Cutie Mark Crusaders

L'Undicesimo Comandamento (Lester del Rey)
Boyd Jensen, un citologo della colonizzata Marte, viene esiliato con un raggiro e costretto a rimanere in una America post-guerra nucleare dove una nuova forma della Chiesa cattolica che presiede sulla vita dei cittadini con l'importanza di un undicesimo comandamento che invita alla procreazione di nascituri.
Sebbene la storia tiri fuori delle frecciatine sull'ipocrisia della chiesa ecclesiastica e nozioni interessanti di biologia, a volte mi sembra che la trama prenda direzioni diverse ad ogni capitolo con un focus differente, non aiutato da scene superflue e la "love interest" di turno caratterizzata in maniera volatile.

Clarke, Arthur Charles - Le sabbie di Marte
Se c'è qualcosa che mi piace di più nella fantascienza è quando si parla di colonizzazione dei pianeti e dell'esplorazioni spaziali, perciò questo libro mi ha suscitato un certo interesse. Ironico poi che il protagonista sia proprio un giornalista e scrittore di romanzi fantascientifici, anche se questa informazione diventa piuttosto irrilevante dopo la parte iniziale del racconto; forse questo dettaglio era solo per far risaltare una battuta che si fa all'inizio, cioè di come man mano che il progresso scientifico e tecnologico avanza certe aspettative fatte nei romanzi fantascientifici perdono valore, scontrandosi con la realtà dei fatti.
Il racconto e i personaggi non sono proprio tra i più esaltanti e certe parti ne avrei praticamente fatte a meno (storia amorosa coff coff), ma mi ha colpito la parte che forse l'autore voleva marcare di più: le difficoltà che un domani dovranno affrontare i coloni del pianeta Rosso, che non sono solo quelle la natura di Marte gli preserverà, ma anche la "guerra politica" che nascerà tra i coloni e il pianeta madre, la Terra, che, una volta sparito l'entusiasmo esplorativo, vorrà avere risultati dalla colonia.
In definitiva, il libro risulta molto leggero e si legge molto facilmente (sono solo duecento pagine), magari anche chi non si interessa di cose fantascientifiche può tranquillamente leggerlo (anche se dovrebbe tenere a mente quello che ho detto prima sulle vecchie aspettative date dai vecchi romanzi a quello che effettivamente conosciamo sul pianeta Marte, specialmente oggi).

Blackblood ha scritto:Clarke, Arthur Charles - Le sabbie di Marte
martecut

Da quale edizione l'hai letto?

Laurel Crown ha scritto:

Blackblood ha scritto:Clarke, Arthur Charles - Le sabbie di Marte
martecut

Da quale edizione l'hai letto?

(Mondadori) Oscar Fantastica 1^ edizione 2021

Ultimamente sto leggendo quei libri che escono in edicola. Infatti ho letto il libro sulla mitica fondazione di roma, poi ho letto quello di maria montessori, e anche quello di come giove conquistò l'olimpo. Ho anche comprato e leggerò il labirinto del minotauro e le fatiche di ercole.

l.pallad ha scritto:Ultimamente sto leggendo quei libri che escono in edicola. Infatti ho letto il libro sulla mitica fondazione di roma, poi ho letto quello di maria montessori, e anche quello di come giove conquistò l'olimpo. Ho anche comprato e leggerò il labirinto del minotauro e le fatiche di ercole.

Sì ma di quale collana o autore nello specifico? Perché di libri simili ne trovi a pacchi.

Laurel Crown ha scritto:

l.pallad ha scritto:Ultimamente sto leggendo quei libri che escono in edicola. Infatti ho letto il libro sulla mitica fondazione di roma, poi ho letto quello di maria montessori, e anche quello di come giove conquistò l'olimpo. Ho anche comprato e leggerò il labirinto del minotauro e le fatiche di ercole.

Sì ma di quale collana o autore nello specifico? Perché di libri simili ne trovi a pacchi.

https://www.mitologia.rbaitalia.it/ - https://www.edicolaamica.it/storia-di-roma/ - https://www.edicolaamica.it/grandi-donne-edizione2022/

Le guide del tramonto (Arthur Charles Clarke)
Questo è un libro che mi si è rilevato molto emblematico. La presenza di questa razza aliena non ostile che cerca di vegliare sull'umanità, abolendo ogni forma di violenza e odio, accrescendo la sua scienza e prosperità ma impedendole di viaggiare nello spazio poiché <<lo spazio non è fatto per l'uomo>>, mi ha intricato moltissimo. Eh sì, diciamo che il mistero dei superni (questo è il nome che gli uomini danno agli extraterrestri) è quello che occupa gran parte del romanzo, inizialmente è per il loro aspetto, poi per il loro scopo.
Questo si rivelerà solo verso le ultime pagine, lasciandomi con una strana sensazione che io stesso non saprei definire. In parte è delusione, perché mi immaginavo qualcosa di diverso, ma per il resto è tutto un magone pieno di tristezza e sbalordimento. Per certi versi, mi ha ricordato il finale di Segnali dal futuro.
Comunque, libro consigliatissimo.

Anna (Niccolò Ammaniti)
Un romanzo che non è stato né carne né pesce. L'unica possibilità che aveva era vedere come andava a finire una volta che Anna raggiunge con il fratello il benedetto "continente", ma pare che perfino l'autore ad un certo punto a tirato i remi in barca e non sapeva come concludere, mettendo, ovviamente come accade in questi casi, un finale aperto.
Sebbene avesse delle premesse un po' già viste (il virus che uccide tutti gli adulti, bambini lasciati a sé stessi e iniziano a vivere in maniera tribale, ecc...), certi spunti si sono rivelati interessanti; peccato che essi andavano a perdersi nel nulla, creando solo confusione e interrogativi. Fanno d'esempio la storia Picciridduna, dei bambini blu e dei loro due capi, i bambini tribali nel centro commerciale, Pietro...
Forse sono io che sono abituato a romanzi con schemi più fissi, cioè con personaggi più duraturi, specialmente con gli antagonisti che stanno sempre alle calcagna degli eroi; ma evidentemente non era questo il caso. Doveva trattarsi di un viaggio, un viaggio in una terra disperata, dove la speranza è destinata solamente a morire.

mi ero dimenticato di scrivere le mie ultime letture in questi mesi

Strisciava sulla sabbia + Cura impossibile (Hal Clement)
Il Cacciatore, un poliziotto simbionte alieno, dà la caccia a un pericoloso criminale fino a quando non giungono sulla Terra e si disperdono le tracce su un'isola del Pacifico, e da li dovrà contare sull'aiuto del giovane Bob Kinnaird per compiere una missione molto difficile: rintracciare il criminale che si sta nascondendo tra la gente dell'isola.

È carino che questa storia del 1950 tenta un approccio diverso dal classico invasore alieno e crei un alieno simbionte buono da affiancare al protagonista. Essendo un racconto del genere "hard sci-fi", quindi con regole che seguono rigorosamente le leggi della fisica, la storia si basa tutto su osservazioni scientifiche e scenari realistici.
Peccato che a Clement non sappia cosa sia la prosa e ci si ritrova con pagine intere di testi che sembrano venire da una tesi di biologia.