Auster ha scritto:A parte che non serve che sia Lauren Faust che mi venga a dire che gli episodi sono autoconclusivi e separati dagli altri. Lo vedo benissimo da solo.
E tra l'altro gli esempi continuo a farteli, ma pur di non ammettere che si tratta di una loro scelta stilistica cominci a cercare le spiegazioni per tutto.
Luna della S2 non c'entra una mazza con quella della S1? Colpa del simbolo EI!
Fluttershy e Rarity non vengono cagate di striscio nonostante la loro fama? E' perché alla fine la gente se ne dimentica, come accade nelle mode (no)
Fluttershy non usa più lo stare? E invece lo usa in un altro episodio!
Pinkie Pie non ha più i suoi twitching? E' perché sennò è noioso (cosa che tra l'altro mi dà credito visto che appunto hanno deciso di eliminare un elemento inutile fuori dal contesto in barba alla continuity perché sennò sarebbe diventato stancante).
Gli animali scompaiono? E' perché sono secondari! (come sopra)
Ti prenderei in considerazione se mi avessi indicato dei veri errori.
Uno primo "errore" è stato definire Blueblood come "nipote" di Celestia all'interno del cartone, ma non ha senso: Celestia non ha altre Sorelle al di fuori di Luna (che ne sappiamo ora), ma se una delle due avesse un figlio è strano che non fosse un Alicorno; l'unico scopo di questo "errore" è di dare a Rarity un autentico "principe azzurro" per rientrare nel "sogno classico delle bambine ad una festa da re" (l'ultimo episodio ha riferimenti alle favole); di conseguenza agli sceneggiatori hanno forzato una incongruenza nella parentela del Principe.
Un seconda incongruenza seria è il baratro a Ponyville visto nell'episodio di Mare-Do-Well, c'è un burrone ma non ha senso perchè Ponyville è disegnato come un paese in pianura.
Sono contraddizioni messe volontariamente perchè servono al loro episodio, ma comunque questi sono
veri errori di continuità, perchè sono elementi che contraddicono altre cose viste prima.
Ci sarebbere anche il colore dell'uovo di Spike (nel primo episodio "verde e viola", ma poi apparso solo come "viola"), e quando Rainbow Dash afferma di essere stata la prima a guadagnare il Cutiemark nella sua classe ma in Cutie Mark Cronicles uno dei pegasi concorrenti lo aveva già. Sono sviste negli sceneggiatori ma restano contraddizioni dimostrabili.
Tutto il resto sono solo opinioni, appaiono verosimili o meno a seconda dell'impressione che ha, ma proprio perchè sono impressioni non dimostrano nulla.
Quando vedremo una contraddizione vera si potranno fare affermazioni, se vedremo Fluttershy diventare ancora una volta una modella e Photofinish non ricordarsi nulla questa sarà una vero errore. Finchè non succede il resto è aria fritta.
La critica che mi fai invece manca di buonsenso, secondo questo ragionamento messo all'assurdo allora Twilight dovrebbe teletrasportarsi come una pazza in ogni momento e in ogni episodio "solo" perchè conosce l'incantesimo. Il fatto che l'unicorna un incantesimo non significa che sia obbligata ad usarlo sempre. E' una abilità che possiede sempre e che tira fuori quando ne ha bisogno, tipo nell'episodio di Luna Eclipsed lo usa per bloccare Pinkie che scappa, mentre in qualsiasi altra occasione no, non aveva nessun bisogno di teletrasportarsi. Lo stesso per lo Sguardo o il "Pinkie Sense", sono abilità passive dei personaggi (se vogliamo chiamarle così) che loro riutilizzano se ne hanno bisogno. Un elemento dell'ambientazione viene tirato in un episodio se c'è un motivo logico per farlo, il fatto che "non appaia" non significa che sia stato cancellato.
Un elemento smette di esistere se invece viene contraddetto esplicitamente dentro gli episodi: sia la diga che il burrone nell'episodio 9 smettono di esistere con la sua fine, perchè in tutti gli altri episodi quelle cose vengono smentite.
Una storia va scritta col buonsenso, se le protagoniste non usano le loro caratteristiche significa che non gli servono e niente più, non che gli autori gliele hanno "cancellate".
Auster ha scritto:Fin'ora invece hanno dimostrato di mantenere le trame degli episodi coerenti con quelle precedenti.
E questo non è vero, per i motivi citati sopra.
Servono prove, non opinioni.
Auster ha scritto:di utilizzare più volte molte cose che hanno fatto apparire in precedenza
E questo invece è vero. Semplicemente per me non è abbastanza per definire una continuità tra gli episodi.
Se parli di una trama generale, questo concetto è quello di una "linea narrativa", non ha niente a che vedere con la continuità.
Per Linea narrativa si intende la "lunghezza" di una storia e quanti episodi deve coinvolgere. In alcune serie la "linea" è autoconclusiva, cioè finisce con l'episodio. Alcune hanno una linea che si estende per una stagione, presentano una trama che fa da binario su cui organizzare tutti gli altri episodi per la stagione in corso, poi cambiano spunto; altre invece sono lunghe per tutta la durata della serie. Questo schema solo in teoria, perchè esistono anche serie con una linea "breve" e che occasionalmente in alcuni episodi inseriscono brevi "sottotrame" che si estendono per qualche episodio legate ai personaggi (principali o secondarie): le classificazioni sono utili, ma c'è da tenersi leggeri.
FiM ha una linea narrativa "breve" del primo tipo, manca una storyline secondaria che colleghi le quelle principali degli episodi (o almeno una che abbia una certa influenza), questo è un fatto. Anche gli episodi speciali "Mare of the Moon" e "Return of the Harmony" sono linee narrative autoconclusive, perchè la trama non si estende al di fuori di quegli episodi (sono due storie distinte). Tuttavia ciò non riguarda il concetto della continuità, perchè quest'ultimo può essere costruito anche con la struttura delle linee narrative autoconclusive.
Per continuità si considera solo la coerenza di un universo narrativo di una serie verso tutti gli elementi che vengono introdotti nei suoi episodi/capitoli: ciò vale per qualsiasi tipo di opera nel suo insieme. E' solo il confronto per vedere se ciò che si dice in un episodio, o nel romanzo appartenente a una serie, ci sono errori verso l'ambientazione che usa. Ciò vale specialmente quando si parla di universi narrativi enormi, per esempio come Star Wars dove qualsiasi storia che gli appartiene viene anche confrontata con il canone stabilito dai film e "dovrebbe" rispettarne la continuità negli eventi, personaggi e ambientazione.
Una continuità la crei anche creando due storie con una linea narrativa autoconclusiva, basta che usino entrambe la stessa ambientazione. Parlare di continuità in FiM significa solo che in ogni episodio sono presentati degli elementi che diventano il canone dell'ambientazione e che faranno da materiale di riferimento degli episodi successivi: si va dai particolari minori come i vestiti (si sono visti spesso) al ricordarsi di cose successe in altri episodi.
E' anche un fatto che con la struttura delle storylines autoconclusive c'è del materiale che esiste solo nell'episodio in cui si vede, ma è un fatto anche che ci sono parecchie cose che invece diventano canone sui personaggi e sull'universo. Il problema è distinguere con chiarezza ciò che esiste solo nelle storylines autoconclusive (quelle che al termine del loro episodio sono contraddette/negate dagli altri) e ciò che invece diventa elemento definitivo dell'ambientazione e viene travasato anche nelle altre puntate.
Da quello che si vede, in FiM quando un elmento viene ripetuto due puntate diventa canone anche per le altre, vale pure per cose minori come gli occhiali di Rainbow Dash.
Per luoghi come il Froggy Bottom Bog (in Feeling Pinkie Keen) e Ghastly Gorge (in Find a Pet) non sono più stati riutilizzati, e per quelli non abbiamo la conferma che siano integrati all'ambientazione.
Auster ha scritto:Sì, ma ciò non spiega come mai nella seconda stagione hanno optato per una Luna completamente diversa da quella "censurata".
Si intuisce il motivo negli
errori nella criniera di Luna: ci sono ancora dei pezzi di quella vecchia in alcune scene.
viewtopic.php?f=5&t=446&start=90#p17671Nell'episodio nessuna delle protagoniste nota la differenza perchè la sceneggiatura non prevedeva quella versione di Luna. All'inizio stavano sicuramente usando la vecchia versione, solo un poco più cresciuta; poi devono aver rimpiazzato alcune cose solo in un secondo momento, e solo dopo che il lavoro era a buon punto oppure quasi finito (ma non ho trovato la ragione del cambiamento): questi errori si trovano lungo tutto l'episodio, fino al minuto 15 (dove pure un pezzo della vecchia criniera è dipinto di blu mentre doveva essere tolto) e 18:09 (striscietta azzurra). Il design di Elisabeth di Sweet and Elite infine dimostra anche che gli animatori non considerano il design delle Principesse unico per quei due personaggi (eccetto avere ali e corno allo stesso tempo).
I cambiamenti che abbiamo visto sono stati aggiunti a posteriori, dopo parecchio che la sceneggiatura era stabilita: hanno fatto delle incongruenze facendo delle modifiche in post-produzione, alcune delle quali sembrano "fuori programma".
Nella personalità la vecchia "Luna" non ne ha nessuna perchè ha una sola battuta, il resto sono state supposizioni del fandom. Il carattere glielo hanno completato solo con Luna Eclipsed.
Pony_Tail ha scritto:ragazzi, ma in tutto questo walltext cosa avete concluso?
Non serve a nessuno di voi, ma a me parecchio per motivi che stanno fuori dal cartone.
Pony_Tail ha scritto:cmnq, puntate senza o con continuità a parte, la continuità c'è ed è impossibile da negarlo, ma cmnq non abbastanza forte da permettere agli autori di rimescolare la s1 dopo la sua produzione per far capire meglio certi temi...
Da ciò che si nota chiaramente la 1ma stagione era pensata soprattutto per trovare compimento
almeno negli episodi d'apertura e di chiusura, astenendosi dall'approfondire l'ambientazione. Difatti gli approfondimenti iniziano a farli solo adesso che il lavoro funziona. In realtà una Storyline secondaria che si estende lungo la serie la trovi, puoi identificare nei tre episodi legati al Gran Gala Galoppante una storia completa: Ticket master è il primo capitolo dove hanno i biglietti, Suited for Success è il secondo dove Rarity fa i vestiti in conseguenza della festa, mentre Best Night Ever è la conclusione. Si può vedere ugualmente una storia in tre capitoli, leggera e non invasiva. Infine nota che almeno Ticket Master e Best Night Ever sono scritti dalla stessa sceneggiatrice, Amy Keating Rogers, che potrebbe aver proposto di usare l'idea del gala come spunto per tre degli episodi (anche se Suited for Success è fatto da Charlotte Fullerton).
A volte ho il dubbio che sia un esperimento per le stagioni future, e non escluderei che ripeteranno queste sotto-trame che coinvolgono più episodi.
Sicuramente terranno la S1 come "materiale di riferimento" da riutilizzare d'ora in avanti: in quegli episodi hanno aggiunto parecchio materiale sui personaggi che adesso viene confermato parte di questo universo narrativo. In questo episodio ad esempio si vedono i due vestiti già usati nella S1: il primo è il vestito del Gran Gala, ma il secondo se lo ricordate è quello apparso anche verso la fine di Green isn't your Color (forse è difficile da ricordare perchè appaiono pochissimo -
http://youtu.be/4C-X1c6bHoU?t=17m9s -
http://www.youtube.com/watch?v=khIQ61YFU-M ), come dire che Rarity ha sempre nell'armadio i suoi vestiti migliori.
Degno di nota è stato vedere anche che le CMC hanno sempre il rifugio sull'albero con "May the best per Win": anche se lo hanno preso in Show Stopper fin'ora non si era più visto in nessun altro episodio dentro la S1.
Pony_Tail ha scritto:ma in definitiva, sia che ci sia continuità sia che nn ci sia, non vedo dove sia il problema, la serie è figa cosi come è
Il problema non è la mancanza o la presenza di una storyline secondaria lunga o corta che sia, ma a me non è ancora chiaro cosa stanno cercando di fare.
FiM la trovo una serie anomala. Partono con un cartone semplice e poi si sono trovati a spingere sia come tecnica e sia come narrazione. Adesso secondo me stanno chiaramente introducendo un "worldbuilding" più serio dietro a questo mondo, e sospetto anche che l'impostazione di doppie puntate su una singola protagonista sia fatta per una qualche necessità che si farebbe vedere più in avanti, ma qui per ora non posso dimostrare niente. Però se hanno davvero fatto certe cose come posso immaginarle, posso dire che riusciranno a lasciarci davvero a bocca aperta.