[Fanfiction] Una nuova Casa

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[Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda Daxn » 19/03/2013, 20:51

[font=Comic Sans MS]Giovanni, un bambino di otto che vive con il suo fratello Ruggero e suo padre, due anni prima perse la madre in un incidente stradale che coinvolse anche lui, che si salvò per miracolo.
Anche se la cosa fu dolorosa per Giovanni, il padre la prese ancora peggio : esso divenne un alcolizzato violentoche maltrattava Giovanni verbalmente, accusandolo di aver causato la morte di sua madre.
Dopo l' ennesima lite che vede il padre picchiato da Ruggero, Giovanni prega alla luna di andare in un mondo diverso con l' unica persona che lo ama davvero : suo fratello maggiore.[/font]

Capitolo 1 :
In Equestria


La notte era scesa su tutta Equestria : il paesaggio era ammantato da una luce pallida, e tutti quanti stavano dormendo nei propi letti in modo comfortevole... tranne per un timido, piccolo pegaso giallo.
Fluttershy rimaneva sveglia nel suo letto, guardando la luna attraverso una finestrella proprio davanti al suo letto: nel guardarla, il pegaso sospirò e disse :
“Ah, come vorrei un figlio tutto mio... anche se ho il mio coniglio Angel, anche se ho i miei animali di cui prendermi cura... tutti le mie compagne hanno in qualche modo un legame speciale con un pony più giovane : Twilight ha Spike, che non è solo il suo fedele assistente, ma praticamente anche un fratello minore; Rarity e Applejack hanno rispettivamente Sweeetie Belle e Applebloom ed infine Rainbow Dash fa praticamente da sorella maggiore a Scootaloo, ma io non ho nessuno che potrei chiamare, anche per errore “Figlio”, “Figlia”, o anche solo “Sorellina” e “Fratellino” .
Il pensiero la turbò, e la spinse a pregare alla luna :
“Ω Σελενε, εγο ορνέν παράγει”
E Fluttershy chiuse gli occhi...



Sulla Terra, nello stesso momento

Sulla città vecchia di Camaiore, il sole è tramontato da un pezzo : i giovani stavano facendo party notturni e i giovanissimi e gli adulti stavano andando a dormire... tranne la famiglia di Giovannino.
Giovanni si stava preparando la cena : nonostante avesse solo sei anni, esso aveva provato eventi che gli adulti provano.

Flashback di due anni

Due anni prima, in una piacevole giornata di Marzo, poco dopo il Carnevale, Giovanni stava aspettando fuori da scuola l' arrivo di sua madre, che aveva il compito di venirlo a prendere.
Dieci minuti passarono, e alla fine Giovanni vide la macchina di sua madre arrivare nel piazzale, tutto contento, egli posò la cartella sul sedile posteriore, e cominciò a conversare amabilmente con sua madre riguardo alle cinque ore passate a scuola, quando Giovanni sentì un clacson, e vide due abbaglianti sparati a mille nei suoi occhi, per poi poco dopo sentire un urto violento : egli perse i sensi.

Quando riprese coscienza, il bambino vide davanti a sé la faccia un' infermiera che era appena passata e duce tubicini entranti nel suo naso : spaventato, come prima cosa tentò di trovare facce familiari nei dintorni, e vide al di là del vetro suo fratello maggiore Ruggero guardarlo con uno sguardo tra l' impaziente e il triste.

Poco dopo, Ruggero entrò nella stanza e disse :
“Allora fratello, come ti senti ?”
“Non tanto bene... che è successo ?”
“Mentre tornavi a casa in macchina, un ubriaco è venuto contromano e si è scontrato con la macchina”
“Capisco... e per quanto dovrò stare qui ?”
“Se tutto va bene, tre settimane.” Ruggero sospirò
“Vuoi parlare con papà ?”
Giovanni disse no con la testa e chiese :
“Vorrei parlare con mamma”
Ruggero versò un paio di lacrime, facendo intuire che era successo qualcosa di grave, per dire singhiozzando :
“Nostra madre è morta”.
Giovanni rimase scioccato: divenne pallido, tremò ed infine si mise a piangere.

Solo dopo essere uscito dall' ospedale, Giovanni capì la gravità della situazione : sua madre non sarebbe mai tornata, eutta la sua vita dipendeva da su fratello e suo padre.
I due “adulti” di casa continuarono a vivere in modo differente la loro vita dopo il funerale : mentre Ruggero ci passò sopra, e semplicemente cambiò ruolo nell' organizzazione della casa da semplice Studente a Trasportatore Retribuito Impegnato nello Studio, e a volte faceva le mansioni che sua madre faceva; suo padre cominciò a darsi all' alcol in maniera eccessiva, spesso spendendo metà stipendio in bottiglie di vino greco.
Mano a mano che i mesi passavano, il padre dei due fratelli divenne sempre più violente e tendente alla rissa : Giovanni aveva perso il conto di quante volte aveva visto suo padre sanguinare dal naso o Ruggero barcollare per il dolore allo stomaco; e cominciava a preoccuparsi per la loro salute, ma Ruggero diceva sempre che “Non sono problemi che un bambino dovrebbe affrontare” e lo scacciava.

Presente

Ora Giovanni stava preparando la pasta alla carbonara per tutti e tre : la ricetta gli era stata insegnata dal fratello più grande qualche tempo prima.
Quando Giovanni vide suo padre tornare in casa, vide che il suo atteggiamento era diverso : la sua faccia era paonazza, e la sua espressione era di rabbia insensata; ma Giovanni non ci fece caso, e disse :
“Ciao papà, come è andata al lavoro ?”
Il padre rispose :
“Che cosa te ne frega, matricida ? Se tua madre non fosse andata a prenderti a scuola, adesso sarebbe ancora viva !”
Giovanni pianse, e il padre lo prese per un braccio :
“Non piangere, bamboretto, sai che è la verità, e il solo guardarti mi fa schifo !”, poi Giovanni ricevette uno schiaffo, e poi un altro, e un altro e un altro ancora... fino a quando Ruggero non entrò in cucina e urlò :
“Padre ! Cosa stai facendo ?”
“Sto picchiando Giovanni perchè ha ucciso mia moglie per le sue necessità futili !”
“Non è vero, ubriacone bugiardo ! La colpa fu di un uomo che fu trovato con più alcol che sangue nelle vene come te, non del mio fratello minore, totalmente innocente !”
“Tuo fratello innocente ? Figliolo, ti sei bevuto il cervello ? Lo sai che il tuo fratello minore è maledetto, poiché nato alle 13:13 di venerdì tredici ?”
“Semmai te lo sei bevuto tu, contadino superstizioso che non sei altro : non ti ricordi nemmeno il compleanno di tuo figlio !”
“Come mi hai chiamato ?”
“Contadino superstizioso, e sai benissimo che è così, visto che hai ornato la camera di Giovanni di cornetti di corallo e ti rifiuti di comprare specchi poiché hai paura di romperli”
“E tu sei un giovanotto che non ha mai conosciuto la fatica !”
“Che cosa c' entra ? Per caso faticare nei campi nei primi anni di vita consuma le cellule cerebrali, e mi vuoi scemo come te ?”
“No, il non usare le braccia le consuma il cervello, ora ti mostrerò la mia forza !” e il vecchio ubriacone caricò Ruggero, ma fallì e si schiantò sul muro, e come reazione Ruggero diede un calcio sulla schiena al padre, facendolo accasciare.
Il vecchio disse “Da domani, fuori da questa casa !”
“Tientela, vecchio imbecille, e divertiti a giocare a poker con i folletti di vetro che ti appaiono quando sei ciucco !”, poi Ruggero fece un cenno di andare a letto a Giovanni, il quale obbedì.

Mezz' ora dopo, Giovanni sentì bussare alla porta della sua cameretta : esso aprì la porta in modo cauto, e vide Ruggero con un vassoio contenente un piatto di spaghetti al pomodoro e un po' di carne in scatola; Giovanni, tutto contento, si mise a mangiare e consumò tutto il cibo in pochi minuti, e il fratello maggior non mancò nel commentare :
“Tanta fame, eh ?”
“Quando sono nervoso, mangio più velocemente”
“E perchè sei nervoso ?”
“Ho paura che mio padre faccia la stessa cosa che mi ha fatto poco fa... e poi.. il fatto che mi abbia detto che ho ucciso mia madre...”
“Nostor padre è così : va al bar, si ubriaca, torna a casa, spara tre-quattro stupidaggini sulla morte di sua moglie e tenta di uccidere qualcuno dopo aver detto le stupidaggini : non ci devi fare caso, non fu colpa tua.”
“E di chi fu la colpa ?”
“Di un ubriaco fradicio che andò controsenso”
“E che fine ha fatto ?”
“E' in galera, e ci starà per un tempo mooolto lungo”.


Qualche minuto dopo, Giovanni era nel suo lettino, e stava guardando la luna, che si intravedeva dalla finestra con le sbarre della sua cameretta : stava pensando di come la sua vita sarebbe stata un inferno senza suo fratello maggiore... o un paradiso senza suo padre; di come la morte di sua madre fu sì una brutta notizia, ma fu anche una benedizione, perchè assieme a suo fratello aveva visto il mondo, cosa che sua madre non avrebbe mai permesso : aveva visto Alexanderplazt a Berlino; la piramidi d' Egitto e Messico... quei viaggi erano un ocasione per fuggire dalle angherie da parte di suo padre, e godersi la vita con suo fratello, nei momenti belli e brutti, tristi e divertenti e di essere trattato alla pari degli altri bambini, se non in modo superiore, almeno per una volta : infatti a scuola era spesso trattato come uno scarto da i suoi coetanei, che nella tragicità dell' evento facevano il giro e lo vedevano come uno spettacolo comico, con un pagliaccio protagonista costantemente triste
che va avanti solo perchè il il vicedirettore lo allena ad una vita migliore e gli insegna a non perdere mai la speranza di, un giorno, rider del loro fato...

Ma quella notte sentì che non poteva andare avanti così, e decise di pregare la luna, nell' illlusione di risvegliarsi in un mondo migliore, pronto a ricominciare a vivere...

“O Luna
Se tu, come dicono
sei mossa dal Destino
che tutto avvolge
fà che il Destino
si fermi
e faccia avverare
questo desiderio.”

“Vorrie arrivare in luogo dove tutti non sono maligni con me, e dove mio fratello possa entrare”
Detto questo, Giovanni si addormentò.







In Equestria

Era l' alba : i raggi del sole passarono attraverso la finestra nella camera di Fluttershy, svegliandola delicatamente: la prima cosa che Fluttershy vide davanti a sé fu Angel, il suo coniglio domestico.
Anche se Fluttershy si prendeva di tutti gli animali, Angel aveva conquistato un posto speciale nel suo cuore, tanto che Fluttershy aveva costruito per lui una minuscola casina tutta per lui vicino al letto di ella.
Angel aveva una faccia allarmata, e stava freneticamente indicando l' esterno della casa di Fluttershy.
Il pegaso giallo disse
“Angel, amore, che succede ? Hai fame ?”
Il piccolo coniglio mise una zampa sulla faccia, scosse la testa, e ricominciò ad agitarsi.
“Oh, qualcuno ti ha rubato il cibo ? Nessun problema, indicami dove è andato, e io lo troverò, dammi solo il tempo di fare colazione”
Il coniglio scosse la testa e saltò giù dal letto, seguendo Fluttershy fin giù dalle scale.


Dopo aver fatto colazione, Fluttershy disse :
“Bene, ora Angel, puoi ripetermi il tuo problema ? Sai, non ricordo quello che mi è stato detto prima di prendereu n caffè la matina.”
Angel indicò l' esterno, una collina per la precisione, ove due chiazze di colore risaltavano : una macchia era nera e rossa, ed era piuttosto grande, mentre l' altra era blu e marrone ed era più piccola.
Fluttershy non aveva mai visto quelle figure, e presa dall curiosità uscì e si avvicinò alla collina.
A un esame più accurato, risultava che entrambe le figure erano della specie, ma una era un cucciolo, mentre l' altra figura era un adulto, e che entrambe avevano vestiti addosso : l' adulto aveva un vestito simile ad un' armatura piuttosto leggera, mentre il cucciolo aeva addosso quello ch sembrava un pigiama.
Fluttershy titubò a portare entrambi nella sua casa : dopotuto, magari erano creature aggressive, poi Fluttershy pensò allesue esperienze passate, e si ricordò che in genere gli animali genitori impazziscono se perdono il loro figlio, e ciò doveva essere evitato... Fluttershy prese sul dorso il cucciolo, poi tentò di fare la stessa cosa con l' adulto, ma fallì : troppo pesante.
Fluttershy allora portò velocemente il cucciolo nella sua casa, poi trascinò l' adulto per una delle gambe, svegliando l' animale... che urlò :
“Chi sei tu ? Dove sono ?”

Capitolo 2
Ruggero era stato svegliato da una voce molto debole e dalla senzazione di essere trascinato per un piede : Ruggero, sicuro che fosse suo padre che stava tentando di sbatterlo fuori, si svegliò immediatamente, ma ciò che vide lo sorprese : era in mezzo a una radura, in lontananza si vedeva una piccola casa colorata come quella dei cartoni animati che vedeva da piccolo, e... un equino giallo alato ?
Sì, era un equino alato, come il pegaso della mitologia greca, e sembrava stesse tentando di trascinarlo via, e Ruggero per istinto urlò : “Che sei tu ? Dove sono ?”
L' equino sobbalzò e disse con una voce molto bassa :
“Scusa...non volevo svegliarti...”
Ruggero grugnì e disse :
“Quindi ? Che sei ?”
Il pegaso si abbassò, allargò gli occhi come fanno i cani bastonati e disse :
“Sono Fluttershy... e vivo qui vicino... ho visto una creatura simile a te dormire vicino a dove ti trovi, e l' ho portata in casa mia.. se non ti dispiace”
“Quella “creatura” è mio fratello, e mi auguro per te che non gli sia successo niente !”
“Sono certa che non gli è succeso niente... ora, se non ti dispiace, potresti rispondere alle mie domande ?”
“Certo, ma prima entriamo in casa”, e Ruggero si avviò con Fluttershy.

Una volta entrato in casa, Ruggero venne colpito dal tanfo e dalla mirabile visione : centinaia di animaletti di ogni classe e specie erano presenti in casa, e nessuno di loro, in modo abbastanza prevedibile, non aveva ricevuto una pulita fin da quando erano nati: il tanfo lo fece quasi vomitare, per fortuna non aveva mangiato nulla nelle ultime ore, quindi si fece scappare un “bleargh” e basta.
Ruggero commentò :
“Per caso hai perso l' odorato Fluttershy, o semplicemente sie abituata alla puzza ?”
Fluttershy ignorò il commento e disse :
“Allora... quale è il tuo nome ?”
“Il mio nome è Nessuno, ma mi puoi chiamare anche Ruggero”
“Allora Ruggero... chi sei tu ?”
“Homo sum”
“Sei un homo ?”
“Sono un umano, credevo sapessi il latino”
“Ah... capito.... e da dove vieni ? Dalla foresta ?”
“Venga da una città di nome Camaiore, al di fuori della foresta”
“E... dove si trova ?”
“Ovunque, ma non qui vicino ! Non so nemmeno in che emisfero sto !”
“Ti trovi vicino Ponyville... nell' Emisfero boreale.”
Ruggero scosse il capo e disse :
“Ecco, lo sapevo : questa non è la Terra... e suppongo che tu non abbia idea di come diavolo sono finito qui, vero ?”
“Sì...”
“Benissimo, quindi, per caso conosci un posto dove accettano creature bipedi a poco prezzo ?”
“No... non conosco hotel o ostelli che accettano creature uscenti da Everyfree...”
“Fantastico ! Dovrò scuoiarti ed usarti come coperta !”
Fluttershy balzò all' indietro, e Ruggero disse :
“Stavo scherzando ! Comunque, ce lo hai quantomeno un sacco a pelo ? Così, giusto per non dormire sull' erba”
Fluttershy sospirò e scese giù in cantina, nel frattempo, Giovanni si era svegliato, e quando il bambino vide che non era in camera sua, egli chiamò il nome di suo fratello.
Ruggero si avvicinò a Giovanni, si inginocchiò sul divano e gli disse :
“E' ok Giovanni, siamo qui solo perchè ci siamo svegliati in mezzo al nulla e una genile signora un po' pazza ci ha offerto ospitalità per un pò”
“E dove ci troviamo, fratello ?”
“Siamo a Ponyville, dove il Diavolo perse il poncho”
Giovanni commentò :
“Quindi... molto lontano da casa”
“Esatto, non preoccuparti comunque : presto troverò un modo per andarmene con te”
Giovanni sospirò, si alzò dal divano, e vide tutto intorno a sé i più svariati animali, che lo guardavano con curiosità ostile : Giovanni provò a coccolarne qualcuno, ma reagirono tutti in modo aggressivo, alla fine, stufo, il bambino si diresse in cucina con l' intenzio di fare colazione, ma ciò che c' era nel frigo non era normale : erba, paglia e uova.
Giovanni chiese :
“Ruggero... sei sicuro che questa signora sia normale ? Voglio dire... ha della paglia nel frigo.. e non c' è neanche una striscia di beacon...”.
L' ultima frase fu accompagnata da queste parole, dette da una voce molto bassa e dolce:
“Quindi siete carnivori ? Oh, per caso mangiate i pony ?”
“Nossignora, anche se in alcune parti del mondo siete considerati una prelibatezza... in ogni caso, ci possiamo accontentare di un pollo”
Fluttershy impallidì ulteriormente, e disse : “De..devo andare...” ed uscì dalla casa ad una velocità incredibile portandosi dietro un pollo, e lasciando gli animali sotto sua tutela ad osservare lo spettacolo.
Ruggero si guardò intorno, poi urlò :
“IIIIOOOOLLLAAAAIIIIIIII ! Perchè sono così idiota ? Sono erbivori, quindi è evidente che ogni mangiatore di carne è un nemico ! Bhè, è ora di insegnare l' arte della guerra al mio fratellino...”.



In Ponyville

Fluttershy stava correndo il più fretta possibile per vedere se riusciva a scoprire come ottenere della carne : in genere, quando accoglieva creature carnivore, lei semplicemente sopprimeva un animale vecchio e malato e lo dava in pasto al carnivoro.. l' unico problema è che in quel determinato caso, le creature erano piuttosto grosse, e lei non era sicura di quanta carne dovevano mangiare al giorno o che tipo di carne, e Fluttershy aveva paura che cominciassero a mangiare gli animali ospitati in casa, ergo essa stava andando nella foresta, andando verso il Lago Specchio, ove qualche tempo prima la sua amica Pinkie Pie si era tuffata, solo per uscirne clonata più e più volte: a suo tempo, il fatto fu una catastrofe, ma considerando che ora necessitava dei cloni del pollo solo per macellarli, la personalità era l' ultima cosa che interessava a Fluttershy, per quanto il tutto potesse sembrare crudele.
Ella arrivò allo stagno, immerse il pollo più e più volte, finoacchè non ne uscirono fuori una decina, a quel punto Fluttershy si mise in spalla i polli mise in spalla e tornò a casa.
Sulla via del ritorno, Fluttershy incontrò la sua cara amica Rainbow Dash, la quale disse :
“Ciao Fluttershy ! Come mai hai così tanti polli sulla schiena ?”
“Ho trovato due creature carnivore intelligenti, sono piuttosto grosse e necessitavo di un po' di carne, e per questo sono entrata nella foresta e ho moltiplicato i polli...”
“Creature intelligenti ? Che intendi dire ? Che sanno parlare ? O lo usi, ancora una volta, sproposito ?”
“Non uso quel termine a sproposito, Rainbow Dash... comunque, sì, sanno parlare”
“Fico ! Posso venire con te ?”
“Certo...”, e i due pegasi si avviarno verso la casa di Fluttershy.

Quando però Fluttershy fu vicina a casa sua, sentì un urlo piuttosto duro :
“Die Waffen legt.. aaaan !” e diverse pietre di varie forme e dimensioni uscirono dalle finestreRainbow Dash corse alle finestre e urlò :
“Che state facendo, folli ?”
Una figura bipede et oscura apparve da dietro il divano, e parlò con una voce maschile ed adulta:
“Ci stiamo difendendo... dopotutto, sei venuto qui per ucciderci perchè siamo carnivori !”
“Ma cosa stai dicendo ?”
“Tu non sei una guardia ?”
“No ! Semmai, cosa ti è saltato in mente quando hai lanciato pietre a noi ?”
“Te l' ho già detto!”, appena vennero dette queste parole, Fluttershy aprì la porta della sua casa, e vide vicino al divano disersi cumuli di piete e una striscietta di cuoio legata la polso dell' umano.
Il pegaso giallo disse :
“Co..co..cosa stavate facendo ?”
“Credevamo che tu fossi andata fuori a chiamare la polizia o cose del genere perchè siamo mangiatori di carne, in ogni caso, mi scuso per il mio comportamento”
“Fa niente... per piacere Ruggero... porta fuori quei cumuli di pietre...”
“Come desiderate, signora”, Ruggero fece cenno di seguirlo al fratello, poi gettò fuori le pietre.

Poco dopo, quando la casa fu sgombra, Ruggero si sedette sul divano, e cominciò a giocherellare con il pezzo di metallo che aveva sul petto rappresentante la cosa di uno scorpione, tutto questo in silenzio, che alla fine fu rotto da Rainbow Dash :
“Per essere una creatura parlante, parli poco, eh ? Su, quale è il tuo nome ?”
“Il mio nome è Ruggero, quale è il tuo, cavalla multicolore ?”
“Mi chiamo Rainbow Dash, e non sono una cavalla multicolore qualsiasi : sono il pegaso più veloce di...”
Ruggero interruppe la frase del pegaso azzurro
“Dici di essere il pegaso più veloce di questo mondo ? Bhè, Qui Rhode, qui salta.”
Rainbow Dash fece una faccia confusa
“Qui Rode, qui salta ? Che vuole dire ?”
“Qui è Rodi, salta”
“Ovvero ?”
“Dimostra la tua vanteria, o posso bollare il tuo titolo di “Il volatore più veloce” come falso.”
“Hai almeno un' idea di cosa ho fatto in passato ?”
“No ! Come posso saperlo, se non sono nemmeno di questo mondo ?”
“Bene: ho fatto un Sonic Rainboom quando ero a malapena una puledra e...”
Ruggero disse sarcastico :
“Quando finì, mi ritrovai fatto a pezzi, ma il Diavolo mi rincollò e mi lasciò andare... ma fammi il piacere; almeno, se si tratta effettivamente di raggiungere Mach 1, e quindi rompere il muro del suono...”
“Il muro del suono ? Quale muro ?”
“Ovvero : quando superi la velocità del suono; la cosa, da quanto mi risulta, è letale senza protezioni”
“Ma che dici ? Potrei dimostartelo proprio ora !”
“E perchè non puoi farlo ora ?”
Rainbow Dash arrossì, e disse :
“Perchè... ho bisogno di allenamento... e ultimamente non ne o fatto...”
“O sei semplicemente una cavalla che le spara grosse”
“E poi, tu, hai qualcosa di cui vantarti e così definirti migliore di me?”
“Non ho detto che sono migliore di te, ho solo detto che non devi spararle grosse.”
Rainbow Dash si calmò, ma incrociò comunque le sue zampe anteriori e distolse lo sguardo da Ruggero.
Flutthershy nel frattanto aveva macellato ( con suo enorme dispiacere) i polli clonati, e dopo aver chiesto a Giovanni come gli umani in genere mangiavano la carne
“Uhm... Giovanni... mi potresti aiutare a cucinare il pollo ? Non ho mai cucinato carne in vita mia...”
“Ma certo, signora Fluttershy ! Prima di tutto, dopo averlo spennato e sviscerato, devi riempirlo di lardo e verdure varie”
“Il lardo non ce l' ho... e poi, non eravate solo carnivori ?”
“ Non siamo totalmetne carnivori.. mangiamo anceh vegetali..”
“Quindi siete onnivori, capisco... eee... quali sarebbero queste “Verdure varie” ?
“Non ne ho idea, suppongo siano carote, spinaci, patate... cose così “
“Anche erba ?”
“No, non ho mai visto l' erba mangiata da uomo sano di mente che io conosca”
“Ok, poi ?”
“Dovresti mettere tutto in forno per circa venti minuti, e a posto”
“Bene... grazie Giovanni”
“Di niente, signora Fluttershy “
Fluttershy rise all' eccessiva educazione del bimbo.


Nel salotto, Ruggeor stava pensando sul da farsi : non aveva idea di come uscire da quella situazione, e per lui chiedere “Conosci qualcuno esperto in incidenti dimensionali ?” al pegaso multicolore e il pegaso giallo sembrava troppo idiota da chiedere, quindi disse :
“Via, sono stanco di stare qui a girarmi i pollici : io esco, ritorno fra mezz' ora, un' ora massimo; dite a mio fratello che sto per uscire per una passeggiata, e chiedeteli se vuole venire”
Ruggeor sistemò la sua giacca, si riallacciò gli scarponi, e sentì dire da Fluttershy
“No, non vuole uscire”; e così Ruggero uscì di casa.

Ruggero camminò per circa un kilometro, prima di vedere gli edifici della cittadina davanti a sé : molti edifici sembravano provenienti da un villaggio del nord Europa, ma latri sembravano stati progettati da un architetto con seri problemi mentali : un casa che sembra fatta di marzapane ? Un' altra incavata in un albero ? Erano cose troppo assurde per essere vere, e Ruggero provò a pizzicarsi il braccio : non accaddde nulla.

Ruggero continuò a muoversi verso il centro dela piccola città, e la reazione degli abitanti furono le più svariate : dalla fuga alla prostrazione, passnado per... corsa incotro pacifica ?
“Un umano ! Un umano !”
Ruggero vide chi aveva parlato : un altro equino, stavolta verde menta e con un corno sulla sua testa, ancora una volta, Ruggero dubitò della sua sanità mentale.
L' equino si aggrappò a una sua gamba e cominciò a mugolare di piacere come un gatto in calore.
Ruggero commentò :
“Gentile signora, la prego di separarsi dalla mia marmorea gamba : non è molto gentile da parte sua”, ma ciò fece urlare istericamente l' equino :
“STA PARLANDO ! STA PARLANDO ! E SA LE REGOLE SOCIALI ! VENITE ! SCOPRIAMO ALCUNE COSE SU DI LUI !“
Ruggero scosse la gamba per togliere di mezzo la cavalla, ma fu inutile; allora provò a calciarla via, ma non ci riuscì, alla fine, preso dalla disperazione, mise le sue mani fra la sua gamba e la cavalla, divise la gamba dalla cavalla con molta fatica, ed infine disse :
“Cosa le è saltato in mente, signora ?”
La cavalla verde menta corse via, e Ruggero, approfittando della fuga dell' invasata, ritornò alla casa di Fluttershy.

Quando ritornò nella casa della cavalla gialla, Ruggeor sentì un buon profumo di carne, che causò una reazione id fame in Ruggero, il quale si fiondò alla fonte dell' odore, in cucina, e subito egli vide Fluttershy parlare amabilmente con Giovanni, poiché voleva infilarsi nella conversazione, Ruggero li salutò e disse :
“Che state facendo ?”
Fluttershy rispose :
“Stiamo facendo un pollo arrosto... spero che mia sia venuto bene... ah, ora è pronto”, Fluttershy fece un saltello, aprì il forno, tirando fuori quello che sembrava il pollo perfetto : niente bruciatrue, parti crude o case dle genere : tutto cotto allo stesso modo.

Un' ora dopo pranzo, Giovanni chiese a Ruggeor cosa aveva fatto mentre era fuori :
“Cosa hia fatto, fratellone ? Dove sei andato ?”
“Sono andato in città, e ho visto che l' intera popolazione è composta da pony, e per di più mi sono trovato davanti allo scemo del villaggio appena ci ho messo piede : un cavallo verde menta cornuto che mi si è attaccato al piede e mi ha urlato contro cose del tipo “Un uomo ! Un uomo !”
Fluttershy si introdusse nella conversazione :
“Ah... la conosco... Lyra.. è ossessionata con gli umani per qualche motivo...”
“E si vedeva ! Speriamo che non mi abbia visto altrimenti...” le parole di Ruggero vennero interrotte da un bussare alla porta : Ruggero bestemmiò mentalmente, mentre Fluttershy si avviò alla porta e la aprì: sulla soglia un pony viola con le ali e un corno apparve, era (stranamente) vestito con una veste in genere indossata dai monarchi, e una tiara era sulla sua testa.
Poiché non era sicuro sul da farsi, Ruggero disse a Giovanni di nascondersi nello scantinato fino a nuovo ordine, e il fratellino obbedì.
Quando Fluttershy finì di parlare con la presunta regalità, i due pony si avvicinarono a Ruggero, e Fluttershy disse :
“Ruggero, questa è la Principessa Twilight Sparkle...”
Ruggero s' inchinò d' istinto e disse :
“Eccellenza; come posso servirla ?.”
Twilight sorrise e disse :
“Molto gentile da parte tua umano, ora, nel frattempo che aspettiamo il mio servitore puoi accomodarti...” Ruggero si sedette sul divano e tirò fuori un sospiro sollievo, e si preparò a parlare il più formalmente possibile.
Quando dieci minuti dopo un draghetto viola con un sacco di pergamene sulle spalle apparve, Twilight cominciò a porre le prime domande....


Commentate e suggerite a volontà !
[ se avete problemi al riguarod di questa storia, DITELO, così la cancello prima che venga sanzionato per la seconda volta ( anche se in questo caso non so dire se esagero o meno..)]
Ultima modifica di Daxn il 21/03/2013, 20:13, modificato 1 volta in totale.
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[spoiler][font=Arial Black]Il mio sogno normale riassunto in questa immagine non gore:[/font]
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E ora.. ecco delle cose belle scollegate


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Re: [Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda Jakrat » 20/03/2013, 16:29

Carina, per il momento non mi dispiace ;)

L'idea di Fluttershy che va ad occuparsi di due ragazzi mi piace un sacco XD
Sono curioso di vedere come procederà :D
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Re: [Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda Daxn » 21/03/2013, 20:14

Il capitolo 2 è arrivato
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[spoiler][font=Arial Black]Il mio sogno normale riassunto in questa immagine non gore:[/font]
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Re: [Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda Jakrat » 24/03/2013, 10:41

Allora, ho solo due cose da dire, ma le metto sotto spoiler per evitare di rovinare la sorpresa a chi vorrà leggere ;)

1.La scena del lancio delle pietre mi ha fatto spanciare dal ridere, complimentoni davvero XD
2. Cosa sarebbe "la cosa" dello scorpione? ^^'


A parte questo niente male, forse un po' frettoloso ma è comunque una lettura intrigante, sono curioso di vedere come farai procedere l'intera faccenda ;)
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Re: [Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda TeoWolf82 » 24/03/2013, 17:18

Jakrat ha scritto:2. Cosa sarebbe "la cosa" dello scorpione? ^^'[/spoiler]



L'ho appena letto e il racconto mi piace e ci farà piacere se lo continui.

@ Jakrat: credo intendesse "la coda dello scorpione"

in diretta di lettura ho sistemato gli errori di scrittura che vedevo (spero non faccia problemi ^_^ ) allego il documento sistemato

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Re: [Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda rainbow dash fan » 24/03/2013, 22:49

é fantastica la storia aspetto il prossimo capitolo ^_^
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Re: [Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda NoxNoctis » 26/03/2013, 15:29

Ho ricevuto il link su Google Drive del nuovo capitolo da Daxn, godetevelo, c'è anche una veloce spiegazione per come mai non lo posta diretto lui.

https://docs.google.com/file/d/0B40tM68 ... sp=sharing
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Re: [Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda NoxNoctis » 31/03/2013, 22:15

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Re: [Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda fengrin » 31/03/2013, 22:46

Per il capitolo 3...
"Ruggero guardò nelle tasche dei pantaloni e vide all'interno una decina di centesimi di Euro:
Ruggero tirò fuori le monetine e chiese:
"Ecco,con questa quantità di rame,cosa ci prendo quaggiù?"
Fluttershy guardò con stupore i centesimi di rame,e sembrò quasi scioccata,ella disse:
"dieci tondi di rame zecchino...davanti ai miei occhi...non è possibile..."

Qui lollai XD
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Re: [Fanfiction] Una nuova Casa

Messaggioda NoxNoctis » 01/04/2013, 19:33

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