ponyville distrutta lo scenario principe della mia storia pinkie pie alterata da una cosa che distrugge l'amicizia l'abbandono da parte di tutti: la famiglia e gli amici. una storia avvincente che si trova al limite con la realtà del cartone
Ecco il prologo la fine dei giorni
Prologo
La fine dei giorni.
"Non avrei mai mai sognato uno scenario tanto catastrofico."
Dissi vedendo ponyville distrutta. "Infondo non era questo che volevi?" Disse una voce alquanto familiare .
"Ch... Chi sei."
Balbuziai impaurita.
"Come chi sono?"
Disse la voce.
"Io non ti conosco"
Dissi io, cercando disperatamente la fonte della voce
"Sono la principessa luna"
Disse la malvagia principessa facendosi vedere.
"Tu maledetta. Non ti dovevi far vedere proprio ora."
Detto questo luna sparì in una nube di fumo.
Iniziai allora a vagare per la città , senza una meta ben precisa cercando di capire cosa intendesse con
"Infondo non era questo che volevi?"
Continuai allora a vagare per la città non più ridente come una volta ma stranamente triste e silenziosa e cercando risposte provai a scavare nei miei ricordi senza però ottenere alcun risultato ero nel panico più totale non ricordavo niente neanche il mio nome non riuscii a capire se questo era dovuto al panico oppure se era colpa di luna. Non avevo più il pensiero della devastazione il mio unico pensiero era recuperare la memoria vagai senza meta per altre tre ore finché non fece buio allora mi ritirai per andare a dormire ma proprio mentre mi dirigevo verso il rifugio Vidi innanzi a me ancora luna ma appena vide che mi lanciai su lei scomparve nel nulla appena arrivata al mio rifugio fatto il primo passo iniziai a ricordare qualcosa" vidi la mia famiglia che però dopo pochi secondi svanì lasciandomi in mezzo alla strada vidi i miei amici che mi voltarono le spalle e che non mi aiutarono vidi la mia unica vera amica twi che però scomparve in una nube di fumo appena sveglio da questo strano sogno andai a letto turbata da mille pensieri la mattina seguente non appena sveglia mi diressi verso nord vedendo una foresta entrai in essa e mi venne in mente un altro ricordo quando andammo nella everfree forrest e io con il sorriso abbattei la paura
"La mia amicizia non è servita a nulla" pensai.
A questo punto arrivò Luna che mi disse con tono gentile" non ti preoccupare per i tuoi amici ora sono in un posto migliore e riusciremo a dominare senza problemi su tutta equestria" la cacciai con un gesto della zampa e mi misi a ragionare sul perché di questa affermazione molto dura da parte di luna non sapevo cosa fosse successo.
La fine dei giorni.
"Non avrei mai mai sognato uno scenario tanto catastrofico."
Dissi vedendo ponyville distrutta. "Infondo non era questo che volevi?" Disse una voce alquanto familiare .
"Ch... Chi sei."
Balbuziai impaurita.
"Come chi sono?"
Disse la voce.
"Io non ti conosco"
Dissi io, cercando disperatamente la fonte della voce
"Sono la principessa luna"
Disse la malvagia principessa facendosi vedere.
"Tu maledetta. Non ti dovevi far vedere proprio ora."
Detto questo luna sparì in una nube di fumo.
Iniziai allora a vagare per la città , senza una meta ben precisa cercando di capire cosa intendesse con
"Infondo non era questo che volevi?"
Continuai allora a vagare per la città non più ridente come una volta ma stranamente triste e silenziosa e cercando risposte provai a scavare nei miei ricordi senza però ottenere alcun risultato ero nel panico più totale non ricordavo niente neanche il mio nome non riuscii a capire se questo era dovuto al panico oppure se era colpa di luna. Non avevo più il pensiero della devastazione il mio unico pensiero era recuperare la memoria vagai senza meta per altre tre ore finché non fece buio allora mi ritirai per andare a dormire ma proprio mentre mi dirigevo verso il rifugio Vidi innanzi a me ancora luna ma appena vide che mi lanciai su lei scomparve nel nulla appena arrivata al mio rifugio fatto il primo passo iniziai a ricordare qualcosa" vidi la mia famiglia che però dopo pochi secondi svanì lasciandomi in mezzo alla strada vidi i miei amici che mi voltarono le spalle e che non mi aiutarono vidi la mia unica vera amica twi che però scomparve in una nube di fumo appena sveglio da questo strano sogno andai a letto turbata da mille pensieri la mattina seguente non appena sveglia mi diressi verso nord vedendo una foresta entrai in essa e mi venne in mente un altro ricordo quando andammo nella everfree forrest e io con il sorriso abbattei la paura
"La mia amicizia non è servita a nulla" pensai.
A questo punto arrivò Luna che mi disse con tono gentile" non ti preoccupare per i tuoi amici ora sono in un posto migliore e riusciremo a dominare senza problemi su tutta equestria" la cacciai con un gesto della zampa e mi misi a ragionare sul perché di questa affermazione molto dura da parte di luna non sapevo cosa fosse successo.
Capitolo 1 cacciatore e preda
Primo capitolo
Cacciatore e preda
Pensai ripensai e ripensai non capivo che significasse "ora regneremo insieme" non persi altro tempo e andai al mio rifugio e mi osservai allo specchio e notai che quella che una volta era una folta criniera magenta è oramai pochi peli giallo ocra tendente al bianco e la mia allegria soppressa da una così triste città non riuscii a trattenere le lacrime e lo sconforto dato dalla situazione.
Il cielo era terso di nuvole e il suo colore blu acceso mi rilassava quella era l'unica fonte di piacere ma quando faceva buio il piacere provocato dall'azzurro del cielo veniva trasformato in terrore dato dalla notte infatti di notte tutto diventava una fonte di minaccia non riuscendo a vedere oltre lo zoccolo infatti cercavo sempre di tornare al rifugio prima del tramonto cosa che funzionava sempre tranne quel maledetto giorno d'inverno in cui ho visto la morte negli occhi.
Faceva freddo.
Stava per calare la notte e io stavo tornando al mio rifugio allora sentii un gemito provenire da sotto le macerie della fattoria di apple jack. Mi diressi verso quella casa e vidi apple bloom in una pozza di sangue che si struggeva cercando di alzarsi si vedeva benissimo la ferita tra la zampa destra e il collo era molto profonda si intravedevano quasi gli organi. Una volta alzata sprecando tante energie mi disse "pink... Pinkie..." Detto questo arrivò luna che con un rudimentale coltello intagliato dal corno di un povero unicorno trafisse apple bloom al cuore non riuscì più a trattenere le lacrime e l'odio verso luna allora mi avventai su di lei colpendola al corno spezzandolo a metà fatto questo quella codarda scappò lasciandomi sola con il corpo senza vita della povera apple bloom . Presi il pezzo di corno di luna e corsi verso il rifugio in lacrime e da allora decisi di dedicare la mia vita alla caccia di quella troia di luna presi dunque il corno e lo affilai a tal punto da farlo diventare tagliente come un rasoio mi tagliai addirittura uno zoccolo iniziai allora a cercare luna mi munii oltre del coltello anche un "fucile" se così si poteva definire funzionava come una cerbottana quindi a soffio ma con un compressore costruito con un piccolo imbuto che serviva a due cose la prima fungeva da caricatore e poi serviva per comprimere l'aria in modo tale da far sparare il colpo con una potenza maggiore iniziai a correre per le strade della oramai distrutta ponyville ma non appena arrivata davanti a quella che una volta era la mia casa ricordai qualcosa vidi prima ponyville in fiamme e poi tutti gli abitanti coperti da strane papole che assomigliavano tanto a quelle della peste e infine luna che sovrastando la città causava distruzione e morte dei poveri pony.
La caccia è aperta.
Cacciatore e preda
Pensai ripensai e ripensai non capivo che significasse "ora regneremo insieme" non persi altro tempo e andai al mio rifugio e mi osservai allo specchio e notai che quella che una volta era una folta criniera magenta è oramai pochi peli giallo ocra tendente al bianco e la mia allegria soppressa da una così triste città non riuscii a trattenere le lacrime e lo sconforto dato dalla situazione.
Il cielo era terso di nuvole e il suo colore blu acceso mi rilassava quella era l'unica fonte di piacere ma quando faceva buio il piacere provocato dall'azzurro del cielo veniva trasformato in terrore dato dalla notte infatti di notte tutto diventava una fonte di minaccia non riuscendo a vedere oltre lo zoccolo infatti cercavo sempre di tornare al rifugio prima del tramonto cosa che funzionava sempre tranne quel maledetto giorno d'inverno in cui ho visto la morte negli occhi.
Faceva freddo.
Stava per calare la notte e io stavo tornando al mio rifugio allora sentii un gemito provenire da sotto le macerie della fattoria di apple jack. Mi diressi verso quella casa e vidi apple bloom in una pozza di sangue che si struggeva cercando di alzarsi si vedeva benissimo la ferita tra la zampa destra e il collo era molto profonda si intravedevano quasi gli organi. Una volta alzata sprecando tante energie mi disse "pink... Pinkie..." Detto questo arrivò luna che con un rudimentale coltello intagliato dal corno di un povero unicorno trafisse apple bloom al cuore non riuscì più a trattenere le lacrime e l'odio verso luna allora mi avventai su di lei colpendola al corno spezzandolo a metà fatto questo quella codarda scappò lasciandomi sola con il corpo senza vita della povera apple bloom . Presi il pezzo di corno di luna e corsi verso il rifugio in lacrime e da allora decisi di dedicare la mia vita alla caccia di quella troia di luna presi dunque il corno e lo affilai a tal punto da farlo diventare tagliente come un rasoio mi tagliai addirittura uno zoccolo iniziai allora a cercare luna mi munii oltre del coltello anche un "fucile" se così si poteva definire funzionava come una cerbottana quindi a soffio ma con un compressore costruito con un piccolo imbuto che serviva a due cose la prima fungeva da caricatore e poi serviva per comprimere l'aria in modo tale da far sparare il colpo con una potenza maggiore iniziai a correre per le strade della oramai distrutta ponyville ma non appena arrivata davanti a quella che una volta era la mia casa ricordai qualcosa vidi prima ponyville in fiamme e poi tutti gli abitanti coperti da strane papole che assomigliavano tanto a quelle della peste e infine luna che sovrastando la città causava distruzione e morte dei poveri pony.
La caccia è aperta.
Capitolo 2 nuvole all'orizzonte
Secondo capitolo.
Nuvole all'orizzonte
Andai verso la everfree forrest alcune nuvole all'orizzonte prevedevano un successivo temporale rimasi alcuni secondi sull'ingresso della evefree forrest feci un respiro profondo e entrai con il mio fidato coltello tra i denti nella foresta c'era buio e quella poca luce che riusciva a passare tra le chiome degli alberi andava dispersa tra gli altri rami più bassi iniziai a camminare tra gli alberi avevo molta paura ogni cosa mi ricordava luna mi giravo da qualunque lato e vedevo la sua orribile faccia sentivo un respiro dietro me ma ogni volta che mi giravo per vedere chi fosse non vedevo nessuno soltanto della nebbia che mi incuteva un certo terrore dopo un ora di camminata quasi in tondo arrivai in un vicolo cieco e sentii un rumore sobbalzai e iniziai a correre e non appena arrivata all'uscita della foresta inciampai sbattendo la testa e svenendo appena svegliata mi trovavo per le strade di ponyville stranamente piene di gente e io mi ritrovavo in mezzo alla strada ero di nuovo allegra vedendo la città di nuovo viva e con la mia solita allegria mi misi a saltellare e salutare tutti ma nessuno rispondeva quasi come se non si accorgessero della mia presenza allora provai a attirare l'attenzione di tutti girando attorno a loro e facendo casino ma niente poi vidi Luna in lontananza andai verso lei e mi disse "sicura di volerlo?" E dopo vidi Equestria distrutta tra tante urla di poveri pony poi mi svegliai ricopenta di foglie e con luna dinnanzi a me sembrava avere l'aria commiserata
" che vuoi tu"
E luna non dava risposta
"Che è successo l'umano ti ha mangiato la lingua?"
Ancora non rispondeva
A quel punto mi incazzai e le dissi
"Puoi prendere per il culo tutti ma non me vecchia stronza"
Non mi rispose e io decisi di prendere il coltello e conficcarglielo il faccia ma non appena la colpii scoprii che quello era solo un immagine olografica di luna infatti il colpo andò a vuoto rimasi li a osservare l'ologramma di luna per ancora qualche minuto e infine vedendo che il cielo si era riempito di nuvole e allora iniziai a muovermi verso il rifugio mentre mi dirigevo verso il rifugio però si mise a diluviare io non me ne preoccupai più di tanto perché dopo mesi che vivevo "all'aperto" riparato solo da un piccolo albero ero abituato alla pioggia non appena arrivata al mio rifugio rimasi sconcertata nel vedere che...
Nuvole all'orizzonte
Andai verso la everfree forrest alcune nuvole all'orizzonte prevedevano un successivo temporale rimasi alcuni secondi sull'ingresso della evefree forrest feci un respiro profondo e entrai con il mio fidato coltello tra i denti nella foresta c'era buio e quella poca luce che riusciva a passare tra le chiome degli alberi andava dispersa tra gli altri rami più bassi iniziai a camminare tra gli alberi avevo molta paura ogni cosa mi ricordava luna mi giravo da qualunque lato e vedevo la sua orribile faccia sentivo un respiro dietro me ma ogni volta che mi giravo per vedere chi fosse non vedevo nessuno soltanto della nebbia che mi incuteva un certo terrore dopo un ora di camminata quasi in tondo arrivai in un vicolo cieco e sentii un rumore sobbalzai e iniziai a correre e non appena arrivata all'uscita della foresta inciampai sbattendo la testa e svenendo appena svegliata mi trovavo per le strade di ponyville stranamente piene di gente e io mi ritrovavo in mezzo alla strada ero di nuovo allegra vedendo la città di nuovo viva e con la mia solita allegria mi misi a saltellare e salutare tutti ma nessuno rispondeva quasi come se non si accorgessero della mia presenza allora provai a attirare l'attenzione di tutti girando attorno a loro e facendo casino ma niente poi vidi Luna in lontananza andai verso lei e mi disse "sicura di volerlo?" E dopo vidi Equestria distrutta tra tante urla di poveri pony poi mi svegliai ricopenta di foglie e con luna dinnanzi a me sembrava avere l'aria commiserata
" che vuoi tu"
E luna non dava risposta
"Che è successo l'umano ti ha mangiato la lingua?"
Ancora non rispondeva
A quel punto mi incazzai e le dissi
"Puoi prendere per il culo tutti ma non me vecchia stronza"
Non mi rispose e io decisi di prendere il coltello e conficcarglielo il faccia ma non appena la colpii scoprii che quello era solo un immagine olografica di luna infatti il colpo andò a vuoto rimasi li a osservare l'ologramma di luna per ancora qualche minuto e infine vedendo che il cielo si era riempito di nuvole e allora iniziai a muovermi verso il rifugio mentre mi dirigevo verso il rifugio però si mise a diluviare io non me ne preoccupai più di tanto perché dopo mesi che vivevo "all'aperto" riparato solo da un piccolo albero ero abituato alla pioggia non appena arrivata al mio rifugio rimasi sconcertata nel vedere che...
Capitolo 3 headshot
Capitolo 3
Headshot
Il mio rifugio era totalmente distrutto e che la foto delle mie amiche era stata distrutta ebbi terrore non avevo più dove stare e come vivere allora mi appoggiai avvilita al tronco dell'albero e sentii un rumore simile a un allarme che mi fece spaventare e subito dopo si aprii una botola sotto di me e io cascai "o cazzo" gridai con forza sbattendo per terra e vedendo una struttura enorme che aveva tutta l'aria di un laboratorio per gli esperimenti camminai e camminai finché non arrivai in una stanza enorme con uno schermo enorme dove si vedevano dei frammenti di film avevo una sola domanda "come avevo fatto a non accorgermi di quel posto" a un certo punto vidi sullo schermo delle immagini di me che dormo e che cado in quel posto e che poi riemergo premendo con la testa un altro bottone "oh" gridai entusiasmata a un certo punto però sentii uno sparo dietro di me " ma che cazzo" gridai girandomi era
spike che mi accolse con un sorriso
" ma sei coglione"
"No ti stavo dando solo il benvenuto"
"Si con una ponyrov puntata in testa" poi sullo schermo notai la everfree forrest e c'era ancora l'ologramma di luna
"Tu ne sai qualcosa?"
"Ehehehe..."
"Cosa ti ridi pezzo di merda"
"Bhe ci sono io sotto l'ologramma e la distruzione della casa ma per il resto io non ho fatto niente"
"Vaffanculo spike"
Decisi di uscire con spike
E gli chiesi perché lui non era morto come gli altri pony
Spike rimase in silenzio scuotendo la testa e scervellandosi di capire
"Beh... perché sono un drago forse"
"Quale è la ragione logica di questo"
"Beh in questo mondo la logica non esiste Tutto e meccanico e niente può essere logico"
Rimasi in silenzio dopo la sconcertante rivelazione di spike allora iniziammo a vagare senza meta per tutta ponyville e dintorni a un certo punto spike mi portò nella everfree forrest io ebbi un attimo di panico ma dopo un caldo abbraccio che non ricevevo più da tanto e in lacrime provocate dalla gioia di ricevere un abbraccio dopo molto tempo di viaggio arrivammo però a delle rovine e spike mi disse
"Guarda la c'é una cosa che dovresti vedere"
Io mi diressi verso quel luogo designato che si trovava proprio al centro del complesso delle rovine vidi a terra una pistola e davanti a me un pony di cui non riconoscevo la personalità che mi disse
"fai la tua scelta"
Non comprendendo chiesi
"Quale scelta?"
Detto questo non vidi più la figura presi la pistola che si trovava a terra e andai verso spike. Ma non era più li lo cercai ovunque ma no lo vedevo poi sentii luna
"Non vedrai più spike vivo" disse ridendo
"Non ci scommetterei io" rilanciai la sfida" inizia allora a correre come una pazza per trovare luna. La sua vita sarebbe finita li.
Headshot
Il mio rifugio era totalmente distrutto e che la foto delle mie amiche era stata distrutta ebbi terrore non avevo più dove stare e come vivere allora mi appoggiai avvilita al tronco dell'albero e sentii un rumore simile a un allarme che mi fece spaventare e subito dopo si aprii una botola sotto di me e io cascai "o cazzo" gridai con forza sbattendo per terra e vedendo una struttura enorme che aveva tutta l'aria di un laboratorio per gli esperimenti camminai e camminai finché non arrivai in una stanza enorme con uno schermo enorme dove si vedevano dei frammenti di film avevo una sola domanda "come avevo fatto a non accorgermi di quel posto" a un certo punto vidi sullo schermo delle immagini di me che dormo e che cado in quel posto e che poi riemergo premendo con la testa un altro bottone "oh" gridai entusiasmata a un certo punto però sentii uno sparo dietro di me " ma che cazzo" gridai girandomi era
spike che mi accolse con un sorriso
" ma sei coglione"
"No ti stavo dando solo il benvenuto"
"Si con una ponyrov puntata in testa" poi sullo schermo notai la everfree forrest e c'era ancora l'ologramma di luna
"Tu ne sai qualcosa?"
"Ehehehe..."
"Cosa ti ridi pezzo di merda"
"Bhe ci sono io sotto l'ologramma e la distruzione della casa ma per il resto io non ho fatto niente"
"Vaffanculo spike"
Decisi di uscire con spike
E gli chiesi perché lui non era morto come gli altri pony
Spike rimase in silenzio scuotendo la testa e scervellandosi di capire
"Beh... perché sono un drago forse"
"Quale è la ragione logica di questo"
"Beh in questo mondo la logica non esiste Tutto e meccanico e niente può essere logico"
Rimasi in silenzio dopo la sconcertante rivelazione di spike allora iniziammo a vagare senza meta per tutta ponyville e dintorni a un certo punto spike mi portò nella everfree forrest io ebbi un attimo di panico ma dopo un caldo abbraccio che non ricevevo più da tanto e in lacrime provocate dalla gioia di ricevere un abbraccio dopo molto tempo di viaggio arrivammo però a delle rovine e spike mi disse
"Guarda la c'é una cosa che dovresti vedere"
Io mi diressi verso quel luogo designato che si trovava proprio al centro del complesso delle rovine vidi a terra una pistola e davanti a me un pony di cui non riconoscevo la personalità che mi disse
"fai la tua scelta"
Non comprendendo chiesi
"Quale scelta?"
Detto questo non vidi più la figura presi la pistola che si trovava a terra e andai verso spike. Ma non era più li lo cercai ovunque ma no lo vedevo poi sentii luna
"Non vedrai più spike vivo" disse ridendo
"Non ci scommetterei io" rilanciai la sfida" inizia allora a correre come una pazza per trovare luna. La sua vita sarebbe finita li.
4 capitolo
Capitolo 4
Iniziai a rincorrerla con in bocca la mia fedele pistola in bocca ero presa dall'ira attorno a me non sentivo ne vedevo niente il mio sguardo era fisso su luna che aveva preso spike non avrei mai sopportato vedere morire un mio amico di nuovo arrivata a Ponyville luna si fermò di colpo e svanì nel nulla girai in lungo e in largo per tutta Ponyville ma di lei neanche un orma di zoccolo allora decisi di andare nel rifugio per dormire il giorno dopo decisi di ritornare dove spike mi aveva portato il giorno prima presi la mia pistola e il coltello appena entrato nella everfree forrest sentii una voce che diceva "questa e la nostra foresta quante avventure abbiamo passato qua vero pinkie?" Io cercando la fonte della voce mi girai intorno a me senza però trovare niente poi vidi luna era tra gli alberi il cielo immediatamente diventò buio e più la vedevo più mi sentivo male però decisi di continuare comunque per trovare quello che spike voleva da me ero convinto che mi avrebbe lasciato qualche messaggio o qualche indizio camminai per tutta la everfree forrest per più di un ora a giudicare dal dolore dei miei zoccoli ma quella fatica era servita a qualcosa finalmente vidi a terra una lettera sgualcita la presi e la aprii era firmata spike la iniziai leggere
Ma notai che era scritta in modo molto strano con caratteri a me sconosciuti c'era scritto " &1 8/€/€:€/82\$\£,£{+~''¥_!|$|~!|*]+,!£¥|£!~£,!' " e dopo c'era scritta una piccola nota scritta nella mia lingua c'era scritto "usa la tua intelligenza" rimasi sconcertata e poi però mi ricordai che sulla mia pistola era incisa una frase non l'avevo mai letta però c'era scritto " vai dove ti stavo portando prima allora mi incamminai verso quel posto un'altra ora di camminata sopportata al massimo appena arrivata notai una parola su un piccolo altare c'era scritto inteligens allora mi avvicinai lì e misi la lettera sul tavolo e notai che si stava riempendo di luce e che stava iniziando a volare allora incuriosita cercai di prenderlo ma non ci riuscii allora attesi un po' e dopo circa due minuti riuscii a riprendere il foglio e a leggero ciò che c'era scritto...
Iniziai a rincorrerla con in bocca la mia fedele pistola in bocca ero presa dall'ira attorno a me non sentivo ne vedevo niente il mio sguardo era fisso su luna che aveva preso spike non avrei mai sopportato vedere morire un mio amico di nuovo arrivata a Ponyville luna si fermò di colpo e svanì nel nulla girai in lungo e in largo per tutta Ponyville ma di lei neanche un orma di zoccolo allora decisi di andare nel rifugio per dormire il giorno dopo decisi di ritornare dove spike mi aveva portato il giorno prima presi la mia pistola e il coltello appena entrato nella everfree forrest sentii una voce che diceva "questa e la nostra foresta quante avventure abbiamo passato qua vero pinkie?" Io cercando la fonte della voce mi girai intorno a me senza però trovare niente poi vidi luna era tra gli alberi il cielo immediatamente diventò buio e più la vedevo più mi sentivo male però decisi di continuare comunque per trovare quello che spike voleva da me ero convinto che mi avrebbe lasciato qualche messaggio o qualche indizio camminai per tutta la everfree forrest per più di un ora a giudicare dal dolore dei miei zoccoli ma quella fatica era servita a qualcosa finalmente vidi a terra una lettera sgualcita la presi e la aprii era firmata spike la iniziai leggere
Ma notai che era scritta in modo molto strano con caratteri a me sconosciuti c'era scritto " &1 8/€/€:€/82\$\£,£{+~''¥_!|$|~!|*]+,!£¥|£!~£,!' " e dopo c'era scritta una piccola nota scritta nella mia lingua c'era scritto "usa la tua intelligenza" rimasi sconcertata e poi però mi ricordai che sulla mia pistola era incisa una frase non l'avevo mai letta però c'era scritto " vai dove ti stavo portando prima allora mi incamminai verso quel posto un'altra ora di camminata sopportata al massimo appena arrivata notai una parola su un piccolo altare c'era scritto inteligens allora mi avvicinai lì e misi la lettera sul tavolo e notai che si stava riempendo di luce e che stava iniziando a volare allora incuriosita cercai di prenderlo ma non ci riuscii allora attesi un po' e dopo circa due minuti riuscii a riprendere il foglio e a leggero ciò che c'era scritto...
ps: non guardate la punteggiatura e gli errori grammaticali perfavore perché ho un problema scusate per eventuali errori
buona lettura
prologo revisionato "la fine dei giorni"
Prologo
La fine dei giorni
"Non avrei mai sognato uno scenario tanto catastrofico."
Dissi vedendo Ponyville distrutta. "Infondo non era questo che volevi?" Disse una voce alquanto familiare .
"Ch... Chi sei."
Balbettai impaurita.
"Come chi sono?"
Disse la voce.
"Io non ti conosco"
Dissi io, cercando disperatamente la fonte della voce
"Sono la principessa Luna"
Disse la malvagia principessa facendosi vedere.
"Tu maledetta. Non ti dovevi far vedere proprio ora."
Detto questo, Luna sparì in una nube di fumo.
Iniziai allora a vagare per la città, senza una meta ben precisa cercando di capire cosa intendesse con
"Infondo non era questo che volevi?"
Continuai allora a vagare per la città non più ridente come una volta ma stranamente triste e silenziosa e, cercando risposte, provai a scavare nei miei ricordi senza però ottenere alcun risultato. Ero nel panico più totale, non ricordavo più niente, neanche il mio nome, e non riuscii a capire se questo era dovuto al panico oppure se era colpa di Luna. Non avevo più il pensiero della devastazione, il mio unico pensiero era recuperare la memoria. Vagai senza meta per altre tre ore finché non fece buio, allora mi ritirai per andare a dormire ma proprio mentre mi dirigevo verso il rifugio, vidi innanzi a me ancora Luna ma, appena vide che mi lanciai su lei, scomparve nel nulla. Appena arrivata al mio rifugio, fatto il primo passo iniziai a ricordare qualcosa: vidi la mia famiglia che però dopo pochi secondi svanì lasciandomi in mezzo alla strada; vidi i miei amici che mi voltarono le spalle e che non mi aiutarono; vidi la mia unica vera amica Twilight che però scomparve in una nube di fumo. Appena sveglio da questo strano sogno, andai a letto turbata da mille pensieri. La mattina seguente, non appena sveglia, mi diressi verso nord vedendo una foresta. Entrai in essa e mi venne in mente un altro ricordo: quando andammo nella everfree forest e io con il sorriso abbattei la paura.
"La mia amicizia non è servita a nulla" pensai.
A questo punto arrivò Luna che mi disse con tono gentile "Non ti preoccupare per i tuoi amici ora sono in un posto migliore e riusciremo a dominare senza problemi su tutta Equestria". La cacciai con un gesto della zampa e mi misi a ragionare sul perché di questa affermazione molto dura da parte di Luna. Non sapevo cosa fosse successo.
La fine dei giorni
"Non avrei mai sognato uno scenario tanto catastrofico."
Dissi vedendo Ponyville distrutta. "Infondo non era questo che volevi?" Disse una voce alquanto familiare .
"Ch... Chi sei."
Balbettai impaurita.
"Come chi sono?"
Disse la voce.
"Io non ti conosco"
Dissi io, cercando disperatamente la fonte della voce
"Sono la principessa Luna"
Disse la malvagia principessa facendosi vedere.
"Tu maledetta. Non ti dovevi far vedere proprio ora."
Detto questo, Luna sparì in una nube di fumo.
Iniziai allora a vagare per la città, senza una meta ben precisa cercando di capire cosa intendesse con
"Infondo non era questo che volevi?"
Continuai allora a vagare per la città non più ridente come una volta ma stranamente triste e silenziosa e, cercando risposte, provai a scavare nei miei ricordi senza però ottenere alcun risultato. Ero nel panico più totale, non ricordavo più niente, neanche il mio nome, e non riuscii a capire se questo era dovuto al panico oppure se era colpa di Luna. Non avevo più il pensiero della devastazione, il mio unico pensiero era recuperare la memoria. Vagai senza meta per altre tre ore finché non fece buio, allora mi ritirai per andare a dormire ma proprio mentre mi dirigevo verso il rifugio, vidi innanzi a me ancora Luna ma, appena vide che mi lanciai su lei, scomparve nel nulla. Appena arrivata al mio rifugio, fatto il primo passo iniziai a ricordare qualcosa: vidi la mia famiglia che però dopo pochi secondi svanì lasciandomi in mezzo alla strada; vidi i miei amici che mi voltarono le spalle e che non mi aiutarono; vidi la mia unica vera amica Twilight che però scomparve in una nube di fumo. Appena sveglio da questo strano sogno, andai a letto turbata da mille pensieri. La mattina seguente, non appena sveglia, mi diressi verso nord vedendo una foresta. Entrai in essa e mi venne in mente un altro ricordo: quando andammo nella everfree forest e io con il sorriso abbattei la paura.
"La mia amicizia non è servita a nulla" pensai.
A questo punto arrivò Luna che mi disse con tono gentile "Non ti preoccupare per i tuoi amici ora sono in un posto migliore e riusciremo a dominare senza problemi su tutta Equestria". La cacciai con un gesto della zampa e mi misi a ragionare sul perché di questa affermazione molto dura da parte di Luna. Non sapevo cosa fosse successo.
Revisore: orpheus
.
vedrete tutto nel primo capitolo e poi non è un sequel quella non l'ho finita non avevo più idee arrivederci e alla prossima
