Cutie Mark Crusaders

A onor del vero non ero nemmeno a conoscenza dello shipping tra Thunderlane e Rainbow Dash. Anzi, a dirla tutta quando ho letto il nome dello stallone ho dovuto cercarlo online perché nemmeno me lo ricordavo.
Questa confessione solo per dire che io non ho assolutamente nulla contro questa coppietta, anzi non conoscendola bene la lettura delle tue fanfiction potrebbe essere un'occasione per rimediare e apprezzarla.

Nel complesso è una bella storia, dal lieto fine e con i suoi momenti di giusta tensione.
I riferimenti a Gianduia inoltre danno a pensare a un collegamento con tutte le altre tue storie, scelta molto ammirevole da parte di uno scrittore di fanfiction. Come la mia firma può testimoniare, io stesso ne ho scritte diverse ma non c'è nessun collegamento tra loro!
Inoltre ho apprezzato l'introduzione delle Anguane e il ruolo della signora Marta nella storia. Come ho detto in un'altra fanfiction basata sull'universo di EG, non è semplice ricamarci sopra una storia di stampo fantasy a causa della mancanza di creature mitiche, incantesimi o altri elementi tipici della narrativa di genere che invece si possono trovare facilmente nell'universo canonico di FiM.
Almeno, da com'è lasciato intendere fino a "Legends of Everfree" sono soltanto le protagoniste ad avere qualche sorta di "influenza magica" grazie alla vicinanza con la magia di Equestria. Perciò, a meno di buttarsi su generi più "comuni" come i political drama o qualcosa di scevro di elementi magici, occorre arrangiarsi. E come hai fatto tu, introducendo le Anguane e i loro artefatti incantati, mi sembra un'idea davvero buona.

Passiamo ora a un'altra caratteristica che mi è piaciuta, questa volta più legata agli stessi artefatti delle Anguane.
Sto parlando del "contrapasso" dei desideri espressi con questi oggetti.
Non conosco molto bene il folklore dietro a loro, ma il fatto che questi desideri comportino sempre conseguenze mi ha ricordato molto anche la tradizione araba dietro ai Djinn, i geni della lampada: ogni desiderio comporta libere interpretazioni dello spirito coinvolto e spesso questi desideri possono trasformarsi in qualcosa di nefasto.
Ho davvero apprezzato ritrovare questo nella storia. Ottima scelta.
Per non parlare di quando queste conseguenze dette finora si ripercuotono sulle amiche di Rainbow Dash: la tensione sale assieme alla preoccupazione per la loro sorte e la corruzione dei personaggi coinvolti dal contatto con l'amuleto rende i passaggi finali davvero coinvolgenti.

Anche i personaggi coinvolti, le protagoniste ufficiali, sono state usate in maniera molto canonica, comprensibile e sopratutto senza mai uscire troppo dal loro personaggi come invece spesso accade quando si scrivono fanfiction per adattarli meglio alla propria storia. Ben fatto.

Fondamentalmente, l'unica pecca che devo fare presente è che, ogni tanto, la storia si allunga in alcuni passaggi, facendo un po' perdere il filo degli eventi o portando chi legge a chiedersi "Ma questo cosa c'entra?"
Faccio un esempio pratico per farmi capire meglio: verso la fine di un capitolo, Rainbow Dash si toglie l'amuleto spontaneamente per farsi una doccia. In questo modo rinsavisce e comprende cosa sta succedendo, nonché la difficoltà delle sue amiche e decide perciò di tornare a Canterlot per sistemare le cose.
Il tempo di lasciare la stanza e si rimette l'amuleto.
Nulla, in quel momento ho rivissuto la famosa scena di "Una Pallottola Spuntata"


Si tratta forse di un dettaglio, ma in certi casi rende la lettura piuttosto pesante.

Nel complesso, comunque, si tratta di una storia davvero carina e capace di stimolare le giuste corde.
Bel lavoro. Ci risentiremo per le tue prossime storie!