[FANFIC/SPIN-OFF] MLE:Hating is Magic - Capitoli 64 & 65

Le fiction ed i racconti della community!

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -19/12

Messaggioda DasHerrHeinrich » 19/12/2014, 21:58

Nuovo capitolo! A voi miei lettori non commentanti ^_^

Enjoy! :yay:

Capitolo 8 - Una Famiglia molto particolare.

La prima impressione di Twilight di Sweet Apple Acres fu seguita da un ributtante suono di disgusto, davanti a lei c'era infatti una disgustosa casetta, ben tenuta e curata, immersa in un meleto con alberi carichi di stupende mele. Quindi l'unicorno alzò lo sguardo e rimase ad occhi aperti. Esattamente dietro alla stupenda casetta si ergeva un edificio immenso, coperto di residui nerastri mentre dozzine di camini di varie dimensioni spuntavano dalla sua sommità spargendo nere nubi di rifiuti tossici nell'aria.

"Beh...così va già meglio."

"Padronah?"

"Sì, Spaik?"

"C'è un pony che viene..."

Sulla strada che conduceva alla casetta, e all'immensa fabbrica, v'era infatti una pony che avanzava con calma sul vialetto fino a fermarsi davanti al gruppo di Twilight. La pony in questione indossava un fedora nero con una fascia bianca, al collo pendeva una catenina con un monile a forma di mela, tutto in oro massiccio, sul volto un paio d'occhiali in oro dalle lenti scure. Questa si rivolse al gruppo con una voce musicale eppur con un pesante accento siciliano.

"Buona giornata a Vossignorie, potessi chiedervi cosa ci fate qui?"

Twilight si fece avanti, muovendosi incontro alla pony, per poi sorriderle in maniera disgustosamente pacifica.

"Buongiorno, Stavamo cercando Sweet Apple Acres e ci avevano indicato questa zona."

"Beh, questa è Sweet Apple Acres, però io a tia mai t'aggio vista prima...Donde ne vieni e chi sei?"

"Oh, perdonatemi. Sono Twilight Sparklenstein, Supervisore Oscuro incaricato dalla Matriarca per assicurarmi che tutto proceda tranquillamente per l'imminente celebrazione."

Il volto della pony di Sweet Apple Acres non ebbe nessun movimento improvviso nè diede impressione d'essere stupita limitandosi a rispondere in maniera cordiale, sebbene più fredda.

"Ah, così siete il Nuovo Supervisore. Il mio nome è AppleJack, sono la responsabile della fabbrica che vedete alle mie spalle. Prego, seguitemi e provvederò a darvi un giro dell'impianto. Purtroppo devo avvisarvi che per una questione di regolamentazioni, le vostre guardie dovranno aspettare fuori. Spero non ci siano problemi?"

Twilight sorrise tra sè e sè, s'era aspettata una simile richiesta ed aveva già prese le dovute contromisure quindi, fatto un cenno al Comandante Brutus e dopo averlo avvertito di aspettarla all'ingresso, seguì la bionda pony all'interno della fabbrica seguita solo dall'ibrido.

Applejack passò la successiva mezz'ora parlando e raccontando la storia della Famiglia e di come avessero ottenuto la fabbrica che stavano visitando, passando poi ad illustrare ciò che producevano nella fabbrica ed i vari sistemi di sicurezza che erano stati implementati.

"...E con questo il nostro giro termina qui, la prego accetti questo nostro piccolo regalo. Con i complimenti della Famiglia."

L'unicorno, dopo aver girato in lungo ed in largo la fabbrica s'era ritrovata ad essere in una stanza destinata ai visitatori, davanti a lei era stato lasciato un cestello pieno di mele e prodotti alimentari da lì derivanti. L'unicorno non potè fare a meno di notare come sul fondo della cesta ci fosse un sacchetto che appariva pieno di bits.

"Miss Applejack, la ringrazio per l'offerta, ma non credo che ci siamo intese particolarmente. Non sono venuta qui per un giro della vostra ammirevole fabbrica. Sono qui per discutere con Voi se la collezione delle offerte è andata a buon punto oppure no."

La bionda pony, abbassò leggermente gli occhiali da sole che indossava sospirando e scuotendo il capo.

"E pensare che sembravate anche una persona abbastanza decente. Beh, suppongo che così vada la vita. Se preferisce può girarsi, le assicuro che non sentirà nulla. Ah, le sconsiglio di tentare la fuga, le sue guardie sono morte a quest'ora e lei li raggiungerà a breve. Qualche ultima parola?"

Twilight sorrise maligna vedendo la trappola scattare intorno a sè, guardando il compiacimento sui volti di quei pony che credevano d'aver già vinto.

"In effetti, sono due.
Armi batteriologiche."

"Armi Batte-che?"

"Batteriologiche. Vedi, da quando siamo entrati il mio assistente è stato così gentile da spargere un batterio nell'aria, è una creatura di mia invenzione. Questo batterio agisce in quattro fasi distinte e separate.
Prima attacca i gangli nervosi della vittima provocando spasmi incontrollati e perdita delle facolta motorie."

Applejack improvvisamente iniziò a barcollare, insieme al resto degli operai della fabbrica, per poi cadere a terra, paralizzata dal collo in giù.

"La seconda fase invece prevede che il batterio si muova sulle vie respiratorie, tagliando così l'afflusso di ossigeno ai polmoni, costringendo il sogetto infetto a respirare poco e male.

Terminata questa fase si arriva al terzo stadio, quello che io preferisco, ovvero la distruzione delle strutture cellulari presenti nel corpo infetto. Questo passaggio è molto importante, perchè a seguito delle escoriazioni sanguinolenti vi è solo un ultimo stadio.

La morte.

Atroce, lenta, dolorosa. Sangue che si coagula direttamente nelle vene infette, organi interni che diventano...esterni. E' davvero uno spettacolo da vedere.

Ovviamente l'antidoto ha effetto unicamente nella prima o seconda fase... Ti senti bene? Mi sembra che tu non riesca a respirare."

Applejack,respirando affannosamente, volse uno sguardo omicida all'unicorno che snocciolava quelle notizie come se stesse leggendo un copione mantenendo un ghigno malefico sul volto.

"Tu...perchè...non...soffri...?"

"Che domande, mi sono premunita. Sapevo di venire in un covo di tagliagole quindi prima di venire qui a Ponyville mi sono immunizzata contro qualsiasi evenienza. Il mio assistente invece non ne ha bisogno, per qualche motivo è naturalmente immune alle malattie.

Ora, se vuoi posso darti l'antidoto, ma voglio una cosa in cambio."

"Co...sa...?"

"Che i tributi arrivino alla Matriarca come stabilito, non un centesimo in meno...ma nemmeno in più. La differenza, ammesso che ce ne sia, potrete tenerla come margine."

"V-Va...be..ne..."

"Perfetto. Spaik? Puoi rilasciare l'antivirale. Vedrai, Applejack, tra qualche minuto inizierai a sentirti meglio. Oh, e per la cronaca..."

L'unicorno si volse verso l'ingresso chiamando a sè le guardie, le quali entrarono placidamente lasciandosi alle spalle un contingente di pony ridotti in poltiglia.

"Se avessi voluto avrei potuto farvi chiudere baracca quando volevo, ma ci tengo a mantenervi attivi visto che state facendo un sì buon lavoro. Spero di vederti alla celebrazione.

E spero porterai con te anche quella tua deliziosa sorellina...Come si chiama? Applebloom? Che carina che è...Non viene da chiedersi se sia ancora a scuola in questo momento? Probabilmente sì...ma, forse no.

Alla prossima, Miss Applejack."

La pony in questione si rialzò poco dopo guardando l'unicorno allontanarsi con calma, sotto lo sguardo allibito delle decine di scagnozzi che si aggiravano nei paraggi.

"Lasciateli andare. In fondo non hanno neanche voluto una percentuale. Eh...Sarà pure una lurida bastarda ed infima...ma mi piace il suo modo di fare.

Adesso, chiamatemi Big Mac, deve andare a prendere Applebloom a scuola."
Avatar utente
DasHerrHeinrich
Breezie
Breezie
 
Status: Offline
Messaggi: 143
Iscritto il: 08/02/2013, 19:23
Località: Khurais, Arabia Saudita
Pony preferito: Luna e NightmareMoon
Sesso: Maschio

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -02/01

Messaggioda DasHerrHeinrich » 02/01/2015, 22:40

Dopo le ferie natalizie e per festeggiare il nuovo anno, procediamo con la storia!

Onward...to Glory! :lunastare:

***[Plin Plon] Si annuncia ai gentili lettori che il commento sottostante è errato. Pregasi procedere al mio commento successivo; Ci scusiamo per il disagio [Plin Plon]***
Capitolo 8 - Una Famiglia molto particolare

Corretto causa doppio post, per il pezzo esatto controllare nuovo post sottostante del 03/01/2015
Ultima modifica di DasHerrHeinrich il 03/01/2015, 22:11, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
DasHerrHeinrich
Breezie
Breezie
 
Status: Offline
Messaggi: 143
Iscritto il: 08/02/2013, 19:23
Località: Khurais, Arabia Saudita
Pony preferito: Luna e NightmareMoon
Sesso: Maschio

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -02/01

Messaggioda EnderPony e Black » 03/01/2015, 1:27

Tu... sei malato!... ma questa storia mi piace!...
...hai messo la stessa storia due volte...

"I will make you beautifull... I will make you perfect!

Firme Precedenti

Io sono un minuscolo essere umano, quindi piuttosto che alla vastità del mondo,il mio cuore si rivolge a ciò che ho davanti agli occhi. Non posso abbandonarli... se posso voglio proteggerli!


BUON NATALE



Vecchie Firme

Soundwave Superior

There is an empty place in my bones that calls out for something unknown.
HAPPY HALLOWEEN

"I'll have you know that Ducktective has a big mistery elements, and a lots of humor that goes over the kid's mind"

There areNO STRINGS ON ME...
La Firma dice già tutto
Be Happy


« Presto sarà tutta acqua passata... e ci lanceremo all'avventura! Perché io ho cancellato tutti i miei impegni per te. Tu e io...CE LA SPASSEREMO ALLA GRANDE!! » [Pagan Min]

by Daniel&Fluty!
"Con che diritto decidiamo il futuro?" Cit. Shay Patrick Cormac Miglior bevanda evah!!!
Old but Gold
Avatar utente
EnderPony e Black
Pony
Pony
 
Status: Offline
Messaggi: 1093
Iscritto il: 05/12/2013, 15:32
Località: L'End(Massa) e Rifiutolandia(Carrara)!
Pony preferito: Luna Best Princess
Sesso: Maschio

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -02/01

Messaggioda DasHerrHeinrich » 03/01/2015, 22:08

EnderPony e Black ha scritto:Tu... sei malato!...

Lo so, me lo dicono in molti XD

EnderPony e Black ha scritto: ma questa storia mi piace!...

^_^ Gracias, la cosa mi rende davvero felice
EnderPony e Black ha scritto:...hai messo la stessa storia due volte...

...Oops... Ecco cosa succede a bere birra SuperBock in africa... ^^'

Qui di seguito il capitolo successivo

Capitolo 9 - Paranoia, pessima consigliera

Twilight s'era decisa di fermarsi per una rapida pausa pranzo prima di proseguire, lasciando poi il Comandante Brutus a guardia del proprio alloggio per evitare un'eventuale ritorno di fiamma da parte degli Apples. Forse aveva esagerato un pò con quell'ultima minaccia, ma certi elementi della Mafia Ponense capivano solo un certo linguaggio.

Proseguendo quindi il cammino solo con Spaik, si diressero verso una delle uscite della città, lì dove si supponeva ci fosse il punto di raduno per la milizia cittadina, le forze paramilitari aviotrasportate.

"Spaik, credo dovremo tornare da quella palla di lardo, deve averci mentito...non vedo niente qui."

"Padronah...io sento un pony nelle vicinanze."

"Dove?"

"Non sono sicuro..."

Improvvisamente il terreno dietro di loro si aprì rivelando la figura di una pegaso col manto azzurro e dalla criniera arcobaleno, questa gettò via il telo mimetico sotto cui s'era nascosta lanciandosi in avanti e portando una lama al collo di Twilight, per poi sussurrarle debolmente all'orecchio.

"Non ti muovere, non parlare, non fare nulla. Chi sei? Cosa vuoi? Perchè mi cerchi? Chi ti manda?"

"Sono Twilight Sparklenstein. Sono qui come Supervisore Oscuro della Matriarca per controllare che tutto sia pronto per la Sua celebrazione. Ora, lasciami. "

La pegaso sorrise a quello parole emettendo poi un verso di scherno.

"Costringimi."

Un attimo dopo la pegaso era bloccata a terra da Spaik che, grazie ai suoi arti multipli, riusciva a tenerne inchiodate al suolo sia le zampe che le ali. La giovane unicorno apparve nel campo visivo della pegaso con un'espressione sorniona sul volto.

"Spero che ve la caviate megilo con la sicurezza degli altri, più che con la vostra."

"Ma...Ma quante braccia ha 'sto coso!?"

Spaik sorrise mostrando sia i denti seghettati che spuntavano dal suo becco, sia la lunga lingua biforcuta.

"Sufficienti per bloccare chi minaccia Padronah."

"Ok, Spaik, puoi lasciarla andare. Senta, Maggiore, non sono qui per aggredirla, sono qui solo per compiere il volere della Matriarca. Devo assicurarmi che tutto proceda per il meglio per la Celebrazione."

La pegaso, appena libera, si slanciò lontano dall'ibrido rimanendo sospesa a mezz'aria sostenendosi con le proprie ali. Il suo sguardo si spostava dall'unicorno all'ibrido con fare indeciso, per poi mutare in un'espressione di paranoico odio.

"E perchè dovrei crederti? Potresti essere una spia...venuta qui per infiltrarti e sabotare quanto io sto preparando. Ah, hai fatto un bel tentativo, ma adesso ti ho scoperto. Hai sbagliato a liberarmi, ora pagherai!"

Con quello la pegaso si librò ancora di più per poi effettuare una rapida inversione puntando direttamente all'unicorno ed alla creatura che la affiancava.

"Stolta..."

Twilight si era stancata di dover fare la brava pony, era il momento perfetto per dare una lezione a quella pegaso e per sfogarsi un pò.

"...una carica frontale è la cosa più stupida che potessi fare."

L'unicorno, allargando le zampe per mantenere una maggiore presa con il terreno, iniziò a caricare il suo corno con alcuni degli incantesimi difensivi che la Matriarca Anul le aveva insegnato. Spaik, dal canto suo, s'era piazzato a breve distanza dalla sua padrona, pronto a scattare non appena la pegaso fosse stata a portata di artiglio.

"Muori, Spia!!YAAAH!"

La pegaso stava piombando a velocità folle verso i suoi bersagli, viaggiava così velocemente che non le fu possibile spostarsi per evitare i raggi d'energia magica che l'unicorno le sparò contro. Ma la cosa non la perturbò minimamente, continuando nella sua folle carica a tutta velocità finchè non impattò contro il terreno esplodendo in un onda d'urto multicolore.

L'onda d'urto esplose intorno a lei, spazzando via ciò che trovava sul suo cammino, lei già immaginava quella folle unicorno spia ed il suo piccolo mostro venire spazzati via urlando, eppure non sentiva urla o grida. Spaesata alzò lo sguardo e rimase immobile nel vedere i residui della sua onda d'urto impattare inutili contro qualcosa che si ergeva davanti a lei, una strana colonna viola, immensa, che arrivava fino al cielo e anche oltre. Alzando ancora lo sguardo la sua espressione mutò da stupita a terrorizzata mentre vedeva un gigantesco occhio dai riflessi azzurri guardarla con malignità.

"Ch-Ch-che c-c-cosa..!?"

Rainbow Dash fu improvvisamente investita da una folata di vento, una forza impressionante che la spingeva via, sebbene lei facesse di tutto per restare incollata al terreno ma, senza riuscirci.

Improvvisamente il mondo attorno a lei si fermò mentre un'aura violacea le si avvolgeva intorno, bloccandola e trattenendola, ed una voce conosciuta si faceva avanti nella sua mente con sadica gioia.

'Guarda guarda cos'abbiamo qui. La Maggiore Rainbow Dash. O forse dovrei dire la Minore? Muahahahah.'

"Che..che mi hai fatto?"

'Nulla di che, una semplice miniaturizzazione. Ma non è finita qui. Tu mi hai dato della spia. Tu hai OSATO dire che IO voglio ROVINARE la celebrazione.
TU...ORA...SOFFRIRAI!'

"I-I-Io n-non...Io non ho paura di te!"

'Forse, ma non temere...Presto ne avrai.'


E ancora scusate per l'errore commesso /)-.-
Avatar utente
DasHerrHeinrich
Breezie
Breezie
 
Status: Offline
Messaggi: 143
Iscritto il: 08/02/2013, 19:23
Località: Khurais, Arabia Saudita
Pony preferito: Luna e NightmareMoon
Sesso: Maschio

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -03/01

Messaggioda Jakrat » 06/01/2015, 1:31

Dopo il modo in cui presenti questa storia, non posso non venirci attirato come mosche al miele XD

Okay, mi sembra di capire l'idea. E non posso che approvare appieno. :D
Se le teste di acciughe e la birra africana ti fanno questo effetto, ti prego prendile più spesso! :yay:

Ma scherzi a parte, come ho detto l'idea mi piace. E molto, anche.

Agli inizi temevo fosse un fedele adattamento alla serie, e storie di quel genere rischiano con il tempo di diventare noiose. Ma tu, orchestrando i capitoli in questo modo, riesci a tenere alta l'attenzione senza mai annoiare. Ottimo lavoro. ;)

Anche le descrizioni sono a posto: veloci e facili da capire, sei enormemente migliorato anche sotto questo aspetto :dashsmile:

Come ti ho detto, l'idea la trovo più che buona, un mondo dove "Il Male vince sempre" (o almeno questo mi è parsa sia la regola del mondo di Airtseuqe) ma non esente da insidie: ci vuole una certa abilità a scrivere storie dai toni forti come può essere questa versione dei pony degna di seguaci dei Poteri Pernicosi senza diventare pesanti, o sfociare addirittura nel gore. Di contro, alleggerendo le descrizioni di queste situazioni si rischierebbe di non far intendere assolutamente l'atmosfera.
E invece tu sei riuscito benissimo, alternando scene più "mature" a scene più comiche o accennando semplicemente ai punti essenziali delle situazioni, a rendere queste scene dove viene evidenziata tutta la malvagità di questo mondo chiare ma allo stesso tempo non troppo pesanti per i più sensibili (di cui non nascondo di farne parte XD).

L'ultimo capitolo è interessante. Quando Rainbow Dash chiede a Twilight se è una spia non so perché, ma ho una strana sensazione di dejavu :twilimad:

In poche parole, questa fic mi piace e anche molto.
Ottimo lavoro. :clopclop:
Immagine ImmagineImmagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine
Avatar utente
Jakrat
Ursa Major
Ursa Major
 
Status: Offline
Messaggi: 771
Iscritto il: 03/11/2012, 11:19
Località: Levanto (SP)
Pony preferito: Princess Celestia
Sesso: Maschio

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -11/01

Messaggioda DasHerrHeinrich » 11/01/2015, 22:00

@Jakrat

Grazie per i complimenti ( :pinkiewow: ) , mi fa sentire realizzato sapere che la storia piace


Andiamo avanti con la storia:

Capitolo 10 - Un incubo ad occhi aperti

Rainbow Dash cercava di muoversi, di agitarsi, ma la presa magica sul suo corpo era troppo forte, in più era ancora delle dimensioni di un microbo. Cosa avrebbe mai potuto fare a quell'unicorno?

NO! Doveva combatterla! Mai gettare la spugna! L'avrebbe combattuta sulle spiagge, sulla costa! Non si sarebbe mai arresa! MAI!

"AH, credi davvero di farmi paura? Sei solo una unicorno, cosa credi di poter fare?"

'Questo, mia piccola pony....'

Rainbow Dash improvvisamente iniziò a sentirsi male, era come se qualcosa le stesse lacerando un pezzo di sè, come se le stessero portando via una parte della sua anima. Fece per urlare ma il dolore era troppo intenso per poter essere espresso tramite suoni, la sua bocca si aprì automaticamente mentre il suo silenzioso urlo di dolore, paradossalmente, parve riecheggiare in tutta l'area circostante.

Attimi dopo, si ritrovò stesa nell'erba, ad una decina di metri da lei c'era il maledetto unicorno che la guardava sprezzante, insieme al suo botolo mostruoso.

"H-Hai...Hai dimostrato..che...puoi farmi male...ma non...mi fai...paura."

"Hahahahahah...quanto mi diverti, Rainbow Dash. Ti sbagli, ovviamente, ma perchè essere io a dimostrartelo? Presto, capirai cos'è la vera paura."

"Ch-Che vuoi dire?"

"Noti nulla di strano...Pony?"

Rainbow si guardò attorno, c'era una strana luce al limite del suo campo visivo, una sorta di fiamma eterea che già stava finendo di scomparire, eppure fu grazie a quella che lei realizzò solo in quel momento di essere tornata a dimensioni normali. Un sorriso le si allargò sul volto mentre sentiva la gioia di essere nuovamente a grandezza naturale.

"Ha! Hai fallito, sono di nuovo normale! Ora nulla mi vieta di fartela pagar...eh?"

Rainbow fece per librarsi in volo ma, per la prima volta nella sua vita, non ci riuscì. Voltandosi lentamente notò, con orrore, che le ali sulla sua schiena eran sparite. Le sue bellissime ali piumate, il suo vanto, la sua gloria.
Sparite e sostituite con orrende cicatrici.

Il suo sguardo rabbioso si volse verso l'unicorno, i suoi occhi letteralmente iniziarono a lanciare lampi e saette mentre si rivolgeva alla sua avversaria.

"TU! Dove sono le mie ALI?"

"Ali? Di che ali stai parlando? E sopratutto...Chi sei tu? Come osi rivolgerti a me con questo tono? Stai al tuo posto, Sgorbio."

Rainbow si stava innervosendo, c'era qualcosa di tremendamente sbagliato in quella situazione, qualcosa fuori posto, percepiva distintamente il tono sincero della unicorno. Quella, davvero, non la riconosceva.

"E-Ehi! Io sono Rainbow Dash, non puoi darmi dello Sgorbio!"

"Rainbow chi? Ascoltami bene, miserabile esemplare di pony, non so chi tu sia, nè lo voglio sapere. Io sono qui solo per incontrare colei che si occupa della sicurezza alla Celebrazione della Matriarca Anul."

Dash rimase sbigottita, era un deja-vu o quella scena già l'aveva vissuta? Scuotendo la testa per schiarirsi le idee fece per avanzare, per dichiararsi come Maggiore Ranbow Dash, Comandante delle forze Paramilitari AvioTrasportate di Ponyville, quando un'altra voce espresse esattamente la stessa cosa.

"Lei deve essere la Dottoressa Sparklenstein, presumo? Mi chiamo Lightning Dust, Comandante delle Forze Paramilitari AvioTrasportate di Ponyville. "

"Si pronuncia Sparklenstin. Ma sì, sono io. E' soddisfacente sapere che almeno un pony sano di mente viva in questo villaggio."

"Mi perdoni Dottoressa ma, non la seguo..."

"E' per via di questo sgorbio qua...Rainbow qualcosa. Urgh! Osare avvicinarsi a me e persino pensare di rivolgermi la parola."
La pegaso che si era presentata come Lightning Dust volse la sua chioma giallo elettrico verso Rainbow Dash, guardandola pietosamente, mentre sospirava.

"Mi scuso personalmente per quanto accaduto. Me ne occuperò immediatamente, nel frattempo se vuole, può avviarsi al campo operativo. Il mio secondo in comando, FlutterRage, sarà a sua completa disposizione."

Dash guardava allibita la pegaso dal manto e criniera giallo elettrici indicare all'unicorno la strada per il campo operativo, per poi voltarsi e correre verso di lei.

"Rainbow Dash...Cosa devo farne di te? Uff."

"C-C-Che cosa!?Come ti permetti!"

La pegaso, avvicinatasi a Rainbow, la abbracciò amorevolmente, iniziando ad indirizzarla verso una tenda vicino al bosco.
"Eh...Quanto vorrei che tu fossi ancora la vecchia avversaria di un tempo. Ma da quando ti strappasti le ali in quell'incidente con il Dizzytron non sei più stata te stessa. Eri caparbia, paranoica, violenta. Il miglior avversario che un pony potesse chiedere.

Ed ora guardati, sei un pegaso, ma non puoi volare. Soffri di amnesia, perdita della memoria, deficienza cerebrale. Io ci provo a prendermi cura di te ma, non so ancora per quanto possa continuare. Se almeno tu mi dessi un segno che ti stai riprendendo...Ora, ascoltami bene, resta qui. Resta. Io torno dopo e ti porto qualcosina da mangiare.

Resta, Rainbow. Resta.

Brava la mia cucciola."
Avatar utente
DasHerrHeinrich
Breezie
Breezie
 
Status: Offline
Messaggi: 143
Iscritto il: 08/02/2013, 19:23
Località: Khurais, Arabia Saudita
Pony preferito: Luna e NightmareMoon
Sesso: Maschio

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -11/01

Messaggioda Jakrat » 11/01/2015, 23:56

:lol:
La malvagità di Sparklestein non conosce limiti XD

Non posso dire molto altro, visto che non accadono tante cose in questo capitolo, ma posso assicurare che, anche questo, mi è piaciuto! :ajsmile2:

Sono curioso di sapere cosa accadrà dopo, se perciò Dash rimarra per sempre così oppure alla fine anche il pegaso cederà. Bel lavoro :yay:
Immagine ImmagineImmagine Immagine Immagine Immagine
Immagine Immagine
Avatar utente
Jakrat
Ursa Major
Ursa Major
 
Status: Offline
Messaggi: 771
Iscritto il: 03/11/2012, 11:19
Località: Levanto (SP)
Pony preferito: Princess Celestia
Sesso: Maschio

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -19/01

Messaggioda DasHerrHeinrich » 18/01/2015, 22:17

Perdonate il lungo ritardo, ma sono stati lunghi giorni privi di internet :rarydespair:

Grazie per i complimenti, fanno sempre estremamente piacere ^_^

Ed ora...Avanti Savoia, Savoiardi e Frollini!! :yay:

Capitolo 11 - Realtà o Incubo?

Dash non potè far nulla mentre sentiva il torrente di parole provenire dalla sua vecchia conoscenza, non negava di conoscerla ma, nella sua memoria, quella era solo una pegaso sbruffona ed incapace. C'era un solo Comandante per le truppe Paramilitari, ed era Rainbow Dash.

Il terrore volante. Alcuni, durante la scuola di volo, l'avevano persino chiamata 'Ultima Ombra' per la violenza con cui aggrediva gli altri durante le esercitazioni.

Improvvisamente le parve di sentire la satanica risata dell'unicorno viola che, solo qualche ora prima?, le aveva promesso dolore e sofferenza. Cosa le aveva fatto? Perchè si trovava ora in una Ponyville che non riconosceva? Cos'era cambiato?
Improvvisamente capì cosa quella malefica creatura doveva averle fatto.

"Lei...Lei ha riscritto la MIA storia! Il...Il mio passato...le mie conquiste! Tutto...Tutto perduto..."

In quel momento sapeva quale sarebbe stato il suo destino se fosse rimasta, avrebbe passato una vita ignorata da tutti e temuta da nessuno, aiutata a sopravvivere dalla pietà di un avversario che non ne aveva mai provata. Ed era quella stessa pietà che riprovava quanto in basso lei, Rainbow Dash, fosse caduta.

"basta...Basta! Ho..ho capito...T-Ti prego...fammi...fammi tornare..."

La voce diabolica dell'unicorno ritornò nella mente di Rainbow Dash carica di rabbia.

'Perchè dovrei? Tu hai osato accusare ME di essere una SPIA! Di voler ROVINARE la celebrazione della MATRIARCA!'

"Mi...dispiace. Io...Non è stato facile crescere con questa criniera colorata, ok? Tutti mi davano sempre addosso finchè...finchè non ho iniziato a credere che Tutti ce l'avessero con me.
Ho...Ho sbagliato con te...Ti prego...rimandami indietro. Io...Tu...hai ragione...io non...potrei vivere così...io voglio essere notata...voglio essere lodata...Ti prego..."

L'ultima frase venne fuori tra le lacrime mentre la pegaso dalla criniera arcobaleno iniziava a piangere a dirotto. Voleva solo tornare a casa, alla sua vita.

Twilight Sparklenstein s'era sempre vantata di essere senza la minima pietà, ed in più occasioni lo aveva dimostrato, ma nel vedere la pegaso in quelle condizioni qualcosa le si infranse dentro. Sebbene quella pegaso si fosse meritata ampiamente la punizione, Twilight si rese conto che loro due eran più simili di quanto volesse credere. Entrambe avevan lottato con i denti e gli zoccoli per essere quello che erano, entrambe avevan dovuto affrontare situazioni per cui loro eran state ostracizzate dagli altri.

Eppure c'eran riuscite. Erano riuscite a distinguersi.

'D'accordo. Ti riporterò indietro. Chiudi gli occhi, Rainbow Dash.'

La pegaso fece come le venne detto, chiuse gli occhi e, poco dopo, sentì una dolce brezza fresca passarle tra le piume delle sue ali, sul suo volto apparve un sorriso mentre le muoveva leggermente assaporando nuovamente il piacere di averle.
Riaprendo gli occhi si ritrovò di nuovo nel campo poco fuori Ponyville, davanti a lei l'unicorno con il suo mostriciattolo.

"...Grazie."

"Che questo ti sia di lezione, Pegaso. Non osare mai più accusarmi di qualcosa, la prossima volta non ti riporterò indietro."

"Io...va bene."

"Ora, mettiamo in chiaro alcune cose.
Io sono qui per conto della Matriarca per controllare il TUO operato. Fino ad ora non è stato molto soddisfacente. MA hai avuto coraggio, o forse era stupidità?, e questo vale qualcosa.

Adesso però, Rainbow Dash, TU sei Mia.

Solo io potrò decidere cosa tu farai e contro chi lo farai. Con me tu non sei una pegaso, non sei un essere vivente, tu sei il mio strumento.

Sono stata chiara?"

"S-sì...Sì Signora!"

"Bene. Ti dirò la verità, non mi dispiaci come compagnia, ma devi imparare a rispettare chi è più in alto di te. Ora, mostrami cosa state organizzando per la Celebrazione, poi potrai indicarmi dove posso trovare le altre."

"Signorsì Signora!"

Rainbow si sentiva stranamente appagata, per tutta la vita era sempre stata nel dubbio di star facendo la cosa giusta o sbagliata, di prendere una decisione che a lungo termine sarebbe risultata errata.

Con l'unico risultato di aggredire tutto e tutti, amici e nemici.

Ma adesso che era solo uno strumento, un letale strumento negli zoccoli di un unicorno pronto a tutto, non vi erano più indecisioni o dubbi. Adesso doveva solo ubbidire agli ordini. Si sentiva come se fosse tornata in caserma. Con il Sergente Istruttore che era il suo unico padrone, lui solo sapeva cos'era giusto o sbagliato.

E così doveva essere.

Dopo tutta quell'esperienza nell'altra Ponyville, essere una proprietà negli zoccoli di quella pazza non era per niente male.

Anzi...


Enjoy! Ogni commento e/o critica è, come al solito, bene accetto :twilismile:
Avatar utente
DasHerrHeinrich
Breezie
Breezie
 
Status: Offline
Messaggi: 143
Iscritto il: 08/02/2013, 19:23
Località: Khurais, Arabia Saudita
Pony preferito: Luna e NightmareMoon
Sesso: Maschio

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -24/01

Messaggioda DasHerrHeinrich » 24/01/2015, 22:02

Nulla di nuovo sul fronte occidentale? ;_;

Oh beh, andiamo avanti con un altro capitolo e vediamo come si evolve la situazione...

Piccolo appunto...a breve partirò per le mie meritate ferie di riposo in Italia ( :pinkiewow: ) e quindi credo che scomparirò nel nulla per un tre settimane ^^'

Onward...to Glory!

Capitolo 12 - Una nuova Principessa?

Twilight stava avanzando lungo la cittadina, il fedele Spaik sempre al fianco, verso la dimora della terza pony che doveva incontrare, un unicorno di nome Rarity. Rainbow non aveva saputo dirle molto su di lei, a parte che era molto ricca e pericolosa, tanto che si faceva scortare da degli orrendi demoni cani, i Cerberi di Diamante.

Mentre i due si aggiravano per le strade della cittadina seguendo le indicazioni di Rainbow Dash, si trovarono davanti, improvvisamente, uno strapiombo. Una vera e propria voragine al cui centro gallegiava, sospeso magicamente a mezz'aria, un castello in miniatura le cui fondazioni non erano altro che il più vasto ammasso di diamanti e gemme che lei avesse mai visto.

"Cosa...?"

"Qualcosa si avvicina...qualcosa di pericoloso, Padronah."

Nel castello s'intravedeva qualcosa muoversi, finchè un lungo ponte non iniziò ad apparire magicamente arrivando fino al punto in cui c'era Twilight. Lungo questo una strana figura dinoccolata avanzava verso di loro, sebbene fosse una creatura decisamente mostruosa, con tanto di artigli e zanne, vestiva in uno splendido vestito da cerimonia in cui stonava solo il grosso collare con borchie di diamanti che portava al collo. Avvicinatosi si rivolse loro con un tono servizievole e che sembrava molto simile a quello usato dai domestici di qualche secolo prima.

"Buona Giornata, Milady. Potreste cortesemente specificare il motivo della vostra visita nel dominio della Principessa?"

"Ehm..Buona giornata a Voi, sono Twilight Sparklenstein. Supervisore Oscuro incaricato dalla Matriarca per controllare lo stato dei preparativi per la celebrazione della Notte più Lunga dell'anno. Cercavamo la casa di Rarity l'unicorno."

"Ah, intendevate dire la Principessa Rarity. Ho capito. Vi prego di seguirmi."

"Eh eh...mi scusi, credo ci sia un errore. Noi cerchiamo Rarity, la proprietaria delle industrie tessili 'Amore & Cura'. "

"Infatti, la Principessa Rarity è la proprietaria."

Twilight lanciò un'occhiata interrogativa al suo assistente mentre continuavano a seguire la strana creatura canina sul ponte che, magicamente, si stava arrotolando su sè stesso dietro di loro, alla loro stessa velocità. Finalmente giunsero sul portico del castello dove il demone-cane li fece accomodare in un salone tanto vasto che era difficile scorgerne la parete opposta.

"Vi pregherei d'attendere qui. La Principessa sarà da voi a breve."

Mentre attendevano Twilight non poteva fare a meno di pensare a quanto strano fosse che quell'unicorno usasse un titolo solitamente associato ai loro governanti.

'Non capisco...Perchè dichiararsi una Principessa? Mah, finchè lo usa solo come titolo per darsi un pò di arie può anche...'

In quel momento l'immensa porta a doppio battente che dominava la sala si aprì facendo apparire un'intera schiera di cani demoniaci, ognuno vestito in elegantissimi abiti da sera, con l'immancabile collare di diamanti. Tutte queste figure stavano scortando una bellissima unicorno da una stanza all'altra.

L'unicorno in questione era a dir poco scintillante, il manto bianco come il latte e la criniera di un blu come l'oceano, interamente ricoperta di gemme e diamanti, era davvero una vista spettacolare. Così tanto che persino Spaik, notoriamente interessato unicamente alla sua padrona, la guardò pieno d'amore.

Ma era uno solo il dettaglio che aveva colto l'occhio di Twilight.

La corona che questa portava sulla testa.

L'unicorno si avvicinò leggermente alla coppia proveniente de Evilot, guardandoli dall'alto in basso per alcuni minuti come se si aspettasse qualcosa. Vedendo che nulla accadeva si mise a bisbigliare qualcosa ad una delle creature che era rimasta nelle sue vicinanze, quest'ultima si mise dritta e si rivolse ai visitatori con un tono tra il seccato e l'annoiato.

"O voi, comuni mortali, che gioite nella profonda bellezza della vostra Principessa, voi che giungete in sì tarda ora chiedendo udienza, spiegate il motivo per cui non vi prostrate dinanzi alla sua sfolgorante bellezza. Orsù, parlate!"

Nella sala ci furono attimi di silenzio, mentre Twilight Sparklenstein cercava di mantenere il controllo onde evitare di scatenare tutta la sua furia distruttrice contro quell'impostore.

"Parlare? E di cosa, di grazia? Si rende conto, 'vostra signoria', di quale offesa lei sta arrecando a ME ed alla MATRIARCA? Come osa presentarsi come una Principessa, vantando titoli che non possiede? Chi si crede di essere?"

Questa volta fu la bianca unicorno stessa a rivolgersi direttamente all'inviata della Matriarca, il tono di voce era freddo come la lama di un coltello.

"Chi sei tu che ti permetti di usare questo tono con Noi? Noi siamo Rarity, La Principessa dell'Eleganza. Noi siamo la Principessa che ha potuto evocare le sue proprie schiere dai piani al di fuori del tempo e dello spazio. Nessuno è più importante di Noi, nemmeno la tua misera matriarca. Ha! Chi l'ha mai vista poi? Sei sicura di non esserti ingannata? Noi sappiamo essere comprensive con i deboli di mente."

Spaik guardava ora l'unicorno bianco ed ora la sua Padronah con uno sguardo preoccupato ma, non appena la bianca ebbe pronunciato quell'ultima frase, seppe con certezza che l'inferno stava per scoppiare. Non volendo rimanerne coinvolto si affrettò a nascondersi alle spalle della sua Padronah, facendosi piccolo piccolo sotto ad un pesante mobile.

Nessuno, nemmeno la Grande Matriarca, avrebbe mai osato chiamare la Padronah 'debole di mente'.

Twilight stava facendo del suo meglio per contenersi, per mostrarsi rispettosa e degna nei confronti dell'incarico che la Matriarca Anul le aveva affidato, ma essere chiamata debole di mente, sopratutto da un unicorno fuori di testa come quello...non era accettabile.

"D-Debole...D-D-Debole di m-m-mente? Tu...osi...chiamare me...Debole di mente!?"

La giovane unicorno viola iniziò a caricarsi di energia, non solo il suo corno, ma tutto il suo corpo iniziava a brillare di un'energia nerastra, alcuni fasci volarono via in giro esplodendo in maniera casuale nella stanza distruggendo ciò che trovavano sul loro cammino.

La Principessa Rarity, per la prima volta in vita sua, aveva paura.

Quell'unicorno davanti a sè stava emanando un 'energia mai percepita prima, qualcosa di così devastante e grezzo che persino le creature canine da lei evocate, che eran refrattarie alle magie, indietreggiavano intimorite.

"TU...INSINUI CHE IO...SIA... DEBOLE DI MENTE!?"

Con un urlo Twilight Sparklenstein liberò una parte di sè che giaceva dormiente all'interno del suo cuore, l'oscura eredità lasciatale dal suo antenato, Bloodswirl il Negromante. Un energia così impura che appena liberata ridusse in cenere le creature dinoccolate, cancellandole dall'esistenza terrena, il suo sguardo ora carico di Odio si pose sulla figura della bianca unicorno.
Con voce una e trina, come se ci fossero più entità all'interno di quel corpo, Twilight si rivolse nuovamente alla bianca pony.

"Tu rappresenti ciò che Lei Odia nel mondo. La vanità, la cupidigia, l'insalubre desiderio di apparire mgliore degli altri...e per cosa poi? Per potersi divertire a scapito degli altri? Per poter usufruire di beni a cui precedentemente non avevi accesso!?
Infima, sozza, lercia creatura. Lei vorrebbe anninetarti, annichilirti, ucciderti in modi sì spaventosi e dolorosi che tu neanche immagini, Lei vorrebbe guardarti mentre soffri, lentamente, implorando ad ogni secondo mentre la tua vita si riduce dolorosamente, minuto per minuto.

Ma tu mi hai risvegliato. E per questo ti garantirò un favore, morirai in fretta.

Ed ora...assaggia la mia...Ira!
"

In quel momento, mentre la Twilight posseduta si preparava a scagliare un incantesimo di tale potenza da cancellare Ponyville dalle mappe, una voce s'intromise nei pensieri delle due pony lì radunate fermandole temporaneamente, dando nuova forza alla prima e incutendo timore nella seconda.

Una voce dura, forte, autoritaria e sicura.

La voce della Matriarca.

'Twilight Sparklenstein, sei davvero tu così debole da non riuscire a contrastarlo? Come aspiri tu al trono se non sei capace nemmeno di dominare te stessa? Rinchiudilo, tienilo al buio e nutrilo, mantienilo sveglio se vuoi, ma legalo e comandalo, Twilight. L'Odio che vive in te è un'arma potente, ma pur sempre un'arma. Vuoi forse diventare uno strumento?

E tu, Principessa Rarity...Se ti reputi così potente da meritarti un tale titolo, come mai rimani chiusa nella tua bicocca ogni giorno? Credi davvero che le tue illusioni abbiano effetto su di me?

Io sono la Matriarca. Io sono l'ultimo Pegaso Cornuto d'Equestria.

Vuoi essere una Principessa? Sconfiggi la mia discepola ed assorbine i poteri, se sopravviverai, forse diventerai come me, o forse sarai solo una schiava all'interno del tuo stesso corpo. Questa sarà una tua decisione.

Ma ora, ecco il mio avviso, osa di nuovo portare la mia discepola ad un tale livello di rabbia...e giuro sulla mia anima, corrotta ed immortale, che il tuo supplizio sarà eterno.
'


Enjoy! :yay:
Avatar utente
DasHerrHeinrich
Breezie
Breezie
 
Status: Offline
Messaggi: 143
Iscritto il: 08/02/2013, 19:23
Località: Khurais, Arabia Saudita
Pony preferito: Luna e NightmareMoon
Sesso: Maschio

Re: [FANFIC/SPIN-OFF] My Little Evil: Hating is magic -24/01

Messaggioda Blackblood » 05/02/2015, 18:35

Qualsiasi riferimento a pony o faccende realmente accadute è puramente casuale. Vero? ;)
Anyway, un' Equestria oscura dominata da Luna(perdòn, Anul), una Twilight scienziato pazzo che si impone dittatorialmente sulle sue amiche, male everywhere... Cosa si può chiedere di meglio?
Ehm... forse sarà una domanda scontata ma ci sarà anche Fluttershy, vero? E se sì dimmi se che compare più o menocosì
Poi volevo chiederti un'altra cosa:
Io sono l'ultimo Pegaso Cornuto d'Equestria.

Non sarebbe meglio utilizzare "Alicorno" o al massimo "Unicorno alato", perché detto così a me provoca più ilarità che altro. A meno che Anul abbia 2 corni invece di uno oppure è stata... be hai capito, no? :pinkiegrin:

By Quick Fix

By Davide
Avatar utente
Blackblood
Rainbow Pony
Rainbow Pony
 
Status: Offline
Messaggi: 2491
Iscritto il: 26/05/2014, 12:04
Località: Da un non-luogo che nessuno conoscerà mai
Pony preferito: Luna, Flutty, Twi
Sesso: Maschio

PrecedenteProssimo

Torna a Fanfics

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti