Allora prima di iniziare a leggere il mio primo racconto vi dico subito che è legato a My Little Pony e che la protagonista è Rainbow Dash 
Commentate eh! (è tutto in prima persona)
Commentate eh! (è tutto in prima persona)"La storia di Dashie"
Capitolo I
Mi ricordo soltanto che era una fredda mattinata di settembre, appena fui alzata spensi la sveglia e andai a fare colazione.
Più tardi m' incamminai verso la scuola, a quei tempi facevo la 3a media.
Dopo una noiosa verifica di aritmetica ci cambiammo le scarpe e andammo nella palestra della scuola per l'ora di educazione motoria.
Il nostro istruttore ci fece fare una gara di corsa, io ero la più veloce della classe e perciò ero certa di vincere.
A un certo punto mentre correvo vidi una grossa buca e accidentalmente precipitai al suo interno.
Capitolo II
Venni "catapultata" in una piccola città piena di cavallini: erano pony!
Poi vidì uno specchio e mi guardai attentamente, anche io ero diventata un pony, per la precisione un pegaso, avevo il manto di una azzurro chiaro come il cielo e una criniera con i colori dell' arcobaleno.
Provai a volare, inizialmente fu molto difficile, ma non mi arresi e dopo qualche ora volavo velocissima.
Guardai il cielo, e notai un' enorme nuvola, ma non era una nuvola! Era una città: Nuvola City!
Volai,volai e dopo pochi minuti la raggiunsi, ero ammaliata dallo splendore di quella "metropoli del cielo"; ero così distratta che andai a sbattere contro dei pegasi con strane tute blu con fulmini gialli, mi dissero che erano Wonderbolts, una famosissima squadra che gareggiava volando per tutta Equestria!
Si presentarono, i loro nomi erano: Spitfire, Soarin, Fleetfoot e Rapidfire, mi presentai anche io, ma al posto di Dashie dalla mia bocca uscì fuori il nome Rainbow Dash, loro mi dissero anche che cercavano dei pegasi da aggiungere nella loro formidabile squadra, io mi offrì e mi dissero di fare una prestazione di prova.
Ero emozionatissima all'idea, la prestazione andò benissimo e riuscì anche e effettuare il leggendario ArcoBoom Sonico, da quel giorno indossai anche io quella tuta blu e sognai volando insieme a loro.
