Diesel (Joe Weltjens)
Un plagio americano de Le Bizzarre Avventure di JoJo dell'1997.
Da quando ne ho sentito parlare, pensavo fosse qualcosa di "So Bad It's Good" e invece è qualcosa di orripilante.
Non solo scopiazza diversi elementi del noto manga come i personaggi e anche il concetto stesso degli Stand, ma la trama parte in quarta senza nemmeno un spiegazione di background o della storia attorno, i personaggi blandissimi, scontri che copiano quelli di JoJo e durano manco cinque pagine (quando nel manga possono impiegarci anche un numero intero), stile mediocre che arriva a imitare in certi punti lo "stile manga" [cit. Pietro B. Zemelo] con risultati pessimi, gli Stand con design umanoidi generici con niente di particolare quando Araki ce ne mette di creatività per fare i suoi, per non parlare dello Stand del protagonista dai muscoli così pompati che nemmeno Tetsuo Hara saprebbe fare.
Fan di JoJo. Siete stati avvisati.