MLP - Il Ritorno della Dama Nera

Sono un po' ripetitivo, lo so, ma questa storia si fa sempre più interessante ed epica

Ahahahaha mi fa piacere che ti piaccia sempre di più!

Capitolo 4
La Dama Nera

<<Rainbow, vieni con me! Dobbiamo andare a vedere cos'è successo!>> Gridò Twilight al Pegasus.
<<Ricevuto!>> Rispose immediatamente Rainbow Dash.
<<Hey, aspettate! E noi cosa faremo?>> Chiese Pinkie Pie. Twilight sapeva che non poteva portarle tutte con lei. C'erano ancora dei Pony in difficoltà e loro potevano cavarsela anche senza di lei.<<Restate qui. Aiutate i Pony e quando avrete finito potete raggiungerci.>> Rispose con fermezza Twilight.

L'Alicorno ed il Pegasus volarono il più velocemente possibile. Rainbow stava in testa, era sempre stata la più veloce quando si parlava di volo.
<<Da che parte andiamo, Twilight?>>
Twilight ci pensò su. <<Da dietro al castello. Ne sono sicura!>>
Le due amiche volarono senza mai riposarsi o prendere fiato. Stava diventando stremante, Rainbow era abituata a questo genere di cose, ma Twilight no. Vedendo l'amica Pegasus resistere facilmente al vento fortissimo in faccia, ed alle basse temperature, fece sentire Twilight molto debole. Doveva allenarsi di più, doveva diventare più forte e resistente, una vera Principessa.

In lontananza, Twilight scrutò il paesaggio. Il Labirinto del Castello, quello dove Discord si era preso gioco di lei e le sue amiche, dove avevano quasi rischiato di dividersi. Sembrava tutto normale, ma avvia, avvia che si avvicinavano Twilight notava la distruzione. Le siepi che dividevano il Labirinto erano state in parte bruciate, il terreno era diventato arido e sopra al Labirinto, un enorme Tornado non permetteva di avvicinarsi verso l'interno. Era ovvio, dovevano andare a "Zoccolo".
Atterrarono. L'aria era irrespirabile e variava dal caldo al freddo continuamente.

<<Che diamine è successo qui?>>, chiese Rainbow Dash. <<Se metto zoccolo a chi ha combinato questo disastro...>>
<<Non c'è tempo, Rainbow! Dobbiamo correre verso l'interno del Labirinto. In volo non è possibile!>>
Rainbow guardò il cielo pensando, <<Se potessi fermare il Tornado... Si posso farcela!>>
L'Alicorno capì subito il pensiero dell'amica.
<<Rainbow, no! E' troppo pericoloso! Si tratta di Magia Antica, non conosco neanche io un'incantesimo tanto potente!>>.
Ma Rainbow non la stava neanche più a sentire. Era partita in direzione del Tornado, decisa e sicura come sempre.

Twilight tentò di chiamarla e farla ragionare, ma era difficile a Km di altezza. Guardò Rainbow Dash scaraventarsi verso la parte opposta contro i sovrastanti i venti del Tornado. All'inizio perdeva l'equilibrio e sembrava lasciarsi trasportare dalle correnti, poi riacquistava sicurezza. I minuti continuavano a passare rapidamente, e tra le macerie che volavano assieme ai venti del tornado non si distingueva più Rainbow Dash. Twilight non si era mai sentita così preoccupata e si fece coraggio: Non avrebbe mai abbandonato una sua amica, mai!

A mano a mano che si avvicinava di più, in volo, verso il tornado poteva capire quanto fosse difficile volare in quelle condizioni, e realizzò che si trattava di un suicidio. Le sue Ali non erano forti come quelle di Rainbow e si trovava già in difficoltà a tenere a bada il venticello. Venticello. Si fece forza ed alzò gli occhi verso il Tornado. Le orbite iniziavano a lacrimare, ma resistette. Le correnti erano molto meno forti del previsto, o forse.. Rainbow ce l'aveva fatta?
<<Twilight! Presto! Non posso tenerlo a bada tanto a lungo! Tu va, salva le Principesse!>> gridò una voce, resa lontana per il continuo movimento circolare.
<<Rainbow! Dove sei?>>, gridò Twilight rincuorata nel sentire la voce dell'amica.
<<Vai, Twilight! Muoviti!>>
A questo punto, Twilight non aveva scelta. Doveva andare da sola.

Scese in picchiata verso il centro del Labirinto. La temperatura scendeva via, via che si avvicinava. Non sapeva né come, né perché, ma un enorme Rovo di rose occupava il posto al centro del Labirinto. Il Tornado veniva soffiato da una rosa rossa come il sangue, nella parte più alta dell'intreccio di rami e foglie.
I rami intrecciati a volte lasciavano degli spazi cui si poteva accedere verso l'interno. Twilight ne penetrò uno. Lo spazio era stretto, e le spine di rosa la ferirono. Non si fermò, continuò a scendere e passo dopo passo, il rovo diventava sempre più ripido e angusto.

Sentiva delle voci. Una non la conosceva, l'altra non poteva non essere di Luna. C'era un piccolo foro. Cercò di sistemarsi il meglio possibile, ma era pieno di spine e aveva paura di essere scoperta. Il Foro era adatto a far vedere solo da un occhio, così Twilight si sporse.
Sotto c'era il terreno del labirinto, stranamente, molto rigoglioso, con rose di ogni colore ovunque. Il Rovo serviva solo da protezione, per non disturbare quella battaglia. Ma non stava combattendo nessuno...

<<Scordatelo! Non lo farò mai!>> Gridò Luna. Accanto alla Principessa della Notte, una figura accasciata a terra, le ali bianche sporche di terra e, si, anche di sangue.
Twilight sentì il sangue raggelarle le vene. Princess Celestia era la figura accanto a Luna, la quale sembrava cercare di proteggerla ancora. Un improvviso senso di panico, misto ad odio ed abbandono presero il sopravvento dentro di lei. Aveva voglia di fuggire, mettersi a gridare, ma non lo fece. Rimase lì ferma, ad osservare quella scena che le rimarrà impressa per tutta la vita.
Una risata. Una risata troppo limpida e melodiosa, una risata che non potrebbe mai appartenere ad un'assassina. Eppure era così. Un Pony incappucciato era seduto su un bocciolo di rosa rossa, il più grosso fra tutti i boccioli. Portava un mantello nero ed il cappuccio. Era difficile capire com'era di aspetto, ma Twilight era sicura che si trattasse di lei. La Dama Nera.

<<Pensi di riuscire a fuggire ancora per molto? Guardati. Riesci a malapena reggerti sugli zoccoli.>>
Luna alzò il capo con sguardo fiero. <<La pagherai. La pagherai di aver tradito la tua famiglia...>>
La Dama Nera rise <<La MIA FAMIGLIA?! Non è la MIA FAMIGLIA che ha cercato di uccidermi per prima?! Non è la MIA FAMIGLIA che mi ha Cristallizzata e tenuta prigioniera per 500 anni?! Tu sai come ci si sente ad essere abbandonati, vero.. Luna...? Dopotutto.. Tu eri già stata ABBANDONATA nella Luna quando io sono nata. Ti ho riconosciuta solo perché Celestia mi raccontava di te. Lo faceva spesso, sai? A no, tu non lo sai.. Non potevi saperlo...>>

Luna digrignò i denti. Non amava parlare del suo passato da Nightmare Moon, e, di certo, non amava sentirne parlare da un' Assassina come la Dama Nera.
<<Il mio passato.. E' stata solo colpa mia. Sono io che ho abbandonato la mia famiglia.. Celestia, ha fatto solo il suo dovere... Come ha fatto con TE!>> Luna lanciò un potentissimo raggio argenteo. La Dama Nera lo schivò con eleganza e agilità.
<<E' inutile, Luna. Tu appartieni alle Tenebre. A te serve tornare con noi. Noi siamo la tua famiglia, no? Non ti ricordi..? Da esiliata, venivi spesso a trovarmi nei miei sogni. Non ricordi? Sono stata io a consigliarti come riprenderti il Trono una volta libera.. E.. mi avevi promesso, la libertà.. Non ti ricordi, Luna?>>

Luna sembrava in difficoltà. A quanto pare ciò che diceva la Dama Nera era vero.
<<Avevi promesso che mi avresti aiutata... Se io avrei aiutato te. Io ti ho aiutata, Luna. Ti ricordi. Oh, si che ti ricordi...>> Continuava la Dama Nera.
Twilight non riuscì a controllarsi. Luna sembrava sul punto di arrendersi, e questo non poteva permetterlo. Usò tutte le sue forze per lanciare un incantesimo contro il rovo ed andare incontro a loro.

<<BASTA!>> Gridò con tutta la sua voce, <<Luna non starla a sentire! Tu non appartieni a loro, tu appartieni a noi! Celestia non ti ha abbandonata quando ti abbiamo battuta, non puoi abbandonarla adesso!>>
Luna sembrava sorpresa e rincuorata nel vedere Twilight, che si mise accanto a lei e guardò la figura avanti a lei.
Sentì una specie di formicolio sul corno, come se i suoi poteri scalpitassero.
<<Twilight Sparkle>>
Twilight non fiatò. Fu una sensazione strana essere nominata dalla voce melodiosa di un Pony così crudele.

La Dama Nera si tolse il cappuccio nero, mostrando il viso della temuta Dama Nera. Non era affatto come se l'era immaginata. Aveva il manto bianco, ma non un bianco qualsiasi: un bianco puro, bello. La Criniera era Lunga, Ribelle e ondulata, del colore dell'Oscurità. Al centro del capo spuntava il suo corno.
Gli occhi erano a mandorla, del colore del sangue.
Indossava molti gioielli: Una collana con al centro un'amuleto di Rubino a forma di rosa. Due orecchini dorati agghindavano l'orecchio destro, mentre in quello sinistro ne penzolava uno bianco con un rubino incastonato.

Bella. Era bella come una... Principessa?
Twilight rimase concentrata. Doveva se voleva salvare Equestria da un destino orribile. Ma che vuole da Luna? Perchè dice di essere stata abbandonata dalla sua famiglia? Come ha fatto a ridursi così? Queste sono tutte le domande che si chiese Twilight quando si ritrovò davanti La Dama Nera.

E poi lei apparve... Lei... La... La... DAMA NERA !!!!

Ahahahahaha xD

Capitolo 5
Il Rapimento

Twilight continuava a tenere lo sguardo fermo su quegli occhi dal colore del sangue.
Seguì un lungo silenzio, poi la Dama Nera parlò: <<Twilight Sparkle. E' un piacere conoscerti.>>
Twilight rimase in silenzio, una conversazione con la Dama non era neanche l'ultima cosa che avrebbe desiderato.

<<Twilight..>> La chiamò Luna, <<Vattene. Devi essere protetta...>>
La Principessina rispose senza spostare lo sguardo dal Nemico: <<Solo io posso batterla. L'ha detto Celestia. Bhè, io sono venuta qui per batterla!>>
La Dama Nera rise fragorosamente. <<Tu battere me? Principessina, io posso sconfiggere te, ma tu non puoi sconfiggere me. E' la Regola dell'incantesimo...>>
Twilight rimase perplessa. <<Quale incantesimo?>> Chiese confusa.

La Dama rise di nuovo, questa volte più forte. <<Lascia stare. E comunque stavo parlando con la Principessa Luna. Non con te.>>
Twilight sentì il sangue ribollirle nelle vene. <<Non ti permetterò di portare via Luna!>> Lanciò un raggio verso la Dama Nera, che parò con molta facilità.
L'Unicorno fece una magia che trasportò tutti in un luogo completamente nero.
C'erano Twilight e Luna da una parte e la Dama Nera dall'altra.

<<Guarda, Luna. Guarda lo sfondo nero. Ti ricordi? Io credo di si...>>
Twilight guardò. Lei non vedeva niente, solo il buio più totale, ma Luna sembrava guardare una cosa che la faceva soffrire. Stava lacrimando ed il suo corpo iniziò a tremare: <<Luna! Luna! Smettila di guardare! Smettila!>>, gridava Twilight, ma Luna sembrava non sentirla. Il suo sguardo era vuoto, perso in quella nebbia nera.

<<Smettila!>> ordinò Twilight alla Dama Nera, <<Combatti contro di me! Oppure hai paura?>>
La Dama Nera sembrava divertita, questo preoccupò Twilight. Il Nemico diede un'ultima occhiata a Luna che sembrava più debole e confusa che mai.
<<Va bene, Sparkle. Combatteremo tu, ed io.>> Sbatté lo zoccolo nel vuoto ed in meno di un secondo si ritrovarono nel Labirinto del castello, solo senza Tornado e senza Rovo.

Princess Celestia era ancora accasciata a terra, viva o morta non si sapeva.
<<A te la prima mossa...>> disse la Dama Nera.
Twilight pensò a quale incantesimo sarebbe stato abbastanza potente. Le venne in mente l'incantesimo dei Cristalli di Re Sombra e lo usò.
L'attacco sembrava aver funzionato, la Dama Nera era completamente circondata da degli enormi cristalli neri, ma tutto d'un tratto si ruppero liberandola.

Di nuovo con gli zoccoli a terra, il nemico lanciò una potentissima fiammata viola dal corno. Il colpo fu veloce e violento e Twilight venne colpita in pieno. Scaraventata dall'altra parte della siepe che separava le via del Labirinto, Twilight usufruì delle Ali per non atterrare violentemente.
Ora aveva paura. Quel colpo le è bastato per dimostrarle che con la Dama Nera non si scherza. Non aveva mai visto né letto di quell'incantesimo.

Si fece coraggio.
Sulla siepe dietro di lei , la Dama Nera stava di nuovo attaccando con l'incantesimo delle Fiamme Viola. Twilight usò un campo protettivo per difendersi, questa volta funzionò, ma quando rialzò di nuovo gli occhi la Dama Nera era scomparsa.
Improvvisamente venne colpita alla schiena da una spada. Non era proprio una spada. Era un'incantesimo che permetteva di creare una barriera più lunga del corno attorno a quest'ultimo. Questo, Twilight lo conosceva bene e sapeva come usarlo, così attaccò con lo stesso incantesimo.

Le due Pony combattevano come due spadaccini. Parando, schivando e colpendo Twilight non se la stava cavando affatto male. Riacquistò fiducia in se stessa e le balenò in testa il pensiero di poterla battere.

[Continua...]

Wow, questa fanfic è davvero avvincente!
Il personaggio della Dama Nera è davvero fighissimo e lo stile narrativo è davvero unico!
Continua così; hai un'altra follower!

Ahahaha grazie, ne sono molto contenta!! STasera posto il continuo

Io lo sapevo che la Dama Nera era un'assassina
Comunque il nuovo capitolo mi è piaciuto molto. Vorrei sapere di più su questa Dama Nera...

Presto si sapranno più cose

[...]
Combattevano come due spadaccini.
Colpiva, parava, schivava, Twilight continuava a combattere con audacia per l'onore di Canterlot e delle due Principesse che avevano cercato di fermare il potente nemico, ma ad ogni colpo i suoi muscoli le facevano male, e ad ogni schivata la testa le girava, finché la voce di una delle sue amiche non le rimbombò in testa.

Solo un secondo. In un solo secondo di distrazione, la Dama Nera la colpì in pieno viso. La lama magica le aveva causato un graffio che partiva da sotto l'occhio destro e finiva sopra quello sinistro.
Cercò di sopportare il dolore e di rialzarsi per combattere ancora, ma dei rigogliosi rami di rose spuntarono dal terreno attorcigliandosi attorno alla Principessa per non farla muovere.

Twilight faceva fatica a respirare, i rami diventavano sempre più stretti ad ogni suo movimento e nella sua testa le voci delle sue amiche continuavano a rimbombarle nel cranio fino a farle venire il mal di testa. Ma non erano dentro la sua testa, le sentiva davvero.
Aprì l'occhio sinistro e cercò di dare una sbirciatina sotto. Oltre all'intreccio di rami e foglie, Twilight scorse le figure delle sue amiche che cercavano di liberarla.

Stavano tutte e cinque tentando di tenere lontana da lei la Dama Nera, ma con scarso risultato. Infatti, la Dama Nera riusciva a metterle KO tutte e cinque con dei semplici incantesimi.
Una volta gettate a terra le coraggiose Pony, il nemico di Twilight voltò loro la schiena ed andò incontro a Princess Luna, china sul corpo immobile di Princess Celestia a piangere disperatamente lacrime salate.
La Dama si avvicinava lentamente e Twilight sentiva il melodioso suono della sua crudele risata.

<<Torniamo a noi, Luna... hai visto abbastanza...>> Sbatté lo zoccolo a terra e Luna sembrava tornare in sé, i suoi occhi non erano più smarriti nel vuoto, ma il suo corpo era diventato così debole e fragile.
La Dama Nera continuava a ridere, Twilight non riusciva più a sopportarlo.
Diede un'occhiata a sotto di lei: le sue amiche erano ferme, immobili accasciate a terra come Princess Celestia.
Un brivido di terrore si impadronì di Twilight, non poteva pensare di perderle per sempre, non poteva.

Cercò di concentrare tutte le sue forze sulla magia che le scorreva nelle vene. SI concentrò fino a non udire più neanche i suoi pensieri, finché non si sentì più leggera e libera: l'intreccio di rami che la bloccava la stava liberando lentamente. Quando sentì l'aria fresca nei polmoni capì di essere libera.
Si avvicinò a Applejack, la più vicino a lei in quel momento. Non era morta, stava solo dormendo, ma era un sonno disturbato, lo si capiva dalla smorfia. Anche le altre stavano dormendo.
Voleva restare lì accanto a loro, ma sapeva che non si sarebbe mai svegliate di loro spontanea volontà dato che si trattava sicuramente di un'incantesimo.

Volò verso la Dama Nera, intenta a prenderla di sorpresa. L'Unicorno stava facendo una magia su di Luna e, Twilight sapeva, che se non l'avrebbe fermata non avrebbe portato a nulla di buono.
Pensava di riuscirla ad attaccare, ma all'ultimo momento schivò il colpo con un salto mandando Twilight contro la siepe.
<<Patetica. Pensavo fossi più forte.. Devo dire che mi hai deluso, Twilight Sparkle.>> La Dama Nera si gerò verso Luna: <<Principessa. E' ora che torni con la tua VERA famiglia.>> Il suo corno brillò, ed assieme a lui anche il corpo di Princess Luna cominciò brillare ed a .. rimpicciolirsi fino a diventare una piccola sfera blu.

<<NO! Che cosa hai fatto a Princess Luna?!>> Gridò Twilight.
La Dama Nera usò l'incantesimo Anima-Cose per tenere ferma l'Alicorno.
<<Twilight.. Luna non fa parte della vostra famiglia. Per quanto possa essere stata accettata nella vostra società, rimane pur sempre parte delle Tenebre, come me. Solo con lei potrò far risorgere il Signore delle Tenebre. Ci vediamo, Twilight Sparkle.>> Seguì un lampo di luce viola e la Dama Nera era sparita.

............
Uh??? Cosa??? il finale dell'ultimo capitolo era molto strano cosa significa che Luna fa parte delle tenebre?

E' la domanda cui risponderà il prossimo capitolo

Capitolo 6
La Missione

Non appena la Dama Nera scomparve con Luna, tutti i Pony sotto incantesimo si svegliarono.
Twilight si avvicinò alle loro amiche, vederle star bene le toglieva un po' dell'amarezza che le era rimasta dopo l'ultima battaglia.
<<State bene, ragazze?>> Chiese.
Nessuna le rispose. Perfino Pinkie Pie non sembrava aver voglia di parlare: Che cosa stava accadendo nei loro sogni?

<<Stiamo bene, Twilight...>>, rispose Applejack dopo un'interminabile minuto di silenzio.
<<Già. Siamo solo un po'.. Scosse..>> finì Rainbow Dash.
<<E' stato un sogno terrificante.. E sembrava così reale!>> Esclamò Pinkie.
Twilight si girò verso la Principessa. Era ancora distesa a terra, ma aveva gli occhi umidi e aperti.

La giovane Alicorno le andò incontro: <<Principessa! State bene?>>
<<Twilight! La Dama Nera! E Luna? Dov'è Luna? Dov'è mia sorella?>>
Twilight rimase in silenzio. Non sapeva come risponderle: come poteva spiegare alla Principessa che sua sorella era stata rapita e lei non era riuscita ad impedirlo?
<<Torniamo al castello. Vi spiegherò tutto quando ci saremo riposate..>>

La città di Canterlot era stata quasi totalmente distrutta. C'erano rottami sparsi su tutta la strada, le case erano vuote ed avevano tutte i vetri rotti.
Fortunatamente i Pony stavano tutti bene. I Drakoidi non erano riusciti a trovare l'entrata per le Grotte sotto Canterlot, dove vi erano nascosti gli abitanti. Celestia era passata a dire che era tutto a posto, non c'era più pericolo e potevano tornare a ciò che era rimasta delle loro case. Chi che della sua casa non ne era rimasto niente poteva alloggiare nel castello, che era stato rovinato solo da una parte.

Una volta arrivate al castello, si riunirono nella Sala Grande. La Principessa teneva un'occhio fisso sulla vetrata dove vi era raffigurata la sconfitta di Nightmare Moon ed il ritorno di Luna.
<<L'ha presa, vero?>>
Twilight non voleva rispondere alla Principessa, era già troppo sconvolta, e dirle che sua sorella era stata rapita avrebbe peggiorato solo le cose. Ma non poteva mentire, e non poteva non rispondere. Guardò le sue compagne
<<Si.. Mi.. dispiace.. Principessa, io... non ho potuto fare niente, le è.. troppo forte...>> Raccontò loro tutto ciò che era successo, dal Tornado dominato da Rainbow al rapimento di Luna.
La Principessa tacque.
<<E' stata colpa mia. Avrei potuto, avrei dovuto fare di più...! Dovevo proteggere a tutte voi, invece..>>
<<Non darti la colpa, Twilight. Tu non centri niente! Era troppo forte per tutte noi..>> Disse Applejack.
<<L'importante è ritrovare Princess Luna...>> Continuò Fluttershy.

Twilight alzò gli occhi e guardò attentamente il corno della Principessa. Non ci aveva fatto caso prima, ma ora che lo guardava attentamente.. Le si raggelò il sangue: Una lunga crepa che partiva dalla punta del corno finendo in una cicatrice poco più sopra dell'occhio sinistro della Principessa.
<<Principessa, ma.. Siete ferita?>>
La Principessa sospirò <<Non ho tempo per questo. Devo trovare mia sorella prima che la Dama Nera risvegli il signore delle Tenebre, Lord Hiyat. >>

Twilight osservò le loro amiche che avevano gli occhi puntati addosso a lei. Doveva fare qualcosa per impedire alla Principessa di partire. Quando il corno è ferito, la magia di un Pony si blocca, e, in un'Alicorno, anche l'abilità del volo. Dal corno dipendeva tutto, e la Principessa non sembrava avere un taglio da poco su di esso.
<<Non potete partire, Principessa! Siete ferita! Non siete in grado neppure di volare se il Corno non è sano! >> Diede un'occhiata alle sue amiche, sapeva a cosa stavano pensando: <<Andremo noi! Cercheremo noi Luna! >>

La Principessa la pietrificò con gli occhi: <<No, Twilight! Non permetterò che ti accada qualcosa, anche a te no! Cercherò io Luna anche se sono ferita...>>
<<La prego... Io non sarò sola. Le mie amiche verranno con me, giusto?>> Guardò gli occhi delle sue compagne: Ognuna di loro aveva un taglio ed un'espressione negli occhi diversa, ma tutte davano coraggio, forza. Twilight ringraziò il destino per averle donato delle Amiche come loro, amiche vere.

Twilight abbozzò un sorriso. <<La prego... Le prometto che tornerò, se lei mi promette che si prenderà cura di Spike, degli altri Pony... Vada come vada, io tornerò. NOI torneremo.>>
La Sovrana tornò a guardare le vetrate, questa volta sembrava lanciare un'occhiata a tutte. Si rigirò e chiuse gli occhi: <<Va bene, Twilight. So che tornerete.>>

Quella notte fu molto buia al castello. Alcuni abitanti di Canterlot erano andati ad alloggiare nel castello. Non erano molti, nel castello c'era spazio, ma Twilight continuava a pensare che una cosa del genere non doveva accadere più, che dei Pony rimanessero senza una casa.
Non riusciva a dormire, così si fece un giro per il castello. Di notte sembrava molto più tetro, sopratutto quella notte, dove rumori, cigolii, voci che provenivano dalle stanze occupate riempivano il corridoio.

Non era l'unica a non riuscire a dormire. Anche Celestia era sveglia, ad osservare le vetrate scure per il buio.
<<Non riesci a dormire, vero Twilight? E' una notte molto tetra a mio parere...>>
Twilight sospirò. Non voleva mettere in voce l'argomento, però voleva comunque sapere delle cose che non solo le avevano messo curiosità, ma anche perplessità e preoccupazione.

<<Perchè la Dama Nera vuole Luna? In che senso Luna fa parte delle tenebre?>> La Principessa sembrava non fiatare, così Twilight insistette: <<Devo sapere. Sennò come posso salvarla?>>
La principessa fece un respiro profondo <<Devi sapere, Twilight...>> Iniziò, <<Che quando i sentimenti Invidia, gelosia corruppero Luna venne trasformata in Nightmare Moon, una creatura dotata di poteri oscuri. Da una parte la Dama Nera ha ragione: Non si finisce del tutto di essere una creatura delle Tenebre. I poteri oscuri rimangono e i poteri di Nightmare Moon sono rimasti nella magia di Luna, che è molto potente. Una magia Nera così potente può permettere il ritorno del Signore delle Tenebre, Lord Hiyat...>>
<<Ed è ciò che sta tentando di fare la Dama Nera. Farlo tornare...>> la interruppe Twilight.
<<Si...>> continuò Celestia, <<E se il Signore delle Tenebre ritorna con i poteri di Luna siamo spacciati. Per questo dobbiamo impedirle di raggiungere la Roccia Nera, dove lo spirito di Lord Hiyat aspetta di essere nutrito di poteri. E' la che dovrete andare tu e le tue amiche, Twilight. Non separarti mai da loro, capito?>> La Principessa abbozzò un sorriso <<So che ce la farete, ne avete passate tante insieme e ne passerete ancora. Adesso va a dormire. Domani sarà una giornata lunga per tutti noi...>>

Twilight fece per incamminarsi verso la sua stanza, ma la Principessa la fermò: <<Twilight...>>
La Principessina aspettò che cosa avesse da dire la Sovrana.
<<No.. Niente.. Buona notte, Twilight...>>
Twilight la salutò con un cenno. A quanto pare voleva dirle qualcosa ma, ci ha ripensato. Meglio così, vuol dire che non era ancora arrivato il momento.

[Continua...]