Sono Re Greyhorn, sovrano di Equestria.
Spesso lascio la mia casa e volo in giro alla ricerca di problemi da risolvere. Le mie due adorate figliole dicono che sono anche fin troppo gentile verso i sudditi e che forse dovrei cercare più rispetto.
Io invece mi considero uno di larghe vedute, voglio che il popolo mi ami e mi consideri un loro pari. So di non esserlo, però andiamo, col timore non otterrei amici...
Faccio un ultimo giro dei villaggi e mi assicuro che tutto sia ok, quindi decido di tornare a casa.
Davanti a me si staglia il castello di Canterlot, nella sua scintillante maestosità. Gli intarsi d'oro sono sempre uno spettacolo a vedersi e dalle finestre si scorgono i sontuosi tappeti di seta rossa.
Giro la testa e guardo casa mia.
Non sarà il castello di Canterlot, ma è accogliente e semplice. Sei stanze su due piani, costruita proprio accanto alla mia vecchia reggia, che ho deciso di "regalare" ai senzatetto che non hanno una fissa dimora.
Io tanto dello sfarzo non me ne faccio nulla, sono un sovrano, sì, ma come dico sempre "fatti amare se vuoi essere amato". Poi se non provo in prima persona come vivono i miei sudditi non potrò mai fare scelte adeguate.
Entro in casa e prendo un buon kiwi sulla mensola, inizio a mangiarlo e mi metto sul davanzale della finestra, ad ammirare il panorama pieno di vita.
Certo, se non fosse tutto in scala di grigio questo posto sarebbe ancora più allegro...