Cutie Mark Crusaders

Anno 2014.
Da qualche tempo, ormai, è dilagata, tra gli italiani, la passione per il cartone "My Little Pony", prodotto dalla Hasbro, narrante le avventure di piccoli cavallini colorati nel duro percorso conoscitivo dell'amicizia.
In seguito a ciò, in italia, come in ogni altro paese in cui il cartone, comunemente detto MLP, ha raccolto dei fans, è nato il così detto "fandom" e con questo fandom, ovviamente, sono nati numerosi siti e forum riguardanti il cartone.
Uno in particolare ha, in seguito agli avvenimenti qui descritti, attirato l'attenzione di molte persone, arrivando ad essere un vero e proprio problema a livello mondiale.
Il forum in questione si chiama: "------------"
Inizialmente, questa community di fan era un normale punto di incontro sul web e di esposizione e condivisione come tutti gli altri forum del mondo. Poi avvennero fatti che, per la loro gravità, portarono alla definitiva chiusura del suddetto forum.
Tali fatti, vale a dire la scomparsa di numerosi ragazzi e lo stato di coma di molti altri legati a questo forum, ebbero inizio con la creazione di un gioco in una delle sezioni della community: La sezione si chiama "Chaosville", il gioco "Il banner game". cosa abbia provocato, chi si trovi dietro a tutto questo e quali siano stati i sui progetti, è tutt'ora sconosciuto. ciò che è certo è che, prima della chiusura del forum, molte vite sono scomparse...

Erano le quattro e mezza di mattina.
Al forum erano connessi circa trentaquattro utenti. un bel po', vista l'ora.
Ma che importava. tanto meglio così, no? più compagnia per tutti.
Il ragazzo cliccò su "iscriviti" nella schermata iniziale del menù. mise in fretta un nome utente che gli pareva adatto.
Glitch98.
Che bel nome. ora tutti avrebbero pensato che era un '98, anche se in realtà era nato nel '96. Pazienza. Data di nascita e via.Il ragazzo cliccò "Iscriviti" e subito comparve il messaggio: "Controlla la tua casella mail. presto ti verrà inviato un messaggio con cui sarai abilitato nel forum. Grazie per esserti iscritto nel -------- forum"
Il ragazzo sorrise tra se e se, pensando "Grazie, e torna a trovarci"
Ora era Glitch98, nuovo utente del --------- forum.
Grande. Per prima cosa le presentazioni. Sugarcube Corner. l'angolo zuccherino. Carina l'idea di dare quel nome al luogo in cui ci si doveva presentare.
A Glitch venne in mente la scena in cui lui entrava davvero nello Sugarcube, affollato di gente, e Pinkie lo placcava per salutarlo, come suo solito.
Glitch girò un po' il forum, visitò la biblioteca gloden oaks, lesse qualche spezzone di fiction, guardò un po' di fanart.
Poi l'occhio gli cadde su una sezione che lo incuriosì molto.
Chaosville.
Adorava Discord, perciò la sua immagine più il nome della sezione gli suggerivano: "Questo è il posto per te"
Glitch entrò in chaosville. Era strapieno di discussioni, alcune in disuso da parecchio tempo, altre attive da chissà quanto, con già centinaia pagine di discussione.
Glitch ne scelse una.
"Banner Game"
Gli piaceva. sembrava simpatico, far finta di bannare la gente.
Inizò allora a leggere qualche pagina della Tread. era piena di ban fatti a caso, ce n'erano dei più insensati. Era davvero bello.
Arrivò all'ultima pagina e vide l'ultimo messaggio.
Era un messaggio di un utente, chiamato "W", sempre offline, che appariva di tanto in tanto, sporadicamente, nella discussione.
Glith ne aveva già visti due o tre identici pagine addietro.
Il messaggio recitava: "Banno -utente tal dei tali- perchè- BANNED -"
non aveva senso, ma cosa ne aveva in quella discussione?
Glitch cliccò su "Risposta Rapida".
iniziò a scrivere: "Banno W perchè da ban assolutamente incomprensibili."
Ok, la forma non era delle migliori, ma sperava che tutti capissero che stava scherzando.
Dopo un po', mentre leggeva una fiction che lo aveva catturato per bene, gli arrivò il segnale che lo avvisava che qualcuno aveva risposto al suo ban.
Tornò su chaosville, pronto ad intrattenersi in una divertente gara di "BAN", così, per passare il tempo.
Il messaggio era ancora una volta di "W". strano, era offline. Glitch si strinse nelle spalle. Magari era solo un problema di connessione o simili. non gli importava molto.
Lesse il messaggio e sbuffò.
ancora un "Banno Glitch98 perchè- BANNED -"
Rispose: "Banno W perchè davvero, amico, un po' di fantasia."
Tornò alla fiction. il segnale di risposta lo fece poi tornare a Chaosville.
Era "W". il messaggio era lo stesso.
rispose che w iniziava a seccarlo con quel messaggio.
La terza risposta di "W" non si fece attendere, anzi, arrivò praticamente nello stesso istante in cui Glitch ebbe inviato la sua risposta.
Era lo stesso messaggio, ma, insieme ad esso era arrivato anche un messaggio privato. Glitch gli diede la priorità.
inviato da "W" il messaggio diceva: "Siamo spiacenti, lei ha collezionato tre menzioni di sfiducia. Lei è bandito dal forum. Welcome in Chaosville."
Glitch era allibito. Era uno scherzo? lui sperava vivamente di si. Come poteva essere bandito per un gioco? lui stava scherzando. Provò a rispondere al messaggio, ma il mouse non si muoveva. Iniziò a sentire nausea.
Svenne.
Quando si risvegliò si trovò davanti un portone chiuso.
In cima ad esso si trovava la scritta, a caratteri cubitali: "WELCOME IN CHAOSVILLE"

Glitch si guardò intorno spaesato. Oltre al portone e alla muraglia immensa che racchiudeva chissà che sembrava non esserci nient'altro. Il cielo era tetro e coperto da nuvoloni temporaleschi, che gli conferivano uno strano colorito verde-grigiastro. L'intero posto era brullo e ricordava molto uno scenario post-apocalittico da videogame.
In lontananza si intravedevano dei bagliori, di quando in quando, e dei sibili seguiti da un fragore metallico squarciavano l'aria.
Glitch non sapeva che fare. Non sapeva dove fosse, ne cosa stesse succedendo in quel luogo da incubo.
Era terrorizzato, ma non permise al panico di vincerlo.
Aguzzò lo sguardo, cercando di superare la cortina di fumo che ricopriva l'intera vallata.
Scrutando l'orizzonte vide uno strano oggetto svolazzare a scatti, trasportando una persona.
Glitch tirò un sospiro di sollievo. Vita, finalmente. Si avviò verso la figura sul disco volante per chiedere aiuto.
L'uomo lo vide, perchè si diresse, ad un tratto, nella sua direzione, facendo procedere velocemente il velivolo su cui stava.
Non appena lo raggiunse fece atterrare il suo mezzo, uno strano disco metallico con, al centro, uno specchio verde chiaro.
L'uomo era ben vestito, portava un cappello elegante e una giacca di raso nera. Il suo volto non dimostrava più di vent'anni, anche se, dal monocolo, anch'esso verde, posto sull'occhio sinistro, si sarebbe detto uno di quegli antichi signori nobili di altri tempi, ancora legati al bon ton in stile ottocento.
Sul bavero della giacca, abbastanza aperta da far intravedere una camicia verde smeraldo con un papillon appena più scuro, era attaccato un cartellino come quelli della security o degli addetti ai grandi magazzini.
Sulla targhetta erano segnate, in ordine, un'immagine e due lettere.
L'immagine era puramente un riquadro verde con, al centro, due lettere puntate, M.G., mentre le altre lettere in parte al quadrato erano due "C".
La cosa era abbastanza strana, e ricordava a Glitch il nome di quell'utente che gli aveva risposto per tre volte di fila nel Banner Game, e che gli aveva inviato quello strano messaggio.
L'uomo lo fissava con espressione spenta, il sorriso stampato in faccia che lo faceva rassomigliare ad uno di quei manichini dei centri commerciali.
"Ehi, mi scusi, posso chiederle una cosa?" domandò timidamente Glitch.
La sola risposta dell'inespressivo ragazzo ben vestito fu un metallico: "Numero identificativo, prego."