[Fanfiction] - Inanimus

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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda Erzette17 » 26/10/2014, 16:16

Lantheros ha scritto:Il signor MartinoCiao ha realizzato un acquerello su Copper :V



Fantastico :O
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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda mlegasy » 30/10/2014, 16:30

Rieccomi a voi. Vi sono mancato? Spero di si.

Mi ero ripromesso di completare la lettura / recensione di Inanimus prima della partenza per Lucca. Avevo previsto un mese colmo di letture ma alla fine sono stato trattenuto da un impegno lavorativo inatteso (familiare e quindi, purtroppo, non retribuito) e quindi il mio tempo libero si è drasticamente ridotto. Tuttavia i cicli sono tornati alla normalità da qualche giorno e quindi, con uno sprint che non credevo fosse possibile, ho terminato la lettura che ora mi accingo a commentare.

Ah, mi rendo conto che questa possa essere una recensione più confusionaria del solito quindi mi scuso anticipatamente. Diciamo che sono più una serie di commenti e considerazioni relativi a tutto il complesso. Chissà, prima o tardi aprirò una rubrica fanmade di recensioni fatte con tanto di votazioni numerica ma per ora acconsentiamoci di questa. %)

Inanimus

Mettiamo per un momento da parte la magia. Prendiamo dell’acqua, scaldiamola con una qualsiasi forma di calore e, una volta raggiunta l’ebollizione, otterremo il vapore. L’intero concetto di Steampunk, dal quale anche il nome prende il significato, nasce dall’utilizzo del vapore come principale fonte di energia.

Inanimus è una storia che ha rappresentato perfettamente un perfetto connubio tra l’ambientazione armonica dei MLP che noi tutti conosciamo interfacciandola ad un concetto di Steampunk.

Questi ultimi quatto capitoli sono un crescendo di idee e sensazioni che, nonostante tralasciano alcuni particolari lasciandoli nell’ombra, riesce a completare il ciclo di una storia parecchio interessante.

Il capitolo Oniri si apre con la discesa verso la base del vulcano. Gli Inanimus si rivelano come una società dove ogni membro è interconnesso con il sistema principale. Il concetto finale non è più quello dello sciame ma quello di un singolo organismo che prende forma dalla mente del progenitore assoluto, l’Inanimus primigenio realizzato dagli zoccoli dell’artefice.

Si parla di concetti ancora a noi confusi, l’idea della fiamma che si spegne e che il fine ultimo di queste “creature” sia in un qualche modo legato alla sopravvivenza dei nativi di Mechanus sono ancora argomenti troppo delicati per poterne parlare e i nostri protagonisti ancora non sanno come gestire tutte queste informazioni.

Il ricordo del cristallo mnemonico poi, non fa altro che incrementare le domande a nostra disposizione senza, tuttavia, illuminarci con nessuna risposta precisa.

Al termine della spedizione di ricerca c’è stata una scena decisamente interessante. I Divites finalmente si mostrano, catturano i protagonisti e li conducono da Hammer Steel. Allora: il generale si è rivelato una figura decisamente coerente e ben caratterizzata. Avevo ragione a mostrare interesse per lui alla sua prima apparizione.

Però devo dire che, nonostante tutto, i protagonisti non pensano nemmeno a considerare il suo punto di vista. A me personalmente ha dato l’impressione di avere a cuore la difesa della città, probabilmente il suo regime militare sarebbe gravoso in tempi pacifici e forse pensava solo a status e potere ma, in fin dei conti, il suo scopo primario era quella di proteggere Mechanus. Ok, aveva una mentalità chiusa ma non me la sento di condannarlo per questo; un po’ come il generale Ross della Marvel.

Comunque da qui, come nel capitolo In Memoriam Sacrifici – Principium c’è un’escalation combattiva veramente notevole. Ho molto apprezzato la descrizione delle battaglie, dei sistemi di combattimento e della tattica sfruttata dai militari. Come sempre, ma maggiormente in queste scene, le tue capacità descrittive e di narrazione si muovono agilmente per mostrare una scena degna di un film d’azione. La tuta di Copper abbandona il suo ruolo di protesi alata e si rivela completamente come arma da distruzione di massa.

Perfetta anche la scena descritta nel capitolo Augescere, esattamente dopo la rovinosa caduta a seguito della rocambolesca fuga del duo. La scena semi romantica tra i protagonisti è stata delicata eppure molto piacevole. Non nego che avrei apprezzato anche un maggiore feeling anche più approfondito sotto determinati canoni ma non mi posso lamentare per il peso che hai voluto dare alla cosa.

Fantastica, inoltre, la scena in cui lei si sveglia con lui steso sopra e sfogliando pigramente gli schizzi dell’altro si rende conto di essere stata ritratta in maniera dolce e meno tecnica dal caro matematico.

Intrigante anche l’improvvisa apparizione dell’Inanimus con le pietre ma di questo parlerò dopo, nei commenti finali.

I capitoli che ho adorato maggiormente in questo finale sono gli ultimi. In Memoriam Sacrifici – Postremus e il suo predecessore descrivono un’escalation estremamente avvincente. Il piano di distrarre il gruppo attraverso la liberazione del potere totale della bardatura è ottima, ma non assegnerò a Copper il ruolo di maggior peso. In questi capitoli, principalmente in Principium, ho adorato le scene assegnate a Smoky e a Zamak. L’arrivo di Coal con il gruppo di “reietti” è stato provvidenziale e epico allo stesso tempo. Il rancore verso i militari esplode in un tumulto riversandosi sulla forza armata durante quest’ultima manifestazione. Tuttavia è al caro Kirksite che con sforzo titanico tradisce il regime a cui si era sempre affidato per consegnare al nostro protagonista il Calcator modello Titan. La scena è fantastica e degna di un film d’azione.
Ottima anche la salita di Dust fino al cuore della città. Io avrei avuto molti ripensamenti a riguardo, ma ormai c’è poco da dire, il dado e tratto e quindi è inutile guardarsi indietro.

Tutto quindi si mette in moto ed ecco a noi il caos. L’Inanimus gigante prende forma. La distruzione dilaga. Copper riesce a salvare Dust in corner. Hammer ha una crisi di nervi. Dust viene colpito dal il dubbio. Succedono un sacco di cose in questo capitolo.

La fase finale mi è piaciuta ma ci sono diversi “ma” con cui non posso fare a meno di scontrarmi.

Allora, tralasciamo la chiusura un po’ brusca dove i due unicorni si precipitano dall’Inanimus trovato tempo prima da Copper e scoprono che è ancora attivo, tralasciamo anche alcuni aspetti del piano degli Inanimus e dell’apparizione del primigenio che non ho compreso a pieno, ma se non fosse stato per il prologo, destinato al lettore e non ai protagonisti, ci sono fin troppi interrogativi che restano tali.

Mi sono piaciute molte idee della tua storia, l’ho trovata appassionante ed emozionante, i personaggi sono ben studiati (anche se, ad essere sincero, sono stato più catturato da alcuni secondari che dai principali) ed il tutto si chiude in un ottimo arco narrativo che, nonostante qualche curiosità rimasta insoddisfatta, ha dato vita ad un’ottima storia.

Spero in un seguito, anche non obbligatoriamente collegato alla storia di Copper e Dust, che possa soddisfare la curiosità intorno alla figura degli Inanimus, del loro misterioso creatore, e del loro vero obiettivo. Non so dirti perché ma non sono sicuro che il salvataggio di Mechanus da un vulcano sia quello che sembra. Non sono infatti riuscito a comprendere perché ideare un piano così perfetto e abilmente strutturato eppure così fallabile. Hanno attaccato zone focali della città facendo rinforzare quei punti deboli prima dell’eruzione. Hanno cercato di limitare la “stimolazione” del vulcano cercando d’interrompere gli scavi ormai incontrollati. La mente collettiva ragionava in modo ineccepibile prevedendo il comportamento dei cittadini della metropoli, cosa decisamente sensata in quanto li avrà potuti studiare dall’insediamento, però proprio non riesco a capire come possano aver previsto Dust in tutto questo.

Il piano di proteggere la città dal vulcano potrebbe aver avuto diverse fasi, inizialmente hanno tentato di scacciare i cittadini dalle miniere ma, fallendo in questo, hanno provveduto nell’effettuare attacchi localizzati per far reagire i cittadini di conseguenza. Fin qui la logica è ineccepibile, ma poi si entra in una situazione troppo strana per una mente così tecnica. Posso capire che l’Inanimus recuperato da Copper potesse in realtà essere parte di un piano più grande. Probabilmente l’unica mente ha dato a Copper la possibilità di studiare la tecnologia Inanimus proprio con il fine di farle realizzare l’armatura. Conscio di questo mi sarei aspettato dall’unicorno un ruolo più importante, se la tuta fosse stata la schiave avrei ben compreso invece la chiave è stata probabilmente l’unica figura che non poteva essere prevista, l’unica eccezione al piano, ovvero Dust. Silver non è natio di Mechanus e, per quanto dotato di una mente assoluta, dubito che il primigenio avesse previsto il suo arrivo. Questa è, infatti, l’unica falla che mi viene in mente nel piano assolutamente perfetto dell’Inanimus iniziale.

Ovviamente ho tralasciato alcuni dubbi: ad esempio, perché l’Inanimus ha voluto proteggere la città e i suoi abitanti? La vera motivazione forse non ci arriverà mai e, nonostante da un lato apprezzi questa tua scelta, dall’altro non posso fare a meno di odiarla. Il desiderio di sapere è tanto. Sono in qualche modo convinto che, in realtà, sia tutto parte di uno schema ben più grande e complesso.

Tirando le somme definitive ti posso confermare che sei stato fantastico.

Hai creato una storia che mi ha dato da riflettere in questo modo. Non ho parlato di molte delle idee che mi sono venute, perché altrimenti potrei non finire mai questa recensione, però ti assicuro che non sono affatto poche.

Da quel che ho dedotto hai perso voglia di scrivere e questa sarebbe potuta essere la tua ultima storia pubblicata (spero di sbagliarmi e di aver preso fischi per fiaschi) ma, se fosse così, ti prego di non smettere.

Non ho ancora letto tutto il tuo repertorio ma se i presupposti sono quelli di quest’opera sappi che, presto o tardi, recupererò ogni frammento.

Complimenti. :2cider:
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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda Lantheros » 30/10/2014, 21:08

SPOILERZ
mlegasy ha scritto:Però devo dire che, nonostante tutto, i protagonisti non pensano nemmeno a considerare il suo punto di vista. A me personalmente ha dato l’impressione di avere a cuore la difesa della città, probabilmente il suo regime militare sarebbe gravoso in tempi pacifici e forse pensava solo a status e potere ma, in fin dei conti, il suo scopo primario era quella di proteggere Mechanus. Ok, aveva una mentalità chiusa ma non me la sento di condannarlo per questo; un po’ come il generale Ross della Marvel.

Uuuhm... dipende. Steel è un abile manipolatore, che usa la "sicurezza della città" come alibi per fare un po' quello che gli pare. NON spadroneggia in modo plateale ma comunque sfrutta la sua autorità e, dato che la gente ha paura e vuole essere protetta, sfrutta tale posizione. Non è che, così facendo faccia male al 100%. Ma è un po' come dire "sono un medico, la gente ha bisogno di essere curata, quindi devo vaccinare tutti con un ago che sembra un ariete da sfondamento" XD
Però son contento di vedere che qualcuno si schiri un po' a suo favore. Anche se non lo fa per buon cuore, di sicuro si prodiga per la salvezza della città.

Fantastica, inoltre, la scena in cui lei si sveglia con lui steso sopra e sfogliando pigramente gli schizzi dell’altro si rende conto di essere stata ritratta in maniera dolce e meno tecnica dal caro matematico.

Lieto, come sempre, che questi dettagli vengano notati e apprezzati :)

Posso capire che l’Inanimus recuperato da Copper potesse in realtà essere parte di un piano più grande. Probabilmente l’unica mente ha dato a Copper la possibilità di studiare la tecnologia Inanimus proprio con il fine di farle realizzare l’armatura.

Sostanzialmente, quell'Inanimus, come cita sul finale, è stata la "anomalia nell'anomalia". L'Inanimus è stato l'anomalia nel mondo. Quello, nello specifico, è stata l'anomalia nell'Inanimus. Vedendo le conseguenze dell'Inanimus nel mondo... a cosa potrebbe portare un'anomalia nell'anomali?
Sì, in effetti è ottima roba per un potenziale sequel XD

Silver non è natio di Mechanus e, per quanto dotato di una mente assoluta, dubito che il primigenio avesse previsto il suo arrivo. Questa è, infatti, l’unica falla che mi viene in mente nel piano assolutamente perfetto dell’Inanimus iniziale.

L'Inanimus NON aveva previsto l'arrivo di Silver. L'Inanimus è andato per esclusione, escludendo tutte le opzioni e prendendo la meno fallimentare. Non sapeva come sarebbe riuscito a far arrivare un impulso alla città. Quando ha notato la presenza di Dust, ha fatto in modo di comunicare con lui e "usarlo" per la salvezza della città (sì, anche sacrificandolo, poichè L'Inanimus ragiona secondo i metodi già spiegati nella fic). Quindi l'Inanimus è senza cuore? No. Perchè, in tutto questo, aveva già messo in conto di sacrificarsi per la città.

Ovviamente ho tralasciato alcuni dubbi: ad esempio, perché l’Inanimus ha voluto proteggere la città e i suoi abitanti? La vera motivazione forse non ci arriverà mai e, nonostante da un lato apprezzi questa tua scelta, dall’altro non posso fare a meno di odiarla. Il desiderio di sapere è tanto. Sono in qualche modo convinto che, in realtà, sia tutto parte di uno schema ben più grande e complesso.

Ricordati solo questo.
L'Inanimus è un progetto del Demurgo nato da un suo mero desiderio d'amore; di avere un suo figlio. Come tale... in lui vive un po' quell'amore "divino". Questo detto... non aggiungerò altro :P



Tirando le somme definitive ti posso confermare che sei stato fantastico.

Grazie mille :)

Hai creato una storia che mi ha dato da riflettere in questo modo. Non ho parlato di molte delle idee che mi sono venute, perché altrimenti potrei non finire mai questa recensione, però ti assicuro che non sono affatto poche.

Ma io voglio saperle >:U

Spero in un seguito, anche non obbligatoriamente collegato alla storia di Copper e Dust, che possa soddisfare la curiosità intorno alla figura degli Inanimus, del loro misterioso creatore, e del loro vero obiettivo.

Boh non sei l'unico ad averlo chiesto. Muh. Vedrò ma attualmente non ho molto stimolo a scrivere.

Da quel che ho dedotto hai perso voglia di scrivere e questa sarebbe potuta essere la tua ultima storia pubblicata (spero di sbagliarmi e di aver preso fischi per fiaschi) ma, se fosse così, ti prego di non smettere.

Boh.
La verità?
Imho non si apprezzano più certi generi. Ho visto scrittori elogiati per il numero di pony che hanno ammazzato in un unico capitolo XD Quel genere di materiale posso scriverlo. Ma non coi pony. E vedendo un po' l'andazzo (un tempo c'erano molti più lettori/commentatori) non so se ne valga la pena (dato che scrivo tanto e non pubblico a capitoli).
Btw è sempre bello vedere te ed altre persone che continuano a leggere e commentarmi. Lo apprezzo molto :sisi:

Non ho ancora letto tutto il tuo repertorio ma se i presupposti sono quelli di quest’opera sappi che, presto o tardi, recupererò ogni frammento.

Tendenzialmente... :P

Cmq grazie davvero per questa completissima recensione. Mi hai quasi ridato la voglia di scrivere XD (ho detto quasi :V ).

Btw controlla gli MP :V
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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda Alvin Miller » 23/11/2014, 16:26

E quindi eccoci qui.
Alla fine ho affrontato i demoni interiori che mi tenevano lontano dalla tua aura e mi sono deciso ad iniziare a leggerti e finire Inanimus (giusto ieri sera).

Sono davvero tante le cose che vorrei dire, e non sarei in grado di raggrupparle tutte in un unico testo, quindi dividerò tutto per argomenti tematici.
Spero che la lettura sia di tuo gradimento, perché sarò vario e prolisso ^^' , ma non perdiamoci in inutili chiacchiere.

SU INANIMUS: Commento generale
Sin da quando ho iniziato, non ho avuto dubbi sulla qualità delle caratterizzazioni che avrebbe avuto e sull'efficacia della sua ambientazione. Del resto non ti sei guadagnato la tua veneranda reputazione vendendo hot dog per le strade di Detroit.
Su questo sapevo di andare a colpo sicuro, e sono stato lieto di scoprire di non essermi sbagliato. Mechanus è fantastica, e sono certo di non essere il primo a dirti che le descrizioni sono un portento, come anche ti avranno detto in molti (e lo riconfermo) che i personaggi sono eccezionali.
A voler cercare però dei difetti (e così a naso, credo che pure su questo tu ne sia consapevole), lo svolgersi della trama segue fin troppo fedelmente i canoni di un blockbuster a stelle e strisce.
Naturalmente è vero che ogni storia è ormai già stata raccontata milioni e milioni di volte, e cercare per forza di inventare qualcosa di nuovo è come sparare sulla croce rossa, però avrei sicuramente preferito che alcuni sviluppi prendessero strade diverse.
Uno dei primi pensieri che ho formulato su Inanimus fu che se mai qualcuno decidesse di girarne un lungometraggio, non avrebbe neppure bisogno di una traduzione in sceneggiato, dato che già di suo segue pedissequamente i canoni di un film.
Questo è poi un'aggravante del problema, perché trascina con sé i difetti tipici di una qualunque trasposizione cinematografica, ossia un leggero impoverimento della profondità dei personaggi.
In Inanimus avrei per esempio desiderato conoscere meglio i retroscena di alcuni elementi di contorno, quali l'origine della città, dell'organo di controllo dei Divite e di diversi personaggi secondari, a cui hai dato solo una buona, ma superficiale caratterizzazione (Novarius in particolare, credo che meritasse uno spazio maggiore).
Ti dirò di più. In diversi momenti ho avuto come la sensazione che gli stessi personaggi "desiderassero" uscire dal binario, ricorrendo alla loro riconosciuta intelligenza per risolvere le difficoltà tramite metodi molto più "logici" rispetto a quelli che invece avevi previsto per il "copione".
Tra le parti che ho preferito, cito i numerosi bisticci tra Dust e Copper, perché spesso imprevedibili rispetto ai numerosi dialoghi costruiti a tavolino nel resto dei capitoli. Anche se forse pure lì potrei criticare il ripetersi del contesto, che ha un'evoluzione solo verso gli atti finali.

Già, gli atti finali. Parliamo di quelli, perché voglio racchiuderli in un paragrafo a parte.

SUGLI ULTIMI TRE CAPITOLI: Aka come passare da "Meh" a "OMG LOL!"
Per quanto di scrittura sopraffina fosse la tua prosa, durante la lettura stava leggerissimamente cominciando a scemare il mio entusiasmo proprio per le ragioni che sopra ti ho elencato.
A mea culpa aggiungo che quando leggo mi aspetto di trovare prima di tutto l'originalità, e quindi Inanimus partiva un po' svantaggiato con me.
Ma poi sono arrivati gli ultimi tre capitoli.
Augescere mi ha emozionato per quell'indimenticabile momento di tenerezza che hanno avuto i due protagonisti. Sono il tipo di svolte che riescono a fare sempre presa nel mio cuore, e se ci aggiungo la qualità superba della tua scrittura, lì puoi bene capire che la mia reazione era stata un "AWW" perpetuo dall'inizio alla fine.
E subito dopo arriva In Memoriam Sacrifici. Dovrei dire che amo i combattimenti tamarri e che quindi con quella battaglia andavi a colpo sicuro, ma qui oltretutto hai anche disintegrato molte aspettative che mi ero fatto fino a questo momento (e non è stato un male, in questo contesto).
-Mi sarei aspettato che Steel Hammer avrebbe rappresentato la figura di un cattivo totale che entro l'epilogo andava affrontato e ucciso, e non è successo.
-Non mi sarei aspettato il cambio di fazione di Zamak, anche perché non era mai sembrato un personaggio così importante fino a questo momento.
-Soprattutto, mi sarei aspettato un finale completamente diverso per il cristallo Mnemonico! Insomma, su una cosa c'ho visto giusto: fin da molto prima sapevo per certo che il vulcano avrebbe costituito un grave pericolo, e che questa sarebbe potuta essere la ragione del comportamento degli Inanimus. Non pensavo invece che la soluzione potesse essere questa!
-Ultimo, non mi aspettavo quel tipo di epilogo aperto! Credevo che avresti chiuso il sipario completando la storia di Copper e Dust, con una risposta sul loro futuro e di quello di tutta Mechanus, invece... !

Ed è proprio sul finale enigmatico che vorrei terminare questo biblico commento. Resisti ancora un po' ^^'

SULL'EPILOGO: Analisi ipotetiche e seghe mentali
Allora se permetti, mi sarei fatto una mia teoria sul mistero di fondo che hai lasciato alla fine della storia. Avrei quindi piacere di raccontartelo.
Prima però faccio tre dovute premesse:
1)Non ho letto nessuno dei commenti precedenti dei tuoi lettori a Inanimus, quindi quanto sto per dire potrebbe già essere stato risolto, ma non ho modo di saperlo;
2)Considero probabile la possibilità che qualcosa mi sia sfuggito durante la lettura. Quindi la mia ipotesi potrebbe essere sminuita da elementi che ora non ricordo, ma ho cercato di fare le dovuto verifiche prima di mettermi a parlare (sono tornato a rileggere alcuni punti salienti della trama);
3)Non ho avuto ancora il piacere di leggere i tuoi precedenti lavori, quindi se Inanimus contiene elementi o citazioni dalla saga di Cavalcare la Tempesta o altre, io ovviamente ne sono all'oscuro.

Posto questo:
Io fino all'ultimo sono sempre stato convinto che il finale avrebbe riguardato il Demiurgo. Dust avrebbe trovato lui ad attenderlo nel cuore della città, il quale gli avrebbe poi svelato i misteri degli Inanimus e di quanto sta accadendo, rivelandogli anche che li voleva aiutare per fare ammenda per un qualche suo "errore".
Da questo capisci che ho cannato senza pudore XD

Allora ricominciamo da capo, e cerchiamo di capire cosa sia quest'anomalia

Sono abbastanza sicuro che essa sia l'Inanimus ricostruito da Copper.
Per tutto il tempo hai giocato con l'apparenza, facendo credere che l'esistenza stessa dei costrutti fosse l'anomalia che ha destabilizzato gli equilibri, quando invece alla fine sono convinto che tutto a Mechanus sarebbe andato allo stesso modo, a prescindere da cosa avrebbe fatto il Demiurgo.
Il quinto capitolo e le ultime pagine dell'epilogo rivelano gli indizi più importanti sulla natura dell'anomalo.

" La mia essenza scorre in te [...] In ogni cosa che ho creato ci ho messo una parte di me"

E' come se una parte del Creatore fosse impressa al suo interno, spiegando quindi la grande empatia che manifestava con Copper

"Sarai il piccolo sassolino che si infila in un meccanismo perfetto... chissà cosa sarai in grado di fare..."

La sua scoperta e successivo recupero da parte di Copper ha influenzato profondamente la psicologia della puledra, rendendolo tra le altre cose, la ragione del successo della missione di Dust. Ma anche la stessa missione, probabilmente, non avrebbe mai preso vita se Dust non avesse incontrato QUELLA Copper attraverso quei meccanismi messi in moto dal ritrovamento dell’Inanimus anomalo.

Infine: "Il suo cuore pulsava di una calda luce arancione"

E quindi non si è disattivato. L'unico costrutto di una grande rete ad alveare ad essere sopravvissuto al sacrificio. Quindi diverso dagli altri, per forza di cose.

Questa è l'ipotesi ufficiale che ho dedotto mettendo insieme i pezzi che hai seminato sul cammino. Mi farebbe davvero piacere sentire la tua a riguardo. Magari non mi darai una conferma al 100% e forse mi lascerai col dubbio fino alla fine dei miei giorni, ma più che su tutto il resto, è su questo che sono ansioso di leggere la tua risposta ^_^

C'è però un'altra ipotesi che ho formulato, e questa è più un ripiego alla più probabile ipotesi sull'Inanimus anomalo, che ho dedotto seguendo l'istinto:
Forse la spiegazione sull'Anomalia non è così ovvia come io ho pensato; tu potresti aver disposto degli indizi per depistarci ancora di più da come stanno davvero le cose. Allora forse l'anomalia è la stessa Copper, che per la sua diversità ha prodotto risultati completamenti imprevisti rispetto schema originale del Demiurgo.
Quella simbiosi Pony-Macchina che crea con l’armatura e che suona così perfetta quanto anomala. Il fatto che lei abbia infuso la sua essenza nell'Inanimus generando così una creatura diversa dalle altre. Imprese che hanno prodotto il caos stravolgendo la natura terribile di Mechanus, salvandola, invece di lasciarla distruggersi da sé...

-----------------

Ok Lanth, probabilmente ho esagerato. Ma lo sai bene pure tu che quando una storia riesce a produrre tali e tanti pensieri anche dopo la sua fine, significa che ha svolto il suo compito in modo impeccabile.
E io prima di concludere mi voglio scusare, per averti sottratto del tempo prezioso nel leggere questo commento, ma anche ringraziare, perché adesso Inanimus entrerà di diritto tra le storie migliori che io abbia mai letto. Quelle che anche a distanza di 10 anni rimangono impresse nella mente in modo indelebile ^_^

Complimenti vivissimi e meritati dalla prima all'ultima sillaba!
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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda Lantheros » 24/11/2014, 19:27

@Alvin Miller

Ok. In primis, grazie a te per aver trovato il tempo e la voglia di leggere questo mio racconto.
Lo apprezzo molto, specialmente le opinioni che hai fornito e il modo con cui le hai fornite.
Sono contento di averti intrattenuto con questa lettura, nonchè aver suscitato elogi e critiche.
Ora passerò a rispondere in modo più esaustivo possibile tramite quote (sì, su alcune cose mi manterrò volutamente misterioso :P ).

WARNING SPOILERZ

Alvin Miller ha scritto:A voler cercare però dei difetti (e così a naso, credo che pure su questo tu ne sia consapevole), lo svolgersi della trama segue fin troppo fedelmente i canoni di un blockbuster a stelle e strisce.

Sì, quando ho iniziato a scrivere Inanimus avevo in mente qualcosa di originale che volevo però sviluppare in modo quasi "banale", esattamente come un cartone degli attuali "mostri" cinematografici. Qualcosa che chiunque potesse vedere. Questa mia prerogativa, fatta eccezione per Sidro Proibitio, è una scelta ben precisa. Anche l'evolversi di una trama, per qualcosa ispirato a MLP, non mi piace che segua strade troppo tortuose.
Di solito ho ben in mente cosa scrivere e il messaggio che voglio lanciare. Non scrivo per intrattenere con storie o colpi di scena allungati all'infinito. Non è proprio il mio stile. Desidero rimanere sul semplice, con un forte messaggio finale, di solito, sì, ma anche con parecchi chichè se dovessero servire. Poi, se ti vai a leggere Sidro Proibito III, forse sono riuscito a fare il contrario :P (ma Sidro, lo ripeto, è un po' la mia "eccezione").

Uno dei primi pensieri che ho formulato su Inanimus fu che se mai qualcuno decidesse di girarne un lungometraggio, non avrebbe neppure bisogno di una traduzione in sceneggiato, dato che già di suo segue pedissequamente i canoni di un film.

Allora è come mi aspettavo che Inanimus venisse interpretato :)

Questo è poi un'aggravante del problema, perché trascina con sé i difetti tipici di una qualunque trasposizione cinematografica, ossia un leggero impoverimento della profondità dei personaggi.

Secondari, forse. Pur vero che non si creano i presupposti, che ne so, per conoscere i retroscena completi di Dust e Copper ma il punto è che non lo vedo rilevante ai fini dell'obbiettivo del racconto.

In Inanimus avrei per esempio desiderato conoscere meglio i retroscena di alcuni elementi di contorno, quali l'origine della città, dell'organo di controllo dei Divite e di diversi personaggi secondari, a cui hai dato solo una buona, ma superficiale caratterizzazione (Novarius in particolare, credo che meritasse uno spazio maggiore).

Come ho precisato sopra, non ho visto la necessità di inserire simili dettagli. A quale pro? Ho preferito che Mechanus venisse "scoperta" e che ciò che non viene spiegato rimanesse all'immaginario del lettore. NON perchè non ne avessi voglia o non sapessi come spiegarlo. Imho l'avrei vista come un'inutile divagazione che mi avrebbe portato al di fuori di quelli che erano i miei scopi: caratterizzare i protagonisti in un contesto tutto sommato "alieno". In fondo tutto viene visto dagli occhi di Dust, un puledro che ha vissuto a Canterlot fino a quel momento. Spiegare i dettagli della città, dei Divites, ecc, è una prerogativa di quei racconti spesso rivolti a lettori che si nutrono di contesto, di dettagli e ricami sull'ambientazione. Non è proprio il mio stile :V (nonchè, imho, non conforme a questo tipo di racconto).
Su Novarius, effettivamente, ho sentito di avergli dato troppo poco spazio.

Ti dirò di più. In diversi momenti ho avuto come la sensazione che gli stessi personaggi "desiderassero" uscire dal binario, ricorrendo alla loro riconosciuta intelligenza per risolvere le difficoltà tramite metodi molto più "logici" rispetto a quelli che invece avevi previsto per il "copione".

Uhm, questa è un'osservazione curiosa a cui però, ammetto, non riesco a definire un collegamento. Se hai voglia e tempo, potresti spiegarmi meglio :)

Anche se forse pure lì potrei criticare il ripetersi del contesto, che ha un'evoluzione solo verso gli atti finali.

In verità sono io che rallento molto quando creo un legame tra protagonisti e desidero farli conoscere al lettore :P

A mea culpa aggiungo che quando leggo mi aspetto di trovare prima di tutto l'originalità, e quindi Inanimus partiva un po' svantaggiato con me.

In verità speravo che una città meccanica lambita da lava, vapore e costrutti semoventi potesse suscitare un po' l'interesse XD Pur vero che lo Steampunk esiste da un botto e non ho inseritò chissà che ambientazione o contesto rivoluzionario, anzi...

Sono il tipo di svolte che riescono a fare sempre presa nel mio cuore, e se ci aggiungo la qualità superba della tua scrittura, lì puoi bene capire che la mia reazione era stata un "AWW" perpetuo dall'inizio alla fine.

Quanto hai letto è tipo il 10% di ClT XD

-Mi sarei aspettato che Steel Hammer avrebbe rappresentato la figura di un cattivo totale che entro l'epilogo andava affrontato e ucciso, e non è successo.

Apprezzo i clichè ma quelli del cattivo 100% cattivoperchèsì non mi è mai piaciuto :I

-Non mi sarei aspettato il cambio di fazione di Zamak, anche perché non era mai sembrato un personaggio così importante fino a questo momento.

Zamak aveva degli ideali. Calpesta gli ideali di qualcuno e vedrai la sua vera natura.

Ok ora risponderò alle parti più "ipotetiche" del tuo discorso. Se mi manterrò sul vago sarà per motivi ben precisi :)

Sono abbastanza sicuro che essa sia l'Inanimus ricostruito da Copper.

Sì e no :P
Cosa vuol dire?
Cos'è stata l'anomalia? L'Inanimus?
Forse... magari era propria quella l'anomalia NON prevista dagli antichi... L'anomalia che ha introdotto il Demiurgo consapevolmente (e inconsapevolmente per gli altri). Ma... cosa accadrebbe se un'altra anomalia si fosse manifestata INCONSAPEVOLMENTE persino per il Demiurgo?

" La mia essenza scorre in te [...] In ogni cosa che ho creato ci ho messo una parte di me"

E' come se una parte del Creatore fosse impressa al suo interno, spiegando quindi la grande empatia che manifestava con Copper

Ciò che ha fatto Mechanus, fino a quel momento, è stato combattere qualcosa che, alla fine, era intrisa della stessa essenza del mondo stesso. Vuoi vederci un messaggio contro l'attuale situazione mondiale, in cui la gente, derivante da un bacino genetico e storico incredibilmente condiviso, si ammazza giorno e notte? Boh, solo se vuoi :P
Ma quando qualcuno (alias Copper) ha deciso di abbracciare quella fiamma, anzichè combatterla, si è capito che sussisteva un'affinità unica e forse inaspettata.
Quindi, per me, la tua teoria è decisamente corretta :V

La sua scoperta e successivo recupero da parte di Copper ha influenzato profondamente la psicologia della puledra, rendendolo tra le altre cose, la ragione del successo della missione di Dust. Ma anche la stessa missione, probabilmente, non avrebbe mai preso vita se Dust non avesse incontrato QUELLA Copper attraverso quei meccanismi messi in moto dal ritrovamento dell’Inanimus anomalo.

Nesso causale.
Probabilità.
Mai sentito parlare della sociologia di Aasimov? Lo studio precognitivo di come si evolverà un intero insieme sociale in base a condizioni e contesti al contorto? Eppure anche quella sociologia aveva sbagliato... solamente per ingannare le persone stesse, facendo creder loro qualcosa, per indurle sulla strada opposta.
Geniale :)
Gli Inanimus avevano previsto l'avvento di Dust? O forse hanno solo avuto del sano e canonico CULO?? XD

E quindi non si è disattivato. L'unico costrutto di una grande rete ad alveare ad essere sopravvissuto al sacrificio. Quindi diverso dagli altri, per forza di cose.

:sisi:

Forse la spiegazione sull'Anomalia non è così ovvia come io ho pensato; tu potresti aver disposto degli indizi per depistarci ancora di più da come stanno davvero le cose. Allora forse l'anomalia è la stessa Copper, che per la sua diversità ha prodotto risultati completamenti imprevisti rispetto schema originale del Demiurgo.
Quella simbiosi Pony-Macchina che crea con l’armatura e che suona così perfetta quanto anomala. Il fatto che lei abbia infuso la sua essenza nell'Inanimus generando così una creatura diversa dalle altre. Imprese che hanno prodotto il caos stravolgendo la natura terribile di Mechanus, salvandola, invece di lasciarla distruggersi da sé...

Il punto è...
Perchè l'Inanimus ha fatto quel che ha fatto?
Dove ha imparato ad interpretare se stesso o gli abitanti del Creato? È bastato il sangue, l'Essenza del Demiurgo? Il suo... amore?
Perchè si sono sacrificati, arrivando a danneggiare i pochi per salvare i molti?
A quale pro?
Perchè una fiamma brucia fino ad estinguersi? Lo fa per scaldare? Per illuminare?

O solo perchè è nella sua natura farlo?



Ok Lanth, probabilmente ho esagerato. Ma lo sai bene pure tu che quando una storia riesce a produrre tali e tanti pensieri anche dopo la sua fine, significa che ha svolto il suo compito in modo impeccabile.
E io prima di concludere mi voglio scusare, per averti sottratto del tempo prezioso nel leggere questo commento, ma anche ringraziare, perché adesso Inanimus entrerà di diritto tra le storie migliori che io abbia mai letto. Quelle che anche a distanza di 10 anni rimangono impresse nella mente in modo indelebile ^_^

Boh sinceramente il tuo commento mi ha fatto MOLTO piacere.
Mi piace leggere i pareri altrui, specialmenti se articolati e se espongono dubbi, critiche o ipotesi su determinati aspetti del racconto.
Quindi grazie mille per aver letto e commentato, davvero.
L'ho apprezzato tantissimo :)

Complimenti vivissimi e meritati dalla prima all'ultima sillaba!

E grazie di nuovo a te.
Se vorrai leggere altro di mio, sai dove trovarlo. ClT è un concentrato di feels. Non spicca per trame complicate. Anche se... :lie: Se invece vuoi un po' di mindfuck, c'è Mutamenti. Con Sidro (specialmente II e III) avrai epicità e personaggi spacconi e variegati. Ombre sulla Collina è... è stata la prima. Ed è quasi una oneshot. Comunque veda lei :V
È solo un appunto, se avrai voglia li leggerai ;)

E quindi... ciao e grazie ancora per questa recensione!
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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda Alvin Miller » 24/11/2014, 20:26

Stai pure certo che ti leggerò ancora.
Il problema con me non è "sé" ma "quando". Non mi è mai piaciuto fissarmi su unici autori, e questo perché mi piace variare.

Su quanto mi hai chiesto tu...
sul discorso del deragliamento dei binari da parte dei personaggi, io ho sviluppato un modo personale di vedere i personaggi nel contesto di una mia storia. Li vedo cioè come esseri "vivi", che con la loro caratterizzazione, ricordi ed ideali seguono dei percorsi che portano non loro ad evolversi per la trama ma la trama ad evolversi per loro.
E' anche il meccanismo che sta alla base del mio modo di scrivere.
Io sono consapevole di quello che devo far succedere, ma non spingo il personaggio verso la strada che voglio che prenda, bensì, è lui che "mi suggerisce" cosa fare e in base a questo comporre quelle numerose microscene che formano i capitoli. Quindi con la stessa logica io penso a un tipo di dialogo che essi devono pronunciare, ma alla fine malgrado lo stesso contenuto non avrà mai la forma di quello che ho pensato io; solo, quello che "LORO mi hanno suggerito".
Quindi, abituato a questo modo di fare, ho avuto la forte sensazione che più di una volta si potevano risolvere le questioni per via diplomatica invece che tramite rissa, oppure con azioni diverse rispetto a quanto stabilito da te. Azioni... più sensate, se vogliamo metterla così.
Ed era come quando tu vorresti ribattere in faccia un tuo disappunto a una persona a te superiore ma scegli di non farlo perché sai che con egli devi seguire un attaggiamento specifico.

Questa è stata più una riflessione mia, su una tua libera scelta che contrastava con il mio stile.


A rispondere in sintesi invece al resto, mi sono reso conto che tu per la storia hai previsto chiavi di lettura eoni più complesse rispetto a quanto avrei mai potuto concepire io.
Vedo che hai previsto Interazioni cui non solo l'anomalo ma l'intera specie dell'Inanimus, e anche l'intera Machanus si sono resi protagonisti, quando invece il mio fine era solo cercare di scoprire il sospettato intruso introdotto dal Demiurgo.
Ammetto che sul piano della cultura, il tuo sapere appallattola il mio come una cartina di Chewingum e la spara via con una ditata di indice XD

Questo mi riconferma che la fama te la sei più che meritata, e cavolo, l'invidia è tanta :rarydespair: mentre spero a attendo di arrivare alle vette che già dalla tua risposta mi hai dimostrato di avere.

Ci risentiremo al prossimo commento, o magari, chissà, se avremo mai occasini di parlare ancora per chat ^_^
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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda Lunarcommander » 16/01/2015, 1:50

E così sono riuscito a leggere Genesis e i successivi tre capitoli..

Nel primo mi ha colpito Phanes,mi dava la sensazione da una parte di una creatura mistica ed eterea per l'aspetto e i poteri di cui sembra disporre ,mentre nel suo dialogo col drago mi è sembrato di trovarmi nel laboratorio di un alchimista in stile fantasy/medievale per il modo di parlare dell'alicorno e il suo dramma "umano" di voler creare un qualcosa di straordinario.
Il dragone poi è massiccio e simpatico.

Da qui in poi...una delle prime cose che mi ha colpito è stata la descrizione della città,di mio,mi piacciono nei racconti,film e romanzi sia le atmosfere fantasy fiabesche stile Canterlot e anche quelle militari/industriali ,e questo steampunk coi veicoli a vapore,presenza di valvole ovunque,lo trovo molto interessante ^_^ .

Silver Dust mi ha colpito all'inizio per il modo in cui si è trovato catapultato in un ambiente così diverso dal suo ,lo vedo come un bravo puledro essenzialmente tranquillo,un viaggiatore che ci mostra tramite le sue esperienze questa nuova società.

Il disagio con il cibo,l'osservazione del paesaggio cittadino e degli impianti industriali con tutte le sue contrapposizioni,mi hanno coinvolto,nei pensieri e quando passeggiava osservando tutto ciò o.o .
E la sua mente matematica in più di un'occasione è straordinaria.
Copper Head al momento è il personaggio che preferisco per il modo in cui vive ,i suoi atteggiamenti sicuri espressi in più di un'occasione,senza paura ;)
Nella vicenda poi arrivano le descrizioni dei soldati feriti,i danni ben visibili inferti alle truppe da quelle creature...
Smoky Coal mi ha colpito per il ruolo di salvatore di Dust e sopravvissuto,ma condannato a una esistenza durissima,emerge il degrado sociale dal suo racconto e il senso di abbandono a cui sono stati lasciati i pony di terra,ben visibile nel quartiere.

E dopo c'è la scenetta familiare col fratello di Copper,prima sembra voler fare chissà cosa a Dust(solo poco prima quel poveretto ha avuto i problemi dentro ai vicoli e ora pure le guardie.. :fluttershock: .) e poi invece ,un bello scherzo :pinkiegrin: !Zamak mi ha ricordato tantissimo Shining Armor ,e quando stringe Copper ancora di più.Quel breve momento con tutti e tre mi è piaciuto,ha spezzato l'atmosfera .

Solo,come lo ha trattato dopo la sorella ,in quei momenti mi è dispiaciuto un pò,
Di lei ammiro anche il fatto che nonostante abbia il fratello nell'esercito vuole continuare a contare solo sulle sue capacità per poter guadagnarsi da vivere,per essere del tutto indipendente e con la convinzione di poter creare qualcosa che dia una svolta alla sua vita.
Vive in un posto fatiscente,e sente che può creare qualcosa di grande,Dust oltre a movimentarle un pò la vita con pietanze nuove e qualche uscita fuori(e in certe scene nella vicenda ,se presa bene da Dust,Copper si mostra gentilissima ),ha anche capito cosa non andava nei suoi progetti,si fa interessante :D .

Il capitolo 3 lo adoro anche per l'ambientazione militaresca con la descrizione di luoghi,Steel Hammer con tanto di uniforme e così via.. :lunastare:

Ho trovato avvincente l'entrata nell'edificio e il dialogo coi soldati,realisti e pragmatici nel voler evitare guai,e le descrizioni dei corridoi

Novarius è più bonaccione di quello che pensavo e sulle sue ricerche ha fatto un ragionamento da furbo verso i militari con cui lavora,la nota finale è che gli Inanimus hanno un senso di mistero,con la loro morte e il modo in cui quello catturato cerca di comunicare.
Nel complesso fino ad ora,la cosa più bella per me è come sono stati descritti i 2 protagonisti,appassiona,( e la loro entrata nell'edificio mi ricorda alcuni film ambientati nel tardo ottocento in ambientazioni del genere piene di mistero),e l'altra, il modo in cui è espressa l'atmosfera industriale/militare,realistico e ben descritto.

In queste sere non vedo l'ora di leggere e commentare il resto ^_^ .

Complimenti,spero di avere il tempo per leggere e commentare altre vostre opere,oltre a questa.
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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda Lantheros » 16/01/2015, 19:06

@Lunarcommander
il suo dramma "umano" di voler creare un qualcosa di straordinario

Una forma di "desiderio paterno" divino?

Da qui in poi...una delle prime cose che mi ha colpito è stata la descrizione della città,di mio,mi piacciono nei racconti,film e romanzi sia le atmosfere fantasy fiabesche stile Canterlot e anche quelle militari/industriali ,e questo steampunk coi veicoli a vapore,presenza di valvole ovunque,lo trovo molto interessante ^_^ .

Ho dovuto dare ampio spazio alla descrizioen della città. Forse mi sono dilungato ma lo ritenevo necessario, ai fini del mondo che stavo introducendo.

Copper Head al momento è il personaggio che preferisco per il modo in cui vive ,i suoi atteggiamenti sicuri espressi in più di un'occasione,senza paura ;)

Copper è piaciuta tantissimo ai lettori.
Non per ultimo: è quella che riserverà più sorprese, in futuro ;)

Nella vicenda poi arrivano le descrizioni dei soldati feriti,i danni ben visibili inferti alle truppe da quelle creature...
Smoky Coal mi ha colpito per il ruolo di salvatore di Dust e sopravvissuto,ma condannato a una esistenza durissima,emerge il degrado sociale dal suo racconto e il senso di abbandono a cui sono stati lasciati i pony di terra,ben visibile nel quartiere.

Zamak mi ha ricordato tantissimo Shining Armor ,e quando stringe Copper ancora di più.Quel breve momento con tutti e tre mi è piaciuto,ha spezzato l'atmosfera .

Oddio, Zamak è stato abbastanza spaccaballe in quel momento XD In modo positivo s'intende...

Nel complesso fino ad ora,la cosa più bella per me è come sono stati descritti i 2 protagonisti,appassiona,( e la loro entrata nell'edificio mi ricorda alcuni film ambientati nel tardo ottocento in ambientazioni del genere piene di mistero)

Credo che l'impostazione di personaggi originali sia ciò che cerco maggiormente, quando scrivo racconti.


In queste sere non vedo l'ora di leggere e commentare il resto ^_^ .

:yay:
Sono contento che ti stia piacendo :)
Grazie per i commenti. Attendo ulteriori pareri.

Complimenti,spero di avere il tempo per leggere e commentare altre vostre opere,oltre a questa.

Trovi tutto nella mia firma, come sempre u_u
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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda Lantheros » 13/04/2015, 14:43


Dont' mess with the machine.

Tutti hanno sempre disegnato Copper in atteggiamenti mansueti (perchè, diciamocelo, ha il carattere peperino ma è una puledra tranquilla). Nessuno l'ha mai ritratta però quando l'esoscheletro... insomma...

E allora ecco Copper, completamente invasa da stimolatori e pronta a fracassare un palazzo o due (probabilmente sulla testa di qualche governativo Divites) :sisi:

Da una request di GMoody.
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Re: [Fanfiction] - Inanimus

Messaggioda Sakata » 13/04/2015, 19:26

wow. cazzutaggine e dinamicità :D
Bravissima!
se il messaggio qua sopra ha un'intestazione "strana" è perché è stato scritto dal telefono
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