Ma una sera Thoug riuscì a sgattaiolare fuori di casa con il fedele binocolo trasportato con la telecinesi da Thoug.
Thoug tentò di scappare, ma Dare lo acchiappò per la coda prima che scappasse.
Queste frasi non sono proprio molto belle imho.
Comunque, è un buon capitolo, scrivi bene e usi proprio uno stile da narratore dei film polizieschi anni 50, mi piace.
Però... si continua a non capire dove vada a parare la storia.
Cioè, almeno all'inizio io mi sono sentito confuso, per esempio non spieghi perché a Tough prende lo schiribizzo di spiare un tizio appena trasferitosi lì.
In ogni caso però poi il capitolo prosegue bene ed è chiaro, soprattutto è ganzo che tieni il mistero sul nome del restauratore e su cosa sia esattamente accaduto alla sua famiglia. A me piacciono i misteri.
Però... mi duole farti notare che la reazione dello straniero è troppo... innaturale. Trovi un tizio in casa, che sai ti sta spiando da alcuni mesi, forse sta meditando di derubarti o assassinarti e tu gli dai il lavoro di guardia del corpo?
E' parecchio strano.
E comunque ti consiglierei, nel post principale, di inserire un prologo che ti aiuti a capire l'ambientazione.
Visto che citi Twilight è chiaro che è ambientato dopo i fatti dello show, ma di che mondo si tratta?
E' la stessa Equestria del cartone, o è un'Equestria rivisitata in chiave realistica?
Mi vien da farti l'esempio di
Sidro Proibito, che è ambientata in una versione anni '20 di ponyville, durante l'epoca del proibizionismo.
Insomma, ciò che rende difficile capire la storia è che non è chiaro il background che vuoi dare. E una cosa come il background devi darla subito prima di leggere, altrimenti la storia non è chiara fin da subito, anche se fatta bene.
Per il resto posso dirti che la narrazione è ben organizzata:
Prologo con un tizio che restaura.
Ci si sposta su un altro tizio che spia un nuovo arrivato in città.
Si capisce rapidamente la sua situazione familiare.
Si scopre che quel tizio che spia è il restauratore stesso.
I due in qualche modo vengono legati.