[Fanfiction] Equestria Cyber Games

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[Fanfiction] Equestria Cyber Games

Messaggioda NoxNoctis » 03/08/2013, 23:00

I videogiochi.

Forse uno dei punti di contatto più controversi fra la società dei pony e quella umana conosciutesi da un decennio: entrambe le parti hanno affermato che i giochi elettronici erano "malsani"; "simulatori di odio e omicidio"...

Ma la realtà è ben diversa: i videogiochi online sono stati capaci di rendere il contatto fra la gioventù dei pony e quella degli uomini più facile. E, molto probabilmente, anche a migliorare la situazione sul fronte interno.
E I Cybergames di Equestria sono la prova lampante di ciò.
Questa è la storia delle CMC nella loro scalata da giocatrici dilettanti, a campionesse.



Capitolo 1
Per anni, la teocrazia che reggeva il governo della tribù arancione aveva dominato le Terre Del Nod, proteggendo i suoi abitanti dagli attacchi delle tribù esterne grazie all' uso di sinuose torri a spirali.

Tali torri, abitate da sacerdoti, cantavano lodi agli dei quasi incessantemente, e tali inni erano capaci di far cambiare idea ad ogni aggressore.

E se le litanie fallivano, alcuni uomini santi della tribù erano capaci di far cadere il castigo divino

Poi, un giorno, un colpo di cannone che sembrò spuntato dal nulla colpì la cima di una delle torri...



“Aspetta ! Come hai fatto ad utilizzare un cannone di bronzo sulle mie torri ?”

Così Scootaloo parlò alla sua amica Applebloom, che aveva appena attaccato l' insediamento della puledra arancione.

Scootaloo continuò:

“Come hai fatto ad ottenerlo ?”

La puledra gialla disse:

“Piglia questo, torda ! C' è una una ragione per cui non usi la tattica 'Civiltà Babilonia, arrocco con torri dei sacerdoti e profeti', quando è una partita che va al di là dell' Età del Rame !”

“E come hai fatto a raggiungere l' età Industriale così velocemente ? Io sono ancora all' Età della Pietra !”

“Non ci ho messo poco tempo, Scoot, sei te che non sei mai uscita dal tuo guscio formato da mura; torri e profeti, e non sei mai avanzata di era. Tanto per farti sapere che cosa è successo mentre tu ti giravi gli zoccoli dopo il mio primo rush fallito contro di te: io e Sweetie Belle ci stavamo, e ci stiamo, scannando presso una foresta piena di ferro. Siamo in stallo al momento, visto che io gioco con l' Austria; e Sweetie Belle con la Spagna, e che entrambe abbiamo fatto gli upgrade specifici per counterare i bonus delle relative civiltà. E tengo bene anche contro Marino, anche se lui, avendo raggiunto la Prima Guerra Mondiale, sta avanzando lentamente con i primi carri armati. E' solo perchè ho diverse torri che non cedo al suo esercito.”

Dall' altra parte della stanza per le partite in LAN, un ragazzo di circa undici anni disse:

“Assaggia la potenza dei Carri Armati tedeschi ! Sì, avrò fatto pena all' inizio, e avrò perso circa tre insediamenti causa harrash da parte tua, e mi sarò salvato solo perchè Sweetie Belle ha deciso di testare le sue unità sulla tua base; ma presto riconquisterò quello che è mio, e forse anche qualcosa di più !”, detto questo, Marino ridacchiò; mentre Applebloom rispose scherzosamente: “Giammai !”


Quando Applebloom finì di parlare, Scootaloo tornò a guardare la partita in corso: dove prima c' erano le mura che proteggevano la base della puledra arancione, c' era ora un' orda di granatieri miste a infermiere, che curavano il (poco) danno che i lanciatori di sassi di Scootaloo infliggevano agli invasori di Applebloom.

Vedendo ciò, la puledra arancione decise di fare un' ultima mossa disperata: utilizzare la Peste sull' esercito di Applebloom, prevalentemente di fanteria, e quindi facilmente affetto da tale potere, e sperare che i suoi cittadini in fuga non venissero colti dall' imminente epidemia sganciata dai profeti, per così tentare di ricostruire la sua base.

Purtroppo, la cavallina arancione on aveva considerato il fatto che i granatieri, grazie al fatto che le armi da fuoco avevano bonus contro tutte le armature inferiori a quelle Cannone, potevano uccidere in un colpo solo la maggior parte delle unità precedenti al Rinascimento: i profeti della puledra arroccata vennero uccisi prima che potessero lanciare, è il caso di dirlo, peste e corna sugli invasori.

Rimasto senza unità e senza edifici, il gioco notificò che “ScootNotAHen” era stato sconfitto da “DeathBloom”.

Ridotto a spettatore, e avendo così la possibilità di vedere tutto ciò che stava accedendo dopo la sua sconfitta, la cavallina arancione decise di osservare la battaglia ancora in corso, ed imparare qualche tattica per la prossima partita.

La visuale si spostò sul luogo di combattimento fra l' armata di Applebloom, composta principalmente da unità di cavalleria corpo a corpo, quali corazzieri imperiali; alabardieri pronti a tirare giù le altre unità di cavalleria e, con un po' di fortuna, anche i granatieri nemici; alcuni cannoni di bronzo per tirare giù l' armata avversaria ammassata e diverse guardie d' élite per uccidere gli eventuali tiratori scelti che Sweetie Belle aveva schierato.

Di contro, Sweetie Belle aveva un ammasso caotico di unità dai ruoli più svariati, ma pareva che l' assoluta mancanza di logica nella scelta delle unità ripagasse l' azzardo: per ogni guardia d' elitè caduta per le mani di un corazziere, c' era un alabardiere errante pronto a vendicare la guardia; per ogni bombarda tirata giù a suon di fucilate dall' artiglieria avversaria, un basilisco rispondeva al fuoco, e distruggeva i pezzi di artiglieria di Applebloom.

La battaglia andò avanti per un po', fino a quando Sweetie Belle sembrò ritirarsi dalla lotta, e dividere l' esercito.

Applebloom commentò tale azione con:

“Grazie per avermi dato la possibilità di massacrarti mentre tu non rispondi, Sweets”

Poi l' armata di Applebloom inseguì quella della puledra bianca attraverso una gola fra due montagne; e Scootaloo notò subito la presenza di due piccoli distaccamenti di corazzieri e granatieri ai lati della relativa strozzatura... il risultato era scontato: i granatieri uccisero velocemente gli alabardieri ammassati, e i corazzieri fecero a pezzi le guardie d' élite

La puledra bianca commentò:

“E ora chi crepa ?”

La cavallina gialla disse:

“Lasciamelo dire, Sweetie Belle: sei una merdaccia.”

Scootaloo si mise a ridere, così come Marino, che, dopo una grassa risata, aggiunse:

“E, fra l' altro, la tua linea di difesa contro di me non è la Linea Maginot.”

La puledra col fiocco guardò con sguardo interrogativo il ragazzino umano, e domandò:

“Che intendi dire ?”

“Che è caduta !”

Scootaloo corse con la visuale a vedere la parte di campo di battaglia in questione: un grosso gruppo di fantaccini, misto a delle antiquate guardie d' élite e qualche carro armato AE, stava avanzando dentro un buco fra le mura di Applebloom. Nel mentre che avanzavano, le torri di guardia crollavano, e lo scarso presidio di cannonieri posseduti dal giocatore giallo caddero sotto i colpi dell' esercito di Marino.


Applebloom commentò:

“E ti pareva. Sono fregata. Posso comunque provare a fare una cosa...”

La spettatrice arancione, incuriosita da tale frase, guardò attentamente la mini mappa, fino a quando non notò alcuni punti gialli, rappresentanti delle unità, sulla mini mappa: tali punti sembravano andare in una posizione staccata dal combattimento in corso.

Il pegaso arancione andò a vedere che cosa erano queste unità, capì subito il piano di Applebloom.

Quelle unità erano dei sacerdoti, e visto che i sacerdoti potevano convertire pure gli edifici, se la cavalla bianca fosse stata senza difese sui fianchi, probabilmente Applebloom sarebbe riuscita a fregare la base dell' amica unicorno, e cambiare le carte in tavola.

Ma, per un colpo di sfortuna sfacciata, i sacerdoti vennero avvistati dagli aerei di Marino, evidentemente passanti di lì per bombardare le posizioni di Sweetie Belle: appena i sacerdoti vennero avvistati, Marino disse:

“Bel tentativo. Peccato che non te lo posso concedere”, poi procedette a bombardare i preti nemici.


La cavallina gialla, dopo aver dato una veloce controllata alle unità e edifici che erano rimasti, capì di aver perso: tutto quello ciò che rimaneva della sua base accuratamente costruita e del suo grande esercito, erano una decina di cittadini; cinque carabinieri imperiali; una ventina di cannonieri; il centro cittadino iniziale; una stalla e tre caserme.

Visto che era evidente che non poteva recuperare, la puledra gialla disse frustrata:

“M' arrendo, visto che non ho modo per riprendermi. Ecco a voi le mie risorse spartite fra di voi”.

Una volta fatte un po' di operazioni di matematiche per dividere in parti uguali il bottino accumulato da Applebloom, e aver dato tali risorse ai contendenti rimasti, Applebloom uscì dal gioco, e andò vicino a Scootaloo per parlare un po' di altre cose, ma invano: la puledra arancione era troppo assorbita nell' osservazione dello schermo, per prestare attenzione ad Applebloom.

La lotta, anche dopo la sparizione di Applebloom dal gioco, rimase intensa: ora le due “zone calde” della partita erano la strozzatura dove Applebloom aveva ricevuto la batosta che l' aveva spinta ad arrendersi; un guado in un fiume; e dove si trovava la base di Applebloom.

Centinaia di granatieri si scontravano con altrettanti fantaccini; diverse unità di cavalleria vennero tirate giù dall' uso dell' artiglieria moderna; cannoni di bronzo che spazzavano via miracolosamente i carri armati... e la cosa sembrava non avere fine, fino a quando qualcuno entrò nella Sala LAN.

Tale persona, o meglio, pony, era Applejack.

Il pony arancione disse:

“Bene, sono passate tre ore da quando siete entrate: avete finito la vostra partita ?”

La sorella di Applejack rispose:

“Io sì, gli altri non credo”

Sweetie Belle ribattè:

“Non è ancora finita”

“E quanto durerà ancora ? Il tramonto s' avvicina, e dovreste essere a casa prima di esso”

Al sentire tali parole, Marino affermò:

“Allora credo che dovremo posticipare il nostro ritorno a casa: la cosa sta andando per le lunghe”

Applejack aggiunse:

“Oppure terminate qui, e dite che è un pareggio fra voi due.”

Marino e Sweetie Belle si guardarono negli occhi per qualche secondo, poi, sospirando, accettarono la proposta del pony contadino: chiusero la partita in corso, spensero i computer, e, dopo aver pagato l' uomo che gestiva la Sala, e uscirono dall' edificio.


Una volta fuori, il ragazzo e le tre puledre si salutarono, e andarono tutti alle rispettive case.

Nel frattempo che la cavalla arancione camminava affianco con la sorella gialla, la prima si stava facendo molte domande, quali “Com' è che a lei, e alle sua amiche, adesso piacciono così tanto i videogiochi, specialmente di quel tipo ?”

“Perchè va in quel Centro LAN con le sue amiche praticamente ogni giorno ?”


Applejack decise di soddisfare la sua curiosità chiedendo alla diretta interessata:

“Vedo che vieni spesso lì per giocare a quel videogioco con le tue amiche. Dimmi: come mai questa improvvisa passione per tale gioco, specialmente di quel tipo ?”


La puledra con fiocco rosa rispose:

“Orgoglio.”

La sorella della puledra gialla guardò storto Applebloom, come se quest' ultima avesse detto che non era sua sorella, ma un changeling.

La cavalla arancione, dopo essersi fatta scappare una risatina nervosa, chiese:

“Orgoglio ? Che intendi dire, Applebloom ?”

“E' tutto iniziato una settimana e mezzo fa: durante l' ora di Informatica, il maestro Antonio ci ha parlato della possibilità di partecipare a un torneo di videogiochi che si sarebbe tenuto nella nostra, ed in altre scuole. Al' inizio, solo Scootaloo e Marino sembravano interessati, e neanche più di tanto.

Poi, durante l' ora, Diamond Tiara, che era poco lontana da me, mi ha chiesto in modo derisorio se partecipavo.

Al'' inizio ho risposto che non partecipavo, poi quella bulletta da nulla m' ha chiesto se per caso ero così impedita con la tecnologia: davanti a tale offesa, ho ritirato l' affermazione precedente, e ho confermato la mia presenza al torneo; come si dice, da una cosa nasce un' altra, e ora io e i miei amici ci stiamo preparando per mostrare il nostro valore a quella puledra simile a un maiale !”

Applejack ridacchiò al paragone di Applebloom, e alla determinazione della sorella a tentare di superare in almeno un campo una sua rivale.


Capitolo 2

Cinque giorni dopo, arrivò il giorno tanto atteso da tanti alunni della scuola di Ponyville: il Torneo di Videgiochi Scolastico.

I premi in palio erano trenta pezzi e cento cupon da un' ora per l' utilizzo delle sale LAN della stessa catena per il primo posto; dieci pezzi e cinquanta cupon per il terzo; e venti cupon per il terzo.

In più, i primi tre posti avrebbero ricevuto una “sorpresa speciale”, assieme ai premo normalmente assegnati: tutti avevano pensato alle ipotesi più fantasiose e strane; e tutti i partecipanti avevano provato a comprendere di che si trattava in anteprima, ma invano: a detta degli arbitri, e dell' ospitante, la “sorpresa” doveva rimanere tale fino alla fine.

Tutti i partecipanti, ventiquattro persone in totale, entrarono nel Centro Informatico, aperto di Domenica per l' occasione; e si sedettero ai loro posti, divisi in squadre da quattro.

Applebloom, Marino, Scootaloo e Sweetie Belle presero i loro posti ad un tavolo vicino alla finestra aperta della sala, considerato il fatto che era l' inizio di Giugno.

Una che tutti si furon seduti ai loro posti, nella stanza entrarorno i due arbitri: uno era uomo calvo di statura tarchiata; e l' altro era un pony di terra magro marrone, con macchia rossa sulla fronte, e un paio di occhiali del tipo “pinche-nez”.

Dopo aver attirato l' attenzione verso di loro con un urlo, l' arbitro umano si schiarì la voce, e disse:

“Benvenuti al nostro Torneo Videludico Annuale, o partecianti.

Quest' oggi, sei squadre metteranno alla prove le loro abilità strategiche nel videludo, e mostreranno pure la loro sportività

Perciò, non è ammessa nessuna modifica dei dati di gioco; né trucco; né saranno permesse civiltà personalizzate.”

L' arbitro pony cominciò a distribuire un foglio con una tabella sopra.

“Prima di iniziare, scrivete qui la civiltà che userete.

Scegliete saggiamente: una volta scelta, non potrete più cambiarla.

Per quanto concerne civiltà specifiche”

L' uomo alzò la mano destra:

“1: E' vietato, con la Cina, l' abuso dell' abilità di produzione istantanea.

2: E' vietato l' uso, con l' Italia, della tattica PSHI fino al decimo minuto di gioco.

3: Con Babilonia, il “turtling religioso” è vietato.”

Dalla sala, si alzarono mormorii di disapprovazione, che si spensero subito appena il giudice pony finì di dare fogli.


“ La mappa sarà un' Isole Piccole con risorse Deathmatch. Fate la vostra scelta, e buona fortuna, signori”, poi l' uomo calvo si sedette su una sedia di legno verde chiaro.


A quel punto, i team si misero a discutere riguardo alle combinazioni.

Le tre puledre e Marino si misero a pensare.

Scootaloo propose:

“Andiamo tutti di Roma Bizantina, e li freghiamo con un rush navale da paura !”

Il piccolo, tenero, unicorno bianco rispose:

“Non sarebbe molto saggio... se qualcuno arriva al di là del Medioevo, siamo spacciate, visto che non abbiamo tutti stì bonus con la fanteria distanza, e l' artiglieria non è proprio spettacolare.

Propongo: Roma Bizantina- Antica Grecia- Impero Ottomano- Germania.

Così abbiamo due bonus navali; abbiamo buone chanche di durare dopo il Medioevo; i nostri insediamenti nascono già come Municipi, e se gli avversari ci resistono fino all' Epoca della Seconda Guerra Mondiale, abbiamo comunque possibilità di batterli !”

Marino disse scetticamente:

“Questa combinazione funziona su una mappa Mediterraneo, non su Piccole Isole: non si riesce a sfruttare bene il bonus dei Tedeschi, e l' idea di utilizzare gli ottomani in una mappa di mare è una cagata pazzesca.”

Sweetie Belle domandò:

“E tu che proponi ?”

“Regno Unito-Regno Unito-Antica Grecia- Regno d' Italia.”

Scootaloo approvò l' idea con un cenno di assenso, Applebloom annuì pure lei, e Sweetie Belle si arrese.

Poi i quattro si divisero i ruoli:

“Allora, io, Scootaloo, vado con il Regno Unito.”

Sweetie Belle: “Antica Grecia”

Marino: “Altro Regno Unito”

Applebloom: “Mi sa che mi tocca il Regno d' Italia. Vabbè”

Una scelti i loro ruoli, Marino scrisse sul foglio le civiltà scelte dai quattro, poi le consegnò all' arbitro pony.

Poco dopo, il pony di terra disse:

“Primo match: Cutie Mark Crusaders contro I Segadiamanti; Le Guardie Rosse contro gli Ammaccabanane; il Team Albatross contro il Team Jeanne D' Arc.

Ai vostri posti di LAN... Partenza... Via !”

E tutti cliccarono per iniziare la partita.


Stroia creata pensando ai cyber games, a Empire Earth, al torneo scolastico di vidiogiochi che feci alle elementari, e a MLP.

Godetevela

(Detto questo, se avete domande sulla sotria, fatemele)
Ultima modifica di NoxNoctis il 06/08/2013, 17:13, modificato 3 volte in totale.
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Re: [Fanfiction] Equestria Cyber Games

Messaggioda agfdetre » 04/08/2013, 10:53

Davvero una bella idea, continua così! Mi intriga molto.

Sembra age of empires, ma che gioco è?
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Re: [Fanfiction] Equestria Cyber Games

Messaggioda NoxNoctis » 04/08/2013, 10:55

agfdetre ha scritto:Davvero una bella idea, continua così! Mi intriga molto.

Sembra age of empires, ma che gioco è?

Empire Earth: è dello stesso sviluppatore, ma copre tutta la storia umana, invece che solo una parte.
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Re: [Fanfiction] Equestria Cyber Games

Messaggioda NoxNoctis » 05/08/2013, 22:55

Capitolo 2 !
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