THE GREEN BLADE: Legacy [08/09/2018 CHIUSURA]

Le fiction ed i racconti della community!

Re: THE GREEN BLADE: Legacy

Messaggioda Alvin Miller » 25/06/2017, 12:53

Ormai manca poco alla fine. In questi ultimi capitoli Spirit ha dovuto affrontare delle prove difficili, che gli hanno fatto capire quanto sia tortuoso il cammino che sta proseguendo. In un futuro ancora incerto, e con risorse insufficienti, la via del Cacciatore di Mostri si fa sempre più irta di ostacoli. E forse alcune prove sono fuori dalla portata del piccolo pegaso...

5: L'Uragano che Vola DOCS/EFP
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Re: THE GREEN BLADE: Legacy [PARTE 1 Completa]

Messaggioda Alvin Miller » 29/07/2017, 19:03

Mi sono fatto mancare a lungo, e può darsi che qualcuno si sia pure dimenticato di questa storia. Ma oggi sono qui per informarvi che ho pubblicato gli ultimi due capitoli del primo ciclo narrativo di GREEN BLADE, che di fatto chiude il preambolo del PASSATO che vedeva il nostro Liberty Spirit muovere i primi passi nel difficile mondo dei Cacciatori di Mostri!

6. Viaggio alla Schiena del Drago DOCS/EFP

7. EPILOGO - PASSATO: Catene DOCS/EFP


La domanda ora è naturale: quando riprenderà la storia? La risposta è: non lo so.
In verità potrei spararvi delle stime, potrei anticiparvi che innanzitutto ho intenzione di continuare un po' con Equestria Rim. Ma non sono sicuro di come mi muoverò nelle prossime settimane, né quale sarà l'ordine delle mie priorità. Posso soltanto lasciarvi con al sicurezza che farò il possibile per mandare avanti il progetto.
Nell'attesa però spero mi vogliate ripagare degli sforzi commentandomi la vostra opinione in merito a questa prima parte. In particolare ci terrei a sapere se avete gradito l'esperimento letterario (che in ogni caso tornerà a un'impostazione narrativa più convenzionale con l'inizio della parte 2) e quali sono le vostre ipotesi circa le domande rimaste in sospeso nell'epilogo.

Ringrazio già da subito tutti coloro che mi hanno seguito fino a questo punto (non sarete in molti ma so che ci siete, e per questo non finirò mai di dirvi "grazie" ^_^ ) e vi rimando alla prossima volta per i nuovi aggiornamenti. A presto!
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Re: THE GREEN BLADE: Legacy [PARTE 1 Completa]

Messaggioda FONZOS » 30/07/2017, 21:30

Partiamo da un presupposto.

L' ARTISTA E' MERAVIGLIOSO E' FANTASTICO! E' UN GENIO ASSOLUTO LA QUALE BELLEZZA RAGGIANTE ILLUMINA LE NOSTRE VIE E DA UN SENSO A QUESTO UNIVERSO CHE ALTRIMENTI SAREBBE VUOTO, FREDDO E SENZA FONZO!

Detto questo, sfogo che ovviamente tutti avrebbero voluto esprimere ma si vergognavano a differenza mia, voce del popolo(a cuccia Starlight!) e visto che due degli ultimi tre capitoli sono piuttosto corposi e visto che t' avevo detto che avrei scritto cosa penso della storia settimane fa ma le vacanze sono vacanze, scrivero' cio' che penso dei primi quattro capitoli.

E' da un po' che non leggevo storie del forum, ne tantomeno che le recensivo. Visto che pero' sono stato ingaggiato per fare i concept di questa storia e dato che, sin dal primo capitolo sembrava basato su monster hunter non potevo non interessarmi, visto e considerato che Monster Hunter mi diverte.
E la tua storia mi sta' piacendo?
HUHUHUHUUHU...chissa' :bigsmile:
Mettiamola in questi termini: Mi sta' molto interessando.
A tuo favore c'e' il fatto di essere uscita nel periodo in cui io mi sto' avvicinando al gioco, monster hunter, al quale e' ispirato. E anzi proprio durante la lettura del primo capitolo sono rimasto piacevolemtne sorpreso della cosa tanto che dicevo tra me e me "mmm, armature a tema e bislacche, contratti, equipaggiamento in abbondanza...mi sa tanto di MH" e proprio quando escono i Razorgor che mi hanno ricordato i jaggi allora si, ho capito da dove venisse l' ispirazione.
E poi me lo hai detto pure tu, quindi apposto.

Lo stile che stia usando non mi spiace, anzi ho sempre trovato iper affascinanti i racconti. Il mettersi attorno ad un fuoco ad ascoltare cio' che viene narrato, esattamente a meta' tra una leggenda e una storia reale, con l' intera foresta/deserto attorno a noi che ascolta cio' che sta' per essere narrato...insomma, e' molto fico, e prince of persia mi piace anche grazie ad una narrazione di questo tipo che nel tuo caso puo' anche essere sfruttata per giustificare errori non visti ma anche messi intenzionalmente.
Non ne ho visti molti e anzi mi aspettavo di trovarne molti di piu' visto cio' che hai scritto nella prefazione.
Mi immagino io a fare un racconto del genere, non azzeccherei un solo nome delle persone del mio passato. Sai che sballo a sentirmi narrare le mie avventure?
Chi non le vorrebbe udire?
...nessuno?
...
Non c'e' gloria per i FONZI.

Va bhe, ritornando alla recensione ho apprezzato in generale la scorrevolezza. Non ci si incespica, la storia scorre, si racconta cio' che si deve raccontare. Forse ogni tanto avrei speso qualche parola in piu' sull' ambiente ma trattandosi di un racconto narrato ridurre il tutto a "taverna sbilenca" o "castello super figo" e' piu' che sufficiente.

Anche la crescita del personaggio funziona. Molto "succube" del favore dello zio cresce praticamente puntando al desiderio di cio' suo zio ha per lui essendo press'appoco con pochi desideri. E vista l' eta' e le scarne prospettive che la sua vita sembrava dargli(grazie ali atrofizzate) direi che renderlo cosi' malleabile ci sta'.
Cosi' come appunto la sua crescita.
Spesso si vede, haime', il classico pisquano di cinque anni che sembra stia per morire sotto il disastro piu' grande e terribile che il suo villaggio abbia mai visto sfoderare le sue enrgie mistiche e segrete che spuntano in un bambino ogni mille anni.
PER FORTUNA non e' il nostro caso dove sembra sopravvivere piu' per un imporvviso istinto di spravvienza(che gli prolunga la vita, non e' che lo fa vincere) e solo con l' aiuto di esperti riesce a cavarsela dal razorgor.
Idem quando affronta i granchiopolpi dove nonostante l' allenamento non si puo' dire che faccia una grande figura.
Ma, nonostante cio', vediamo una sua crescita. Riesce a scalre una roccia che normalmente non ce l' avrebbe fatta(carino anche il tentativo di volo, il quale forse lo avrei enfatizzato di piu', ma sono stato contento dei danni che ha subito %) )
Ho trovato in particolare interessante il capitolo 3 per un punto in particolare: quando riceve i soldi. I suoi primi soldi. Non solo quello ma anche quando decide di darsi da fare per trovare denaro per potenziare il proprio equipaggiamento l' ho trovato davvero interessante. Non succede nulla in quelle scene, eppure e' esattamente cio' che farei io e che abbiamo fatto tutti se, giocando a un videogioco, cercassimo di migliorare: cercheremmo di guadagnare soldi(e materiali eventualmente) per diventare piu' forti oltre che allenarci.
Ripeto, non succede nulla di sconvolgente, ma adoro queste parti in cui il personaggio non ha cambiamenti drastici ma solo piccoli miglioramenti sudati, piccole crescite che ci fanno capire che, nonostante sia sempre lui, il personaggio stia cambiando. E anche lui stesso se ne accorge.
E ho trovato particolarmente interessante la frase del ladro, quella "scarna o sbagliata". Quel punto mi e' piaciuto davvero molto e non saprei neanche io dirti perche' ma mi e' piaicuto un sacco quel dubbio e quella sensazione di "strano" del protagonista
Altro dettaglio che mi e' piaciuto e che ho trovato davvero disgustoso(in senso buono) il punto in cui dice che la saliva del mostro gli stava entrando nella sua bocca(BLEAH)

E poi dai...Con Rose Stalk hai fatto praticamente fanservice nei miei confronti. Ti aumento di due punti il voto della storia solo per averla messa(e te ne tolgo quattro perche' poi sparisce malamente T_T !)

C'e' pero' da dire anche che non e' tutto oro quel che luccica.
Ho per esempio trovato non troppo ben gestita la parte del trauma infantile del ragazzo.
Quando dice "quella scena mi traumatizzo' piu' di tutto cio' che bla bla bla" allora mia aspettavo una reazione davvero tosta almeno(e quindi ovviamente di piu') di quella avuta dal cacciatore terrestre(che e' il piu' figo del trio e non si discute). E invece dopo aver visto tutto, quando dovrebbe esserci la reazione, lo ritroviamo a trotterellare in giro senza sapere cosa fare e che anche se ascolta il terrestre e il ladro che parlano non capisce perche' non capisce.
Perche' invece non si trascina gli zoccoli camminando all' indietro non riuscendo a distogliere lo sguardo da cio' che vede tanto e' aberrante o non dice "i due stalloni parlavano ma...le loro parole mi raggiungevano lente e ovattate, oscure come l' ambiente che mi stava sempre piu' avvolgendo e soffocando" o comunque roba del genere.
DOPO ha una reazione, ma il punto e' che arriva DOPO, cioe' dopo che io mi sarei aspettato un qualche tipo di emozione o sconvolgimento.
Per farti capire come l' ho letta la mia reazione e' circa questa.
-il ragazzo vede quello che vede-
"aah, quindi ora chissa' come ne uscira' scombussolato-
-il grosso lo spavneta uscendo dal nulla-
"huhuhuhu tachicardia in arrivo :ajsmile2: "(Applejack perche' si)
-i due stalloni parlano-
"mmm...magari il puledrino sara' li a guardare traumatizzato, stara' scappando e ora lo vediamo che vomit..."
-il ragazzo trotterella e non da peso a cio' che dicono-
"...tutto qui? Niente vomito? Nessuna fuga o irrigidimento compulsivo dovuto al timore improvviso e traumatico?

Ripeto, dopo viene detto cio' che prova il ragazzo, ma l' ho trovato decisamente tardivo e comunque edulcolorato sia dalla semplice mancanza d' attenzione che si avrebbe a scuola perche' il prof spiega ma tu non hai voglia di imparare nulla di nuovo sia forse proprio dal termine "trotterellare", decisamnete troppo giulivo per la scena.

Paradossalmente mi e' sembrato piu' ottenebrato all' inizio del capitolo due che in questa scena dove ha un trauma abbastanza duraturo nel tempo. Poi scema, ma va bene e il ragazzo comunque non e' convinto di fare il cacciatore dopo aver visto cio' che ha visto.
Per il resto non ho molto da dire di negativo. Anzi, l' unico punto su cui volevo tartassare e' proprio quello perche' e' l' unico punto debBole che ho trovato in quattro capitoli.
Vogliamo trovare il pelo nell' uovo?
Usi delle virgole dove non ci vorrebbero e le parolacce mi sembrano buttate molto li, non torvo interagiscano bene con le frasi in cui sono messe.
Ma sono entrambi fattori che non influenzano la leggibilita' della storia, si legge bene e comunque.

Obbiettivamente stai facendo un buon lavoro e questa storia mi sta' interessando, come il punto in cuji e' il ragazzo a dover finire il mostrone quadrupede e infilzargli il cuore. Ecco, altro punto molto importante, "avevo undici anni e quella era la mia prima uccisione". Sono punti importanti e danno un grande spessore e che danno man mano spessore a un personaggio in crescita. E ovviamente cio' non puo' non interessarmi.

In sostanza continua cosi' e vediamo come finiscono questi tre capitoli


E comunque facessero poco i superiori gli unicorni. Un solo terrestre vale ben piu' di dieci di loro anche solo per la figaggine!
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Re: THE GREEN BLADE: Legacy [PARTE 1 Completa]

Messaggioda Alvin Miller » 31/07/2017, 6:37

FONZOS ha scritto:Partiamo da un presupposto.

L' ARTISTA E' MERAVIGLIOSO E' FANTASTICO! E' UN GENIO ASSOLUTO LA QUALE BELLEZZA RAGGIANTE ILLUMINA LE NOSTRE VIE E DA UN SENSO A QUESTO UNIVERSO CHE ALTRIMENTI SAREBBE VUOTO, FREDDO E SENZA FONZO!

Detto questo, sfogo che ovviamente tutti avrebbero voluto esprimere ma si vergognavano a differenza mia, voce del popolo(a cuccia Starlight!) e visto che due degli ultimi tre capitoli sono piuttosto corposi e visto che t' avevo detto che avrei scritto cosa penso della storia settimane fa ma le vacanze sono vacanze, scrivero' cio' che penso dei primi quattro capitoli.

E' da un po' che non leggevo storie del forum, ne tantomeno che le recensivo. Visto che pero' sono stato ingaggiato per fare i concept di questa storia e dato che, sin dal primo capitolo sembrava basato su monster hunter non potevo non interessarmi, visto e considerato che Monster Hunter mi diverte.
E la tua storia mi sta' piacendo?
HUHUHUHUUHU...chissa' :bigsmile:
Mettiamola in questi termini: Mi sta' molto interessando.
A tuo favore c'e' il fatto di essere uscita nel periodo in cui io mi sto' avvicinando al gioco, monster hunter, al quale e' ispirato. E anzi proprio durante la lettura del primo capitolo sono rimasto piacevolemtne sorpreso della cosa tanto che dicevo tra me e me "mmm, armature a tema e bislacche, contratti, equipaggiamento in abbondanza...mi sa tanto di MH" e proprio quando escono i Razorgor che mi hanno ricordato i jaggi allora si, ho capito da dove venisse l' ispirazione.
E poi me lo hai detto pure tu, quindi apposto.

Lo stile che stia usando non mi spiace, anzi ho sempre trovato iper affascinanti i racconti. Il mettersi attorno ad un fuoco ad ascoltare cio' che viene narrato, esattamente a meta' tra una leggenda e una storia reale, con l' intera foresta/deserto attorno a noi che ascolta cio' che sta' per essere narrato...insomma, e' molto fico, e prince of persia mi piace anche grazie ad una narrazione di questo tipo che nel tuo caso puo' anche essere sfruttata per giustificare errori non visti ma anche messi intenzionalmente.
Non ne ho visti molti e anzi mi aspettavo di trovarne molti di piu' visto cio' che hai scritto nella prefazione.
Mi immagino io a fare un racconto del genere, non azzeccherei un solo nome delle persone del mio passato. Sai che sballo a sentirmi narrare le mie avventure?
Chi non le vorrebbe udire?
...nessuno?
...
Non c'e' gloria per i FONZI.

Va bhe, ritornando alla recensione ho apprezzato in generale la scorrevolezza. Non ci si incespica, la storia scorre, si racconta cio' che si deve raccontare. Forse ogni tanto avrei speso qualche parola in piu' sull' ambiente ma trattandosi di un racconto narrato ridurre il tutto a "taverna sbilenca" o "castello super figo" e' piu' che sufficiente.

Anche la crescita del personaggio funziona. Molto "succube" del favore dello zio cresce praticamente puntando al desiderio di cio' suo zio ha per lui essendo press'appoco con pochi desideri. E vista l' eta' e le scarne prospettive che la sua vita sembrava dargli(grazie ali atrofizzate) direi che renderlo cosi' malleabile ci sta'.
Cosi' come appunto la sua crescita.
Spesso si vede, haime', il classico pisquano di cinque anni che sembra stia per morire sotto il disastro piu' grande e terribile che il suo villaggio abbia mai visto sfoderare le sue enrgie mistiche e segrete che spuntano in un bambino ogni mille anni.
PER FORTUNA non e' il nostro caso dove sembra sopravvivere piu' per un imporvviso istinto di spravvienza(che gli prolunga la vita, non e' che lo fa vincere) e solo con l' aiuto di esperti riesce a cavarsela dal razorgor.
Idem quando affronta i granchiopolpi dove nonostante l' allenamento non si puo' dire che faccia una grande figura.
Ma, nonostante cio', vediamo una sua crescita. Riesce a scalre una roccia che normalmente non ce l' avrebbe fatta(carino anche il tentativo di volo, il quale forse lo avrei enfatizzato di piu', ma sono stato contento dei danni che ha subito %) )
Ho trovato in particolare interessante il capitolo 3 per un punto in particolare: quando riceve i soldi. I suoi primi soldi. Non solo quello ma anche quando decide di darsi da fare per trovare denaro per potenziare il proprio equipaggiamento l' ho trovato davvero interessante. Non succede nulla in quelle scene, eppure e' esattamente cio' che farei io e che abbiamo fatto tutti se, giocando a un videogioco, cercassimo di migliorare: cercheremmo di guadagnare soldi(e materiali eventualmente) per diventare piu' forti oltre che allenarci.
Ripeto, non succede nulla di sconvolgente, ma adoro queste parti in cui il personaggio non ha cambiamenti drastici ma solo piccoli miglioramenti sudati, piccole crescite che ci fanno capire che, nonostante sia sempre lui, il personaggio stia cambiando. E anche lui stesso se ne accorge.
E ho trovato particolarmente interessante la frase del ladro, quella "scarna o sbagliata". Quel punto mi e' piaciuto davvero molto e non saprei neanche io dirti perche' ma mi e' piaicuto un sacco quel dubbio e quella sensazione di "strano" del protagonista
Altro dettaglio che mi e' piaciuto e che ho trovato davvero disgustoso(in senso buono) il punto in cui dice che la saliva del mostro gli stava entrando nella sua bocca(BLEAH)

E poi dai...Con Rose Stalk hai fatto praticamente fanservice nei miei confronti. Ti aumento di due punti il voto della storia solo per averla messa(e te ne tolgo quattro perche' poi sparisce malamente T_T !)

C'e' pero' da dire anche che non e' tutto oro quel che luccica.
Ho per esempio trovato non troppo ben gestita la parte del trauma infantile del ragazzo.
Quando dice "quella scena mi traumatizzo' piu' di tutto cio' che bla bla bla" allora mia aspettavo una reazione davvero tosta almeno(e quindi ovviamente di piu') di quella avuta dal cacciatore terrestre(che e' il piu' figo del trio e non si discute). E invece dopo aver visto tutto, quando dovrebbe esserci la reazione, lo ritroviamo a trotterellare in giro senza sapere cosa fare e che anche se ascolta il terrestre e il ladro che parlano non capisce perche' non capisce.
Perche' invece non si trascina gli zoccoli camminando all' indietro non riuscendo a distogliere lo sguardo da cio' che vede tanto e' aberrante o non dice "i due stalloni parlavano ma...le loro parole mi raggiungevano lente e ovattate, oscure come l' ambiente che mi stava sempre piu' avvolgendo e soffocando" o comunque roba del genere.
DOPO ha una reazione, ma il punto e' che arriva DOPO, cioe' dopo che io mi sarei aspettato un qualche tipo di emozione o sconvolgimento.
Per farti capire come l' ho letta la mia reazione e' circa questa.
-il ragazzo vede quello che vede-
"aah, quindi ora chissa' come ne uscira' scombussolato-
-il grosso lo spavneta uscendo dal nulla-
"huhuhuhu tachicardia in arrivo :ajsmile2: "(Applejack perche' si)
-i due stalloni parlano-
"mmm...magari il puledrino sara' li a guardare traumatizzato, stara' scappando e ora lo vediamo che vomit..."
-il ragazzo trotterella e non da peso a cio' che dicono-
"...tutto qui? Niente vomito? Nessuna fuga o irrigidimento compulsivo dovuto al timore improvviso e traumatico?

Ripeto, dopo viene detto cio' che prova il ragazzo, ma l' ho trovato decisamente tardivo e comunque edulcolorato sia dalla semplice mancanza d' attenzione che si avrebbe a scuola perche' il prof spiega ma tu non hai voglia di imparare nulla di nuovo sia forse proprio dal termine "trotterellare", decisamnete troppo giulivo per la scena.

Paradossalmente mi e' sembrato piu' ottenebrato all' inizio del capitolo due che in questa scena dove ha un trauma abbastanza duraturo nel tempo. Poi scema, ma va bene e il ragazzo comunque non e' convinto di fare il cacciatore dopo aver visto cio' che ha visto.
Per il resto non ho molto da dire di negativo. Anzi, l' unico punto su cui volevo tartassare e' proprio quello perche' e' l' unico punto debBole che ho trovato in quattro capitoli.
Vogliamo trovare il pelo nell' uovo?
Usi delle virgole dove non ci vorrebbero e le parolacce mi sembrano buttate molto li, non torvo interagiscano bene con le frasi in cui sono messe.
Ma sono entrambi fattori che non influenzano la leggibilita' della storia, si legge bene e comunque.

Obbiettivamente stai facendo un buon lavoro e questa storia mi sta' interessando, come il punto in cuji e' il ragazzo a dover finire il mostrone quadrupede e infilzargli il cuore. Ecco, altro punto molto importante, "avevo undici anni e quella era la mia prima uccisione". Sono punti importanti e danno un grande spessore e che danno man mano spessore a un personaggio in crescita. E ovviamente cio' non puo' non interessarmi.

In sostanza continua cosi' e vediamo come finiscono questi tre capitoli


E comunque facessero poco i superiori gli unicorni. Un solo terrestre vale ben piu' di dieci di loro anche solo per la figaggine!
Altro che mucche! è.é

Il terrestrissimo FONZOS


FONZOOO, che bella recensione, grazie!! Penso che uno dei piaceri nel riceverle da te (oltre che naturalmente l'onore ;) ) sia per il gusto nel leggere le tue complete esposizioni! Ti confesso che sono prima di tutto stupito di quanto poco hai trovato da criticare. Credevo che nel momento in cui iniziavi con le note dolenti mi sarai trovato con un walltext che sarebbe entrato subito nella top 10 delle tue cazziate più clamorose! Come sia riuscito a passarla liscia al momento per me è un mistero!
forse stai aspettando i tuoi 30 euro per le commission e per questo tieni una condotta all'acqua di rose? :pinkiegrin:


Non sto neanche a dibattere sugli appunti che mi hai lasciato; quello sull'uso improprio delle parolacce è un aspetto che se non mi avessi segnalato avrei dubitato delle tue capacità di recensore, perché è assolutamente vero che sembrano fuori posto (come dici tu: poco funzionali alla storia). Infatti sono state incollate con lo spu...inserite in un secondo momento in fase di revisione. Pessima scelta alla luce di tutto ma oramai il danno è fatto.
Non saprei invece cosa dire riguardo alla reazione di Spirit a quella data situazione. Io ero convinto di avere il pieno controllo delle sue azioni e psicologia, quindi i casi sono due: o si tratta di un parere personale, il tuo, quindi dettato dal gusto, e dove io ho ben poco da intervenire. Oppure si tratta di un errore che però non sarei mai stato in grado di evitare, e che quindi mi aspetto di commettere in futuro per altre situazioni, in quanto una mia limitazione. Posso solo ringraziarti per avermelo fatto presente, e mi impegnerò per non ricascarci in futuro.
Così come rinnovo i ringraziamenti per il tempo che mi hai dedicato. Adesso starò in trepidazione per la recensione degli ultimi capitoli :pinkiewow:

PS: Come mai hai gradito così tanto Rose Stalk? Rispondimi pure in MP se ti è + comodo.
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Re: THE GREEN BLADE: Legacy [PARTE 1 Completa]

Messaggioda FONZOS » 03/08/2017, 2:53

Alvin Miller ha scritto:FONZOOO, che bella recensione, grazie!! Penso che uno dei piaceri nel riceverle da te (oltre che naturalmente l'onore ;) ) sia per il gusto nel leggere le tue complete esposizioni! Ti confesso che sono prima di tutto stupito di quanto poco hai trovato da criticare. Credevo che nel momento in cui iniziavi con le note dolenti mi sarai trovato con un walltext che sarebbe entrato subito nella top 10 delle tue cazziate più clamorose! Come sia riuscito a passarla liscia al momento per me è un mistero!
forse stai aspettando i tuoi 30 euro per le commission e per questo tieni una condotta all'acqua di rose? :pinkiegrin:

Non sto neanche a dibattere sugli appunti che mi hai lasciato; quello sull'uso improprio delle parolacce è un aspetto che se non mi avessi segnalato avrei dubitato delle tue capacità di recensore, perché è assolutamente vero che sembrano fuori posto (come dici tu: poco funzionali alla storia). Infatti sono state incollate con lo spu...inserite in un secondo momento in fase di revisione. Pessima scelta alla luce di tutto ma oramai il danno è fatto.
Non saprei invece cosa dire riguardo alla reazione di Spirit a quella data situazione. Io ero convinto di avere il pieno controllo delle sue azioni e psicologia, quindi i casi sono due: o si tratta di un parere personale, il tuo, quindi dettato dal gusto, e dove io ho ben poco da intervenire. Oppure si tratta di un errore che però non sarei mai stato in grado di evitare, e che quindi mi aspetto di commettere in futuro per altre situazioni, in quanto una mia limitazione. Posso solo ringraziarti per avermelo fatto presente, e mi impegnerò per non ricascarci in futuro.
Così come rinnovo i ringraziamenti per il tempo che mi hai dedicato. Adesso starò in trepidazione per la recensione degli ultimi capitoli :pinkiewow:

PS: Come mai hai gradito così tanto Rose Stalk? Rispondimi pure in MP se ti è + comodo.

Partiamo dal pressupposto che c'e' una cosa di questa tua risposta che mi ha colpito piu' di tutte e che non mi apsettavo di vedere.
LE 5 E 37?! HAI DAVVERO SCRITTO LA RISPOSTA ALLE 5:37??? Ma....ma che orari hai? Giuro che fatico tantissimo a capacitarmene!
forse stai aspettando i tuoi 30 euro per le commission e per questo tieni una condotta all'acqua di rose? :pinkiegrin:


Io? NoooOOOOOOOOoooooo
Ma ti sembro il tipo che annacquerrebbe mai una recensione per puro e semplice lucro? Ma ti pare :lie:

Detto questo non saprei davvero dirti se alcune mie critiche si basono effettivamente su un qualcosa su cui mi sono impuntanto solo io o e' una cosa che anche altri hanno provato. Mal che vada saro' solo io quindi non e' che ci dobbiamo fare molti problemi a riguardo.
In ogni caso cio' che ho detto l' ho detto con moderata(huhu) sincerita', la sto' trovando molto piacevole. Non ho parlato di capolavoro cosmico assoluto che per l' amor del cielo se non lo leggete non potete considerarvi vivi, ma per uno che come ho gia' ripetutto piu' volte si sta' approcciando a Monster Hunter si ritrova una storia basta su MH.
Con i pony.
Il protgaonista che cresce un po' come si crescerebbe nel gioco.
E c'e' Rose Stalk.
Bhe'...almeno una recensione positiva direi che se la merita.
Voglio sicuramente vedere come andranno i prossimi capitoli, ma se questa e' la falsariga allora non doivrebbero esserci grossi punti negativi.
E non mettere piu' le parolacce che non piacciono a nessuno! :lie:

E per la questione di rose stalk...ti rispondo in privato, ma a tutti voi amici FONZOspettatori che ci seguite da casa vi dico solo questo.
Il motivo...non e' cosi' difficile da immaginare :ajsmile:

L' AJsmiloso FONZOS
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Re: THE GREEN BLADE: Legacy [PARTE 1 Completa]

Messaggioda Jakrat » 02/10/2017, 20:50

Credo che dire che mi sono fatto attendere sia un eufemismo, ma tant'è eccomi qui.

Non sono un grande giocatore, anzi, credo che le mie conoscenze videouliche non vadano oltre i Dynasty Warriors e Assassin's Creed, ma la descrizione dei Cacciatori e i Contratti mi ha ricordato molto certi livelli in alcuni videogiochi. Certo, sopratutto nelle serie che ho citato non mi è mai capitato di sentirmi dire "Ammazza il mostro X" (forse al massimo un templare...) ma credo che il significato sia chiaro. :p

Questa somiglianza, acuita dall'accenno al "livello" (non ricordo che il termine usato è proprio questo) del Cacciatore che influenza il tipo di missioni e ricompense, promette da subito risvolti molto interessanti. Risvolti che, nemmeno a dirlo, non si sono fatti attendere.

Partiamo innanzitutto dal protagonista, Liberty Spirit. Ancor più del suo handicap, le ali che non gli permettono di volare come Scotaloo dallo show ufficiale, confesso di aver adorato la contraddizione che appare lungo le pagine tra il suo nome e la realtà del suo rapporto con lo zio. Lo "spirito libero" è in realtà completamente succube del suo tutore, incapace di contraddirlo e non solo, così "schiavo" di lui al punto da lasciarsi buttare in una carriera che non mai aveva desiderato cominciare e coinvolgere in attività dove più e più volte confessa ai lettori che in realtà avrebbe volentieri lasciato perdere.
Esempio lampante di questo, la battaglia contro il Leviatano: pieno di dubbi, fin da subito sospetta qualcosa ma non ha assolutamente il coraggio, o l'azzardo, di opporsi al volere dello zio e anche una volta avuta la conferma del rischio appena corso, della scelleratezza in cui era stato trascinato, la sua unica reazione è chiudersi in un ostinato disegno.
Credo che tutto questo sia un gradino sotto gli abusi fisici. :twilimad:

Ho apprezzato molto questo aspetto perché, attraverso la serie, appare chiaro come i nomi dei personaggi non siano mai casuali ma c'è sempre qualcosa nel nome del pony che ricalca la sua vita o la sua personalità. E giudicando lo stesso zio, questa tradizione appare rispettata: un pony, una creatura che nell'immaginario comune (dei lettori, almeno) appare come docile, mansueto e ben lontano da qualcosa di veramente pericoloso, Brave Lion si dimostra invece un personaggio capace di affrontare a testa alta qualunque pericolo, qualsiasi orrore carnivoro strisciato fuori da chissà quale girone infernale senza mai indietreggiare e non solo, perfettamente in grado di uscirne trionfante.
Più il suo nome ricalca le sue gesta, più intensifica la contraddizione nel protagonista che ho accennato prima.

Un tempo mi chiedesti dove pensavo che "Green Blade" fosse ambientata. Confesso che allora non capii affatto la domanda e più che rispondere con una faccia da ebete, o senz'altro più intensa di quella che ho di norma, non seppi cosa fare.
Ora, tra i ricordi sparsi delle informazioni a "spizzichi e bocconi" che hai anticipato nel corso delle nostre conversazioni e quello che si scopre attraverso i dialoghi tra i personaggi in questa prima parte posso azzardare un'ipotesi.
La mia impressione è che questa storia sia una specie di "seguito" a FOTK, impressione nata dal titolo piuttosto privo di speranze della tua prima fanfiction a capitoli in questo forum mista agli accenni a una Equestria in rovina e a città importanti descritte alla stregua di ruderi.
Potrei benissimo sbagliarmi (una parte di me, nemmeno a dirlo, lo spera) ed essendo appena agli esordi possono ancora succedere molte cose. Ma ci tenevo a dare una risposta, per quanto tardiva.

Ora, dei personaggi e della posizione, almeno temporale, di questa fanficiton ho già parlato, ora tocca al mio straparlare su come gli eventi su susseguono.

Come dicevo agli inizi, l'ambientazione rimanda molto ai giochi d'azione e anche a come gli eventi, a volte frenetici, e il linguaggio colloquiale usato dalla voce narrante permettono di leggere molto tranquillamente, senza mai appesantirsi. Su questo, insieme alle correzioni, salti temporali e i rimandi dello stesso protagonista improvvisatosi narratore danno molto bene l'impressione di una chiacchierata in taverna: molto ben fatto.

L'evoluzione nel corso del tempo di Spirit (mi unisco a quelli che non lo chiamano Liberty) ricalca bene l'allegoria alle catene che lo legano allo zio, al punto da far quasi venire un brivido quando, dopo la morte di Brave Lion, ordina qualcosa da bere con una voce che "suona così simile" alla sua da "non notare la differenza".
E qui forse la colpa è anche di Lovecraft che mi fa pensare male

Ora che Brave Lion è morto rimangono, come si conviene a un inizio, alcuni misteri: il suo passato in primis, se questo tesoro che ha voluto tenere nascosto così a lungo esiste o meno, le ragioni dietro il suo odio così sconfinato per il Leviatano, cosa sia questa "Entità" capace di terrorizzarlo con il semplice ricordo, che fine abbia fatto la Green Blade (perché dal titolo della storia, e se anche non fosse ricordo le fanart e le anticipazioni che mi hai fatto nel tempo) o quale sarà il futuro di Uruma, sempre più decadente e in balia di predoni?

Sempre riguardo queste anticipazioni che mi hai fatto nel tempo, sono curioso di vedere come farà Spirit, da pony diventato Cacciatore quasi per caso, senza talento e anzi piuttosto maldestro, a diventare il super-pony che mi hai descritto.

Attendendo così la seconda parte, posso riassumere questi discorsi dicendo senza timore di esagerare che mi è piaciuta molto. Ottimo lavoro. :clopclop:

E giusto perché non mancano mai occasioni per odiarmi, concludo dicendo che Liberty Spirit è migliore di Bibski Doss. :troll:
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Re: THE GREEN BLADE: Legacy [PARTE 1 Completa]

Messaggioda Alvin Miller » 05/10/2017, 22:22

Jakrat ha scritto:Credo che dire che mi sono fatto attendere sia un eufemismo, ma tant'è eccomi qui.

Non sono un grande giocatore, anzi, credo che le mie conoscenze videouliche non vadano oltre i Dynasty Warriors e Assassin's Creed, ma la descrizione dei Cacciatori e i Contratti mi ha ricordato molto certi livelli in alcuni videogiochi. Certo, sopratutto nelle serie che ho citato non mi è mai capitato di sentirmi dire "Ammazza il mostro X" (forse al massimo un templare...) ma credo che il significato sia chiaro. :p

Questa somiglianza, acuita dall'accenno al "livello" (non ricordo che il termine usato è proprio questo) del Cacciatore che influenza il tipo di missioni e ricompense, promette da subito risvolti molto interessanti. Risvolti che, nemmeno a dirlo, non si sono fatti attendere.

Partiamo innanzitutto dal protagonista, Liberty Spirit. Ancor più del suo handicap, le ali che non gli permettono di volare come Scotaloo dallo show ufficiale, confesso di aver adorato la contraddizione che appare lungo le pagine tra il suo nome e la realtà del suo rapporto con lo zio. Lo "spirito libero" è in realtà completamente succube del suo tutore, incapace di contraddirlo e non solo, così "schiavo" di lui al punto da lasciarsi buttare in una carriera che non mai aveva desiderato cominciare e coinvolgere in attività dove più e più volte confessa ai lettori che in realtà avrebbe volentieri lasciato perdere.
Esempio lampante di questo, la battaglia contro il Leviatano: pieno di dubbi, fin da subito sospetta qualcosa ma non ha assolutamente il coraggio, o l'azzardo, di opporsi al volere dello zio e anche una volta avuta la conferma del rischio appena corso, della scelleratezza in cui era stato trascinato, la sua unica reazione è chiudersi in un ostinato disegno.
Credo che tutto questo sia un gradino sotto gli abusi fisici. :twilimad:

Ho apprezzato molto questo aspetto perché, attraverso la serie, appare chiaro come i nomi dei personaggi non siano mai casuali ma c'è sempre qualcosa nel nome del pony che ricalca la sua vita o la sua personalità. E giudicando lo stesso zio, questa tradizione appare rispettata: un pony, una creatura che nell'immaginario comune (dei lettori, almeno) appare come docile, mansueto e ben lontano da qualcosa di veramente pericoloso, Brave Lion si dimostra invece un personaggio capace di affrontare a testa alta qualunque pericolo, qualsiasi orrore carnivoro strisciato fuori da chissà quale girone infernale senza mai indietreggiare e non solo, perfettamente in grado di uscirne trionfante.
Più il suo nome ricalca le sue gesta, più intensifica la contraddizione nel protagonista che ho accennato prima.

Un tempo mi chiedesti dove pensavo che "Green Blade" fosse ambientata. Confesso che allora non capii affatto la domanda e più che rispondere con una faccia da ebete, o senz'altro più intensa di quella che ho di norma, non seppi cosa fare.
Ora, tra i ricordi sparsi delle informazioni a "spizzichi e bocconi" che hai anticipato nel corso delle nostre conversazioni e quello che si scopre attraverso i dialoghi tra i personaggi in questa prima parte posso azzardare un'ipotesi.
La mia impressione è che questa storia sia una specie di "seguito" a FOTK, impressione nata dal titolo piuttosto privo di speranze della tua prima fanfiction a capitoli in questo forum mista agli accenni a una Equestria in rovina e a città importanti descritte alla stregua di ruderi.
Potrei benissimo sbagliarmi (una parte di me, nemmeno a dirlo, lo spera) ed essendo appena agli esordi possono ancora succedere molte cose. Ma ci tenevo a dare una risposta, per quanto tardiva.

Ora, dei personaggi e della posizione, almeno temporale, di questa fanficiton ho già parlato, ora tocca al mio straparlare su come gli eventi su susseguono.

Come dicevo agli inizi, l'ambientazione rimanda molto ai giochi d'azione e anche a come gli eventi, a volte frenetici, e il linguaggio colloquiale usato dalla voce narrante permettono di leggere molto tranquillamente, senza mai appesantirsi. Su questo, insieme alle correzioni, salti temporali e i rimandi dello stesso protagonista improvvisatosi narratore danno molto bene l'impressione di una chiacchierata in taverna: molto ben fatto.

L'evoluzione nel corso del tempo di Spirit (mi unisco a quelli che non lo chiamano Liberty) ricalca bene l'allegoria alle catene che lo legano allo zio, al punto da far quasi venire un brivido quando, dopo la morte di Brave Lion, ordina qualcosa da bere con una voce che "suona così simile" alla sua da "non notare la differenza".
E qui forse la colpa è anche di Lovecraft che mi fa pensare male

Ora che Brave Lion è morto rimangono, come si conviene a un inizio, alcuni misteri: il suo passato in primis, se questo tesoro che ha voluto tenere nascosto così a lungo esiste o meno, le ragioni dietro il suo odio così sconfinato per il Leviatano, cosa sia questa "Entità" capace di terrorizzarlo con il semplice ricordo, che fine abbia fatto la Green Blade (perché dal titolo della storia, e se anche non fosse ricordo le fanart e le anticipazioni che mi hai fatto nel tempo) o quale sarà il futuro di Uruma, sempre più decadente e in balia di predoni?

Sempre riguardo queste anticipazioni che mi hai fatto nel tempo, sono curioso di vedere come farà Spirit, da pony diventato Cacciatore quasi per caso, senza talento e anzi piuttosto maldestro, a diventare il super-pony che mi hai descritto.

Attendendo così la seconda parte, posso riassumere questi discorsi dicendo senza timore di esagerare che mi è piaciuta molto. Ottimo lavoro. :clopclop:

E giusto perché non mancano mai occasioni per odiarmi, concludo dicendo che Liberty Spirit è migliore di Bibski Doss. :troll:


Da quanto tempo aspettavo questo momento!! https://derpicdn.net/img/view/2013/9/24 ... inesis.gif
Dico sul serio, quando ho visto il tuo commento accanto a Green Blade hai reso la mia giornata radiosa! Vorrei scrivere un unico commento in cui ti ringrazio in loop per una settimana intera, ma mi accingo invece a risponderti, perché più che contro-commentare la tua recensione ci sono delle cose che vorrei semplicemente dire:

Anzitutto mi fa estremamente piacere che tu abbia notato quanto siano antitetici il suo nome e la vita che conduce. E' forse uno dei più palesi giochi di caratterizzazione che ho inserito,
ma è e sarà estremamente importante durante la sua crescita.
Vorrei anche poterti confermare se ci hai visto giusto con le ipotesi che mi hai scritto ma purtroppo sono costretto a tenere il più discreto riserbo su come andrà avanti la storia. Se c'è qualcosa che mi riempie di un orgoglio personale, come autore di questa trilogia, è proprio sulla trama, che reputo a costo di sembrare pretenzioso, unica nel suo genere, per non dire più in maniera schietta che non credo sia mai stato fatto qualcosa di simile prima d'ora, per lo meno tra le fan fiction ponose. Capisci quindi che arrivare a spoilerare estratti di trama più di quanto non abbia già fatto pregiudicherebbe l'andamento di cui, sono certo, non sarete mai capaci di prevedere le svolte narrative, nemmeno col più arguto degli intuiti :pinkiegrin:

Non posso invece rigettare "l'accusa" con cui reputi Bibski un personaggio minore a dispetto di Spirit. Su ciò hai semplicemente ragione, perché dove Bib è un archetipo di personaggio quasi consapevole del suo status di antieroe apparentemente inscalfibile, Spirit possiede invece un profilo più umano (nonostante sia pony), soggetto a molti errori e dove non ha mai la certezza su quella che sia la scelta giusta da fare. E' un personaggio fragile (io scherzosamente lo definisco miserabile XD ), molto soggetto alla manipolazione altrui nonostante abbia una forza interiore che lotta disperatamente per uscire allo scoperto. E' un personaggio che nemmeno nel momento in cui acquisirà una forza straordinaria (questo lo posso dire dato che si tratta di spoiler già annunciato) perderà mai i tratti che lo rendono quello che è tutt'ora. Anche se in un primo momento molti di voi si convinceranno che mi sia tradito rispetto agli intenti iniziali, in verità ci vorrà un po', ma riuscirete a capire dove voglio andare a parare.

Questa storia segna anche un punto di svolta per me, e forse te l'ho già detto, perché è il primo esperimento di un tipo di narrazione (di genere) che penso diventerà il mio marchio di fabbrica anche quando scriverò di narrativa originale, un fantasy dove le regole vengono stravolte, dove tenterò di variare il tema (perché di "innovare" non c'è più spazio per parlarne) stravolgendo i parametri di un tipo di romanzi che sembrano davvero ricalcati con la carta-carbone. E Spirit sarà anche il pioniere di un tipo di personaggi che a seguire le regole del libro commerciale non potrebbe mai attrarre l'appeal del grande pubblico, ma che invece io ho intenzione di usare in molteplici modi e in molteplici forme.

In quest'ultima parte forse ho parlato a sproposito, ma volevo anche che capissi che dietro questo strano progetto, che era nato solo come divertissement tra un Atto di Equestria Rim e un altro, c'è l'affetto per una storia che ha finito per coinvolgermi molto più di quanto non avesse mai fatto la mia fan fiction ammiraglia FOTK, che pure però ho tutte le intenzioni di continuare e concludere, questo anche per merito del misterioso legame che tiene unite le due saghe conducendole verso una destinazione comune.

Cosa sia però questo legame, lo scopriranno solo i miei lettori più fedeli (e pazienti)
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Re: THE GREEN BLADE: Legacy [PARTE 1 Completa]

Messaggioda FONZOS » 24/11/2017, 3:09

Mi ci e' voluto molto per leggere questi ultimi capitoli e anche la "forza"(chimiamola cosi') per iniziare a farlo. Il motivo sta nel semplice fatto che non sono propriamente tutti capitoli da due o tre pagine, il solo sesto potrebbe contenere diversi capitoli precedenti.
E non lo dico come se fosse un male eh, anzi piu' si scrive meglio e'.
Pero' poi non ti lamentare se ci metto un anno anziche' i miei consueti otto mesi(quando va bene :lie: ) per finirlo e recensirlo.

La scorsa volta ho parlato della tua storai in toni vagamente positivi..ora pero' che mi hai dato gli spiccioli che mi dovevi...
huhuhuhu posso evitare di cercare di adularti e dire le cose esattamente come stanno senza temere ripercussioni sul mio onorario HUHUHUHUHU
E' GIUNTA L' ORA DELLA MIA VENDETTA! :dlaugh:

'
-_- Sono bei capitoli

Inutile cercare di girarci intorno, mi piacciono e funzionano.
Forse ti aspetterai che quindi ti parli di questi ultimi capitoli, cosa che effettivamente dovrei fare. Ma per quanto possibile voglio cercare di parlarti di tutta l' esperienza in generale, come se ne stessi parlando (quasi)per la prima volta.

Ci sono varie ragioni per cui mi sono ritrovato a voler leggere questa storia. Una di questi, e te lo dico in modo molto franco, e' perche' mi sento in un certo senso autore a mia volta di quest' opera. Il mio e' stato per lo piu' un lavoro di traduzione visiva di alcuni personaggi ma per farti un esempio la prima volta in cui trovai la descrizione del Ladro...hehehe, te lo assicuro, ero li li che dicevo "mantello con pelliccia? Criniera di Leone? Aaaaah e' lui! Il Ladro, il Ladro!".
Fa davvero uno strano effetto vedere i "propri"(notare virgolette) personaggi in una vera storia.
So bene che i personaggi sono tuoi e tutto ma...te lo assicuro, fa comunque quella sensazione, forse la stessa e alla rovescia di quella provata da uno scrittore che se la ritrova disegnata.

A prescindere dal mio contributo visivo e contrariamente a quanto mi aspettavo prima di leggerla questa storia mi ha preso molto piu' del previsto. Nonostante mi stesse gia' prendendo abbastanza sin dalle prime battute non pensavo che sarei riuscito a trovare un legame cosi' empatico con il personaggio principale
Non ti ho minimamente mentito quando ti ho detto che la storia mi piaceva e mi interessava, ne tantomeno quando ti dico che mi fa venire una voglia matta di giocare a Monster Hunter. L' ho gia' detto e lo ripetero' fino alla morte: Mi fa venire sempre una grandissima voglia di monster hunter.
Quando si combatte, quando si e' finito di combattere, quando ci si prepara al combattimento, sono tutti aspetti che inevitabilmente mi fanno pensare e poi mi portano ad aver voglia del videogioco capcom.
Dopo che avevano finito di combattere gli Shar o il Leviatano, ma anche contro le semplici scimmie granchio, frustranti e divertenti quando vengono combattute da altri che non siamo noi(stupide scimmie!), in ognuno di questi casi(e in particolare nel post-Shar) mentre leggevo mi sono fermato un attimo per dire "...porca zozza, quasi quasi dopo un po' di monster hunter ci sta'".
Non e' pero' ovviamente l' unica cosa che m'e' piaciuta della storia. La parte piu' interessante del tutto, che e' effettivamente anche il motore principale di tutta questa serie di capitoli, e' la crescita del personaggio. Partendo da un normalissimo puledrino lo si vede pian piano evolvere, aumentare di livello e di esperienza, ma tutto in modo molto molto pacato e lento.
Ottima scelta.
Una crescita lenta e difficoltasa e' quanto piu' adoro nei gdr.
Cosa c'e' di meglio di affrontare un mondo di difficolta' nei panni di una persona normale e dopo numerosi allenamenti, combattimenti, sessioni in continuo fin di vita e peripezie varie(tra cui aiutare il pisquano di turno a pulire casa/grondaie) ritrovarsi ad aumentare appena di un singolo punto una sola abilita'? Di aumentare di un solo punticino la tua forza, intelligenza, saggezza o altro?
E' quello che succede al nostro personaggio(forse non in maniera cosi' lenta, ma va bhe) dove passiamo dal puledrino schiappa che non sa coltivare il suo orticello ad un puledro con un fisico fortemente allenato in grado di portare avanti rintracciamenti lunghi interi giorni e che trova piu' naturale camminare su due zampe per combattere con le sue due lame nelle zampe anteriori comprate con i soldi che ha faticosamente gudagnato. Il tutto a dir poco impensabile per il gia' citato puledrino di qualche anno prima.
E proprio quando si parla delle sue grandi fatiche per migliorare il suo equipaggiamento che mi sono ritrovato, mentre facevo uno pseudo lavoretto portando chili e chili sulle braccia mi e' venuto tantissimo in mente Spirit, di come si sia sudato ogni singolo centesimo. Forse ti sembrera' una sciocchezza ma mentre ero li, faticando sapendo bene quanto sarebbe stato scarso il mio compenso nonostante il dolore alle braccia ma facendolo comunque pur di guadagnare qualcosa per raggiungere un obbiettivo...davvero, mi ci sono rivisto tantissimo nel protagonista. Potrei quasi dire che mi sono "sentito" Spirit in quei momenti.
E anche un po' il protagonista di my hero accademy. Mi risuonavano le parole del mentore in testa.

Lo Zio, come ho gia' detto, e' stato un personaggio piuttosto particolare. L' ho sentito molto mio.
Certo non mi aspettavo che facesse la fine che ha fatto, ma la parte del leviatano(e i litigi con Cotton) sono stati davvero interessanti. E anche quel suo "sapere della cripta"(e qui apro e chiudo una parentesi. So che e' piu' giusto chiamarla Camera del Tesoro, ma da ex-giocatore di borderlands fammi sognare ancora un po' di aprirla e trovarci grandi tesori...o lastre verdi da cui trarne spade trincia tutto) ma non rivelarlo a nessuno e' stato piuttosto interessante. Molto bello invece il combatimento contro il leviatano, sopratutto per la tragedia che si portava dietro e che prefigurava per il futuro. Oltretutto bellissima la maestosita' del leviatano, appoggiato alle rocce come se fosse una terza montagna che spunta dalla gola. Bella scelta stilistica.

Sfortunatamente pero' insieme allo Zio cominciano anche le crictiche. Perche' se e' vero che ho apprezzato tantissimo la storia e il tutto e' anche vero che ho trovato delle cose non proprio wow.
Una delle scene finali e di maggiore impatto e' quando Brave lancia via Spirit giu' per la gola, il quale si ritrova a dover riuscire a volare non sapendolo fare.
Quel punto(antefatto compreso) e' molto interessante. Cosa c'e' dietro il gesto di coprire il suo compagno ormai morto con il suo mantello? E' solo un atto di gentilezza? Cosa ce di cosi' pericoloso in quel posto(apparte l' esserino) e nonostante la spiegazione che ha dato...la cripta esiste davvero? E cosa c'e' apparte quella lastra(dando per buona la storia di Brave)?
Poi ZAM arriva il nemico megagalattico.
Talmente pauroso, talmente forte e talmente imbattibile che persino Brave che ha fatto combattere fino al giorno prima il suo ragazzo contro un essere gigantesco che sapeva non avrebbe mai neppure potuto sfiorare(e non che gli interessasse) decide allora di lanciarlo giu' per il dirupo, rischiando la vita del giovane stesso ma sependo che e' effettivamente l' unico modo in cui il ragazzo si potesse salvare.
Vediamo la caduta, il salvataggio miracoloso, il ragazzo che si riprende e si stecca la zampa. Tutto giusto, tutto corretto, se non che, dopo essersi vagamente ripreso, il nostro non piu' troppo pavido ma neanche troppo cresciuto puledro RITORNA indietro, andando, per quanto ne sa, nuovamente in bocca al nemico.
Questo punto l' ho trovato sbagliatissimo.
No sul serio, tuo zio fa tutta quella manfrina per salvarti dal mostro di quella zona e tu ci ritorni in condizioni indecenti? E non sei manco capitan coraggio, da te mi sarei aspettato una fuga verso casa, magari facendosi trasportare dal fiume, portandosi dietro le zampe rotte, aspettare a casa Brave sicuri che sarebbbe tornato ma vedendo le proprie speranze scemare giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese.
Non e' brutta la scena dove ritrova il corpo esanime dello zio e lo seppellisce...e' che non ha senso che il ragazzo sia li e che perda altro tempo per seppellirlo quando la creatura che lo ha ucciso potrebbe bellamente stare dietro di lui pronto a papparselo.
Altra scena che trovo poco sensata e' quando, prima dello scontro del leviatano, i due finiscono in una grotticella e brave si prepara. Entrando BRAVE controlla tutto lo spazio dove non ci sono coperture(se non del guano) e sicuramente anche il ragazzo controlla. Il responso e' che non c'e' niente.
Andando avanti, poco prima che Brave possa colpire, ZAM, compare l' impiastro che rovina tutto, lo skinlfai che e' comparso magicamente.
Se mi avessi detto "lo zio dice frettolosamente al ragazzo di entrare nella prima grotta che gli passava a fianco e se ne andava prima di controllarla" allora lo avrei potuto accettare. Il tutto era fatto molto velocmenete, lo zio non aveva controllato e il ragazzo probabilmente teneva gli occhi sullo zio e non si era messo neanche lui a controllare.
Invece nella tua scena lo zio(il piu' grande cacciatore di tutti i tempi) controlla una nicchia che NON offre coperture(o almeno e' quello che si deduce non essendoci nulla che ci dica il contrio). Mi e' sembrato un po' messo li' unicamente per metterci un meccanismo antagonista che potesse innescare il tutto. La scena dopo e' molto bella inquanto Brave ha un combattimento volante contro il leviatano mentre Spirit deve combattere con le tempeste alzate dal battito d' ali del mostro giganormico.
Funziona bene tutto, il prima, il dopo e anche il durante. Ma come ho detto l' unica cosa che mi e' un po' spiaciuta notare e' quella apparente forzatura per innescare il tutto.

Ho trovato piacevole anche la parte in cui Spirit finalmente dice quasi tutto quello che aveva dentro e Brave, contrariamente ad alcune aspettative, ne rimane colpito. Quella specie di riavvicinarsi a vicenda dopo il gelo alzato dalla scellerata idea di uccidere la forse unica fonte d' acqua che avrebbe irrigato i campi di Uruma, di mentire o comunque tenere nascoste le cose al suo ormai unico partner(e unico parente presente). E gradevole l' arrivo di chi chiedeva della cripta e anche della sua vecchia conoscenza, con il quale c'e' stato un passato molto doloroso dato da una bruciante mezza vittoria.
Interessante anche il punto con Cotton, in cui si parla per la prima volta in modo schietto.
Insomma anche il Ladro ha saputo dare parecchie soddisfazioni, dimostrando in una certa misura come anche un cacciatore rodato e a cui non sembra piu' possibile insegnare qualcosa possa ancora crescere.

Voglio citare in particolare un punto che m'e' davvero piaciuto(e che mi ha fatto leggermente storcere il naso). Ho trovato molto bello quiando il vecchio amico fa ritorno e imbastisce tutto il discorso sul perche' sia tornato, chiedendogli esplicitamente e senza mezzi termini cosa fosse il tesoro(CHE COS'E' IL TESORO, BRAVE LION?). Quella frase in particolare mi ha lasciato un ricordo gustosissimo, ottima anche Spirit che ammette bellamente che probabilmente non era effettivamente cosi' che l' aveva detta.
Ripeto: Gustosissimo!
Voglio precisare pero' una cosa. Anzi due.
Questa non e' minimamente una critica ma piu' una riflessione che faccio io ad alta voce per amore della conversazione, visto che sicuramente avro' scritto poco fin' ora :sisi: .
C'e' sto' tizzio che dopo quindici anni a covare rancore pensando che quello che doveva essere al pari di un fratello lo avesse ingannato per probabile avarizia nascondendogli la presenza della cripta. Dopo aver sbraitato e richiesto spiegazioni Brave gliele da e lui le accetta, probabilmente perche' sicuramente nutriva ancora del riguardo nell' ex compagno.
Nondimeno pero' non lo so. Dopo ben 15 anni farmi passare(quantomeno all' apparenza) tutto il rancore ancestrale che avevo e che probabilmente avevo coltivato in quel lasso di tempo...non so se io avrei buttato tutto alle spalle cosi' rapidamente. Forse avrei accettato di perdonarlo se lui mi avesse portato in quel luogo, ma non saprei. Effettivamente qui ci va molto il carattere della persona e cio' che sta realmente pensando e che non mostra(e forte di questo tipo di scrittura) non ci e' dato sapere.
Viceversa un punto che voglio sottolinare perche' mi ha fatto un po' strano riguarda sempre questa scena(che ripeto essermi piaciuta molto).
Parlo del punto quando Brave gli dice di andarse e Spirit si impunta e vuole rimanere.
L' ho riletta piu' volte quel punto e mi spiace dirlo ma mi sembra piuttosto debole. Si il personaggio ha una buona motivaizione visto come lo ha trattato lo Zio, ma penso sia piu' il modo in cui si risolve, ovvero un semplice "no io resto qui" e un "ah ok" tacito dello zio. Dopo tutto quello che abbiamo visto nel passato e fin' ora ammetto che mi aspettavo un comportamneto piu' sfaccettato e meno rigido.
So che mi sto impuntando molto su questa singola frase, ma davvero e' l'unica cosa che mi e' rimasta in testa di negativo di tutta la faccenda.
Il che e' tutto dire in modo estremamente positivo.

Tiriamo le somme che altrimenti rischio di fare questo parere piu' lungo della storia stessa(CI RIUSCIRO' UN GIORNO! :sisi: )
All' inizio non avevo aspettative. Non ti avevo mai letto e non potevo minimamente sapere com'eri come scrittore.
E che cosa ho trovato leggendo?
Certamente non ho trovato la noia.
Mi e piaciuta molto l' idea della narrazione in diretta, e' stata un idea interessante. Sentir narrare una storia, alle volte con alcune pause per le emozioni che suscitano i ricordi, i punti di vista personali, i dubbi rimasti irrisolti eccetera.
Io ADORO tantissimo le avventure narrate. Non so se hai mai avuto il piacere di giocare a Trine, bellissimo platform/gdr che mi rapi' per tanti motivi, uno dei quali(e forse il piu' incisivo) era la narrazione in diretta di alcune scene. Mi sentivo parte di una storia e allo stesso tempo mi godevo la storia che mi veniva narrata mentre la seguivo con vivo interesse.
Ovviamente qui non sono io a guidare il protagonista e l' aggiunta che il narratore ERA il personaggio della storia narrata e ammette bellamente e di continuo di avere ricordi fallaci o distorti rende la narrazione molto piu' viva rispetto ad una raccontata magari sempre dal punto di vista di un personaggio ma in un modo piu' freddo e da scrittore.
Forse anzi a tal proposito avrei anche aggiunto qualcosa magari alla fine di un capitolo del tipo "ok, per oggi basta cosi', sono stanco e mi si e' seccata la gola a furia di raccontare. Domani sera riprendero'" o anche "datemi un attimo che mi sgranchisco le zampe, odio stare troppo seduto" oppure farlo parlare mentre mangia(o mentre qualcosa gli va di traverso). Io le sto buttando li le idee, ma effettivamente dato che si ha a disposizione una cosa come i capitoli che separano una parte di storia da un altra forse staccare con una motivazione sarebbe interessante.
Se hai mai giocato a un prince of persia avrai notato quello che la voce narrante dice allo spettatore no? Se vogliamo fare una pausa, se vogliamo ricominciare da un determinato punto la prossima volta. Ecco, in serire una specie di ponte tra il "narratore" e il lettore.
Va bhe', e' comunque un' idea di un parere scritto a mezzanotte
Aprezzatissimo la crescita del personaggio principale, ben riusciti anche i secondari(sopratutto Rose :ajsmile2: ) o anche la zebra guaritrice(sempre efficaci. Mi piaccioo sempre quelli che parlano in rima).
Belle e interessanti anche le bestie, in particolare il leviatano per il suo modo di dormire(rimane impressa).
Non molto gradite le parolacce, anche se nella seconda parte sembrano un po' piu' organiche e piu' inerenti al contesto comunque rimangono un po' "gne"(tranne nella scena dove Spirit e Brave mandano "al diavolo" quel posto, li forse te le faccio passare).
Struttura del mondo interessante e da approfondire, si voglia per le possibilita' di Uruma, della storia che c'e' dietro alla cripta(esiste? Era davvero solo la lastra? CHE COS'E' DAVVERO IL TESORO, ALVIN MILLER?) sia per il nuovo continente d' equestria a dir poco deleterio per il gia' segnato continente di Uruma con quel povero paese che va avanti a dobloni di pirati, sia per questa religione sulla Dea(che sinceramente anche se non e' una novita' l' apprezzo sempre davvero molto, sopratutto quando le si da una propria profondita'. Quindi mi aspetto grandi cose eh!)

E che dire...la scena del Whisky...niente male, davvero niente male.
E forse ci avrie speso anche qualche parola extra per descrivere il...ok, ok, basta puntaulizzare le cose che altrimenti non la finisco piu'.
In sostanza ben fatto Alex, ben fatto.


C'e' solo una cosa che e' piu' difficile di scrivere una storia ed e' la rec...ok no, forse non proprio cosi' difficile...alla fin fine e' solo un parere quindi devo solo scrivere quello che ho in testa e...ok ok, recensire non e' piu' difficile di scrivere una storia, va bene, ho capito, non c'era bisogno di urlare e insultarmi!.
Sempre a rovinarmi i sogni e le speranze, non cambi mai è.é

Il feritissimo
FONZOS




p.s.
Se ti chiedi come mai ci abbia messo così tanto per scrivere il mio parere... bhe, sappi che lo volevo pubblicare in contemporanea con uno scarabocchio di un personaggio davvero eccezionale.
OPS, ma tu guarda cosa abbiamo qui
[url]
https://carcano1891.deviantart.com/art/ ... 1511485614
[/url]
Ammetto di averlo fatto in un lasso di tempo abbastanza breve nonostante siano mesi che ci penso.
Spero comunque ti piaccia, anche se e' anthropomorfo.

p.p.s.
Prima di questo disegno ne stavo realizzando anceh un altro, piu' complesso. Non posso prometterti che arrivera' ma...la speranza e' l' ultima a morire, no? ;)
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Re: THE GREEN BLADE: Legacy [PARTE 1 Completa]

Messaggioda Alvin Miller » 25/11/2017, 3:02

FONZOS ha scritto:Mi ci e' voluto molto per leggere questi ultimi capitoli e anche la "forza"(chimiamola cosi') per iniziare a farlo. Il motivo sta nel semplice fatto che non sono propriamente tutti capitoli da due o tre pagine, il solo sesto potrebbe contenere diversi capitoli precedenti.
E non lo dico come se fosse un male eh, anzi piu' si scrive meglio e'.
Pero' poi non ti lamentare se ci metto un anno anziche' i miei consueti otto mesi(quando va bene :lie: ) per finirlo e recensirlo.

La scorsa volta ho parlato della tua storai in toni vagamente positivi..ora pero' che mi hai dato gli spiccioli che mi dovevi...
huhuhuhu posso evitare di cercare di adularti e dire le cose esattamente come stanno senza temere ripercussioni sul mio onorario HUHUHUHUHU
E' GIUNTA L' ORA DELLA MIA VENDETTA! :dlaugh:

'
-_- Sono bei capitoli

Inutile cercare di girarci intorno, mi piacciono e funzionano.
Forse ti aspetterai che quindi ti parli di questi ultimi capitoli, cosa che effettivamente dovrei fare. Ma per quanto possibile voglio cercare di parlarti di tutta l' esperienza in generale, come se ne stessi parlando (quasi)per la prima volta.

Ci sono varie ragioni per cui mi sono ritrovato a voler leggere questa storia. Una di questi, e te lo dico in modo molto franco, e' perche' mi sento in un certo senso autore a mia volta di quest' opera. Il mio e' stato per lo piu' un lavoro di traduzione visiva di alcuni personaggi ma per farti un esempio la prima volta in cui trovai la descrizione del Ladro...hehehe, te lo assicuro, ero li li che dicevo "mantello con pelliccia? Criniera di Leone? Aaaaah e' lui! Il Ladro, il Ladro!".
Fa davvero uno strano effetto vedere i "propri"(notare virgolette) personaggi in una vera storia.
So bene che i personaggi sono tuoi e tutto ma...te lo assicuro, fa comunque quella sensazione, forse la stessa e alla rovescia di quella provata da uno scrittore che se la ritrova disegnata.

A prescindere dal mio contributo visivo e contrariamente a quanto mi aspettavo prima di leggerla questa storia mi ha preso molto piu' del previsto. Nonostante mi stesse gia' prendendo abbastanza sin dalle prime battute non pensavo che sarei riuscito a trovare un legame cosi' empatico con il personaggio principale
Non ti ho minimamente mentito quando ti ho detto che la storia mi piaceva e mi interessava, ne tantomeno quando ti dico che mi fa venire una voglia matta di giocare a Monster Hunter. L' ho gia' detto e lo ripetero' fino alla morte: Mi fa venire sempre una grandissima voglia di monster hunter.
Quando si combatte, quando si e' finito di combattere, quando ci si prepara al combattimento, sono tutti aspetti che inevitabilmente mi fanno pensare e poi mi portano ad aver voglia del videogioco capcom.
Dopo che avevano finito di combattere gli Shar o il Leviatano, ma anche contro le semplici scimmie granchio, frustranti e divertenti quando vengono combattute da altri che non siamo noi(stupide scimmie!), in ognuno di questi casi(e in particolare nel post-Shar) mentre leggevo mi sono fermato un attimo per dire "...porca zozza, quasi quasi dopo un po' di monster hunter ci sta'".
Non e' pero' ovviamente l' unica cosa che m'e' piaciuta della storia. La parte piu' interessante del tutto, che e' effettivamente anche il motore principale di tutta questa serie di capitoli, e' la crescita del personaggio. Partendo da un normalissimo puledrino lo si vede pian piano evolvere, aumentare di livello e di esperienza, ma tutto in modo molto molto pacato e lento.
Ottima scelta.
Una crescita lenta e difficoltasa e' quanto piu' adoro nei gdr.
Cosa c'e' di meglio di affrontare un mondo di difficolta' nei panni di una persona normale e dopo numerosi allenamenti, combattimenti, sessioni in continuo fin di vita e peripezie varie(tra cui aiutare il pisquano di turno a pulire casa/grondaie) ritrovarsi ad aumentare appena di un singolo punto una sola abilita'? Di aumentare di un solo punticino la tua forza, intelligenza, saggezza o altro?
E' quello che succede al nostro personaggio(forse non in maniera cosi' lenta, ma va bhe) dove passiamo dal puledrino schiappa che non sa coltivare il suo orticello ad un puledro con un fisico fortemente allenato in grado di portare avanti rintracciamenti lunghi interi giorni e che trova piu' naturale camminare su due zampe per combattere con le sue due lame nelle zampe anteriori comprate con i soldi che ha faticosamente gudagnato. Il tutto a dir poco impensabile per il gia' citato puledrino di qualche anno prima.
E proprio quando si parla delle sue grandi fatiche per migliorare il suo equipaggiamento che mi sono ritrovato, mentre facevo uno pseudo lavoretto portando chili e chili sulle braccia mi e' venuto tantissimo in mente Spirit, di come si sia sudato ogni singolo centesimo. Forse ti sembrera' una sciocchezza ma mentre ero li, faticando sapendo bene quanto sarebbe stato scarso il mio compenso nonostante il dolore alle braccia ma facendolo comunque pur di guadagnare qualcosa per raggiungere un obbiettivo...davvero, mi ci sono rivisto tantissimo nel protagonista. Potrei quasi dire che mi sono "sentito" Spirit in quei momenti.
E anche un po' il protagonista di my hero accademy. Mi risuonavano le parole del mentore in testa.

Lo Zio, come ho gia' detto, e' stato un personaggio piuttosto particolare. L' ho sentito molto mio.
Certo non mi aspettavo che facesse la fine che ha fatto, ma la parte del leviatano(e i litigi con Cotton) sono stati davvero interessanti. E anche quel suo "sapere della cripta"(e qui apro e chiudo una parentesi. So che e' piu' giusto chiamarla Camera del Tesoro, ma da ex-giocatore di borderlands fammi sognare ancora un po' di aprirla e trovarci grandi tesori...o lastre verdi da cui trarne spade trincia tutto) ma non rivelarlo a nessuno e' stato piuttosto interessante. Molto bello invece il combatimento contro il leviatano, sopratutto per la tragedia che si portava dietro e che prefigurava per il futuro. Oltretutto bellissima la maestosita' del leviatano, appoggiato alle rocce come se fosse una terza montagna che spunta dalla gola. Bella scelta stilistica.

Sfortunatamente pero' insieme allo Zio cominciano anche le crictiche. Perche' se e' vero che ho apprezzato tantissimo la storia e il tutto e' anche vero che ho trovato delle cose non proprio wow.
Una delle scene finali e di maggiore impatto e' quando Brave lancia via Spirit giu' per la gola, il quale si ritrova a dover riuscire a volare non sapendolo fare.
Quel punto(antefatto compreso) e' molto interessante. Cosa c'e' dietro il gesto di coprire il suo compagno ormai morto con il suo mantello? E' solo un atto di gentilezza? Cosa ce di cosi' pericoloso in quel posto(apparte l' esserino) e nonostante la spiegazione che ha dato...la cripta esiste davvero? E cosa c'e' apparte quella lastra(dando per buona la storia di Brave)?
Poi ZAM arriva il nemico megagalattico.
Talmente pauroso, talmente forte e talmente imbattibile che persino Brave che ha fatto combattere fino al giorno prima il suo ragazzo contro un essere gigantesco che sapeva non avrebbe mai neppure potuto sfiorare(e non che gli interessasse) decide allora di lanciarlo giu' per il dirupo, rischiando la vita del giovane stesso ma sependo che e' effettivamente l' unico modo in cui il ragazzo si potesse salvare.
Vediamo la caduta, il salvataggio miracoloso, il ragazzo che si riprende e si stecca la zampa. Tutto giusto, tutto corretto, se non che, dopo essersi vagamente ripreso, il nostro non piu' troppo pavido ma neanche troppo cresciuto puledro RITORNA indietro, andando, per quanto ne sa, nuovamente in bocca al nemico.
Questo punto l' ho trovato sbagliatissimo.
No sul serio, tuo zio fa tutta quella manfrina per salvarti dal mostro di quella zona e tu ci ritorni in condizioni indecenti? E non sei manco capitan coraggio, da te mi sarei aspettato una fuga verso casa, magari facendosi trasportare dal fiume, portandosi dietro le zampe rotte, aspettare a casa Brave sicuri che sarebbbe tornato ma vedendo le proprie speranze scemare giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese.
Non e' brutta la scena dove ritrova il corpo esanime dello zio e lo seppellisce...e' che non ha senso che il ragazzo sia li e che perda altro tempo per seppellirlo quando la creatura che lo ha ucciso potrebbe bellamente stare dietro di lui pronto a papparselo.
Altra scena che trovo poco sensata e' quando, prima dello scontro del leviatano, i due finiscono in una grotticella e brave si prepara. Entrando BRAVE controlla tutto lo spazio dove non ci sono coperture(se non del guano) e sicuramente anche il ragazzo controlla. Il responso e' che non c'e' niente.
Andando avanti, poco prima che Brave possa colpire, ZAM, compare l' impiastro che rovina tutto, lo skinlfai che e' comparso magicamente.
Se mi avessi detto "lo zio dice frettolosamente al ragazzo di entrare nella prima grotta che gli passava a fianco e se ne andava prima di controllarla" allora lo avrei potuto accettare. Il tutto era fatto molto velocmenete, lo zio non aveva controllato e il ragazzo probabilmente teneva gli occhi sullo zio e non si era messo neanche lui a controllare.
Invece nella tua scena lo zio(il piu' grande cacciatore di tutti i tempi) controlla una nicchia che NON offre coperture(o almeno e' quello che si deduce non essendoci nulla che ci dica il contrio). Mi e' sembrato un po' messo li' unicamente per metterci un meccanismo antagonista che potesse innescare il tutto. La scena dopo e' molto bella inquanto Brave ha un combattimento volante contro il leviatano mentre Spirit deve combattere con le tempeste alzate dal battito d' ali del mostro giganormico.
Funziona bene tutto, il prima, il dopo e anche il durante. Ma come ho detto l' unica cosa che mi e' un po' spiaciuta notare e' quella apparente forzatura per innescare il tutto.

Ho trovato piacevole anche la parte in cui Spirit finalmente dice quasi tutto quello che aveva dentro e Brave, contrariamente ad alcune aspettative, ne rimane colpito. Quella specie di riavvicinarsi a vicenda dopo il gelo alzato dalla scellerata idea di uccidere la forse unica fonte d' acqua che avrebbe irrigato i campi di Uruma, di mentire o comunque tenere nascoste le cose al suo ormai unico partner(e unico parente presente). E gradevole l' arrivo di chi chiedeva della cripta e anche della sua vecchia conoscenza, con il quale c'e' stato un passato molto doloroso dato da una bruciante mezza vittoria.
Interessante anche il punto con Cotton, in cui si parla per la prima volta in modo schietto.
Insomma anche il Ladro ha saputo dare parecchie soddisfazioni, dimostrando in una certa misura come anche un cacciatore rodato e a cui non sembra piu' possibile insegnare qualcosa possa ancora crescere.

Voglio citare in particolare un punto che m'e' davvero piaciuto(e che mi ha fatto leggermente storcere il naso). Ho trovato molto bello quiando il vecchio amico fa ritorno e imbastisce tutto il discorso sul perche' sia tornato, chiedendogli esplicitamente e senza mezzi termini cosa fosse il tesoro(CHE COS'E' IL TESORO, BRAVE LION?). Quella frase in particolare mi ha lasciato un ricordo gustosissimo, ottima anche Spirit che ammette bellamente che probabilmente non era effettivamente cosi' che l' aveva detta.
Ripeto: Gustosissimo!
Voglio precisare pero' una cosa. Anzi due.
Questa non e' minimamente una critica ma piu' una riflessione che faccio io ad alta voce per amore della conversazione, visto che sicuramente avro' scritto poco fin' ora :sisi: .
C'e' sto' tizzio che dopo quindici anni a covare rancore pensando che quello che doveva essere al pari di un fratello lo avesse ingannato per probabile avarizia nascondendogli la presenza della cripta. Dopo aver sbraitato e richiesto spiegazioni Brave gliele da e lui le accetta, probabilmente perche' sicuramente nutriva ancora del riguardo nell' ex compagno.
Nondimeno pero' non lo so. Dopo ben 15 anni farmi passare(quantomeno all' apparenza) tutto il rancore ancestrale che avevo e che probabilmente avevo coltivato in quel lasso di tempo...non so se io avrei buttato tutto alle spalle cosi' rapidamente. Forse avrei accettato di perdonarlo se lui mi avesse portato in quel luogo, ma non saprei. Effettivamente qui ci va molto il carattere della persona e cio' che sta realmente pensando e che non mostra(e forte di questo tipo di scrittura) non ci e' dato sapere.
Viceversa un punto che voglio sottolinare perche' mi ha fatto un po' strano riguarda sempre questa scena(che ripeto essermi piaciuta molto).
Parlo del punto quando Brave gli dice di andarse e Spirit si impunta e vuole rimanere.
L' ho riletta piu' volte quel punto e mi spiace dirlo ma mi sembra piuttosto debole. Si il personaggio ha una buona motivaizione visto come lo ha trattato lo Zio, ma penso sia piu' il modo in cui si risolve, ovvero un semplice "no io resto qui" e un "ah ok" tacito dello zio. Dopo tutto quello che abbiamo visto nel passato e fin' ora ammetto che mi aspettavo un comportamneto piu' sfaccettato e meno rigido.
So che mi sto impuntando molto su questa singola frase, ma davvero e' l'unica cosa che mi e' rimasta in testa di negativo di tutta la faccenda.
Il che e' tutto dire in modo estremamente positivo.

Tiriamo le somme che altrimenti rischio di fare questo parere piu' lungo della storia stessa(CI RIUSCIRO' UN GIORNO! :sisi: )
All' inizio non avevo aspettative. Non ti avevo mai letto e non potevo minimamente sapere com'eri come scrittore.
E che cosa ho trovato leggendo?
Certamente non ho trovato la noia.
Mi e piaciuta molto l' idea della narrazione in diretta, e' stata un idea interessante. Sentir narrare una storia, alle volte con alcune pause per le emozioni che suscitano i ricordi, i punti di vista personali, i dubbi rimasti irrisolti eccetera.
Io ADORO tantissimo le avventure narrate. Non so se hai mai avuto il piacere di giocare a Trine, bellissimo platform/gdr che mi rapi' per tanti motivi, uno dei quali(e forse il piu' incisivo) era la narrazione in diretta di alcune scene. Mi sentivo parte di una storia e allo stesso tempo mi godevo la storia che mi veniva narrata mentre la seguivo con vivo interesse.
Ovviamente qui non sono io a guidare il protagonista e l' aggiunta che il narratore ERA il personaggio della storia narrata e ammette bellamente e di continuo di avere ricordi fallaci o distorti rende la narrazione molto piu' viva rispetto ad una raccontata magari sempre dal punto di vista di un personaggio ma in un modo piu' freddo e da scrittore.
Forse anzi a tal proposito avrei anche aggiunto qualcosa magari alla fine di un capitolo del tipo "ok, per oggi basta cosi', sono stanco e mi si e' seccata la gola a furia di raccontare. Domani sera riprendero'" o anche "datemi un attimo che mi sgranchisco le zampe, odio stare troppo seduto" oppure farlo parlare mentre mangia(o mentre qualcosa gli va di traverso). Io le sto buttando li le idee, ma effettivamente dato che si ha a disposizione una cosa come i capitoli che separano una parte di storia da un altra forse staccare con una motivazione sarebbe interessante.
Se hai mai giocato a un prince of persia avrai notato quello che la voce narrante dice allo spettatore no? Se vogliamo fare una pausa, se vogliamo ricominciare da un determinato punto la prossima volta. Ecco, in serire una specie di ponte tra il "narratore" e il lettore.
Va bhe', e' comunque un' idea di un parere scritto a mezzanotte
Aprezzatissimo la crescita del personaggio principale, ben riusciti anche i secondari(sopratutto Rose :ajsmile2: ) o anche la zebra guaritrice(sempre efficaci. Mi piaccioo sempre quelli che parlano in rima).
Belle e interessanti anche le bestie, in particolare il leviatano per il suo modo di dormire(rimane impressa).
Non molto gradite le parolacce, anche se nella seconda parte sembrano un po' piu' organiche e piu' inerenti al contesto comunque rimangono un po' "gne"(tranne nella scena dove Spirit e Brave mandano "al diavolo" quel posto, li forse te le faccio passare).
Struttura del mondo interessante e da approfondire, si voglia per le possibilita' di Uruma, della storia che c'e' dietro alla cripta(esiste? Era davvero solo la lastra? CHE COS'E' DAVVERO IL TESORO, ALVIN MILLER?) sia per il nuovo continente d' equestria a dir poco deleterio per il gia' segnato continente di Uruma con quel povero paese che va avanti a dobloni di pirati, sia per questa religione sulla Dea(che sinceramente anche se non e' una novita' l' apprezzo sempre davvero molto, sopratutto quando le si da una propria profondita'. Quindi mi aspetto grandi cose eh!)

E che dire...la scena del Whisky...niente male, davvero niente male.
E forse ci avrie speso anche qualche parola extra per descrivere il...ok, ok, basta puntaulizzare le cose che altrimenti non la finisco piu'.
In sostanza ben fatto Alex, ben fatto.


C'e' solo una cosa che e' piu' difficile di scrivere una storia ed e' la rec...ok no, forse non proprio cosi' difficile...alla fin fine e' solo un parere quindi devo solo scrivere quello che ho in testa e...ok ok, recensire non e' piu' difficile di scrivere una storia, va bene, ho capito, non c'era bisogno di urlare e insultarmi!.
Sempre a rovinarmi i sogni e le speranze, non cambi mai è.é

Il feritissimo
FONZOS




p.s.
Se ti chiedi come mai ci abbia messo così tanto per scrivere il mio parere... bhe, sappi che lo volevo pubblicare in contemporanea con uno scarabocchio di un personaggio davvero eccezionale.
OPS, ma tu guarda cosa abbiamo qui
[url]
https://carcano1891.deviantart.com/art/ ... 1511485614
[/url]
Ammetto di averlo fatto in un lasso di tempo abbastanza breve nonostante siano mesi che ci penso.
Spero comunque ti piaccia, anche se e' anthropomorfo.

p.p.s.
Prima di questo disegno ne stavo realizzando anceh un altro, piu' complesso. Non posso prometterti che arrivera' ma...la speranza e' l' ultima a morire, no? ;)


Apri direttamente lo spoiler XD
Io davvero non ho parole per quanto ho letto, in un'accezione assolutamente positiva del termine, perché nella mia testa tu con me avevi già saldato il conto per quanto riguarda commentare il "passato", quindi questo extra focalizzato sui capitoli finali (così lungo, per giunta!) mi ha reso felice, MA TANTO!

Guarda, non mi metterò ad analizzare e poi rispondere ad uno ad uno tutte le critiche che hai voluto smuovere, mi limito ad annuire con un sereno assenso, considerato che non sono nessuno per dire che tu non hai diritto a "non apprezzare" certe scelte che ho compiuto. Se proprio devo giustificarmi, se proprio devo dare una risposta in mia difesa posso dire che le scelte che compiono i personaggi in quelle date situazioni, sono scelte che io personalmente farei. Quando scrivo cerco più che posso di seguire un percorso guidato dalla mia logica. Fisso il vuoto con lo sguardo perso e rifletto a come dovrebbe essere, a mia opinione, la naturale progressione di quel dato fatto. Con ciò per dire che molto probabilmente in quel periodo della mia vita quel tipo di reazioni sarebbero state "logiche" per me, e con questo mi fermo. Quindi forse + che criticare la scena in questa circostanza dovresti criticare me direttamente ^_^ e non posso rigettare quanto hai scritto, anche perché pretendere di scrivere la storia "perfetta" è un'utopia, e quello sì sarebbe un comportamento errato! Invece sono davvero molto contento che la storia ti abbia convinto a tal punto da esserti dovuto legare al dito certe sottigliezze (che poi sottigliezze non sono, ma siamo d'accordo che poteva andare peggio XD )

Dovrei dirtelo alla fine, invece ti dirò adesso che ho adorato la tua interpretazione di Rose, e come volevasi dimostrare hai dato un'interpretazione mooolto vicina a quella che era l'originale nella mia fantasia. Bravo, e con questo possiamo dire che il tuo concept potrebbe entrare di diritto pieno nel canon di Green Blade!

Per ultimo da discutere, il fatto che a fronte di quanto mi hai scritto ora mi mette molta agitazione l'andamento che dovranno prendere i futuri avvenimenti di Green Blade. Non posso scendere nei dettagli perché se la segretezza l'ha fatta da padrona fino a questo punto, ancora meno posso anticipare su quanto deve succedere poi. Io di una cosa sola rimarrò convinto fino alla fine: ho fiducia nell'originalità della trama che ho ideato, anche se richiederà diversi step per essere sviluppata e compresa. Il problema è che... cambierà... alcune cose cambieranno, quello che pensate di avere ormai compreso di Green Blade volterà pagina e sarà qualcosa di completamente diverso, un approccio diverso sia nel modo di fare dei personaggi che nel modo di fare di approcciarvi al protagonista. E potrebbe persino essere difficile da digerire! Green Blade nasce come sperimentazione della parte più indomita del mio stile, il Passato è stato un esercizio di stile per mettere alla prova un tipo di narrazione meno convenzionale del solito, e direi che ha trovato riscontro positivo. La sperimentazione da qui in poi tirerà in ballo la trama, le ambientazioni e lo sviluppo dei personaggi, e sarà imprevedibile, in modi molto poco convenzionali e facilmente fraintendibili se presi con una chiave di lettura sbagliata.
Io posso solo sperare che alla fine la mia idea si riveli vincente, ma per questo dobbiamo aspettare i prossimi capitoli.

In tutta calma, mentre aspettiamo, ti ringrazio nuovamente per il walltext, che mi ha riempito d'orgoglio. E che adesso mi manderà a letto con un sorriso a la Joker perché sono le due di notte e sono al settimo cielo! XD
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Re: THE GREEN BLADE: Legacy [08/09/2018 CHIUSURA]

Messaggioda Alvin Miller » 08/09/2018, 23:30



Ho rimandato a lungo la pubblicazione di questo testo benché la decisione fosse già in ballo da diverse settimane, e l'immagine con cui lo accompagno dovrebbe essere esplicativa, ma mi prenderò del tempo per spiegare la situazione, in rispetto dei pochi lettori che mi hanno seguito in questi quattro anni. Perché di questo si tratta, pochi lettori e un carico di lavoro che ormai è diventato estenuante, ma andiamo con ordine e affrontiamo la questione un paragrafo alla volta:

Superata ormai da un pezzo la fese dell'esordio, in cui fantasticavo di raggiungere le vette della popolarità col mio impegno e la fiducia nelle mie capacità autoriali, presto ho capito - e accettato - che per arrivare dove avrei voluto arrivare, avrei dovuto investire molto più tempo e pazienza di quanta non ne avevo preventivata in un primo momento.
Per anni quindi ho continuato ad impegnarmi sfornando capitoli dopo capitoli e facendomi bastare quei pochi commenti che arrivavano sì e no una volta ogni semestre o di recente (e che per me erano sufficienti), da un numero veramente risicato di utenti fidelizzati.

Sono stati proprio questi utenti che negli ultimi due anni mi hanno dato la spinta per andare avanti. Ogni volta che l'indecisione si materializzava dinanzi al mio monitor, una vocina piena di speranza mi incitava a continuare a dare il massimo per loro. Anch'io come molti ho vissuto sulla mia pelle il dramma di vedere l'autore che seguivo e apprezzavo decidere di mollare e lasciare incompiuta la sua opera, e per questo mi ero ripromesso che mai mi sarei arreso, mai mi sarei fermato.
Avevo fatto una promessa...
Ma poi...

Poi.

Ho superato dei momenti cupi nella mia sfera privata, mentre con altri ci sto ancora combattendo, e in questo nubifragio chiamato vita mi sono posto la domanda se davvero valesse ancora la pena mantenere la parola.
Per scrivere Equestria Rim e la sua storia parallela, Green Blade, non ho investito soltanto il mio tempo libero, ma anche risorse monetarie e fisiche che erano destinate ad altre mansioni, ho veramente dato tutto me stesso fino ad arrivare a una condizione in cui sentivo di essere arrivato ad un limite, oltre cui non sarei potuto andare (il classico caso in cui senti che "peggio di così non potrebbe andare") e male che sarebbe andata la faccenda avrei continuato con questo regime fino ad arrivare, un giorno, dopo molti anni di scrittura all'agognato epilogo che avrebbe segnato la fine di entrabe le saghe letterarie.

Ma era davvero questo che volevo?

Ho cominciato Equestria Rim in forza alla mia sicurezza e convinto delle mie capacità, mi divertivo a legare tra loro i vari pezzi della trama, a scrivere le battute dei personaggi, a parlare di Bibski anche solo per fare di lui un meme irriverente da condividere con gli amici.
Era divertente e mi sentivo soddisfatto di me stesso e del mio Grande Disegno; ma poi le cose hanno cominciato ad appesantirsi, e gli anni avanzavano implacabili senza che nessuno li potesse fermare.

Così ho deciso di cominciare Green Blade.
Nelle intenzioni di partenza doveva essere uno sfogo, una storia più semplice che mi avrebbe permesso di scaricare la tensione e il senso di responsabilità che sentivo di avere nei confronti della mia storia principale.
Ma sono stato poco oculato, la mia fiducia sconfinata e la fiducia verso il fandom, complice un periodo veramente EPIFANIACO del mio IO Brony, mi ha spinto a rendere più complessa pure questa storia.

E così è cominciata una battaglia di rivalità, spietata, tra due storie che in entrambi i casi avevo tutto il desiderio di portare a compimento, e dove per seguirne una finivo ineluttabilmente per dimenticare tutto quello che avevo predeterminato per l'altra.
La cosa mi è completamente sfuggita di mano, complice l'avvicendarsi di mesi veramente tremendi per me stesso e che mi hanno tenuto lontano da entrambe le storie per un lasso di tempo veramente lungo.

Ero arrivato al punto che se volevo veramente proseguire con le fan fiction avrei dovuto fare qualcosa di drastico, compiere dei sacrifici. "Le due storie dovevano essere completate", mi dicevo, mica le potevo lasciare in sospeso data la promessa che avevo fatto...

E così mi sono visto costretto a rinunciare ad altro, a rinunciare alla possibilità di scrivere racconti originali da proporre ai molti editori che in questi anni ho conosciuto presso le fiere dei fumetti, a dire di no ad altri hobby stimolanti perché "nel tempo libero devo prendermi avanti coi capitoli", a negarmi il riposo al rientro da una giornata di lavoro, e se già prima avevo smesso di provare piacere nello scrivere, potete immaginare quanto fosse diventato difficile scrivere a quel punto.

Avevo sempre la tecnica, l'esperienza, gli appunti, sapevo dove dovevo andare a parare e quali scene inserire volta per volta, ma niente di quello che scrivevo mi faceva sentire il calore che invece avevo provato all'inizio.
(Un aneddoto che non ho raccontato molto spesso ma che se sei arrivato qui meriti di conoscere, è che durante il prologo di Equestria Rim, mentre componevo le prime taglienti battute dell'inventore dal manto oro, ero rimasto spiazzato dalla facilità con cui le sue battute mi uscivano fuori, quasi come se in quella prima scena Bibski Doss fosse stato vivo, da qualche parte, e stesse parlando attraverso di me. Inutile dire che quell'ebbro senso di ispirazione non l'ho più provata da quei primi capitoli).
Ecco perché, alla luce di un nuovo anno lavorativo che sta per iniziare, proprio quando mi ero convinto di avere trovato un ritmo da seguire e stavo per ricominciare a scrivere, mi sono fermato e voltandomi indietro mi sono domandato:

Ne vale veramente la pena?

Qui, nel più gretto egoismo e nella più infame ipocrisia, ho scosso la testa e ho capito che la risposta era no.

No, non ne vale la pena.

Non di questi tempi, non alla mia età e con un fandom che si è lasciato alle spalle i suoi giorni migliori, complice una serie ormai prossima alla fine e l'abbandono di tanti altri creativi che prima di me hanno affrontato gli stessi dilemmi e hanno deciso di crescere e fare un passo in avanti, verso una nuova fase.
Forse anche per me è giunto il tempo di crescere, come creativo e come persona più consapevole.

E voi, che state leggendo e che avete deciso di dedicarmi il vostro tempo, non so che tipo di persona siete, se siete stati il mio pubblico o se siete capitati di qui per caso, forse attirati dal mio post, ma se siete arrivati fino a questo punto forse è perché in un modo o nell'altro il mio modo di scrivere vi piace, lo apprezzate e quindi voglio rassicurarvi dicendo che con questa mia lettera, questa ammissione di colpevolezza, io non intendo smettere di scrivere. Non appendo la tastiera al chiodo. Non ripudio tutti gli studi e la passione che mi hanno portato ad essere l'autore che sono oggi.

Anzi.
E' proprio per la mia voglia di tornare a scrivere, per godere dell'ebrezza dell'ispirazione che mi sono convinto che era giunto il momento di smettere con le fan fictions su My Little Pony.
Non ne scriverò più, e no, non darò nessuna conclusione alle storie che ho in sospeso (al massimo per Equestria Rim potrei decidere di pubblicare un capitolo riassuntivo che spieghi per sommi capi quello che sarebbe stato), in compenso, mi dedicherò ai racconti originali, che è una cosa che da tempo avrei voluto fare. Racconti che posso finalmente presentare a un pubblico di più ampia platea senza temere il pregiudizio di chi non è Brony.
E lo farò sotto la nomea di Alvin Miller, un nome che mi accompagna da prima che iniziasse questa difficile avventura e che ormai è parte di me tanto quanto lo è il colore dei miei occhi.
Alvin Miller continuerà a scrivere e si dedicherà a storie originali, storie personali, pregne del suo immaginario e libere da vincoli legati alla congruenza del materiale di partenza.

Il futuro di questo thread è segnato, non lo aggiornerò più. Ma se tra di voi c'è qualcuno che desidera ancora seguirmi anche nelle storie che non riguarderanno più i pony, venitemi a cercare! Ci sarà sempre una piccola storia pronta ad intrattenervi per qualche ora delle vostre giornate!
E per tutti quelli che in questi anni mi hanno seguito e stimato, non posso fare altro che ringraziarvi per la fiducia che mi avete concesso, la pazienza durante le lunghe pause tra un aggiornamento e l'altro, la determinazione con cui mi avete sostenuto durante lo sviluppo dei numerosi capitoli.
Mi scuso davvero per questo duro colpo che, ahinoi, sono stato costretto a sferzare a tradimento, ma credetemi se ribadisco che proprio non ce la facevo a trascinarmi dietro questo carico divenuto pesantissimo, e non c'è giorno in cui non penso che la decisione che ho preso sia la migliore che avessi potuto prendere. Spero che possiate perdonare e che sarete ancora disposti a seguirmi quando Alvin Miller tornerà a pubblicare racconti.
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