Con un tonfo sordo Silver atterrò a parecchi chilometri di distanza dall'empia devastazione che i pony gli avevano affibbiato, toccando il suolo desertico delle Badlands, sollevando molta polvere che come neve comincio a fluttuare posandosi sul suolo, mentre la luce cremisi sul petto del ragazzo ardeva come un tizzone rovente.
In quell'istante, mentre il silenzio pareva essere il signore assoluto di quel luogo Silver aprì i suoi occhi smeraldo, constatando di trovarsi immerso nell'oscurità piu tetra che il suo cuore potesse immaginare.
Tutto attorno a se era avvolto in un cupo e freddo velo di morte, e solo quando abbassò lo sguardo verso il suolo, si accorse che al posto dei piedi erano ricomparsi i suoi zoccoli.
« Ma cosa diamine...»
« Ben svegliato Silver. » disse una voce fredda rinchiusa nell'oscurità che parve provenire tutta intorno al pony dal manto bianco, che cominciò a guardarsi attorno.
« Lilith ? Sei tu ? » chiese il pony, cercando di comprendere cosa stesse accadendo visto che l'ultimo ricordo che aveva era stato quello dell'esplosione a,l Crystal Empire, e poco prima il dolore del colpo di Nero.
Proprio tale ricordo lo fece voltare verso il punto dove si sarebbe dovuta trovare la sua spalla, ma non vide alcun segno di ferite con sua sorpresa.
« No, non sono Lilith. E' un tantino offensivo che tu non ti ricordi di me, in fondo mi hai ucciso tu. » disse la voce con tono leggermente acido, mentre una ventata fredda investì l'equino facendogli svolazzare il lungo crine smeraldo tutto intorno al volto.
« Sei...sei il me umano...? » chiese con voce leggermente tremante il ragazzo, cercando di fare mente locale, per comprendere dove si trovasse.
« Così rischi di offendermi due volte, ma suppongo che hai tuoi occhi sia così. In ogni caso, penso di poter sopportare queste tue domande, per ora.
Hai fatto un ottimo lavoro al Crystal Empire, anche se il più lo ha fatto Lilith, anche se avrei preferito che il Crystal Heart fosse rubato, e non sepolto dalle macerie, ma poco male tornerete a riprenderlo non appena lo avranno disseppellito. » disse la voce con tono autoritario, mentre Silver continuava a guardarsi intorno, mantenendo la concentrazione sia sulle parole del suo doppio che su qualsiasi punto potesse aiutarlo ad orientarsi, anche se per ora l'unica cosa certa, era che stava camminando su della fredda roccia.
« In ogni caso, prima di ciò ho una nuova missione per te. Un'altra anomalia è stata rilevata, anzi tre, e decisamente gravi. Quindi dovrai porvi rimedio. »
« Chi sono i bersagli ? »
« King Cosmos, Queen Galaxia ed il consigliere Master. » disse con tono scontato la voce, facendo poi calare nuovamente il silenzio attorno al pony che non poté fare a meno di sentire un brivido corrergli lungo la groppa, cominciando a sudare freddo.
« Questo non è possibile, essi sono immortali e con un potere quasi pari ad un supremo. Non esiste un modo per-»
« Zitto cucciolo !! Troveremo un modo, se questo è ciò che lui desidera noi lo faremo. » tuonò di colpo Lilith, comparendo sotto forma di globo rossastro accanto al muso di Silver che scattò indietro per la sorpresa.
« Ah eccoti, vuoi spiegarmi cosa sta accadendo ? Perché sono tornato pony ? E dove mi trovo in questo momento ? E soprattutto perché sento la voce del mio doppione ?! » chiese decisamente irritato il pony, avvicinandosi di qualche passo alla sua interlocutrice che lo fissava con i due piccoli occhi nero pece.
« Prima cosa, modera i toni quando parli con me, se non vuoi che recida il nostro legame lasciandoti senza più poteri. Secondo, ti trovi nella tua mente, e visto il grande spazio vuoto speravo te ne fossi reso conto. Ed ultima cosa lui non è il tuo doppione, lui è il grande Ace, signore delle armate scarlatte dunque vedi di avere più rispetto per lui. » sentenziò la sfera rossastra, svolazzando attorno al volto del pony come una lucciola impazzita.
« Onestamente non l'ho mai sentito nominare...» disse Silver sollevando un sopracciglio.
« Quando il lampo risplende, ed il tuono imperversa, non temere il suo fragore, perché la scarlatta armata è arrivata. » disse con voce autoritaria Ace, risuonando tutto attorno al puledro che si guardò attorno spaesato, mentre un immenso numero di bagliori cominciarono a susseguirsi attorno a se, mostrando rapide sequenze di ombre di combattimenti tra pony, in tutto quello che sembrava una vera e propria guerra.
« Ma cosa...»
« Il nostro tempo è scaduto ragazzo, ma non temere ci rincontreremo presto, ora è tempo che ti svegli. Ah un consiglio, stringi forte i denti. » disse con voce impassibile l'essere celato nell'ombra, di cui si intravide solo un flebile ondeggiamento cremisi.
Nel medesimo istante, Silver chiuse gli occhi, e non appena li riaprì vide il cielo tinto di un azzurro scuro prossimo alla sera, ma soprattutto gridò con tutta la forza che aveva in corpo sentendo un dolore allucinante alla spalla destra che lo fece voltare in tale direzione, constatando di essersi nuovamente umano.
« Dannazione !! Non resisto è troppo...troppo... » disse Silver, non riuscendo a finire la frase a causa del dolore, piantandosi di istinto la mano sinistra sulla spalla, cercando di tamponare la ferita, constatando però come, essa avesse iniziato lentamente a rimarginarsi.
Intorno al foro, la pelle, assumendo un colorito rossastro identico alle venature che percorrevano il corpo del ragazzo, si stava richiudendo, emettendo un leggero fumo di cauterizzazione, che stava causando atroci sofferenze al ragazzo.
Quest'ultimo per cercare di resistere non poté fare a meno di piantarsi la mano sinistra in bocca e mordere con forza il guanto, sperando che questo dolore sparisse presto.
Nello stesso istante, a poca distanza palazzo di Canterlot, nell'armeria della sesta guarnigione, il signor Nero, era ricomparso fuoriuscendo dal cerchio quintessenziale, scrutando con una certa irritazione la scena che aveva di fronte.
« Sei soltanto un pivello !! Dovresti tornartene a casa da mammina !! »
« Ah davvero ?! E tu non credi di dovresti sistemare la criniera visto che sembri una puledra ?! Fricchettone da strapazzo !! »
« Parla il supereroe !! Vai a giocare a Cuore d'oro da un altra parte !! »
« Volete smetterla si o no ?! Qui c'è qualcuno che vorrebbe studiare !! » tuonò Tina, cercando inutilmente di far cessare il litigio trai due, l'ultimo di una serie pressoché infinita da quando l'essere supremo gli aveva detto di attenderlo li dentro.
Stranamente stavolta per qualche istante parve avere successo il rimprovero della giumenta, seduta vicino ad un tavolo con un libro tra gli zoccoli anteriori, ma solo dopo essersi girata, si accorse che il silenzio non era stato creato da lei, ma dalla presenza, finalmente notata, di Nero, che la fece subito mollare il libro e trottare assieme agli altri due dinnanzi a lui.
« Vedo che finalmente vi siete accorti di me. Ma bando agli inconvenienti, vi porto notizie sulla vostra missione. » disse l'umano, sentendo su di se gli occhi dei tre Ruler presenti nella stanza.
« Il Crystal Empire è stato attaccato, ed i due regnanti sono stati eliminati. » disse senza scrupolo l'essere supremo, causando lo stesso effetto di una granata in una stanza.
I tre pony sbiancarono letteralmente in volto, e Tina per poco non sveni, ma fortunatamente ebbe il buon senso si sedersi a terra.
« Come è possibile...? King Spear e Queen Shield seppur unicorni erano davvero di alta potenza, come hanno fatto...? » chiese Dread, tenendo lo sguardo cremisi fisso sull'umano, che sollevò un sopracciglio sospirando con le mani congiunte sul petto.
« Non si sono battuti, non ve n'è stato il tempo. L'attacco è stato sferrato a sorpresa emettendo un onda d'urto tale da sbriciolare qualsiasi tipo di cristallo, e dunque capirete bene che tutti i pony ed edifici nell'aria che avessero tale forma siano stati-»
« Annientati. » disse Legacy, stringendo con forza i denti, mentre sentiva nel suo cuore una rabbia crescente che ad ogni istante diveniva sempre più furente.
« Quindi....cosa dobbiamo fare ora...? » chiese di colpo Tina, con un filo di voce, attirando gli sguardi dei tre interlocutori.
« Mi sembra ovvio !! Andremo la e vendicheremo i sovrani eliminando il nemico senza alcuna pietà !! » sentenziò Dread, facendo fuoriuscire una leggera nebbiolina viola dagli occhi puntati prima sulla giumenta e poi sul coetaneo che, per una volta, si trovò in accordo col pony.
« Si, non c'è altra strada se non questa. » disse Legacy, annuendo con la testa all'affermazione di Dread, spostando poi il volto mascherato verso la giumenta.
« Sei con noi Tina ? » chiese il pony, allungando lo zoccolo destro verso la coetanea.
Quest'ultima dopo un tempo che parve infinito dovuto alle riflessioni nella sua mente su cosa fosse giusto o sbagliato, afferrò senza indugio l'arto dell'amico, sorridendo al meglio che poté malgrado la notizia appena comunicata.
« Io sono pronta, andiamo a prenderci la nostra rivincita. » disse la giumenta rialzandosi sui quattro zoccoli, spostando lo sguardo su Nero, che li fissò con sguardo annoiato.
« Beh direi che l'idea è buona, ma prima sarà meglio che vi spieghi con chi avrete a che fare. » disse l'essere supremo, facendo comparire un piccolo cerchio quintessenziale a terra, che lentamente si sollevò verso l'alto creando una proiezione magica di Silver, che venne scrutato dai tre in silenzio.
« Il suo nome è Silver, è uno spietato assassino che già una volta ha sterminato variati pony senza il minimo rimorso proprio come ha fatto al Crystal Empire, anch'egli ha un Ruling, e vi avverto fate molta attenzione, il suo Ruling è quello di poter copiare gli altri ed apprendere in modo definitivo le loro tecniche e poteri. In altre parole, se contro di lui userete i vostri poteri, fate in modo che sia per finirlo, e non per esibirvi, altrimenti potreste correre il serio rischio di potenziarlo soltanto. » disse l'umano, facendo una breve pausa, riuscendo a leggere la tensione sui volti dei tre pony.
« Quindi...avremo una sola possibilità di eliminarlo. »
« Non ci sarà alcun problema. Lo ucciderò con un solo colpo prima ancora che abbia il tempo di rilevare la mia presenza. » disse Dread, spavaldo fissando con un sorriso beffardo il coetaneo con il costume nero.
« Non sarà così facile Dread, infatti nell'arco della sua vita ha già assimilato diversi Ruling.
Egli possiede il Doppio, il Velox, il Transform, ed i due più pericoli Evocatore e quello da poco aggiunto alla sua lista, che per vostra fortuna non ha ancora imparato a dominare, Equilibrio. » disse con calma il signor Nero, facendo svanire la proiezione magica, generando nuovamente il silenzio nella stanza.
« Ma...come è possibile che conosco il Ruling di King Drystan...? Si dovrebbero già essere confrontati...» disse Tina, che notò subito un leggero cambiamento sul volto dell'umano, che parve quasi scocciato dalla riflessione della giumenta.
« Si, in effetti si sono confrontati, ma ora non è tempo di parlare di ciò, andate. » disse Nero, schioccando le dita della mano destra, facendo apparire un grosso portale quintessenziale alla sua destra che i tre pony osservarono in silenzio per qualche istante.
« Starswirl e King Drystan sono dall'altra parte ad attenderci ? » chiese Legacy scrutando con sguardo perplesso l'umano che, da quando li aveva portati li, non aveva dato loro più notizie sul loro maestro e coetaneo.
Lentamente Nero incrociò le braccia sul petto, sollevando un sopracciglio.
« In un certo senso penso che la risposta alla tua domanda sia si. Ma comunque come ho già detto, non c'è tempo ora, andate e non temete, io vi osservo sempre. » disse l'essere supremo scrutando i due pony entrare nel portale svanendovi all'interno, mentre Tina si soffermò qualche istante dinnanzi ad esso, guardandolo intensamente coi propri occhi smeraldo.
« E' successo qualcosa di brutto, vero ? » chiese la giumenta immobile dinnanzi al portale, come se si fosse fossilizzata in quel punto, mentre Nero avvertì un certo disagio a sentire quello sguardo posto su di se, ma piuttosto che rivelare come le cose fossero realmente andate, con lui che aveva osservato in silenzio la morte del loro maestro e compagno, decise di agire in diverso modo.
Lentamente l'umano spostò di colpo in avanti l'indice della mano sinistra, facendo scattare in avanti il portale quintessenziale che investì appieno Tina, la quale a suo malgrado raggiunse Legacy e Dread all'esterno del Crystal Empire, osservando appieno la devastazione generata da Silver sia alla città che alle lande che andavano fino alle montagne, che stavano tutt'ora bruciando.
Mentre i tre pony osservavano tutto ciò, Nero rimasto solo nell'armeria, si sedette su una sedia in legno che al contatto con l'essere supremo scricchiolò sonoramente, facend sollevare lo sguardo abissale dell'umano.
« Vuoi dirmi qualcosa ? Lo so che sei qui, e sei arrabbiata con me. Però se ritieni di doverti sfogare, andiamo a farlo lontano dal pianeta, non vorrei di certo distruggerlo. » disse con tono severo mentre nel buio della stanza, difronte a lui cominciò ad avvertire un suono regolare di passi, ed uno molto più flebile di natura sconosciuta.
Lentamente nel punto dove Nero teneva lo sguardo fisso, vide comparire l'esile corpo di Rain, che passo dopo passo si stava avvicinando a lui, stupendolo decisamente per il fatto che durante la sua marcia dal suo volto cadevano al suolo piccolo sfere salmastre che una volta toccate le piastre in legno del pavimento, lo rinvigorivano e poi marcivano dopo qualche istante.
« Oh che cosa interessante, anche le tue lacrime hanno lo stesso potere del tuo sangue. Ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo, ma ora dimmi perché mai le stai versando, non sarà mica per quel Silver ? Lo sai che è un nemico, oltre che un pony e quindi la forma che vedi è soltanto fittizia. »
« Non mi importa...non ti permetterò di ucciderlo. » disse con voce priva di umanità la ragazzina, tenendo i propri occhi grigi fissi sull'uomo che lentamente si rialzò dalla sedia, ripulendosi con qualche colpetto la schiena.
« Rain, sai bene che non puoi fare una cosa del genere, visto che sei troppo debole rispetto a me, ed anche perché gli ordini di ”Capo” erano di preservare il pianeta nella sua nuova forma e crescita, dunque Silver facendo parte della vecchia va eliminato. » disse con tono annoiato l'essere supremo come se questo discorso lo avesse già ripetuto migliaia di volte, mentre la ragazzina abbassò leggermente lo sguardo sul pavimento, mentre le sue lacrime continuavano a cadere.
« E' normale soffrire per vivere ? » chiese di colpo Rain, risollevando la testa verso Nero, con un espressione mai avuta prima in volto, un misto tra tristezza causata dalle lacrime ed un piccolo sorriso in volto.
« Beh, vediamo...in teoria la sofferenza fa parte della vita, quindi un essere che soffre è vivo, ma non vedo cosa dovrebbe cambiare, siamo supremi, anche se soffriamo restiamo comunque immortali.
In ogni caso, stavo pensando ad una cosa, che magari ti farà felice. » disse l'umano sorridendo leggermente, avvicinandosi alla ragazzina con passo rapido, chinandosi sul ginocchio destro stringendole le spalle con le mani.
« Silver di suo non sarebbe un problema se lo privassimo dei poteri, e se non fosse più un problema non saremmo costretti ad ucciderlo, quindi se-»
« Se gli estraggo i poteri lui non morirà. » disse Rain, concludendo la frase dell'essere supremo tornando di colpo seria in volto.
« Esattamente. » disse il signor Nero, tenendo il proprio sguardo abissale sulla ragazzina che con un gesto del tutto inaspettato dall'umano, si avvicinò rapidamente a lui, abbracciandolo per un tempo per gli parve essere infinito, visto che in quel brevissimo lasso di tempo, qualcosa cambiò dentro di lui, in meglio o in peggio neppure lui lo sapeva.
Ma una cosa era certa, mentre Rain scomparve probabilmente per andare ad eseguire l'azione da lui suggerita, lasciandolo con le braccia prossime al chiudere a sua volta un abbraccio, l'essere supremo provò un forte senso di insoddisfazione, che avrebbe quasi potuto definire, solitudine.
Nello stesso momento, nelle Badlands, Silver, dopo aver resistito all'indicibile dolore causato dalla rigenerazione della ferita, si era rialzato cominciando ad osservarsi attorno non riconoscendo del tutto il luogo che un tempo era abitato dai changeling, che ora, da quanto aveva potuto osservare durante la sua esplorazione erano in uno stato dormiente dall'interno dei loro bozzolo, situati nelle cavità della roccia, disposti a cerchio intorno ad un bozzolo molto più grande dalla consistenza di seta verde.
« Suppongo che all'interno si trovi Chrysalis, però se non erro si sarebbero già dovuti svegliare da tempo...Lilith ? » chiese l'umano, osservando fuoriuscire dal suo petto attraverso la maglia il globo rossastro, che lentamente levitandogli vicino al volto, fece comparire i suoi tetri occhi neri.
« In effetti dovrebbero essersi risvegliati da un po', ma non mi pareva il caso di disturbarmi visto che sono ancora arrabbiata con te cucciolotto !! » disse con tono scontroso la sfera, fermandosi ad un non nulla da Silver, che mantenne un falso sguardo privo di interesse.
« Perché non sapevo chi fosse Ace ? Se devo essere onesto tutt'ora non lo so, ma non è che la cosa mi tanga. Ora voglio solo sapere se dev-» di colpo l'umano si zittì, facendo avvolgere la lunga chioma argentea attorno alla mano destra, generando quasi istantaneamente la propria lunga katana.
« Non siamo soli. » disse, saltando verso l'alto, piantando la lama nel soffitto, appendendovisi a testa in già come un vampiro, mentre tre ombre cominciarono a farsi sempre pi delineate all'interno della caverna illuminate dalla luce esterna che stava divenendo sempre più fioca per l'arrivo della sera.
« Che aspetti ?! Elimina quei tre intrusi e poi risvegliamo i changeling !! »
« Aspetta...non sappiamo se sono continuità o anomalie !! Non ucciderò se non è necessario !! »
« D'accordo se non lo farai tu, lo farò io !! » sentenziò acida Lilith, lanciandosi a folle velocità verso le tre ombre sfuggendo alla mano sinistra di Silver che aveva provato inutilmente a fermarla.
Ma nello stesso istante in cui il ragazzo, si lanciò dietro alla propria alleata per fermarla, la trovò già immobile dinnanzi alle Dazzling che la stavano osservando terrorizzate.
« Ah ! Ma siete voi !! » disse con tono leggermente rallegrato Silver, atterrando a poca distanza dal trio che appena lo vide gli trottò incontro, aggrappandosi alle due gambe.
« SEI UN IDIOTA !! »
« UN PAZZO !! »
« SARESTI POTUTO MORIRE !! ED ANCHE NOI !! » tuonarono in sequenza le tre sollevando gli occhi verso quelli del ragazzo che ricambiò coi suoi, senza però sorridere mentre Lilith appariva alquanto inquieta cominciando a ruotare intorno ai quattro, e Silver se ne era accorto.
« Ragazze, allontanatevi. » gridò di colpo il ragazzo, mettendo la spada orizzontale dinnanzi a se, in difesa mentre Adagio, Sonata ed Aria, ebbero appena il tempo di voltarsi per assistere all'immaginabile.
Legacy, comparve dal nulla dinnanzi a Silver e con un doppio calcio posteriore gli fece sbalzare la lama verso l'alto, facendogliela perdere
Nel medesimo istante, mentre l'umano spiccò un balzo per riprenderla, dall'esterno della caverna delle lance di ghiaccio entrarono e come frecce si diressero verso di lui.
Silver utilizzando però la sua rapidità, sfruttò tale attacco come rampa, piantando i piedi sulla parte superiore delle lance lanciandosi verso l'alto lasciando che gli attacchi si schiantassero contro il fondo della caverna, passando ad un non nulla dalla crisalide di seta.
« Non pensarci nemmeno !! » tuonò Legacy comparendo tra lui e la catena cercando di colpirlo con un gancio al volto, che però l'umano intercettò con la mano sinistra, fissando con sguardo truce il pony.
« Sei un Ruler, preparati a morire. » sentenziò il ragazzo, colpendo con un gancio destro il pony facendogli comparire diverse crepe sulla maschera, e spedendolo verso il suolo su cui impattò morbidamente, grazie al cuscino acquatico generato da Tina, sopraggiunta anche lei all'interno, mentre Lilith, si era posta tra le Dazzling generando intorno a loro una barriera protettiva.
« Stai bene ?! »
« Si non preoccuparti...!! Pensiamo piuttosto a lui !! Forza !! » tuonò Legacy verso Tina, scomparendo dal cuscino acquatico che dopo qualche istante, la pony trasformò in uno scudo dinnanzi a se, giusto in tempo per parare un tremendo affondo di spada dell'umano, che penetrò per diversi centimetri nella protezione, fuoriuscendo da essa, giungendo a pochissima distanza dal collo della giumenta che deglutì con forza.
In quell'istante i loro sguardi smeraldo si incrociarono, ed un brivido percorse il corpo di Silver mentre antichi ricordi riaffioravano nella sua mente.
« Ma tu sei...»
« ORA TINA !! » tuonò di colpo Legacy ricomparendo alle spalle di Silver, pronto ad affondre il proprio zoccolo nella schiena dell'umano mentre la puledra, sfruttando il suo potere congelò lo scudo costringendo Silver a mollare il manico della spada divenuta troppo pensate, mentre Tina, trapassò con facilità la sua creazione, dirigendo anche lei il proprio zoccolo destro, contro il viso del nemico.
Ma in quello stesso istante, mentre i due colpi stavano per andare a segno, gli occhi di Silver divennero rossi, ed una sadica scintilla comparve sul suo volto e prima che i due pony andassero a segno, il ragazzo li afferrò entrambi per il collo, tenendoli immobili in aria, premendo con forza.
« Da-Dannato mostro..!! » disse con fioca voce lo stallone mascherato, incapace di trasportarsi a causa del contatto con nemico, tenendo lo sguardo rivolto verso di lui, ed anche sulla compagna che a causa della costrizione troppo forte stava già cominciando a soffocare.
« Io...? Un mostro..? No, gli unici mostri siete voi due ed il regno che servite. Presto grazie a me tutto tornerà alla normalità e voi abominei del creato svanirete per sempre. » sentenziò Silver che però osservò come sul volto del pony fosse comparso un leggero sorriso beffardo.
« Sei forse impazzito..? Non preoccuparti, tra poco tutto sarà finito. »
« Già...hai proprio ragione. Tutto finisce ora. » disse Legacy, mentre un suono sordo si avvertì alle spalle di Silver.
Quest'ultimo ebbe appena il tempo di comprendere cosa stava accadendo, e di veder fuoriuscire dal suo petto un onda nerastra inconsistente, seguita da uno zoccolo nero pece, che Dread gli conficcò alle spalle, comparendo dalle ombre della caverna.
« Tsk. Lo sapevo che se non ci fossi stato io voi due vi saresti fatti ammazzare. » sentenziò lo stallone dal manto nero pece, estraendo il proprio arto dal corpo del ragazzo, dalla cui bocca stavano scendendo diversi rivoli rossi, mentre i suoi occhi erano tornati smeraldo.
Lentamente il ragazzo lasciò la presa sui colli dei due pony, cadendo in ginocchio, mentre Legacy, trasportandosi istantaneamente prese al volo Tina, quasi priva di senso, mentre Dread compiaciuto del suo lavoro si cominciò ad avvicinare alla barriera creata da Lilith, all'interno della quale le Dazzling stavano piangendo disperate ed impaurite.
« Bene bene, cosa abbiamo qui. Immagino che siate sue complici, e dunque come tali, meritiate la stessa sorte. » disse con tono sadico lo stallone, mentre del leggero fumo viola cominciò a fuoriuscirgli dagli occhi mentre, Silver immobile in ginocchio, con lo sguardo rivolto verso il tetto della grotta, sentiva sempre più la vita scorrergli via dal corpo come il sangue dall'immensa ferita.
Nello stesso istante però, mentre Dread si preparava a colpire la barriera con un devastante colpo, e Legacy stava aiutando Tina a riprendersi, un immensa onda d'urto parve generarsi all'interno della grotta, spedendo i tre Ruler contro i muri con violenza inaudita facendo perdere i sensi a tutti e tre, mentre Lilith parve avvampare leggermente, alla vista di Rain, comparsa proprio di fronte a Silver, con sguardo colmo d'ira e d'odio, verso i tre pony e se stessa.
« Non sono...arrivata in tempo. » disse con tono sconsolata la ragazzina, i cui grandi occhi grigi tornarono a bagnarsi di lacrime, restando puntati sul ragazzo in ginocchio dinnanzi a lei, ormai prossimo alla fine.
E fu in quel frangente, in quel piccolo attimo che Lilith rimosse la barriera dalle Dazzling, anch'esse svenute a causa sua che aveva privato la loro protezione di aria, che la sfera rossastra si avvicinò alla ragazzina, fluttuandogli accanto al volto.
« Se farai ciò che ti dico, lui può essere ancora salvato. Dunque asciuga le tue lacrime figlia della Rovina, e segui ciò che io ti dirò. » disse con tono serio l'alleata di Silver, osservando l'espressione in volto della giovane divenire fredda ed impassibile, voltandosi verso di lei.
« Parla, e spera che funzioni, altrimenti ti consegnerò a Nero, e rimpiangerai la prigionia del mondo umano. » sentenziò Rain, fissando coi suoi grandi occhi grigi la sferetta rossastra con gli occhi neri pece, rivolti verso di lei.
« E' molto semplice, prestami il tuo sangue ed io lo potrò salvare, dato che il mio potere è in grado di annullare gli effetti di deterioramento. » disse Lilith che, prima ancora di finire la frase, osservò la ragazzina, conficcarsi l'indice sinistro nel polso destro, posandoglielo poi al di sopra, facendo discendere il flusso su di lei.
Pochi istanti dopo la sfera rossastra comincio a brillare di una fortissima luce cremisi, e lentamente cominciò ad espandersi assumendo le sembianze di una grossa fenice rossa e dorata, con tre lunghe code e dagli occhi, neri come l'abisso.
« Ora posso salvarlo. » disse con voce calda e fiera Lilith, divenuta grossa quanto la ragazzina, avvolgendo con le proprie ali il corpo del ragazzo sotto gli occhi speranzosi di Rain, che dopo qualche istante, cadde al suolo come priva di qualsiasi energia.
« Tutta...tutta questa energia è davvero necessaria per lui...? » chiese la ragazzina, immobile al suolo, con il viso poggiato con la guancia destra sulla terra, e gli occhi semichiusi.
« Certo che si, per il supremo Ace, questa energia è anche poca, grazie per averla concessa. » disse con tono ironico Lilith, volgendo per un istante il volto verso Rain, immobile al suolo, impassibile, ma distrutta dentro dal dolore, mentre di colpo un immenso bagliore rosso scaturì all'interno della grotta, squarciando il cielo ormai divenuto notturno, e lacerando i filamenti della grande crisalide.
E mentre tutto ciò accadeva, il cielo cominciò a riempirsi di nubi, che come una tetra ombra cominciarono ad avviarsi verso Canterlot.