Cutie Mark Crusaders

Visto su SKY Cinema Christmas, è un cine panettone arrivato nei cinema nel dicembre del 2017, e aspettavo da vederlo proprio dallo scorso inverno, ma dato che i cine-panettoni a volte sono deludenti ho preferito aspettare che arrivare il canale dedicato al cinema di Natale per vederlo. Non dico che fosse una delusione, il protagonista è Massimo Boldi, uno chef, che ama cucinare, o meglio creare pasticci, (ne è un empio che mette il cioccolato fondente nella calamarata e il guacamole nella pasta), a causa sua la moglie perde il ristorante e si ritrova a gestire una rosticceria. Un giorno il nostro cuoco si ritrova a dover cucinare il catering per il G7, assieme ad un assaggiatore senza papille gustative attive, un sommelier astemio e una pasticcera fallita. Il fatto è che questa squadra dovrebbe fallire, così la società per cui lavorano non avrà più debiti. Non voglio aggiungere altro, qualche risata te la strappa, ma ormai ho smesso di seguire i cine-panettoni, dato che a volte deludono, però questo non era da buttare, sicuramente ne guarderò qualcun altro, ma ora non so, inoltre volevo aggiungere che nel cast troviamo anche Biagio Izzo, Milena Vukotic ed Enzo Salvi.

Premetto che sono un appassionato del Mondo Magico di Harry Potter, a mio parere uno dei mondi fantasy più belli mai sviluppati per una saga, e l'hype per questo film era più dovuto nel vedere il lato magico di Parigi che la trama che vede coinvolti il cattivo interpretato da Grindelwald e l'apparizione di un Albus Silente giovane.
Onestamente il film mi è sembrato molto insipido da un punto di vista narrativo. Tutto incentrato sul passato e l'identità di Credence Barebone (già apparso nel precedente film) che viene così cacciato sia da Newt Scamandro che da Grindelwald in quanto è la chiave per sconfiggere il potente Silente, trasformando il film in una caciara pseudo-thriller che stanca a lungo andare. Non manca qualche segmento filler carino dove il giovane magizoologo cattura le creature più pericolose del mondo magico grazie all'esperienza e all'ingegno.
Casting bilanciato che include vecchie conoscenze del film più qualche volto nuovo che rivedremo presto nei prossimi film. Caso particolare per il personaggio di Nagini che si presenta come una ragazza maledetta capace di trasformarsi in serpente, creando un Fridge Logic abbastanza inquietante per chi ha letto/visto i Doni della morte.
Ancora una volta la fotografia è più cupa di un dipinto di Caspar David Friedrich. Ambientazioni grigie con un senso di sterilità che contraddice i colori del mondo magico quando ci venne presentato nei primi racconti. Quando penso al Mondo Magico, non penso a edifici magici con le tonalità di una pietra tombale.

Voto: 2/5

È difficile definire questo film che racconta della vita di Freddy Mercury nella sua storica corsa per il successo con una delle band più famose di tutti i tempi: i Queen.
Tenta di essere una biografia partendo dalla sua adolescenza all'incontro con i giovani Brian May e Roger Taylor, dalla produzione del famoso "Night at the Opera" alle vicissitudini di una vita turbulenta per via della sua omosessualità, dallo scoprire di avere l'AIDS al famosissimo Live Aid al Wembley del 1985.
Tenta di essere un film cercando di compattare tutti i segmenti in un film da 2 ore e 10 finendo per creare un pacing che non dona giustizia e che la sceneggiatura sarebbe stata ideale per una serie Netflix.
Molte delle canzoni celebri del gruppo spuntano come mere strizzatine all'occhio dei fans quando non vengono proposte nel contesto come è accaduto per Bohemian Rhapsody [che ha avuto punto focale per venti minuti e passa]

Seguito del film del 2013, in questo film, Ralph e Vanellope parlano della solita routine delle loro vite, uno è contento, l’altro no, vorrebbe un po' più di pepe nella sua vita. Ma ecco che arriva un momento inaspettato, un pezzo del gioco di Sugar Rush si rompe, e Ralph e Vanellope vanno su internet per cercarlo. Per loro ci sarà un susseguirsi di nuove facce e nuovi luoghi, faranno la conoscenza di Slaughter Race, una versione più tamarra di Need for Speed, con a capo una ragazza (Doppiata dalla nostra Benedetta Applejack Ponticelli), inoltre vedremo siti meravigliosi come quello Disney, e faremo la conoscenza con le principesse Disney in persona. Devo dire che il film non era male, forse non ai livelli del primo, e forse il finale può lasciare a bocca asciutta in una sua metà, ma per un fanatico dei videogames come me, è un piacere essere andato a vederlo.
Nel film sono presenti anche le voci di Serena Rossi e Serena Autieri che doppiano Anna ed Elsa, e Fabio Rovazzi che doppia seppur per poco uno stormtrooper, e due avatar doppiati dagli youtubers Favij e Lasabri, che per questa volta non mi hanno dato fastidio.
Oltre alle voci, sono presenti anche dei cameo interessanti, come Stan Lee, Iron Man, Groot, Baymax di Big Hero Six, Buzz Lightyear, Nick di Zootropolis, Ryley di Inside Out e in una scena credo di aver addirittura visto una citazione a My Little Pony, dove durante un attacco virus su Amazon, una ragazza stava comprando dei pelouche taroccati di Twilight e Rainbow Dash.

Trama principale da far calare il sonno, sottotrama molto più seria e interessante. Un bel film se si togliesse tutto ciò che ha a che vedere con Newt Scamander

Ma niente lieto fine