MLP - Il Ritorno della Dama Nera

[...]

Appena Twilight appoggiò la testa sul caldo cuscino si addormentò subito.
L'alba arrivò così in fretta. Si svegliarono tutte presto e dopo una buona colazione erano tutte pronte per la partenza.
<<Twilight. Posso parlare con te e le tue amiche?>> Chiese Princess Celestia. Twilight e le altre la seguirono. Si fermarono nel Giardino del Castello. Dopo la battaglia del giorno prima, alcuni fiori erano stati strappati, alcune aiuole bruciate e in alcuni punti l'erba era secca, insomma, non sembrava più lo stesso posto di tre giorni prima.

<<Dobbiamo parlare della vostra meta. Dovete trovare la Pietra Nera, dove è nascosto lo Spirito di Lord Hiyat, il Signore delle Tenebre e tentare di distruggerla prima che la magia della Luna e delle stelle permettano alla Dama Nera di usare la Magia di mia Sorella.>>
<<Ok! Ricevuto!>> Rainbow partì volando verso il cielo, ma tornò subito indietro, <<E.. Dov'è che si trova??>>
La Principessa abbozzò un sorriso, quella scena aveva fatto sorridere un po' tutte.
<<Non si sa.>> Rispose, <<Continua a cambiare posto, in modo che nessuno riesca a trovare il modo per distruggerla.>>
Rimasero tutte perplesse: <<E come faremo a sapere dov'è??>>, chiese Applejack.

<<Passate prima nella biblioteca dell'Impero di Cristallo. E' molto antica, potrebbe esserci un libro che ne parla.>>
Twilight abbassò lo sguardo pensierosa, e se non avrebbero trovato niente? Cosa avrebbero potuto fare? Le altre sembravano tutte convinte di trovare qualcosa alla Biblioteca dell'Impero di Cristallo, soltanto lei, invece, sembrava non essere convinta.
La Principessa le accompagnò alla Stazione dove avrebbero preso il Treno per andare verso l'Impero, dove Cadence e Shining Armour regnavano.

<<Tutto bene, Twilight?>> Chiese la Principessa.
Twilight sopsirò, <<Se non troviamo niente, Principessa? Cosa faremo?>>
La Principessa sorrise. <<Troverete, Twilight. La storia della Pietra Vagante viene raccontata per millenni, anche prima che lo spirito di Hiyat si impadronisse di essa. Troveremo una soluzione, Twilight!>>
La Principessina annuì poco convinta. Il fischio della partenza la fece sobbalzare.
<<Devi andare, ti stanno aspettando.>> osservò Celestia. <<Quando tornerete sono sicura che tutto sarà sistemato. Ne sono sicura, Twilight. Buona fortuna!>>
E così partirono, senza sapere che Canterlot non l'avrebbero rivista subito.

Mmmmmmh, la faccenda si fa sempre più interessante!
Questa fanfic mi avvince sempre di più; chissà se riusciranno a trovare informazione sulla Pietra Vagante (gran bel nome );sono curiosissima!
Ottimo lavoro, continua così!

Grazie! Domani posto il Capitolo 7 Avrei dovuto postarlo oggi ma ero troppo stanca .-.

Epico

Grazie! ^^
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Capitolo 7
La Risposta sotto i loro Occhi

L'Impero di Cristallo era sempre più splendente che mai. Il Castello era meraviglioso, scintillante. Quel luogo era così bello e magico che, una volta messo lo zoccolo dentro, non lo si vuole più abbandonare.
Princess Cadence e Shining Armour, il fratello di Twilight, le stavano aspettando.
<<Twili!>> Gridò Shining, <<Sono così contento di rivedervi!>>
Twilight lo abbracciò: <<Anche noi siamo molto contente di rivedervi!>>

I due regnanti le accompagnarono al castello. Una volta arrivate nella Sala Grande Twilight raccontò loro tutto ciò che è successo.
<<La Dama Nera?>> Chiese Cadence perplessa, <<Pensavo fosse solo una leggenda...>>
<<Ed ha rapito Luna per usare la sua magia e liberare il Signore delle Tenebre...>> Continuò Shining Armour.
<<Già! E se non la fermiamo subito succederà un disastro!>> Esclamò Pinkie, <<Praticamente.. ahem..! In realtà non so cosa possa succedere dopo...>>
<<Succederà un disastro, Pinkie.>> Rispose Twilight, <<Se Princess Celestia è così preoccupata per il risveglio del Signore delle Tenebre significa che è davvero pericoloso...>>

Improvvisamente la porta si aprì e vi entrò un vecchio Pony di Cristallo. Aveva il manto bianco, meno scintillante degli altri Pony di Cristallo, probabilmente per la vecchia età. Zoppicava e sotto le palpebre stanche due occhi attenti e furtivi si nascondevano. Sembrava vispo ma allo stesso tempo sembrava addormentarsi da un momento all'altro.
Della criniera non ne erano rimasti altro che due ciuffetti grigi dietro le orecchie e la coda, ormai totalmente ingrigita era corta e raggrinzita.

Shining Armour fece le presentazioni: <<Ragazze. Questo è il custode del castello, Sin. Sin, loro sono mia sorella e le sue amiche, staranno qui per un po'.>>
Sin le squadrò tutte con uno sguardo truce. Non disse niente, ma dal suo sguardo si capiva che non le andavano molto a genio.
Si avvicinò a Shinig Armour zoppicando, <<Ci sono alcuni Pony che vorrebbero parlare con voi..>> Disse con voce roca. Poi si girò verso la porta per andarsene senza salutare.

<<Dovete scusarlo, non è molto amichevole..>> Disse Princess Cadence.
<<Già e scusate anche noi. I nostri doveri ci chiamano! Ci vediamo sta sera, da quel che ho capito anche voi avete da fare ora.>> Disse Shining Armour.
I due Ragnanti le salutarono e se ne andarono e lo stesso fecero Twilight e le sua amiche.
Era da tanto che non andavano all'Impero di Cristallo e sembrava cambiato tantissimo. Era tutto più scintillante ed anche gli abitanti sembravano così felici.

Puledrini di tutte le età giocavano e correvano per le vie di quel luogo meraviglioso, mentre gli adulti si divertivano a parlare e spettegolare, ignari del disastro che poteva accadere da un momento all'altro.
Arrivarono nella biblioteca, splendente come sempre e piena di meravigliosi libri, Twilight poteva rimanere li per sempre.
Iniziarono la ricerca. Moltissimi libri parlavano di storie e leggende antiche, sia dell'Impero che di Equestria, ma nulla parlava della Roccia Vagante.

Le ore passavano. Di tanto in tanto qualcuna trovava qualcosa di interessante, ma niente faceva al caso loro.
Applejack iniziava a perdere la pazienza, Pinkie ad annoiarsi e Rainbow ad addormentarsi dalla noia e la calma della biblioteca. Soltanto Rarity si stava divertendo, aveva trovato un libro che parlava delle Pietre preziose più belle, cosa di cui lei andava pazza. Fluttershy aveva trovato un libro sulle creature che popolavano Equestria e non riusciva a smettere di leggere. Alla fine solo Twilight continuò a cercare, non tanto per dovere ma per curiosità dato che la Storia della Roccia Vagante non l'aveva mai letta, né l'aveva mai sentita.

Alla fine arrivò sera e la Biblioteca doveva chiudere. Twilight si sentì pervadere da un senso di sconfitta e paura. Non avevano trovato niente, proprio ciò che temeva.
<<E adesso che facciamo, Twilight?>> Chiese Fluttershy.
<<Domani continueremo le ricerche alla Biblioteca. Magari qualcosa ci è sfuggito. Se non troviamo niente torneremo a Canterlot..>> Rispose l'Alicorno.

Quella notte, Twilight non fece sogni tranquilli.
Stava suonando un Pianoforte a coda, nero come la notte. Il suo piano era andato per il meglio, ora doveva solo trovare la Roccia Vagante dove lo spirito del suo Signore aspettava con ansia di essere liberato.
Era una fortuna aver ritrovato il suo Rifugio, quello dove era vissuta quando combatteva dalla parte dei Pony, accanto a sua madre. Sua madre. Il solo pensiero di sua madre le lasciava vuoto il cuore. Non poteva essere. Lei non aveva più un cuore, ora era una creatura delle Tenebre, non poteva averlo. Eppure sentiva rimorso e tradimento, come se non aveva tradito soltanto i Pony, ma aveva tradito anche se stessa.
Sbagliò tasto e la melodia si interruppe assieme ai suoi pensieri. Accanto a lei, il suo scagnozzo Drakoide, Onedarh batteva le zampe per applaudire.
"Che vuoi, Onedarh?!" Rimbombò la sua voce.
Il Drakoide abbassò il capo, "La Prigioniera, Signora. La Prigioniera vuole parlarle.."
Lo scenario cambio.
Ora era in un corridoio umido e freddo. Le prigioni. Erano tutte aperte, tranne una, quella più in fondo.
Luna aveva una catena sul corno, una catena che le rubava energia e magia e la trasmetteva ad un Diamante Viola che si trovava fuori dalle sbarre.
La Principessa della notte sudava e sembrava più stanca che mai. "Perchè fai questo contro la tua stessa famiglia?!" Gridò la Prigioniera.

Twilight aprì gli occhi e l'unica cosa che vide fu il soffitto cristallino sopra di lei.
Si sentiva la gola secca e si alzò per sciacquarsi il sudore e prendere un bicchiere d'acqua.
Il castello brillava sotto i raggi lunari, cosa di cui Twilight ne fu grata, un po' di luce.
Bevve due bicchieri di acqua, ma ancora il cuore le batteva all'impazzata. Fece un respiro profondo per prendere serenità, ma un rumore improvviso la fece sobbalzare.

Dietro di lei, il custode Sin aveva aperto la porta della cucina per pulire un po' di polvere rimasta sopra i mobili.
<<Ah, sei tu.>> Le disse vedendola.
Twilight non disse niente. Qualsiasi compagnia, anche quella di un vecchio Pony scorbutico l'aiutava a calmarsi.
<<Guarda qui.>> Disse il vecchio Pony indicando un po' di sassolini tra la polvere. <<Ai miei tempi si diceva che le rocce vagavano, ma non che entrassero nei castelli per far pulire i vecchi custodi.. Pha! Questo mondo sta andando a catafascio...>>
Twilight non disse nulla, ma poi pensò.. "Che le Rocce Vagavano"?

<<Si fermi!>> Ordinò Twilight.
Il vecchio Pony si girò con sguardo rude verso Twilight, <<Tu non sei il mio capo! Chi ti credi di essere, ragazzina?! Solo perchè sei una Principessa puoi piegare ai tuoi ordini chiunque?! Bhè, non funzione qui! Io prendo ordini solo da...>>
Twilight interruppe il vecchio, <<Lei conosce la Leggenda della Roccia Vagante?>>
Il vecchio sembrava essere stato preso alla sprovvista, <<Oh, bhè, Si. Era un racconto molto popolare ai miei tempi. L'ho letto tante volte quel libro...>>

<<E dove si trova quel libro? Riesci a ricordare? Sin, è molto importante..."
Il vecchio ci pensò. <<Mh.. Era in un luogo molto lontano da qui.. Una cittadina vecchissima al confine delle Terre di Equestria. Mi sembra si chiamava.. Ston.. Stonelight Land..? Si, Stonelight Land. Da quel che ho capito oggi non è altro che un paesello sconosciuto per la maggior parte dei Pony..>>
<<Grazie, grazie!>> Gridò Twilight correndo a svegliare le sue amiche.
<<Smettila di fare tutto questo baccano! Sveglierai gli altri e tu sei già una scocciatura, immagina se anche gli altri si mettono a girare per il castello di notte... Addio pace! Questi giovani.. Chissà chi insegna loro l'educazione..!>>

Capitolo 8
Il Labirinto di Cristallo

<<Svegliatevi, ragazze! So so dove possiamo trovare il Libro che parla della Roccia Vagante! >>
Le giovani Pony si svegliarono di soprassalto.
<<Twilight! Ti sembra questo il modo di svegliarci?!>> Si lamentò Rarity.
<<Già! Non dovevi proprio svegliarci...>> Concordò Rainbow Dash mettendosi il cuscino in faccia.
Ci misero un po' per svegliarle tutte, ma alla fine tutte quante erano disposte ad ascoltarla e lei raccontò quello che aveva scoperto.

<<StoneLight Land?>> Chiese Pinkie ridendo, <<Che nome strano!>>
<<Non sappiamo nemmeno dov'è, Twilight. Le cartine non lo indicano...>> Disse Applejack.
Twilight ci pensò. E' vero, non aveva mai visto il nome di StonLight Land sulle mappe o le cartine di Equestria.
<<Magari ci penseremo domani mattina. E' ancora tanto presto per alzarsi...>> Sbadigliò Fluttershy.

Quella notte, Twilight era ancora scossa da quel "Sogno". Come faceva a vedere ciò che la Dama Nera stava facendo? Continuava a balenarle in testa l'immagine di Luna dentro quella Prigione, fredda e umida, sempre più debole. Chissà se sarebbero riuscite a salvarla e a riportarla a casa dov'era tornata dopo tanto tempo in esilio. Non si merita un'altra Prigione, non è giusto.
Cercava di pensare a cose positive, ma non ci riusciva. Non sapevano nemmeno dov'era prigioniera Luna.
Gli occhi iniziavano a chiudersi, ed in pochi minuti scivolò verso il mondo dei sogni.

Il mattino arrivò talmente presto che a Twilight sembrò di aver dormito solo pochi minuti.
Dopo colazione chiese a suo fratello se conosceva StoneLight Land. Lo stallone ci pensò un minuto, poi gli venne ''L'Illuminazione'': <<StoneLight Land! Era nelle vecchie Mappe dell'Impero di Cristallo! Lo si può raggiungere solo dalle Grotte dell'Impero. Dovete passare sottoterra.>>
Twilight rabbrividì. Le venne in mente quando Queen Chrysalis intrappolò lei e Princess Cadence nelle Grotte di Canterlot. Chissà com'erano quelle dell'Impero di Cristallo...

Princess Cadence e Shining Armour le accompagnarono all'ingresso dei sotterranei. Diversamente dal Rifugio dove King Sombra aveva nascosto il cuore di Cristallo, le Grotte dell'Impero si raggiungevano scendendo da una piccola porta situata al piano terra del castello, prima delle cucine.
<<State attente, mi raccomando...>> Disse Princess Cadence.
<<Si, non abbiamo mai messo piede in queste grotte.. Potrebbero esserci dei mostri...>> Continuò il fratello di Twilight.

<<Mo.. stri?..>> Chiese Fluttershy già terrorizzata.
Salutarono i regnanti e la porta si chiuse alle loro spalle con un tonfo assordante. Ci volle un po' per convinvere Fluttershy ad avanzare, ma alla fine si incamminarono tutte quante.
Davanti a loro, un lunghissimo corridoio fatto in mattoni, stretto e buio Twilight e Rarity ebbero bisogno della loro magia per fare luce.
Ad ogni loro passo polvere e sassolini cadevano da sopra, scatenando l'ira di Rarity che si era da poco lavata la Chioma.

Avanzarono per ore senza riposare, ma i loro zoccoli iniziavano a far male.
<<Non possiamo fermarci un minuto?>> Chiese impaziente Rarity.
<<Se non volevi sporcarti o stancarti, potevi restare al castello...!>> Puntualizzò Applejack.
<<Non c'è niente di male a volersi sistemare un secondo! Guarda la mia chioma è tutta impolverata!>>
<<Potevi restare al castello!>>
<<Basta!>> gridò Twilight, lasciando che Pinkie, Rainbow e Fluttershy la sorpassassero, <<Sapete cosa ci fa rallentare? Il fatto che continuate a bisticciare!>>

Riuscì a farla star buone e convinse Rarity a camminare, a patto che fra una mezzora riposassero.
Continuarono fra pochi minuti e Twilight notò che la luce stava aumentando intensamente, finché alla fine del corridoio arrivarono ad un'ampia sala, così alta che non si riusciva a vedere a che profondità era il pavimento, di Cristalli azzurri, che emanavano una luce fredda. Al centro vi era un Cristallo enorme, raggiungibile soltanto attraverso lo scivolo che avevano davanti a loro.

Pinkie fu la prima a scivolare, spingendo le altre a seguirla.
Le si gelò il sangue per quanto andava veloce. Fluttershy e Rainbow le seguirono volando, ma Applejack e Rarity scivolarono assieme a lei e Pinkie.
Lo scivolo le condusse sopra a quell'enorme Cristallo posto al centro della Sala. La Pietra era scivolosa e Twilight e le sue amiche rischiarono di cadere e perdersi nel vuoto.

[Continua...]

Perché Twilight vede ciò che fa la Dama Nera???

Purtroppo dovrai tenerti la curiosità ^^ Se te lo dico non c'è gusto a leggere

eyup

[...]

Avanti a loro c'era un foro posto al centro del Cristallo azzurro. Lo scivolo era troppo ripido per essere risalito, quindi quel foro era l'unica via di fuga.
Anche questa volta l'entusiasmo di Pinkie spinse le altre a farsi coraggio e proseguire, lasciandosi cadere nel foro.
Al contrario dell'esterno, l'interno del Cristallo era buio e freddo, sembrava più un'Iceberg.
Twilight si lasciò cadere all'interno per ultima. Più si entrava verso l'interno, più si faceva sempre più freddo e buio, finché l'Alicorno non atterrò in una sporgenza che portava all'ingresso di una grotta. "Strano", penzò "Le mie amiche sono cadute prima di me, perché non sono qui?"

<<Ragazze? Dove siete? Non vedo niente!>> Gridò Rainbow.
Sentire la voce di Rainbow Dash rincuorò Twilight, <<Rainbow! Dove sei? Riesci a volare?>>
<<No.. Non si riesce a volare qui..>> rimbombò la voce del Pegasus.
Rainbow si trovava a metri di distanza da lei, ma non sapeva di preciso da che parte del Cristallo provenisse. Poteva essere alla destra, alla sinistra di Twilight, o proprio sotto alla sua sporgenza.

<<Ragazze? Non riesco ad usare la magia!>> Gridò Rarity più profondamente di Rainbow, <<Pinkie ed io non vediamo niente! E da qualche parte in fondo ci sono Fluttershy e Applejack, solo che non riusciamo a sentirle!>>
<<Siete su delle sporgenze che portano ad una grotta?>> Chiese Twilight.
<<Si!>>> Risposero tutte in coro.
<<Andiamo dentro le grotte. Ci incontreremo all'interno!>> Ordinò Twilight, addentrandosi verso la grotta.

Il Tunnel era buio, ma meno freddo. Provò ad usare un'incantesimo per illuminare il Tunnel, ma, come ha detto Rarity, qualcosa blocca la magia.
Percorse il Tunnel oscuro andando a sensi, anche se non poteva vedere, se la cavava piuttosto bene. Passarono pochi minuti e si ritrovò in un'enorme stanza, più grande della Sala Grande del castello di Canterlot, anzi, forse, più grande di tutto il castello di Canterlot, il che le sembrava troppo strano. Il Cristallo da dove sono entrati era molto più piccolo, come poteva contenere un luogo del genere?

Tutto era fatto di Cristallo azzurro che, come fuori, emanava una luce fredda. Al centro della Sala c'era una statua argentea di un'Alicorno femmina, della stessa stazza di Twilight, sopra ad un piedistallo. Bella, con la criniera lunga e mossa. La posizione era molto elegante e dava alla statua un'aria di dignità e coraggio: Il muso era rivolto verso l'alto, lo sguardo fisso e deciso verso il vuoto. Le ali erano spiegate e lo zoccolo anteriore destro alzato, sembravano dare alla statua il movimento. Il suo Cutie Mark, era una Rosa, cui gambo era pieno di spine. Accanto alla Rosa vi era una stella, la cosa più scintillante di tutta la statua.
Sul piedistallo, scritta in minuscolo, la frase "Non fidarti di ciò che vedi, ma di ciò che senti" brillava per i riflessi della Luce emanata dai Cristalli.
Intorno alla Stanza, le grotte che conducevano a migliaia di percorsi.

Twilight ne imboccò una, non voleva aspettare, preferiva andare incontro alle sua amiche. I Percorsi di quelle grotte erano meno freddi e bui ed erano anche più ampi.
Antichi animali Cristallizzati si celavano dietro a quelle Pietre, così belle, eppure, così letali.
D'un tratto si sentì la voce di una risata in lontananza, quella di Pinkie. Twilight si girò e, con sua grande sorpresa, dietro ad un Cristallo Pinkie stava facendo le linguacce alla sua immagine riflessa.

<<Pinkie!>> Twilight le corse incontro. <<Che ci fai lì!>>
<<Io? Che ci fai tu lì, Twilight!>> Rise di nuovo, <<Non sono io quella dentro ad un Cristallo!>>
Improvvisamente, l'aria si fece più calda, tanto più calda. Twilight iniziò a sudare talmente tanto che tentava di farsi aria sbattendo le sue ali. Ora capì. I Cristalli erano pieni di magia, e quella magia si scioglie con il caldo, fondendo i Cristalli. Per questo c'erano degli animali Cristallizzati, se il Cristallo fuso ti si avvolge intorno e poi si raffredda ti Cristallizza.

Twilight sentì il suo sangue gelarsi, doveva trovare tutte le sue amiche e doveva farlo subito.
<<Pinkie! Devi trovare una sala con una statua di un'Alicorno, lì ti salverai!>> Gridò.
<<Ma come faccio a trovarla? Siamo in un Labirinto, ricordi?>>
''Non fidarti di ciò che vedi..." Pensò e la soluzione le parve chiara.
<<Pinkie! Non devi vedere! Devi andare a senso! Chiudi gli occhi e prova a correre! Io vado a cercare le altre.>>
SI mise a correre ed invocare i nome delle sue compagne. I Cristalli si scioglievano sempre più velocemente e Twilight dovette cambiare spesso percorso per non calpestare del Cristallo fuso, che, se non per il colore azzurro pallido, era molto simile alla lava dei vulcani.

Correva e chiamava, correva e chiamava. Pensava di non potercela fare, l'aia era troppo calda e sentiva il suo corpo iniziare a pesare.
<<Twilight?>>
Twilight guardò avanti a lei. All'interno di un Cristallo quasi sciolto, Rarity, Applejack e Fluttershy la stavano guardando in preda al panico.
Twilight diede a loro lo stesso consiglio che diede a Pinkie, sperando che sia giusto.
Ora mancava solo Rainbow Dash.

Prese un'altra direzione e si sforzò di correre di nuovo. Questa volta non ce la fece, si accasciò a terra distrutta, dal caldo, dalla stanchezza, da tutto. Brividi di paura iniziavano a percorrerle la schiena, aspettando che i Cristalli fusi l'avvolgessero per l'eternità.
Non poteva morire così, non poteva arrendersi. Tentò di rialzarsi, un'ultimo sforzo almeno per trovare Rainbow Dash, almeno lei doveva salvarsi.
Una voce improvvisa la fece sobbalzare. Si Girò di scatto e Rainbow Dash stava andando proprio incontro a lei, schivando e saltando i Cristalli che cadevano o che si erano sciolti.

Anche se non poteva volare, Rainbow era forte ed aiutò Twilight a rimettersi in cammino usando entrambe i sensi.
Ad un tratto nessuna delle due era in grado di continuare, ma, con loro sorpresa, le loro amiche le erano andate in cerca.
<<Non pensavate che vi avremmo lasciate sole, vero ragazze?>> Chiese la fiera Applejack.
<<Un vero amico non vi abbandona mai!>> Esultò l'allegra Fluttershy.

Grazie a loro riuscirono a scappare da quel labirinto cadente e non appena trovarono la Sala con la Statua dell'Alicorno, si abbracciarono, godendo ciascuna della compagnia delle altre.