Buona lettura.
Ero appena uscita dal negozio di Rarity, volevo andare da i signori Cake , a mangiare un dolce, il mio stomaco infatti reclamava. Meglio fare in fretta. Mentre camminavo velocemente, incontrai Apple Bloom.
-Ciao Apple Bloom- la salutai.
-Oh, ciao Sweetie Belle.- mi salutò lei
-Ti va se andiamo a mangiare qualcosa?- le chiesi. Lei mi rispose di si. Lungo il tragitto, mi raccontò che Applejack e le sue amiche andavano nella Everfree Forest, a raccogliere fiori per l’arrivo delle Principesse.
-Beate loro, possono andare ovunque.- dissi io. –Dopo mangiato, andiamo da Scootaloo, magari lei ha qualche idea brillante su come passare il pomeriggio.- Lei annuì. Mi raccontò anche, che Applejack era stata molto chiara che non dovevamo andarci anche noi. –Uffa.- commentò lei.
Eravamo appena arrivate al negozio dei Cake, e, sedute al tavolo, cominciammo con le ordinazioni. –Io vorrei tre
muffin con crema di nocciole, e una fetta della torta alle ciliegie.- chiesi io. –Io invece vorrei un muffin con crema
di arancia e una bibita fresca alla ciliegia.- chiese invece la puledrina gialla. –Subito care.- ci rispose la signora Cake. Appena arrivarono i piatti, io cominciai a mangiare come un lupo. –Certo che sei proprio affamata.- commento Apple Bloom. Io annuì. Cominciammo a parlare su come passare il pomeriggio ma non ci vennero idee troppo brillanti. –Magari potremmo raccogliere un po’ di mele e farci la marmellata.-disse lei. Io non ero molto convinta di quell’idea. –Si, ma credo sia più divertente realizzare vestiti, come fa mia sorella.- dissi io. –Forse potremmo farle prima una e poi l’altra.- commentò lei. Io annuì, ma dissi anche che dovevamo prima chiedere il parere di Scootaloo. Lei accettò. Uscimmo dal negozio dei Cake, e andammo subito a cercare Scootaloo, ma visto che abitava a NuvolaCity, non sapevamo come farla venire da noi. Allora, cominciammo a cercare una mongolfiera, ma non la trovammo. –Perché non andiamo da Twilight e ci facciamo fare delle ali finte?- proposi. Lei annuì e così ci incamminammo verso la Biblioteca. Mentre camminavamo incontrammo Rainbow Dash che spazzava il cielo. –Rainbow Dash- la chiamai. –Ciao piccole. Cosa volete?- ci salutò –Hai visto per caso Scootaloo?- le chiese Apple Bloom. Lei rispose di si e disse che era andata con il suo Scooter da Twilight perché le serviva un libro. La ringraziammo, e continuammo il tragitto verso la biblioteca. –Visto che Scootaloo non sa volare, come può abitare a NuvolaCity?- mi chiese Apple Bloom. –Credo che si faccia portare da qualche Pegasus adulto, credo. – le risposi.
Arrivate in biblioteca, Scootaloo ci salutò. –Ciao Scootaloo.- la salutammo noi. –Ti va se andiamo al nostro covo?- le chiesi io. Lei rispose di si, e dopo aver preso il libro, salutammo Twilight e ci incamminammo verso il Giardino Dolci Mele. Arrivate al nostro covo, cominciammo a parlare del più e del meno. E ci disse che non era giusto che non potevamo andare anche noi alla Everfree Forest. –Ragazze, Applejack mi ha detto che devo raccogliere un bel po’ di mele aiutata da Big Mac. Vi va se mi aiutate?- ci chiese Apple Bloom. Noi annuimmo, e cominciammo a raccogliere le mele. Io ebbi un po’ di difficoltà, perché dovetti dare più di quattro colpi per far cadere tutte le mele dagli alberi. Scootaloo, se la cavava più tosto bene, con soli due colpi tutte le mele cadevano nel secchio. Apple Bloom però era la più brava, con un solo colpo, faceva cadere tutte le mele nel secchio.
Continuammo così per ben due ore di fila, e quando finimmo, eravamo esauste. Applejack e le altre non erano ancora tornate erano ancora nella Everfree Forest. Noi intanto ci annoiavamo un po’. Allora Apple Bloom, ci disse se potevamo fare la marmellata, allora per un po’ continuammo a fare la marmellata. Granny Smith ci insegno come fare e passammo un oretta circa, a fare la marmellata. Poi ci ricordammo che dovevamo fare i compiti, allora, passammo una mezz’oretta fra i libri. Ora mai dodici, ora di pranzo e Granny Smith ci preparò il pranzo.
Non sapevamo poi proprio che fare dopo pranzo. Intanto Applejack non era ancora tornata.
Andammo subito nel nostro covo, ci mettemmo sotto quella lampada per pensare. Restammo li per vari minuti, ma non ne usciva niente. A un certo punto però a Scootaloo le venne una Super mega fantastica idea. –Ragazze, perché non ci avventuriamo nella Everfree Forest?- Noi non eravamo d’accordo. Era una pessima idea quella di andarci, soprattutto quando al lago stavamo per annegare. Scootaloo, con tutte le sue forze provò a convincerci ma senza successo. –No Scootaloo,- le continuammo a ripetere –Rischiamo di farci del male!- -Ma c’è Zecora!- continuò lei. Noi però eravamo ancora indecise. Sapevamo che Zecora era una zebra, adulta, affidabile, e che era una maga, ma noi ancora non ci fidavamo. Alla fine, ci convinse. Il difficile però, era trovare una scappatoia e usarla per ingannare Granny Smith. Uscimmo in fretta, ed Apple Bloom trovò una scappatoia:-Nonna, noi andiamo dai Cake, a mangiare qualcosa, poi andremmo in biblioteca, ci serve qualche libro.- E uscimmo dal giardino Dolci Mele. Fortunatamente Granny Smith non aveva allungato la discussione.
E così ci incamminammo nella Everfree Forest, cominciando a chiacchierare, a ridere e scherzare lungo il tragitto. –Scootaloo, pensi che otterremmo il Cutie Mark come esploratrici di foreste?- chiese Apple Bloom. Scootaloo annuì. Io intanto riflettevo su come poteva essere la forma del Cutie Mark di un’esploratrice.
Scootaloo mi vide così seria, che mi chiese a cosa stavo pensando. –Sto pensando a come sarebbe il Cutie Mark di un’esploratrice, e ho già in mente qualcosa: sarà una foresta magari, o un cannocchiale!- risposi io. Le altre cominciarono a ridere. Io stavo per chiedere perché, ma in quel preciso istante un boato fragoroso arrivò alle nostre orecchie. Subito dopo apparve una grossa tigre che ci assalì. Noi cominciammo a correre, ma niente, la tigre era più veloce e forte di noi, e così prese a me e ad Apple Bloom. La coraggiosissima Scootaloo arrivò in nostro soccorso, ma invano, e la tigre prese anche lei, allora cominciammo ad agitarci ma non servì a nulla. Io pensai: forse la tigre soffre il solletico, allora le feci il solletico, ma lei diventò ancora più selvaggia. Non sapevo proprio che fare, ne le altre lo sapevano, ma ad un tratto, sentimmo un altro boato, poco meno fragoroso, e arrivarono in nostro soccorso più di cinquanta fenici, che fecero scappare la tigre. Noi ringraziammo le fenici, e continuammo a camminare. Controllammo il nostro fianco ma non era comparso nulla.
Nel frattempo trovammo una piccola grotta, e ci entrammo. Eravamo rimaste lì per qualche minuto ma poi, dal momento che ci annoiavamo, uscimmo. Decidemmo di giocare a rincorrerci. Dopo un quarto d’ora, sentimmo un rumore molto forte, e comparve una marea di lupi del legno. Cominciammo a correre, e io pensai: possibile che in questa foresta ci sia così tanto pericolo? Intanto i lupi erano riusciti a prendere Scootaloo, noi cercammo di aiutarla, ma invano, intanto i lupi le avevano ferito un’ala. Apple Bloom mi racconto velocemente di come Spike avesse salvato sua sorella dai lupi del legno, allora prendemmo molti sassi, e li lanciammo in gola ad alcuni lupi che si ridussero in rametti, poi ne cercammo altri e li lanciammo agli altri. Finalmente il pericolo sen’era andato.
Andammo da Scootaloo, che aveva entrambe le ali ferite. La aiutammo ad alzarsi e lei ci ringraziò. Continuammo a camminare, e decidemmo di incamminarci verso la casa di Zecora, lei di sicuro poteva curare Scootaloo.
Cominciammo a correre e Apple Bloom inciampò in un grosso sasso, e cadde dentro una grotta. Uscirono molte gemme. Io e Scootaloo ci guardammo. Avevamo un brutto presentimento. Entrammo in quella grotta a salvare Apple Bloom. Fiuu! Non c’era nessun drago. Almeno così credevamo. Alle nostre spalle comparve un grosso, enorme, e spaventoso drago color oro, che ci assalì. Io e Scootaloo avevamo intenzione di uscire dalla grotta, ma non potevamo lasciare Scootaloo che era in mano a quel terribile e spaventoso dragone. Cercammo di tirare una gemma in bocca a quel drago, e ci riuscimmo, ma poi ci ricordammo che i draghi mangiano le gemme. Provammo di tutto, di tutto per salvarla ma proprio invano. Allora, cercammo di fare il solletico al drago ma neppure lui ne soffriva. Guardai fuori la grotta, c’erano moltissime ghiande. Allora io andai a prenderle e le lanciai contro quel drago, che mollò Apple Bloom. Andammo velocemente a prenderla, e continuammo a camminare verso la grotta di Zecora molto velocemente. Eravamo Stremate con la lettera maiuscola. Allora ci riposammo un po’ chiacchierando del più e del più e del meno. –Apple Bloom ti senti bene?- le chiesi. –Si- rispose lei con la vocina molto stanca. Aveva molti graffi, e le sanguinava la zampa posteriore sinistra. – E tu Scootaloo ti senti bene?- Le chiese Apple Bloom. Scootaloo annuì. Aveva le ali colme di sangue, non stava bene per niente.
Non potevamo metterci in cammino per la casa (o qualunque cosa sia) di Zecora, dovevamo tornare a Ponyville,
dire a tutti la verità, o inventarci una scusa abbastanza valida.
Sentimmo un fruscio, come una lucertola. Uscimmo a controllare faticosamente, e vidimo un serpente lungo quasi due metri, che ci attaccava faticosamente. Apple Bloom e Scootaloo, (più furbe di me) si nascosero, mentre io mi limitai a indietreggiare sperando che qualcuno potesse venire a salvarmi.
Non fui abbastanza veloce a fuggire, allora il veloce serpente, mi morse la zampa anteriore desta, e così caddi. E poi mi morse anche il fianco. Non immaginate che dolore.. In quel preciso istante apparve Zecora, che velocemente con una strana polvere indaco, neutralizzò il serpente gettandogliela a dosso.
Apple Bloom e Scootaloo si accorsero che il pericolo se n’era andato, allora uscirono dai loro nascondigli.
Zecora ci portò nella sua ‘’casa’’ e ci curò con pozioni.
Nel cammino per ponyville (accompagnate da Zecora) ci promettemmo che non ci avventureremo mai, nei giorni che verranno, in questa foresta, a parte con un adulto.
Andammo nel Giardino Dolci Mele e spiegammo a Granny Smith, ad Applejack e alle sue amiche (erano tornate una mezz’ora prima di noi) che avevamo deciso di fare una passeggiata di un’oretta o più, dopo essere state in Biblioteca.
Comunque, quella è stata un’avventura pericolosa, si, ma anche avventurosa e divertente (anche se per miracolo eravamo vive).
-Ciao Apple Bloom- la salutai.
-Oh, ciao Sweetie Belle.- mi salutò lei
-Ti va se andiamo a mangiare qualcosa?- le chiesi. Lei mi rispose di si. Lungo il tragitto, mi raccontò che Applejack e le sue amiche andavano nella Everfree Forest, a raccogliere fiori per l’arrivo delle Principesse.
-Beate loro, possono andare ovunque.- dissi io. –Dopo mangiato, andiamo da Scootaloo, magari lei ha qualche idea brillante su come passare il pomeriggio.- Lei annuì. Mi raccontò anche, che Applejack era stata molto chiara che non dovevamo andarci anche noi. –Uffa.- commentò lei.
Eravamo appena arrivate al negozio dei Cake, e, sedute al tavolo, cominciammo con le ordinazioni. –Io vorrei tre
muffin con crema di nocciole, e una fetta della torta alle ciliegie.- chiesi io. –Io invece vorrei un muffin con crema
di arancia e una bibita fresca alla ciliegia.- chiese invece la puledrina gialla. –Subito care.- ci rispose la signora Cake. Appena arrivarono i piatti, io cominciai a mangiare come un lupo. –Certo che sei proprio affamata.- commento Apple Bloom. Io annuì. Cominciammo a parlare su come passare il pomeriggio ma non ci vennero idee troppo brillanti. –Magari potremmo raccogliere un po’ di mele e farci la marmellata.-disse lei. Io non ero molto convinta di quell’idea. –Si, ma credo sia più divertente realizzare vestiti, come fa mia sorella.- dissi io. –Forse potremmo farle prima una e poi l’altra.- commentò lei. Io annuì, ma dissi anche che dovevamo prima chiedere il parere di Scootaloo. Lei accettò. Uscimmo dal negozio dei Cake, e andammo subito a cercare Scootaloo, ma visto che abitava a NuvolaCity, non sapevamo come farla venire da noi. Allora, cominciammo a cercare una mongolfiera, ma non la trovammo. –Perché non andiamo da Twilight e ci facciamo fare delle ali finte?- proposi. Lei annuì e così ci incamminammo verso la Biblioteca. Mentre camminavamo incontrammo Rainbow Dash che spazzava il cielo. –Rainbow Dash- la chiamai. –Ciao piccole. Cosa volete?- ci salutò –Hai visto per caso Scootaloo?- le chiese Apple Bloom. Lei rispose di si e disse che era andata con il suo Scooter da Twilight perché le serviva un libro. La ringraziammo, e continuammo il tragitto verso la biblioteca. –Visto che Scootaloo non sa volare, come può abitare a NuvolaCity?- mi chiese Apple Bloom. –Credo che si faccia portare da qualche Pegasus adulto, credo. – le risposi.
Arrivate in biblioteca, Scootaloo ci salutò. –Ciao Scootaloo.- la salutammo noi. –Ti va se andiamo al nostro covo?- le chiesi io. Lei rispose di si, e dopo aver preso il libro, salutammo Twilight e ci incamminammo verso il Giardino Dolci Mele. Arrivate al nostro covo, cominciammo a parlare del più e del meno. E ci disse che non era giusto che non potevamo andare anche noi alla Everfree Forest. –Ragazze, Applejack mi ha detto che devo raccogliere un bel po’ di mele aiutata da Big Mac. Vi va se mi aiutate?- ci chiese Apple Bloom. Noi annuimmo, e cominciammo a raccogliere le mele. Io ebbi un po’ di difficoltà, perché dovetti dare più di quattro colpi per far cadere tutte le mele dagli alberi. Scootaloo, se la cavava più tosto bene, con soli due colpi tutte le mele cadevano nel secchio. Apple Bloom però era la più brava, con un solo colpo, faceva cadere tutte le mele nel secchio.
Continuammo così per ben due ore di fila, e quando finimmo, eravamo esauste. Applejack e le altre non erano ancora tornate erano ancora nella Everfree Forest. Noi intanto ci annoiavamo un po’. Allora Apple Bloom, ci disse se potevamo fare la marmellata, allora per un po’ continuammo a fare la marmellata. Granny Smith ci insegno come fare e passammo un oretta circa, a fare la marmellata. Poi ci ricordammo che dovevamo fare i compiti, allora, passammo una mezz’oretta fra i libri. Ora mai dodici, ora di pranzo e Granny Smith ci preparò il pranzo.
Non sapevamo poi proprio che fare dopo pranzo. Intanto Applejack non era ancora tornata.
Andammo subito nel nostro covo, ci mettemmo sotto quella lampada per pensare. Restammo li per vari minuti, ma non ne usciva niente. A un certo punto però a Scootaloo le venne una Super mega fantastica idea. –Ragazze, perché non ci avventuriamo nella Everfree Forest?- Noi non eravamo d’accordo. Era una pessima idea quella di andarci, soprattutto quando al lago stavamo per annegare. Scootaloo, con tutte le sue forze provò a convincerci ma senza successo. –No Scootaloo,- le continuammo a ripetere –Rischiamo di farci del male!- -Ma c’è Zecora!- continuò lei. Noi però eravamo ancora indecise. Sapevamo che Zecora era una zebra, adulta, affidabile, e che era una maga, ma noi ancora non ci fidavamo. Alla fine, ci convinse. Il difficile però, era trovare una scappatoia e usarla per ingannare Granny Smith. Uscimmo in fretta, ed Apple Bloom trovò una scappatoia:-Nonna, noi andiamo dai Cake, a mangiare qualcosa, poi andremmo in biblioteca, ci serve qualche libro.- E uscimmo dal giardino Dolci Mele. Fortunatamente Granny Smith non aveva allungato la discussione.
E così ci incamminammo nella Everfree Forest, cominciando a chiacchierare, a ridere e scherzare lungo il tragitto. –Scootaloo, pensi che otterremmo il Cutie Mark come esploratrici di foreste?- chiese Apple Bloom. Scootaloo annuì. Io intanto riflettevo su come poteva essere la forma del Cutie Mark di un’esploratrice.
Scootaloo mi vide così seria, che mi chiese a cosa stavo pensando. –Sto pensando a come sarebbe il Cutie Mark di un’esploratrice, e ho già in mente qualcosa: sarà una foresta magari, o un cannocchiale!- risposi io. Le altre cominciarono a ridere. Io stavo per chiedere perché, ma in quel preciso istante un boato fragoroso arrivò alle nostre orecchie. Subito dopo apparve una grossa tigre che ci assalì. Noi cominciammo a correre, ma niente, la tigre era più veloce e forte di noi, e così prese a me e ad Apple Bloom. La coraggiosissima Scootaloo arrivò in nostro soccorso, ma invano, e la tigre prese anche lei, allora cominciammo ad agitarci ma non servì a nulla. Io pensai: forse la tigre soffre il solletico, allora le feci il solletico, ma lei diventò ancora più selvaggia. Non sapevo proprio che fare, ne le altre lo sapevano, ma ad un tratto, sentimmo un altro boato, poco meno fragoroso, e arrivarono in nostro soccorso più di cinquanta fenici, che fecero scappare la tigre. Noi ringraziammo le fenici, e continuammo a camminare. Controllammo il nostro fianco ma non era comparso nulla.
Nel frattempo trovammo una piccola grotta, e ci entrammo. Eravamo rimaste lì per qualche minuto ma poi, dal momento che ci annoiavamo, uscimmo. Decidemmo di giocare a rincorrerci. Dopo un quarto d’ora, sentimmo un rumore molto forte, e comparve una marea di lupi del legno. Cominciammo a correre, e io pensai: possibile che in questa foresta ci sia così tanto pericolo? Intanto i lupi erano riusciti a prendere Scootaloo, noi cercammo di aiutarla, ma invano, intanto i lupi le avevano ferito un’ala. Apple Bloom mi racconto velocemente di come Spike avesse salvato sua sorella dai lupi del legno, allora prendemmo molti sassi, e li lanciammo in gola ad alcuni lupi che si ridussero in rametti, poi ne cercammo altri e li lanciammo agli altri. Finalmente il pericolo sen’era andato.
Andammo da Scootaloo, che aveva entrambe le ali ferite. La aiutammo ad alzarsi e lei ci ringraziò. Continuammo a camminare, e decidemmo di incamminarci verso la casa di Zecora, lei di sicuro poteva curare Scootaloo.
Cominciammo a correre e Apple Bloom inciampò in un grosso sasso, e cadde dentro una grotta. Uscirono molte gemme. Io e Scootaloo ci guardammo. Avevamo un brutto presentimento. Entrammo in quella grotta a salvare Apple Bloom. Fiuu! Non c’era nessun drago. Almeno così credevamo. Alle nostre spalle comparve un grosso, enorme, e spaventoso drago color oro, che ci assalì. Io e Scootaloo avevamo intenzione di uscire dalla grotta, ma non potevamo lasciare Scootaloo che era in mano a quel terribile e spaventoso dragone. Cercammo di tirare una gemma in bocca a quel drago, e ci riuscimmo, ma poi ci ricordammo che i draghi mangiano le gemme. Provammo di tutto, di tutto per salvarla ma proprio invano. Allora, cercammo di fare il solletico al drago ma neppure lui ne soffriva. Guardai fuori la grotta, c’erano moltissime ghiande. Allora io andai a prenderle e le lanciai contro quel drago, che mollò Apple Bloom. Andammo velocemente a prenderla, e continuammo a camminare verso la grotta di Zecora molto velocemente. Eravamo Stremate con la lettera maiuscola. Allora ci riposammo un po’ chiacchierando del più e del più e del meno. –Apple Bloom ti senti bene?- le chiesi. –Si- rispose lei con la vocina molto stanca. Aveva molti graffi, e le sanguinava la zampa posteriore sinistra. – E tu Scootaloo ti senti bene?- Le chiese Apple Bloom. Scootaloo annuì. Aveva le ali colme di sangue, non stava bene per niente.
Non potevamo metterci in cammino per la casa (o qualunque cosa sia) di Zecora, dovevamo tornare a Ponyville,
dire a tutti la verità, o inventarci una scusa abbastanza valida.
Sentimmo un fruscio, come una lucertola. Uscimmo a controllare faticosamente, e vidimo un serpente lungo quasi due metri, che ci attaccava faticosamente. Apple Bloom e Scootaloo, (più furbe di me) si nascosero, mentre io mi limitai a indietreggiare sperando che qualcuno potesse venire a salvarmi.
Non fui abbastanza veloce a fuggire, allora il veloce serpente, mi morse la zampa anteriore desta, e così caddi. E poi mi morse anche il fianco. Non immaginate che dolore.. In quel preciso istante apparve Zecora, che velocemente con una strana polvere indaco, neutralizzò il serpente gettandogliela a dosso.
Apple Bloom e Scootaloo si accorsero che il pericolo se n’era andato, allora uscirono dai loro nascondigli.
Zecora ci portò nella sua ‘’casa’’ e ci curò con pozioni.
Nel cammino per ponyville (accompagnate da Zecora) ci promettemmo che non ci avventureremo mai, nei giorni che verranno, in questa foresta, a parte con un adulto.
Andammo nel Giardino Dolci Mele e spiegammo a Granny Smith, ad Applejack e alle sue amiche (erano tornate una mezz’ora prima di noi) che avevamo deciso di fare una passeggiata di un’oretta o più, dopo essere state in Biblioteca.
Comunque, quella è stata un’avventura pericolosa, si, ma anche avventurosa e divertente (anche se per miracolo eravamo vive).
