"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita." Pensava intimorita Fluttershy dopo essersi inoltrata coraggiosamente nell'Everfree Forest alla ricerca di alcune sue galline disperse.
Ma non andiamo troppo oltre.
Stava seduta, all'interno del suo accogliente cottage, all'incirca dieci minuti prima, riposando. Aveva già terminato lei sue innumerevoli faccende svolte al glaciale freddo di quel giorno che pareva invernale. L'eccessivo gelo la fece tentennare, non era cosa di tutti i giorni il fatto che Rainbow Dash tralasciasse qualche nuvola accidentalmente. Cercò di non farci caso. "Domani sarà un giorno nuovo e il sole irradierà di nuovo Ponyville immergendola nel suo caldo tepore" Affermò per tranquillizzarsi. Ma così non fu.
Si stava preparando per andare a dormire quando sentì un anomalo rumore provenire dall'esterno. Scrutò la situazione dalla finestra e notò così le sue gallinelle che disordinatamente si apprestavano a fuggire dal loro recinto per dirigersi all'interno dell'Everfree Forest.
Fluttershy andò nel panico, sapeva che l'unico modo per farle tornare era andarle a riprendere, perciò, cosciente dei pericoli presenti in quell'agghiacciante foresta, si avviò verso essa, contro il vento tagliente e gelido.
"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita." Continuava a ripetersi la puledra, sempre più intimorita. Sapeva di andare incontro ad un mare di insidie e sapeva anche che non era il massimo avventurarsi con quel freddo. Si maledisse, ma ormai il gesto era compiuto. Aveva appena oltrepassato il limitare.
Un rumore improvviso proveniente da un cespuglio la fece sussultare. Si voltò di scatto, ma la quiete regnava incontrastata. Forse era soltanto immaginazione, si chiedeva. Un altro rumore percosse un cespuglio facendo trasalire la povera puledra. Cominciò a guardarsi intorno, poi a girare su se stessa. Qualcosa c'era davvero, possibile che non riuscisse a vederla? L'ennesimo cespuglio si mosse, un brivido attraversò Fluttershy.
Si sentiva alla fine, così trovò che l'unica soluzione rimanente fosse urlare contro il possibile aggressore. Una rosea figura allegra uscì rapidamente dal cespuglio e sfoderò un sorriso.
Fluttershy fu sorpresa dal fatto che Pinkie si trovasse in quell'oscura foresta a quell'ora della notte. Le chiese cosa ci facesse lì, la tortina trattenne una risatina.
- Sciocchina, ti ho seguita! Ed ho trovato le tue galline. - Sfoggiò uno sguardo soddisfatto.
Fluttershy, sollevata, accennò un lieve 'dove si trovano?' ma la risposta di Pinkie la lasciò perplessa.
- N-Nel tuo intestino?! - La tortina annuì energicamente - Le ho mangiate. - Affermò con noncuranza, dopodiché lanciò sparpagliatamente alcune ossa di pollo ai piedi della timida puledra, che inorridì.
Non osava fare domande, lei, ma aveva notato delle differenze nella sua amica. Nella sua espressione, nel suo modo di parlare, nei suoi capelli...
- Oh, ma erano soltanto degli spuntini, Fluttershy. La portata principale sei tu, mia cara Fluttershy. - Asserì avanzando minacciosamente Pinkie.
La giovane puledra terrorizzata tentò una ritirata ma per quanto corresse rapida, Pinkie, con la sua caminata strisciante e spaventosamente lenta, le stava comunque alle calcagna.
- ... NON PUOI SFUGGIRMI! - Urlò Pinkie Pie fuori di sé. Ormai le era vicino.
In un istante nella mente di Fluttershy i tasselli presero forma. Faceva freddo, troppo freddo. Non era stato certo il caso ad impedire a Rainbow Dash di pulire il cielo. No, era stata lei, la loro amica, ed adesso lei avrebbe fatto sicuramente la stessa fine, rifletteva.
Mentre era persa nei suoi pensieri Fluttershy si trovò in trappola.
- Sai, stasera ero indecisa - cominciò a parlare Pinkie, leccandosi le zanne esageratamente grandi - Spike, o Fluttershy? Ma ho preferito la preda più tenera, come puoi vedere - Sghignazzò e mostrò fiera un fischietto per richiami - per attirare le galline. - Tagliò corto.
La dolce puledra spaventata tentò ancora una volta di indietreggiare ma venne fermata dall'imponente tronco di un albero.
L'avido sguardo di Pinkie si posò sul pegaso annaspante di terrore - Le tue ali saranno un'ottima delizia. Meglio dei miei cupcakes. Le gusterò golosamente. - Fece un altro passo avanti.
Fluttershy chiuse gli occhi. Tremava, aveva paura. Aveva i brividi. Non caiva se di freddo o di paura, ma non aveva più importanza a quel punto. Ormai era la fine per lei. Improvvisamente sentì un dolore lancinante e le sempbrò di girare vorticosamente in tondo. Ebbe le vertigini ed infine si accasciò esanime sul crudele suolo gelido.
Il buio si impossessò della sua vista, di lei. Sentì una brezza glaciale pizzicarle il manto, poi più nulla.
da BroNeko » 28/04/2013, 2:08 
