…- -Allora…- riprese il giudice -…io condanno lei re Markronus Dimens Fauster e Mech_A senza-cognome, all’esilio!-.
Poco dopo nel castello la Triade e Markronus (che chiameremo Mark) erano nel castello a preparare i bagagli. –Dove andrete ora?- chiese Ender –Be’… io me ne torno nel mondo umano… ho un mucchio di cose da sistemare…- -Black! Che idea! Potremmo venire a vivere da te!- -Un attimo…- Black creò un bicchiere di chinotto, lo bevve e lo sputò –State scherzando!?- -Ah! E’ un’ottima idea!- rispose Mark –ti prego Remmy…- -Black…- -…Black… dammi una seconda possibilità per essere un buon padre!- -Ci devo pensare su…- rispose.

La casa di Black non era male! Una classica casa di periferia a due piani con giardino. C’era tutto il possibile: tre bagni, una grande cucina e Black aveva una grande collezione di videogiochi nuovi.
Mark si sistemò nel garage che adibì a laboratorio, Mech_A ed Ender la camera degli ospiti e Black nella stanza da letto principale dove viveva con la sua ragazza: Sunset Shimmer.
Neanche gli altri erano male come umani: Ender era un ragazzo sau sedici anni con pelle viola, capelli viola scuro con grossi ciuffi sul davanti della testa e gli occhi completamente magenta con pupilla viola scuro e indossava una felpa nera con strisce magenta, jeans e scarpe da tennis; Black anche lui un sedicenne con i capelli verdi sparati in cinque ciuffi verso l’alto, grosse sopracciglia e i soliti occhi bicromatici (quello destro verde e quello sinistro blu), indossava una giacchetta nera aperta sul davanti che lasciava vedere la maglietta bianca su cui era disegnato un cuore tentacolato e poi anche lui jeans e scarponi marroni e immancabile il collare nero su cui erano attaccate le due gemme magiche verdi e blu.
Mech_A non era cambiato. I soliti capelli fatti di cavi elettrici, un camice da laboratorio sopra una maglietta nera, cintura e pantaloni marroni e stivali, gli occhi due piccoli schermi su cui erano proiettati due occhi con pupille rosse. Si specchiò alla finestra indeciso –Non credo di poter passare inosservato così… mmh… ah! Idea! Black! Spruzzami della pittura addosso!- -Ehm… sei sicuro? La pittura rappresenta ogni mio liquido corporeo… è come se ti gettassi addosso la mia saliva, il mio sangue, il mio sp- -Chiudi il becco e fallo prima che ti vomiti addosso…- Black fece una pistola con le dita e sparò una sfera di liquido blu a Mech_A. Le parti meccaniche dell’automa si ricoprirono di finta pelle chiara, le dita affilate della mano divennero normali mani umane e i capelli sembravano di veri capelli umani verdi. Solo gli occhi sembravano ancora vagamente digitali.
-Allora…- cominciò Black rivolto al padre -…la cosa migliore è che tu ti trovi un lavoro! Cosa ti piacerebbe fare in questo mondo?- -Be’… visto che non ho doveri reali qui mi piacerebbe insegnare! Ho un sacco di cose che mi sono portato dagli altri mondi… questo per esempio!- mostrò una specie di bussola viola rigata –è un trasfusionatore di energia magica! Può immagazzinare ogni potere possibile! Ora è vuoto… serve molta forza per contenere il suo potere!- -Cosa può accadere se non si riesce a contenerlo?- -Il trasfusionatore potrebbe cominciare a risucchiare ogni magia nelle vicinanze e rilasciarla senza controllo…- se lo mise in tasca -…è solo un assaggio…- Black ci pensò ancora –Mmh… potresti insegnare alla Crystal Prep! Almeno se qualcosa va’ storto ci rimetteranno i nostri avversari!-.
In quel momento entrò Sunset. –Black!- sembrava sorpresa –Finalmente! Te ne sei andato senza neanche salutarmi!- la macchia era chiaramente spaventato –Tesoro… ho avuto affari maggiori! Problemi con portali e scienziati pazzi!- Mech_A cominciò a fischiettare guardando in alto. Sunset si massaggiò gli occhi stressata. –Ti perdono… loro chi sono?- -Sunset, ti presento i miei più cari amici! Ender e Mech_A!- -Ciao- -Come va?- -E poi… mio padre… Mark Fauster- -E’ un piacere conoscerti!- Mark strinse la mano a Sunset –quindi sei tu la ragazza di Remmy!- Sunset soffocò una risatina –Remmy?- -E’ il diminutivo di Remembers…- spiegò Black -…il mio vero nome…- si strinse nelle spalle.
Il giorno dopo Mark si preparò per il colloquio alla Crystal Prep. Indossava gli abiti di quando era arrivato nel mondo umano: un cappotto marrone con una felpa rossa sotto, pantaloni grigi e stivali neri più un paio di occhiali. Certamente non il meglio per un colloquio in una scuola prestigiosa. Si preparò qualcosa da dire su dei foglietti e se li mise in tasca. Black lo accompagnò in macchina… era come un bambino suo padre! Gli chiedeva come funzionassero certe cose ovvie come la macchinetta del caffè e il frigo… aveva quasi distrutto la sua playstation 4 quella mattina.
Entrarono nella scuola. Tutti guardavano Black con aria di superiorità… ovviamente sapevano che veniva dalla CHS… lui non ci fece caso. Mark inciampò sulle scale facendo cadere i foglietti dalle tasche. Li raccolse in fretta e furia ed entrò nella scuola.
L’ufficio della preside era buio e silenzioso… la vicepreside rimase sulla porta mentre Mark si sedeva davanti alla scrivania. –Mi dica signor Fauster…- aveva un accento leggermente tedesco -…cosa le fa’ pensare di essere degno di insegnare in questa scuola?- -Be’… mi considero un genio della fisica, della scienza e della matematica… per esempio ho stipulato un teorema per calcolare il grado di bugie emesso da una persona!- la preside lo guardò come se avesse davanti un pazzo –Ripeto…- disse -…cosa le fa credere di poter insegnare in questa scuola?- -Ehm… ehm…- cominciò a sfogliare i bigliettini in fretta ma la preside timbrò la domanda d’assunzione con una grossa X rossa –Se ne vada…- e lo congedò freddamente con un gesto della mano.
Quel pomeriggio Mark era nel garage a sistemare il laboratorio affranto… i ragazzi tornarono da scuola poco dopo.
-Cosa è successo signor Fauster?- chiese Ender; Fauster sospirò –La Crystal Prep non mi ha accettato come insegnante…- posò un microscopio sulla scrivania -…ci riproverò tra qualche giorno… così avrò il tempo di prepararmi meglio e migliorare il trasfusionatore!- si tastò la tasca ma quella era vuota –AAAHH!!! Dov’è il trasfusionatore!?- cominciò a cercarlo in lungo e largo per la stanza; sotto la scrivania, sugli scaffali e dentro un piccolo reattore atomico spento –DOV’E’!?- si sedette ansimando. –Papà… calmati! Dov’era l’ultima volta che l’hai visto?- -Ieri quando ve l’ho mostrato e poi… ma certo! Quando sono caduto stamattina dev’essermi caduto!- -Andrò a controllare io stesso alla Crystal Prep- si offrì Ender, e si teletrasportò facendo cadere lo zaino –Speriamo che lo ritrovi…- disse piano Mark.
Ender arrivò subito davanti alla scalinata della scuola –Dev’essere qui da qualche parte…- si chinò per terra ma il suono di un clacson lo fece alzare. Si teletrasportò prima che il mezzo lo prendesse in pieno! Uscì sono una ragazza, con indosso una felpa grigia incappucciata che cadde sopra qualcosa… Ender riconobbe la bussola viola e corse verso la ragazza –Hey! Aspetta!- si sporse a prendere il trasfusionatore, la ragazza si girò di scatto mostrando la faccia violetta e i capelli viola e rosa –Twilight!?- fu l’unica cosa che disse Ender prima che la macchina si aprisse mostrando una sfera viola all’interno. La collana con appesa la perla nera di alzò dal collo del ragazzo e subito uscì un liquido nero e viola che fu risucchiato dal trasfusionatore.
Ender cadde lentamente in ginocchio sull’asfalto mentre Twilight corse dentro la scuola.
-Forse è morto…- disse una voce –No… i miei sistemi indicano che è ancora vivo!- -Sveglia Ender!- un ceffone gli fece riaprire gli occhi. Black e Mech_A erano sopra di lui, gli bruciava la gola e girava la testa –Dove sono?- -A casa… non ti abbiamo visto tornare e ci siamo preoccupati!- spiegò Mech_A –Ti abbiamo trovato svenuto davanti alla Crystal Prep! Dov’è il trasfusionatore?- Ender si mise a sedere sul letto –Twilight… ce l’ha Twilight! Lo stavo per prendere quando si è attivato e… e…- -E...?- -Mi ha risucchiato i poteri…- concluse Ender comprendendo l’amara verità. Provò a teletrasportarsi ma l’unica cosa che ebbe fu un terribile mal di testa… alla fine ci rinunciò… anche con la perla addosso non poteva farcela.
Riferirono dell’accaduto al signor Fauster e a Sunset. Mark non era molto preoccupato a dire il vero –Per nostra fortuna in questo mondo non esiste altra magia ad eccezione della nostra! Ah! Ho ragione?- -Ecco signor Fauster…- disse Sunset imbarazzata –A dire il vero…-.
-TU COSA!?- Sunset aveva appena finito di spiegare al signor Fauster che lai aveva portatoin quel mondo la corona dell’Amicizia e di come ora alla Canterlot High School le sue amiche si trasformavano quando suonavano, tralasciando però che ora lo facevano anche senza suonare –Ok… ok…- Mark si massaggiò la testa -…non è colpa tua… tutti facciamo degli errori! Ma la priorità è ritrovare subito il trasfusionatore prima che assorba altra magia! Fortunatamente ho fatto delle modifiche al dispositivo…- accese un portatile sulla scrivania, digitò un codice e apparì l’immagine del trasfusionatore che si apriva mostrando uno sfondo viola e una perla nera in alto a destra -…ogni volta che il dispositivo assorbe una nuova magia lo verremo a sapere!- -Potrei creare un’applicazione per i nostri telefoni per sapere quando questo accade!- suggerì Mech_A –Non so di cosa tu stia parlando ma mi piace l’idea!- disse Mark –prendete questi- passò ai quattro delle ricetrasmittenti auricolari –ci terremo in contatto tramite questi trasmettitori vocali umani!- -Si chiamano ricetrasmittenti…- spiegò Black indossandone uno.
Il giorno dopo Black e Sunset scesero per la colazione, Ender era già seduto mentre a cucinare c’era Mech_A e nell’aria c’era odore di pancake –Nessuna novità?- chiese Black, Ender prese il telefono e controllò –No… l’unica magia ad essere stata assorbita è ancora la mia…- sbadigliò e si riempì la bocca di pancake che sputò subito dopo –Ma cos’è questa roba!? Sembra olio per motori!- -Infatti è quello che è…- spiegò Mech_A e cominciò a mangiare osservando le facce degli amici -…non avete fame?- -Passo…- rispose Sunset scostando il piatto. In quel momento entrò il signor Fauster –Giorno ragazzi! Ho buone notizie! Nella vostra scuola presto da oggi si terranno i Friendship Games tra la CHS e la Crystal Prep! Questo vuol dire che tra di loro ci sarà sicuramente la proprietaria del trasfusionatore, tenete gli occhi aperti… e Sunset, tieni d’occhio le tue amiche… e tu Mech_A, gradirei che per oggi tu restassi qui ad aiutarmi a monitorare la zona… conto su di voi due, Ender e Black per recuperare il dispositivo! Buona fortuna!- addentò un pancake –Mmmh! Niente male, davvero!-.
Più tardi Black, Ender e Sunset erano arrivati in autobus davanti alla scuola. –Ci vediamo dopo ragazzi!- li salutò Sunset e corse incontro alle sue amiche –Ciao Sunset! Ciao Pinkie! Chissà se avrà un fratello adottivo anche qui…- subito Pinkie gli saltò addosso –Ciao! Ciao! Ciao! Tu mi ricordi il mio fratellastro sia? Oh ho capito! Sei amico di Black e Sunset quindi devi essere l’Ender dell’altro mondo giunto per qualche motivo qui nel nostro!- sparò a macchinetta –Ehm… si…- si rialzò a fatica -…e dov’è l’altro?- -Mmh… credo da qualche parte come soldato all’estero… ma non importa! Tu sei qui!- -Dai Pinkie lascialo stare…- disse Applejack staccandola da Ender –Quindi, zuccherino, venite anche voi da Equestria?- -Si…- rispose ansimando e stiracchiandosi la schiena -…siamo reduci da uno scontro tra divinità e ci serviva una pausa…- spiegò –Be’… anche noi abbiamo un problema…- disse Rainbow Dash -…giusto ieri qualcuno ha cercato di fare qualcosa al portale per Equestria…- Ender e Black si scambiarono un’occhiata preoccupata –Andiamo…- gli ammonì Sunset -…o faremo tardi per la riunione in palestra!.
Poco dopo Black ed Ender assistevano al discorso/canzone di Rainbow Dash –OOOH! Bruciata!- commentò Black dopo il commento di Pinkie –Allora…- si rivolse all’amico -…cosa facciamo in attesa dell’arrivo degli studenti della Crystal Prep?- -Non lo so… Mech_A? Signor Fauster? Qualche novità?- -Niente…- rispose Mark alla ricetrasmittente -…non stiamo riscontrando alcuna anomalia o aggiunta magica al dispositivo… dovete solo aspettare che inizino i Friendhip Games!- -Aaaah!...- rispose frustrato Black –tu almeno ti stai informando per un lavoro papà?- -Ehm… sssi…- e riattaccò subito. Black rimase a borbottare qualcosa –Dai… cerca di essere più comprensivo con tuo padre…- consigliò Ender -…è appena tornato da due mila anni di vagare in chissà quali mondi!- -Non ricordarmelo…- rispose e si strinse nelle spalle –Chissà cosa starà facendo Mech_A… scommetto che si sta divertendo con mio padre…-.
Invece l’amico era a dormire in mezzo a dei cespugli davanti alla Prep Academy quando fu svegliato da due autobus in corsa –Chi? Cosa? Oh… ragazzi?- accese la ricetrasmittente –gli studenti della Prep stanno arrivando!- -Ricevuto… ma, aspetta! Sei per caso alla Crystal Prep a fare da spia?- gli domandò Ender –Ehm… nnno…- e riattaccò –Mi sto stufando di questa cosa…- convenne Ender.
Più tardi, sempre Black ed Ender, erano fuori ad osservare gli studenti della Crystal Prep arrivare –Ricorda Black… quella che ho visto io era Twilight… probabilmente la Twilight di questa dimensione! E ricordati… niente poteri in pubblico!- -Hey voi due!- due studenti della Prep li chiamarono dal pullman –Venite a prendere le nostre cose!- -Hey per chi ci hai preso, amico!?- lo studente scese dal pullman mostrando l’imponente fisico palestrato –Come? Scusate…- -Ender sei sicuro che non possa usare i miei poteri?- sussurrò Black –No…- il tipo li trascinò al pullman carico di bagagli –Tutta questa roba per solo due, massimo tre, giorni!?- -Esatto! Muovetevi!-. Così i due si ritrovarono a scaricare i pesanti bagagli degli altri studenti, quando finirono avevano entrambi le schiene a pezzi… si sedettero sulle scalinate davanti alla scuola mentre Sunset usciva insieme al suo libro –H-hey tesoro…- la salutò Black prima di addormentarsi come Ender.
Mark intanto era ancora nel garage della casa davanti al computer e cercando un lavoro in rete quando la sua attenzione fu’ attirata dal portatile che si accese –Oh no! Il dispositivo si è attivato!- accanto alla perla nera apparvero tre piccole gemme azzurre e poco dopo anche un… ferro di cavallo?
La cosa non aveva sorpreso solo lui… ma anche qualcun altro… qualcuno che non è di quel mondo…
Elionox aprì gli occhi e osservò dentro ad un grosso portale rosso –Chi osa destarmi?- osservò nel portale il trasfusionatore appeso al collo di Twilight e poi Twilight stessa –Bene bene… qualcuno sta giocando con i portali, eh?- disse in tono gioviale poi in tono puramente diabolico –Allora giochiamo.-


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Ringrazio tutti i lettori e invito a dare considerazioni personali e consigli sulla storia.
Si prega di mettere sotto spoiler ogni commento inerente alla trama!
Black: Commentate gente!
Ender: Divertitevi!
Mech_A: Se avete un idea migliore per la seconda parte del titolo, dite pure!
Ultima modifica di EnderPony e Black il 18/12/2015, 23:33, modificato 3 volte in totale.

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Re: Triad Academy EP1

Messaggioda EnderPony e Black » 13/12/2015, 22:58

Episodio 1: I Friendship Games Parte 2/2
-Chi sei tu?- domandò Elionox. Subito attorno a lui si aprirono altri portali rossa mostrando scene della vita di quella Twilight –Twilight Sparkle… universo 32/Human-05… età, sesso, vita, personalità… ci sono!- i nuovi portali si spensero e scomparvero –Ora che so’ tutto di te devo capire come mai sono entrato in CONTATTO con te!...- studiò l’immagine nel portale -…quello è un trasfusionatore!?- si appiccicò letteralmente al portale strusciando il viso su di esso –posso parlare con te?- questa volta la sua voce raggiunse anche la mente di Twilight. –Posso parlare con te?- -Tu chi sei?- pensò la ragazza –Un amico… un amico che conosce la magia! Quello che porti al collo è un oggetto potente… se tu mi lasciassi entrare nella tua mente, anche solo per pochi…!- Elionox stava già entrando tramite un portale viola nella mente della ragazza ma si ritrovò slanciato fuori –NO! Se vuoi aiutarmi va bene… ma lo faremo a modo mio! Ora dimmi come posso capire la magia!- Elionox era leggermente adirato ma si rilassò. Prese un respiro profondo e continuò. –Non preoccuparti… il trasfusionatore che porti al collo, quello mi ha condotto a te! Immagino che tu abbia già scoperto che può condurti alle fonti magiche più vicine e intrappolarle al suo interno… l’unico modo per comprendere la magia è accumularne il più possibile!- -Davvero?- -Certo… segui il dispositivo ovunque esso ti conduca, cattura la magia e poi... lasciala fluire nel tuo corpo! Ti dirò io quando però… ora vai! Per assistenza tecnica ti basterà pensarmi e io ci sarò… ovunque…- -Come ovunque?- -Se te lo chiederanno, io non sono mai stato qui!-.
Schioccò le dita e Twilight si svegliò. Per un attimo il mondo parve fermarsi, poi ripartì.
Era ancora attaccata a mezz’aria nell’esatto momento in cui Elionox l’aveva chiamata. Cadde a terra e si guardò attorno. –Che cosa hai fatto!?- Sunset era oltre la statua con aria spaventata così Twilight si alzò e corse verso la vicepreside Cadence che la chiamava dai pullman.
Le urla di Sunset svegliarono Ender e Black –Cosa è successo!?- Black corse verso la sua ragazza –Il portale, Black! E’ sparito!- disse lei –Come è sparito!?- la macchia si avvicinò al portale e lo colpì con un colpo combinato di pittura e solvente che esplosero in un lampo rosso che lo sparò contro il muro –Si… c’è decisamente qualcosa che non va…- commentò Ender cercando di scrostare Black dal muro –Noi ce ne torniamo a casa ad architettare un piano… tu che fai Sunset?- domandò Black –Io resto… dopo ci sarà una festa per inaugurare l’inizio dei giochi… ci vediamo dopo!- -Ciao!- la salutò Ender prima che Black gli cascasse addosso dal muro.
Poco dopo tutta la Triade era a casa a mangiare qualcosa nel garage –Non va bene ragazzi…- li avvertì Mark -…mentre ordinavo la pizza… è apparso questo- mostrò loro il simbolo dei tre palloncini accanto a quello del portale –Pinkie…- disse Ender tristemente -…ha assorbito anche la sua magia…- la situazione è sull’orlo della disperazione ragazzi! Se non riusciamo a riprendere il trasfusionatore e a svuotarlo dobbiamo allora distruggerlo!- -Ma… i poteri non andranno distrutti?- -No, però potrebbe esserci la possibilità che invece di tornare ai loro rispettivi proprietari si leghino alla prima creatura o al primo oggetto alla loro portata… brutta idea! Brutta idea! Dimenticatela…- si sedette al tavolo della cucina -…è incredibile! Non riusciamo nemmeno a rubare il pendente di una teenager umana!- -Aspettate!- disse Mech_A –forse è per questo che non riusciamo a riprenderci il dispositivo! Miriamo a rubarglielo nel modo più nascosto possibile quando invece potremmo giocare d’astuzia! Presto inizierà il primo girone dei giochi… dobbiamo rubarglielo allora! Durante i giochi, quando sarà troppo impegnata per accorgersi di noi!- -Hai ragione!- esultò Mark alzandosi e battendo il pugno sul tavolo –Questa volta però, Black, tu resterai qui con me!- -Cosa!? Perché io?- -Perché se ti avvicini al trasfusionatore, quello potrebbe risucchiarti via i poteri come è successo con Ender… ti prego…- ci pensò su ma alla fine si arrese –E va bene…- si rivolse agli amici -…non distruggete la scuola in mia assenza… mi raccomando!- -Ci proveremo…- promise Mech_A, poi insieme ad Ender uscì di casa diretto a scuola.
E Black rimase nel garage insieme al padre –E comunque… c’è un altro motivo per cui dovresti rimanere…- disse –E qual è?- Mark prese una pizza dal tavolo –Sunset mi ha detto che il salame piccante è il tuo gusto preferito…- Black sorrise e prese una fetta di pizza. Era il suo primo vero momento felice con suo padre.
Intanto alla scuola stava per iniziare la prima gara, il tema era la chimica.
Ender per prima cosa volle accertarsi che Pinkie stesse bene.
-Ender… ti dico che sto bene…- -Sicura? Quello era un dispositivo magico!- continuò ad accertarsi che stesse bene controllandola –Si, mi sono solo sentita stanca per cinque minuti… ma poi sono tornata come nuova!- disse esultando e per poco non colpì Mech_A in un occhio per un pelo –Meno male…- commentò sarcastico, poi prese un taccuino e si mise degli occhiali –Allora, la prima sfida è una gara di chimica… su questo foglietto c’è scritta la ricetta per un fumogeno… appena lo hai preparato, fallo cadere e noi ci occuperemo del resto! Ricevuto?- per un attimo Pinkie fissò il foglio poi fece cenno di si sorridendo e corse a mettersi occhialetti e camice –Stai attenta!- l’ammonì Ender poi si rivolse a Mech_A –Sei sicuro che possa fare una cosa del genere?- -Secondo i miei calcoli…- si sentì una forte esplosione dietro di loro -…no-.
I due corsero verso Pinkie che, a parte il viso e i capelli leggermente bruciacchiati, stava bene.
Mech_A prese la fialetta dal tavolo che aveva ancora un po’ di liquido all’interno –Pinkie! Non ti sarai mica dimenticata di aggiungere lo zucchero oltre al salnitro!- -OOOH… è a quello che serviva lo zucchero sul tavolo?- Mech_A appoggiò la testa alla mano destra disperato mentre Ender aiutava Pinkie ad alzarsi –Fortunatamente il prossimo tema è la cucina…- -Ottimo! In questo nessuno può batterti sorellina!-.
Intanto Black non sapeva che fare nel garage, così si mise a parlare con suo padre –Allora… tu che cosa hai fatto in tutto questo tempo?- domandò. Mark si alzò dal macchinario a cui stava lavorando –Be’… ho avuto la possibilità di visitare numerosi universi, ma il mio cuore apparteneva ad un'unica dimensione… Equestria… e soprattutto a voi: tu, Celestia e Luna!- Black fissò il pavimento –Non sei obbligato a restare qui… potrei aprire un secondo portale e tu potresti tornare a casa…- -E lasciare voi tre da soli? Ahah! No… il mio posto adesso è qui, insieme a voi tre! Questo mondo non è adatto alla magia e credo che presto non ci sarà solo la magia buona degli elementi… e poi…- indicò il marchingegno a cui stava lavorando -…il mio analizzatore di onde temporali indica un discontinuo nel flusso di Equestria… qualcuno sta cambiando il passato laggiù e, credimi, non è consigliabile un viaggio adesso!- -Pensi che andrà tutto bene a casa?- -Certo! Queste anomalie sono comuni, ma tutto si aggiusta sempre! O quasi…- prese la ricetrasmittente –Ender, Mech_A, come procede la missione?- -Eeh… potrebbe andare meglio!- rispose Ender –abbiamo perso la prima gara ma adesso c’è quella di cucina!- -Perfetto!- commentò Black –contro Pinkie Pie quegli snob della Crystal Prep non hanno possibilità!- -Ricevuto!- e riattaccarono –Bene… direi che posso concentrarmi su un altro progetto adesso!- -Oh no! Tu adesso passi un po’ di tempo qui con me come un vero padre o ti chiudo a chiave il garage!- -E’ per caso una minaccia, ragazzo?- -Esatto… è c’è un solo modo per risolverla!- -SFIDA AI VIDEOGIOCHI IN SALOTTO!!!- urlarono all’unisono e corsero al divano armati di joystick.
Intanto Ender e Mech_A stavano studiando il piano per la gara di cucina nei bagni della scuola –Allora… hai in mente di rifilare a Pinkie la ricetta per una torta mutante che attacchi Twilight e lo strappi il trasfusionatore di dosso?- domandò sarcastico Ender –Ehm… certo che no! Che razza di idea è?- rispose Mech_A per poi gettare via un foglio. L’automa scrisse velocemente un nuovo piano e lo mostrò all’amico.
-Aggiungeremo qualche piccolo ingrediente in modo che la torta di Twilight faccia letteralmente vomitare i giudici!- -E questo come ci sarà di aiuto per ottenere il dispositivo?- -Ehm… avevo calcolato che i giudici avrebbero vomitato addosso a Twilight e noi ci saremmo offerti di cambiarle i vestiti e così prendere il trasfusionatore… ma ci sono troppe variabili in gioco!- -Come per esempio passare per maniaci!- -Forse possiamo aiutarvi noi!- disse una voce dai gabinetti ed uscirono tre tipi grigi dall’aria poco raccomandabile vestiti con felpe da baseball e coi capelli rasati da militare –I cani stana…- Mech_A gli diede una gomitata –Hey! A chi dai del cane, ciuffetto!?- lo ammonì il capo, Rover –Niente… è solo che voi mi ricordate…- -Ora dice che gli ricordiamo dei cani oltre a sembrarlo! All’attacco!- tutti e tre i tipi saltarono addosso ad Ender ma Mech_A li respinse con un solo calcio –Ahia!- urlò Spot –Ma cos’hai? I piedi di metallo?- -Più o meno…- confermò Mech_A mettendosi in una posa da karateka –Ora… dicevate di poterci aiutare…- -Si… se voi avete tanta paura di perdere la vostra reputazione… possiamo farlo noi!- -Sareste disposti a sabotare i Giochi?- domandò Ender sorpreso –Certo! Siamo bulli ufficiali della scuola!- tirarono fuori dalla felpa un diploma tutto stracciato pieno di teschi e catene –Si… è autentico…- confermò Mech_A –Una cosa del genere accrescerebbe la nostra reputazione!- -Quanto volete?- -Tu hai l’aria intelligente… mmmh… ci farai i compiti per il prossimo trimestre!- -Ci stò!- disse Mech_A e i due si strinsero la mano –Andiamo ragazzi! Abbiamo una gara da sabotare, una reputazione da accrescere e… cosa volevate voi?- -Un trasfusionatore magico interdimensionale- -…e un “quello che ha detto lui dimensionale” da rubare! Avanti!- ed uscirono in fila dal bagno –Sei sicuro che possano fare una cosa del genere?- chiese Ender –Secondo i miei calcoli... si!- -Sperando che non siano gli stessi calcoli di prima…- -No, questi sono diversi… le x portano più fortuna delle y negative…- Ender lo guardò strano.
Pochi secondi dopo si sentì un frastuono provenire dall’aula di cucina e i tra bulli tornarono strisciando e con la faccia sporca di ingredienti per torte.
-Cos’è successo!?- chiese Mech_A –Vedi…- rispose Rover tossicchiando -…stavamo andando a sabotare la torta di Twilight, quando ci siamo imbattuti nei bulli della Prep e allora è cominciata la battaglia con i vari ingredienti destinati ai concorrenti… e…- -E?- -…e inoltre i bulli della Prep ci hanno stracciato i diploma di bulli!- -Ora dovremo ricominciare da capo con la nostra reputazione!- si lamentò Spot.
Ender e Mech_A uscirono dai bagni e andarono nell’auditorium dove si sarebbe tenuta la gara di spelling.
-Be’… il lato positivo- disse Ender osservando i concorrenti –è che per ora stanno cannando tutti…- prese la ricetrasmittente –Black, signor Fauster, come vanno le cose li da voi?- ma non sentì altro che risate e il suono di fucili -…grande!- commentò Ender –Stanno giocando a Call of Doomy…!- riattaccò.
La gara era quasi conclusa e nessuna aveva azzeccato neanche una parola, quando finì vennero portate sul palco due lavagne e Sunset e Twilight cominciarono a scriverci sopra. Il trasfusionatore era visibilmente appeso al collo di Twilight –E’ snervante avere quella cosa a così poca distanza e non poterla prendere…- disse Ender –Forse si può fare…- disse invece Mech_A e prese una specie di piccolo ragno metallico dalla tasca –Ci serve quel dispositivo al collo di Twilight… segui il mio segnale quando hai finito! Non hai molto tempo…- il ragnetto fece un saluto militare e saltò dalla mano di Mech_A che invece si alzò da posto –Io resto qui…- disse Ender.
Il ragnetto arrampicandosi sulla parete era arrivato proprio sopra Twilight e si calò con una tela sintetica dietro al suo collo dove cominciò a tagliare la cordicella che teneva il dispositivo.
Il trasfusionatore cadde a terra. Fortunatamente non si aprì, così il ragno scendendo a terra lo trascinò dietro al sipario –Cosa…- Twilight si accorse di avere il collo alleggerito –Qualche problema signorina Sparkle?- chiese la preside Cinch –Ehm…- lo sguardo di Twilight passò dalla lavagna al ragnetto che a fatica trascinava il dispositivo -…no…- ricominciò a scrivere ancora più velocemente alla lavagna poi mollò il gesso e corse dentro al sipario –Speriamo che Mech_A ce la faccia a questo giro…- disse Ender mentre la Cinch saliva sul palco a controllare il lavoro –Errore!- disse indicando la lavagna di Sunset –Questo non aiuta…- commentò.
Twilight intanto seguiva il ragno che aumentando la velocità trascinava il dispositivo lungo i corridoi. –No! No! No!- urlò Elionox nel suo mondo –SI!- urlò poi quando il ragno colpì per sbaglio uno studente della Prep. –Mio!- urlò il dio. Subito raggio giallo e blu uscì dal dispositivo e colpì la faccia dello studente. Questo urlò dal dolore ma poi si riprese… adesso aveva lo sguardo vacuo e gli occhi di due colori diversi: blu e giallo. Si chinò a prendere il trasfusionatore e a schiacciare il ragno –Tieni… questo dev’essere tuo…- disse poi a Twilight quando arrivò e le diede il dispositivo –Grazie…- rispose confusa poi rivolse i propri pensieri al trasfusionatore –Sei… stato tu? Hai fatto qualcosa?- -Non temere… ora è dalla nostra parte! Ma, ahime… ci sono alcuni in questa scuola che mi vogliono…- -Chi sono?- -Loro…- Elionox schioccò le dita e nella mente della ragazza apparvero le facce di Black, Ender , Mech_A e Sunset -…sono tuoi nemici! Vogliono il mio potere solo per loro!- -Sei sicuro…? La ragazza non mi sembra cattiva…- -E’ stata influenzata da Black…- nella mente partirono immagini di Black e Sunset insieme e felici -…devi prendere la loro magia, Twilight! Fallo per me… per un amico…- e richiuse il portale viola. Così Twilight decise di uscire per rischiarirsi le idee.
Mech_A intanto aspettava il ragno sul retro della scuola. Controllò l’orologio un paio di volte.
-Andiamo… a quest’ora dovrebbe essere già qui!- disse. Poi sentì dei passi dietro di lui. Si voltò e si ritrovò davanti lo studente della Prep dagli occhi blu e gialli.
-Salute, robot!- lo salutò lui –Chi sei? Come sai della mia vera natura?- -Non preoccuparti… so molte cose su di te…- veloce come un fulmine partì all’attacco e con un calcio colpì Mech_A al petto -…tipo qual è il tuo punto debole…- l’automa si rimise in piedi e scrutò lo studente dritto negli occhi –E-elionox…- nel vetro di una finestra apparì l’immagine del dio: un’ombra blu dove spiccavano gli occhi blu e gialli –Ciao, Mech_A! Ti ricordi di me?- -Purtroppo… si…- -Ne abbiamo passate tante, certo… peccato che tu mi abbia tradito!- -Tu volevi distruggere il mondo!- -E lo voglio ancora! Purtroppo mi trovo relegato fuori dal mondo fisico… ma posso ancora viaggiare nei mondi psichici! Come la mente di questo umano… avanti, portalo via!- lo studente si mosse, diede un ultimo colpo al suo collo e lo trascinò via Mech_A dentro la scuola –Gran bella roba il club di arti marziali… ora, se permettete… ho un evasione da programmare…- disse e scomparì dalla finestra.
-Black…- Ender aveva acceso la ricetrasmittente -…hai notizie di Mech_A?- -No…- rispose -…non risponde al telefono e neanche alla ricetrasmittente…- -Meglio se vieni qui allora… il secondo girone dei giochi sta per cominciare e non sarà facile prendere il dispositivo da soli…- -Arrivo subito!- -Black…- lo chiamo Mark -…vieni a vedere…- disse indicando il portatile e altri strumenti nel garage –Ha assorbito un altro elemento… ma c’è dell’altro! Sto rilevando delle piccole fratture nel tessuto temporale… portali!- -Stai dicendo che il trasfusionatore può aprire dei portali per gli altri mondi?- -In genere no… ma se ha assorbito la magia del portale originale di questo mondo non vedo perché non sia impossibile che accada…-.
Dieci minuti dopo Black era già arrivato dietro agli spalti sul retro della scuola dove lo aspettava Ender preoccupato.
-Hey, mi è arrivata la notifica che anche la magia di Fluttershy è stata assorbita… e Mech_A è scomparso!- disse Ender dando il cinque all’amico –Inoltre abbiamo un altro problema…- Black spiegò ad Ender dei portali –Accidenti… la cosa si sta facendo difficile da contenere! Black, devi usare i tuoi poteri a questo punto… aspetteremo la fine dei giochi però, non è giusto che si pensi che la CHS stia barando…! A proposito… su cosa saranno le prossime prove?- Ender si sporse dal muro in legno e guardò il tracciato da motocross e la pista di pattinaggio, il tutto attorno a dei bersagli di tiro con l’arco –Triathlon? Siamo seri?-.
Black ed Ender si erano appena seduti sugli spalti più in alto, Black aveva un pacchetto di pop corn mentre Ender osservava la pista con un binocolo da teatro: -Hey… stiamo vincendo! Twilight è una schiappa al tiro con l’arco… oh, ora Applejack la sta aiutando…- -Cinque dollari che fa centro…- -Ci stò!-. Twilight fece centro grazie agli onesti consigli di Applejack. –Dannazione…- Black mise mano al portafoglio ma poi udirono il suono di un esplosione! Applejack e Twilight erano a terra e, cosa peggiore, non aveva al collo il trasfusionatore!
-Dieci, se lo trovo per primo!- rilanciò Black –Vai!- entrambi saltarono giù dagli spalti e corsero ai bordi della pista –Black! Laggiù!- Ender indicò il dispositivo in mezzo alla pista di pattinaggio. Fecero il giro del tracciato ma il trasfusionatore venne calciato via da loro –Oh, andiamo… AAAHH!!!- Ender cadde a terra e venne trascinato via da una pianta carnivora. Black sciolse la pianta e aiutò l’amico a rialzarsi –Sono piante stritolanti della Everfree Forest!- urlò la macchia sciogliendone un’altra –Come sono arrivate qui?- Ender ne colpì una terza –Non importa…- udirono altre urla -…dobbiamo aiutare gli altri! Vieni!-.
I due cominciarono a sciogliere e a colpire le piante; ormai era inutile mantenere la copertura… alla fine però le piante smisero di ritornare. Ender era sfinito… gli studenti delle scuole rientrarono confusi e disorientati nella scuola. Fuori rimasero solo Twilight e le Uman6. Rainbow però era trasformata. –Magia…- sussurrò Elionox nella mente della ragazza. Il trasfusionatore che aveva in mano si aprì e risucchiò la magia di Rainbow Dash e si aprì un enorme portale. Sunset era davvero arrabbiata!
-C’è qualcosa che sai!?- urlò arrabbiata –Come restituirci la nostra magia? Come riparare il portale per Equestria!?- -Equestria…?- -Dietro di te…!- la voce di Elionox uscì dal portale. Twilight si voltò e si ritrovò davanti a Black pronto a prendere il dispositivo –Tu!?- esso fu più veloce. Due flussi di energia verde e blu fuoriuscirono dal Collare della macchia e la risucchiarono dei suoi poteri. –Black!!!- urlò Sunset e corse accanto al suo ragazza prendendolo prima che cadesse –Mi dispiace… io non volevo…- -VAI VIA!!!- urlò –Via, prima di far del male ad altri miei amici!- -Mi spiace…- rispose con un filo di voce. E corse via. –Quei due iniziamo a darmi veramente fastidio…- disse Elionox nel suo mondo -…ora che ho tutti i poteri di questo mondo e sono pronto a rilasciarli sarà meglio togliermeli di torno!-.
Poco dopo Black era seduto in infermeria insieme ad Ender. Sunset lo aveva costretto ad andarci anche se lui si sentiva bene… stanco e senza più alcun potere magico… ma bene:
-Quella voce, Black… l’hai sentita anche tu?- -Si… Elionox… c’è lui dietro a tutto questo…- -Ma come ha fatto a… a… cosa ha fatto di preciso?- -Non lo so… dobbiamo chiamare mio padre! Lui avrà le risposte!- ma prima che potesse prendere la ricetrasmittente vennero entrambi colpiti alla testa da qualcosa e svennero.
Si svegliarono legati dentro ad un aula accanto a Mech_A in stand by (che equivale al nostro sonno). Alla porta c’erano due studenti della Crystal Prep in divisa. Entrambi con gli occhi blu e gialli. Nella finestra dietro di loro apparve l’ombra di Elionox: un gigante umanoide snello con gli occhi gialli e blu, grosse corna in testa e un sorrisone inquietante –Buona serata signori!- li salutò –Vedo che avete conosciuto i miei servitori… è utile avere accesso al piano psichico dei mondi, sapete?- i due non risposero –Oooh… andiamo… non partiamo col piede sbagliato, dopotutto ci vedremo spesso in futuro!- -Non ne sarei certo…- rispose Black –Certo invece! E sarà uno spasso! Vedete… il raggio che ha colpito la mia mano ad Equestria mi ha permesso l’accesso a questo mondo… il più vicino e legato ad Equestria… purtroppo mi trovo nella condizione di non poter accedere al piano fisico di questa dimensione a meno che qualcuno non mi faccia uscire dall’esterno- -Sei tu a controllare Twilight?- -Eeeeh… ci ho provato ma lei è stata riluttante a lasciarsi controllare… non come quei due bambocci- indicò i due studenti alla porta –però si fida di me e quando rilascerà i poteri del trasfusionatore, la convincerò a farmi uscire! E allora sarà un vero macello, gente!- fece il gesto della chitarra con le mani –Oh, cos’è questo ritmo che sento qua fuori???-.
Black si sporse e vide dalla finestra che stava per cominciare l’ultima gara. Inoltre il gruppo della Crystal Prep stava… cantando. Si sentiva fin da li. All’orecchio aveva ancora la ricetrasmittente così lo sbatté piano sul tavolo e si accese. –Black! Black!- lo chiamò il padre –Stai bene? Ormai il trasfusionatore è pieno! Com’è la situazione?- -Brutta… e per di più si sono messi a cantare!- -Che tipo di canto è?- -Classico orchestrale… lento e profondo a scopo di confusione del protagonista e con coro in sottofondo!- -Ok, un ultima cosa… il coro canta o fa solo qualche “wuh oh oh”?- -Entrambi- -Allora siamo messi male!-.
Intanto il riflesso di Elionox non si era accorto di Black ma lo fece ora: -“…unleash the magic! Unleash the magic…” Si Twilight… libera la magia… hey ma cosa…?- si accorse di Black –Toglieteli quel coso dalle orecchie!- i due studenti si avvicinarono a Black ma Ender balzò in piedi con anche la sedia e li colpì con essa mandandoli k.o.
Mark intanto si stava precipitando verso la scuola –Se una canzone del genere dura come nei mondi in cui sono stato… *pant* …ho solo un minuto!- arrivò in vista della scuola trenta secondi più tardi e si osservò intorno –Vento... tempo nuvoloso… tensione nell’aria… si, ci sarà qualcosa di spettacolare tra poco!- venne raggiunto da Black e dagli altri –Ragazzi! State bene!- -Si… dopo che Ender ha colpito gli studenti ipnotizzati da Elionox, quelli sono tornati in se e li abbiamo convinti a liberarci!- -Aspettate… Elionox è qui?- -Era nei vetri!- spiegò Mech_A –E ora vuole usare Twilight per evadere da non so quale mondo!- concluse Black.
-Oh oh… la musica è cessata all’improvviso… al riparo!- una forte esplosione li fece trasalire. Si girarono verso la scuola. Al posto di Twilight c’era una sua versione demoniaca alata che sparava portali dimensionali ovunque e distruggendo la statua della scuola.
-SI!!! VAI COSI’!!!- gioì Elionox nel suo mondo mentre avveniva la trasformazione –Ora fammi uscire…!- -No!- rispose Twilight nella sua mente –Prima insegnami a controllare la magia!- -No! Stupida ragazzina umana! Io do gli ordini qui… ora avanti… distruggi le fondamenta di questo mondo e rendimi la mia libertà…- Twilight ci pensò su, poi con riluttanza… accettò.
-Posso richiudere i portali prima che distrugga il muro tra i nostri mondi…- disse il signor Fauster correndo verso il trasfusionatore caduto -…ma serve qualcuno che la confonda…- -Lo farò io…- Sunset prese il dispositivo dalle sue mani -…Twilight mi ha aiutato più di una volta… ora tocca a me aiutarla!- e corse via –Sai Black…- gli disse il padre -…hai davvero una ragazza coraggiosa, leale e gentile… sei davvero fortunato!- si scambiarono uno sguardo d’affetto –Ora però andiamo a chiudere quei portali!-.
Tirando fuori una specie di bastone lo infilò nella frattura dimensionale. Questa non solo si chiuse ma venne assorbita dal macchinario –Sunset! Devi fermarla! Lei non sa cosa sta facendo! E’ stata influenzata da forze superiori!- urlò mentre richiudeva un’altra frattura.
Sunset prese il trasfusionatore –Ferma! Stai distruggendo questo mondo!- urlò –E allora? Se lo faccio… verrò ricompensata... finalmente avrò tutta la magia che voglio!- -Ma non è questo il modo! Lo so… sono stata al tuo posto! Credevo di avere tutto il potere che volevo… ma mi sbagliavo! Il vero potere viene dalla generosità, dalla felicità, dalla risata, dall’onestà e dalla lealtà!- mentre lo diceva il trasfusionatore assrbì di nuovo la magia dalle uman5 e trasformò Sunset in un angelo di fuoco e scomparve insieme a Twilight.
Tutti i portali si chiusero all’istante. –Dove sono finite?- chiese Ender –Non ne ho idea…- rispose Mark, poi tutti vennero quasi accecati da una sfera di luce e riapparvero Twilight e Sunset.
-Mi dispiace…- disse la ragazza -…credevo di fare la cosa giusta… ma mi sbagliavo… tenga- diede a Mark il trasfusionatore e subito uscirono i poteri di Black ed Ender che ritornarono ai loro proprietari.
Poi si avvicinò la preside Celestia –A nome della scuola la vorremmo ringraziare signor…- -Mark, Mark Fauster! Sono il padre di Black!- rispose e le strinse la mano –Ah! E’ per caso uno scienziato lei?- -Si… mi occupo un po’ di tutto… fisica, biologia, meccanica… robe così!- -Interessante… se le servisse un lavoro, saremmo lieti di accettarla nel corpo insegnanti della Canterlot High School!- -Ne sarei onorato!-.
Quella sera tutti erano tornati a casa. Ender e Mech_A erano già a dormire, Sunset si stava lavando i denti e Mark si stava preparando per la sua prima lezione di scienze alla CHS. Black entrò nel garage –Allora da domani sarai anche il mio insegnante, eh?- -Esatto! Non aspettarti trattamenti speciali, eh?- -No, non lo farò…- rimasero un po’ in silenzio –Mi devo ricredere…- disse la macchia -…è bello riaverti qui… se avessi potuto… ti avrei salvato!- -Lo so figliolo… ma le cose sono andate così…- rimasero ancora in silenzio –Dai, vai a dormire! Domani c’è scuola e non voglio vederti dormire! Ho in mente grandi cose!- -Basta che non siano mortali… notte!- -Buona notte figliolo!- poi prese il dispositivo per chiudere i portali e lo fissò. Emetteva una flebile luce viola. Lo spense e andò a dormire.

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Re: Triad Academy EP1

Messaggioda EnderPony e Black » 17/12/2015, 14:06

Episodio 2: Il Bidello
Era una tranquilla mattinata di scuola alla Canterlot High School. Ender e Mech_A erano in classe aspettando il professore di scienze per l’ultima lezione del giorno.
-Il padre di Black è in ritardo…- disse Ender. Poi entrò il signor Fauster nella classe con in mano una gabbietta coperta da un telo da cui uscivano dei tentacoli che cercavano di strozzarlo –State calmi!- disse agli studenti, prese un teaser dalla giacca ed elettrificò il mostro e lo mise sulla cattedra.
-Molto bene!- si rimise a posto gli occhiali e prese un gesso –io sono il vostro nuovo insegnante di scienze, insieme ci occuperemo di chimica, biologia e, se ne avete voglia… paranormale!- per la classe si sparpagliò un mormorio preoccupato –Niente paura, non sarà niente di troppo impegnativo! Il mio nome è Markronus Dimens Fauster- scrisse l’intero nome alla lavagna –Allora, avete qualche domanda?- una studentessa alzò la mano –Cos’erano quelle cose che Twilight ha aperto nel giardino della scuola?- -Eccellente domanda! Come ti chiami?- -Derpy Hooves…- -Bene signorina Hooves, per rispondere alla sua domanda…- disegnò due cerchi alla lavagna connessi da un tubo -…erano portali interdimensionali! Fratture nel tessuto spazio-tempo! Se qualcuno di voi ci fosse caduto si sarebbe ritrovato in un altro mondo!- tutti presero appunti interessati –Ora, esistono connessioni stabili tra questi mondi, un esempio è il portale sotto la statua davanti alla scuola, ma è possibile aprirne di nuove basta però che non se ne aprano troppe nello stesso momento –Cosa accadrebbe altrimenti?- domandò un altro studente –La risposta è facile… il tessuto potrebbe rompersi e le dimensioni unirsi in una sola fusione dei due, oppure crearne uno totalmente diverso ma la teoria più accreditata è che semplicemente… entrambe vengano distrutte- tutti smisero di scrivere.
-Ma ora basta con i discorsi apocalittici e concentriamoci sulla nostra prima lezione!- cancellò la lavagna –Per cominciare, vi presento una cosina che ho portato da un altro mondo: una veneriferias plantas!- sollevò il telo ma si ritrovò con una gabbia con un buco sotto che attraversava la cattedra e arrivava fino a terre.

-Molto bene!- coprì la gabbia con un sorriso preoccupato –In via del tutto eccezionale oggi finiremo qui la lezione! Ripassate le cose che ho detto sui portali interdimensionali e passate un buon pomeriggio!-.
Gli studenti prepararono le cartelle e uscirono dalla classe. Quando Ender e Mech_A arrivarono alla porta, Mark li fermò –Ragazzi, abbiamo un problema!- -Si, ci siamo accorti che quella cosa è scomparsa…- -Proprio per questo dovete aiutarmi a ritrovarla!- -Ma come facciamo? Potrebbe essere ovunque!- -Sono certo che non lascerà questa scuola… questo tipo di piante si legano ad un posto e non lo lasciano… il vero problema è che dobbiamo farlo senza che lo scopra la preside!- -Hai ragione… tranquillo! Ti aiuteremo noi!- -Bene! Ci metteremo un secondo a catturarlo con la mia conoscenza e il mio…- -Professor Fauster!- sulla porta apparve miss Cheerlee –Se ben ricorda doveva aiutarmi a risistemare i libri in biblioteca questo pomeriggio…!- -Ah davvero?- miss Cheerlee prese un registratore –“Certo che l’aiuterò a sistemare la biblioteca questo pomeriggio!...”- la registrazione aveva un tono sognante. La professoressa fece una faccia vittoriosa. –Ah, si… be’, dovrete cavarvela da soli! Oh! E non fatelo sapere a Black! Non voglio che pensi che io sia un incapace…- detto ciò miss Cheerlee lo trascinò via per i corridoi.
Poco dopo i due erano già per i corridoi a cercare la pianta vivente. –Dannazione! Non è neanche qui…- Mech_A stava scannerizzando ogni armadietto della scuola –…come facciamo a scoprire dov’è una pianta carnivora semovente spara acido!?- troppo impegnato a guardare il soffitto dalla rabbia, l’automa scivolò per terra –Ahia! Ma cosa…?- il terreno era coperto di sapone –Hey voi due! Non avete visto il cartello?- davanti a loro arrivò Discord: il bidello.
-Discord?- domandò Ender –Come sai il mio nome?- rispose. La versione umana di Discord era molto diversa da quella di Equestria: era un tipo sulla cinquantina, con capelli bianchi e grigi, folte sopracciglia e barba anch’esse bianche, era magro e indossava una divisa blu da bidello. –Mah, non so… forse ce l’hai scritto sulla targhetta?- il bidello osservò la propria targhetta dorata –Touché…- si girò e riprese a strusciare in terra come se stesse pattinando.
A Mech_A venne un’idea. –Scusi! Signor Discord!- -Oh, per favore! Il signor Discord era mio padre!- -Davvero?- -Eeeh… a dire il vero no! Comunque, cosa c’è?- -Non è che per caso hai visto una specie di pianta carnivora che spara acido?- -Certo che no! Perché dovrei aver visto una cosa del genere?- chiede. Ender rimase quasi paralizzato. –Forse perché è proprio dietro di te!- indicò la pianta che camminava dondolando per il corridoio perdendo gocce di acido corrosivo; una pianta grassa con numerosi tentacoli verdi, alcuni che spuntavano da sotto al vaso e altri dai bordi e un grosso fiore rosso e pieno di denti al centro –Per tutti i flaconi di detergente!- -Lo so… è orribile!- -Sta sporcando i miei corridoi!- Discord saltò dentro un sacco sul suo carrello delle pulizie e ne uscì con un casco da minatore in testa –Non nella mia scuola…- -La TUA scuola…?- -Lavoro qui da anni ormai… forza! Salite a bordo!- i due si guardarono confusi –Muovetevi!-. Riluttanti, Ender e Mech_A entrarono nel sacco e Discord passò una scopa ciascuno –Ora… pagaiate!- i due cominciarono a muovere le scope come se fossero dei remi –Vo-ga! Vo-ga!-.
Aumentando di velocità raggiunsero la pianta. Questa si accorse di loro e cominciò a correre!
-La stiamo perdendo!- fece loro notare Discord –Ora ce l’ho io un idea…- disse Ender, passò la scopa a Mech_A e cominciò a tirare ripetutamente una cordicella dietro al suo collo. Come un motore le braccia del robot cominciarono a roteare insieme alle scope e il carrello aumentò di velocità!
Fu un inseguimento degno del miglior “Quick and Furious”! La piantina era veloce per essere alta solo pochi centimetri ma era anche furba! Più volte provò ad imbucarsi in qualche classe ed Ender dovette teletrasportarsi davanti a lei per impedirglielo e ogni volta rischiava che la pianta gli sputasse una secchiata d’acido in faccia.
Dopo circa dieci minuti Discord si sporgeva dal carrello dietro alla piantina pronto ad afferrarla:
-Sei mia piccola imbrattatrice di pavimenti!- gioì –Black!!!- urlò Ender. Mech_A bloccò le braccia frenando il carrello a pochi centimetri dall’amico che non si era ancora accorto di loro e la pianta ne approfittò per creare un buco nel muro da cui fuggire (non prima di aver salutato i tre con un provocatorio movimento del sedere). Discord tentò un ultima volta di prenderla ma si ritrovò con la testa dentro al buco. Ender e Mech_A scesero in fretta dal carrello e si risistemarono prima che Black si girasse e li vedesse.
-Hey ragazzi, tutto bene?- -Si!- mentì Ender –Ah… avevo sentito del trambusto per la scuola… sicuri che vada tutto bene?- -Certo! Tuo padre è molto bravo ad insegnare! Non ci siamo annoiati un momento!- gettò un’occhiata nervosa a Discord ancora incastrato nel muro –Buon per voi… mi spiace che mi abbiano spostato per scienze ma non può essere un parente a farmi da maestro… il vecchio Donky è una pizza…- -Non prendertela…- rispose Ender nervoso, poi vide di nuovo la piantina dall’altra parte del corridoio -…sai cosa a proposito di pizza!? Perché non vai a casa e ne ordini qualcuna per stasera? Dopotutto è venerdì!- -Davvero un’ottima idea!- concordò Mech_A in fretta –Si, avete ragione ragazzi, mi va’ proprio una pizza stasera… come la volete?- la piantina dondolò fuori dalla visuale di Ender –Ti mandiamo un messaggio noi! Ora scusaci ma…- cercò di inventarsi una bugia -…dobbiamo portare il bidello in infermeria!- il robot prese Discord per la vita e lo tirò fuori dal muro e corsero via dal corridoio sotto la faccia stupita di Black. Tutto inutile, visto che poi la pianta scomparì in un buco nel muro.
Poco dopo i tre erano dentro allo stanzino di Discord provvisto di varie cose, da una piccola tv ad un’amaca:
–Tu vivi qui?- domandò Ender –Si… mi piace stare qui… posticino tranquillo e ho tutto quello di cui ho bisogno!- si sdraiò sull’amaca e accese una lampada a forma di draconequus. Non ebbe il tempo di rilassarsi che qualcuno bussò alla porta. Discord andò ad aprire ed ebbe davanti la vicepreside Luna –Ah! Vicepreside! Che piacevole sorpresa! Cosa posso fare per lei?- -Gli studenti si lamentano che qualcosa sta creando buchi nei muri e negli armadietti della scuola… come bidello immagino che tu sappia cosa fare!- -Certo vicepreside! Mi metto subito al lavoro!- fece il saluto militare –Molto bene!- annuì sorridendo e richiuse la porta –E ORA CHE FACCIAMO!? Si stanno accorgendo di quella cosa!- -Potremmo tendergli un agguato! Ma ci servirà un’esca e non so cosa usare…- -Forse tu no, ma conosciamo qualcuno che lo sa!-.
I tre arrivarono in libreria e trovarono Mark intento a mettere in ordine dei libri.
-Signor Fauster!- Ender corse incontro al professore che gli fece cenno di fare silenzio –SSSHHH!!! Parlate piano…!- sussurrò -…Cheerlee mi tiene d’occhio in modo che non me la svigni di nascosto!- da dietro una pila di libri la professoressa li teneva d’occhio, Mark fece cenno che andava tutto bene –Allora! Avete catturato la pianta?- -No! Ogni volta che siamo sul punto di prenderla, quella riesce sempre a scappare! Ci chiedevamo se sapesse come fare…- -Un modo ci sarebbe…- prese un vecchio libro da sotto la giacca -…ecco!- glielo passò –E’ una guida alle piante carnivore senzienti… potrà esservi utile in caso vogliate architettare una trappola!- -Grazie!...- Ender si girò ma gli venne in mente una cosa -…scusi… se non le piace stare qui, perché è… qui…?- -Be’… il fatto è…- in quel momento passò Cheerlee e Mark la seguì con lo sguardo. Ender realizzò. –Oh no… non avrà una cotta per lei?- -Lo so’, è sbagliato… io sono un re!- si mise il pugno sul petto –Ma non mi importa più di regnare… questa dimensione è la migliore in cui sono stato!- -Anche migliore di Equestria?- -Mai quanto casa, certo, ma…- scosse la testa -…ma ora non abbiamo tempo! Prendete il libro e catturate quella pianta! Svelti!- disse e li spinse via. –Signor Fauster! Mi può aiutare con questa pila di libri di fisica!?- urlò Cheerlee da qualche parte della biblioteca –Arrivo signorina Cheerlee!- rispose e a bordo del carrello della biblioteca slittò via.
Poco dopo i tre, insieme a Fluttershy, erano in palestra nascosti dietro a delle spalliere.
-Non capisco perché abbiate insistito a farmi partecipare a questa cosa…- disse la ragazza –Ci servi per tranquillizzare la pianta carnivora una volta che l’avremo catturata… tu ci sai fare con le creature!- lei lo guardò senza capire –Dai, lo sai… il tuo… lo Sguardo!- -Si, ma con gli animali… non so funziona con le piante!- -Be’, sarà un ottima occasione per scoprirlo!- disse Mech_A sfogliando il libro –Qui dice che le veneriferias plantas vanno ghiotte di acqua mista a succo di mango e pomodori…- chiuse il libro -…non chiedetemi il perché! E’ tutto pronto Discord?- il bidello arrivò di corsa –Certo! Ho catturato un sacco di animali prima d’ora… se catturo questa pianta carnivora batterò il record dei bidelli! Stupido Gordy con la sua donnola…- disse poi a denti stretti.
La trappole però era pronta: un secchio d’acqua e succo di mango e pomodoro era stato posizionato sotto ad una gabbia che Mech_A. grazie alla sua bravura in chimica, aveva reso a prova di acido.
Il piano era semplice:
Discord aveva lasciato una traccia di quel succo per tutta la scuola, ora dovevano solo aspettare che la pianta sentisse il sapore della bevanda e arrivasse sotto alla gabbia che, tramite un sistema di fili e cavi, sarebbe calata di colpo su di essa! Il gruppetto rimase ad aspettare fino a tardi pomeriggio… tanto che quasi tutti, a eccezione di Mech_A, si erano addormentati.
Improvvisamente udirono la porta aprirsi.
Mech_A svegliò gli altri –Hey! Su, su! Sveglia!- Ender stava addirittura parlando nel sonno –No Pinkie… non voglio un cupcake alla Rainblood Deadsh…- -Sveglia!- -Si? Cosa? Come… oh…!-.
Tutti si aspettavano la pianta invece nella palestra entrò Spike, il cane di Twilight, annusando l’aria –Hey… cos’è quest’odore?- si avvicinò al secchio e in quel momento entrò in palestra anche la piantina.
-Oh no… Spike!- urlò Ender. La pianta trovandosi il cagnolino davanti alla sua bevanda preferita aprì le fauci piene di denti –Cos’è questa cosa!?- urlò Spike, Ender si teletrasportò e fece da scudo al cane beccandosi un morso nella gamba destra. Subito Fluttershy uscì allo scoperto –Hey pianta!- urlò –Lascia subito il mio amico…- fissò il fiore rosso e subito questo allentò la presa e cadde a terra. Mech_A e Discord ne approfittarono e, dopo aver preso la gabbia, ci rinchiusero dentro la pianta. Ender intanto era nel panico.
-Cosa mi succederà ora!?- diceva osservandosi la gamba morsa –Ehm… fammi vedere…- Mech_A sfogliò il libro –Ecco qui! “Il veleno di questa pianta, seppur non letale…”- -Che sollievo…!- -“…causa un intenso prurito lungo tutto il sistema sanguigno della durata di… sei ore”- -Stai scherzando vero!?- subito il prurito pervase tutto il corpo di Ender e quando dico tutto intendo tutto! Aveva prurito anche dentro al corpo!
-Aiutatemi!!!- gemette a terra grattandosi ovunque –Ok! Ok! Calmati… vado a cercare Mark per sapere se ha un antidoto… Discord, puoi portarlo in infermeria?- -Consideralo fatto!- prese Ender e, dopo averlo gettato nel carrello delle pulizie, lo guidò fuori dalla palestra –Tu, Fluttershy…- Mech_A gli passò la gabbia -…puoi prenderti cura di lui? Sembra essersi addolcito dopo che gli hai usato lo sguardo…- in effetti, la piantina non aveva neppure provato a sciogliere la gabbia –Certo…!- prese la gabbia e il robot uscì dall’aula.
Fluttershy osservò la pianta che però la osservava supplichevole indicando il succo di mango e pomodoro –Oooh… hai fame piccolina?- guaì in segno di si –Tranquilla!- prese un cucchiaino e cominciò ad imboccarla –Se proprio devi stare in gabbia… meglio che tu sia felice in qualche modo!- e continuò ad imboccarla di succo.
Mark e Mech_A erano entrambi in infermeria accanto ad Ender.
-E’ sicuro di sapere cosa sta facendo?- chiese la dottoressa della scuola –Si tranquillizzi signorina Redheart! Questo siero di mia creazione serve apposta contro questo tipo di veleno…!- prese una siringa piena di liquido verde –Prurito… tanto, tanto prurito…- gemette Ender legato al letto e con la bocca imbavagliata –Chi è stato a chiudergli la bocca?- domandò Mark. La dottoressa Redheart arrossì. –Continuava a lamentarsi!- si difese –Tranquillo Ender! C’è il 97% di possibilità che funzioni!- -E l’haho hre herhenho?- -Che il prurito raddoppi... ma tanto non succederà!- infilò la siringa nel suo braccio e subito il ragazzo si calmo. –A favore, direi!- commentò Mech_A.
La dottoressa Redheart slegò Ender che saltò giù dal letto. –YUHUUUH!!! Il prurito è scomparso! Se fossi stato libero mi sarei scavato dentro per grattarmi…- -Eeek…- commentò la dottoressa –Bene, questa è fatta, ora ditemi… a che punto siete con quella-cosa-che-sapete-voi?- -A posto! L’abbiamo lasciata a Fluttershy per portare Ender in infermeria…- -Siete stati grandi ragazzi! Ora ditemi, come avete fatto a catturarla?- -Facile, le abbiamo teso una trappola usando come esca il succo di mango e pomodoro!...- -Ah… non gliene avete data più di mezzo litro, vero?- -Ehm, no… a dire la verità non ne ha toccata neanche un po’- -Fiuuuh… meno male! Se mangia troppa di quella roba potrebbe crescere a dismisura! Ahahaaahah!!!- sentì qualcosa di freddo e viscido avvinghiarsi alla sua gamba mentre gli altri si erano impetriti dal terrore guardando dietro di lui –E’ per caso Black che è impazzito e mi sta catturando con un tentacolo…?- fecero cenno di no. Altri enormi tentacoli verdi si avvinghiarono a Ender, Mech_A e ai presenti nella stanza trascinandoli via!
Ender si teletrasportò fuori dalla loro stretta e Mech_A si liberò tagliando il tentacolo verde grazie alle sue dita affilante roteanti!
Gli altri furono trascinati fuori dall’infermeria nei corridoi, ormai ricoperti totalmente da radici, piante e altri tentacoli verdi che cominciarono ad attaccare i due ragazzi.
Ender e Mech_A cominciarono a lottare contro la boscaglia vivente, ma per ogni tentacolo tagliato o distrutto ne arrivavano altri! Improvvisamente un tentacolo mise Mech_A all’angolo e gli bloccò le mani. Un secondo tentacolo stava per colpirlo al petto ma il primo tentacolo fu colpito da una schizzata di liquido verde, si divincolò mollando Mech_A che tagliò il secondo e morì. Entrambi si voltarono e videro Discord sulla porta d’entrata con indosso una divisa da sterminatore gialla, una mascherina, occhialetti e un fucile ad acqua carico di diserbante in mano a bordo del carrello delle pulizie. –Salite!- disse. Entrambi salirono seguiti dai tentacoli verdi che, prontamente, furono colpiti dal diserbante del bidello.
Quest’ultimo con un colpo di straccio fece sfrecciare il carrello lungo i corridoi –Prendi!- passò ad Ender il fucile ad acqua riempito con il diserbante mentre lui guidava il carrello in mezzo alla giungla! Ovunque gli studenti venivano catturati dalla pianta e trascinati via –Dobbiamo aiutare gli studenti!- disse Ender –Dopo! Prima dobbiamo attrezzarci e distruggere il centro di questa dannata pianta!- rispose Discord –Com’è che sai tutte queste cose e fai il bidello?- domandò Mech_A tagliando altri tentacoli –Be’… oltre a bidello sono anche disinfestatore, giardiniere, tuttofare e guardiano notturno!- rispose.
Il carrello continuò fino ad entrare nello stanzino di Discord e i tre furono sbalzati fuori. Discord si rialzò e andò ad aprire uno dei numerosi armadietti –Molto bene! Dobbiamo estirpare questa pianta dalla scuola! Prendete tutto quello che volete!- aprì l’armadietto. Era pieno di attrezzatura da giardinaggio:
rastrelli, palette affilante, taniche di diserbante e altro ancora.
Intanto nella palestra della scuola, tutti gli studenti erano legati ai muri della sala ricoperti da piante e altra vegetazione generata da un grosso fiore rosso grande come due persone e provvisto di denti.
-Fluttershy, ripetimi quanto succo gli hai dato a quella pianta…- diceva Mark appeso accanto a Fluttershy -…l’intero secchio… ma non è colpa mia! Sembrava davvero affamato e continuava a volerne ancora…!- -Devo ricordarmi di scriverlo sul libro… oh! Attenzione!- si dondolò evitando uno schizzo di acido proveniente dal fiore –Spero che qualcuno si sbrighi a liberarci…-.
Subito la porta si aprì ed entrarono Ender, Mech_A e Discord armati fino ai denti. Ender brandiva un fucile ad acqua pieno di diserbante e aveva due affilate palette da giardinaggio appese alla tuta gialla, occhialetti e mascherina; Mech_A invece non aveva ne tuta ne mascherina ma in compenso aveva due decespugliatori in mano. Discord invece entrò Cavalcando un tosaerba a motore e imbracciando due cesoie a mo’ di spada come quei condottieri che si fanno ritrarre a cavallo. –Ragazzi!- urlò il signor Fauster dimenandosi –Siamo qui! Liberateci!- -Arriviamo!- urlò Ender ma in quel momento suonò il telefono –Si?- -Hey Ender…- era Black -…si sta facendo tardi, ma dove siete!?- -Ehm… stiamo facendo…- sparò uno schizzò di diserbante alle liane liberando alcuni studenti -…facendo giardinaggio…!- -Ah… non mi aspettavo che vi piacesse fare giardinaggio… comunque, come le volete le pizze?- -Ehm… non lo so… Mech_A, tu come la vuoi la pizza- il robot aveva appena tagliato diversi tentacoli e portato fuori gli studenti liberati –Come scusa? Ah, la pizza... una funghi e verdure miste…- -Funghi e verdure, sai cosa? Fanne due, la prendo anch’io così! Ciao!- riattaccò e riprese a sparare fiumi di diserbante.
Intanto Discord sfrecciava intorno al fiore principale tagliando le radici intorno ad esso. La pianta rispose. Aprì le fauci e si alzò pronta a colpire il fastidioso bidello/giardiniere e morse il terreno –Mancato!- urlò Discord e passò col tosaerba sopra il fiore disegnando una grossa D sul lato –Ho fatto bene a installare quella bomboletta di vernice sotto al tosaerba!- urlò. La pianta continuò a colpirlo senza riuscire a prenderlo nemmeno una volta, intanto Ender aveva liberato il signor Fauster e Fluttershy. –Dovete entrare nella pianta e ucciderla dall’interno!- -Come scusi?- domandò Fluttershy –Ehm, volevo dire… entra dentro, ci sono due tubi, uno lo uccide, l’altro lo farà ritornare una piccola piantina carnivora, vai!-.
-Hey pianta!- il mostro lasciò perdere Discord che ancora gli sfrecciava intorno. Aprì le fauci pronta a morderlo ma Ender più rapido saltò dentro il fiore che si richiuse sigillandolo dentro.
Si tastò le tasche e prese un coltellino svizzero, estrasse la lama e cercò i due tubi alla base della pianta. Li trovò ma si rese conto di essersi dimenticato un piccolo e superficiale dettaglio –Oh no… quale devo tagliare!?- il suo sguardò passò da un tubo all’altro –Oh e chissene!- tagliò entrambi i tubi allo stesso tempo. Il fiore si riempì di liquido verde e appiccicoso ed esplose rilasciando il liquido per tutta la palestra.
La piantina era tornata piccolina e Mark gli saltò addosso bloccandole la bocca e rinchiudendola in una gabbia –Ce l’ahi fatta Ender!- urlò.
-Ottimo lavoro!- Mech_A gli diede una pacca sulla spalla –Hey cos’è questo?- prese un piccolo dente dalla schiena dell’amico –Oh no…- Ender cadde a terra e ricominciò a grattarsi ovunque –Non di nuovo! Non di nuovo! NOOOOOO!!!-.
Più tardi tutti gli studenti erano occupati a ripulire la scuola, Mark somministrava ad Ender un’altra siringa di siero e Discord ripuliva la palestra.
-Sarò fortunato se la preside non mi licenzierà…- -Sta scherzando?- disse Discord avvicinandosi –Non mi divertivo così da anni! Stia tranquillo, parlerò io con lei…- -Grazie Discord… e scusa per il disordine!- -Se non ci fosse il disordine sarei disoccupato…!-.
Una volta finito di pulire, Mech_A, Ender e Mark tornarono a casa, Black li stava aspettando sul divano a giocare ai videogiochi insieme a Sunset –Ciao ragazzi!- li salutò -Hey…- i tra si lasciarono cadere sul divano –Com’è andato il giardinaggio?- -Una favola…- rispose Ender e si massaggiò la testa –Dai, non ve la prendete… sono arrivate le pizze!- prese i due cartoni dal tavolo –Ecco qui le vostre pizze con funghi e verdure!- -No! Ti prego! BASTA VEGETALI!!!- dissero allo stesso tempo e corsero via dal salotto –Strano… le avevano chieste loro…- disse Black, e diede un morso alla pizza.

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Re: Triad Academy: EP2

Messaggioda ShadowMaster223 » 20/12/2015, 17:18

Hello...Hello? Gwarsh quanto è passato da quando non leggevo una tua Fanfic? Purtroppo il tempo me lo impedisce fortuna che oggi non ho niente da fare, ho letto tutti e tre i capitoli (Sono qui dalle 3 O.O) e quando ho letto il prologo ho detto...Ender avrà inventato di nuovo qualcosa di pazzo come al suo solito, ma li ho letti e anche se un po' pazzerelli mi son piaciuti.

Step By Step...iniziamo.

Prologo

Beh dato che ho detto Step by Step... Ovviamente è normale che voi sappiate cosa succederà, Voi siete i protagonisti cavolo, lo avete già vissuto a meno che...niente oggi mi sono ripromesso di non portare sfiga.


Friendship Games Parte 1/2

Gwarsh-Gwarsh-Gwarsh Black che litiga con suo padre per essere stato via un sacco di anni...e gli do anche ragione...
Il padre dunque è uno scienziato pazzo (quasi) che ha creato un trasfusionatore (ci ho messo 10 minuti a scriverlo, non mi ricordavo come era il nome) con i potere di aprire dei portali magici che potrebbero far sopperire il mondo? Geniale, mi piace come idea.

Il padre di Black cerca un lavoro ma non ci riesce e subito dopo perde il trasfucomecavolosidice e Twilight lo ritrova succhiando i poteri a Ender, ooook, ecco perché sto lontano dai secchioni (Tranne a quelli a cui piace Sherlock Holmes ^3^ ).

Il fatto che Sunset spiega la storia al padre di Black mi sembra più che logico, sono fidanzati e vedi che hai fatto due errori in quella frasi, correggili SUBITO! (Ok fai pure con calma ma non uccidermi)Elionox si è risvegliato e Twilight Ha voglia di "giocare"...hehehehehehehehe! Ok no la smetto.


Friendship Games Parte 2/2

Elionox è entrato in contatto con Twilight e ha definito con una rapidità che Speedy Gonzales ne sarebbe geloso...
Tutto su di lei ed è per via si quel aggeggio che è successo il tutto ciò, Twilight vuole solo sapere come usare la magia e riuscire a comprenderla mentre lui vole la libertà.

Twilight che fluttua in aria, e che poi cade a terra e se ne va lasciando stupita Sunset che era di passaggio e le sue urla svegliano Black e Ender, certo che sono proprio due pigroni.

Intanto Mech_A ha la geniale idea di rubargli...mi hai capito insomma ai Friendship Games, devo dire che è una bella idea...ma quanto mai potrà durare? *Continua a leggere* Te lo dicevo che qualcosa sarebbe andato storto, hanno provato di tutto anche un ragno meccanico ma alla fine Mech_A vine catturato da Elionox, successivamente anche gli altri...lol Canto classico orchestrale e fa anche wuh oh oh, hai qualcosa contro i canti orchestrali per caso?

Alla fine tutto si risolve per il meglio con Sunset che fa ragionare Twilight e Mark è ammesso nella scuola...e si un altro lieto fine.


Il Bidello

Wooooh-hu il padre di Black inizia a fare cose...strane a scuola, dico chi sarebbe così pazzo da portare una pianta OGM per poi perderla di vista? Solo uno che non è molto attento avrebbe fatto una cosa del genere.

Devo dire che questo episodio mi è piaciuto molto specialmente quando Discord, Ender e Mech_A facevano un inseguimento western con la pianta mostruosa. Ender viene morso e ha prurito dappertutto, fortuna che Mech_A è un genio che può creare un antidoto contro il veleno delle piante OGM (Lol).

Fluttershy è troppo buona e purtroppo non poteva sapere che dando il succo alla pianta sarebbe cresciuta e divenuta più tentacolare di prima.

Ender taglia tutti e due i fili della pianta ma si ritrova un dente e ritorna ad avere prurito, cose che capitano.

Il finale poi "BASTA VEGETALI" vince un oscar, ci credo dopo quello che è successo.


Wuh-hu rieccomi qui in ballo dopo un assenza esagerata perché mi si è rotta la scheda video ma tranquillo non ho mai pensato al suicidiooooooooooo (Scherzo, però ho pianto in cinese per sette giorni) Ci si becca alla prossima.

No matter how many times I fall, your darkness keeps calling me back!- The One Winged Angel

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