La Repubblica parla dei bronies!

Era ora!

Presto l'articolo sul blog.

Molto bello, tranne l'ultima parte che lancia il dubbio in maniera sbrigativa e senza tener conto delle varie implicazioni sociali di ciò che ha commentato ^^

Se la gente usa "gay" come offesa adesso sarebbe colpa nostra che ce la prendiamo. Hilarious.

Gran bell'articolo, a parte quello, comunque. Almeno hanno visto un pezzo del documentario.

mostra

Non male come articolo, non male davvero. Si vede che il giornalista ha visto il documentario o almeno una parte e se questo è l'effetto che il doc fa su quelli che si chiedono cos'è il fenomeno brony ciò fa ben sperare.

A parte le ultime due righe in cui il giornalista ha voluto farsi bello sulla pelle del soggetto dell'articolo con un concetto sbrigativo creando volutamente una closure d'effetto.

Davvero bello come articolo,ed è un fatto molto positivo che qualcuno sia ancora civile tra le persone che non sono bronies!
Che dire....

mostra

E anche qui sta andando a finire come in america.

I media ne parlano=fandom segnata


goodbye guys.

Poteva andare peggio


Ci sono due o tre cose che non mi tornano: sostiene che i due terzi dei fan della serie sono brony, ma è palesemente una proporzione buttata a casaccio. Già facciamo fatica noi a quantificarci, figuriamoci una giornalista. Non credo comunque che si arrivi a superare il pubblico del target originario.

E poi anche la storia del finanziamento tramite Kickstarter: la cifra di 300 e passa dollari col cavolo che è la più alta del sito, basta andare a vedere nella sezione "most founded" e ci trovi roba anche da 10 milioni.

Sono piccolezze, ma onestamente mi fa sempre di più storcere il naso constatare quanto l'informazione debba essere "ritoccata" all'infinito pur di sembrare più allettante al lettore medio.

Anyway condivido anche il dubbio già espresso:

Se la gente usa "gay" come offesa adesso sarebbe colpa nostra che ce la prendiamo. Hilarious.

Che caspio c'entrerebbe la coerenza con l'offendersi se si viene etichettati come gay? Quale sarebbe la casistica opposta e coerente? Rispondere "sì, grazie, sarei proprio un bel finocchione a guardarmi MLP"?

Mah.

Chapeau per il resto comunque, credo sia il massimo a cui possiamo aspirare e nel complesso è stato scritto con criterio e un minimo di conoscenza della questione.

Mah, credo che il discorso è che nell'intervista la gente dice di essere etichettata come scemastronzacaccapupù gay, ma il fatto che qualcuno mi chiami "gay" non significa che io lo considero un'offesa, ma ovviamente chi usa l'appellativo invece si.

Per il resto è ok, magari iniziassero a parlarne di più... sono SOLO due anni che i pony sono a giro. Non staremmo a fare portali, forum e tutte le nostre iniziative se non ci interessasse un po' di visibilità.

Poteva andare peggio

^this

E anche qui sta andando a finire come in america.

I media ne parlano=fandom segnata


goodbye guys.

guarda: è il destino di ogni fandom, poi non ti preoccupare che dubito che il fenomeno brony avrà altra attenzione nel nostro paese, a meno che non si organizza qualche evento brony di scala apocalittica qui in Italia

Quindi siamo passati da: "I Brony sono una manica di pervertiti folli disadattati" a "I Brony sono fan un pochino strani di una serie tv", in due anni. Non mi sembra male