No winged Angel conclusa

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No winged Angel conclusa

Messaggioda Thegoodpony^^ » 19/04/2015, 12:21

Salve a tutti senpai's ^^ sono qui oggi per proporvi la mia nuova storia che, nel bene o nel male, spero potrà piacervi ^^ e dico subito che ci corrà tempo per portare i capitoli di questa, quindi vi lascio una piccola spiegazione della trama, e poi il primo breve capitolo ^^

Trama : Dopo la ricostruzione universale avvenuta da parte di Nero, tutto pare essere tornato alla normalità, riproducendo alla perfezione la sua concezione di universo, ricreando non solo gli antichi pianeti ma anche l'Equestria che tutti noi siamo abituati a conoscere.
Visto lo sforzo, non potrà essere presente negli avvenimenti della storia, che a causa dell'animo dei viventi comincerà a mutare, cominciano a creare ciò che noi tutti chiamiano come storia, passata, presente e futura, di una famiglia.

Capitolo 1 - Famiglia

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3097941

Capitolo 2 - Lo straniero

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3100575

Capitolo 3 - Crystal Empire

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3103643

Capitolo 4 - Il fato avanza

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3104011

Capitolo 5 - Festa

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3105200

Capitolo 6 - Avvento

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3107239

Capitolo 7 - Attuazione

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3108285

Capitolo 8 - Stranezze

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3109181

Capitolo 9 - Assalto indiscriminato

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3110389

Capitolo 10 - L'inizio della fine

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3111493

Capitolo 11 - Tetro futuro

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3112988

Capitolo 12 - Questione di priorità

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3114523

Capitolo 13 - Chance

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3115877

Capitolo 14 - Atlantide

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3117681

Capitolo 15 - Avvisaglie di guerra

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3120585

Capitolo 16 - Congiunzione

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3126126

Capitolo 17 - Il giusto finale

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3132622

Era una fredda serata d'inverno ai confini del Crystal Empire, la tormenta di neve quell'anno stava colpendo molto più duramente del solito, e la maggior parte della popolazione confinante, si era trasferita all'interno del regno, ospitati dai regnanti che avevano predisposto per loro un alloggio improvvisato nell'arena dei giochi.

Purtroppo però non tutte le famiglie erano riuscite a giungere nel regno.

Molte erano state aggredite dagli wendigo, dai lupi di neve e dalle fiere celate nell'oscurità della notte.

Una sola famiglia invece, a differenza delle altre, aveva deciso di non andare al Crystal Empire, restando nella loro piccola casucola in legno abbarbicata su una piccola altura.

La struttura legnosa, interamente costruita da loro pareva reggere appena la neve che continuava ad accumularsi imperterrita sul tetto che ogni secondo scricchiolava sempre più.

Ciò però non pareva importare ai tre all'interno dell'abitazione, dalla quale venivano dolci risate ed una calore famigliare che avrebbe potuto sciogliere la neve di mille inverni.

« Guarda mamma ! Guarda come sono bravo !! »

« Ti vedo Zax, sei sempre bravissimo tesoro mio. » disse una giumenta sorridente dal manto rosso e dalla lunga chioma bionda, fissando coi propri occhi scarlatti il figlio.

Quest'ultimo, un puledrino dal manto grigio, il crine nero spinoso e gli occhi di un azzurro tale da far impallidire il cielo stesso, se ne stava in piedi sugli arti posteriori, maneggiando un sottile bastone di legno, che usava come una spada, agitandolo a destra e sinistra.

« Un giorno quando sarò grande mamma diverrò come Shining Armor, un vero eroe e proteggerò te e Ciel. » disse il pony, che fece appena in tempo a finire di parlare, per poi mettere male lo zoccolo sinistro, finendo per ribaltarsi a terra a pancia all'aria, sotto lo sguardo intenerito della propria madre che, dopo essersi alzata dal tappeto, gli si avvicinò illuminando il proprio corno con una fioca luce rossastra che avvolse il figlio con dolcezza infinita, sollevandolo fino al volto della madre, che gli diede un leggero bacio sulla guancia destra, facendolo arrossire.

« Dai mamma !! Non fare così non sono più un puledrino !! »

« Lo so, lo so piccolo mio. Ma non importa quanti anni tu avrai, tu resterai sempre il mio piccolo angelo.

Il mio più grande eroe. » disse lei, fissandolo fiera di lui, mentre la porta di aprì con un forte battito che fece voltare i due.

All'ingresso della porta si trovava una giumenta dal manto verde e dal lungo crine biondo, simile a quello della madre, che fissava i due con un leggero broncio in volto, facendo levitare attorno a se con la magia del proprio corno dei ceppi di legno.

« Ah vedo che vi date alla pazza gioia senza di me, grazie eh ! » disse con tono ingelosito la puledra, entrando nella dimora, facendo poggiare il proprio bottino contro il muro in modo ordinato,

cominciando ad avvicinarsi ai due.

« Su su mia cara, lo sai che nel mio cuore ci siete entrambi, vieni qui coraggio. » disse la giumenta dal manto rosso, avvicinandosi alla figlia, che era più grande del fratello di diversi anni, ed aveva ereditato i lineamenti della madre.

Lentamente le due si abbracciarono con dolcezza tale che Zax, ancora tenuto sollevato da terra dalla madre, simulò un conato facendo in modo di essere ben visto dalla sorella che lo fulminò con lo sguardo.

« Allora stavi ancora giocando con quel tuo legnetto ? Eh Zax ? » chiese Ciel, tenendo lo sguardo cremisi puntato sul fratellino, che approfittando delle spalle delle madre, fece la linguaccia alla sorella.

« Guarda che ti vedo Zax. Lo sai che non voglio che sei maleducato con tua sorella. »

« Ma....ma...»

« Niente ma, su chiedile scusa e fate pace da buoni fratello e sorella. » disse la puledra, liberando dall'abbraccio la figlia, facendole cenno con la testa di andare dal fratellino, che lentamente fece posare a terra.

Seppur con voglia pari a zero, la giumenta dal manto verde cominciò ad avvicinarsi al puledrino, che la fissava con sguardo ancor più svogliato di lei.

Non appena furono arrivati ad una distanza ottimale, lei si abbassò verso di lui, cingendolo con gli arti anteriori lungo il collo e la groppa, e lui fece lo stesso, avvicinandosi entrambi le labbra alle orecchie.

« Sei una racchia. »

« Scricciolo rimbambito. » sussurrarono i due durante l'abbraccio, che parve durare un eternità, che però venne di colpo rotta da un suono che i due pony odiavano e temevano.

La giumenta alle loro spalle cominciò a tossire con forza, fecero voltare entrambi verso i lei, osservando come fosse divenuta nuovamente bianca in viso, e si fosse messa lo zoccolo destro dinnanzi al muso cercando di nascondere le smorfie di dolore.

« Mamma !! » gridarono all'unisono i due, dirigendosi verso di lei che, quasi istantaneamente cadde a terra priva di sensi.

« Mamma !! MAMMA !! MAMMAAA !!! » tuonò il puledrino, cominciando a piangere disperato, mentre la sorella, pose immediatamente lo zoccolo sul collo della madre, constatando che vi era ancora polso, e senza perdere un istante cominciò ad illuminare il proprio corno, cominciando ad utilizzare un flebile incantesimo di guarigione che stava provando a perfezionare proprio allo scopo di guarire la madre dal suo male.

Per qualche istante, dopo un tempo che parve essere interminabile, la giumenta cessò di tossire, prendendo a respirare normalmente seppur con forte affanno, e lentamente riaprì gli occhi verso i due, cercando di palesare un sorriso che parve essere più che altro una smorfia mal fatta.

« Tranquilli piccoli...ora sto bene. Datemi solo un aiuto ad alzarmi per favore...» disse la giumenta con un filo di voce, trovandosi subito i due figli intenti a aiutarla, rimettendola in piedi con cura.

« Stai meglio ora mamma ? » chiese Zax, con ancora le lacrime agli occhi, fissandola dall'alto al basso, con gli zoccoli anteriori attorno ad il suo arto destro.

Lei, lo guardo con dolcezza infinità, cercando di respirare in modo normale, perdendosi nei suoi occhi azzurri.

« Tranquillo piccolo mio, io sto bene. E' solo un po' di influenza, vedrai che passerà.

Ma tu devi promettermi di non piangere più, e di non smettere mai di sorridere. Gli eroi non devono mai mostrarsi deboli Zax. » disse lei, dando un leggero bacio al figlio, asciugandogli le lacrime con le guance.

« Va-va bene mamma, te lo prometto. » disse lui, leggermente arrossito, cercando di sorridere al meglio che poteva, osservando la proprio madre, ancora biancastra in volto.

« Dai vieni mamma, sarà meglio che vai a letto. Hai bisogno di riposarti. » disse Ciel, intromettendosi nel discorso trai due, restando al fianco della puledra, sostenendola standole contro con il corpo.

« Si, penso sarà meglio così. Così domani potremo divertirci tutti assieme, e mi racconterai meglio come è andata la tua giornata al lavoro. »

« Certo, sarò felice di farlo, ma domani. Ora hai bisogno di riposare, e vista la tarda ora che si è fatta anche io e Zax andremo a dormire. » disse Ciel, aprendo con la magia la porta in legno marcio che si trovava dinnanzi a loro, dove all'interno di trovava un letto malconcio con un materasso privo di fodera, con poggiato sopra un lenzuolo che un tempo doveva essere stato bianco, e che ora appariva grigio e rotto.

Lentamente la giumenta si posò sul proprio giaciglio, e la figlia la coprì al meglio in modo che non prendesse freddo, facendole una leggera carezza sulla guancia sinistra.

« Ora va meglio mamma...? » chiese la puledra dal manto smeraldo, mentre due linee salmastre cominciarono a rigarle il volto bagnando la stoffa sporca del lenzuolo.

« Ciel, piccola mia, non piangere su. Sei stata bravissima col tuo incantesimo, sei migliorata davvero molto. Non devi sentirti in colpa. » disse la madre, allungando lo zoccolo sinistro verso la figlia, facendole una dolce carezza sul volto, asciugandole le lacrime.

Poi spostò la propria attenzione sul puledrino che era giù dal letto ed osservava le due con aria inconscia.

« Zax, piccolo mio, puoi uscire qualche istante ? Vorrei scambiare qualche parola con tua sorella da sola. »

« Ed io non posso sentire ?! »

« Sono cose tra femmine tesoro, non potresti capire credimi. Su, fallo per me, dopo potrai venire a dormire con me. » disse la pony sorridendo al proprio figlio che, dopo aver tenuto qualche istante il broncio si diresse verso la porta, chiudendosela dietro.

« Uff...mamma non mi vuole mai dentro quando parla con Ciel...» pensò Zax, avvicinandosi ai ceppi di legno portati dalla sorella, afferrando nuovamente il suo fidato legnetto, cominciando a colpirli con veemenza, quasi a voler sfogare la tensione.

In quell'istante, mentre i colpi andavano a segno il piccolo pony si vedeva come il principe del Crystal Empire pensando alle gloriose storie che aveva sentito sul suo conto, su come avesse sconfitto i changeling, avesse fermato l'avanzata di King Sombra e come avesse affrontato Tirek.

Ma la sua fantasia venne di colpo interrotta quando la porta della camera da letto si riaprì, e la sorella ne uscì con in voltò un espressione distrutta, trascinando dietro sulla propria groppa un fagotto, avvolto in un tessuto nero e dorato.

« Vai da mamma...ha bisogno di te. » disse con voce impassibile Ciel, nascondendo il proprio sguardo dietro il crine.

« E li dentro cosa c'è ? »

« Nulla che ti interessi !! Ora muoviti !! » sentenziò la giumenta, facendo correre un brivido lungo la groppa al fratellino non appena si vede scrutato dallo sguardo scarlatto della sorella che, dopo ciò si avviò verso la porta, ed uscì di casa.

Lentamente Zax, dopo aver lasciato passare qualche secondo di silenzio dall'uscita della sorella, si avviò a piccoli passi nella stanza della madre, che lo attendeva nel letto, sorridente ma bianca in volto.

« Vieni Zax, ti stavo aspettando...vieni qui da me su...» disse la giumenta osservando con orgoglio il proprio figlio salire con un balzo sul letto, infilandosi sotto le coperte, sbucandogli vicino al volto, trai suoi zoccoli anteriori che lei strinse attorno a lui, coccolandolo un poco.

« Ti senti meglio mamma ? »

« Certo piccolo mio, ora si. »

« Mamma, ma cosa hai detto a Ciel ? Sembrava furiosa quando è uscita di casa...» chiese il puledrino, osservando una leggera punta di tristezza nel volto della puledra.

« Nulla di importante caro...le ho solamente fatto il regalo per i suoi diciotto anni, ed ora immagino sarà andata a festeggiare...ma su, ora non parliamo di questo. E' ora di dormire, gli eroi vanno a letto presto e ora è tardi quindi su, chiudi i tuoi bellissimi occhi e dormi, mio piccolo angelo. » disse la giumenta, baciando la fronte del proprio figlio, mentre lui le si strinse contro, abbracciandola.

« Ti voglio bene mamma. »

«Anche io, piccolo mio. Anche io. » disse la giumenta con le lacrime agli occhi, posando la testa sul cuscino logoro, abbandonandosi al sonno col figlio.
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Re: No winged Angel 19/04/2015

Messaggioda Every » 19/04/2015, 12:39

Sarà triste, vero? Sarà triste... Beh, mi è piaciuto questo capitolo. Avendo vissuto una situazione affine, beh... Mi sento vicino al piccoletto. Attendo il seguito, mio buon capo :)
Hai paura del buio? No? Fai bene... non devi temere l'oscurità... ma solo ciò che l'oscurità cela!
Ricordati che quando parli con me... devi lodare il sole!

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Re: No winged Angel 19/04/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 19/04/2015, 12:41

Beh senpai ^^ dipende dalla definizio- si sarà triste ^^' ma non punto solo alle lacrime ^^ ho in mente qualcosa di leggermente più forte ^^, e sono felice che ti sia piaciuto senpai ^^ appena il due sarà pronto lo metterò subito ^^
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Re: No winged Angel 21/04/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 21/04/2015, 19:15

Nuovo capitolo senpai's ^^

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3100575


Lentamente il sole cominciò a sorgere, penetrando le tenebre della notte, cominciando a filtrare dalle tavole di legno che sarebbero dovute essere serrande nella casetta, battendo prepotentemente sugli occhi del puledro.

Quest'ultimo, dopo vari tentativi di inibire l'azione solare coprendosi il volto col crine materno e con il lenzuolo si arrese all'evidenza che ormai il mattino era giunto.

Con fare assonnato Zax sbadigliò vigorosamente, fuoriuscendo dalle coperte, avvicinandosi al volto sorridente ella madre, ancora addormentata.

« Mamma è mattina !! E' ora di colazione su alzati !! » disse il pony saltellando leggermente sul materasso, facendolo ondeggiare.

La giumenta non si mosse, restando immobile con quel suo sereno sorriso in volto, con il crine lucido.

« Mamma ? » chiese nuovamente il puledro cominciando ad avvicinarsi al volto della madre, sfiorandole leggermente il naso con lo zoccolo destro, facendo una leggera pressione.

Nessuna risposta nemmeno stavolta.

Era come se la giumenta non riuscisse a muoversi, ed in quell'istante il figlio cominciò a preoccuparsi, cominciando a muovere la propria mamma con entrambi gli zoccoli anteriori.

« Mamma !! MAMMA SVEGLIATI !! DAI NON E' DIVERTENTE !! » disse ad alta voce Zax, tirando via di colpo la coperta in un disperato tentativo di svegliare la puledra che continuava a sorridere nel silenzio della stanza, rotto soltanto dalle urla del pony, che lentamente da irritate, cominciarono a divenire impaurite fino a sfociare in un pianto disperato.

« Mamma ti prego svegliati !! Ti scongiuro dai !! Ti prometto che se ti alzi non litigherò più con Ciel ma ti prego alzati !! » gridò nuovamente il puledro muovendo al meglio che poté la pony al manto scarlatto, ignorando del tutto i brividi che trasmetteva la sua pelle e le piccole occhiaie apparse sul viso.

Fu in quell'istante, mentre il terrore aveva completamente invaso il suo corpo che Zax ricordò che il posto di lavoro di Ciel non era molto distante, e li avrebbe di certo potuto trovare qualcuno che avrebbe potuto svegliare la sua mamma.

« Tranquilla mamma !! Non preoccuparti, vado a cercare aiuto, tu resta qui !! » tuonò il pony, ricoprendo in gran fretta la madre col lenzuolo, scendendo dal letto a grande velocità diretto verso la porta di casa che aprì con un violento colpo anteriore, lanciandosi all'esterno dove la tormenta di neve, seppur diminuita, impediva ancora del tutto la visibilità, e quella depositata al suolo rendeva difficile trottare rapidamente.

A peggiorare le cose era anche la bassa statura del puledro che non gli rendeva di certo facile avanzare in quella fredda massa bianca che gli arrivava fino al ventre, facendogli provare brividi che gli stavano lentamente penetrando fin dentro le ossa.

« Resisti mamma !! Vedrai che sarò presto di ritorno, non posso arrendermi ora, e la strada è sicuramente giusta !! » pensò Zax, seguendo le flebili orme che vedeva nella neve, cercando di tenere il muso basso con gli occhi semi serrati per evitare che la neve gli finisse dentro, seppur con scarso risultato.

Lento ma inesorabile il pony continuò il proprio percorso cercando di muoversi il più velocemente possibile, sperando che la neve non cancellasse le orme lasciate nella neve, cercando di tenere lontano dalla mente i pensieri più orribili che come la neve che calpestava, cercavano di ricoprirlo fino ad asfissiarlo.

« Lei starà bene !! La mamma è forte, è la pony più magnifica che c'è !! Sarà solo un raffreddore !! Lei starà bene !! » continuava a pensare ad alta voce il pony continuando a trottare cercando di non pensare al freddo che lo stava attanagliando ed al flebile sole che seppur presente non forniva il minimo ristoro da quella tempesta perenne.

Finalmente, quando il suo piccolo corpo aveva cominciato a cedere Zax vide a poca distanza da se una figura indistinta nella neve, che lo fece subito sorridere e cominciare a gridare.

« Ehi !! EHY !! Signore sono qui !! Riesce a vedermi ?! La prego la mia mamma ha bisogno di aiuto presto !! » gridò il pony, continuando a trottare verso quella figura immobile che si faceva sempre più vicina mano a mano che lui gli si avvicinava.

Lentamente Zax riuscì a raggiungere la figura, constatando come si trattasse di una guardia del Crystal Empire riconoscendola dall'armatura violacea che indossava sulla groppa e dall'elmo.

Il grosso stallone se ne stava seduto immobile contro un albero, con il volto piegato verso il basso.

« Ehy !! Mi sente la prego ho bisogno di aiuto !! La mia-» cominciò il pony, fermandosi quasi istantaneamente quando, postosi difronte allo stallone constatò con terrore che il pony presentava una lunga ferita sul collo, e la neve che stava dinnanzi a lui, e su cui Zax era posato aveva una colorazione rossastra.

In quell'istante il pony colto dal terrore nello scrutare lo sguardo vuoto e privo di vita della guardia arretrò di scatto, inciampando su un ramo, finendo contro qualcosa di metallico.

Rapidamente Zax, dopo essersi massaggiata il punto della testa dove aveva colpito si voltò, sbiancando nuovamente in volte osservando un altra guardia distesa al suolo, con la medesima ferita e con il volto piantato nella neve che aveva iniziato a ricoprirlo.

« AAAAHHH !! » gridò disperato il pony trascinandosi indietro, cercando di scrollarsi di dosso la neve rossa che ormai aveva quasi dappertutto.

Ma fu proprio in quell'istante, quando finalmente riuscì ad alzarsi e voltarsi pronto alla fuga, che vide comparire a poca distanza da se, una grossa sagoma scura, coperta da un cappuccio nero, da cui sotto lo fissavano due grossi occhi smeraldo.

« Cosa è accaduto qui ?! Parla ragazzo !! » tuonò con voce autoritaria la figura, ottenendo soltanto un immediato svenimento del pony, che vide lentamente sfocare la propria vista, accasciandosi nella gelida neve.

« Zax...Zax...piccolo mio svegliati. »

« M-mamma..? »

« Si mio piccolo eroe, su apri gli occhi. » disse la madre del piccolo che seppur con un poco di paura obbedì, scoprendosi sul letto, con difronte la puledra.

« Mamma !! Allora stai bene, che bello !! Ero così preoccupato !! » disse il pony cominciando a piangere di gioia saltando tra gli arti superiori della madre, che lo strinse a se con dolcezza infinita.

« Si piccolo mio, ora io sto bene. Però...c'è una cosa di cui vorrei parlarti. » rispose lei, liberando il proprio figlio dall'abbraccio, facendolo sedere dinnanzi a se, in modo da poterlo ammirare in tutta la sua fierezza.

« Certo, dimmi pure mamma. » disse il figlio, restando seduto immobile dinnanzi alla madre, sorridendole al meglio che poteva mentre questa lo fissava con sguardo dolce, ma malinconico.

« So che quello che sto per chiederti è qualcosa di enorme per un piccino come te, però...volevo chiederti se potessi vegliare su tua sorella, e tenerla lontana dai guai. » disse la puledra, osservando il pony fissarla con fare confuso.

« beh se vuoi posso promettertelo mamma, però non penso che ne abbia bisogno, lei è più grande e poi ci sei tu con noi. Ma se ti fa piacere farò quello che mi hai chiesto. »

« Grazie mio piccolo angelo, e..un ultima cosa...ricorda che i veri eroi non piangono, perché devono portare solo gioia ai pony, e non possono permettersi di mostrare la tristezza. » disse la pony cominciando lei stessa a piangere.

« Mamma...perché staio piangendo ?! Qualcosa non va ?! Dimmelo ti prego !! » disse il pony sgranando gli occhi quando si accorse che, tutto attorno a loro era sparito, avvolgendo i tuo sul letto in un mare di luce.

E fu proprio in quell'istante, dopo essersi guardato attorno sbalordito che Zax, tornò a fissare la madre, che aveva iniziato anch'essa a brillare facendo comparire sulla propria groppa un immenso paio di ali bianche cominciando ad innalzarsi verso l'alto.

« Mamma...MAMMA !! ASPETTA !! COSA STA SUCCEDENDO NON CAPISCO !! »

« Va tutto bene Zax, stai tranquillo. E ricorda che anche se non mi vedrai io resterò sempre con te, ti amerò per sempre mio piccolo Zax, mio grande eroe, mio angelo...addio. » disse con voce commossa la giumenta svanendo in un immenso bagliore di luce lasciandosi dietro solo qualche piuma, che il puledrino in lacrime agguantò al volo, tenendo lo sguardo rivolto verso la luce che ora lo stava lentamente inglobando.

« Mamma...quelle ali...le voglio anche io...così potrò raggiungerti. » sussurrò piangendo, tenendo ben salda nello zoccolo destro una lunga piuma bianca.

Nello stesso istante, Zax riaprì gli occhi, scoprendosi all'interno della propria casa, sdraiato a letto, coperto col lenzuolo sporco.

Lentamente il pony sollevò il capo, osservando come fosse già scesa la sera, visto il buio che si intravedeva all'esterno.

Inutilmente Zax, si voltò nella vana ricerca della madre, ma con delusione constatò di essere solo nel letto, ma dopo quell'attimo, voltò capo verso la stanza principale, dove una flebile luce di fuoco ed un forte respiro provenivano.

« Mamma...? MAMMA !! » tuonò il pony, lanciandosi fuori dal letto, correndo nell'altra stanza infischiandosene della botta che aveva dato scendendo, entrando in volata.

Ma ciò che trovava non era ciò che sperava.

Seduto al centro della stanza, dove all'interno di un circolo di pietre era stato acceso un falò con delle vesti logore, si trovava un grosso stallone dal manto marrone, e dal corto crine bianco che indossava negli arti anteriori due grossi bracciali metallici bronzei.

Il pony dalle grandi dimensioni che facevano apparire Zax come uno scricciolo, lo fissava con aria seria e con il suo sguardo smeraldo pareva quasi volerlo ipnotizzarlo.

« Vedo che ti sei ripreso ragazzo. Ero certo che non ti saresti più svegliato, ed avrei dovuto scavare un altra buca. » disse il pony, con voce rude spostando il proprio sguardo verso il fuoco, che nel medesimo istante emise qualche scintilla.

« Cosa...cosa vuoi dire con un altra buca...? Chi sei tu..? E dov'è la mia mamma ?! Guarda che se le hai fatto qualcosa io-»

« SILENZIO. » tuonò di colpo lo stallone, alzandosi sui quattro arti, avvicinandosi al puledrino che rimase immobile a fissarlo con astio, seppur in evidente stato di terrore visto il tremolio che si era impadronito del suo corpo.

« Usi parole da stallone, ma sei soltanto uno piccolo puledrino tremante. Dovresti ringraziarmi, se non fosse stato per me, saresti morto anche tu, proprio come tua madre. »

« C-cosa...? Mamma non può essere morta !! Io...io l'ho vista !! Era proprio di la nell'altra stanza !! » tuonò Zax, lanciandosi al galoppo verso la camera da letto, osservando come sul letto, vicino al lenzuolo si trovava una piuma bianca splendente.

« Visto !! Quella l'ha lasciata lei prima di sparire in un mare di luce !! Lei è ancora viva, è solo andata da qualche parte, ed io la devo raggiungere con Ciel !! » disse il pony, mentre il grosso stallone lo raggiunse nell'altra stanza, constatando come effettivamente vi fosse una piuma sul letto, ma allo stesso tempo era ben conscio che ciò che stava dicendo quel puledrino fosse impossibile, visto che lui stesso aveva seppellito la giumenta all'esterno della casa.

« Ragazzo, seguimi. » disse l'equino, cominciando a dirigersi verso l'esterno della casa, seguito con titubanza da Zack, non del tutto certo di potersi fidare di quello strano individuo.

Lentamente i due uscirono, e seguendo il grosso pony Zax giunse dinnanzi ad una tavola di legno piantata nel terreno, che pareva essere stato smosso di recente, infatti non era ancora stato del tutto ricoperto dalla neve.

« Tu non puoi aver visto tua madre, perché lei si trova qui. » disse lo stallone, con voce schietta indicando con l'arto anteriore destro la tavola di legno.

« No...non è possibile...io non ci credo !! Tu sei un bugiardo !! Io non ti credo !! » tuonò Zax, cominciando a colpire il grosso stallone con dei ganci all'arto anteriore sinistro, senza riuscire nemmeno ad imprimere il solletico al pony, che lo fissava con sguardo fisso.

« Fai come credi. Continuare a negare la realtà dei fatti non cambierà ciò che è stato, ma sappi questo, Talon non racconta menzogne, e ciò che ti ho detto è la verità. Che tu l'accetti o meno, non è affar mio. » disse con tono quasi scocciato lo stallone, cominciando ad avviarsi all'interno della casa, continuando ad ignorare i colpi inferti dal piccolo pony.

« Che fai ?! Non puoi entrare !! Quella è la casa della mia famiglia !! »

« Casa ? Io la chiamerei discarica. » rispose senza nemmeno voltarsi Talon, continuando verso la porta seguito da Zax, che ora aveva preso a calciargli gli arti posteriori, ottenendo il medesimo risultato di poco prima.

« Non puoi entrare !! La mamma non vuole sconosciuti in casa !! »

« TUA MADRE E' MORTA !! » tuonò di colpo lo stallone, voltandosi verso il piccolo pony, piantando gli zoccoli anteriori nella neve, che si alzò di colpo, sbalzando il puledrino a qualche metro di distanza, rivelando anche il terreno privo di vegetazione li attorno a causa della potenza dell'urto.

Lentamente Zax si rialzò, tremante ma irato.

Teneva lo sguardo fisso su quell'imponente equino, che gli si parava di fronte e che lo stava davvero facendo arrabbiare con le sue insinuazioni.

« Tu...sei solo un bugiardo. Ed io non ti voglio in casa mia. Ora vattene, altrimenti chim-» di colpo il pony si bloccò.

Ciò che stava per dire gli richiamò alla mente l'orrore che aveva visto poco prima di perdere di sensi.

Zax cominciò a fissare Talon con sguardo impaurito cominciando a sbiancare in volto.

« Tu..hai ucciso tu quelle guardie...? » chiese il pony, che rimase pietrificato nel vedere lo stallone avanzare passo dopo passo verso di lui, tenendo il proprio sguardo smeraldo fisso su di lui.

Quando gli fu a poca distanza il grande stallone abbassò il muso verso il puledrino, e con sguardo serio prese a parlare.

« Se fossi stato io ad ucciderle, non sarebbe rimasto nulla di loro, e non avresti di certo trovato i loro corpi. I nemici che sconfiggo che si sono dimostrati degni di perire per i miei colpi meritano sempre una degna sepoltura. » sentenziò l'interlocutore del pony dal manto grigio ancora tremante per le parole di Talon e per le immagini che gli scorrevano nella mente.

« Ma...se non sei stato tu allora chi-»

« Non ne ho idea, ma chiunque sia stato in grado di colpire quelle guardie con una tale precisione da non permettere loro nemmeno di difendersi deve essere un assassino esperto, visto che non ha lasciato nemmeno una traccia di se. Ma in ogni caso non sono affari che mi riguardano, io mi sto recando al Crystal Empire per incontrare Cadence e Shining Armor. » disse il pony, risollevando il volto osservando nella direzione da cui erano visibili a malapena i vari colori provenienti dalla torre di cristallo, che si disperdevano nella notte oscurata dalla nubi.

« E perché mai i nostri sovrani dovrebbero voler incontrare qualcuno come te ?! E poi chiamali coi loro titoli !! Loro sono due eroi !! » gridò Zax, riuscendo a muoversi avvicinandosi allo stallone, che sollevò un sopracciglio, sputando al suolo.

« Non esistono gli eroi. Esistono solo vincitori e perdenti. E coloro che fanno parte dei primi si sentono liberi di comandare gli altri, ma proprio per questo io non concedo a nessun un titolo nobiliare, non finché non avrà piegato il mio corpo in battaglia. » sentenziò il pony, fissando il giovane puledro che se avesse potuto gli sarebbe saltato al collo per quello che aveva appena affermato.

« Beh, io mi sono stancato di restare qui, dunque mi avvierò verso la meta. Tu fai quello che credi, ma continuare a credere ad un illusione non ti sfamerà, sappilo ragazzo. »

« Non mi importa ciò che dici !! Io lo so che mamma è viva !! Solo non so dove è andata, ma forse...forse Princess Cadence e Prince Shining Armor lo sapranno, loro sono degli eroi e ben voluti da tutti, sapranno aiutarmi !! » disse di colpo il puledrino, scodinzolando come un cucciolo con la coda, fissando il grosso stallone, che sospirò con fare di compatimento.

« Fai come credi. Io me ne vado. » affermò Talon, cominciando ad allontanarsi dal punto di sepoltura, dove il piccolo pony rimase ancora qualche istante, fissando con sguardo serio la lapide improvvisata.

« Tranquilla mamma, presto io ti troverò non temere, ed anche Ciel, che di certo si sarà diretta al castello vedendo quello che è successo. » disse il pony, sorridente mentre con uno slancio degno di un maratoneta sorpassò Talon sulla destra.

« Dai muoviti nonnetto !! Prima che sorga il sole dovremo essere arrivati !! » gridò il pony, continuando a trottare in avanti, mentre con espressione spazientita lo stallone lo richiamò.

« Arriveremo sicuramente prima del sorgere del sole, ma solo se seguiremo la giusta strada, che non è quella che stai percorrendo tu, marmocchio. » sentenziò lo stallone, osservando Zax bloccarsi di colpo, voltandosi verso di lui con un sorriso inebetito in volto, grattandosi la testa con ,lo zoccolo destro per l'effettività dell'affermazione del pony, visto che non aveva la minima idea della strada da dover seguire.

Lentamente Talon lo raggiunse, fermandoglisi qualche istante accanto.

« Ti permetto di venire con me, ragazzo. Ma solo fino al Crystal Empire, una volta li le nostre strade si divideranno, e spero per te che qualche famiglia sia disposta ad accoglierti. »

« Non mi serve alcuna famiglia, io ne ho già una. Ho una sorella e la mamma. E comunque non preoccuparti, nemmeno io apprezzo la tua compagnia. » rispose il puledrino, tenendo lo sguardo fisso in quello del proprio interlocutore che gli sorrise leggermente.

« Sei coraggioso per essere uno scricciolo. Quale è il tuo nome ? »

« Zax. E non sono uno scricciolo !! Io sono un eroe ricordalo. » disse il pony sorridendo al meglio che poté, mentre con il nuovo alleato cominciò la propria marcia verso il Crystal Empire, mentre nel vento una lunga piuma bianca ondeggiava proprio al di sopra dei due, brillando di una bagliore quasi lunare.
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Re: No winged Angel 21/04/2015

Messaggioda Every » 22/04/2015, 14:36

Eeeh, non so, me lo sarei aspettato più triste. Oh, la gente cinica come il novellino di nome big T. mi piace, però mi sarei aspettato un capitolo più lento ma incentrato sul dolore. Così è stato troppo veloce.
Hai paura del buio? No? Fai bene... non devi temere l'oscurità... ma solo ciò che l'oscurità cela!
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Re: No winged Angel 21/04/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 24/04/2015, 18:15

Non temere senpai basterà attendere ^^
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Re: No winged Angel 24/04/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 24/04/2015, 21:12

ecco il nuovo capitolo senpai ^^ non è molto lungo, ma serve per dare quasi inizio agli eventi ^^


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3103643


Lentamente i due pony muovendosi nella buia notte equestre marciavano senza sosta nella tempesta di neve, che infuriava tutta intorno a loro, facendo correre dei profondi brividi lungo il corpo di Zax che a differenza di Talon, il quale pareva non risentire affatto della temperatura, aveva ormai una temperatura bassissima in corpo.

Lo stallone abbassò lo sguardo verso il puledro, che affiorava a malapena dalla neve che incessante continuava a cadere ed accumularsi a terra, lasciando intravedere soltanto la testa di Zax.

« Ehy microbo, sei certo di farcela ? » chiese il grosso pony, scrutando col proprio sguardo smeraldo il pony, ottenendo come risposta un occhiataccia piena di brividi.

« C-certo che c'è la faccio !! Io sono forte, e posso resistere a tutto. Piuttosto non avevi detto che avremmo fatto presto ad arrivare al Crystal Empire ? »

« Infatti. Avrei fatto presto se fossi andato da solo. Ma ho te tra gli zoccoli, e per quanto piantarti qui solo nella tempesta mi farebbe guadagnare tempo e silenzio, non penso che questo sarebbe degno di me, visto che poi dovrei tornare in un secondo momento a trovare ciò che rimarrebbe di te sputato dai lupi di ghiaccio. » disse Talon, riportando lo sguardo dritto dinnanzi a se, continuando ad avanzare mentre il piccolo Zax, lo osservò con sgomento, cercando di stare al suo passo, divincolandosi tra la soffice neve.

« Ah sei molto gentile eh !! Piuttosto visto che sei grande e grosso potresti prendermi in groppa !! »

« Scordatelo. »

« Allora potresti almeno dirmi quanto manca ?! »

« Manca il tempo che serve, ed ora taci. Mi stai trapanando i timpani con queste tue domande. » disse lo stallone dal manto marrone, voltando leggermente lo sguardo a destra e sinistra, cercando di concentrarsi al meglio sull'ambiente circostante.

« Secondo me ci siamo persi e non lo vuoi ammettere. » disse Zax con tono scocciato, fissando il proprio interlocutore con un sopracciglio alzato.

Lo stallone però parve non dargli importanza e non gli rispose, facendo arricciare il naso al puledrino.

« Che c'è ora non mi parli neanche più ? Alla fine anche se ci siamo persi non è un problema sai. » insistette Zax, senza però ottenere risultati migliori rispetto alla precedente domanda.

Constatando ciò il puledro cominciò ad trotterellare al meglio che poteva, più vicino allo stallone seguendo con lo sguardo gli occhi di quest'ultimo cercando di capire cosa ci fosse di tanto interessante nello scrutare le raffiche di neve e vento che li circondavano.

Per qualche minuto il silenzio rotto soltanto dal fischio del vento, regnò sovrano nel tragitto dei due pony, mentre in alto nel cielo, tra gli squarci delle nubi si riuscivano ad osservare sempre meglio i colori generati dalla torre di cristallo.

In quell'istante, proprio quando i due uscirono dal boschetto in cui si erano addentrati, giungendo in una vasta pianura Zax decise che era giunta l'ora di interrompere quell'insostenibile silenzio.

« Se proprio non ti va di parlare, potresti almeno fischiare o dare qualche segno che non sei arrabbiato con me ? » chiese il pony, fissando lo stallone che, sorrise leggermente alzando lo sguardo verso l'alto.

« Non sono arrabbiato, anzi direi soddisfatto. Dato che presto mi libererò di te, razza di scocciatura. » disse Talon, osservando il pony con sguardo serio, sollevando il grosso zoccolo destro in avanti puntandolo in una direzione nella quale il piccolo, seppur imbronciato per quanto dettogli, cominciò a guardare.

Fu a quel punto che Zax si accorse che la tempesta era decisamente diminuita di intensità, seppur non estinta e che a distanza di qualche chilometro si riusciva a vedere un immensa cupola magica rosa attraverso la quale si intravedeva l'immensa torre di cristallo con alla base il castello di Princess Cadence e Shining Armor.

« Quello...quello è...»

« Si. Quello è il Crystal Empire, la mia meta e la tua prossima casa. » disse Talon, rimanendo sgomento nel constatare come il puledrino fosse scattato in avanti al galoppo, distanziandolo di parecchi metri.

« Dai Talon muoviti !! Non vedo l'ora di incontrare Princess Cadence e Shining Armor !! Così mi ridanno dove è la mamma !! E poi devo trovare Ciel, su muoviti !! » gridò entusiasta il puledrino, che rimase di stucco, voltandosi verso destra, scoprendo come lo stallone lo avesse già raggiunto ed ora gli stesse trottando amabilmente accanto, con un espressione decisamente irritata in volto.

« Non darmi ordini ragazzo. E comunque fossi in te io mi preparerei a sentirti dire ciò che io ti go detto. » disse scontroso il pony, ottenendo come risposta una linguaccia da parte dello stallone che dovette trattenersi dallo schiacciare il proprio interlocutore dalla giovane età.

Ma in quell'istante però, notò una cosa assai strana tornando a guardare il Crystal Empire, attirando l'attenzione di Zax, che si sarebbe aspettato una qualche reazione da parte di Talon, che a quanto pare stava tardando.

« Tutto qui ? Non dici più nulla ? Sono riuscito a metterti a tacere ?! » chiese il puledrino, fissando lo stallone coi propri grandi occhi cielo, scrutando una leggera nota di preoccupazione nello sguardo dell'adulto.

« C'è qualcosa che non va..? »

« La barriera attorno al Crystal Empire. »

« Si, c'è. La mamma mi ha detto che è un incantesimo di Princ-»

« LO SO COSA E' UNA BARRIERA !! » tuonò Talon, zittendo il puledrino che per poco non si morse la lingua.

« Ciò che intendevo dire è che non dovrebbe essere attiva, visto che serve solo a scopo difensivo. » aggiunse lo stallone dal bianco crine, stringendo gli occhi, cercando di scrutare una possibile motivazione dell'attivazione della barriera non riuscendo però a scorgere nulla.

« Ma...questo significa che non potremo entrare se la barriera è attiva...» disse Zax, con tono quasi preposto a una domanda, osservando Talon aggrottare le sopracciglia in modo agguerrito.

« Barriera o no, io entro. E se vuoi entrare anche tu, beh stammi dietro. » sentenziò lo stallone, cominciando ad aumentare il proprio trotto che presto si tramutò in un galoppo costante e pesante, che pareva aumentare ad ogni secondo, facendo trasudare pura e semplice energia dal pony.

Zax rimase decisamente sbalordito dal constatare come la neve, tutta intorno allo stallone paresse essere spazzata via ancor prima del suo passaggio e quella ai lati svanisse disciolta in vapore, mentre il corpo dello stallone pareva essersi di colpo irrobustito, e diverse vene erano comparse sui suoi arti e sul collo, ma malgrado tutto ciò il piccolo puledro non perse tempo e cercò di stargli dietro, seguendo la strada che stava creando mostrando la nuda terra al suo passaggio.

La corsa parve durare qualche istante, finché avvenne.

Il contatto tra la testa dello stallone, sostenuta dal nerboruto collo e la barriera che circondava il Crystal Empire.

Un immensa onda d'urto si udì, spargendosi a raggiera tutto intorno all'impero, faceno svanire buona parte della neve, facendo quasi sbalzare via anche Zax, che dovette usare tutta la sua forza per restare aggrappato ad un masso che aveva trovato lungo il percorso.

Per qualche attimo Talon rimase immobile contro il proprio ostacolo, spingendo con gli arti, con un espressione seria in volto, cominciando con calma ad arretrare, osservando la la struttura sferica rosa luccicare, mentre Zax finalmente riuscì a raggiungerlo, fermandoglisi accanto con espressione sbalordita.

« Ma..ma come hai fatto ?! »

« A fare cosa ? »

« Come cosa !! Quello !! Tutta quella forza ed energia che hai fatto poco fa !! Non avevo mai visto nulla del genere !! Sei incredibile !! » disse il pony gridando con voce eccitata fissando Talon con sguardo misto tra ammirazione e timore.

Quest'ultimo invece lo fissava con un sopracciglio alzato ed un espressione insoddisfatta in volto.

« A dire il vero si trattava soltanto di una normale galoppata di guerra del mio popolo. Ma comunque non è questo il problema. » disse lo stallone, avvicinandosi di qualche passo alla barriera, seguito dal puledrino che lo continuava a fissare.

« Sei deluso perché la barriera non si è rotta ? Beh dovevi immaginarlo, è fatta da Princess Cadence. » disse il puledrino, avvicinandosi all'immensa cupola alla quale Talon si avvicinò ancor di più, scrutandola.

« A dire il vero, sono stupito che non abbia retto nemmeno il confronto con le mie aspettative. » disse con tono deluso lo stallone, dando un leggero colpetto con la punta dello zoccolo destro alla barriera che, partendo dal punto colpito, cominciò a riempirsi di crepe lungo tutta la propria struttura sotto gli occhi sgranati di Zax che osservò il tetro spettacolo di una delle magie più potenti del regno dissolversi in luccichii rosa rivelando nella sua interezza in modo definito il magnifico Crystal Empire.

« Ora possiamo entrare. » disse Talon cominciando a trottare verso l'interno del regno passando tra due grossi pilastri violacei oltre i quali un immenso prato verdeggiante giungeva fino ai primi edifici ed alle strade cristalline.

Per qualche istante Zax rimase immobile con la bocca spalancata, osservando sia il pony che si stava allontanando, che aveva dimostrato di possedere un immensa forza, ed il paesaggio che si stagliava oltre lui che andava ben oltre ogni sua più rosea aspettativa.

Tutto ciò era dovuto al fatto che fino ad ora l'unico modo che aveva avuto di vedere il Crystal Empire era stato con la propria immaginazione grazie ai racconti della madre e della sorella, che a detta sua ci andava spesso per lavoro.

« Allora ti muovi marmocchio ? Guarda che se la barriera si riforma non la sfonderò nuovamente per te. » disse con tono gelido Talon, cominciando ad avvertire dopo pochi istanti il calpestio degli zoccoli del puledrino che gli si stava avvicinando con grande fretta.

In men che non si dica Zax gli sbucò a destra con un sorriso enorme in volto, e con lo sguardo cielo fisso sull'immensa torre di che stava al centro dell'impero, intenta a generare migliaia di colori nel firmamento.

« Incredibile...non pensavo fosse così bello...non trovi anche tu Talon ? »

« Bah, sono soltanto colori, sono ovunque. » rispose lo stallone con fare critico, ignorando palesemente l'occhiataccia del proprio interlocutore, che si sarebbe aspettato una risposta per lo meno decente, anche se iniziava a perdere le speranze.

« Almeno dimmi, come posto ti piace ?? Secondo me è grandioso, questi edifici sono altissimi, ed il prato è qualcosa i incredibile !! Non avevo mai visto tanto verde nemmeno d'estate !! »

« Si vede che hai vissuto rinchiuso in quella catapecchia per molto, se ti stupisci per queste idiozie. » disse nuovamente con tono scocciato il grosso pony, sospirando nell'osservare quel giovane puledro fissarlo male per qualche secondo, per poi tornare nuovamente ad osservare gli edifici farsi sempre più vicini a loro, fino a quando non giunsero in prossimità dell'inizio della pavimentazione.

In quell'istante però, mentre il piccolo stallone teneva il volto fisso verso il basso, specchiandosi nel terreno riflettente il grosso stallone, cominciò a guardarsi intorno, constatando come le strade, ed il cielo del regno fossero completamente sgombri da qualsivoglia forma di vita.

« Ehy Talon hai visto ?! Qui ci si vede riflessi non è grandioso ?! Questo sarebbe di certo piaciuto a mamma, appena la troverò la porterò qui, così potrà vedere quanto è bella, proprio come le diceva papà. » disse il puledrino voltandosi verso il proprio interlocutore che non aveva minimamente prestato attenzione alle parole di Zax, cominciando a procedere verso l'interno del regno.

« Se solo non fosse così grosso lo prenderei a calci in quell'enorme posteriore !! » pensò il puledrino, seguendo lo stallone in silenzio, continuando ad osservare con meraviglia i grandi edifici che li circondavano che riflettevano le loro immagini ogni qualvolta gli passavano troppo vicino e che parevano essere decisamente più resistenti della sua casa.

Per un tempo che al piccolo parve infinito i due trottarono lungo le strade del regno, senza incontrare la minima traccia di pony, trovando torte, palloncini, e vari oggetti abbandonati al suolo, come se tutti se ne fossero andati in fretta e furia.

« Non mi piace per niente questa storia. »

« Si infatti, sarà anche un bellissimo regno però sono dei maleducati !! Come si fa a lasciare tutta questa roba a terra ?! » disse Zax, aggiudicandosi un occhiataccia da parte di Talon che si strisciò lo zoccolo destro sul muso in segno di compatimento.

« No testa di rapa, non sono maleducati, anzi probabilmente sono più intelligenti e puliti di te !! Qui è successo qualcosa di grosso, e penso che l'unico modo di sapere cosa, sia andare al castello. » disse lo stallone, aumentando il passo verso la direzione appena illustrata al giovane coetaneo che lo seguì tenendo lo sguardo fisso sull'immensa struttura che emanava quei magnifici colori che tanto aveva sentito da sua madre.

Rapidamente i due equini raggiunsero la base della struttura soffermandosi vicino a uno dei quattro grandi pilastri che sorreggeva la struttura ed il palazzo reale.

« Ehy Talon guarda !! Li c'è qualcuno potremmo chiedere a lui !! Ehy si-»

« Sta zitto !! Impara ad osservare prima di parlare. » sibilò Talon, afferrando Zax con lo zoccolo destro tappandogli la bocca e schiacciandolo contro il petto, posandosi con la groppa contro il pilastro, per poi cominciare lentamente a sporgere il muso all'esterno osservando la figura che si trovava ad un non nulla dal Crystal Heart.

Non pareva nulla di che, un unicorno di media stazza dal manto color grigio scuro, molto più di Zax, con gli occhi rossi cremisi ed una strana ispida criniera azzurra che pareva donargli due grosse corna all'indietro, mentre la coda aveva quasi la forma di una serpe senza testa finendo appuntita.

Lo strano individuo, dallo sguardo fisso che aveva, pareva essere decisamente interessato all'oggetto dinnanzi a se che però, senza una ragione evidente esitava a sfiorare.

« Strano. Non ci sono guardie e nemmeno Cadence e Shining in giro, perché se ne sta li immobile ? » pensò Talon, cercando di comprendere cosa stesse accadendo cominciando a temere di essersi sbagliato.

Ma proprio in quel momento, mentre nella sua mente il pensiero di un suo errore stava prendendo piede, la vocina di Zax lo riportò alla realtà facendolo irrigidire di colpo.

« Ehy signore, mi spiega cosa sta facendo ? E perché la sua criniera resta orizzontale senza cadere ? » disse il puledrino, scivolato dalla stretta del nerboruto stallone, ed ora a poca distanza dallo sconosciuto che lentamente voltò il capo verso di lui, sbattendo gli occhi in verticale, facendo restare di stucco il pony.
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Re: No winged Angel 24/04/2015

Messaggioda Every » 25/04/2015, 7:41

cominci con la brutalità? Allora Talon dovrà fare molto meglio di così.
Però il nanerottolo inizia a darmi sui nervi. Non capire che sua madre è morta...
Bof, poi spunterà fuori che invece è davvero ancora viva XD

P.s: Guarda che c'è un punto in cui dici "il suo coetaneo più giovane". Euuu, ma magari no? Non può essere un coetaneo se è più giovane, no?
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Re: No winged Angel 25/04/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 25/04/2015, 12:25

No senpai ^^ ancora non l'ho neanche mostrata credimni ^^ ma posso dirti che dipenderà molto dai momenti ^^, ed ammetto che si, un poco da i nervi persino a me che l'ho creato xD


eh l'ho notato in effetti ^^' pensavo che coetaneo si intendesse stessa soecie invece è stessa età xD ma per rimediare a tale errore ecco qui il capitolo quattro ^^ che spero piacerà ed assieme ad esso lascio questo avvertimento ^^ prossimamente (non so tra quanto) nella fic saranno inseriti alcuni pg dei miei senpai ^^ (che sareste un pò tutti voi ^^) e cui darò diciamo ruoli si rilevanti ma non fissi ^^ (no senpai Nero non lo metto te lo avevo promesso ^^) ma saranno presenti altri ^^ inoltre chiederò se il capitolo in base a questa idea piace o meno così da sapere se tenerla buona o meno ma direi che ora è tempo di fic ^^ ecco il capitolo ^^

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3104011


Per qualche istante il tempo parve congelarsi, mentre lo sguardo cielo di Zax e quello rubino dello sconosciuto si incrociavano e quello smeraldo di Talon restava fisso sui due.

Quest'ultimo irritato per l'incoscienza del puledrino, stava valutando ogni mossa dello strano pony, preparandosi ad agire in caso di ostilità.

« Allora ? Non mi vuoi rispondere nemmeno tu ? O forse non mi capisci ? » chiese Zax, avvicinandosi di qualche passo allo stallone, constatando come la sua pelle fosse del tutto priva di manto.

« Pony. » disse con flebile voce l'interlocutore del puledrino, aprendo leggermente la bocca rivelando denti che di certo non avevano nulla dell'erbivoro, con due canini sull'arcata superiore, che fecero leggermente impallidire Zax.

« Ehm...mai pensato di andare da un dentista ? » chiese il giovane, arretrando di qualche passo constatando come lo stallone grigio avesse avanzato di qualche passo verso di lui, sbattendo nuovamente gli occhi in quel suo strano modo.

« Pony. Devo porti una domanda. » disse nuovamente il pony dal crine azzurro avvicinandosi ulteriormente.

« Dove sono Cadence e Shining Armor ? Dovevo parlargli, ma qualcosa deve essere andato storto. » disse il pony, che di colpo spostò lo sguardo verso sinistra inclinando leggermente la testa a destra.

« Puoi uscire allo scoperto pony. So che sei li dietro, il tuo respiro è perfettamente percettibile. Mostrati non ho cattive intenzioni. »

Tali parole furono come un macigno sulla groppa di Talon, che era certo di essere stato elusivo, ma al tempo stesso era come se si fosse liberato da un peso, visto che preferiva approcci più diretti.

Con fare serio il grosso stallone fuoriuscì dalla propria copertura, cominciando ad avvicinarsi ai due, tenendo lo sguardo fisso sullo straniero, che fece l'esatta cosa con lui.

« Sei stato bravo a vedermi. Ma ora penso che tu ci debba de-»

« Pony. Dove sono Shining Armor e Cadence ? » disse lo strano equino interrompendo Talon il quale lo fissò con aria irata.

« Sai che è maleuc-»

« Finire le frasi altrui ? Non ritengo che in una tribù di barbari come la tua conoscano i principi di educazione. Ora rispondi, pony. » disse il pony, tenendo lo sguardo fisso su Talon, mentre Zax fece qualche passo indietro osservando il proprio compagno di viaggio cambiare espressione in volto, mentre una vena aveva preso a palpitargli sulla fronte.

« Sai, ho spezzato arti per molto meno. »

« Non farlo. »

« E tu non farai eccezione. » disse lo stallone marrone, ignorando le parole del proprio interlocutore, colpendolo al volto con un tremendo gancio destro che rimbombò per tutta la parte inferiore della torre che vibrò mentre il pony dal crine azzurro venne sbalzato a grande velocità verso uno dei pilastri.

Ma proprio quando il suo corpo stette per impattare, con soddisfazione di Talon, esso si fermò semplicemente, con una decelerazione che avrebbe di certo ucciso qualsiasi altra creatura.

Il pony rimase qualche istante sospeso in aria, col proprio corno illuminato di una luce rossastra che lo aveva completamente avvolto, e con lo zoccolo sinistro si stava tastando il punto di impatto sul proprio muso, specchiandosi nel pilastro.

« Ma come diavolo ?! E' impossibile fare una cosa del genere !! I tuoi organi dovrebbero essere collassati a quest'ora !! » sentenziò Talon, mentre Zax gli si mise davanti, calciandogli lo zoccolo destro.

« Vuoi spiegarmi perché lo hai colpito ?! Certo aveva detto qualcosa di cattivo, anche se non del tutto sbagliato...però non era il caso di fargli male !! » disse il piccolo pony scrutando coi propri grandi occhi lo stallone.

Quest'ultimo abbassò lo sguardo verso il puledro, fissandolo con sguardo scocciato.

« Cosa intendi dire con “ non del tutto sbagliato “ eh pulce ?! Guarda che non ho problemi a sistemare anche te !! Dato che siamo arrivati al Crystal Empire ormai le nostre strade possono dividersi, dunque sparisci !! » tuonò lo stallone alzando lo zoccolo destro facendo gesto per colpire il piccolo pony.

Quest'ultimo però, seppur con tremori in tutto il corpo e con gli occhi lucidi non si mosse, rimanendo dinnanzi allo stallone, con sguardo serioso.

« Non...non me ne andrò !! Avevi detto che mi avresti portato e lo hai fatto. Ma io non ho ancora visto i miei eroi, e poi...qui non c'è nessuno e quindi nemmeno Ciel, e io devo trovarla !! »

« E pensi che questo mi importi ?! Ascoltami bene, io sono venuto per un incarico. Orami posso anche rivelartelo, sono stato contattato dai sovrani del regno per occuparmi di una banda di criminali che sta saccheggiando il regno ed i dintorni, per questo sono entrato con la forza pensando che ci fossero problemi, e sai cosa ? Penso che i problemi li ho appena incontrati. » disse acido lo stallone, indicando il pony ancora intento ad osservarsi contro il pilastro.

« Cosa credi che sia quello eh ?! E' senza dubbio un membro di quella banda, e per tanto deve essere eliminato. E se ora tu non ti levi di torno, farai la sua stessa fine. » sibilò acido Talon, tenendo lo sguardo fisso sul giovane pony che ora aveva cominciato a piangere, ed il tremore era diventato per lui quasi insostenibile tanto da obbligarlo a sedersi.

« Io...io...non mi muoverò da qui...non finché non capirai che ciò che stai facendo è sbagliato !! Gli eroi non prendono soldi per fare del bene, e non uccidono se non estremamente necessario !! »

« GLI EROI NON ESISTONO !! ORA BASTA; TORNA DA TUA MADRE IN CIELO !! » tuonò lo stallone facendo partire un tremendo gancio destro verso il pony che serrò gli occhi pochi istanti prima dell'impatto, restando fermo nella sua convinzione.

Ma proprio in quell'istante una barriera rosa ed una azzurra comparvero attorno al piccolo pony, intercettando il colpo di Talon.

Quest'ultimo però, sentendosi fermare aumentò la potenza del colpo, cominciando a sgretolare la barriera, facendola esplodere dopo qualche secondo piantando il proprio zoccolo destro nel pavimento cristallino.

« Ma cosa ?! »

« Talon !! Come osi cercare di colpire un puledrino solo perché ha detto la verità ?! Ricorda che posso ritirare la tua missione in qualsiasi momento e renderti un criminale !! » sentenziò con voce decisamente irata Princess Cadence, in compagnia del marito, apparsi affianco al Crystal Heart.

La giumenta reale dal manto roseo teneva fra gli zoccoli anteriori il piccolo Zax, con ancora le lacrime agli occhi, svenuto, e lo fissava con sguardo materno.

Nello stesso istante Shining Armor, con espressione per nulla soddisfatta, scrutava il grosso stallone che, con fare scocciato estrasse il proprio arto dal pavimento senza mostrare il minimo taglio.

« Io non prendo ordini da voi. Dunque ora che siete qui, vi dispiacerebbe spiegare cosa sta succedendo ? Chi o cosa è quel coso ? » chiese acido il pony, puntando l'arto sinistro verso lo stallone grigio, che di colpo si voltò verso i due regnanti volandogli dinnanzi a grande velocità, fermandoglisi a poca distanza, toccando il suolo.

« Cadence e Shining Armor ? » chiese il pony, fissando i due coi propri occhi rubino, dimenticandosi totalmente del pony che fino a qualche istante prima lo aveva violentemente colpito.

« Si, siamo noi. » disse Shining Armor, spostando la propria attenzione sul nuovo arrivato che lo inquietava decisamente.

« Sappiamo perché sei qui, e la nostra risposta è no. » disse Cadence, fissando in malo modo il pony, che spostò lo sguardo prima su di lei, poi su Shining Armor per diverse volte, sbattendo i propri occhi.

« Se questa è la vostra decisione, nulla cambierà e potrebbero esserci conseguenze. Ne siete consapevoli ? »

« Non ci importa. Non ti concederemo l'accesso, questo è quanto. Ora lascia il nostro regno. » disse nuovamente la regnante del Crystal Empire stringendo a se il piccolo Zax che inconsciamente abbracciò la principessa.

« Comprendo. Riferirò la vostra scelta alla mia regnante. Vorrei chiedervi solo un ultima cosa, nulla di politico ma bensì diplomatico. » disse lo stallone, spostando la propria attenzione sul piccolo puledrino.

« Proteggete quel pony e ditegli di non preoccuparsi. Sua sorella sta bene e forse un giorno, quando tutti voi sarete divenuti più saggi, potrai rivedere sua madre. »

« Quante idiozie mi tocca sentire. » disse di colpo Talon, intromettendosi nel discorso dei tra, facendoli voltare verso di se.

« Quel pony non ha più una madre, io l'ho seppellita, e probabilmente la sorella è morta nella bufera di neve, dovete proprio essere dei mostri per illuderlo in questo modo. » disse con tono serio lo stallone, cominciando ad avvicinarsi ai tre.

« Non è mentire, si tratta solo di aspettare che cresca e capisca. Ma cosa ne può saper eun barbaro come te. » disse Shining Armor fissando in malo modo il pony dal manto marrone che sollevò un sopracciglio.

« Allora credo che resterà molto deluso nello scoprire che tutto ciò che sua madre gli raccontava su voi due era solo una ammasso informe di bugie. Dato che voi due di eroico non avete niente. »

« Come osi io-»

« Shining, stai calmo. » disse Princess Cadence, ammonendo il proprio marito dal lanciarsi in un inutile lotta.

« Talon, ciò che noi faremo non ha nulla a che vedere con te, dunque sei libero di credere ciò che vuoi. Piuttosto pensa a portare a termine la missione che ti è stata affidata, scacciando “ La Forgia” dal nostro regno in modo che quei banditi non siano più un problema. »

« Dunque mi avreste convocato fino a qui solo per dei banditi ? Spero sia uno scherzo, altrimenti me ne vado subito. » disse lo stallone, che di colpo vide avvicinarsi il pony dal crine azzurro.

« Oltre che barbaro sei anche male informato. “La Forgia” non è un semplice gruppo di banditi. Essi gestiscono una rete di traffico e commercio di armi, e tramano per il ribaltamento del potere dei principali regni, per far si che venga fondato un unico regno, il loro.

E per fare ciò non si fermeranno dinnanzi a nulla. Per questo se mi fosse concesso l'accesso al Nexus io po-»

« Non te lo hanno concesso Celestia e Luna, non lo ha fatto Black e non lo faremo nemmeno noi.

Flux non insistere. » disse Princess cadence, con tono scocciato.

« Accoglieremo le tue richieste sul puledrino, ma nulla di più ed ora ti prego di andare. »

« Eh sia. Dunque i miei saluti, regnanti del Crystal Empire, spero di non dovervi rivedere presto. » disse lo stallone illuminando il proprio corno di una forte luce rossa che lentamente cominciò aad avvolgerlo.

« Ehy aspetta !! Io non ho ancora finito con te !! » tuonò Talon allungando lo zoccolo destro in avanti verso lo stallone che prima di poter essere sfiorato svanì in uno scintillio cremisi, lasciando il nerboruto pony con l'amaro in bocca.

« Peccato...ma sono certo che un giorno lo rivedrò, così da poter schiacciare quell'insetto. » sussurrò il pony pensando di non essere udito.

« Dubito fortemente che tu possa farlo, evidentemente non hai idea di chi tu avessi difronte. » disse Shining Armor avvicinandosi di qualche passo al pony, in contemporanea con la moglie che reggeva ancora il dormiente puledrino.

« L'essere che se ne è appena andato non era altro che la massima forma evolutiva di un changeling. » disse la sovrana, osservando un leggero sorriso comparire sul volto del mercenario.

« Dunque avevo ragione, era soltanto un insetto. Anche se ammetto era molto diverso da Chrysalis e le varie forme dei suoi sudditi. »

« Questo perché..per quanto esso appartenga alla loro specie, la sua evoluzione lo ha del tutto reso incompatibile con loro. Sostanzialmente è un essere che non ha bisogno di nulla. Non mangia, non beve, non respira eppure vive. » disse la principessa del regno, abbassando leggermente lo sguardo. « Direi che allora non dovrebbe volere nulla, dunque cosa ci faceva qui ? Ma soprattutto cosa diavolo è il Nexus di cui parlava ? » chiese il pony spazientito dalla titubanza dei due regnanti.

« Non è una cosa che ti è concessa sapere, Talon. In ogni caso, gli manca qualcosa, i sentimenti. » disse Shining Armor osservando con sguardo ammonitorio il pony che sollevò un sopracciglio.

« Tutto qui ? Non mi pare un grosso problema visto che nemmeno io ne possiedo. »

« Ti sbagli. » disse con voce seria Cadence, intromettendosi trai due.

« Se non ami, non puoi proteggere. Se non sei triste non puoi capire come aiutare gli altri, se non hai pietà non puoi essere benevolo. Lui ragiona soltanto con la mente, ed è questo che lo distingue, nel bene e nel male dagli altri changeling. Ed è per questo che vuole l'accesso ai Nexus, perché non provando sentimenti non può nemmeno riprodursi. » disse la giumenta pensando a quanto potesse essere triste essere l'unico della propria specie in un mondo incapace di accettarti.

« Secondo me sono tutte scemenze. Se un essere vuole riprodursi, prende la femmina e fa quel che deve. Con o senza l'amore, è possibile procreare, ma immagino che questo sia un principio troppo rude per la principessa dell'amore. » disse con tono leggermente ironico lo stallone, ricevendo in cambio gli sguardi fulminanti dei due sovrani.

« Ora basta Talon. Stai abusando un po' troppo della nostra pazienza. Accetti la missione oppure dobbiamo trovare qualcun altro ? »

« Voglio il mio peso in oro, subito. Ed a fine missione esigerò un ultima cosa, un duello contro di te Shining Armor. Questo è il mio prezzo, prendere o lasciare. » sentenziò lo stallone, certo che non avrebbero potuto rifiutare visto il pericolo che stavano correndo, e si divertì ad osservare i due fissarsi preoccupati.

Per qualche istante regno il silenzio più profondo trai tre pony che però v enne rotto da una flebile e assonnata vocina.

« Shining Armor...è un eroe...lui è invincibile...» sussurrò nel sonno Zax, facendo sorridere i due regnanti, ed in men che non si dica, il consorte di Cadence si voltò verso lo stallone marrone, con aria fiera.

« Accettiamo. » sentenziò l'unicorno dal manto bianco, tenendo lo sguardo fisso su Talon che, dopo una breve occhiata ai tre si voltò cominciando a dirigersi verso l'esterno del palazzo.

« Aspetta !! Ed il denaro ? » chiese la regnante, facendo attenzione a non far cadere il puledrino.

« Lo verrò a prendere più tardi. Tanto non penso ci vorrà molto a sgominare quei banditi. Io non sono come le guardie ed i guerrieri di questo regno. Per me sarà semplice come respirare. » disse lo stallone cominciando a trottare a grande velocità in direzione della tormenta lasciando i due sovrani soli col piccolo.

« Cadence, è meglio se vado a far uscire gli abitanti dal palazzo, ormai saranno stanchi di restare chiusi all'interno. »

« Vai pure caro, io resto un po' qui con questo puledrino. » disse la giumenta tenendo lo sguardo fisso su Zax, al quale fece una flebile carezza sul viso, scostandogli un poco i capelli neri dal viso.

Lo stallone osservò i due con sguardo tenero seppur sentendosi un po' in colpo, dato che pur sapendo quanto la propria moglie volesse un figlio, lui non era ancora riuscito a fargliene concepire uno e che forse quel puledrino giunto ora fosse una manna dal cielo.

Da quel giorno in cui tre destini si incrociarono, passarono dieci anni, durante i quali Zax, trascorse con Princess Cadence e Shining Armor la propria vita, allenandosi per diventare un eroe,usando i mezzi dei regnanti, e muovendosi in prima persona per cercare Ciel, almeno fino a quando, in un infausta mattina di primavera, un volto conosciuto tornò a fare visita al regno, con intenzioni tutt'altro che amichevoli.
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Re: No winged Angel 25/04/2015

Messaggioda Every » 25/04/2015, 13:29

Eeeh, devo dire che con questo capitolo hai DECISAMENTE catturato la mia attenzione. Quel finale è stato molto powamasta, devo dire. Un bell'impatto. Però io ti avviso. Su flux.
flux è simile a heaven sin, in quanto entrambi incapaci di provare sentimenti. Tuttavia con sin... Non ti sei attenuto appieno a questa cosa. Si vedevano le sue emozioni. Insomma, devi fare in modo che le emozioni siano proprio 0 capisci? Sennò ti smentisci da solo.


Ora lo dico. Attendo il seguito, ché ora mi intrippa, la storia ^_^
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