Una normale giornata di scuola, per Normi T., che come al solito, aveva preso la sua quotidiana insufficienza, in lingua antica...
Insegnante di lingua antica: Normi T., tu ovviamente resti qui, dopo scuola, vero?
Normi T.: Come al solito, maestra!
Insegnante: Non usare quel tono con me, sai? Non è colpa mia, se non hai buoni voti in questa materia... E tu lo sai bene...
N.T.: ... Sarà come dice lei...
Così, Normi, si alzò, ed andò alla lavagna a scrivere le lettere antiche, come faceva ogni pomeriggio...
... La giovane pony, guardò con tristezza i suoi coetanei, che avevano, secondo lei, una vita felice...
N.T.: * Pensa * Ma perchè io non sono come loro?
Dopo aver scritto su tutta la lavagna, l'alfabeto antico, l'insegnante, le fece cenno che poteva andare, così la puledra, prese arrogantemente la sua sacca, ed uscì dalla classe, sbattendo la porta con un calcio... Sulle gradinate della scuola, la stava aspettando la sua amica Eliza...
N.T.: ... Euf... Grazie, per avermi aspettato Eliza! Quella prof., è insopportabile, mi chiedo, come tu faccia ad avere buoni voti con lei...
Eliza: ... Ci sono portata, mi piace la storia... Oggi ti va di venire a casa mia? Un buon thè, è quello che ci vuole per una giornata piovosa...
N.T.: ... Ma se non piove...
Eliza: ... Fidati, noi unicorni lo sappiamo...
N.T.: Sarcasmo vero? E comunque, non mi va oggi, devo rimettere in ordine la baracca dove abito...
Eliza: ... Oh, ma perchè rifiuti tutti i miei inviti? E poi, non sei costretta a vivere da sola, lo sai, noi te lo offriamo un posto, a casa nostra...
N.T.: No! Lo sai che sono diversa! I tuoi genitori diffidano di me!
Eliza: Al contrario! Stravedono per te!
N.T.: No, provano solo pena e compassione, per me...
Così, Normi T., si separò da Eliza, ed andò nella vecchia casa, dove abitava, in cui si dice, che viveva una vecchia Zebra malefica... Ma a lei non importava, purchè avesse un tetto sulla testa...