Prima di ogni altra cosa devo ammettere di non essere un grande ammiratore di creepypasta in generale e perciò conosco “il mito” di Diane Pie soltanto di nome, ignoro i dettagli e la storia che c'è dietro le sue perfide gesta.
Tuttavia, leggendo questa storia, ho apprezzato come vengano date delle spiegazioni sulle origini di questo “sdoppiamento” di Pinkie Pie. Ancora, ignoro se anche nella storia originale ci sia una spiegazione dietro questo cambiamento dal pony allegro e spensierato che tutti conosciamo a questa versione psicotica e omicida... ma se anche fosse, la tua è sicuramente più bella. Così, sulla fiducia.
Per il resto, ho apprezzato anche come tu
non descriva cosa succede, di preciso a Scotaloo: sono fortemente convinto che spesso non sia necessario descrivere accuratamente quale morte violenta ed ignobile il malcapitato di turno deve soffrire; piuttosto creare una situazione di tensione e lasciare al lettore stesso immaginare cosa sia accaduto può rivelarsi ancora più “terribile” di quanto non possa essere descrivere per filo e per segno questo triste fato. Proprio per questo, il lento avvicinarsi di Pinkamena al pegaso incapace di volare per poi passare subito ad altro è stato probabilmente il mio momento preferito dell'intero racconto. Lo dico anche se questo potrebbe farmi definire una
pessima persona.
Il finale per essere triste è innegabilmente triste, eppure trovo che sia anche la conclusione ideale della storia per come è stata affrontata finora.
Non mi è ancora capitato di leggere “Lo Strano Caso del Dr. Jekyl e Mr. Hyde”, perciò non so quanto questo sia in linea o meno con lui (per quanto possa saperne, a dire il vero, può benissimo darsi che i punti in comune tra questa fanfiction e il romanzo stiano unicamente nel titolo) ma comunque sia anche questo, per quanto frettoloso possa apparire, mi è parso più che idoneo.
Un bel lavoro, in poche parole. Al prossimo racconto.